Tag: Pallavolo

  • Osniel Melgarejo, da Cuba un’iradiddio per la Powervolley

    Osniel Melgarejo, da Cuba un’iradiddio per la Powervolley

    Il mercato non è attivo solo per il calcio ma anche per la pallavolo, a Milano ufficializzano il cubano Osniel Melgarejo, un acquisto destinato a lasciare il segno nella prossima stagione.

    All’Allianz Powervolley Milano serviva alternative in fase offensive e soprattutto nuova potenza di fuoco, in questo mercato ha fatto un’ottima impressione l’acquisto, ufficializzato proprio pochi giorni fa, del martello cubano Osniel Melgarejo un’autentica iradiddio di 197 cm.

    Melgarejo, atleta che occuperà senz’altro un posto di rilievo nel roster a disposizione di coach Piazza, viene dalla Ligue A francese dove ha fatto molto bene tra le fila del Chaumont VB 52 di Silvano Prandi consacrandosi tra i migliori schiacciatori del campionato francese. Per la prima volta approda in Italia, 25 anni , alto 1 metro e 97 cm. si contraddistingue per la sua potenza e la notevole elevazione ed è da considerare come valida alternativa per Piazza.

    E’ proprio il tecnico a presentare Melgarejo come un obiettivo inseguito da tempo:

    Abbiamo scelto con pazienza questo ragazzo cubano, che ha giocato nel campionato francese, per il quale c’è stata la concorrenza di parecchie squadre ma siamo riusciti comunque a trasmettergli il nostro entusiasmo e ne siamo contenti perché potrebbe essere una piacevole sorpresa.

    Osniel Melgarejo mostra i muscoli dopo essere andato a segno per il Chaumont (foto Twitter)

    Ai piedi della Madonnina, in casa Allianz Powervolley si respira entusiasmo e ci si prepara ad una stagione piena di sorprese, il volley ormai è una passione vissuta al pari del calcio e si vuole essere protagonisti dell’immediato futuro. Lo stesso Osniel Melgarejo sembra essere contagiato da queste aspettative:

    “Le sensazioni sono le migliori che io possa avere. Si tratta del campionato migliore al mondo.”

    L’obiettivo di mercato raggiunto dalla Powervolley è stato certo agevolato dall’ottimo rapporto tra i presidenti delle due società, infatti Allianz Powervolley e Chaumont sono molto legate tra loro così come appunto c’è una stretta amicizia tra i due patron. A collaborare alla buona riuscita dell’operazione poi è stata sicuramente la volontà e l’entusiasmo del martello cubano il quale si era già prefissato, come dichiarato in sede di presentazione, la meta di giungere nel nostro massimo campionato che reputa altamente probante per la carriera di ogni pallavolista.

    Non sembra nemmeno essere un problema per lui essere inizialmente un martello dei tanti a disposizione del coach, con umiltà sa che dovrà conquistarsi il posto in squadra ma ha anche in testa molto chiaramente quali sono le sue chance per rientrare il più in fretta possibile negli schemi di Piazza. Melgarejo infatti con ambizione dichiara di condividere in pieno la mission della società, arrivare in cima alla vetta, sia dal punto di vista personale che da quello di team.

    Melgarejo in una potente schiacciata quando militava nel campionato argentino (Foto twitter)

    Riuscirà il 25enne cubano a diventare perno fondamentale della squadra lombarda? Sarà come da premesse in grado di sovverchiare gli equilibri quando chiamato in causa?

    Nell’ultima stagionedella Superlega di volley Allianz Powervolley si è classificata al quinto posto con 41 punti e nella Coppa Italia Milano ha dovuto cedere il passo a Itas Trentino in semi finale, segno che per Piazza e Camperi soprattutto questa fase di mercato e un buon lavoro di modulazione delle varianti siano fondamentali per colmare il gap con le avversarie davanti.

