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  • Pallone d’oro 2010: Milito e gli italiani esclusi dai candidati

    Pallone d’oro 2010: Milito e gli italiani esclusi dai candidati

    Il primo Pallone d’Oro assegnato in compartecipazione tra Fifa e France Football non parlerà italiano, tra i 23 papabili all’ambito riconoscimento non figurano infatti nostri rappresentanti ma è tutta la serie A ad esser, giustamente snobbata. Ci sono soltanto quattro interisti in concorso ma a lasciar perplessi è l’assenza di Diego Milito autentico trascinatore dell’Inter nella passata stagione.

    E’ chiaro a questo che la scelta terrà più in considerazione il Mondiale che il resto della stagione e a tal proposito anche la vittoria di Sneijder viene messa in discussione dal predominio spagnolo.

    Ecco i 23 papabili al Pallone d’Oro:
    Xabi Alonso (Spagna – Real Madrid), Daniel Alves (Brasile – Barcellona), Iker Casillas (Spagna – Real Madrid), Cristiano Ronaldo (Portogallo – Real Madrid), Didier Drogba (Costa d’Avorio – Chelsea), Samuel Eto’o (Camerun – Inter), Cesc Fabregas (Spagna – Arsenal), Diego Forlan (Uruguay – Atletico Madrid), Asamoah Gyan (Ghana), Andres Iniesta (Spagna – Barcellona), Julio Cesar (Brasile – Inter), Miroslav Klose (Germania – Bayern Monaco), Philipp Lahm (Germania – Bayern Monaco), Maicon (Brasile – Inter), Lionel Messi (Argentina – Barcellona), Thomas Muller (Germania – Bayern Monaco), Mesut Ozil (Germania – Real Madrid), Carles Puyol (Spagna – Barcellona), Arjen Robben (Olanda – Bayern Moanco), Bastian Schweinsteiger (Germania – Bayern Moanco), Wesley Sneijder (Olanda – Inter), David Villa (Spagna – Barcellona) e Xavi (Spagna – Barcellona).

  • Suarez crede nell’Inter ed elogia Benitez

    Luis Suàrez, indimenticato regista della grande Inter di Helenio Herrera, ha parlato a Fcinter1908, dove ha fatto il punto sul mercato interista, su Benitez e sull’assegnazione del pallone d’oro. Il grande centrocampista spagnolo, ha rassicurato molti tifosi interisti, un po’ preoccupati per la mancanza di grandi colpi di mercato. Poi ha elogiato il nuovo tecnico Rafa Benitez, sommerso dalle critiche per via di un inizio di campionato poco brillante, spiegando che la squadra manca in questo periodo di forza fisica.

    ECCO LE PAROLE DI SUAREZ

    Sig. Suarez buongiorno. Cosa ne pensa del mercato dell’Inter?

    L’Inter è una squadra forte che ha vinto tutto l’anno scorso, per cui non aveva bisogno di fare grandi acquisti. Doveva solo puntellare la rosa con giocatori di prospettiva e cosi’ ha fatto. Poi vedrà che se avrà bisogno di ulteriori rinforzi la società interverrà a gennaio.

    Tanti tifosi sono scontenti di questo mercato, forse perchè influenzati dai « botti » di mercato del Milan ?

    Io non credo che i tifosi debbano preoccuparsi. Di certo l’Inter non puo’ impedire alle squadre avversarie di rinforzarsi e il Milan è stato bravo a prendere due giocatori molto forti a prezzi interessanti. Poi come sempre il campo darà il suo responso, ma secondo me non devono preoccuparsi. La società sa come muoversi e se non l’ha fatto ha le sue ragioni. Del resto sul mercato non c’erano giocatori molto piu’ forti di quelli che ha già e quelli davvero bravi costavano troppo.

    Secondo lei Benitez soffre la sindrome del dopo Mourinho ? Lo ritiene la scelta migliore per sostituire il portoghese ?

    Personalmente non credo. Benitez è un allenatore di alto livello, molto esperto e quindi sa che all’esterno il paragone è inevitabile. Ma sa di avere la fiducia della società. Io lo ritengo un’ottima scelta. Eppoi non si puo’ ancora giudicare il suo lavoro. Quest’anno c’è stato il Mondiale che ha fatto rientrare i vari nazionali in ritardo e quindi ha avuto pochissimo tempo per allenare la squadra al completo. Con il tempo riuscirà a dare la sua impronta all’Inter e vedrà che tutti apprezzeranno il suo lavoro.

    I giocatori dell’Inter le sembrano appagati dal « triplete » o li vede sempre « affamati » ?

