Tag: paraguay

  • Larissa Riquelme strip per il Paraguay e body painting per il Brasile

    IL Paraguay con una partita di sacrificio riesce a superare il Brasile aumentando i sogni di vittoria finale. Ad infiammare il popolo biancorosso ci pensa ulteriormente Larissa Riquelme oramai ribattezzata talismano per il Paraguay e pronta a regalre uno striptease ai suoi connazionali qualora si avverasse il sogno di vittoria.

    Larissa Riquelme
    Larissa Riquelme

    Ma per la prorompente paraguaina le occasioni di mettersi in mostra non finiscono mai, sembra infatti che presto, per consolare i tifosi brasiliani delusi dall’eliminazione farà un body painting al Maracanà.

  • La caduta degli dei, il Brasile ko vince il Paraguay

    La caduta degli dei, il Brasile ko vince il Paraguay

    Dopo l’Argentina la 43° edizione della Coppa America perde un’altra illustre protagonista. Il Brasile, in una partita maledetta e sfortunata, non riesce a sfondare il bunker eretto dal Paraguay sprecando tantissime occasioni sciogliendosi poi alla lotteria dei rigori.

    © Daniel Garcia/Getty Images
    Il Paraguay inizia la partita con il chiaro intento di non prenderle chiudendosi a riccio a difesa della porta di Villar giocando con il cronometro in attesa proprio dei rigori. Nessun tiro in porta nei 120′ e l’unica occasione pericolosa nelle ultime battute del secondo tempo supplementare. Il Brasile di Menezes gioca forse la migliore partita della competizione creando almeno 7 occasioni clamorose sprecate però dall’eccessiva precipitazione dei verdeoro in attacco e sopratutto per un Villar in vena di miracoli. I verdeoro sono pericolosissimi sulle fasce con i tandem Maicon-Robinho a destra e Andre Santos-Neymar sulla sinistra. Il Paraguay si salva sempre a fatica rendendo vani tutti i tentativi dei carica, nella ripresa poi la pressione è asfissiante con Pato che inizia a carburare e a metter in crisi la difesa. Il Papero rossonero ha l’occasionissima per cambiare il volto alla gara ma è incredibile la respinta di Villar di piede. Menezes prova ad inserire Fred per Neymar e poi ad un passo dai rigori inserisce Lucas ed Elano per Ganso e Pato. Il dischetto è+ però maledetto per i verdeoro con 4 errori su quattro. Il Brasile lascia la Coppa America, il Paraguay con il quarto pareggio consecutivo arriva in semifinale e adesso può pensare di far il colpaccio

  • Paraguay-Brasile, in palio le semifinali

    Paraguay-Brasile, in palio le semifinali

    Dopo la cocente eliminazione dei padroni di casa ad opera dell’Uruguay e la sorprendente qualificazione del Perù di Vargas, stasera toccherà al Brasile di Mano Menezes confermare almeno un pronostico in questa strana Coppa America. I verdeoro affronteranno stasera alle 21, ora italiana, il Paraguay di Martino, per la seconda volta, le due squadre si erano già affrontate nella fase a gironi, e con un solo dubbio di formazione, che riguarda l’impiego del convalescente Thiago Silva. Il milanista dovrebbe essere della partita, ma la sua presenza non è sicura al 100% per questo è già in pre-allarme l’altro centrale, in forza al Chelsea, David Luiz. La formazione che il tecnico carioca manderà in campo dovrebbe prevedere lo stesso undici che ha superato l’Ecuador nell’ultima gara del girone.

