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  • Pallanuoto-A1: Si riparte con Brescia-Pro Recco

    Pallanuoto-A1: Si riparte con Brescia-Pro Recco

    Dopo più di un mese di stop dettato dagli impegni europei il campionato riparte. BresciaPro Recco, ovvero prima e seconda, contro, laddove potenzialmente le due squadre sarebbero appaiate, visto che i liguri devono ancora recuperare una sfida. Il match clou di questa giornata, l’ultima dell’andata, è sicuramente quello della Mompiano, remake anche della finale scudetto degli ultimi anni. Un ritorno in acqua per tutte le squadre, molte delle quali costrette a fare a meno in questo periodo di diversi giocatori, il che ha falsato un pò la preparazione, nonostante alcune formazioni abbiano scelto la via del ritiro.

    Pro Recco
    Pro Recco

    Una sfida dove, nonostante la stanchezza accumulata da diversi giocatori dell’uno e dell’altro schieramento, sarà spettacolare, quella tra Brescia e Pro Recco. Gli uomini di Bovo, senza Del Lungo e Presciutti, oltre a Randjelovic e Molina, hanno lavorato duramente per arrivare pronti all’appuntamento. E’ stato più difficile per la Pro Recco, con quasi tutta la rosa impegnata a Belgrado, con i giocatori delle varie nazionalità, ma questa mattina i ragazzi allenati da Pomilio sono tornati al lavoro, concentrati verso la gara che verrà trasmessa in diretta su Raisport venerdì alle ore 20.50. Da valutare le condizioni di Ivovic, infortunatosi nella finale dell’Europeo, tutti gli altri sono a disposizione del mister. La fisicità sarà la chiave di volta di questo match, chi saprà difendersi meglio, chi sfrutterà a dovere le superiorità numeriche avrà la meglio. Pro Recco favorita, ma il Brescia ha sempre dimostrato di poter dar fastidio ai campioni d’Italia.

    E’ pronto ad avvicinarsi, anche se la corsa per le prime due posizioni sembra ormai scritta, la Bpm Sport Management. La squadra di Baldineti ha passato le festività al caldo, con allenamenti in Australia tra Natale e Capodanno, tornata a casa con in testa la volontà di consolidare il terzo posto. Contro la Florentia, penultima a 4 punti, i mastini non dovranno fare l’errore di sottovalutare l’avversario, capace comunque di mettere in difficoltà chiunque, nonostante i risultati non sorridano di certo alla compagine di Vannini. L’approccio e la concentrazione durante la gara saranno importanti per non rischiare che i toscani, senza nulla da perdere, possano giocare un brutto scherzo.

    Sabato alle 15 il Robertozeno Posillipo proverà il colpaccio alla Zerilli contro un Savona che, prima della sosta, era stato capace di andare a espugnare la vasca di Bogliasco, non senza polemiche. Gli uomini di Angelini hanno potuto lavorare a ranghi completi, mentre il Posillipo, senza Gallo e Buslje, impegnati con Italia e Croazia, hanno dovuto contare anche sulle non perfette condizioni del centroboa Klikovac. Il montenegrino in forse, ma Occhiello proverà a recuperarlo per una gara che vale molto, perchè dopo una partenza positiva e qualche risultato altalenante i rossoverdi cercano di nuovo di dare continuità al loro campionato. Dall’altra parte il Savona, partito così e così, si è ripreso e, con una vittoria contro i campani, risalirebbe ulteriormente la china.

    Le altre napoletane, ovvero Acquachiara e Canottieri, saranno impegnate l’una contro il Sori alla Scandone, l’altra in terra siciliana contro l’Ortigia. La squadra di Paolo De Crescenzo non dovrà fare l’errore commesso anche altre volte di giocare sotto ritmo, pensando di averla già vinta perchè, nonostante occupino l’ultimo posto, i granata del Sori in questo mese hanno potuto lavorare duramente con il nuovo allenatore, provando soluzioni nuove e concentrandosi su quello che dovrà essere l’obiettivo da raggiungere da qui alla fine, quello dei play out, per poi ambire alla salvezza. Gara delicata per la formazione campana, la classica da ” figuraccia “, dove servità tenere alta l’attenzione.

    Lo stesso sarà per la Canottieri Napoli di Paolo Zizza, con il tecnico tornato da poco perchè impegnato a Belgrado nel ruolo di secondo allenatore del tecnico Fabio Conti. Darko Brguljan è stato uno dei migliori del Montenegro e ai suoi gol si affideranno anche i giallorossi a partire da sabato. L’avversario sarà l’Ortigia del capocannoniere dell’Europeo Stevie Camilleri; tra le mura amiche i biancoverdi di Gino Leone hanno sempre detto la loro, creando patemi un pò a chiunque quindi, nonostante la terzultima posizione occupata, i siciliani non si daranno per vinti.

    Veniamo ora alle due romane, il Vis Nova vuole rialzarsi dopo la sconfitta nel derby, davanti al loro pubblico la squadra di Ciocchetti riceverà un Bogliasco con il dente avvelenato per la sconfitta contro il Savona. Una gara da tripla, dove il fattore campo e le difficoltà di giocare in una vasca come quella del Foro, con tutte le complicazioni del caso, potrebbero favorire i padroni di casa. Occhio al Bogliasco, capace di giocarsela con tutti anche lontano dalla Vassallo.

    La Lazio di Formiconi è tornata a sorridere prima della sosta, ora l’obiettivo è continuare la risalita, visto che i punti che la separano dai cugini sono solo quattro. Gli stessi che dividono i capitolini dal Trieste e saranno proprio gli alabardati a ospitarli alla Bruno Bianchi. Gli allenamenti della squadra di Piccardo sono stati intensi, il common training con la squadra ungherese allenata da Tommy Marcz, nostra vecchia conoscenza, sono serviti molto a Petronio e compagni. Guimaraes ha fatto ritorno dalla nazionale brasiliana, Marko Elez, dopo un Europeo deludente, anche, quindi i giuliani, al completo, venderanno cara la pelle per aggiudicarsi un altro scontro diretto in chiave salvezza. Per la Lazio l’entusiasmo potrebbe e la nuova linfa data dal cambio di allenatore potrebbero essere i fattori.

  • A2 pallanuoto Girone Sud: Roma protagonista in testa e in coda.

    A2 pallanuoto Girone Sud: Roma protagonista in testa e in coda.

