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  • Materazzi sull’Italia: “Auguro ai miei compagni di vincere”

    Nella giornata odierna il quotidiano La Repubblica riporta un intervista a Marco Materazzi, difensore nerzzurro, ma anche uno dei più grandi protagonisti del trionfo italiano nei mondiali tedeschi del 2006.

    E l’eroe di Berlino adesso dov’è?
    “In giro per l’America, in relax, con la mia famiglia. Mi riposo dalle fatiche di una stagione intensa con l’Inter e soprattutto vincente”.

    Oggi esordisce l’Italia campione del Mondo in carica (anche grazie a lei). Vedrà la partita e quelle successive?
    “Insomma, mica tanto. Se capiterà si, darò un’occhiata, ma solo se ce ne sarà l’occasione, se ci troveremo in qualche ristorante, o in qualche locale. Diciamo che non fermerò il camper per vederle, ecco, perchè la vacanza è sacra”.

    Ma almeno qualche sensazione la prova?
    “Sono vicinissimo all’Italia, con tutto il mio cuore. Ci mancherebbe altro. Sono vicino ai miei compagni e auguro loro di andare avanti e di godersi bene il Sudafrica. Quindi la mia speranza che possiamo tornare in Italia il più tardi possibile. In bocca al lupo, di vero cuore. Adesso scusi, le highways mi aspettano e il camper è grande e grosso: devo concentrarmi alla guida”.

  • Mondiali 2010: Lippi suona la carica: “Faremo un grande Mondiale”

    Il countdown sta per terminare. Alla vigilia dell’esordio azzurro contro il Paraguay, il commissario tecnico della Nazionale italiana Marcello Lippi appare tranquillo rimanendo piuttosto abbotonato sulla formazione che scenderà in campo al Green Point di Città del Capo. Il tecnico viareggino ha gran fiducia nel suo gruppo che difende a spada tratta dalle critiche di questi ultimi giorni. Di seguito i passi principali della conferenza stampa di Lippi:

    • La prima partita è la più importante, anche se non è decisiva. Il Paraguay però è un avversario difficile. Bisogna attaccarlo, ma bisogna sapersi anche difendere, perchè in avanti hanno giocatori importanti come Barrios, Valdez, Santa Cruz e Cardoso. Certo, fare un primo risultato positivo ci darebbe convinzione.
      Lo scetticismo non lo condivido. Scaturisce da due amichevoli che facevano parte di un percorso più lungo e complesso. Anche gli altri non è che…. Una delle cose che mi ha insegnato lo scorso Mondiale è che tutto quello che lo precede non conta nulla. Noi 4 anni fa non avevamo la sensazione di essere una grande squadra. Una squadra cresce, oppure no, durante il Mondiale, partita dopo partita.
      Se non avete capito la formazione in questa settimana potete cambiare mestiere (ride ndr). E comunque non ve la dico, e non lo faccio perché non l’ho ancora detta ai giocatori. Sarebbe spiacevole se la venissero a sapere dai giornali.
      Le favorite alla vittoria finale di tutti sono Brasile e Spagna, per me ci sono 5-6 squadre e attenzione all’Olanda che sono venute qui in Sudafrica per vincere il Mondiale. Ma Brasile e Spagna dovrebbero essere le favorite. Chi affronta l’Italia di solito lo fa con timore e con rispetto. Mi sembra che quest’anno gli avversari siano sicuri di loro e mi fa piacere perchè «Bel tacer non fu mai scritto»
      Abbiamo lavorato su 2-3 moduli, la stessa nostra avversaria ha giocato in maniera diversa a seconda degli avversari che ha incontrato. Così abbiamo coinvolto tutti i giocatori nelle prove tattiche. Saremo pronti, non c’è incertezza.
      Pirlo? Sta migliorando, sarei contento se fosse pronto per la terza partita, quella con la Slovacchia. Ma lui proverà a recuperare per la seconda.
      Il mio futuro? Non sono stato contattato né dallo Spartak Mosca né dagli Emirati Arabi. Penso solo alle prossime tre partite
      “.

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  • Mondiali 2010: Italia – Paraguay probabili formazioni [live]

    Mondiali 2010: Italia – Paraguay probabili formazioni [live]

    Ci siamo. L’attesa è finita l’Italia campione del Mondo in carica scenderà in campo questa sera per la prima partita in Sudafrica per affrontare il Paraguay.