    © Miguel Rojo/Getty Images
    Quindi 4-2-3-1 con Julio Cesar in porta, l’estremo difensore dell’Inter è chiamato al riscatto dopo la deludente prestazione dell’altra volta, linea difensiva con Maicon confermato sulla destra e Dani Alves ancora in panchina, sull’altra fascia agirà Andrè Santos e mentre la coppia centrale dovrebbe essere come detto composta da Thiago Silva e Lucio, con Luiz pronto a subentrare. A centrocampo confermato anche il duo Lucas Leiva-Ramires, con Ganso, Robinho e Neymar in posizione da trequartisti ad agire alle spalle del milanista Pato, che agirà da unica punta. Brasile (4-2-3-1) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Thiago Silva, André Santos; Lucas Leiva, Ramires; Robinho, Ganso, Neymar; Pato. In casa guaranì invece l’unico dubbio è su chi tra Lucas Barrios e Valdez, farà coppia con il bomber Santa Cruz, il primo però pare essere avvantaggiato sul secondo. I paraguayani arrivano al match molto carichi, anche se con gli sfavori del pronostico, che però a quanto pare in questa edizione della Copa, visti i risultati delle sfide precedenti, non conta poi molto. Un duello interessante della sfida sarà quello che vedrà impegnati Maicon ed Estigarribia, quest’ultimo nella partita del girone, finita 2-2, aveva tenuto a bada Dani Alves disputando un’ottima prestazione, chissà se con l’esterno interista riuscirà a fare lo stesso. Classico 4-4-2 quello di Martino, con Villar tra i pali, Veron e Torres esterni bassi e Alcaraz e Da Silva a completare il reparto difensivo. In mediana come detto sul out di sinistra agirà Estigarribia, mentre sul versante opposto ci sarà Ortigoza, diga centrale composta da Vera e Riveros. Coppia d’attacco Santa Cruz-Barrios, con il primo già a segno contro i brasiliani nella seconda gara del girone C. Paraguay (4-4-2): Villar; Verón, Alcáraz, Da Silva, Torres; Ortigoza, Vera, Riveros, Estigarribia; Santa Cruz, Barrios.

  • Coppa America scatta l’ora dei quarti

    Coppa America scatta l’ora dei quarti

    E adesso i quarti, dopo una fase a gironi alquanto strana, con il solo Brasile, tra le favorite, a chiudere al primo posto nel girone non senza difficoltà e grazie a prestazioni non proprio esaltanti, in linea, del resto con quanto fatto dalle altre due grandi attese di questa Copa, Argentina e Uruguay.

    Le tre grandi del calcio sudamericano, hanno molto deluso le aspettative e hanno raggiunto la qualificazione ai quarti solo nell’ultima gara del girone, dimostrando per certi aspetti dei limiti a livello corale ed individuale che hanno sconcertato molti, tra gli addetti ai lavori. I padroni di casa ad esempio puntavano molto sul loro giocatore più rappresentativo, stiamo parlando di Leo Messi, ovviamente, che ha chiuso però la prima parte della manifestazione con zero gol in classifica e da uno che in questa stagione ha siglato fra campionato e coppa oltre 50 reti, ci si aspettava molto di più dalla pulce. Una nota positiva, invece, è stata quella del sogno di mezza estate juventino, El Kun Aguero, che con i suoi gol ha regalato ben 4 dei 5 punti totali racimolati dall’albiceleste contro avversarie non irresistibili come la Costa Rica e la Bolivia.

    Un’altra grande che non ha esaltato le platee e che sarà proprio avversaria dell’Argentina, è l’Uruguay del tanto atteso bomber Cavani, anch’esso autore di una stagione da incorniciare ma che oltre ad aver deluso per la scarsa vena realizzativa nella Copa, anche per il poco aiuto dato ai compagni in fase di costruzione, cosa che, invece, il Matador aveva sempre fatto nel corso della passata stagione, a peggiorare le cose ci si è messo poi il fastidioso infortunio occorsogli durante la gara contro il Cile che lo ha tenuto fuori anche nell’ultima gara del girone, la speranza è che si rifaccia nelle prossime gare, di certo l’impegno che aspetta la celeste non è dei più agevoli.

    Veniamo poi al Brasile l’altra nobile impegnata in questa competizione, sicuramente la squadra più attesa per la grandissima quantità di talenti presenti in rosa, uno su tutti Neymar, il desiderio neanche tanto nascosto del Real Madrid di Mourinho. Il campioncino del Santos ha deluso le attese almeno fino a ieri sera, quando è stato protagonista della vittoria dell’undici verdeoro sull’Ecuador, siglando una doppietta al pari del suo compagno di reparto Pato. Anche quest’ultimo, dopo essere stato incoronato dal proprio Ct Mano Menezes, come erede di Ronaldo, ha dimostrato il suo valore solo nel match di ieri, nelle precedenti due partite, invece, la sua stella è rimasta molto in ombra.

    Tra le sorprese positive di questa coppa ci sono però le altre nazionali, qualificate ai quarti, se per Cile e Colombia una qualificazione, certo non al primo posto nei rispettivi gironi, era da preventivare, colpisce molto quella di Venezuela e Perù. La vinotinto soprattutto è la vera outsider di questa prima fase, partita con il netto sfavore dei pronostici ed in un raggruppamento che la vedeva sfavorita rispetto ai più quotati brasiliani e paraguaiani, è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante con un gioco apprezzabile e sfruttando con le ripartenze e il gioco corale, vista la mancanza d’individualità di spicco, le opportunità che gli avversari gli hanno concesso. Capitolo a parte merita il Perù, la bicolor ha cominciato la propria avventura nella Copa, dovendo fare i conti con numerose assenze di spicco, come Farfan e Claudio Pizarro e con il fiorentino Vargas a mezzo servizio, ma nonostante ciò è riuscita a qualificarsi come miglior terza in un girone competitivo dove la parte da leoni l’hanno fatta Cile ed Uruguay. Nei quarti si troverà davanti una squadra compatta come quella colombiana e non sarà di certo un’impresa facile, con il pronostico tutto a favore dei cafeteros, reduci da una qualificazione autorevole da primi della classe e con il bomber Falcao che pare non aver perso la verve realizzativa che lo ha visto protagonista quest’anno, sia in Europa League sia nel campionato portoghese.