    Roma padrona in questo girone sud della serie A2, si perché la squadra capitolina allenata da Fiorillo sta imponendo un ritmo esasperato che fino ad ora le sue avversarie non riescono a sostenere. Domani Faiella e compagni ricevono tra le mura amiche l’Aqavion, la quale dopo i tre punti conquistati nella prima giornata sono incappati in due sconfitte consecutive. Per la squadra di Bencivenga una sfida difficile contro una formazione che mostra di avere valori di una categoria superiore.

    fiorillo

    Fermi a quota sei e in seconda posizione sono anche Arechi e Catania che si affrontano in questa quarta giornata per il ruolo di diretta concorrente al primato della Roma, una sfida nella sfida tra due giocatori quali sono Brguglian e Massa. Due goleador che si sono rivelati in queste prime giornate un valore aggiunto per le loro formazioni, ma oltre a loro questa sfida mette in mostra molti giocatori di talento che potranno essere protagonisti in questo lungo campionato: per i catanesi Kacar e Torrisi mentre per l’Arechi segnaliamo Postiglione ed Esposito.

    Terza squadra a quota sei è il Civitavecchia che vola fino a Cagliari, in casa della formazione di Marcello Pettinau, per sfidare una Promogest in crescita nelle ultime giornate visto anche la vittoria nell’ultimo turno contro l’Aqavion trascinati da un Vuleta con il braccio caldissimo in zona gol. Il Civitavecchia invece (in attesa del recupero con la 7 Scogli) punta dritto verso la vetta grazie ad una forma fisica eccellente e un gruppo consolidato che oramai da diverse stagione lotta per le prime posizioni nella griglia playoff.

    A braccetto con la Promogest, a quota 4, troviamo la Telimar Palermo che sfida in un super derby siculo la C.c 7 Scogli ferma a quota 1 in classifica. Fari puntati su Fabiano del Palermo che nella passata giornata ha siglato ben 5 gol (purtroppo non sono bastati a impedire la sconfitta della sua formazione), un giovane talento che si sta imponendo come nome nuovo in questo campionato. Non più giovane ma sempre in formissima è invece Enrico Trebino, ex di turno di questa partita, che dopo la promozione conquistata l’anno scorso a Sori è tornato in Sicilia per portare la sua esperienza al servizio di un ottima squadra quale è il Telimar.

    trebbo

    Anche il Salerno dopo 3 giornate ha totalizzato 4 punti e in questa ultima giornata del 2015 affronta il Latina in trasferta. La formazione di Citro che nella passata giornata è stata sconfitta in casa, in quella che è sempre stato il suo fortino invalicabile, contro la capolista Roma Nuoto; affronta la formazione laziale forte di una coppia gol come Lobov e Pica due giocatori capaci di trasportare i loro compagni nelle zone tranquille della classifica. Dall’altro canto, invece, il Latina si trova in una posizione di classifica difficile in ultima posizione con 1 punto che non può lasciare tranquillo, prima delle vacanze natalizie, mister Lorenzini.

    Ultimo insieme al Latina è la Roma 2007 che affronta in trasferta i Muri Antichi , a quota 3 punti in classifica, che davanti al pubblico amico vuole chiudere in bellezza questo 2015 che con l’arrivo di mister Maugeri in panchina ha portato ad una crescita costante di Scebba, Barbaric e compagni. La Roma, a dispetto dei suoi concittadini della Roma Nuoto, sta avendo molte difficoltà in questo inizio campionato ma i ragazzi di Bevilacqua avranno modo di riprendersi nelle prossime giornate per una lotta salvezza che si preannuncia infuocata.

  • A2 Nord: Il Wasken ospita il Quinto. Chiavari vuole rialzarsi

    A2 Nord: Il Wasken ospita il Quinto. Chiavari vuole rialzarsi

    Siamo arrivati all’ultima giornata prima della sosta natalizia. Il Camogli vuole finire con solo vittorie il 2015, mentre Torino, Lavagna e Quinto dietro non vorranno perdere il treno. I piemontesti hanno il tabù trasferta da sfatare e a Bologna non sarà semplice, come non sarà una passeggiata nemmeno per le altre due liguri, una impegnata a Lodi contro il Club Wasken Boys, l’altra a Imperia contro la formazione allenata da Pisano, entrambe capaci in queste prime giornate di sfruttare il fattore casalingo. La sfida tra Albaro Nervi e Bergamo vale tanto per entrambe, il sapore è quello di uno spareggio, la palla peserà più del dovuto. Il Padova riceve il Chiavari e quale medicina sarebbe meglio di una vittoria in una vasca ostica per chiunque.

    Pallanuoto Bergamo Alta
    Pallanuoto Bergamo Alta

    Il Camogli vuole proseguire il suo cammino finora lineare, ma la sfida di domani sarà una prova di maturità. Per adesso la squadra di Magalotti ha dimostrato una quadratura singolare, attacco che sta rispondendo bene alle richieste dell’allenatore, salvo qualche errorino in superiorità dettato dalla frettolosità in alcune circostanze, ma soprattutto una fase difensiva praticamente perfetta. Tre vittorie in altrettanti match disputati, domani i bianconeri nella piscina di Borzoli troveranno una Crocera motivata dopo i tre punti conquistati in quel di Chiavari, per cui il pronostico non sarà scontato.

    Spazio R.N Camogli ponto alla trasferta con l'Albaro Nervi
    Spazio R.N Camogli

    Farà bottino pieno chi riuscirà a difendere meglio; i padroni di casa, ancora privi dello squalificato Campanini in panchina, cercheranno con Ivaldi di bissare l’ottimo prova di una settimana fa. Pericolo numero uno, Beggiato, sponda Camogli, mentre proprio gli ospiti dovranno limitare lo stato di forma di Luca Fulcheris.

    Torino e la vittoria in trasferta, quella ormai sconosciuta. I piemontesi hanno un conto in sospeso con quello che ormai sembra diventato un’osessione. Contro il Bologna gli uomini di Aversa proveranno a invertire la rotta, anche se i felsinei allo Sterlino venderanno cara la pelle, rialzandosi subito dopo la sconfitta di Lavagna che, pur facendo  quello ante cose buone, ha evidenziato un limite, quello in superiorità numerica, dove i bolognesi hanno avuto una percentuale pessima. Si baseranno ancora una volta sulla vena realizzativa del loro bomber Baldinelli, anche se Vuksanovic dall’altra parte, con la sua fama da cecchino, proverà a condurre i suoi verso una vittoria che sarebbe fondamentale in chiave classifica, per non perdere terreno sulla capolista.

