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  • Russia 2018: Senegal beffato dal Fair Play, due gialli di troppo

    Russia 2018: Senegal beffato dal Fair Play, due gialli di troppo

    Incredibile beffa per il Senegal che non si qualifica agli ottavi del Mondiale di Russia 2018 per aver ricevuto due cartellini gialli in più.

    Giappone e Senegal infatti, dopo aver perso entrambe 1-0 rispettivamente con Polonia e Colombia, sono arrivate al secondo posto entrambe a 4 punti, entrambe con 4 gol fatti e 4 gol subiti, con lo scontro diretto finito in parità, quindi è intervenuto il Fair Play con i Samurai Blue che hanno avuto la meglio per aver subito 2 cartellini gialli in meno, 4 per il Giappone e 6 per il Senegal. 

    Una vera e propria beffa, una vera e propria primizia, in quanto è stata la prima volta che è stato utilizzato questo criterio.

    Nelle gare di serata lo spareggio per il primo posto del Gruppo G va al Belgio che batte 1-0 l’Inghilterra e sfiderà il Giappone negli ottavi di Russia 2018. La nazionale dei tre leoni invece, passando per seconda, affronterà la Colombia.

    Nell’altra partita la Tunisia rimonta lo svantaggio subito nel primo tempo con Panama e ottiene il successo per 2-1.

    Il quadro completo degli ottavi di Russia 2018 | © FIFA

    Veniamo al racconto delle ultime due gare del gruppo H di Russia 2018, partendo da Giappone-Polonia. 

    Partenza a ritmi bassi, primi 10 minuti senza grandi chance. Pian piano il Giappone cresce e con Muto prova a concludere, bravo Fabianski. Anche la Polonia prova ad affacciarsi in avanti e lo fa con alcuni tentativi da fuori, respinti dalla difesa. Al 32° miracolo di Kawashima sul colpo di testa a botta sicura di Grosicki. Risposta immediata del Giappone con il tiro cross di Usami che crea qualche difficoltà a Fabianski, Glik completa l’intervento. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    Si riparte senza cambi nelle due squadre. Subito un problema per Nishino, si fa male Okazaki, entra Osako. Ritmi lenti e una ripartenza a testa nei primi minuti di gara. Al 59° su calcio di punizione si inserisce Bednarek e da due passi segna. Il Giappone spinge ma la Polonia è pericolosa in ripartenza, al 74° Lewandowski calcia alto da buona posizione. Al 81° Makino rischia l’autogol, ma Kawashima salva.  La partita in pratica finisce qua, si assiste ad un lunghissimo possesso palla sterile e senza avanzare, perché il vantaggio della Colombia da il passaggio del turno al Giappone per minor numero di cartellini rispetto al Senegal.

     

    GIAPPONE – POLONIA 0-1 (59° Bednarek)

    Giappone (4-2-3-1): Kawashima; H.Sakai, Yoshida, Makino, Nagatomo; Yamaguchi, Shibasaki; G.Sakai, Okazaki (47° Osako), Usami (65° Inui); Muto (82° Hasebe).

    Allenatore: Nishino.

    Polonia (3-4-3): Fabianski; Bereszynski, Glik, Bednarek; Kurzawa (79° Peszko), Krychowiak, Goralski, Jedrzejczyk; Zielinski (79° Teodorczyk), Lewandowski, Grosicki

    Allenatore: Nawalka.

    Arbitro: Sikazwe.

    Ammoniti: Makino (G)

     

    Passiamo adesso all’altra gara del gruppo H, Senegal-Colombia. 

    Entrambe le squadre ancora in corsa, si vede la tensione del momento e sino al 17° non si hanno emozioni, a quel minuto però l’arbitro decreta un rigore per il Senegal ma poi, visionato il VAR, lo revoca. Al 25° Falcao ci prova di testa ma non inquadra la porta non di molto. Alla mezz’ora Pekerman perde un pezzo pregiato come James Rodriguez che lascia il posto a Muriel. Non accade molto altro si va al riposo sullo 0-0.

    Si riparte con gli stessi 22 che avevano chiuso la prima frazione. I minuti scorrono a ritmo lento, la notizia del vantaggio della Polonia qualifica entrambe le squadre. Al 74° però un colpo di testa di Mina rompe l’equilibrio a favore della Colombia. Al 78° grande intervento di Ospina che salva su Niang. Il Senegal ci prova ma non riesce a perforare la difesa colombiana, finisce così, la Colombia vince il gruppo H mentre il Senegal saluta la competizione per 2 cartellini gialli in più rispetto al Giappone.

