Tag: paolo cannavaro

  • Un Napoli da Scudetto!

    Un Napoli da Scudetto!

    Fino a qualche settimana fa parlare di scudetto in casa Napoli era considerato solo un sogno. Ma l’armata di Walter Mazzarri sta dimostrando partita dopo partita che i sogni possono divenire realtà. Analizzando il cammino devastante del Napoli balza subito agli occhi come la squadra del presidente De Laurentis abbia mostrato una netta crescita sia fisicamente che psicologicamente, adottando di volta in volta un atteggiamento da grande squadra. La prova del 9 si è avuta proprio ieri sera nel big match all’Olimpico contro la Roma di Ranieri. La partita è stata una risposta chiara a chi vedeva un Napoli ridimensionato nelle partite lontano dal “fortino” San Paolo, lanciando allo stesso tempo un segnale fortissimo al Milan con un distacco di soli 3 punti e all’Inter che ora non è più considerata l’unica squadra  in grado di insidiare gli uomini di Allegri.

    Proprio tra 15 giorni ci sarà lo scontro diretto a San Siro, che a questo punto significherà davvero tanto.

    Mazzari predica calma come da inizio campionato “Scudetto? Come ho detto l’altro giorno quella parola lì non si pronuncia”. Sulla stessa linea anche Edinson Cavani autore di una doppietta e una brillante partita: “Per noi resta tutto come prima. L’unico segnale vero che abbiamo voluto dare è che questa squadra è molto unita e vuole lottare per qualcosa di importante. Lo Scudetto? – ha aggiunto seguendo la filosofia del suo allenatore – lasciamolo stare quest’argomento, non ne voglio parlare”.

    Anche il presidente Da Laurentis vola basso ma non nasconde il suo entusiasmo per un progetto che davvero sta andando oltre ogni rosea previsione: “Lo scudetto? Per me non ha importanza, sarebbe un ulteriore premio per questi ragazzi. La squadra ha trovato una sua linea, gioca con una grinta non comune. Vedo tutti in grande forma ed in salute. Mi piace questo Napoli è simapatico e divertente.” E come contraddirlo?

    L’esplosione di Cavani (già a quota 20 reti quest’anno solo in campionato) è stato sicuramente un fattore determinante, ma il merito va dato soprattutto a Mazzarri che sta facendo rendere al meglio anche giocatori che nelle precedenti gestioni non erano così valorizzati. Il “Pocho” Lavezzi vede di meno la porta ma gioca totalmente in sincronia con il resto della squadra, corre e aiuta i suoi compagni come lo scorso anno faceva Eto’o nell’Inter di Mou. Senza parlare di giocatori come Cannavaro e Aronica che stanno facendo un campionato sopra ogni aspettativa.

    Adesso è chiaro come l’asticella dei traguardi si debba alzare, giornata dopo giornata, con il pensiero che va subito alla sfida di Europa League di giovedì contro il ViIllareal di Giuseppe Rossi, e poi di nuovo al campionato con il Milan fra 15 giorni.

    Il Napoli come già detto, è un sogno che sta diventando realtà e il tecnico con  i giocatori se non vogliono parlare di scudetto sanno che ormai non si possono più nascondere. Le ambizioni di questa squadra sono evidenti a tutti. Se non arrivasse lo scudetto, la Champions League sarebbe una “magra” consolazione.

    Bellissima la risposta del presidente De Laurentis alla domanda se il Real Madrid offrisse 50 milioni di euro per Cavani: “ il Real offre 50 milioni di euro per lui? Io rispondo con una pernacchia!” Un messaggio chiaro a tutti, il progetto Napoli non si tocca!

    In casa nerazzurra qualcuno ancora si starà mangiando le mani, poiché in estate il bomber uruguaiano era stato più volte accostato all’Inter, ma la cifra valutata troppo alta (circa 18 milioni di euro) aveva frenato la trattativa e permesso l’inserimento del Napoli. Anche il Palermo dovrebbe avere qualche bel rimpianto. Ripensandoci bene il presidente rosanero Zamparini con il senno di poi ha “regalato” un fuoriclasse.

