Tag: paolo stringara

  • Che caos a Cosenza: Toscano si dimette, i Pagliuso lasciano

    Che caos a Cosenza: Toscano si dimette, i Pagliuso lasciano

    E’ un periodo nero quello che attraversando il Cosenza. Alla crisi societaria si sono aggiunti da qualche mese a questa parte risultati negativi che hanno fatto piombare la squadra silana al decimo posto in classifica esattamente a metà strada tra la zona playoff e quella playout con la vittoria che ormai manca dal lontano 11 dicembre (2-1 a Foggia). E come se non bastasse a giorni arriverà anche la penalizzazione, certa, di almeno due punti da scontare nel campionato in corso, da parte della Commissione Disciplinare per inadempienze Co.Vi.Soc.

    Il ko casalingo pesante di ieri subìto dalla Lucchese (2-4) è stata l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il Cosenza, dopo aver stravolto nel corso del mercato di gennaio la rosa che ad inizio anno avrebbe dovuto fare un sol boccone delle rivali in Prima Divisione, si trova a dover lottare contro il tempo per evitare il fallimento societario e per concludere al meglio il campionato in corso cercando di centrare una tranquilla salvezza.
    Il tecnico Toscano e il dg Mirabelli si sono dimessi oggi dopo essere ritornati al timone solo qualche settimana addietro sgravando così i loro ingaggi (pesante soprattutto quello del dirigente) dal bilancio; il pacchetto di maggioranza del club, nelle mani della famiglia Pagliuso, sta per essere ceduto, per la gioia dei tifosi rossoblu che non hanno mai gradito la loro gestione, al commercialista Eugenio Funari facente capo ad una cordata di imprenditori ancora top secret. In serata dovrebbe arrivare la fumata bianca. Solo dopo il passaggio di consegne la nuova proprietà comincerebbe a lavorare sul nuovo assetto societario e tecnico: per la panchina il favorito è Stringara, esonerato a settembre e ancora sotto contratto con i Lupi, così da non appesantire ulteriormente con l’ingaggio di un altro tecnico le già precarie finanze della società calabrese.

  • Il Cosenza presenta il nuovo tecnico. Somma prende il posto di Stringara

    Il Cosenza presenta il nuovo tecnico. Somma prende il posto di Stringara

    Questa mattina è stato presentato ufficialmente alla stampa il nuovo allenatore del Cosenza: Mario Somma, arrivato ieri sera nel capoluogo bruzio, ha firmato con i Lupi un contratto di un anno fino a giugno 2011 e prende il posto dell’esonerato Stringara, che in sette partite aveva conquistato 10 punti, troppo pochi per una squadra costruita per vincere e considerata la maggiore accreditata alla promozione in Serie B.
    Il nome del tecnico di Latina, che proviene dall’esperienze poco felici di Piacenza, Mantova e Triestina, era già circolato nella notte tra domenica e lunedì a seguito della sconfitta, mortificante per come è avvenuta, di Barletta.

    Oggi Somma, che ha il compito di riportare il Cosenza nelle posizioni di classifica che merita, si è presentato alla sua nuova tifoseria annunciando di aver rifiutato due panchine di Serie B e una di Prima Divisione pur di allenare in riva al Crati.
    Il nuovo tecnico ha anche rivolto un saluto al suo precedessore Stringara e ha già fatto intendere di voler giocare con il 4-2-3-1, a lui caro, ma anche prendendo in esame l’ipotesi di rinforzare il centrocampo con 3 giocatori in mediana, a seconda delle esigenze. Sicuramente troverà spazio Stefano Fiore, che sta recuperando da un infortunio, che a detta del tecnico “è imprenscindibile“.
    Infine Somma cita il famoso film Ogni Maledetta Domenica di Al Pacino. Bersaglio centrato: il Cosenza in questo momento ha proprio bisogno di “risalire le pareti dell’inferno un centimetro alla volta lottando“. Intenditore di cinema, i tifosi sperano lo sia anche di calcio.