     

    SENEGAL – COLOMBIA 0-1 (74° Mina)

    Senegal (4-4-2): N’Diaye; Gassama, Sane, Koulibaly, Sabaly (74° Wague); Sarr, Kouyate, Gueye, Mane; Keita (80° Konate), Niang (86° Shakho).

    Allenatore: Cissè.

    Colombia (4-2-3-1): Ospina; Arias, D.Sanchez, Mina, Mojica; Uribe (83° Lerma), C.Sanchez; Cuadrado, Quintero, Rodriguez (31° Muriel); Falcao (89° Borja).

    Allenatore: Pekerman.

    Arbitro: Mazic.

    Ammoniti: Mojica (C), Niang (S).

     

    Veniamo al racconto delle gare del Gruppo G partendo da Inghilterra-Belgio. 

    Ci si attende una partita dai ritmi bassi, anche per evitare la parte complicata del tabellone ed invece Inghilterra e Belgio danno adito ad un primo tempo frizzante. Ci prova prima l’Inghilterra con un cross insidioso di Vardy ma la difesa belga libera. Il Belgio crea altre occasioni con Batshuayi al 9°, salvataggio a due passi dalla linea di Cahill, poi al 27° ci prova anche Fellaini su azione da corner ma la sua conclusione viene deviata da un difensore. Si va al riposo sullo 0-0.

    Ad inizio ripresa gran giocata di Januzaj che con una perfetta conclusione trova l’angolo della porta di Pickford. I ritmi non si alzano ma al 66° l’Inghilterra ha la grande occasione per pareggiare, Rashford si presenta solo davanti a Courtois ma il portiere è bravo a sfiorarla il tanto per metterla fuori. Al 83° Welbeck si trova palla sul piede, calcia di prima ma Fellaini salva in corner. Al 89° il neo entrato Mertens scalda i guantoni di Pickford, poi poco dopo il Belgio rischia di trovare il raddoppio in una mischia nell’area piccola. Nel recupero Fellaini ha la palla del 2-0 ma calcia sull’esterno della rete. Finisce uno a zero per il Belgio che vince il girone e troverà il Giappone negli ottavi. L’Inghilterra è seconda e sfiderà la Colombia.

     

    INGHILTERRA – BELGIO 0-1 (51° Januzaj)

    Inghilterra (3-5-2): Pickford; Jones, Stones (46° Maguire), Cahill; Alexander-Arnold (79° Welbeck), Loftus-Cheek, Dier, Delph, Rose; Rashford, Vardy.

    Allenatore: Southgate.

    Belgio (3-4-3): Courtois; Vermaelen (74° Kompany), Boyata, Dendoncker; T.Hazard, Dembele, Fellaini, Chadli; Tielemans, Batshuayi, Januzaj (86° Mertens).

    Allenatore: Martinez.

    Arbitro: Skomina.

    Ammoniti: Tielemans (B), Dendoncker (B).

     

    Veniamo al racconto dell’altra gara del gruppo G di Russia 2018, Panama-Tunisia.

    La sfida è tutta per la gloria, parte meglio la Tunisia che prova a rendersi pericolosa anche se Penedo non è costretto a compiere alcun intervento. Al 33° Panama passa in vantaggio, Rodriguez calcia da fuori, Meriah devia la conclusione mettendo totalmente fuori tempo il proprio portiere, è autogol. Nel recupero arriva la reazione tunisina ma Penedo si supera sulla conclusione di Khazri. Si va al riposo con Panama avanti 1-0.

    Nella ripresa parte forte la Tunisia che con una bella combinazione mette in porta Ben Youssef che di tocco pareggia al 51°. Panama risponde con il tiro di Barcenas ma Penedo è bravo a rispondere. Passano 2 minuti e la Tunisia trova il vantaggio con Khazri che da due passi gira in porta il gran assist di Haddadi. Panama troverebbe anche il pareggio con Barcenas al 71° ma l’arbitro annulla. Al 95° Panama ha la possibilità di pareggiare con un calcio di punizione ma la conclusione di Barcenas viene facilmente bloccata da Mathlouthi. Finisce così, con il successo per la Tunisia che lascia a zero Panama.