  • Il cuore, Del Core e Diouf non bastano alle azzurre

    Il cuore, Del Core e Diouf non bastano alle azzurre

    Si interrompe bruscamente la corsa all’oro per le azzurre di Marco Bonitta e a far fermare la loro corsa è stata la Cina, battuta in modo strepitoso durante la prima fase, ma stasera apparsa un muro invalicabile. Le ragazze di Bonitta hanno dato l’anima, sotto sullo 0-2, provato a riprendere una gara estremamente difficile con la conquista del terzo set, ma nel quarto, nonostante un ottimo recupero, si sono dovute piegare allo strapotere cinese con una chiusura al cardiopalma ed il punteggio di 28-30.

    La Cina parte subito forte, con la sensazione che l’allenatrice delle asiatiche abbia giustamente studiato il gioco di Eleonora Lo Bianco, le azzurre sembrano come in ritardo sulle coperture e mai precise. Straordinario l’apporto della Zeng che piazza attacchi fulminanti e la Yuan che mura ogni pallone, l’Italia riesce ad essere costante solo con Antonella Del Core. Il primo set scivola via velocissimo con il risultato finale di 21-25.

    Il secondo parziale inizia con un maggiore equilibrio ma a tratti l’Italia continua a sembrare fuori fase, in ritardo in fase difensiva e negli attacchi poco convinta e facilmente leggibile dalle avversarie. Fino al primo time-out tecnico la gara resta giocata punto a punto, poi le cinesi trovano la mini fuga di tre punti che nel continuo del parziale sarà determinante, nonostante i cambi di Bonitta non cambia la musica e le azzurre continuano a faticare per tenere il passo delle avversarie che rispetto alla partita di domenica scorsa mettono in mostra anche un’ottima difesa. il secondo set finisce 20-25.

    Il terzo set nella pallavolo può essere quello determinante per la storia di una gara e Bonitta lo sa, per questo decide di cambiare inserisce da subito Diouf che risulterà determinante. Proprio lei comincia il set piazzando un ace dopo il punto dell’1-0 segnato da Centoni e grazie a lei recuperiamo centimetri importanti sui muri e aggiungiamo un attacco efficace in più alla regia di Lo Bianco. Straordinarie Del Core e Diouf, ma soprattutto la Cina inizia a calare e comincia a commettere errori importanti anche in impostazione, tuttavia restano per tutto il set attaccate alle azzurre che vincono per 25-20 grazie proprio ad un ace della prima e ad un’ottima giocata d’astuzia della seconda. Resta comunque per le nostre impossibile da fermare la Yang dall’altra parte della rete, ma il Forum di Assago diventa una bolgia e potrebbe essere l’arma determinante.

    Chiusura del match Italia-Cin | Foto Twitter
    Chiusura del match Italia-Cin | Foto Twitter

    Il quarto parziale parte subito bene per le cinesi che vanno avanti di due punti, subito rimontate e poi il gioco si snocciola sempre con un vantaggio risicato per l’una e per l’altra squadra fino quasi alla fine, quando sul 18-21 per le cinesi una battuta fuori ci rimette in pista. Un lento recupero giocato sul filo di lana ci porta al 23-23 ma Diouf  sbaglia la battuta e dona il primo match point alle avversarie, verrà annullato dalla Del Core. Altri due match point verranno cancellati dagli errori in battuta delle cinesi, poi un ace di Del Core ci mette in condizione di avere un set point ed arrivare al tie-break. Le avversarie annullano il vantaggio per le azzurre e si riprendono il servizio, Diouf ancora una volta annullerà la palla match, ma alla quinta disponibile le ragazze di Bonitta si devono arrendere, la finale per il 1°-2° posto sarà Stati Uniti-Cina domani alle 20:00, all’Italia la possibilità di aggiudicarsi il 3° posto contro il Brasile sempre domani pomeriggio.

    E’ stata una cavalcata fantastica che ancora non è finita, tuttavia in ogni caso alla vigilia del Mondiale qualsiasi addetto ai lavori avrebbe firmato per uno straordinario cammino come quello che hanno fatto le ragazze di Bonitta che sono riuscite ad appassionare l’intero paese.

    Italia-Cina 1-3 (21-25 / 20-25 / 25-20 / 28-30)

  • Volley femminile, Bonitta ridisegna la Nazionale

    Volley femminile, Bonitta ridisegna la Nazionale

    La Nazionale di volley femminile si radunerà agli ordini di coach Marco Bonitta domani, obiettivo, preparare al meglio il Campionato del Mondo di volley femminile in programma nel nostro paese dal prossimo 23 settembre al 12 ottobre.