    Quel treno che non vuole perdere nemmeno il Lavagna di Marco Risso. Ambiente caldo a Lodi, non ancora valso i tre punti però per il Club Wasken Boys, ancora incapace di vincere tra le mura amiche ma di andare a fare il colpaccio a Bogliasco contro il Quinto all’esordio. L’etichetta di ” ammazza grandi ” per la formazione di Crimi, diventata anche la rivelazione di queste prime tre giornate. Il Lavagna ha lasciato già due punti a Padova, quindi non vorrà fallire un altro appuntamento, nonostante le condizioni fisiche di Parisi e Oneto non siano delle migliori e i lodigiani potrebbero fare leva proprio su questo, basandosi molto sulla forza offensiva delle proprie bocche da fuoco.

    Deve stare attento anche il Quinto.

    Sporting Club Quinto sabato contro Wasken Boys Fanfulla a Bogliasco alle ore 18
    Sporting Club Quinto sabato contro Wasken Boys Fanfulla a Bogliasco alle ore 18

    I biancorossi già l’anno scorso non avevano passato un Natale sereno; per non ripetersi ci sarà bisogno di una prova da squadra, dato che l’Imperia alla Cascione ha già dimostrato contro il Chiavari di essere una brutta gatta da pelare. Non si è ancora visto il vero Quinto di Paganuzzi, quella di domani e le vacanze serviranno per mettere fieno in cascina e tornare nel 2016 con nuove motivazioni, cresciuto sul piano fisico e del gioco. I giallorossi di Pisano per contro a Camogli hanno mostrato due facce, abbastanza bene la fase difensiva, meno quella offensiva, con una sterilità eccessiva negli ultimi due tempi.

    Il Chiavari nelle ultime due settimane ha perso alcune certezze, le due sconfitte consecutive non hanno certo aiutato il gruppo, così come la perdita di Botto, pesata molto nelle casse verdeblù nell’ultima gara casalinga. Serve una reazione da parte del gruppo, anche se la piscina del Plebiscito si trasfomerà in un catino per l’occasione, sapendo il Padova di avere la chance di guadagnare altri punti in ottica salvezza nella loro vasca di casa. Il parziale subito nel secondo tempo contro il Torino ha tagliato le gambe ai veneti, grinta e fisicità saranno la chiave per aver la meglio sulla squadra di Federici, che si presenterà con il dente avvelenato e vorrà evitare il terzo risultato negativo consecutivo, che farebbe piombare i liguri in una crisi.

    Chiude la giornata la sfida tra Albaro Nervi e Bergamo. Una sfida da dentro o fuori, anche se è presto per dare verdetti. Sulla carta saranno queste, insieme ad altre due o tre compagini, a darsi battaglia fino alla fine per lotta salvezza. Sono motivati i ragazzi di Dorigo che, nonostante le sconfitte, finora ha avuto risposte positive dal gruppo. Le stesse che cerca Foresti dai suoi; mancheranno il portiere Antonelli, impegnato con la nazionale verdeoro, la cui perdita peserà molto, come è in forse la presenza di Emanuele Foresti, ma quella che andrà in scena sarà una sfida affascinante e combattuta tra le due compagini.

     

  • A2 pallanuoto: Camogli e Roma Nuoto volano

    A2 pallanuoto: Camogli e Roma Nuoto volano

    Alla terza giornata di A2, sia a nord che a sud, c’è una capolista solitaria. Sono Camogli e Roma Nuoto le due squadre in testa finora, a punteggio pieno. C’è tanto equilibrio, con tutte le squadre in grado di andare a fare punti anche contro ogni pronostico, ne è la dimostrazione la vittoria dell’Arechi nella vasca del Telimar Palermo o quella della Crocera contro un Chiavari che, con due sconfitte consecutive, si è tuffato in un periodo buio dopo il buon esordio. Il Torino è la seconda forza del girone Nord, poi tante squadre vicine, con le sole Albaro Nervi e Bergamo a zero punti, nonostante prestazioni comunque buone. Si muove la classifica in fondo anche a sud, con Roma 2007 Arvalia e 7 Scogli che, nello scontro diretto, non si fanno male e finiscono in parità la loro battaglia.

    Spazio Rari Nantes Camogli contro Bergamo sabato alla Giuva Baldini, fischio d'inizio ore 19
    Spazio Rari Nantes Camogli contro Bergamo sabato alla Giuva Baldini, fischio d’inizio ore 19

    Viaggia il Camogli di Magalotti e sono 9 i punti conquistati dai bianconeri in tre partite. Pochi gol subiti, a dimostrare come il miglior attacco sia la difesa. Il 7 a 2 contro l’Imperia, capace di battere una settimana prima il Chiavari, dimostra la solidità di una squadra che, in virtù di una partenza un pò rallentata delle altre, è solo in vetta. E’ presto, ma le convinzioni di questo gruppo e la serenità, unita alla vicinanza della gente, potrebbero essere un ingrediente favorevole. I giallorossi di Pisano non hanno sfruttato la loro arma migliore, ovvero il contropiede, ma comunque hanno saputo a tratti fare il loro gioco, anche se la percentuale in superiorità numerica, con un segno zero, è stata alquanto deficitaria, come l’incapacità di segnare per oltre due tempi, dovuta anche alla gestione ottimale dei padroni di casa.

    ” Roma caput mundi “, è questo il titolo per il girone sud, dove l’alterego dei liguri è senz’altro la Roma Nuoto di Mario Fiorillo, in tanti punti accomunabile ad essi, per carattere e soluzioni. In quel di Salerno è stata una gara nella gara. Decisi, spietati e forti i capitolini, guidati da un super Luca Fiorillo, insieme a Faiella una certezza in fase realizzativa, e con un Washburn già a i livelli di un tempo tra i pali. Vasca difficile, avversario che va sotto nel punteggio e che sembra in difficoltà, prova a tornare con il carattere, l’espulsione definitiva per gioco violento dovrebbe dare fiducia alla squadra di Citro, invece sono proprio i romani a riprendere le redini del gioco con veemenza. Un gruppo con gli attributi, una difesa bunker e un attacco che rende. 11 a 6 alla fine e il girone sud ha già la sua dominatrice.