    Quando vinci tutto quello che hanno vinto questi ragazzi è bellissimo. Quindi credo che loro vorranno ripetersi per dimostrare a tutti di essere ancora piu’ forti. Non vedo appagamento. Certo che ora tutte le altre squadre vorranno dimostrare di essere all’altezza e di conseguenza raddoppieranno gli sforzi quando incontreranno l’Inter. Per questi motivi i ragazzi sanno che dovranno impegnarsi ancora di piu’. Ma sono tranquillo visto che sono tutti ottimi professionisti e dei bravi ragazzi.

    La sconfitta contro l’Atletico e il pareggio contro il Bologna sono dei campanelli d’allarme ?

    Gli ultimi due risultati sono figli di una condizione fisica precaria. Come dicevo prima, parecchi giocatori hanno ripreso gli allenamenti da poco tempo a causa del Mondiale Sudafricano e quindi non sono ancora in forma e se non sei al top nel calcio moderno arrivi sempre dopo sulla palla, trovando difficoltà contro chiunque. Sono sicuro che giocando, tutti arriveranno al top della condizione e rivedremo la squadra dell’anno scorso.

    L’Inter è ancora la squadra da battere ?

    Assolutamente si, anche se ovviamente sia la Roma che il Milan con gli ultimi acquisti si sono avvicinate. La Roma ha inserito Borriello, buon giocatore, in una squadra che ormai gioca a memoria e quindi non potrà che migliorare. Il Milan ha acquistato due grandissimi attaccanti, bisognerà pero’ vedere se l’allenatore riuscirà a dare anche equilibrio a questa squadra, visto che per caratteristiche nessuno dei 4 attaccanti ha predisposizione al sacrificio. Sulla carta è davvero forte. Come sempre pero’ sarà il campo a darci tutte queste risposte.

    Sneijder vincerà il « Pallone d’Oro » ?

    Molto difficile fare un pronostico. Mai come quest’anno ci sono 4-5 candidati seri alla vittoria finale. Del resto il premio dovrebbe andare al giocatore che è stato bravo durante tutto l’anno e non in una singola manifestazione come puo’ essere il Mondiale. Penso a Iniesta che ha segnato si il gol importantissimo che ha fatto vincere alla Spagna la Coppa del Mondo, ma che durante il resto dell’anno aveva giocato poco. Al contrario uno come Maicon, pur essendo uscito ai quarti dal mondiale con il Brasile, ha giocato il resto della stagione a livelli altissimi. Lo stesso Milito fino alla finale di Champions era stato devastante. Sneijder ovviamente è uno dei camdidati piu’ seri, visto quanto fatto anche al Mondiale oltre che con l’Inter, ma quest’anno il risultato sarà incerto fino a dicembre.

  • I 10 candidati al Pallone d’Oro del Mondiale 2010

    Adidas e Fifa hanno svelato la lista dei dieci giocatori che concorreranno alla vittoria del Pallone d’Oro Mondiale, una sorta di riconoscimento per il giocatore che si è espresso nei migliori dei modi in Sudafrica.

    E’ la Spagna la squadra che porta più elementi nella top ten potendo contare sul capocannoniere David Villa e i centrocampisti Xavi e Iniesta. L’Olanda, altra finalista, è rappresentata dall’interista Wesley Sneijder e da Arjen Robben. Due candidati anche per la Germania con Mesut Ozil e Bastian Schweinsteiger.

    La top ten è completata da Diego Forlan per l’Uruguay, Asamoah Gyan per il Ghana e a sorpresa c’è anche Lionel Messi nonostante un mondiale non eccelso con l’Argentina.

     

    Chi merita il Pallone d’Oro Mondiale?

    • Wesley Sneijder (52%, 490 Voti)
    • Diego Forlan (11%, 109 Voti)
    • David Villa (8%, 76 Voti)
    • Iniesta (8%, 73 Voti)
    • Lionel Messi (8%, 72 Voti)
    • Arjen Robben (4%, 40 Voti)
    • Xavi (4%, 35 Voti)
    • Bastian Schweinsteiger (2%, 20 Voti)
    • Asamoah Gyan (2%, 20 Voti)
    • Mesut Ozil (1%, 16 Voti)

    Totale Votanti: 951

  • Maicon, Milito sentite Sneijder: “il mio cuore è a Milano”

    Wesley Sneijder è l’uomo del momento, la stagione in maglia nerazzurra e le prestazioni con l’Olanda lo hanno consacrato a miglior giocatore del 2010. E’ uscito addirittura France Football allo scoperto candidandolo di diritto come principale favorito al Pallone d’Oro, ed è ormai di dominio pubblico la faraonica offerta del Manchester United.

    L’olandese però ha tenuto a precisare la sua voglia di rimanere in nerazzurro ancor prima della proposta di rinnovo e a differenza di Milito e Maicon, illustri compagni con il mal di pancia cronico, si stringe ancor di più all’Inter e ai suoi tifosi candidandosi di diritto ad esser la bandiera del dopo Zanetti.