    Intanto la società ha comunicato anche il nome del nuovo presidente: è Pino Citrigno, già vice presidente qualche anno fa della società, che prende il posto del dimissionario Carnevale.

  • Cosenza, vicino l’esonero di Stringara. Somma nuovo tecnico?

    Cosenza, vicino l’esonero di Stringara. Somma nuovo tecnico?

    La scialba gara di Barletta e gli scarsi risultati raggiunti in queste prime sette partite di campionato potrebbero costare caro al tecnico del Cosenza Paolo Stringara. Parliamo al condizionale ma fonti vicino alla dirigenza rossoblu danno per certo l’esonero del tecnico toscano che con una squadra costruita per stravincere il campionato ha racimolato soltanto 10 punti frutto di 2 vittorie e 4 pareggi. Anche se la sconfitta di ieri al Puttilli di Barletta è stato il primo ko stagionale, a condannare Stringara sarebbe il gioco deludente mostrato in questa prima parte di campionato dalla squadra silana e la difficoltà del reparto avanzato rossoblu di andare in rete (solo 5 gol segnati in 7 partite con attaccanti del calibro di Matteini, Degano, Daud, Essabr, Mazzeo e Biancolino anche se quest’ultimo è tornato da poco da un lungo infortunio giocando solo ieri dal primo minuto e la gara d’esordio con la Juve Stabia). Troppo poco per una squadra costruita per conquistare la Serie B dalla porta principale.
    A difesa del tecnico però va ricordato che il faro della squadra Stefano Fiore, colui che ispira il gioco dei Lupi, è ai box da ormai un mese ed è tornato solo nei giorni scorsi ad allenarsi con il resto del gruppo. L’ex nazionale ha giocato solo le prime due partite e mezzo poi l’infortunio a Cava de’ Tirreni che lo ha costretto a saltare le restanti 4 partite.

    Il candidato principale alla sostituzione del tecnico di Orbetello è Mario Somma, ex tecnico dell’Empoli con il quale ha conquistato la promozione in Serie A ma che negli ultimi impieghi a Brescia, Piacenza, Mantova e Triestina ha raccolto poco venendo sempre esonerato dalle società citate.
    Nelle prossime ore potrebbe esserci già l’annuncio ufficiale del suo ingaggio come nuovo allenatore del Cosenza.

  • Il Cosenza si abbona al pari. Con il Pisa è 0-0

    Il Cosenza si abbona al pari. Con il Pisa è 0-0

    Quarto pareggio in sei gare disputate, due sole vittorie arrivate con Juve Stabia e Lucchese, seconda migliore difesa del torneo dietro solo all’Atletico Roma e uno dei peggiori attacchi del Girone B di Prima Divisione con solo cinque reti all’attivo. Queste le cifre in pillole del Cosenza di questa prima parte di stagione. Se ad inizio campionato tutti parlavano di un super attacco ma di una difesa da valutare, il verdetto del campo ha completamente ribaltato ogni previsione perchè il problema del Cosenza, in questo momento, è proprio l’attacco che non riesce ad essere determinante per come era stato costruito. Sono tante le occasioni che la squadra di Stringara costruisce ogni domenica ma gli attaccanti continuano a peccare di sangue freddo sotto porta. Come successo oggi contro il Pisa.

    Al San Vito finisce 0-0 con un primo tempo nettamente di marca cosentina ed una ripresa nella quale gli uomini di Stringara concedono più del dovuto ai toscani. Senza Fiore e Biancolino (quest’ultimo partiva dalla panchina) è il giovane marocchino di scuola Juventus Essabr ad inventare giocate per i compagni.
    Nella prima frazione di gioco il Cosenza si rende pericoloso: De Rose coglie una traversa con un tiro dalla lunga distanza, poi è lo stesso Essabr a sfiorare il vantaggio di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione.