    Chi si aspettava di vedere il Lavagna o il Quinto in testa dopo tre giornate vedendo la classifica stupisce come i ragazzi di Marco Risso siano secondi a sette punti, mentre i biancorossi, in virtù della sconfitta all’esordio siano addirittura a sei. Nonostante queste analisi, che trovano il tempo che trovano, il Lavagna si rifà contro una formazione che farà poco parlare di sè, forse per un gioco non spumeggiante, ma molto efficace. I tre punti in casa erano un obbligo, ma non erano scontati contro il Bologna. Non sarà stato il Lavagna migliore, ma quanto ha messo in acqua è bastato per portare a casa il risultato. Nemmeno Baldinelli, con la sua ” manita “, ha evitato una sconfitta ai felsinei, rei di una percentuale a uomo in più pessima.

    C’è il Torino al secondo posto, una delle compagini quella di Aversa che, come volevasi dimostrare e in linea con il percorso degli anni scorsi, in casa è quasi perfetta, mentre fa più fatica lontano dalla Monumentale. Il secondo tempo non lascia scampo al Padova di Walter Fasano, ed è quel parziale a costare caro ai veneti, per tutto l’incontro attenti e aggressivi come al olito, efficaci a uomo in più e bravi a sfruttare le occasioni. Irriconoscibili nella seconda frazione, senza nulla togliere ai padroni di casa, che per essere una squadra vera e ambire ai play off dovranno iniziare a carburare anche lontano dalle mura amiche. Vincere le partite in casa può bastare, ma per avere più ambizioni si deve fare qualcosa di più fuori.

    Al secondo posto al sud, ma con la speranza, vincendo il recupero con i 7 Scogli e di agganciare in vetta la Roma, c’è il Civitavecchia. Sono tre punti importanti quelli conquistati dalla squadra di Pagliarini ma, nonostante si parli di sconfitta, anche quella di Maugeri esce rinforzata da una gara giocata ad armi pari dove la rimonta non è stata completata. Il tecnico dei Muri Antichi ha tratto risposte dai suoi giocatori, ma la forza del Civitavecchia è venuta fuori nei momenti difficicili e, grazie alla capacità dei più esperti di trascinare i compagni, alla fine il risultato sperato è arrivato, anche se la sofferenza poteva essere minore.

    Può sorridere l’altra parte della Sicilia, ovvero il Catania, anche se il primo tempo aveva fatto prendere paura al pubblico di casa. Il Latina, in grado di mettere in difficoltà gli uomini di Dato fino al suono della seconda sirena, escono anzi tempo dalla gara e sembrano quasi sfiduciati a ogni rete subita dagli avversari. Segnano undici volte negli ultimi sedici minuti i siciliani, lasciando ai pontini allenati da Lorenzini solo le briciole. Una caduta libera inspiegabile, dove conseguentemente Kacar, Torrisi e Massa, autori della maggior parte delle reti, hanno avuto la strada spianata. Il Catania può essere di nuovo una seria candidata ai play off, anche se dovrà sempre tenere l’attenzione alta, senza sbavature, contro formazioni più ostiche mentre il Latina visto sabato, quello dei primi due tempi, lotterà per la salvezza.

    C’è tanto equilibrio al Nord, parlando di zona salvezza,; per ora in fondo ci sono l’Albaro Nervi e il Bergamo, ma sarà proprio la prossima sfida a lasciare, in caso di vittoria di una delle due, l’altra in fondo alla classifica. I primi, nonostante una prova meno intensa rispetto a quella contro il Camogli di una settimana prima, non sfigurano a cospetto di un Quinto che non è ancora al top della forma. Se si ha negli occhi la squadra tutta cuore e polmoni degli anni scorsi questa è ancora lontana parente, ma piano piano il gruppo tornerà a quei livelli. Il merito va anche all’Albaro Nervi, capace comunque con la sua difesa ben gestita da Vio, di mettere in difficoltà un attacco che, da schierato, fa ancora tanta fatica.

    Il Bergamo perde contro il Wasken Fanfulla e non sfrutta il fattore vasca. Antonelli questa volta non fa la differenza tra i pali, nonostante una prestazione positiva, e i lodigiani, nella fase centrale del match, ne approfittano con la complicità del loro zoccolo duro bresciano, anche se guardando la prestazione non possono essere soddisfatti a pieno. Poche controfughe, ritmo basso, errori in superiorità da parte delle due squadre e partita non spettacolare ma il Wasken con sei punti in tre partite è la rivelazione di questo inizio di campionato. Per Bergamo e Albaro Nervi una vittoria varrà doppio, prima di Natale, anche se l’assenza del portiere brasiliano peserà tra le fila degli orobici.

    Le vittorie in trasferta sono quelle che pesano di più, sia a nord che a sud. Importante è quella dell’Arechi nella vasca del Telimar Palermo. I campani sono la rivelazione, già due gare vinte, ma questa contro i siciliani, privi di Lo Cascio, non una pedina da poco, è una grande iniziezione di fiducia per i ragazzi di Grieco. Di Patti bloccato bene dai difensori , non è bastato un super Fabiano, capocannoniere del girone, a evitare una sconfitta casalinga pesante contro un avversario che darà del filo da torcere a tanti. Per la banda di Quartuccio l’assenza del centroboa titolare è stata come una spada di Damocle.

    Belle vittorie esterne per Promogest e Crocera. I sardi, con un Vuleta top scorer autore di cinque gol, hanno la meglio sull’Aqavion Del Bo, nonostante il cuore oltre l’ostacolo gettato dai padroni di casa. Tre punti d’oro per la truppa di Pettinau, dopo un pareggio in due gare. In fondo rimangono la Roma 2007Arvalia, capace come i 7 Scogli di fare il primo punto stagionale, dopo esserci andata vicino in altre situazioni.

    Lo stesso cammino del Cagliari al nord lo sta facendo la neopromossa Crocera. Vincere a Chiavari non è mai semplice, ma i ragazzi di Campanini, grazie a una prova di carattere, riescono nell’impresa. Una gara all’insegna dell’equilibrio, dove l’uomo in più e la voglia giocano a favore degli ospiti, tutti uniti con l’intento di portare a casa i primi tre punti stagionali. Nell’ultima frazione decide il gol di Parodi, poi sono solo emozioni a dividere la neopromossa dalla prima vittoria. La rabbia per i due punti persi la settimana prima si è trasformata in adrenalina, per Chiavari la seconda sconfitta in due settimane e ora per gli uomini di Federici arriva la difficile trasferta di Padova.