     

    PANAMA – TUNISIA 1-2 (33° aut. Meriah (T), 51° Ben Youssef (T), 66° Khazri (T))

    Panama (4-5-1): Penedo; Machado, R.Torres (56° Tejada), Escobar, Ovalle; Barcenas, Godoy, Gomez, Avila (81° Arroyo), Rodriguez; G.Torres (46° Cummings).

    Allenatore: Gomez.

    Tunisia (4-2-3-1): Mathlouthi; Naguez, Bedoui, Meriah, Haddadi; Sassi (46° Badri), Skhiri, Chaalali; F.Ben Youssef, Khazri (86° Srarfi), Sliti (76° Khalil).

    Allenatore: Maaloul.

    Arbitro: Shukralla.

    Ammoniti: Sassi (T), Badri (T), Avila (P), Gomez (P), Chaalali (T), Tejada (P).

  • Russia 2018, triplo Kane l’Inghilterra va, Colombia in ripresa

    Russia 2018, triplo Kane l’Inghilterra va, Colombia in ripresa

    Anche contro Panama si è abbattuto l’uragano Harry Kane. Il centravanti inglese ha realizzato una tripletta, due gol su calcio di rigore, nel 6-1 tennistico rifilato alla squadra dei Canaleros.

    Un successo pesantissimo che ha permesso alla nazionale dei tre leoni di agganciare il Belgio in vetta al Gruppo G con stesso numero di punti, stessa differenza reti, stessi gol segnati. Harry Kane intanto, con i suoi 5 gol, è capocannoniere del Mondiale di Russia 2018.

    Panama saluta il mondiale con la gioia di aver segnato il primo storico gol, adesso contro la Tunisia i centramericani proveranno a conquistare i primi punti mondiali.

    Nel gruppo H spettacolo nel pareggio tra Senegal e Giappone con i Samurai Blue bravi a rimontare due volte la compagine di Cissè che si era portata avanti 1-0 e 2-1.

    Nello stesso gruppo la Colombia ha strapazzato la Polonia, eliminando matematicamente la squadra di Lewandowski, e si è riportata in corsa per la qualificazione agli ottavi di Russia 2018.

     

    Veniamo al racconto della prima partita di questa giornata ai mondiali di Russia 2018.

    Parte subito forte l’Inghilterra che al 8° sfrutta al meglio il corner di Trippier e con il colpo di testa di Stones, trova il vantaggio. Al 22° la partita si mette ancora più in discesa per l’Inghilterra, Escobar commette fallo da rigore, dal dischetto Kane trasforma. Al 36° Lingard chiede l’uno-due, poi si presenta al limite dell’area e lascia partire un tiro a giro imparabile per Penedo, 3-0 Inghilterra.  L’Inghilterra cala il Poker al 40° con un perfetto schema su punizione, Henderson mette in mezzo, Kane fa sponda di testa per Sterling che sotto porta colpisce di testa, Penedo sfodera un mezzo miracolo ma sulla palla arriva Stones che con il colpo di testa trova la personale doppietta. Sul finire del tempo c’è spazio per un altro rigore per Panama, ancora una volta Kane trasforma con gran freddezza. La prima frazione si chiude con l’Inghilterra avanti 5-0 su Panama.

    La ripresa parte logicamente con ritmi molto bassi, al 62° l’Inghilterra trova il 6-0 con il pallone calciato da Loftus-Cheek che colpisce Kane e s’infila in rete. Al 66° Murillo ha la chance di trovare il gol della bandiera ma Pickford è attento e salva. Panama ci prova e al 78° Baloy, in spaccata, su calcio di punizione di Avila, trova il primo storico gol di Panama al Mondiale. I quattro minuti di recupero scorrono via molto lentamente, al fischio finale l’Inghilterra si trova in testa a pari merito con il Belgio sia per punti che per diff.reti e gol fatti, sarà decisivo lo scontro diretto per decidere la vincitrice del girone G di Russia 2018. Panama è eliminato ma dopo il primo storico gol, proverà contro la Tunisia a cercare i primi punti mondiali.