    “Resto. Giocherò per tutta la prossima stagione con l’Inter. Il mio cuore è a Milano, con l’Inter ho vinto tutto nell’ultima stagione e resta ancora molto da vincere come la Supercoppa Europea, la Supercoppa italiana e la Coppa del mondo per club, che sono dei bei trofei”.

  • Sneijder fa il passo decisivo verso il Pallone d’Oro

    Il calcio per fortuna non è una scienza esatta. La dimostrazione? Wesley Sneijder e Arjen Robben. I due grimaldelli olandesi appena un anno fa erano stati bollati come giocatori di seconda fascia dai Galattici del Real Madrid che per sostituirli avevano ingaggiato niente di meno che Kaka e Cristiano Ronaldo.
    Come è andata a finire la stagione lo sappiamo tutti, Sneijder con il triplete mentre a Robben manca la coppa dalle grandi orecchie.

    Insieme adesso sono ad un passo per riscrivere la storia della nazionale olandese beffata nel ’74 e ’78 da un duro scherzo del destino. Questi tulipani non si avvicinano nemmeno a quelli del calcio totale ma hanno le carte in regola per piazzarsi in alto.

    E a prendersi il gradino più alto del podio sembra essersi abituato il numero dieci nerazzurro che oltre a rischiare di aggiungere un altro trofeo di squadra al suo 2010 da record potrebbe arricchirlo di due gioie personali.

    La prima è il titolo di capocannoniere di Sudafrica 2010 (5 gol insieme a Villa) per poi concludere con il primo Pallone d’Oro unificato da France Football e Fifa. Proprio il magazine francese ha iniziato a tirar la volata di Sneijder nominandolo favorito nella corsa al trofeo.

  • France Football: “Sneijder è un candidato al Pallone d’Oro”

    La stagione 2009/2010 per Wesley Sneijder sarà indimenticabile. Dopo aver accettato l’Inter a fatica in poco tempo ne è diventato il leader carismatico in campo tanto da diventare il tassello decisivo della stagione per la conquista del Triplete.

    Ma le soddisfazioni non finiscono qui. Il gran mondiale finora disputato con la sua Olanda della quale è anche il cannoniere principe lo ha praticamente portato in vetta nella lotta tra i possibili candidati al Pallone d’Oro. A tesserne le lodi e incoronarlo a favorito è proprio France Football, la rivista francese che ha istituito il premio e che dal prossimo anno in comune con la Fifa assegnerà il Pallone d’Oro Fifa.

    Il giornale francese scrive sull’olandese “Sneijder non è il piu’ grande nè il più forte in assoluto, ma quest’anno trasforma in oro tutto ciò che tocca. L’olandese dopo la trionfale stagione interista e l’ottima performance finora in Coppa del Mondo tanto da fare dell’olandese il possibile candidato al Pallone d’Oro”

  • Addio a Pallone d’Oro e Fifa World Player. Nasce il Pallone d’Oro Fifa

    Addio a Pallone d’Oro e Fifa World Player. Nasce il Pallone d’Oro Fifa

    Quest’anno si assegneranno per l’ultima volta i trofei individuali che premiano il miglior giocatore del Mondo per l’anno solare in corso: il Pallone d’Oro, dalla rivista sportiva francese France Football, e il Fifa World Player, dai capitani e dai ct delle rispettive nazionali. I due riconoscimenti si fonderanno per dare vita ad un unico trofeo che si chiamerà il Pallone d’Oro Fifa.
    Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente della Fifa Joseph Blatter che si è accordato con il proprietario della nota rivista francese, Marie-Oldie Amaury, a Johannesburg, in Sudafrica, dove sono in corso i Mondiali di calcio. Il prestigioso premio inoltre verrà assegnato nel mese di gennaio, presumibilmente il 10, a Zurigo da una giuria che sarà composta da 208 tra ct e capitani delle varie nazionali e da 208 giornalisti, uno per ciascuna federazione appartenente alla Fifa.

    La decisione di unificare i due premi è sembrata una scelta obbligata ed inevitabile considerato che nelle ultime 5 edizioni entrambi i riconoscimenti sono andati allo stesso giocatore (2005 Ronaldinho, 2006 Cannavaro, 2007 Kakà, 2008 Cristiano Ronaldo, 2009 Messi).
    Dunque quest’anno si assegneranno l’ultimo Pallone d’Oro e l’ultimo Fifa World Player: chi sarà a vincerli? Wesley Sneijder, Arjen Robben, David Villa o Miroslav Klose?