  • Giudice Sportivo: Juve senza Melo, Napoli senza difesa

    Giudice Sportivo: Juve senza Melo, Napoli senza difesa

    Sono 13 i giocatori appiedati dal giudice sportivo dopo la 16° giornata, falcidiato il Napoli che perde per la gara interna contro il Lecce l’intera difesa più Pazienza a centrocampo. Un turno di stop anche per lo juventino Felipe Melo.

    I 13 SQUALIFICATI
    Morimoto, Alves de Lima (Catania), Pazienza, Aronica, Campagnaro e Cannavaro (Napoli), Anderson Da Silva (Cagliari), Brocchi (Lazio), Donadel (Fiorentina), Melo (Juventus), Mudingayi (Bologna), Rigoni (Verona), Zebina (Brescia).
    Ammoniti con diffida: Kroldrup (Fiorentina), Dzemaili (Parma).

  • Napoli: si puntano Caracciolo e Ramirez. Cannavaro in partenza

    Napoli: si puntano Caracciolo e Ramirez. Cannavaro in partenza

    Continuano le voci di calciomercato sul Napoli, soprattutto dopo che il presidente De Laurentiis ha annunciato l’arrivo di 3 rinforzi e il mercato di gennaio si fa sempre più vicino. Gli ultimi nomi, in ordine di tempo (e naturalmente col beneficio del dubbio) sono quelli di Andrea Caracciolo, Gaston Ramirez e Sasha Aneff. Ma andiamo per ordine. L’attaccante delle rondinelle sarebbe stato addirittura proposto al Napoli dal suo agente Andrea D’Amico, che pur considerando l’airone un punto fermo per il Brescia, non ha escluso la possibilità di una trattativa tra le due società. Bisogna dire, che a parte la fattibilità o meno dell’operazione, già si registrano i primi mugugni tra i tifosi, che sui vari portali hanno già espresso il loro basso indice di gradimento sulla punta bresciana, preferendo di gran lunga il recupero di Cristiano Lucarelli. Ramirez, invece, ingaggiato dal Bologna nella scorsa sessione di mercato, sembra non rientrare nei piani tattici di Malesani.

    Sul trequartista uruguaiano, classe ’90, ci sarebbe anche l’interesse dell’Inter, ma il procuratore di Ramirez, Pablo Betancourt (che ha già il merito di aver spinto in Italia anche i vari Cavani, Gargano, Hernandez e Bogliacino), spingerebbe per l’approdo a Napoli del suo assistito, insieme ad un altro giovane di belle speranze, vale a dire Sasha Aneff, diciannovenne attaccante del Defensor Sporting Club (squadra che milita nella massima serie del campionato uruguaiano) e della Nazionale Under 20, considerato l’erede di Edinson Cavani.
    Infine, sul fronte partenze, non si smorzano i rumors su una possibile cessione di Paolo Cannavaro. Il capitano azzurro sarebbe entrato nelle mire del Palermo e dello Stoccarda, mentre sarebbe da escludere l’ipotesi Roma, destinazione poco gradita al difensore. A quel punto, tornerebbe di moda l’idea Barzagli, sul quale però ci sarebbe la concorrenza di altre squadre, tra cui Juventus e Fiorentina.

  • Napoli, troppi errori. Continua la favola Chievo

    Napoli, troppi errori. Continua la favola Chievo

    Chievo corsaro al San paolo, battuto un brutto e stanco Napoli per 3 a 1 dopo una partita ricca di errori da parte della squadra partenopea e di qualche svista arbitrale.