    Il Pisa si sveglia nella ripresa e concede davvero poco ai padroni di casa. Anzi i nerazzurri sciupano una palla gol clamorosa con Gimmelli; nell’occasione è bravo il numero uno rossoblu Petrocco a sventare il pericolo. Nel finale di gara i ritmi calano vistosamente, il pareggio, considerato quanto fatto vedere in campo dalle due squadre, è il risultato più giusto.

    Il tabellino
    COSENZA – PISA 0-0
    COSENZA (3-4-3): Petrocco; Musca, Raimondi, Di Bari; Roselli, De Rose, Coletti (55′ Fanucci), Giacomini; Daud (55′ Biancolino), Mazzeo, Essabr (82′ Gagliardi).
    A disposizione: De Luca, Wagner, Fanucci, Scarnato, Olivieri, Gagliardi, Biancolino.
    Allenatore: Stringara.
    PISA (4-4-2): Lanni; Ton, Gimmelli, Bizzotto, Calori; Tabbiani (78′ Anania), Obodo, Passiglia, Favasuli; Mosciaro (82′ Miani), Carparelli.
    A disposizione: Adornato, Cossu, Anania, Illari, Scampini, Saline, Miani.
    Allenatore: Cuoghi.
    Arbitro: Abbattista
    Ammoniti: De Rose (C), Favasuli (P), Tabbiani (P), Roselli (C), Passiglia (P)

  • Cosenza, terzo pari consecutivo. Solo 0-0 col Taranto

    Cosenza, terzo pari consecutivo. Solo 0-0 col Taranto

    Finisce a reti inviolate uno dei big match del Girone B di Prima Divisione: al San Vito Cosenza e Taranto pareggiano 0-0 aggiudicandosi un tempo a testa. Per i Lupi, orfani del faro di centrocampo Stefano Fiore, è il terzo pari stagionale consecutivo dopo la vittoria, convincente, all’esordio contro la Juve Stabia e ora il ritardo dal neopromosso Atletico Roma, primo in classifica a punteggio pieno, comincia a farsi sentire: sono infatti 6 i punti di distacco che separano laziali e calabresi quando siamo solo alla quarta giornata di campionato.

    Il tecnico silano Stringara però deve far fronte subito agli infortuni di Bernardi e Adriano Fiore che lo costringono ad effettuare due cambi dopo solo 18 minuti di gioco che incideranno sul risultato finale. Il Taranto imbriglia il centrocampo avversario e mette paura ai padroni di casa con Innocenti e Antonazzo; il Cosenza sembra non essere mai entrato in campo e bisogna attendere il secondo tempo per vedere i Lupi dalle parti di Bremec.
    L’entrata in campo dell’attaccante scuola Juve Essabr ad una ventina di minuti dal termine da più linfa al reparto offensivo del Cosenza che spinge forte sull’acceleratore in cerca del gol chiudendo gli jonici nella propria metà campo. Il San Vito assiste alle belle giocate del marocchino che fa venire i brividi alla difesa ospite in più occasioni. Ma ne lui, ne Degano e ne Mazzeo riescono a mettere il proprio sigillo alla partita che scivola via verso lo 0-0 finale.

    Il tabellino
    COSENZA – TARANTO 0-0
    COSENZA (4-3-3): Petrocco; Bernardi (3′ Musca), Raimondi, Fanucci, Di Bari; Coletti, De Rose, Fiore A. (18′ Roselli), Mazzeo, Matteini (70′ Essabr), Degano.
    A disposizione: De Luca, Musca, Wagner, Roselli, Olivieri, Essabr, Martucci.
    Allenatore: Stringara.
    TARANTO (4-4-2): Bremec; Antonazzo, Migliaccio, Cotroneo, Rizzi (72′ Rantier); Garufo, Giorgino, Di Deo, Ciotola (62′ Crovetto); Innocenti (81′ Branzani), Ferraro.
    A disposizione: Barasso, Cutrupi, Panarelli, Branzani, Crovetto, Taulo, Rantier.
    Allenatore: Brucato.
    Arbitro: Del Giovane
    Ammoniti: Degano (C), Di Deo (T)