     

    INGHILTERRA – PANAMA 6-1 (8°, 40° Stones (I), 22° rig., 45° rig., 62° Kane (I), 36° Lingard (I), 78° Baloy (P))

    Inghilterra (3-5-2): Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier (70° Rose), Loftus-Cheek, Henderson, Lingard (63° Delph), Young; Kane (63° Vardy), Sterling.

    Allenatore: Southgate.

    Panama (4-5-1): Penedo; Murillo, Torres, Escobar, Davis; Barcenas (69° Arroyo), Cooper Gomez (69° Baloy), Godoy (62° Avila), Rodriguez; Perez.

    Allenatore: Gomez.

    Arbitro: Ghead.

    Ammoniti: Cooper (P), Loftus-Cheek (I), Escobar (P), Murillo (P).

     

    Passiamo ora al racconto della prima sfida della seconda giornata del gruppo H.

    La partenza vede un Senegal più aggressivo, che prova a conquistare corner per sfruttare la maggiore fisicità. Al 11° un tiro non irresistibile viene respinto male da Kawashima, proprio sui piedi di Mané che col rimpallo segna. Reazione giapponese con la conclusione di Hasebe, incredibilmente salvata da Inui. La gara continuano a farla gli africani, il Giappone attende e prova a ripartire. Al 34° Nagatomo addomestica un pallone lungo, il suo controllo fa fuori due difensori, palla ad Inui che col tiro a giro trova il pareggio. La risposta del Senegal è nel piede di Niang al 39°, Kawashima respinge. Il primo tempo si chiude sul 1-1.

    Si riparte senza cambi per il secondo tempo. Al 49° buona occasione per Osako che non da forza al colpo di testa, blocca N’Diaye, risposta Senegal con Niang, palla altissima. Al 60° occasione enorme per Osako che da due passi non tocca la palla in rete. Al 64° sfortunatissimo Inui che, dopo un assist di tacco di Osako, lascia partire il tiro che colpisce l’incrocio dei pali. Al 71° grande azione del Senegal con la palla messa in mezzo che arriva a Wague che colpisce e riporta in vantaggio la sua squadra. Al 78° il portiere del Senegal sbaglia l’uscita, Inui dal fondo la mette in mezzo ed Honda a porta vuota pareggia. Entrambe le squadre ci provano, nessuna delle due riesce a superarsi, finisce in parità tra Giappone e Senegal nella seconda giornata del gruppo H di Russia 2018.

     

    GIAPPONE – SENEGAL 2-2 (11° Mané (S), 34° Inui (G), 71° Wague (S), 78° Honda (G))

    Giappone (4-2-3-1): Kawashima; Sakai, Yoshida, Shoji, Nagatomo; Hasebe, Shibasaki; Haraguchi (75° Okazaki), Kagawa (72° Honda), Inui (87° Usami); Osako.

    Allenatore: Nishino.

    Senegal (4-3-3): K.N’Diaye; Sabaly, Koulibaly, Sane; Ndiaye (81° Ndoye), A.N’Diaye (65° Kouyate), Gueye; Sarr, Niang (86° Diouf), Mane.

    Allenatore: Cissé.

    Arbitro: Rocchi.

    Ammoniti: Niang (S), Inui (G), Sabaly (S), Ndoye (S), Hasebe (G).

     

    Concludiamo con l’ultima gara della seconda giornata della fase a gironi di Russia 2018.

    Partita decisiva per entrambe le squadre e lo si capisce dalla tensione che si respira in campo, nei primi 25 minuti non si segnala alcuna occasione da gol, solo qualche potenziale chance. Al 36° grande azione personale di Cuadrado, l’esterno della Juventus dal fondo lascia partire un insidioso tiro cross, bravo Szczesny a respingere. Al 39° la Colombia passa con Mina bravo, di testa, ad anticipare Szczesny e a depositare in gol un cross di James Rodriguez. La Polonia non trova la minima reazione, il primo tempo si chiude sul 1-0 per i sudamericani.

    Si riparte senza cambi per i secondi 45 minuti. Ci si aspetta una Polonia più aggressiva ed invece è la Colombia a far paura in ripartenza. Si vede per la prima volta Lewandowski al 58°, l’attaccante controlla bene ma non riesce a superare Ospina in uscita. Al 69° la Colombia raddoppia, Falcao parte sul filo del fuorigioco, controlla, si presenta davanti a Szczesny e lo batte col rasoterra vincente. La Polonia sparisce dal campo e al 75° una gran palla di James Rodriguez mette Cuadrado in porta, il calciatore della Juventus, davanti al compagno di club Szczesny, non sbaglia. In sostanza la gara si chiude qua, la Colombia rimane in corsa mentre la Polonia è matematicamente eliminata da Russia 2018. 