    Gli azzurri tra lo scetticismo generale arrivano, coccolati da Lippi, con la convinzione di poter bissare il successo tedesco grazie ad un gruppo unito e coeso piuttosto che alla stella.

    La difesa ermetica scelta Lippi dovrebbe prevedere l’utilizzo dell’esperto Zambrotta su Maggio e di Criscito a sinistra. Scontata la coppia centrale. Avanti Gila parte in vantaggio su Pazzini, già in naftalina il miglior bomber azzurro stagionale Di Natale.

    Il Paraguay, senza Cardoso, spera nella voglia di stupire della stellina Barrios. Segui con noi questa lunghissima attesa.

    ITALIA (4-2-3-1): Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito, De Rossi, Montolivo, Marchisio, Pepe, Gilardino, Iaquinta. All.: Lippi.
    A disposizione: De Sanctis, Bocchetti, Maggio, Bonucci, Gattuso, Palombo, Camoranesi, Di Natale, Pazzini, Quagliarella, Marchetti

    PARAGUAY (4-4-2): Villa, Bonet, Da Silva, Alcaraz, Morel, Vera, Riveros, V. Caceres, Aureliano Torres, Barrios, Haedo Valdez. All.: Martino.
    A disposizione: D.Barreto, Bobadilla, Veron, Caniza, J. Caceres, Ortigoza, E. Barreto, Santana, Benitez, Cardozo, Roque Santa Cruz, Gamarra.

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  • Mondiali 2010, il programma di oggi: è il giorno dell’Italia. Apre Olanda – Danimarca

    Mondiali 2010, il programma di oggi: è il giorno dell’Italia. Apre Olanda – Danimarca

    Dopo aver ammirato la Germania (4-0 all’Australia) e dopo le tante chiacchiere di queste ultime settimane, è arrivato il tanto atteso giorno dell’esordio dell’Italia al Mondiale sudafricano. Di fronte il Paraguay, l’avversario più temibile nel Gruppo degli azzurri. Ma andiamo con ordine.

    La giornata si apre con l’affascinante sfida tra Olanda e Danimarca (Gruppo E) alle 13:30 al Soccer City di Johannesburg con gli Orange che hanno sempre fallito ai grandi appuntamenti. Questa però potrebbe essere la volta buona e, da eterna outsider, può essere promossa a favorita perchè il potenziale che la squadra di Bert van Marwijk offre è da pochi: Sneijder, Robben, Van Persie, Kuyt e Van der Vaart. Certo, manca il Van Basten o il Van Nistelrooy di turno, ma Huntelaar dovrebbe essere assistito a meraviglia dal trio che agirà alle sue spalle. Mancheranno però tanti protagonisti, sia da una parte che dall’altra: out Robben per i Tulipani, fuori Bendtner e il palermitano Kjaer per gli scandinavi.

    Il Mondiale prosegue alle 16 con Giappone – Camerun (Gruppo D) al Free State di Bloemfontein. I Leoni indomabili guidati da Eto’o sono la nazionale forse più forte d’Africa e scendono in campo con i favori del pronostico. I nipponici, alla loro quarta partecipazione consecutiva al Mondiale (gli ottavi di finale raggiunti nell’edizione disputata in casa il record), possono però vantare una squadra ricca di talenti come Nakamura, Honda e l’attaccante del Catania Morimoto.

    Chiude il quarto giorno di partite il match che ci riguarda più da vicino: alle 20:30 al Green Point di Città del Capo l’Italia campione del mondo esordisce contro i sudamericani del Paraguay (Gruppo F). Ancora mistero sulla formazione che andrà in campo ma lo schema più accreditato è il 4-2-3-1. Gli azzurri in questa edizione non possono vantare una rosa di prima classe con molti reduci dall’avventura vincente di Germania che hanno 4 anni in più sul groppone diventando over 30 (capitan Cannavaro, Zambrotta, Gattuso, Iaquinta, Camoranesi). Il Paraguay allenato da Gerardo Martino ha in Cardozo e Santa Cruz gli uomini più pericolosi e da tenere d’occhio. Soprattutto il primo che quest’anno ha trascinato il suo club, il Benfica, a suon di gol.