  • Pallone d’Oro Africano: è corsa a tre. Eto’o favorito

    Da una indiscrezione dell’Ansa sono tre i giocatori in lizza per aggiudicarsi il Pallone d’Oro del Continente Nero. Il vincitore sarà proclamato l’11 marzo e sarà lotta a tre tra gli “inglesi” Didier Drogba e Michael Essien e l’interista Samuel Eto’o. Il camerunese sembra il favorito in virtù dell’ottimo campionato disputato nella scorsa stagione con il Barcellona che lo ha portato a vincere il Triplete( Liga, Coppa del Re e Champions League) oltre che la classifica marcatori.

  • Veron vince il Pallone d’Oro del Sud America per il secondo anno consecutivo

    Come già nel 2008 e a 34 anni, Juan Sebastian Veron, il centrocampista dell’Estudiantes e della nazionale e con una lunga carriera ‘italiana’ alle spalle (Sampdoria, Parma, Lazio ed Inter), si è aggiudicato il Pallone d’Oro del Sudamerica 2009, assegnato come ogni anno dal quotidiano ‘El Pais’, con un’inchiesta tra i giornalisti sportivi.

    Veron, che quest’anno ha aggiunto al suo carniere anche la Coppa Libertadores, ha ottenuto 107 voti contro i 64 che hanno avuto sia l’attaccante cileno Humberto Suazo (Monterrey) che l’ecuadoregno Edison Mendez, della Liga Deportiva Universitaria di Quito. Le 45 lunghezze che ha dato ai suoi più vicini avversari sono per altro un nuovo record che in precedenza, apparteneva al cileno Marcelos Salas che, 12 anni fa, aveva ottenuto 44 punti in più del peruviano Norberto Salas.

    Pur se Veron ha fatto il bis, il suo connazionale Carlos Tevez può vantare tre Palloni d’oro, poiché si è imposto nelle edizioni 2003, 2004 e 2005. Quanto all’inchiesta sugli allenatori, ha avuto nettamente la meglio l’argentino Rafael Bielsa, ct della nazionale cilena, con 58 voti di vantaggio sull’uruguayano Jorge Fossati.

    [via eurosport]

  • Messi, che annata! Suo anche il Fifa World Player

    Lionel Messi è il Fifa World Player 2009, premio che viene assegnato da ct e capitani delle nazionali succedendo a Cristiano Ronaldo. Il campione del Barcellona è il primo argentino della storia a vincere il prestigioso riconoscimento che segue la conquista del Pallone d’Oro di sole 3 settimane fa.
    Ringrazio chi mi ha votato e condivido il premio con la mia squadra: finisco nel migliore dei modi un anno magnifico“. Queste le dichiarazioni di Leo da miglior giocatore del mondo, premiato a Zurigo dal presidente della Fifa, Sepp Blatter, e da quello dell’Uefa, Michel Platini.
    Sull’assegnazione del premio non c’erano dubbi: Messi e il suo Barcellona quest’anno hanno vinto tutto quello che c’era da vincere, con il trionfo nel Mondiale per Club di qualche giorno fa ciliegina sulla torta di un’annata difficile da ripetere: il club Blaugrana ha conquistato Liga, Coppa del Re, Champions League, Supercoppa Europea, Supercoppa di Spagna e Mondiale per Club con Messi che si è aggiudicato i più ambiti riconoscimenti personali.
    Nella classifica del Fifa World Player il fuoriclasse argentino ha totalizzato 1073 punti precedendo Cristiano Ronaldo con 352 e Xavi con 196; al quarto posto l’ex milanista Kakà.
    Tra le donne è stata invece nominata per il quarto anno consecutivo la brasiliana Marta, che gioca negli Stati Uniti con i Los Angeles Sol.

    Albo d’Oro
    1991 – Lothar Matthaeus (Germania – Inter)
    1992 – Marco Van Basten (Olanda – Milan)
    1993 – Roberto Baggio (Italia – Juventus)
    1994 – Romario (Brasile – Barcellona)
    1995 – George Weah (Liberia – Milan)
    1996 – Ronaldo (Brasile – Barcellona)
    1997 – Ronaldo (Brasile – Inter)
    1998 – Zinedine Zidane (Francia – Juventus)
    1999 – Rivaldo (Brasile – Barcellona)
    2000 – Zinedine Zidane (Francia – Juventus)
    2001 – Luis Figo (Portogallo – Real Madrid)
    2002 – Ronaldo (Brasile – Real Madrid)
    2003 – Zinedine Zidane (Francia – Real Madrid)
    2004 – Ronaldinho (Brasile – Barcellona)
    2005 – Ronaldinho (Brasile – Barcellona)
    2006 – Fabio Cannavaro (Italia – Real Madrid)
    2007 – Ricardo Kakà (Brasile – Milan)
    2008 – Cristiano Ronaldo (Portogallo – Manchester United)
    2009 – Lionel Messi (Argentina – Barcellona)