     

    POLONIA – COLOMBIA 0-3 (39° Mina, 69° Falcao, 75° Cuadrado)

    Polonia (3-4-3): Szczęsny; Piszczek, Bednarek, Pazdan (80° Glik); Bereszyński (72° Teodorczyk), Krychowiak, Goralski, Rybus; Zielinski, Lewandowski, Kownacki (57° Grosicki).

    Allenatore: Nawalka.

    Colombia (4-2-3-1): Ospina; Arias, Sanchez, Mina, Mojica; Barrios, Aguilar (31° Uribe); Cuadrado, Quintero (73° Lerma), Rodriguez; Falcao (78° Bacca).

    Allenatore: Pekerman.

    Arbitro: Ramos.

    Ammoniti: Bednarek (P), Goralski (P).

  • Russia 2018, Harry Kane al fotofinish, la Tunisia sfiora l’impresa

    Russia 2018, Harry Kane al fotofinish, la Tunisia sfiora l’impresa

    Nessuna sorpresa nella giornata odierna dei mondiali di Russia 2018, anche se all’Inghilterra è servito un gol nel finale di Harry Kane per avere la meglio sulla Tunisia.

    Un gol che è stata una vera e propria liberazione per la compagine dei tre leoni che, dopo il vantaggio siglato sempre da Harry Kane nei primi minuti, nel primo tempo aveva fallito un numero incredibile di palle gol ed era stata raggiunta dal rigore trasformato da Sassi al 35°.

    L’Inghilterra con questi tre punti ha agganciato il Belgio che nel pomeriggio aveva sconfitto, dopo un primo tempo non certo brillante, i debuttanti di Panama. Ad aprire le marcature ci ha pensato Mertens ad inizio ripresa con un gran tiro al volo. La doppietta di Lukaku poi ha sigillato il successo.

    Alla Svezia è bastato il rigore, concesso dal VAR, trasformato con gran freddezza da Granqvist per sconfiggere una Corea del Sud davvero deludente.

    Veniamo al racconto della prima di questa giornata di Russia 2018.

    Parte meglio la Corea che sembra più brillante, la Svezia ci mette almeno 10 minuti a carburare ed intorno al 20° gli svedesi creano due potenziali occasioni con Granqvist prima, salva il difensore, e Berg poi, gran riflesso di Jo. Al 43° altra buona occasione per Berg ma il suo tentativo attraversa tutta l’area senza che nessun compagno riesca a toccare. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.

    Si riparte e dopo un contropiede fallito dalla Svezia, al 52° è Koo a rendersi pericolosissimo con un colpo di testa che finisce sull’esterno della rete. Al 56° altro gran riflesso di Jo che respinge il colpo di testa di Toivonen. Al 64° Kim MinWoo entra in scivolata in area su Claesson, l’arbitro indica che il difensore ha preso il pallone, gli svedesi protestano furiosamente, il VAR richiama Aguilar che, dopo aver visualizzato le immagini, cambia idea ed assegna il rigore che Granqvist trasforma. La Corea del Sud prova a spingere alla ricerca del pareggio ma spesso difetta di precisione nei passaggi decisivi e Olsen non corre rischi. Al 91° grandissima occasione per Hwang Heechan che libero colpisce di testa ma manda a lato. La difesa svedese tiene e alla fine conquista i 3 punti all’esordio al Mondiale di Russia 2018.

     

    SVEZIA – COREA DEL SUD 1-0 (65° rig. Granqvist)

    Svezia (4-4-2): Olsen; Lustig, Granqvist, Jansson, Augustinsson; Claesson, Larsson (81° Svensson), Ekdal (71° Hiljemark), Forsberg; Toivonen (76° Kiese-Thelin), Berg.

    Allenatore: Andersson.

    Corea del Sud (4-3-3): Jo HyeonWoo; Yong Lee, HyunSo Jang, YungGwon Kim, JoHoo Park (28° Kim MinWoo); JaeSun Lee, Ki SungYueng, Jacheol Koo (72° Lee SeungWoo); Heechan Hwang, ShinWook Kim (66° Jung WooYoung), HeungMin Son.