    Questo il programma di oggi, lunedì 14 giugno

    • OLANDA – DANIMARCA (ore 13:30, diretta su Sky)
    • GIAPPONE – CAMERUN (ore 16:00, diretta su Sky)
    • ITALIA – PARAGUAY (ore 20:30, diretta su Rai e Sky)

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  • Mondiali 2010: Lippi recupera De Rossi, con il Paraguay ci sarà

    Lippi può tirare un sosspiro di sollievo: le condizioni di De Rossi infatti sono notevolmente migliorate e il centrocampista è rientrato così in gruppo partecipando all’ultimo allenamento prima della partenza per Città del Capo dove domani l’Italia affronterà il Paraguay per l’esordio mondiale degli azzurri.
    De Rossi era rimasto a riposo precauzionale saltando l’amichevole contro una selezione sudafricana per un affaticamento al polpaccio che ha rischiato di metterlo ko in vista della prima giornata del Gruppo F contro i sudamericani. E con il forfait di Pirlo, che ne avrà almeno per altri 10 giorni, l’assenza del romanista sarebbe stato un duro colpo per la squadra guidata da Lippi.
    Con il ct azzurro che continua a tenere segreta la formazione che scenderà in campo domani, De Rossi presumibilmente affiancherà Montolivo come coppia centrale di centrocampo nel 4-2-3-1 che ha in mente il tecnico campione del Mondo.

    Intanto ha lasciato il ritiro azzurro Cossu, chiamato dal ct per cautelarsi visti gli infortuni di Pirlo e Camoranesi che però faranno parte dei 23 che cercheranno di difendere il titolo in Sudafrica.

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  • Mondiali 2010, Italia: Lippi prova l’undici anti Paraguay

    Mondiali 2010, Italia: Lippi prova l’undici anti Paraguay

    Nell’ultimo test prima della gara d’esordio al Mondiale contro una selezione sudafricana, la Gauteng All Stars, Marcello Lippi ha provato la formazione che dovrebbe scendere in campo lunedì prossimo contro il Paraguay. La “partitella” è terminata 6-0 in favore degli azzurri: in grande spolvero Pazzini e Pepe autori di una doppietta ciascuno, di Iaquinta e di Di Natale le altre due reti.

    Il ct ha schierato inizialmente Buffon tra i pali, difesa con Zambrotta e Criscito sugli esterni e coppia centrale formata da Cannavaro – Chiellini, in mediana Gattuso e Montolivo con Marchisio, recuperato dall’infortunio, in campo per oltre un’ora e affiancato da Pepe e Iaquinta alle spalle dell’unico centravanti Gilardino. Un 4-2-3-1 che con ogni probabilità sarà lo schema utilizzato per fronteggiare i sudamericani. Ricordiamo che Lippi ha dichiarato di volere un’Italia camaleontica e che gli schemi e i tatticismi verranno applicati a seconda dell’avversario che si troverà di fronte.

    Non hanno partecipato al test Daniele De Rossi, fermo ai box per precauzione e che lunedì dovrebbe partire dal primo minuto al posto di Gattuso e al fianco di Montolivo e Andrea Pirlo, che sta recuperando dalla lesione al polpaccio che rischiava di fargli saltare i Mondiali. Per il fantasista del Milan riposo forzato e probabile rientro a partire dalle fasi finali o, in caso di recupero lampo, potrebbe già fare parte dell’undici iniziale nell’ultima gara del Gruppo contro la Slovacchia.

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  • Road To Sud Africa 2010: la SLOVACCHIA

    Road To Sud Africa 2010: la SLOVACCHIA

    Nata nel 1993, la nazionale della Slovacchia, è riuscita a qualificarsi alla sua prima competizione internazionale. Dopo anni d’insuccessi, la compagine slovacca dimostra che anche senza grandi mezzi tecnici si può riuscire nell’impresa di giocare la massima competizione per nazionali. Merito di un gruppo molto compatto e organizzato, guidato da Vladimir Weiss, ex giocatore nonchè un idolo per i padroni di casa.

    La storia della nazionale nasce quando la divisione della Cecoslovacchia portò alla scomparsa della rispettiva nazionale di calcio, dando vita a due nuove compagini, quella della Repubblica Ceca, e quella Slovacca. La prima partita giocata risale a quella contro la Lituania vinta per 1-0 a Vilnius. Dopo anni di oscurità, la nazionale slovacca si rifà nei gironi di qualificazione pre-mondiali del 2006 , quando giocò i play-off  persi però nettamente contro la Spagna. Nel 2010 ci ritenta ed ottiene un incredibile qualificazione, ai danni proprio dei più precosi vicini di casa della Repubblica Ceca, che dopo quattro anni già raggiunserò una finale degli europei.