    Eppure la serata per il pubblico napoletano era iniziata nel migliore dei modi con il gol del figliol prodigo, Paolo Cannavaro dopo otto minuti, su assist di Lavezzi. Dopo il gol la squadra di mazzarri cerca di gestire il vantaggio ma il Chievo è messo bene in campo e riesce a raggiungere il pareggio con un fantastico assist di Kevin Costant, altra scoperta Clivense, che pennella sul destro di Pellissier che incrocia magnificamente alle spalle di De Sanctis. Subito dopo, fiammata di Marek Hamsik che su assist di Gargano, scarta Sorrentino e da posizione angolata stampa il pallone sull’ incrocio dei pali. Finisce così il primo tempo con il Chievo, bello e ordinato ed il Napoli che sembra un po’ sulle corde.

    La sensazione è confermata nella ripresa dove il Chievo si rende subito pericoloso con Pellissier che sfiora di testa un’ altro cioccolatino servito da Constant. Ma il gol è nell’ aria e viene firmato da Fernandes al 13’, lo svizzero che era entrato da pochi minuti al posto dell’ ottimo Constant su assist di pellissier. Comunque il napoli non si arrende e con hamsik ha un occasione colossale di testa su cross di Dossena, Sorrentino compie un autentico miracolo. Qui la partita finisce, perché nella successiva rimessa svarione clamoroso di Cannavaro che con un passaggio all’ indietro per De Sanctis serve un assist d’ oro per la doppietta di Pellissier che al 29’ chiude i conti. Finisce così 1-3 con la squadra partenopea che recrimina un rigore su Lavezzi quando si era ancora sul 1 a 2 e per un fallo di mano di Pellissier in occasione del terzo gol clivense.

    Passo indietro quindi per il Napoli che dopo la bella prestazione di marassi, non riesce a ripetersi contro un ottimo Chievo anche, e soprattutto, a causa della stanchezza dei suoi uomini chiave, Cavani e Lavezzi su tutti.

  • Europa League: Napoli all’esame Utrecht, le probabili formazioni

    Tutto pronto al San Paolo di Napoli per il primo impegno degli azzurri nella fase a gironi di Europa League contro l’Utrecht. Gli ultimi ritocchi hanno riguardato l’impianto di illuminazione dello stadio di Fuorigrotta, che si appresta ad accogliere circa 500 supporter olandesi e per l’occasione avrà, quindi, una “luce nuova”.

    Walter Mazzarri, nella conferenza stampa tenuta alla vigilia del match, ha annunciato qualche cambio nella formazione, anche in vista della Sampdoria nella prossima gara di Campionato, ma ha fatto chiaramente capire di aspettarsi un Napoli vivace e combattivo e nello stesso tempo attento ai cali di tensione per evitare le gravi ingenuità commesse contro Fiorentina e Bari.

    Massima fiducia, quindi, in coloro che scenderanno in campo e massimo rispetto per la squadra olandese, che ha eliminato nel turno precedente gli scozzesi del Celtic e che fa della corsa e della organizzazione tattica le sue principali caratteristiche.

    Capitolo formazioni: non ci saranno Campagnaro e Pazienza, non convocati, mentre Zuniga, Maggio e Dossena si giocano i due posti da esterni di centrocampo, anche se l’ex laterale del Liverpool è in dubbio per un leggero infortunio al ginocchio. In difesa, accanto all’inamovibile capitano Cannavaro, ci saranno Aronica (che nel pre-partita di Napoli-Bari aveva preannunciato il turn over con Grava) e, finalmente, Fabiano Santacroce, che dopo i tanti infortuni subiti, avrà la possibilità di ri-mettersi in mostra per l’importante appuntamento europeo. A centrocampo, spazio al “guerriero” Yebda, mentre in avanti Mazzarri dovrebbe confermare il tridente HamsikLavezziCavani, anche se il “principito” Sosa scalpita e potrebbe far rifiatare uno tra il Ceco e il Pocho.

    Sulla sponda opposta, invece, il tecnico dell’Utrecht Ton du Chatinier, dovrà fare a meno del centrocampista Asare e dell’attaccante Mulenga, mentre il difensore Keller è in forte dubbio.