  • Il Cosenza cala il poker di acquisti: presi Degano, Matteini, Coletti e Martucci

    Il Cosenza cala il poker di acquisti: presi Degano, Matteini, Coletti e Martucci

    L’ultimo giorno di mercato, si sa, è quello in cui una squadra di calcio può rinforzare la propria rosa piazzando quel colpo ad effetto a tal punto da diventare una corazzata. Il Cosenza ieri, proprio sul gong, di colpi ne ha fatti ben quattro calando un bel poker d’assi: sono arrivati in riva al Crati Mirko Martucci, Tommaso Coletti, Daniele Degano e Davide Matteini.
    In realtà si tratterebbe di un pokerissimo perchè sempre nella giornata di ieri è stato messo sotto contratto il giovane difensore brasiliano Wagner Fogolari, 21 anni, che però si stava già allenando da tempo con il resto della squadra agli ordini del tecnico Stringara.

    Martucci, 22 anni, è un esterno di centrocampo prelevato dalla Spal (l’anno scorso ha giocato nelle fila del Viareggio) a titolo definitivo, il metronomo di centrocampo Coletti, 26 anni, arriva in prestito con diritto di riscatto dal Foggia e reduce da un grande campionato a Pescara conclusosi con la promozione degli abruzzesi in Serie B, Degano, 28enne che può ricoprire tutti i ruoli d’attacco, è stato acquistato a titolo definitivo dal Crotone e, ciliegina sulla torta, il centrocampista offensivo Matteini, 28 anni ex Parma ed Empoli, che negli ultimi due campionati ha giocato a Rimini.

    Il dg Castagnini ha avuto il merito di costruire una squadra forte e di rinforzarla ulteriormente con gli arrivi dei neo acquisti, operando bene e muovendosi con oculatezza sul mercato. In particolar modo è l’attacco il reparto in cui i Lupi possono vantare il maggior potenziale: oltre ai già citati Degano e Matteini e al giovane Olivieri, il club rossoblu annovera nelle proprie fila attaccanti del calibro di Biancolino, Mazzeo e gli juventini Essabr, di cui si dice un gran bene, e Daud.
    Ottimi elementi anche a centrocampo: Roselli, De Rose, Giacomini, i nuovi arrivati Martucci e Coletti, Bernardi senza dimenticare il giocatore della squadra sicuramente con più estro, nonchè capitano, Stefano Fiore che quest’anno potrà contare anche sull’apporto in campo del fratello Adriano.
    ll reparto che potrebbe mostrare lacune è quello difensivo ma evidentemente Raimondi, Di Bari, Musca, Fanucci, Ungaro, Chianello e Wagner hanno dimostrato a Stringara di offrire ampie garanzie. In ogni caso, se ce ne fosse bisogno, c’è ancora la possibilità di migliorare la retroguardia potendo operare ancora sul mercato degli svincolati.

    Per quanto riguarda il mercato in uscita, sono state ufficializzate le cessioni del difensore Porchia, capitano della scorsa stagione, al Bassano, del portiere Ameltonis al Melfi e dell’esterno di centrocampo Maggiolini al Ravenna.

    La campagna acquisti dimostra come l’obiettivo principale dei Lupi quest’anno sia la promozione in Serie B, a distanza di 7 anni dal fallimento societario e la durissima risalita dai dilettanti; a Stringara il compito di trovare la giusta amalgama e di modellare a sua immagine e somiglianza la squadra, facendo divertire ed esultare con il gioco e le vittorie l’esigente e caloroso pubblico del San Vito, voglioso di un ritorno nel calcio che conta.