    Altra prima della classe è stata la squadra cilena, guidata dal futuro blaugrana Sanchez e dal possibile juventino Vidal, la Roja ha mostrato nelle sue uscite sprazzi di gioco apprezzabile e di ottima fattura, usando come arma la velocità e l’ottimo palleggio si è imposta in due gare su tre (contro Messico e Perù) ed ha pareggiato la sfida per la conquista della vetta contro la celeste del bomber Suarez, l’impegno che l’attende il prossimo 17 luglio a San Juan, contro il Venezuela non pare proibitivo anzi, sembra scontata la qualificazione alle semifinali, dove verosimilmente dovrebbe affrontare il Brasile, che ai quarti invece se la vedrà con il poco convincente Paraguay, autore nella scorsa partita di un rocambolesco pareggio allo scadere contro la formazione venezuelana, dopo aver guidato la gara per quasi tutto il secondo tempo. I guaranì sono l’ultima formazione ad accedere ai quarti, con un magro bottino di soli tre punti e senza mostrare un gran calcio, affidandosi molto alle individualità di spicco che hanno in avanti, come i due bomber Santa Cruz e Lucas Barrios. Tre punti li ha conquistati anche la vera sorpresa di questa edizione della Copa, ovvero la Costa Rica, che non è riuscita però ad accedere al turno successivo per una peggiore differenza reti. Gli uomini guidati da La Volpe hanno però messo in vista ottime prestazione, e per una squadra inesperta hanno dato del filo da torcere a tutte le avversarie incontrate, inoltre molti dei suoi giovani gioiellini hanno attirato le attenzioni dei club europei, un nome su tutti quello di Joel Campbell, giovanissimo attaccante in forza al Deportivo Saprissa e protagonista della sfolgorante vittoria dei ticos sulla Bolivia.

    La Copa si appresta, quindi, nei prossimi giorni ad entrare nel vivo e c’è da scommettere che le sfide dei quarti di finale saranno molto più emozionanti di alcune gare viste durante la fase a gironi, da seguire con particolare attenzione sarà la sfida fra i padroni di casa dell’Argentina e l’Uruguay, unica partita con il risultato poco scontato degli accoppiamenti usciti fuori dopo la prima parte della manifestazione.

    Questi i match:

    Colombia – Perù
    Argentina – Uruguay
    Brasile – Paraguay
    Cile – Venezuela

    SPECIALE COPPA AMERICA

  • Suicidio Paraguay da 3-1 a 3-3, adesso il Brasile

    Suicidio Paraguay da 3-1 a 3-3, adesso il Brasile

    Il Venezuela si candida senza dubbio ad esser la sorpresa dell’edizione 2011 della Coppa America. I vinotinto, già qualificati alla vigilia, impongono il pari al più quotato Paraguay evitando cosi il Brasile nei quarti alimentando il sogno “finale”.

    © Juan Mabromata/Getty Images

    L’undici di Cesar Farias passa in vantaggio dopo appena 4′ con Salomon Rondon, scatenando però la reazione del Paraguay che trova il pari con Antolin Alcaraz al 33′ e ribalta il match Lucas Barrios al 62′. Il gol di Cristian Rivero a sei dalla fine sembra aver regalato i tre punti all’undici Gerardo Martino ma in appena tre minuti tra l’89’ e il 91′ il Venezuela trova le due reti per il pari finale. I gol portano la firma di Miku e Grenddy Perozo.   Il Venezuela cosi arriva a quota 5 in classifica, come il Brasile, ma si piazza al secondo posto per la peggiore differenza reti ed affronterà nei quarti il Cile. Per il Paraguay qualificazione come seconda migliore terza e match ai quarti contro il rinato Brasile. Speciale Coppa America 2011 Video Highlights Paraguay-Venezuela 3-3 [jwplayer config=”240s” mediaid=”88028″]

  • Venezuela-Paraguay, probabili formazioni

    Venezuela-Paraguay, probabili formazioni

    A sorpresa e contrariamente a quanto anche noi stessi avevamo pronosticato, è proprio il Venezuela la prima squadra del girone B a strappare un biglietto per i quarti di finale e che stasera avrà l’opportunità battendo il Paraguay o anche solo pareggiando di farlo da prima della classe. Il tecnico della vinotinto, Cesar Farias, pare, però, orientato a lasciare in panchina alcuni dei protagonisti di questa impresa, effettuando un turn-over in vista dei quarti di finale. In panchina dovrebbero finire l’attaccante Miku, e i centrocampisti Arango e Gonzalez.