    La Slovacchia è stata inserita nel girone F assieme all’Italia, alla nuova Zelanda e al Paraguay. Crederci è d’obbligo, gli uomini di Weiss arrivati in questo punto possono davvero sperare di qualificarsi agli ottavi di finale. Riuscire nell’impresa, non sembrerebbe poi così difficile al cospetto di un’ inesperta Nuova Zelanda, di un incostante Paraguay e di una spenta Italia.

    5/06 – 13:30 Nuova Zelanda – Slovacchia (Rustenburg – Royal Bafokeng Stadium)
    20/06 – 13:30 Slovacchia – Paraguay (Mangaung / Bloemfontein – Free State Stadium)
    24/06 – 16:00 Slovacchia – Italia (Johannesburg – Ellis Park Stadium)

    LA ROSA DEI 23 CONVOCATI

    Portieri
    Jan Mucha (Legia Varsavia – Polonia), Dusan Kuciak (Vaslui – Romania), Dusan Pernis (Dundee United FC – Scozia).

    Difensori
    Marek Cech (West Bromwich – Inghilterra), Jan Durica (Hannover 96 – Germania), Peter Pekarik (Wolfsburg – Germania), Martin Petras (Cesena – Italia), Salata Kornel (Slovan Bratislava), Martin Skrtel (Liverpool – Inghilterra), Zabavnik Radoslav (Mainz – Germania).

    Centrocampisti
    Marek Hamsik (Napoli – Italia), Kamil Kopunek (Spartak Trnava), Jan Kozak (Politehnica – Romania), Juraj Kucka (Sparta Praga – Repubblica Ceca), Marek Sapara (Ankaragucu – Turchia), Zdeno Strba (Skoda Xanthi – Grecia), Miroslav Stoch (Twente Enschede – Olanda), Vladimir Weiss (Manchester City – Inghilterra).

    Attaccanti
    Filip Holosko (Besiktas – Turchia), Martin Jakubko (Fk Mosca – Russia), Erik Jendrisek (Schalke 04 – Germania), Stanislav Sestak (Bochum – Germania), Robert Vittek (Lille – Francia).

    La stella della nazionale slovacca è sicuramente l’attuale centrocampista del Napoli Marek Hamsik, è lui la spina dorsale della rosa, il punto di riferimento dei suoi compagni. L’allenatore gli ha consegnato le chiavi della squadra, ha ringraziato ed ha promesso di voler fare una bella figura e magari chissà riuscire anche a battere i suoi compagni di squadra Qaugliarella e Maggio. Il difensore di maggior rilevanza in ambito internazionale è il giocatore del Liverpool Martin Skrtel, mentre in attacco il bomber si chiama Stanislav Sestak, attuale giocatore del Bochum nonchè capocannoniere del giorne di qualificazione con sei centri. Famoso anche per i cesenati il difensore Martin Petras.

    GIRONE DI QUALIFICAZIONE

    Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs +/-
    1 Slovacchia 22 10 7 1 2 22 10 12
    2 Slovenia 20 10 6 2 2 18 4 14
    3 Repubblica Ceca 16 10 4 4 2 17 6 11
    4 Irlanda del Nord 15 10 4 3 3 13 9 4
    5 Polonia 11 10 3 2 5 19 14 5
    6 San Marino 0 10 0 0 10 1 47 -46

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  • Road to Sud  Africa 2010: IL PARAGUAY

    Road to Sud Africa 2010: IL PARAGUAY

    Presente per la quarta volta consecutiva ad una fase finale della coppa del mondo, il Paraguay è considerato il terzo volto più importante del panorama calcistico sudamericano dopo Brasile e Argentina. Da sempre una formazione ostica, la rappresentativa allenata da Gerardo Martino è stata inserita nel girone insieme alla Nuova Zelanda, alla Slovacchia e alla formazione italiana.