  • A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    A1 M: Il bilancio prima della pausa, tra sorprese e polemiche

    E’ stata una setttimana rovente quella che, alla dodicesima giornata, ha consegnato al campionato i primi verdetti. L’A1 va in letargo, la pallanuoto no, visto che nella pausa sarà tempo di Nazionale e le formazioni, alcune rimaneggiate, si prepareranno al meglio per essere in forma alla ripresa dela stagione prevista per la fine di gennaio. Sulla base degli ultimi risultati, sia quelli degli anticipi di Recco e Brescia, che avevano già fatto il loro dovere in settimana, passando per il derby romano e per le sfide del sabato, con un ” caso ” accaduto nel match tra Bogliasco e Savona, abbiamo voluto fare delle valutazioni sul cammino fatto dalle squadre finora.

    Sport Management
    Sport Management

    In testa alla classifica c’è il Brescia, ma il ritardo di tre punti dei Campioni di tutto della Pro Recco è dovuto solo alla gara contro il Vis Nova che i biancocelesti di Pomilio dovranno recuperare a marzo. Sbanca Napoli la formazione lombarda, punteggio forse anche troppo severo per i padroni di casa, ma la gestione è stata quella della grande squadra, difesa bunker, ripartenze, solidità in fase offensiva ma soprattutto dodici vittorie su dodici per i ragazzi di Bovo.

    Christian Presciutti AN Brescia
    Christian Presciutti AN Brescia

    En plein per i ” leoni “, Recco avvertito, perchè questo Brescia, con i suoi due nuovi stranieri, un Molina super e un collettivo amalgamato dal suo tecnico, proverà a fare il massimo per sovvertire i pronostici e defraudare i liguri del titolo che ormai è diventato un’abitudine per questa serie A1. Una parola da spendere per la Canottieri Napoli, diventata una squadra vera e propria, un gruppo di amici fuori dall’acqua, laddove dentro ognuno si sacrifica per il compagno e tutti remano in un’unica direzione. Se i giallorossi di Zizza sono lì in alto il merito è anche del tecnico, ma anche di un settore giovanile che negli anni ha lavorato con serietà. I frutti si stanno vedendo.

    I Campioni di tutto, e non è una novità, hanno annichilito anche l’Acquachiara, in un match dove il punteggio, 11 a 5 in favore della banda di Pomilio, dice tutto. Ogni avversario sembra impotente di fronte a questa squadra, non ci sono termini per descrivere chi, quando vuole accelerare, è in grado di cambiare il volto di qualsiasi partita con così tanto effetto. Non era questa la gara da vincere per i napoletani, il cui inizio di campionato è stato un pò di basso profilo, ma che sono riusciti a rialzarsi e, se non avessero gettato via punti di qua e di là, starebbero lottando per il terzo posto. Una formazione quella di De Crescenzo che ha pagato eccessivamente un gioco che latitava, perdere una bocca da fuoco come Petkovic non è semplice, ma chi è arrivato è riuscito comunque  a non sfigurare, anche se ci si aspetta di più.

    La terza piazza è di nuovo della Bpm Sport Management.

    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management - PH: Bruno Rosa
    Andrea Razzi capitano Bpm Sport Management – PH: Bruno Rosa

    Sono tre punti d’oro quelli conquistati davanti al proprio pubblico dai mastini che, in virtù della sconfitta della Canottieri Napoli, proiettano la squadra di Baldineti a ridosso delle prime della classe. Tanti cambi all’interno della rosa, l’arrivo del portiere nuovo a stagione in corso, altre disavventure, ma i gol di Petkovic sono stati accompagnati anche dalla consapevolezza acquisita da ognuno, chi più chi meno, che magari nelle passate stagioni, in altre squadre, non era abituato a giocare da protagonista e che, alla corte diel tecnico ligure, ha dovuto tirare fuori gli attributi responsabilizzandosi molto. Un grande lavoro ripagato al massimo. Veniamo all’Ortigia, formazione coriacea con tante bocche da fuoco, una su tutte tevie Camilleri. I siciliani di Gino Leone hanno 7 punti il che adesso vorrebbe dire play out. Il 12 a 7 subito dai biancoverdi dimostra come la squadra sia viva e viaggi sulle accelerazioni dei suoi giocatori di spicco, ma che le disattenzioni, i rilassamenti durante gli incontri, troppi in questa stagione, siano costati caro a una formazione che ha le carte in regola per poter lottare fino in fondo.

    Quante emozioni del derby di Roma. La Lazio è tornata, e il merito non è solo del suo tecnico Formiconi, ma della fiducia ritrovata da un gruppo che aveva perso un pò di serenità a causa dei risultati. Un cerchio che si chiude, aveva iniziato bene la squadra capitolina, poi qualcosa si era rotto, il cambio allenatore e il ritorno alla vittoria nella partita più importante, il derby contro il Vis Nova.

    Federico Lapenna della Lazio
    Federico Lapenna della Lazio – PH: Antonio Fraioli

    La rovesciata di Federico Lapenna è da antologia, così come la valenza del suo gol, è venuta fuori l’anima di un gruppo più vivo che mai. Troppi errori per il Vis Nova, in fase offensiva ma anche dietro, poteva essere un’occasione per scappare e allontanaresi dalla zona play out, invece nelle zone basse è sempre grande bagarre ma la notizia è che la parte biancoceleste di Roma può tornare a sorridere.

    In coda rimane fermo a tre punti il Sori, sconfitto in casa dal Trieste, che dimostra la sua maggiore indole ad affrontare incontri da dentro o fuori come questi. Non sono riusciti ancora a vincere i granata sotto la guida del nuovo tecnico, anche con il Trieste non è andata male, però quello che manca è quel qualcosa in più che i ragazzi in acqua dovrebbero dare per portare a casa il risultato.

    Sori - Trieste
    Sori – Trieste

    Rabbia, solidità, fiducia nei propri mezzi, quella che gli alabardati , dopo un inizio di stagione triller in A1 hanno saputo coltivare gara dopo gara, con gli attributi che, in un finale al cardiopalma, sono emersi per portare a casa i tre punti. I 12 punti conquistati solo il giusto premio per gli uomini di Piccardo, le possibilità per salvarsi senza passare dai play out ci sono, dipenderà tutto dalla capacità di continuare sui livelli mostrati finora, anche se i margini di miglioramento sono tanti. Sori dovrà fare quadrato e vincere gli scontri diretti che avrà nel girone di ritorno, sperando di poter terminare la stagione con la permanenza nella serie riconquistata con le unghie solo pchi mesi fa.

