tennis.itLa cinese Na Li vince per la prima volta in carriera il Roland Garros battendo la nostra Francesca Schiavone che non è riuscita a ripetersi dopo la splendida impresa dell’anno scorso stesso punteggio della finale 2010 ma questa volta non a favore dell’italiana (6-4 7-6). Nel primo set le due giocatrici partono con regolarità ma è la cinese che appare più solida e più pulita sulla palla, soprattutto con il dritto. Il break arriva nel quinto gioco con la cinese che mette la testa avanti nel set non lasciandola più e chiudendo il primo parziale sul punteggio di 6-4 denotando una superiorità netta in campo nonostante il punteggio. Il secondo set non si apre bene per la leonessa che concede subito tre palle break, riesce ad annullarne due ma sulla terza affossa sulla rete un dritto concedendo subito il break alla cinese. La milanese tenta di recuperare subito il break procurandosi una palla break, ma la Li la annulla con un Ace facendo capire che per oggi è lei la più forte. La Schiavone non riesce ad entrare pienamente nella partita con la cinese che non le dà nemmeno il tempo di iniziare i suoi soliti schemi con rovescio e dritto in lungo linea. La cinese si procura una palla per andare 5-2 ma non la sfrutta e subito la Schiavone rientra nel set e nel match recuperando il break portandosi sul 4 pari. La milanese si porta per la prima volta nel match avanti 5-4 ma la cinese è brava a tenere i nervi saldi conservando un delicato turno di servizio e portandosi sul 5 pari. Sul 40 pari e servizio Li un rovescio della cinese viene chiamato fuori, scende il giudice che dà torto all’azzurra consegnando il vantaggio alla cinese. Su quella palla forse si decide il match perché l’occhio di falco dà ragione all’azzurra ma sulla terra non vale e dunque si arriva al Tie break. purtroppo il Tie break è completamente a senso unico con la cinese che domina procurandosi ben sei match point sul 6-0, basta il primo facendo della cinese la prima giocatrice asiatica a vincere un torneo del grande slam. Brava comunque Francesca Schiavone che comunque ha giocato un ottimo torneo soprattutto considerando la vittoria dell’anno scorso, dato che nessuno avrebbe mai pronosticato una nuova finale per la milanese.
newspediaVince Federer la battaglia con Nole Djokovic in un match dai contenuti tecnici altissimi e con lo svizzero devastante al servizio. Alla fine doveva arrivare la sconfitta per Novak Djokovic ma ci è voluto un Federer sontuoso per riuscire a battere il serbo che si ferma a 43 vittorie consecutive e con lo svizzero che tenterà di strappare il dominio sul rosso a Rafa Nadal nella finale di domenica (7-6 6-3 3-6 7-6) lo score. Il primo set è forse il più bello giocato quest’anno con i due fuoriclasse che giocano a ritmi impressionanti e che ha la sua naturale conclusione al Tie break. lo vince Federer che sfrutta il suo servizio che gli consente di ottenere due Ace e molte prime vincenti. Nel secondo parziale ci si attende una pronta reazione del serbo, ma sul centrale parigino c’e’ un Federer in versione deluxe che domina Djokovic e con un servizio devastante conquista anche il secondo set per 6-3. Nel terzo set arriva finalmente la reazione del serbo che sfrutta un calo dello svizzero al servizio ma che comunque non consente a Djokovic di vincere facilmente il set, infatti Federer lotta quindici dopo quindici e ci vuole un Djokovic perfetto per incamerare il terzo parziale, sempre con il punteggio di 6-3. Si arriva al quarto con le tenebre che iniziano ad avvolgere il centrale parigino, Federer dopo la pausa del terzo set ritorna ingiocabile al servizio ma Djokovic non cede di un passo e si torna sui livelli del primo set con i due che fanno trasparire nessun segnale di resa. Ed allora secondo Tie break del match con Federer che riesce a conquistare il mini break con un fantastico dritto in contropiede sull’incrocio delle righe ma con Djokovic che con una fortunata risposta rimette la situazione in parità. Djokovic commette un errore imperdonabile di dritto concedendo tre match point allo svizzero, i primi due vengono annullati con classe dal serbo ma sul terzo, federer mette il suo 18° Ace chiudendo un match di qualità immensa, sicuramente il più bello dell’anno.
Rafa Nadal conquista per la sesta volta in carriera la finale al Roland Garros battendo un ottimo Murray in tre set, 6-4 7-5 6-4 ed ora attenderà il vincente dell’altra super semifinale tra Novak Djokovic e Roger Federer.