    I precedenti: Napoli ed Utrecht non si sono mai affrontate, ma gli olandesi, in Coppa Uefa, hanno già incontrato Parma e Verona, rispettivamente nel 2001-2002 e nel 1987-1988. Due pareggi e due sconfitte il bilancio, con il tecnico Chatinier in campo nella sfida con gli scaligeri.

    Queste le probabili formazioni:

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cannavaro, Aronica; Maggio (Dossena), Gargano, Yebda, Zuniga; Hamsik (Sosa), Lavezzi; Cavani.
    A disposizione: Iezzo, Cribari, Blasi, Grava, Dossena, Sosa (Hamsik), Lucarelli.

    Utrecht (4-4-2): Vorm; Cornelisse, Nesu, Wuytens, Schut; Silderbauer, Lensky, Maguire, Duplan; Mertens, Van Wolfswinkel.
    A disposizione: Sinouh, Van Der Maarel, Vorstermans, Demouge, Nijholt, Sarota, Danso.

    Arbitro: Isvan Vad (Ungheria)

  • Calciomercato Napoli, idea Matavz. E intanto si “riavvicina” Paolo Cannavaro

    Calciomercato Napoli, idea Matavz. E intanto si “riavvicina” Paolo Cannavaro

    Continuano, seppur sottobanco, le manovre di calciomercato delle varie squadre, alla ricerca di ulteriori tasselli per completare e/o migliorare gli attuali organici, magari già da gennaio, magari in proiezione futura.

    Tra queste, si muove anche il Napoli di De Laurentiis, che sembra aver messo gli occhi su un certo Tim Matavz, giovane attaccante in forza agli olandesi del Groningen dal 2007. Approfittando di qualche incursione fatta recentemente in terra d’Olanda, per vedere all’opera gli avversari di Europa League dell’Utrecht, gli emissari della società azzurra pare siano stati così piacevolmente colpiti dalle performances del talento sloveno (classe 1989 con contratto in scadenza ad Agosto 2012), da annotare subito il suo nome sull’apposito taccuino e cominciare a pensare ad una possibile trattativa per portarlo all’ombra del Vesuvio.

    Intanto, dopo le recenti tensioni tra la dirigenza e Paolo Cannavaro, sorte in merito al rinnovamento del contratto del capitano azzurro, le parti adesso sarebbero più vicine e nel giro di qualche settimana, potrebbe esserci una bella fumata bianca con un prolungamento del rapporto per altre tre stagioni.

    In realtà, poco si è capito rispetto alle possibili incomprensioni generatesi, in particolare, tra Cannavaro e il Presidente De Laurentiis (magari le classiche “distanze” tra domanda e offerta), ma la situazione ha rischiato comunque di degenerare, complici anche le recenti contestazioni dei tifosi e le critiche per la campagna acquisti, la cessione di Quagliarella e la gestione generale della Società Sportiva Calcio Napoli (tra le varie questioni si ricordi anche l’allontanamento dello storico massaggiatore Carmando).

    Striscioni e volantini anti De Laurentis erano apparsi sia in occasione della trasferta in Svezia per la gara di ritorno dei play off di Europa League contro l’Elfsborg sia nelle scorse settimane in giro per la città, per poi tradursi anche in un’atmosfera un pò fredda e distaccata manifestata dal pubblico del San Paolo nel posticipo di campionato contro il Bari, in cui, tra l’altro, lo stesso Cannavaro aveva siglato il gol del momentaneo 2-1 per gli azzurri.

  • Napoli – Bari 2-2. Al San Paolo gol e spettacolo

    Si conclude con un pirotecnico 2-2 il posticipo della seconda giornata tra Napoli e Bari. Il San Paolo accoglie Cavani e compagni per la prima partita stagionale con tanto ottimismo e voglia di stupire ma i pugliesi di Ventura sono avversario ostico per chiunque e con un pressing asfissiante chiudono le bocche di fuoco partenopeo.