    Allenatore: Shin Taeyomg.

    Arbitro: Aguilar.

    Ammoniti: ShinWook Kim (C), Heechan Hwang (C), Claesson (S)

     

    Passiamo ora alla seconda gara di giornata, prima del gruppo G di Russia 2018. 

    La partenza è tutta per il Belgio che al 7°, magari sfruttando l’emozione di Panama, crea una palla gol con la conclusione di Mertens respinta in corner dal portiere. Al 11° pasticcio di Torres ma Hazard non ne approfitta calciando sull’esterno. I diavoli rossi insistono e al 21° vanno vicino al vantaggio con Torres che per salvare su un insidioso cross di De Bruyne rischia l’autorete. Al 37° ancora Hazard, bravo Penedo a respingere in corner. Panama si dimostra coriacea, resiste agli assalti e va al riposo sullo 0-0.

    Si riparte ed il Belgio sembra lo stesso visto nel primo tempo ma al 47° Mertens con un gran tiro al volo s’inventa il gol del vantaggio. Panama sembra poter accusare il colpo ma al 53° ha la grande occasione per pareggiare e serve la super parata in uscita di Curtois per salvare su Murillo. Al 68° il Belgio raddoppia, De Bruyne piazza un gran cross con l’esterno sul quale si fionda Lukaku che con il colpo di testa supera Penedo. Al 75° i diavoli rossi la chiudono con Lukaku che, ben imbeccato da Hazard, supera Penedo in uscita con il colpo sotto. Panama prova a trovare il primo gol al mondiale ma non ce la fa, finisce 3-0 per il Belgio.

     

    BELGIO – PANAMA 3-0 (47° Mertens, 68°, 75° Lukaku)

    Belgio (3-4-3): Curtois; Alderweireld, Boyata, Vertonghen; Meunier, De Bruyne, Witsel (90° Chadli), Carrasco (74° Dembele); Mertens (83° T.Hazard), Lukaku, E.Hazard.

    Allenatore: Martinez.

    Panama (4-1-4-1): Penedo; Murillo, R. Torres, Davis, Escobar; Gomez; Barcenas (63° G.Torres), Godoy, Cooper, Rodriguez (63° Diaz); Perez (74° Tejada).

    Allenatore: Gomez.

    Arbitro: Sikazwe.

    Ammoniti: Meunier (B), Davis (P), Barcenas (P), Cooper (P), Murillo (P), Godoy (P), Vertonghen (B), De Bruyne (B).

     

    Concludiamo con l’ultima gara di oggi ai Mondiali di Russia 2018.

    Pronti via e si capisce subito che l’Inghilterra ha intenzione di premere subito sull’acceleratore. Nei primi dieci minuti Dele Alli, Lingaard, Kane, costruiscono grosse occasioni che il portiere e la difesa tunisina salvano con qualche affanno. Al minuto undici Hassen è strepitoso a respingere un  gran colpo di testa di Stones, sulla palla si lancia Kane che segna il vantaggio inglese. La Tunisia è costretta anche al cambio del portiere ma il copione non cambia con l’Inghilterra che continua a sprecare occasioni ghiotte. Al 34° però Fakhreddine Ben Youssef viene colpito in area da Walker, per l’arbitro è rigore con Sassi che non sbaglia dal dischetto, 1-1. Subito il pari gli inglesi si lanciano di nuovo all’attacco e tornano a creare e sprecare, al 45° Lingaard è sfortunato perché il suo tocco con cui scavalca il portiere sbatte sul palo esterno ed esce. Si va al riposo sul 1-1.

    La ripresa riparte così come si era chiuso il primo tempo, con l’Inghilterra avanti e la Tunisia a cercare di chiudere ogni spazio. Non ci sono le occasioni del primo tempo ma il pallino del gioco rimane sempre in mano agli uomini di Southgate. Sembra tutto apparecchiato per un pareggio ma al 91° ci pensa di nuovo Harry Kane, il numero 9 inglese si fa trovare pronto sul secondo palo e di testa, a due passi dalla porta, realizza il 2-1. Non c’è tempo per la reazione della Tunisia, Harry Kane regala i tre punti all’Inghilterra. 