    © Omar Torres/Getty Images
      I venezuelani dovrebbero quindi schierarsi con il solito 4-4-2, con Vega tra i pali, solito blocco difensivo a quattro, formato da Rosales e Granados sugli esterni e Perozo e Vizcarrondo centrali. Seijas e Lucena a comporre il lato destro della mediana e Orozco e Meza sostituti di Arango e Gonzalez sul lato sinistro del centrocampo. In attacco come detto a riposo Miku, toccherà Moreno sostituirlo e far coppia con Maldonado. Venezuela (4-4-2): Vega; Rosales, Perozo, Vizcarrondo, Granados; Seijas,  Lucena, Orozco, Meza; Maldonado, Moreno. In casa guaranì l’imperativo è vincere e proprio per puntare a questo il tecnico Martino pare intenzionato a schierare il tridente pesante formato da Santa Cruz, Haedo Valdez e Lucas Barrios, vincere vorrebbe dire qualificazione oltre che anche un’eventuale passaggio in vetta al girone. Per quanto riguarda la difesa, invece, Alcaraz pare aver vinto il ballottaggio con Ivan Piris e quindi schieramento tattico molto votato all’attacco per l’albiroja. Un 4-3-3, quello paraguayano, con Villar in porta, Veron, Alcazar, Paulo da Silva e Torres quartetto di difesa, trio di mediana composto da Vera, Riveros e Estigarribia, i quali dovranno tamponare e supportare il pesante attacco che, come detto, Martino prevede di schierare. Paraguay (4-3-3): Villar; Verón, Alcaraz, Paulo da Silva, Torres; Vera, Riveros, Estigarribia; Santa Cruz, Haedo Valdez, Barrios. SPECIALE COPPA AMERICA 2011: CLASSIFICHE, RISULTATI, CURIOSITA’

  • Brasile – Paraguay 2-2 video

    Brasile – Paraguay 2-2 video

     

    ANTONIO SCORZA/AFP/Getty Images
    Il pareggio per 2-2 con il Paraguay inguaia il Brasile e complica il passaggio del turno ai quarti di finale di Coppa America della Selecao. I verdeoro rischiano addirittura la sconfitta e vengono salvati proprio all’ultimo minuto dal gol del neo entrato Fred che fissa il punteggio finale sul 2-2. A portarsi per prima in vantaggio era stato il Brasile con un tiro dalla distanza di Jadson al 39′ del primo tempo ma nella ripresa il Paraguay ha capovolto il risultato con Santa Cruz (55′) e Valdez (67′) con la retroguardia verdeoro non perfetta e non esente da colpe in entrambe le reti, poi il 2-2 finale dell’attaccante ex Lione oggi alla Fluminense. Per la Selecao si mette male: serve una vittoria nell’ultimo impegno con l’Ecuador per staccare il pass ai quarti di finale.   Gli highlights di Brasile – Paraguay 2-2 [jwplayer config=”180s” mediaid=”87233″] SPECIALE COPPA AMERICA

  • Fred salva il Brasile, benino Ganso male Pato e Neymar

    Fred salva il Brasile, benino Ganso male Pato e Neymar

    Dopo il pari contro il Venezuela nella gara d’esordio il Brasile di Pato, Ganso e Neymar era chiamato al pronto riscatto. Di fronte però vi era il Paraguay notoriamente avversario ostico per chiunque e sopratutto per i carioca.