    Se Cavani non trova varchi è lesto Barreto a sfruttare un errore della difesa partenopea e portare in avanti inaspettatamente il Bari. L’uruguaiano però alla mezzora trova lo spunto giusto e ristabilisce le distanze. Nella ripresa la partita si addormenta per ravvivarsi nel finale, al 42′ capitan Cannavaro trova il tapin su assist di Maggio ma passa solo un minuto e Almiron confeziona il pari per Castillo.

    Finisce con un pari spettacolare che accontenta il Bari ma manda su tutte le furie Mazzarri voglioso di regalare i primi tre punti al presidente De Laurentis.

  • Liscio & Sbalascio: Milan da paura con Ibra. Tessera del tifoso da valutare

    Liscio & Sbalascio: Milan da paura con Ibra. Tessera del tifoso da valutare

    Con l’inizio del campionato torna anche la nostra rubrica “Liscio & Sbalascio”, con il quale tratteremo non solo i migliori e i peggiori di giornata ma anche i più importanti avvenimenti del week-end calcistico sia in positivo sia in negativo qualora ce ne fossero.
    Inanzitutto ricordiamo che con l’apertura del nuovo torneo ha esordito anche la tessera del tifoso, che dovrà essere utilizzata dagli stessi tifosi che vogliono seguire la propria squadra in trasferta, e che ha suscitato non poche polemiche non solo tra gli addetti ai lavori, ma soprattutto dal tifo organizzato: alcune di queste tifoserie hanno deciso di sciogliersi per protestare contro questa iniziativa.
    Comunque nelle prossime settimane cercheremo di inquadrare meglio questa situazione per poi tracciarne un primo bilancio.
    Torniamo ora ad analizzare quelli che sono stati i principali protagonisti della prima gara di campionato, a partire dai migliori di giornata per poi concludere con i peggiori:

    Il gradino più alto del podio va sicuramente al Milan, che con l’acquisto dello svedese ex Inter Zlatan Ibrahimovic (e in attesa dell’arrivo di Robinho, Borriello permettendo…) manda in visibilio i propri tifosi rifilando 4 reti al neopromosso Lecce. Oltre alla goleada però, i rossoneri sono stati capaci di sferrare un gioco particolarmente convincente, a tratti spumeggiante, impreziosito dalle perle di Ronaldinho e da un Pato in stato di grazia. Ai tifosi rossoneri non resta che sognare…

    Al secondo posto della nostra classifica collochiamo Sebastian Giovinco, la “Formica Atomica” del Parma, che già al debutto con la sua nuova maglia ha deliziato i propri tifosi con giocate di alta classe, condite dall’assist per Bojinov per il momentaneo 1-0 e dalla traversa colpita su un calcio di punizione. Alla fine per lui sostituzione con standing ovation meritatissima. E’ solo la prima partita, è vero, ma alla Juve tra un pò potrebbero rimpiangerlo!

    Terzo posto per il giocatore più anziano della Serie A, Francesco Antonioli, che con le sue parate ha mantenuto inviolata la porta del Cesena permettendo ai romagnoli di portare a casa un punto prezioso al ritorno nella massima serie, considerando la difficoltà del match giocato in casa della Roma vice-campione d’Italia.

    Tra i flop di giornata troviamo al primo posto la Juventus, che inizia il campionato come lo aveva recentemente concluso, ovvero con una sconfitta. Di negativo non c’è solo il risultato, infatti la squadra bianconera non è mai stata pericolosa nell’arco dei 90 minuti, ad eccezione di un’occasione capitata sulla testa di Chiellini allo scadere, ma ha preoccupato soprattutto il gioco espresso dalla squadra di Del Neri, lento e macchinoso. Juve da rivedere, poichè è ancora la prima giornata.

    Secondo gradino per Juan Manuel Vargas che nella partita contro il Napoli si è fatto espellere per un fallo di reazione su Campagnaro. Poteva essere uno dei migliori nella nostra classifica visto il grande primo tempo disputato, ma finisce tra i peggiori per aver lasciato i suoi compagni in 10 in un momento cruciale della partita.