  • Ternana – Cosenza finisce in parità nel silenzio assordante del Liberati

    Ternana – Cosenza finisce in parità nel silenzio assordante del Liberati

    E’ finito senza ne vincitori e ne vinti e con le reti rimaste inviolate il posticipo della seconda giornata di Prima Divisione tra Ternana e Cosenza. Le due squadre, inserite nel Girone B, non hanno dato spettacolo complice anche le rispettive retroguardie che stasera sono state perfette.
    Partita che ha registrato solo poche emozioni nel silenzio “assordante” e desolante dello stadio Liberati: gli ultras umbri e quelli calabresi, uniti da un antico gemellaggio, sono infatti rimasti fuori dallo stadio in segno di protesta contro la tessera del tifoso imposto dal Ministero dell’Interno ed entrata in vigore proprio ieri, giornata coincidente con l’inizio del campionato di Serie A.

    Parte meglio il Cosenza che con la regia di Stefano Fiore a centrocampo fa girare meglio il pallone ma ben presto la spinta offensiva dei rossoblu si esaurisce. L’unica palla gol avuta nel primo tempo dagli uomini di Stringara è su un corner sul quale Musca anticipa tutti di testa trovando la risposta pronta di Visi, sulla respinta successiva De Rose non inquadra la porta mandando alto sopra la traversa.
    I padroni di casa crescono con il passare dei minuti prendendo le contromisure su Giacomini, autore di una gara sbiadita rispetto a quella offerta all’esordio nella prima giornata di campionato, e su Fiore che è sempre vittima di un pressing asfissiante da parte dei giocatori rossoverdi.
    Nel finale di tempo il Cosenza soffre: la Ternana chiude gli avversari nella propria metà campo provando l’assalto alla porta di Petrocco però senza fortuna.

    Nella ripresa si alzano i ritmi di gioco, le squadre si allungano e provano a vincere la partita: i Lupi calabresi si fanno vedere dalle parti di Visi con un bolide dalla distanza di Adriano Fiore e con un tiro cross di Daud, al suo esordio stagionale con la maglia del Cosenza. La Ternana risponde con la più ghiotta occasione capitata in tutti i 90′ di gioco ad un quarto d’ora dal termine del match: su un cross lungo dalla sinistra, Balestrieri di testa anticipa i difensori e, a portiere battuto, manda di un pelo al lato del palo. Mani nei capelli per il centravanti umbro, brivido per i Lupi.
    Le squadre, entrambe stanche, alla fine si accontentano del pari tutto sommato giusto.

    In classifica primo punto per la Ternana, il Cosenza sale a quota 4 a due punti dalla vetta occupata in coabitazione da Lucchese e Atletico Roma, uniche squadre del Girone B ad essere ancora a punteggio pieno.

    Il tabellino
    TERNANA – COSENZA 0-0
    TERNANA (4-4-1-1): Visi; Quandamatteo, Borghetti, Procida, Camillini; Lacheheb (75′ Imburgia), Arrigoni, Nitride, Alessandro (63′ Savi); Noviello (73′ Cori), Balestrieri.
    A disposizione: Cunzi, Ricca, Grieco, Fusciello.
    Allenatore: Gobbo.
    COSENZA (3-4-3): Petrocco; Musca, Fanucci, Di Bari; Ungaro (73′ Roselli), De Rose, S. Fiore, Giacomini; Olivieri (60′ Daud), Mazzeo (83′ Gagliardi), A. Fiore.
    A disposizione: De Luca, Scarnato, Chianello, Sommario.
    Allenatore: Stringara.
    Arbitro: Borriello.
    Ammoniti: Procida (T), Lacheheb (T)

  • Il Cosenza parla bianconero: arriva Daud

    Il Cosenza sfrutta il lavoro da ex responsabile delle giovanili bianconere di Renzo Castagnini per metter sotto contratto due giovani di scuola Juve.

    Castagnini, attuale direttore generale della società calabrese, è riuscito a portare alla corte di Stringara il giovane attaccante Ayub Daud, classe 1990, proveniente da una stagione nell’A.C. Lumezzane. La presentazione del calciatore sarà fissata nella prossima settimana.

    L’arrivo di Daud segue di qualche giorno quello di Mazzeo e di Oussama Essabr, anche quest’ultimo è un prodotto del florido settoregiovanile bianconero.