È Nadal che parte meglio nel primo set, brekkando Murray nel terzo gioco, lo scozzese ha la palla del contro break subito ma Nadal la neutralizza ed in un amen si porta sul 5-1. Qui il Murray di un paio di anni fa avrebbe lasciato il set, ma lo scozzese dimostra di essere maturato recuperando uno dei due break e conquistando anche la palla del 5 pari che Nadal neutralizza con un servizio ad uscire ed una smorzata da vero numero 1 chiudendo sul 6-4 un primo set comunque equilibrato.
Nadal si porta avanti anche nel secondo parziale ma Murray è bravo a recuperare il break portandosi anche sul 5-4, ma qui esce di nuovo il carattere del numero 1 che infila tre game consecutivi vincendo il parziale per 7-5. Lo scozzese è scosso e perde subito la battuta nel primo game, ma nei game al servizio di Nadal murray ha sempre la possibilità di brekkare l’avversario senza mai riuscire nell’intento di allungare la partita. Infatti la differenza nel match è tutta lì, nei 10 game andati ai vantaggi, lo spagnolo ne ha vinti nove con lo scozzese che è apparso, nei punti importanti, un po’ troppo rinunciatario e contro Nadal è una tattica che risulta in molte occasioni, perdente.
È ancora finale per Francesca Schiavone che supera con un doppio 6-3 la padrona di casa, la francese Marion Bartoli ed incontrerà sabato 4 giugno la cinese Na Li per tentare un bis storico a Parigi, che potrebbe far entrare l’azzurra nell’olimpo del tennis mondiale.
il primo set vede una Schiavone sensazionale che mette alle corde la Bartoli dal primo quindici. La leonessa non concede nulla al servizio sfruttando l’unica palla break concessa dalla francese per prendere il largo in una primo parziale assolutamente perfetto e vinto per 6-3.
Il secondo set si apre con un piccolo passaggio a vuoto soprattutto mentale per la leonessa che va sotto 2-0. Il break viene però subito recuperato dalla milanese che costringe la Bartoli, nel suo turno di battuta, a prendere dei rischi molto importanti. Il break decisivo arrivo al settimo game sul 3 pari con la Schiavone che aumenta il ritmo soprattutto da fondo campo e con la Bartoli che si rende conto di non avere i mezzi per battere la leonessa. Finisce 6-3 anche il secondo set con la schiavone che tenterà di ripetere l’appuntamento con la storia raggiunto l’anno scorso.
L’altra finalista del torneo è la cinese Na Li che supera, anche un po’ a sorpresa, la favorita del torneo la russa Maria Sharapova. Subito avanti la cinese 3-0 con la russa un po’ contratta, ed il set rischia di chiudersi sul 4-1 per la cinese con la palla del 5-1, ma la Sharapova riesce ad annullare la palla break e a portarsi sul 4-2. Fino a questa partita Maria aveva costruito le sue vittorie con un servizio molto solido, ma in semifinale torna l’incubo doppio fallo che non consente alla bella siberiana di vincere il primo set nonostante la Na Li non riesca a tenere il proprio turno di servizio per due volte consecutive.
Il secondo set si apre bene con la Sharapova che va subito avanti, ma i doppi falli tornano improvvisamente, ed alla fine del match saranno addirittura 10. La cinese recupera il break e si porta avanti 6-5. Qui la Sharapova dimostra poca incisività mentale perdendo lunghi scambi e chiudendo nel peggiore dei modi, proprio con un doppio fallo che regala la seconda finale in una prova del grande slam per la cinese dopo quella persa agli open australiani da Kim Clijsters a gennaio.
Sarà la francese Marion Bartoli l’avversaria della nostra Francesca Schiavone in semifinale al Roland Garros, la francese ha avuto la meglio nei confronti della russa Svetlana Kuznetsova in due set 7-6 6-4.
Il primo set è molto equilibrato dove la precisione con il rovescio bimane della francese ha fatto la differenza anche se la russa è stata autrice di molti errori gratuiti. Gli errori non diminuiscono nel secondo parziale anzi, la russa si ostina a non chiamare mai a rete la francese suo grande punto debole, che dal canto suo, riesce ad andare avanti 5-2 per poi essere recuperata fino al 5-4, ma ancora la Kuznetsova regala molti punti decisivi nell’ultimo game con la francese che ringrazia conquistando per la prima volta in carriera la semifinale a Parigi.
Tra i maschi la Francia non sorride come tra le donne a causa di Roger Federer che elimina per l’ennesima volta a Parigi Gael Monfils in un match che ha avuto poca storia (6-3 6-4 7-6 lo score) dove il francese si è reso pericoloso solo ad inizio partita, andando avanti subito 3-1 ma recuperato dallo svizzero che chiude facile anche il secondo parziale con il terzo set che ha avuto storia fino al Tie break letteralmente dominato da Federer che in semifinale incontrerà Novak Djokovic che ha riposato oggi a causa del ritiro di Fabio Fognini suo avversario ai quarti ma mai sceso in campo per uno stiramento alla coscia sinistra.