    © Getty Images
      Rispetto alla prima gara Menezes rinuncia a Robinho, accusato di esser troppo sprecone, per far posto a Jadson, in avanti confermata la coppia Pato Neymar mentre in difesa è ancora Dani Alves a vincere il ballottaggio con Maicon per la fascia destra. Il Brasile stenta a carburare costretto a disfarsi presto del pallone per il pressing asfissiante del Paraguay, la prima occasione è infatti per l’undici di Martino con Barrios in versione assistman per Roque Santa Cruz, l’attaccante però spreca. Con il passare dei minuti i verdeoro crescono e inizia a dar i suoi frutti la scelta di inserire Jadson dal primo minuto. Il fantasista del Rubin Kazan serve un assist d’oro a Pato che sbaglia incredibilemente da posizione favorevole e poi trova il gol dalla distanza sulla rifinitura di Ganso. Il Brasile legittima il vantaggio con un gioco areoso e a tratti spettacolare nei minuti prima l’intervallo, la ripresa però è da incubo. Martino catechizza i suoi che riprendono un pressing asfissiante in grado di mandare in confusione la blasonata difesa carioca. Dopo dieci minuti è Santa Cruz a trovare il pertugio giusto su assist di Estigarribia e trova poco dopo il raddoppio con l’appena entrato Nelson Haedo Valdez. Tra i due gol c’è da commentare l’erroraccio di Neymar servito da Ganso, il prossimo Galattico, decide di far il sombrero al portiere sbagliando il più facile dei gol. Menezes le prova tutte e viene ripagato dal veterano Fred nell’ultimo minuto. Ancora una volta è decisivo un assist di Ganso, male Pato e Neymar il Brasile adesso ha bisogno di un cambio radicale di mentalità per continuare a sperare. SPECIALE COPPA AMERICA 2011

  • Brasile-Paraguay, Menezes silura Robinho. Le probabili formazioni

    Brasile-Paraguay, Menezes silura Robinho. Le probabili formazioni

    Torna in campo il Brasile e questa volta sbagliare la partita potrebbe costare, caro, carissimo. La parità assoluta delle 4 suqadre del girone B aumenta l’incertezza aumentando le attese del match diu questa sera tra i verdeoro e il Paraguay che alla vigilia della Coppa America era designata come la partita per il primato piuttosto che per la spicciola qualificazione.

    © Getty Images
    Nonostante il passo falso contro il Venezuela in casa Brasile regna l’entusiasmo e l’ottimismo segno che il pari è stato metabolizzato e nell’organico a disposizione di Menezes si è capito che bisogna puntare più al concreto. Rispetto all’undici della partita d’esordio dovrebbe solo un cambio con Robinho in panchina per “punizione” e scelta tecnica. Il rossonero è accusato in patria di esser troppo precipitoso in zona gol sbagliando, come succede in rossonero, gol facilissimi. C’è da dire però che Menezes potrebbe preferirgli Elano per dar maggior copertura e qualità al centrocampo che con Lucas e Ramires eccelle in fase di interdizione mentre lascia desiderare in quella di impostazione. Il Paraguay in virtù della buona tradizione contro il Brasile arriva al match fiducioso, Martino dovrebbe sostituire con Vera l’infortunato Barreto mentre c’è qualche dubbio sul modulo da adottare in difesa se con una difesa a tre o a quattro. La stretagia è comunque chiara: asfissiare il gioco carioca e affidarsi alle ripartenze. Si gioca alle 21 diretta Sky Sport. PROBABILI FORMAZIONI Brasile (4-3-1-2): Julio Cesar; Dani Alves, Thiago Silva, Lucio, Andrè Santos; Ramires, Lucas, Elano; Ganso; Pato, Neymar. Ct. Menezes. Paraguay (4-4-2): Villar; Piris, Da Silva, Veron, Torres; Vera, Riveros, Ortigoza, Estigarribia; Barrios, Santa Cruz. Ct. Martino.

  • Paraguay-Ecuador 0-0 Video Youtube

    Paraguay-Ecuador 0-0 Video Youtube

    Ci si aspettava gol e spettacolo dal Brasile principalmente ma anche dal match tra Paraguay ed Ecuador. I verdeoro dopo un ottimo primo tempo terminato in parità solo per l’imprecisione di Robinho e Neymar e con lo sfortunato tiro di Pato sulla traversa, nella ripresa si sono fatti imbrigliare dal gioco maschio e arroccato dei venezuelani chiudendo la partita sul risultato di parità. Deludenti le prestazioni di Ramires e Ganso, poco lucido anche il nerazzurro Lucio.

    Roque Santa Cruz e Neicer Reasco | © Omar Torres/Getty Images
    Paraguay Ecuador è stata senza dubbio la migliore partita dispustata in quetso inizio di competizione a farla da padrone sono stati però i due portieri bravi a netraulizzare ogni occasione da rete propiziata dagli attaccanti. Allo scadere dei 90′ il portiere ecuadoregno Elizaga risulta esser infatti il miglior in campo seguito a ruota da Villar portiere dei paraguayani. [jwplayer config=”180s” mediaid=”85903″]