    A pochi chilometri è furioso il Bogliasco. Pesa il doppio la sconfitta arrivata per mano del Savona, davanti al proprio pubblico. Tre punti persi, ma il modo ha fatto arrabbiare la società bogliaschina. Biancoblù sotto di uno quasi allo scadere, superiorità numerica, gol di Gambacorta.

    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni
    Fabio Gambacorta PH: Andrea Leoni

    Il giudice di linea assegna la rete, l’arbitro annulla e lì iniziano le polemiche. Ricorso e lamentele per il classico gol fantasma, poco frequente nell’ambiente pallanuotistico. Vince il Savona, cui non si può riconoscere la determinazione messa, con un Milakovic sugli scudi e la terza vittoria consecutiva conquistata. Dopo una fase un pò altalenante i biancorossi di Angelini hanno iniziato a carburare, vincendo sempre con il minimo scarto ma dimostrando carattere. Rimane altamente positiva la prima parte di stagione del Bogliasco di Bettini, qualche punto in più avrebbe fatto comodo, ma per come qualcuno considerava questa squadra prima dell’inizio.

    Concludiamo con Posillipo e Florentia; i napoletani portano a casa il risultato ma i toscani di Vannini, e non è la prima volta quest’anno, si dimostrano un osso duro. Contava fare bottino pieno per i rossoverdi di Occhiello, che in alcune partite, anche per le assenze, hanno dovuto complicare il loro cammino, perfetto fino a un certo punto quando i posillipini sembravano non sbagliare un colpo, ma che hanno saputo rialzarsi da alcune delusioni. Percorso duro quello della Florentia, in fondo alla classifica, la lotta con Sori e Ortigia per evitate la retrocessione diretta durerà fino alla fine, saranno fondamentali gli scontri diretti, laddove le candidate dovranno farsi trovare pronte e darsi battaglia.

  • A2 pallanuoto Gir. Nord: Bologna e Camogli lottano per la vetta

    A2 pallanuoto Gir. Nord: Bologna e Camogli lottano per la vetta

    Terza giornata di campionato e il girone nord mette in mostra alcune partite molte interessanti.

    Cominciamo da Lavagna, dove la formazione di Marco Risso dopo l’inaspettato pareggio in quel di Padova ospita tra le mura amiche l’ottimo President Bologna di questo inizio stagione che vede tra le sue fila il capocannoniere momentaneo Cocchi. Per l’attaccante bolognese si prospetta una difficile sfida contro una difesa solida che vede in giocatori come Cotella e soprattutto Graffigna oramai una sicurezza come portiere a questo livello.cocchi-edoardo

    Insieme al Bologna l’altra squadra in testa in questo momento è la Rari Nantes Camogli che domani affronterà tra davanti al proprio pubblico l’Imperia in quel del Boschetto. I ragazzi di Magalotti affrontano la formazione giallorossa di Andrea Pisano, dopo che quest’ultimi hanno ben impressionato nell’ultima uscita strappando tre punti al Chiavari. Due squadre che fanno della velocità uno dei loro punti di forza, per una partita che si preannuncia entusiasmante.

    Andiamo a Chiavari adesso, dove Botto e compagni aspettano una neopromossa con tanta voglia di stupire come la Crocera Stadium. Una squadra esperta, quella genovese, con un blocco ben consolidato reduce dalla promozione dell’anno passato arricchito con giocatori del calibro di Foroni, Ferraris e Fulcheris. Un allenatore giovane come Campanini il quale, insieme alla sua squadra, dopo il primo punto conquistato contro il Torino vuole continuare una crescita sul piano del gioco contro un Chiavari che ha lavorato duramente in settimana  per riprendersi dopo la brutta prestazione di Imperia.

    Un derby di fuoco invece si preannuncia quello tra Bergamo e Wasken Boys, una sfida che si ripete dopo  gli scontri degli anni passati in serie B. Una sfida tra la compagine di Foresti che dopo l’arrivo del brasiliano Antonelli in porta sta costruendo una gran difesa sfruttando il talento del portiere carioca; contro loro una squadra come quella di Crimi nella quale il potenziale offensivo è altissimo con Pederzoli, Boccali e Manzone a farla da padroni.

    Piscina di Bogliasco adesso, dove sabato alle 18 ci sarà un altro derby quello tra il Quinto, padrone di casa, e l’Albaro Nervi.  I ragazzi di Paganuzzi non sono partiti molto bene, la prima giornata hanno perso in casa contro il Wasken e sabato scorso hanno vinto 3-2 senza convincere contro il Bergamo. Di fronte a loro un Nervi che ha rivoluzionato organico e panchina iniziando un progetto che nell’ultima partita contro il Camogli ha mostrato miglioramenti. I ragazzi di Dorigo sono ancora a zero punti ma con lo spirito giusto e un Loomis ispirato potranno dare filo da torcere ai biancorossi.

    Ultima partita della giornata è quella che si svolgerà alla piscina monumentale di Torino dove i padroni di casa guidati in panchina da Simone Aversa affrontano un ottimo Plebiscito Padova, reduce dal punto conquistato in casa contro il Lavagna. Nemico pubblico per la difesa patavina sarà come al solito Vuksanovic che sembra non sentire mai degli anni sulla carta d’identità. Gli uomini di Fasano, invecem potranno contare su un Maras molto in forma autore di una tripletta nell’ultima partita.

    Torino-81-Vuksanovic

  • A2 Sud: R.N Salerno ospita la capolista. Occhio in fondo

    A2 Sud: R.N Salerno ospita la capolista. Occhio in fondo

    Terza giornata del campionato di A2. La Roma Nuoto, rinforzatasi ulteriormente, sembra essere la vera squadra da battere ma in quel di Salerno non sarà una passeggiata per gli uomini di Fiorillo. A sorpresa, ma dopo la vittoria sul Catania aggiungiamo nemmeno tanto, al secondo posto c’è il Telimar Palermo, formazione il cui primo obiettivo sarà la salvezza. Per i siciliani sfida casalinga contro l’Arechi, mentre il Civitavecchia dovrà vedersela con i Muri Antichi. Il primo punto la Promogest l’ha conquistato a Quartu Sant’Elena, sabato gli uomini di Pettinau tenteranno l’exploit in terra campana contro la Del Bo Aqavion. Il Catania di Dato vorrà subito rifarsi dopo lo scivolone nel derby contro il Palermo e alla piscina Scuderi arriverà il Latina. Chiude questa terza giornata lo scontro tra le due squadre in fondo alla classifica, ovvero la Roma 2007 Arvalia e i 7 Scogli.