    Terzo e ultimo posto tra i peggiori della nostra speciale classifica va all’attaccante dell’Inter Diego Milito. L’argentino, nel posticipo contro il Bologna, è stato deludente e non ha mai inciso nella manovra offensiva nerazzurra. Sembra la copia sbiadita del giocatore di qualche mese fa quando permise alla sua squadra di vincere Campionato, Coppa Italia e Champions League con i suoi gol decisivi. Sarà che non è in condizione, ma da lui ci si aspetterebbe un guizzo anche nei momenti di crisi.

  • Marotta tratta Demichelis, ma Zaccardo annuncia Cannavaro

    Marotta tratta Demichelis, ma Zaccardo annuncia Cannavaro

    Il lavoro certosino condotto da Beppe Marotta ha ridisegnato la Juventus secondo le convinzioni tattiche di Del Neri, adesso per completare l’organico c’è bisogno di altre due tasselli in difesa per poi provare ad aggiungere una chicca in attacco.

    Il primo obiettivo sembra esser un centrale difensivo che completi con Chiellini, Bonucci e Legrottaglie il reparto. I nomi che circolano sono quelli di Bocchetti, del greco Kyrgiacos e del ribelle argentino Demichelis.

    Marotta approfittando dello scontro tra Demichelis e il Bayern Monaco è subito intervenuto strappando un accordo di massima al procuratore del difensore e adesso resterebbe da convincere il club teutonico per il prestito con diritto di riscatto.

    Kyrgiacos è più una proposta del Liverpool che un reale interesse della Vecchia Signora. Per Bocchetti, invece, il discorso è più ampio e vista la duttilità del difensore permetterebbe a Del Neri di aver un’alternativa a sinistra.

    Ma un possibile scoop lo regala Zaccardo ai microfoni di Sky Sport 24. Il difensore del Parma confessa un possibile intreccio di mercato spedendo Paolo Cannavaro alla Juventus in caso di mancato accordo per il rinnovo con il conseguente arrivo di Barzagli al Napoli.

  • Napoli: il caso Cannavaro rompe l’armonia

    L’entusiasmo riportato nel ritiro di Folgaria dall’ingaggio di Edinson Cavani viene in parte placato dal battibecco a distanza tra il presidente De Laurentis e Paolo Cannavaro. Il giocatore visibilmente scosso e stupito dalle dichiarazioni del presidente oggi ha preso la parola per spiegare la sua posizione e soprattutto per ribadire il suo amore incondizionato e senza prezzo per il Napoli.

    L’oggetto del contendere è il rinnovo del contratto del capitano partenopeo. Per il presidente le richieste del giocatore sono eccessive e degne di una club nel Dubai, per il giocatore sono normali richieste di mercato dopo una stagione più che positiva e soprattutto per uno che si ritiene bandiera e simbolo del Napoli.

    Queste le dichiarazione del giocatore a Radio Marte:

    “Mi sento un po’ un capitano degradato, poi se vogliono che continui a farlo, ben venga, altrimenti se c’é qualcuno che porterà la fascia meglio di me, non ho problemi. Non sono mai andato via gratis, anche quando ero giovane, per non mettere in difficoltà la società – ha spiegato Paolo Cannavaro – potevo chiedere l’applicazione dell’articolo 17 l’anno scorso e non l’ho fatto. Non ho mai avuto contatti con altre società perché voglio restare a Napoli. Non ho mai chiesto qualcosa di eccessivo e sconsiderato. Sono venuto qua a parametro zero, mi dispiace leggere queste cose. Voglio restare a Napoli – dice – ma non per questo mi devo accontentare: la società ha concesso la fiducia, al di là del punto di vista economico, ad alcuni giocatori dopo campionati importanti e la vorrei anche io. Non mi aspettavo queste parole, i patti erano di lavorare tranquillamente in ritiro“.