    La scheda di Ayub Daud

  • Il Cosenza sistema l’attacco. Arrivano Mazzeo ed Essabr

    Il Cosenza sistema l’attacco. Arrivano Mazzeo ed Essabr

    Il Cosenza non può certo dire di non aver trascorso un buon Ferragosto. Dopo la buona prestazione offerta, nonostante la sconfitta per 3-1, in Coppa Italia contro il Torino che ha avuto la meglio sui Lupi soltanto ai supplementari, il dg del club rossoblu Renzo Castagnini ha messo a segno due colpi di spessore dopo una prima fase di mercato di assoluta immobilità: si tratta degli attaccanti Fabio Mazzeo ed Oussama Essabr, entrambi presentati questa mattina alla stampa e che vanno a completare il reparto avanzato a disposizione del tecnico Stringara.

    I nuovi arrivati si metterano già da questo pomeriggio a disposizione dell’allenatore ed effettuaranno il primo allenamento con i nuovi compagni in vista del primo e importantissimo match di campionato della nuova stagione, ormai alle porte, del Girone B di Prima Divisione contro la Juve Stabia domenica 22 agosto al San Vito.
    Mazzeo nella scorsa stagione ha disputato il campionato di Serie B nelle fila del Frosinone, giocando da titolare al fianco di Santoruvo come seconda punta collezionando 5 reti in 30 presenze; Essabr, anch’egli una seconda punta, arriva in prestito dalla Juventus: il marocchino ha trascorso l’ultima stagione ad Arezzo dove è andato in gol una sola volta in 19 apparizioni con il club toscano.

    I tifosi rossoblu ora si aspettano gli ultimi regali dalla dirigenza silana per completare la rosa definitiva da affidare a Stringara che andranno ad aggiungersi a calciatori del calibro di capitan Fiore, Porchia e Biancolino. L’intenzione è quella di disputare un campionato da vertice e da protagonisti ed ambire alla promozione in Serie B che a Cosenza manca da 7 anni dopo il fallimento societario del 2003 e la risalita dai dilettanti.

  • Cosenza, esonerato di nuovo Toscano. Stringara è il nuovo tecnico

    Cosenza, esonerato di nuovo Toscano. Stringara è il nuovo tecnico

    C’è stata aria di tempesta a Cosenza in questi ultimi giorni. Prima il siluramento del direttore generale Mirabelli e l’avvento al suo posto dell’ex capo osservatore e responsabile del settore giovanile della Juventus Renzo Castagnini, nella serata di ieri il fulmine a ciel sereno dell’esonero dell’allenatore Toscano prima dell’inizio della nuova stagione dopo averlo presentato alla stampa solo dieci giorni fa. Si tratta del secondo esonero per il tecnico artefice di due promozioni consecutive e rimasto alla guida dei Lupi per due anni e mezzo. Il primo divorzio ci fu a 5 giornate dal termine della stagione appena conclusa quando il Cosenza fu sconfitto a Pescara 3-1.
    Al suo posto è arrivato Paolo Stringara, l’ex allenatore della Cavese che, nonostante la parola data alla dirigenza delle Aquile biancoblu, non ha saputo resistere alla chiamata del Cosenza e ha già diretto il suo primo allenamento nel ritiro di San Giovanni in Fiore. Pomeriggio verrà presentato anche alla stampa.

    Ma qual è stato il motivo del divorzio tra Toscano e società? Alla base della rottura pare ci sia stata la richiesta di Toscano di prolungare di un altro anno, con scedenza 2012, il contratto che lo lega al club silano ma circolano alcune voci le quali insinuano che l’allenatore non abbia digerito il licenziamento di Mirabelli e sarebbe andato in società ad esternare il proprio malumore. Da qui l’assenza dell’intero staff tecnico per la ripresa degli allenamenti e la decisione, maturata ieri sera, dei dirigenti rossoblu di sollevare dall’incarico Toscano e i suoi collaboratori.