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  • Cannavaro: “Materazzi? Io ho vinto medaglie vere”

    Dal raduno del Sestriere anche capitan Cannavaro riapre la polemiche sulle maglie sfoggiate da Marco Materazzi per sbeffeggiare, a suo modo, la Juventus. Inutile dire che il gesto del difensore nerazzurro è sembrato ai più inopportuno ma non intacca la sicurezza di Cannavaro “Materazzi può esibire tutte le maglie che vuole, io ho vinto medaglie vere”.

    Il capitano azzurro parla anche del clima ostile contro l’Italia “Io mi sento italiano al 100%, e quando vedo il tricolore anche in altri sport mi emoziono: non so perchè per altri non sia così. Non so se c’entri o meno anche la politica, penso che ognuno sia libero di fare quel che vuole, dico solo che io all’Inno mi emoziono”.

    E sul suo futuro “Sono un capitano senza contratto. L’opzione per il rinnovo della Juventus è scaduta. Andare al Mondiale senza contratto non sarà un problema. Alla mia età riesco a gestire queste cose. Ripeto, la Juve ha in questo momento cose più importanti a cui pensare Il Napoli? Non mi vuole ma io voglio il Napoli”.

  • Liscio & Sbalascio: La Roma ora ci crede, Mourinho accampa le solite scuse

    Terminata la 31esima giornata di Serie A, vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori di questo turno.
    Tra i migliori il primo posto non è assolutamente in discussione e dice Roma: la squadra di Ranieri doma l’Inter, si prende il 21esimo risultato utile consecutivo (16 vittorie e 5 pareggi), riapre un campionato che solo un mese fa sembrava morto e ci dà lo spunto anche per altre riflessioni, come ad esempio il fatto che dalla terza giornata (giorno del cambio di panchina giallorosso) Ranieri ha fatto 62 punti contro i 59 di Mourinho…meditate gente, meditate!

    Secondo posto per il bomber tascabile del Palermo Fabrizio Miccoli: tripletta strepitosa e sogno Champions League che resta ancora vivo e a portata di mano. Quando è in giornata l’attaccante rosanero è veramente fenomenale ma non va dimenticato anche il resto della squadra (e in primis Pastore così come il tecnico Delio Rossi), con nota dimerito per il Presidente Zamparini che ha messo sù una signora squadra.
    Gradino più basso per il capitano del Napoli Paolo Cannavaro, fratello minore del ben più noto Fabio che sta attraversando un periodo di forma straripante. E infatti grazie a lui il Napoli porta a casa la partita contro il Catania e si mantiene subito dietro il Palermo in classifica, pronto ad approfittare di eventuali passi falsi.

    E passiamo ai peggiori dove trova posto l’Udinese, piombata in un periodo di crisi senza fine, anche se annovera tra le sue fila il capocannoniere del Campionato italiano. A Firenze la squadra friulana viene letteralmente fatta a pezzi dalla Fiorentina e non si è vista un minimo di reazione. Ma la svolta potrebbe avvenire già nella prossima giornata, quando i bianconeri ospiteranno la Juventus, famosa quest’anno per rimettere in carreggiata e ridare morale a tutte le squadre che passano momenti di crisi quando l’affrontano!
    Al secondo posto troviamo il Milan: quando la formazione di Leonardo deve compiere il grande passo e diventare “adulta”, stecca sempre! l’alibi delle assenze c’è e ieri sera si è fatto sentire ma questa vaga sensazione di “incompletezza” si è fatta notare anche ieri sera nel posticipo con la Lazio.

    Peggiore di giornata l’Inter e il suo allenatore Josè Mourinho: ancora una volta il portoghese c’è ricascato ponendo l’accento su complotti del sistema contro i nerazzurri.Ma chi ha visto la partita contro la Roma sa perfettamente che se una squadra è stata per così dire “danneggiata” dall’arbitraggio questa non è stata sicuramente l’Inter, ma i giallorossi, e non ci sembra ora luogo di analizzare e riportare gli episodi. La spiegazione del tracollo interista in campionato è molto più spiegabile con altre cose rispetto a ciò che dice il suo allenatore (ad esempio i nerazzurri nelle ultime 3 trasferte hanno raccolto solo un punto) e ci sembra poco carino spostare il tiro sempre su congiure nazionali ai danni di una vittima sacrificale designata ormai da vari anni. Anche perchè questa vittima designata è ancora prima in campionato e di arbitraggi sfavorevoli nei suoi confronti non se ne sono visti molti (a differenza di quello che va predicando ormai da 2 mesi il suo allenatore Mourinho).

  • Nazionale: domenica i convocati per il Camerun. Sperano Cannavaro, Cossu e Borriello

    Nazionale: domenica i convocati per il Camerun. Sperano Cannavaro, Cossu e Borriello

    Domenica pomeriggio il ct Marcello Lippi ufficializzerà la lista dei convocati per il match amichevole contro il Camerun di mercoledì prossimo. E’ il penultimo appuntamento prima delle convocazioni definitive dei magnifici 23 che cercheranno di difendere il titolo in Sud Africa, saranno dunque indicative le scelte le tecnico campione del mondo per capire chi saranno gli outsider pronti ad accaparrarsi una maglia.