Prima giornata a Parigi con Flavia Pennetta che in serata rovina una giornata molto positiva per i colori azzurri, facendosi battere al terso set dall’americana Varvara Lepchenko 6-3 2-6 6-3 lo score. Infatti questa volta sono i maschi a dare il sorriso all’Italia con Fabio Fognini che vince facile in tre set 6-4 6-2 6-2 all’uzbeko Denis Istomin in 1h43′ ed Andreas Seppi che si è imposto con il punteggio di 6-3 7-5 7-5 in 2h10′ sull’ostico russo Teimuraz Gabashvili.
Peccato per la brindisina ancora condizionata dall’infortunio alla spalla. Dopo una partenza falsa, la Pennetta era rientrata in partita e nel terzo e decisivo set ha anche avuto la palla del 4-2 che ha sprecato banalmente (diritto incrociato out su una palla corta mal riuscita della rivale). Il match si è chiuso con un doppio fallo della brindisina, che in precedenza aveva annullato cinque match point.
Negli altri match, David Ferrer, settima testa di serie, ha liquidato il finlandese Jarkko Nieminen per 6-3 6-3 6-1. Bene anche Jo-Wilfried Tsonga (6-3 6-2 6-2 al ceco Jan Hajek), mentre fatica Stanislas Wawrinka (rimontato Augustin Gensse, 4-6 6-3 6-4 6-2 il finale). Unica testa di serie a cadere Marin Cilic (numero 19), che ha ceduto 7-6 6-4 6-4 a Ruben Ramirez Hidalgo. Tra le donne, buona la prima per la finalista della passata edizione Samantha Stosur (6-2 6-3 contro Iveta Benesova). Approdano al secondo turno anche la tre volte semifinalista Jelena Jankovic (6-3 6-1 su Alona Bondarenko) e la vincitrice dell’edizione 2009 Svetlana Kuznetsova (6-2 6-3 contro Magdalena Rybarikova). Fuori, invece, Shahar Peer (numero 17) per mano della spagnola Maria Josè Martinez Sanchez.
Sono stati sorteggiati i tabelloni maschili e femminili per il torneo parigino e seconda prova dello slam che partirà domenica 22 maggio.
Non troppo ardui gli accoppiamenti dei cinque azzurri al via in campo maschile: Potito Starace attende il qualificato Falla; Fabio Fognini dovrà vedersela con l’ostico uzbeko Denis Istomin; Andreas Seppi ha pescato il russo Teimuraz Gabashvili; Filippo Volandri affronterà il francese Arnaud Clement e Simone Bolelli, ripescato come lucky loser, ha il qualificato canadese Dancevic. Tra le donne, oltre a Schiavone e Pennetta, derby al 1° turno fra Roberta Vinci e Alberta Brianti, mentre Sara Errani è attesa dalla statunitense Christina McHale. La russa Ekaterina Makarova sarà invece il primo ostacolo di Romina Oprandi. Alle sei azzurre, si aggiunge anche Corinna Dentoni, brava a liquidare nell’ultimo turno delle qualificazioni la russa Bychova per 6-3 6-2, e che avrà al 1° turno la spagnola Medina Garrigues.
Tabellone non semplice per il detentore del titolo Nadal che nei quarti di finale potrebbe trovare lo svedese Robin Soderling, che esordirà contro il tedesco Benjamin Becker, ma per il maiorchino ci dovrebbe essere un 3° turno con Davydenko, che lo ha battuto nelle ultime quattro volte, e al 4° l’imprevedibile Verdasco: non delle passeggiate. Nella parte alta del tabellone, lo scozzese Andy Murray inizierà con il qualificato francese Prodon e l’austriaco Melzer con il tedesco Beck. Nella parte bassa, invece, Djokovic esordirà contro l’olandese Thiemo De Bakker e potrebbe avere un 3° turno insidioso contro Del Potro, o più difficilmente Gulbis. Lo svizzero Roger Federer, infine, è stato abbinato allo spagnolo Feliciano Lopez, con cui ha faticato recentemente a Madrid, vincendo dopo 3 tie break, e potrebbe arrivare a un quarto molto difficile ed insidioso contro lo spagnolo e specialista della terra, David Ferrer
Esordio positivo per Francesca Schiavone al torneo “Premiere”, l’equivalente dei Masters Series maschili, di Bruxelles. La milanese ha battuto in due set, 6-2 7-5 la bulgara Pironkova in un match che ha offerto pochi spunti di nota con la Schiavone sempre in controllo ma che è ancora altalenante, soprattutto al servizio.