    Marco Bonitta non ha pochi grattacapi e deve fare di necessità virtù, infatti la nostra Nazionale di volley femminile non parte senza acciacchi di troppo e forfait altisonanti, uno su tutti quello di Tai Aguero che per problemi familiari si è autoesclusa dalla rassegna intercontinentale.

    Così da domani al Centro di preparazione Olimpica “Giulio Onesti” si respirerà aria di Mondiale e le ragazze convocate dal C.T. dovranno ripartire con il ritorno di appartenenti alla vecchia guardia e che durante il World Grand Prix hanno fatto sentire la loro voce commentando i risultati di Piccinini e Co. e mandando messaggi al coach per una possibile convocazione. Detto fatto i problemi sono arrivati e per qualcuna c’è stata la chiamata per onorare la maglia azzurra sul suolo patrio. E’ il caso di Eleonora Lo Bianco su cui si dovrà fare delle valutazioni di tipo fisico, nonostante sia una veterana con più presenze in azzurro è da quattro mesi che non disputa un match.

    Francesca Piccinini leader della Nazionale di volley femminile | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Francesca Piccinini leader della Nazionale di volley femminile | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Bari, Modena, Trieste, Roma e Verona saranno i teatri della rassegna mondiale e durante il raduno pre-Mondiale di Roma Bonitta dovrà fare delle scelte che diverranno più chiare man mano che verranno fatti i test di avvicinamento al torneo. 13 e 14 settembre contro la Turchia, 19 e 20 settembre contro l’Azerbaigian  serviranno alla Nazionale di volley femminile per trovare una connotazione definitiva, intanto dopo le prime convocazioni diramate soltanto ad inizio settimana sono state escluse dal raduno di mercoledì Serena Ortolani, Sara Loda, Indre Sorokaite, Stefania Sansonna e a sorpresa anche Enrica Merlo che nel World Grand Prix si era comportata benissimo sostituendo Paola Cardullo. La lista delle convocate per il raduno di Roma è risicata così a 17 elementi, che diverranno poi 14 per il Mondiale. Ecco la lista delle atlete della Nazionale di volley femminile convocate da Marco Bonitta:

    Eleonora Lo Bianco, Francesca Ferretti, Noemi Signorile e Ofelia Malinov in qualità di alzatrici; Nadia Centoni e Valentina Diouf come opposti; Sara Bonifacio, Raphaela Folie, Cristina Chirchella e Valentina Arrighetti le centrali; Valentina Fiorin, Francesca Piccinini (Capitano), Antonella Del Core, Caterina Bosetti, Carolina Costagrande le schiacciatrici; Paola Cardullo e Monica De Gennaro i due liberi.

    L’Italia è inserita nel Gruppo A che giocherà a Roma ed esordirà nel Mondiale il 23 settembre contro la Tunisia, poi il 24 settembre contro la Croazia, il 25 settembre affronterà l’Argentina, il 27 settembre la Germania ed infine il 28 settembre la Repubblica Dominicana. Si qualificano le prime quattro classificate di ogni girone ed in totale nei palazzetti italiani avremo quattro gironi da sei squadre nella prima fase.

  • Volley A1 maschile, playoff marchiati Modena e Piacenza

    Volley A1 maschile, playoff marchiati Modena e Piacenza

    Iniziata ufficialmente con gara 1 dei quarti di finale la corsa per il tricolore nel volley maschile che si decideranno al meglio di tre gare, pertanto chi è riuscito oggi a vincere praticamente si è guadagnato un bel match point per passare alle semifinali. Domenica si replica a campi invertiti e qualcosa potrebbe essere cambiato, ma tanto le prime tre della classifica in regular season hanno vinto, anche questo è un dato.