     

    TUNISIA – INGHILTERRA 1-2 (11°, 91° Kane (I), 35° rig. Sassi (T))

    Tunisia (4-3-3): Hassen (16° Ben Mustapha); Meriah, S.Ben Youssef, Bronn, Maaloul; Skhiri, Badri, Sassi; F.Ben Youssef, Khazri (85° Khalifa), Sliti (73° Ben Amor).

    Allenatore: Maaloul.

    Inghilterra (3-5-2): Pickford; Walker, Stones, Maguire; Trippier, Alli (79° Loftus-Cheek), Henderson, Lingard (93° Dier), Young; Sterling (68° Rashford), Kane.

    Allenatore: Southgate.

    Arbitro: Roldan.

    Ammoniti: Walker (I).

     

     

     

  • Mondiali Baseball, Italia avanti tutta. Germania ko 7-2

    Mondiali Baseball, Italia avanti tutta. Germania ko 7-2

    Sono in corso di svolgimento a Panama, i mondiali di Baseball con la nazionale azzurra guidata dal C. T. Mazzieri, protagonista nel primo turno. Gli azzurri hanno battuto la Germania 7-2 conquistando la terza vittoria su quattro incontri, ad un solo successo dall’accesso al secondo turno.

    ©SAM YEH/AFP/Getty Images
    La vittoria azzurra viene costruita soprattutto nel primo inning con Ramos Gizzi che produce l’1-0 di Infante con un sacrificio a destra, la linea di Avagnina vale il 2-0 di Granato, e quella di Bertagnon altri due punti con un 4-0 iniziale che indirizza subito il match verso i colori azzurri. Nel quinto inning ancora Gizzi protagonista con un fuori campo da due punti e nemmeno l’interruzione per un possibile temporale (interruzione obbligatoria nel Baseball), riesce a spezzare il ritmo alla squadra italiana che chiude alla fine con il punteggio di 7-2. Adesso ancora tre incontri, contro Cuba (match proibitivo), Corea e Venezuela. Con un successo saremo aritmeticamente nella seconda fase, dove ci porteremo i risultati acquisiti nella prima situazione questa molto importante considerate le avversarie possibili nel girone 1 (Usa, Olanda, Panama e Canada). IL TABELLINO — ITALIA-GERMANIA 7-2 GERMANIA: S. Lutz (9) 1/4, Guhring (7) 1/4, Kepler (8) 1/5, Glaser (5, Boldt) 1/4, D.Lutz (3) 1/3; Howard (bd) 0/2, Gronauer (2) 0/3, Wult (4) 0/3, Speer (6) 0/2. ITALIA: Infante (5) 1/3, Granato (6) 1/4, Chiarini (9) 2/4, R.Gizzi (bd) 1/3, G.Mazzanti (3) 0/3, Avagnina (7, Chapelli 0/1) 1/3, F.Imperiali (4) 0/3, Bertagnon (2) 1/4, Ambrosino (8) 1/3. Lanciatori: Grifantini (v.) 5.2 rl, 8 so, 5 bb, 2 bv, Pugliese 1.2-2-2-3, Cicatello 0.2-0-0-0, D’Amico 1-2-0-0; Heilmann (p.) 5-4-3-7, Schmitz 3-2-0-2. Punti – Germania 000.000.020: 2 (5-1); Italia 400.021.00x: 7 (9-0). Note: fuoricampo R.Gizzi 2 p. al 5°; doppio Granato. LA SITUAZIONE — (quarta giornata) GIRONE 1: Usa-Grecia 3-0; Olanda-Portorico 5-0; Canada-Taiwan 4-0; Giappone-Panama 2-6. Classifica: Panama, Olanda e Canada 1000 (4-0); Usa 750 (3-1); Portorico 250 (1-3); Grecia, Taiwan e Giappone 0 (0-4). Oggi: Giappone-Taiwan; Portorico-Grecia; Canada-Panama, Usa-Olanda. GIRONE 2: Italia-Germania 7-2; Nicaragua-Australia 3-4; Cuba-S.Corea 4-1; Venezuela-R.Dominicana 6-3. Classifica: Cuba 1000 (4-0); Italia e Venezuela 750 (3-1); R.Dominicana e S.Corea 500 (2-2); Australia e Nicaragua 250 (1-4); Germania 0 (0-4). Oggi: Italia-Cuba; Germania-Venezuela; R.Dominicana-Australia; S.Corea-Nicaragua.