    Roma Nuoto
    Roma Nuoto

    Due partite e altrettante vittorie per la Roma Nuoto, partita subito con il piede sull’acceleratore. I valori della squadra di Fiorillo sono evidenti; non ci sono dubbi, i romani andranno molto avanti in questa A2 e, avendo già l’anno scorso disputato i play off, avranno come obiettivo quello mai nascosto di voler fare quel salto di qualità fino alla sperata promozione. Il cammino, ancora lungo, metterà loro di fronte a una gara pena di insidie, in quel di Salerno, contro la formazione di Citro, giovane ma unita, un gruppo con tanto cuore, che ha saputo, sotto nel punteggio, tirare fuori tutta sè stessa per rimettere in piedi una partita che sembrava già indirizzata. Un pari a Cagliari avrà dato fiducia ai campani, pronti a un’altra battaglia con la prima della classe davanti al pubblico amico. Per la Roma Nuoto l’occasione per dare un segnale ulteriore alla categoria.

    La vittoria contro il Catania, figlia di una determinazione mostrata nel momento di difficoltà e di un parziale decisivo nella quarta frazione, non deve illudere il Telimar Palermo. La squadra di Quartuccio deve pensare alla salvezza, giocando partita dopo partita con la stessa intensità, non sentendosi mai appagata. Formazione giovane con qualche giocatore di esperienza, quella che è servita per gestire con lucidità il pallone nei momenti decisivi. Di fronte un’altra formazione dove l’età media è abbastanza bassa, della serie largo ai giovani. L’Arechi di Grieco nella scorsa gara, nonostante la vittoria, forse per l’emozione di giocare la prima in casa, ha mostrato un pò di timore complicandosi un pò la vita ma mettendo i primi punti in cassaforte. A Palermo i salernitani dovranno essere più sciolti se non vorranno recitare il ruolo di comparsa. Per entrambe la voglia di confermarsi per cui ci si aspetta una gara da tripla, dove ogni pronostico sarebbe azzardato.

    Nuoto Catania
    Nuoto Catania

    La Nuoto Catania deve rialzarsi e può farlo, alla Piscina Scuderi, contro il Latina, a un punto e reduce dalla pesante sconfitta contro la Roma Nuoto. Seconda gara consecutiva in casa per i ragazzi di Dato, squalificato contro i pontini. Una vittoria di misura e una sconfitta nel derby finora per i rossoblù ma la voglia di conquistare tre punti che li rilancerebbero nelle zone che più competono loro. Il Latina, sulla carta inferiore agli etnei, non ha nulla da perdere e volerà sull’isola con la consapevolezza di poter mettere in difficoltà l’avversario. Un solo risultato per i padroni di casa, quella vittoria sfuggita dalle loro mani per colpa di un quarto tempo al di sotto delle loro possibilità.

    Passiamo ora all’altra isola, la Sardegna, dove la Promogest è sicuramente la squadra che durante l’estate ha fatto più innesti. Non è bastato ai sardi il poker di Gaffuri per portare a casa i tre punti contro Il Salerno nell’ultima sfida pareggiata. Gli uomini di Pettinau hanno ceduto solo nell’ultima frazione, permettendo all’avversario di tornare in corsa.

    La neopromossa Del Bo Aqavion
    Del Bo Aqavion

    La Del Bo Aqavion si è fermata a tre punti, ma il fattore campo e lo stato di forma del suo evergreen Fabio Bencivenga fanno pendere il risultato dalla parte napoletana. Nulla è scritto, nonostante i padroni di casa partano con i favori del pronostico perchè il Cagliari, nonostante sia un pò in ritardo in questa prima fase, ha tutte le carte in regola per andare a fare punti in casa degli uomini di Iacovelli.

    Il Civitavecchia ha una gara in meno, dato che quella di una settimana fa contro i 7 Scogli  è stata rinviata per l’eruzione dell’Etna. La formazione di Pagliarini ospiterà i Muri Antichi di Maugeri, formazione che fa della velocità il suo cavallo di battaglia. Il nuoto potrebbe essere la carta da giocare contro gli avversari, ma i siciliani non dovranno rilassarsi come nell’ultima gara, laddove il Civitavecchia sarebbe spietato. Vincere per non perdere terreno dalla Roma, aspettando il recupero, ma attenzione a Barbaric, un vero cecchino per i Muri Antichi.

    Roma 2007 Arvalia7 Scogli chiude questa giornata. Per un soffio i capitolini allenati da Bevilacqua non sono tornati dalla trasferta con almeno un punto. Troppi errori, soprattuto in superiorità numerica, per Gazzarini e compagni, disattenzioni che dovranno eliminare in vista della prima sfida salvezza della stagione, quella contro i 7 Scogli, fermi anch’essi a zero punti, ma con una partita da recuperare, in casa, contro il Civitavecchia. Sarà una battaglia, dove il pubblico di casa proverà a portare tutto il suo contributo, ma una vittoria da parte dell’una o dell’altra sarebbe molto pesante perchè muoverebbe la classifica.

     

     

     

  • Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Brescia super aspettando il Recco. Due derby in programma

    Sarà una giornata spezzatino a causa degli impegni di Recco e Brescia nelle Coppe. Il primo anticipo, andato in scena ieri, ha visto i lombardi vincitori, stasera i liguri se la vedranno con l’Acquachiara, mentre venerdì sarà il turno del derby romano tra Lazio e Roma Vis Nova. Ultimo turno di campionato prima delle feste, poi si tornerà in acqua a fine gennaio e le squadre avranno tutto il tempo per mettere fieno in cascina per affrontare la seconda fase. Sabato spicca il derby ligure tra Bogliasco e Savona, con i primi che vorranno proseguire la loro marcia positiva; Posillipo e Bpm Sport Management giocano in casa contro Florentia e Ortigia, ma la gara con il più alto livello di pathos sarà quella tra Sori e Trieste.