    LA STORIA DEL PARAGUAY AI MONDIALI: Il Paraguay ha partecipato a 8 rassegne mondiali su 18, ma il momento di maggior fortuna della nazionale incominciò a partire dall’edizione messicana del 1986, quando l’Albirroja superò il primo turno dei mondiali sconfiggendo l’Iraq (1-0) e pareggiando contro Belgio (2-2) e Messico (1-1). Sucessivamente venne eliminata agli ottavi dall’Inghilterra 3-0, con doppietta di Lineker al quale venne assegnato il titolo di capocannoniere dei mondiali (6 goal in 5 partite). Il bis viene concesso a Francia ’98, quando il Paraguay passo il primo turno con un bilancio sempre di una vittoria contro la Nigeria per 3-1, e due pareggi contro Spagna e Bulgaria rispettivamente col risultato di 0-0. Agli ottavi però la nazionale dovette arrendersi alla Francia per 1-0, i Blues poi vinceranno l’edizione casalinga. La storia si ripete nei mondiali coreani del 2002, quando la formazione sudamericana perse contro la Germania per 1-0, dopo aver chiuso i gironi da secondi con un bilancio di 1 vittoria, 1 pareggio e 1 sconfitta. Nei mondiali tedeschi del 2006, il Paraguay non riuscì a superare il girone eliminatorio.

    I GIOCATORI PIU’ CELEBRI NELLA STORIA Senza dubbio la miglior formazione schierata dal Paraguay in tutta la sua storia calcistica fu quella dei mondiali francesi del 1998. Tra i giocatori ricordiamo, il portiere goleador, rigorista e battitore di punizioni, José Luis Chilavert. Poi il roccioso centrale difensivo Carlo Gamarra (104 presenze dal 1993 al 206), ricordato anche per il suo passato all’Inter di Cuper e di Zaccheroni. Noti anche Celso Ayala e Francisco Arce, giocatori che insieme a Gamarra andavano completare la superba linea difensiva Paraguaiana in quegli anni. Da citare anche Josè Cardozo, l’attaccante con maggior numero di reti segnate nella storia dell’Albirroja.

    I 30 PRE CONVOCATI PER I MONDIALI 2010: Portieri: Justo Villar (Valladolid/Spagna), Aldo Bobadilla (DIM/Colombia), Diego Barreto (Cerro Porteño/ Paraguay). Difensori: Denis Caniza (León/Messico), Paulo Da Silva (Sunderland/Inghilterra), Claudio Morel Rodríguez (Boca Juniors/Argentina), Julio César Cáceres (Atlético Mineiro/Brasile), Carlos Bonet (Olimpia/Paraguay), Darío Verón (Pumas/Messico), Julio Manzur (Olimpia/Paraguay), Aureliano Torres (San Lorenzo/Argentina) , Antolín Alcaraz (Bruges/Belgio), Marcos Cáceres (Racing/Argentina) Centrocampisti: Edgar Barreto (Atalanta/Italia), Cristian Riveros (Cruz Azul/Messico), Osvaldo Martínez (Monterrey/Messico), Jonathan Santana (Wolfsburg/Germania), Víctor Cáceres (Libertad/Paraguay), Enrique Vera (Liga de Quito/Ecuador), Sergio Aquino (Libertad/Paraguay), Eduardo Ledesma (Lanús/Argentina), Néstor Ortigoza (Argentinos Juniors/Argentina), Marcelo Estigarribia (Newell’s Old Boys/Argentina) Attaccanti: Roque Santa Cruz (Manchester City/Inghilterra), Nelson Haedo (Borussia Dortmund/Germania), Óscar Cardozo (Benfica/Portogallo), Edgar Benítez (Pachuca/Messico), Lucas Barrios (Borussia Dortmund/Germania), Rodolfo Gamarra (Libertad/Paraguay), Jorge Achucarro (Newell’s Old Boys/Argentina)

    I GIOCATORI CHIAVE A guidare i 23 della spedizione mondiale del Paraguay ci sarà sicuramente Oscar Cardozo, attaccante classe ’83, attualmente in forza al Benfica. Il bomber, Benfiquista,nonché capocannoniere del campionato portoghese, è stato nominato l’anno scorso miglior giocatore paraguaiano dell’anno. L’altro giocatore di notevole importanza è l’attaccante del Manchester City Roque Santa Cruz, soprannominato “El Puntero” per la sua grande stazza, e per il suo notevole “senso del goal” che lo ha reso uno dei maggiori capocannonieri della sua nazionale (21 goal in 67 presenze).