    Per due set e mezzo Verona, in casa della Lube Macerata, ha fatto pensare che ci potesse essere la sorpresa di giornata, poi improvvisamente, come una lampadina spenta che si accende i vincitore della stagione regolare si sono svegliati e hanno mostrato tutto quello che sanno fare e al tie-break hanno vinto. Calzedonia Verona è stata in partita e venderà cara la pelle anche domenica, Ter Horst insieme a Gasparini sono stati assoluti protagonisti della prima parte del match che poi è passato nelle mani di Macerata, grazie ad un inizio di riscossa suonato da Zaytsev ma propiziato dall’innesto, nel terzo set, di Monopoli e Parodi nel sestetto iniziale dei cucinieri. E’ proprio il terzo set a fare da spartiacque e a consegnare poi il pallino del gioco a Macerata che porta sul 2-2 i set e che chiuderà faticando al tie-break la gara. Uomo partita Simone Parodi (18 punti, 67% in attacco e 4 ace), per Verona rimane che preparare la sfida di domenica sul proprio campo.

    La Diatec Trentino riesce a dare battaglia solo per un set, in casa propria, contro Modena poi si deve arrendere allo strapotere modenese. Difficile pensare possa cambiare qualcosa in gara 2 me qualche speranza c’è, per mezzo set (il primo) la squadra di Serniotti gioca una pallavolo perfetta, ed infatti si porta davanti, poi le energie fisiche e mentali svaniscono e Modena si prende con un perentorio 0-3 finale il match-point da giocarsi domenica al PalaPanini.

    Piacenza si prende paura nel primo set perdendolo ai vantaggi e poi si scioglie contro Città di Castello. La Copra Elior in casa propria è stata imbattuta e vedere l’inizio di Città di Castello così determinato, senza paura, ha messo un po’ a disagio i biancorossi. Il primo set va a favore degli ospiti (24-26), poi trascinati da un Simon stratosferico (20 punti di cui 2 ace in battuta e 8 muri) seppur non giocando benissimo, i piacentini portano a casa il secondo ed il terzo set e chiudono il quarto sul 25-21 portandosi a casa la possibilità, domenica in trasferta, di qualificarsi per le semifinali. Città di Castello però è lì, non si è mai fatta dominare, le distanze non sono sembrate così marcate e le percentuali del match dicono che le due compagini sono molto vicine tra loro. sarà gara 2 veramente tosta per Piacenza.

    Esultanza della Copra Elior Piacenza | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Esultanza della Copra Elior Piacenza | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Davanti ad un folto pubblico la Sir Safety Perugia piega Cuneo agevolmente, nonostante il primo set sia andato ad appannaggio dei piemontesi. Atanasijevic e Petric veramente devastanti al PalaEvangelisti  e Cuneo dovrà studiare un modo per arginare il loro attacchi se vorrà portare alla bella la contesa per le semifinali. Di sicuro a Cuneo non sarà così facile per la formazione di Kovac, però quello a cui si è assistito nella prima gara è una prova di forza importante che da morale a Perugia e che mette su un buon cammino il prosieguo di questi playoff.

    Petric (Sir Safety Perugia) in azione in un match | Foto Twitter / Il Pallonaro
    Petric (Sir Safety Perugia) in azione in un match | Foto Twitter / Il Pallonaro

    VOLLEY A1 QUARTI DI FINALE PLAYOFF RISULTATI GARA 1:

    Cucine Lube Banca Marche Macerata-Calzedonia Verona 3-2 (22-25, 21-25, 25-19, 27-25, 15-9).

    Diatec Trentino-Casa Modena 0-3 (26-28, 12-25, 21-25).

    Copra Elior Piacenza-Altotevere Città di Castello 3-1 (24-26, 25-16, 25-17, 25-21).

    Sir Safety Perugia-Bre Lannutti Cuneo 3-1 (22-25, 25-18, 25-18, 25-16).

    PROGRAMMA GARA 2:

    Domenica 30 marzo 2014, ore 17.30

    Bre Lannutti Cuneo-Sir Safety Perugia-Bre Lannutti Cuneo 3-1 (

    Domenica 30 marzo 2014, ore 18.00

    Casa Modena-Diatec Trentino

    Altotevere Città Castello-Copra Elior Piacenza

    Domenica 30 marzo 2014, ore 20.30

    Calzedonia Verona-Cucine Lube Banca Marche Macerata