Infatti i primi 5 game del match sono altrettanti break con la leonessa molto fallosa soprattutto di dritto. Francesca riesce a tenere la battuta nel sesto game issandosi successivamente sul 5-2, per poi chiudere al servizio nel game seguente. Nel secondo set c’e’ più partita con la bulgara che riesce ad esser meno fallosa da fondo campo e con la Schiavone che trova anche delle belle conclusioni di rovescio. Il break decisivo viene piazzato dalla milanese nell’ undicesimo gioco, sul 5 pari per poi chiudere set ed incontro sul 7-5. il tabellone è molto positivo per la Schiavone che è la testa di serie numero 3 del torneo e che, al secondo turno troverà l’ italo – statunitense Irina Falconi e che dovrebbe avere il primo ostacolo provante, nei quarti, contro la danese caroline Wozniacki.
A Nizza, Fabio Fognini esce contro Ernest Gulbis, sconfitto 3-6 6-3 6-3, sprecando una buona opportunità con un avversario che non fa certo della costanza il suo punto di forza e con cui era 1-1 nei precedenti. Vinto un bel primo set, 6-3, il ligure cede terreno al talento lettone nel secondo, cominciando a disunirsi e perdere colpi. Si va al terzo, con Fognini che cede d’acchito il servizio e deve inseguire, fra intemperanze e lanci di racchetta. Sul 3-4, il lettone gli concede ben 4 palle per il controbreak, ma prima una bella volée, poi un dritto lungo del ligure da buona posizione fanno scappare il treno giusto per recuperare il match.
Nelle qualificazioni maschili del Roland Garros, secondo Slam della stagione di scena da domenica 22 sulla terra rossa di Parigi, male gli azzurri: Matteo Viola perde per 2-6 6-0 7-5 contro il tedesco Simon Greul, mentre Marco Crugnola ha ceduto 6-7 (2) 6-4 6-1 al francese David Guez. Avanza al secondo turno Bolelli, che si aggiudica il derby italiano contro Vagnozzi per 1-6 6-3 6-1. In gara ci sono anche Paolo Lorenzi, Flavio Cipolla e Alessio Di Mauro.
Inizia male la stagione sul rosso per Francesca Schiavone che viene subito eliminata dal torneo di Stoccarda dalla polacca Radwanska in due set 6-1 6-3.
La Schiavone non è mai entrata nel match con la polacca che ha letteralmente dominato in 1 ora e 27 minuti di tennis ad alto livello ma anche aiutato dai tanti, troppi errori dell’ italiana che dimostra di non aver trovato il giusto ritmo sulla terra battuta dopo un inizio di stagione buono sul cemento.
Peccato per Francesca che aveva sempre vinto contro la polacca fino a Miami dove, come oggi, venne sconfitta nettamente per 6-0 6-2. Il primo set è filato via veloce per la polacca che si è limitata esclusivamente a buttare la palla dall’ altro lato del campo e con la Schiavone a fare il resto. Nel secondo parziale l’ azzurra ha avuto una timida reazione, ma gli errori sono comunque rimasti tanti finendo per farle alzare bandiera bianca dopo aver perso per l’ ennesima volta il servizio.
Servirà una pronta reazione per la leonessa nei prossimi tornei anche perché, ci sono da difendere tanti punti e la terra di Parigi non è tanto lontana.
Questa sera, Francesca Schiavone cercherà, per l’ ennesima volta di stupire il pubblico italiano, cercando di conquistare per la prima volta in carriera la semifinale agli U.S. Open.
Certo, il compito non sarà per nulla facile, infatti la leonessa avrà di fronte la venere nera, Venus Williams contro cui non ha mai vinto nei sette precedenti intercorsi prima del match odierno. Tuttavia la milanese è sicuramente un’ altra giocatrice dopo Parigi, la vittoria del Roland Garros ha fatto maturare in sè la consapevolezza dei propri mezzi, ed il gioco mostrato sui campi americani è assolutamente di livello tanto da suscitare i complimenti di sua maestà Roger Federer. Di contro la Williams non è sicuramente la giocatrice assolutamente inattaccabile di alcuni anni fa, i turni precedenti hanno visto l’ americana non perfetta al servizio ed imprecisa sulla diagonale di rovescio, situazione questa, assolutamente da sfruttare da parte dell’ italiana. Quindi, benché il pronostico sembri chiuso, vi sono margini per poter sperare in una nuova grande impresa della leonessa d’ Italia.
Appuntamento quindi, sul centrale newyorkese intorno alle 22:00, per scrivere una nuova pagina di storia del tennis italiano.