    RISULTATI GIRONI DI QUALIFICAZIONE Qualificata come terza nel girone sudamericano, il Paraguay si è tolta alcune soddisfazioni importanti, fra queste spiccano le prestigiose vittorie prima contro il Brasile (2-0) e l’Argentina di Maradona (1-0). Questi importanti successi serviranno per accumulare importante esperienza in ambito internazionale per i giocatori, che fanno della soldidità del gruppo il loro maggior punto di forza. Ecco riportati qui di seguito i la classifica e i risultati del girone del Paraguay:

    Squadra Punti Giocate Vinte Pari Perse Gol fatti Gol subiti Diff. Reti
    Brasile (qualificato) 34 18 9 7 2 34 11 23
    Cile (qualificato) 33 18 10 3 5 32 22 10
    Paraguay (qualificato) 33 18 10 3 5 24 16 8
    Argentina (qualificata) 28 18 8 4 6 23 20 3
    Uruguay (ai playoff) 24 18 6 6 6 28 20 8
    Ecuador 23 18 6 5 7 22 26 -4
    Colombia 23 18 6 5 7 14 18 -4
    Venezuela 22 18 6 4 8 23 29 -6
    Bolivia 15 18 4 3 11 22 36 -14
    Perù 13 18 3 4 11 11 34 -23

    Perù-Paraguay 0-0

    Paraguay-Uruguay 1-0

    Paraguay-Equador 5-1

    Cile-Paraguay 0-3

    Paraguay-Brasile 2-0

    Bolivia-Paraguay 4-2

    Argentina-Paraguay 1-1

    Paraguay-Venezuela 2-0

    Colombia-Paraguay 0-1

    Paraguay-Perù 1-0

    Uruguay-Paraguay 2-0

    Ecuador-Paraguay 1-1

    Paraguay-Cile 0-2

    Brasile-Paraguay 2-1

    Paraguay-Bolivia 1-0

  • Tutte le maglie e i colori del Mondiale

    A 99 giorni dall’inizio del Mondiale sudafricano del 2010, che vedrà l’Italia tra le 32 protagoniste (inserita nel Gruppo F con Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia) diamo uno sguardo alle maglie che saranno indossate sul terreno di gioco dagli atleti.

    GUARDA LE MAGLIE DELLE NAZIONALI PER IL MONDIALE

  • Maldini avverte Lippi: “Occhio al Paraguay”

    Maldini avverte Lippi: “Occhio al Paraguay”

    edgar barreto
    Il giorno dopo l’estrazione della griglia di partenza dei Mondiali di Sud Africa si inizia a far le valutazioni del girone degli azzurri. La prima considerazione da fare è quella che l’urna è stata benevola nei nostri confronti, se consideriamo gli accoppiamenti riservati a Brasile e Germania, anch’esse teste di serie. Il rischio azzurro è però quello di sottovalutare i nostri avversari correndo il rischio di complicarci la vita, la Nuova Zelanda dovrebbe esser la squadra materasso del girone anche se come abbiam potuto apprezzare in prima persona fanno dell’agonismo e della coesione le loro armi migliori. La Slovacchia di Hamsik è una cenerentola ma il cammino durante la qualificazione mondiale è stato straordinario e comunque prima dello smembramento post rivoluzione la Cecoslovacchia ha ben impressionato nelle apparizioni mondiali.

    L’avversario più temibile è il Paraguay, i sudamericani sono stati in testa al girone di qualificazione per due anni per poi lasciar spazio al Brasile. E’ comunque una squadra coesa che cerca sempre di occupare al meglio il campo ed esprime un buon calcio, il miglior giocatore è sicuramente Roque Santa Cruz mentre il centrocampo è in mano all’ex reggino Edgar Barreto.

    A metter in guardia il ct Marcello Lippi ci pensa Cesare Maldini ex selezionatore del Paraguay: Il Paraguay è una squadra tosta, con i piedi sudamericani e l’anima europea, è una vera e propria multinazionale del calcio – ha spiegato Maldini sulle frequenze di ‘Radio Incontro’ – I paraguaiani hanno disputato un’ottima fase di qualificazione, dimostrando di saper produrre un ottimo calcio. Nella partita d’esordio l’Italia non dovrà temerli più del dovuto, ma dovrà essere cosciente di doversela giocare. Bisognerà fare attenzione a Roque Santa Cruz – ha sottolineato l’ex bandiera del Milan – È un ottimo talento, l’ho fatto esordire io in nazionale nel 2002. Ma in carriera ha avuto tanti infortuni, è stato molto sfortunato”