    Potrebbe esserci un occasione per il “piccolo” dei Cannavaro, Paolo si sta esprimendo su altissimi livelli ed è migliorato tantissimo in temperamento e dinamicità con l’arrivo in panchina di Walter Mazzarri. L’infortunio di Gamberini impone al ct di valutare alternative e Cannavaro potrebbe cosi raggiungere il fratello in azzurro.

    Sogna un posto in azzurro anche il funambolico Andrea Cossu, il fantasista sardo è l’immagine migliore del miracolo di Allegri, il Cagliari è ad un passo dall’Europa e il suo miglior interprete merita un posto in Paradiso. Posto che meriterebbe anche Marco Borriello, il bomber milanista messi alle spalle sfortuna e infortuni sta trascinando i rossoneri a traguardi impensati e visto il periodo di magra degli attaccanti azzurri non è escluso un suo impiego.

  • Serie A: Siena – Napoli 0-0, le interviste

    Paolo Cannavaro: “Ci aspettavamo una vittoria, guardando la classifica. Non e’ mai facile giocare contro chi si chiude in difesa. Forse l’attacco non e’ stato aiutato bene dagli altri reparti. C’era molta folla in area. In difesa abbiamo retto bene. Chi ha visto la partita puo’ capire che abbiamo dato tutto. Se siamo li’ significa che possiamo giocarcela fino alla fine del campionato. E’ questo il nostro obiettivo: dobbiamo restare nel gruppone”.

    Walter Mazzarri: “Il Siena, come è giusto che fosse, ha giocato una gara chiusissima, difendendosi bene; noi ci abbiamo provato in tutti i modi, ma anche oggi non abbiamo avuto grande fortuna sottoporta. Lavezzi ha bisogno di recuperare i ritmi giusti, da qualche parte dobbiamo pur iniziare». Sull’assenza di un centravanti da circa 20 reti a stagione: Non è qualcosa a cui mi possa appellare: un allenatore deve sempre pensare che i propri uomini siano i migliori in assoluto. Deve semplicemente passare questo momento poco propizio per noi, capita a tutte le squadre. Sul possibile “favore” all’Inter di Mourinho, in vista di Napoli-Roma di domenica prossima: “Nessun piacere a Mourinho, i piaceri nel calcio li si fa a se stessi”.

    Massimo Mezzaroma: “Voglio fare i complimenti all’arbitro Giannoccaro, che ha visto solo falli e angoli in favore del Napoli. Questi arbitraggi fanno male al calcio. Non sto dicendo che il Siena ha pareggiato per colpa dell’arbitro, ma Siena e’ una citta’ piccola. Ora andremo a Livorno: sara’ una battaglia fondamentale per noi. Rosi ha dato il sangue su quella fascia. Non sono pentito di aver preso la squadra ultima in classifica. L’ammonizione di Ghezzal? C’era l’ammonizione, forse c’era anche qualcosa in piu’ del giallo. Ma ci sono anche altri 89 minuti di partita”

  • Serie A: Napoli – Inter 0-0, le pagelle

    Cannavaro 7 Il fratello meno nobile dimostra ancora una volta di esser cresciuto. Limitare Milito è un compito arduo per chiunque, lui ci riesce. Da Nazionale

    Zuniga: 7 Non c’è Maggio e il folletto si prende la fascia destra facendo ammattire Santon e Muntari.

    Hamsik: 7
    Mourinho è un suo estimatore e lo sloveno fa di tutto per farsi apprezzare. Gli manca solo il gol

    Julio Cesar: 7 Due volte lo salvano i legni ma compie una sola parata decisiva e spettacolare

    Cambiasso 5 La dinamicità dei piccoletti di centrocampo del Napoli lo mettono spesso in difficoltà.

    Milito 6,5
    La marcatura dei difensori del Napoli è asfissiante ma il Principe trova il modo per esser pericoloso.
    IL TABELLINO
    Napoli (3-4-1-2):
    De Sanctis 6,5; Campagnaro 6,5, Cannavaro 7, Grava 6,5; Zuniga 7 (36′ st Cigarini sv), Pazienza 5,5, Gargano 6,5, Aronica 5,5; Hamsik 7; Quagliarella 6,5, Denis 6. A disposizione: Iezzo, Rullo, Dossena, Hoffer, Bogliacino, Rinaudo. All.: Mazzarri.
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 7; Maicon 5,5, Lucio 6, Samuel 6, Santon 5,5; Zanetti 6, Cambiasso 5, Muntari 5,5 (1’st Mariga 6); Sneijder 5,5; Pandev 6 (26′ st Eto’o sv), Milito 6,5. A disposizione: Toldo, Cordoba, Quaresma, Thiago Motta, Krhin. All.: Mourinho.
    Arbitro: Rosetti di Torino
    Ammoniti: Pazienza, Zuniga, Gargano (N), Maicon, Muntari, Sneijder (I)