    AN Brescia
    AN Brescia

    Finisce a punteggio pieno in questo 2015 il campionato del Brescia di Bovo. Ieri sera, contro una Canottieri Napoli che veniva da un’importantissima vittoria contro la Bpm Sport Management, i vice campioni d’Italia hanno dato prova della loro solidità, facendo capire che, anche quest’anno, salvo sorprese dell’ultimo momento, saranno loro i candidati numero uno a giocarsi lo scudetto con la Pro Recco. Con un Molina in gran spolvero, quattro reti per lui, il Brescia è riuscito a fare risultato a Santa Maria Capua Vetere, ancora designato come campo di casa delle squadre campane. Nonostante una partenza in salita, sotto per 3 a 0, i giallorossi della Canottieri Napoli sono rientrati con la loro solita forza e determinazione a non mollare mai fino a raggiungere l’avversario. Dopo il 6 a 6 firmato Migliaccio però i bresciani hanno ripreso il ritmo di inizio partita, segnando a ripetizione e fermando il punteggio a fine gara sul 15 a 7. Un’ulteriore dimostrazione di grande solidità difensiva e altri ottimi tre punti dopo quelli conquistati pochi giorni fa con l’Acquachiara e ora testa alla Coppa.

    Stasera la Pro Recco, con una partita da recuperare, dovrà vedersela proprio con l’Acquachiara di De Crescenzo, una formazione che è riuscita a mettere in seria difficoltà il Brescia sabato e che, nonostante il divario, proverà a farlo anche con gli uomini di Pomilio. I campioni d’Italia si preparano alla sfida di sabato contro lo Jug ma prima c’è da battere una squadra che dietro sta mostrando una certa abnegazione nel difendere la porta di Volarevic e davanti può far male con le sue numerose bocche da fuoco. Non dovrebbe essere in discussione il risultato, ma l’impegno di Coppa ravvicinato potrebbe in qualche modo influenzare i giocatori, laddove l’Acquachiara, giocando da squadra e non puntando solo sulle individualità,  contando anche sul ritorno in vasca di Gitto, squalificiato contro il Brescia, potrebbe dire la sua.

    L’ultimo anticipo, venerdì, vedrà impegnate in una battaglia vera e propria Lazio e Vis Nova. Nessuno pensava che i capitolini potessero avere tutte queste difficoltà e trovarsi in una simile posizione di classifica, invece i risultati hanno messo a nudo tutte le difficoltà di una squadra che, seppur con qualche miglioramento, ha commesso svariati errori anche a Savona. Il cambio di allenatore è servito a dare una scossa al gruppo e niente più di una vittoria nel derby potrebbe dare nuova fiducia alla squadra laziale, visto che poi la pausa lunga permetterà al tecnico Formiconi di lavorare accuratamente. Dall’altra parte la Roma Vis Nova, che al momento si giocherebbe i play out da sestultima classificata, vuole guadagnare ulteriore terreno sulle inseguitrici conquistando punti preziosi in ottica salvezza. Anche Ciocchetti è consapevole dell’importanza della gara ed entrambe giocheranno per ottenere il massimo in un match che potrebbe nascondere sorprese.

    Con due impegni sulla carta agevoli Bpm Sport Management e RobertoZeno Posillipo possono approfittare sabato della sconfitta della Canottieri per superarla in classifica. I primi affronteranno l’Ortigia; si aspetta tre punti Baldineti dai suoi ragazzi tornati a mani vuote dalla trasferta di Napoli, ma il campionato dei mastini finora è stato più che positivo, visto che con una vittoria Petkovic e compagni balzerebbero al terzo postoquando si è arrivati quasi al giro di boa. Le ultime gare dell’Ortigia hanno rispecchiato un pò il modo di vivere la gara dei suoi interpreti, troppo nervosi in alcune circostanze e poco lucidi. I siracusani di Leone hanno dimostrato di potersela giocare con tutte ma nelle fasi più concitate dei match spesso perdono il lume della ragione. Contro la Bpm Sport management la calma potrebbe essere un ingrediente fondamentale nonostante la superiporità dell’avversario sia evidente.

    Occasionissima anche per il Posillipo di Occhiello ma la Florentia venderà cara la pelle come ha fatto nell’ultima gara con il Bogliasco e anche nella trasferta con la Lazio in cui è riuscita a conquistare un punto nei secodni finali. Ritrovare i tre punti e alcuni uomini è stato importante per i rossoverdi, un toccasana, quindi contro i toscani in casa non potranno fallire visto che una vittoria sarebbe importantissima per mantenere il distacco dalle inseguitrici.

    Tra quelle il Bogliasco, a quattro lunghezze dai napoletani. Gli uomini di Bettini, reduci da una striscia di risultati positivi, riceveranno il Savona di Angelini. Solo un punto separa le due squadre ma la vittoria è l’obiettivo numero uno di entrambe visto che, ancor prima che pensare alla zona play off, le due liguri cercheranno di pottenere la salvezza matematica, creando un ulteriore solco rispetto alle inseguitrici. Il fattore campo e la posizione in classifica farebbe pendere il risultato dalla parte dei padroni di casa, ma occhio al Savona, che ha evidenziato una crescita rispetto all’inizio, sapendo vincere anche gare in cui sembrava molto in difficoltà.

    Se non è un’ultima chiamata poco ci manca per il Sori, quasi obbligato a vincere o comunque fare punti contro il Trieste. Dopo la sconfitta casalinga con l’Ortigia i granata non vorranno fare un altro scivolone, anche se il team di Piccardo si è rivelato una squadra ostica, quadrata e cinica. Una vittoria, che vista anche la possibilità di giocare in casa, serve più al Sori, ma un eventuale exploit, non impossibile, degli uomini di Piccardo in trasferta, sarebbe un colpo non da poco.

     

  • Ultima prima della sosta. Acquachiara e Imperia è ora

    Ultima prima della sosta. Acquachiara e Imperia è ora

    Ultima giornata del campionato di A1 femminile prima della lunga sosta. Trasferta in quel di Rapallo per la capolista Padova, sfida casalinga per Messina che invece, dopo la brutta batosta, dovrà vedersela con Cosenza per riprendere subito il proprio cammino. Il Bogliasco è un buon periodo e la trasfertà di Bologna contro un’avversaria che non trova punti da oltre un mese servirà a dare continuità di risultati. Ci sono poi i due fanalini di coda, l’Acquachiara impegnata nella difficile vasca dell’Ekipe Orizzonte, l’Imperia davanti al proprio pubblico per provare a creare patemi al Prato.

    Rari Nantes Bologna
    Rari Nantes Bologna

    Partiamo dalla sfida che vedrà la prima della classe, ovvero Lantech Plebiscito Padova, impegnata in Liguria contro il Rapallo. Un ritorno a casa per Queirolo, cresciuta proprio tra le fila gialloblù con la cui calottina è stata protagonista di mille battaglie. Sotto un certo aspetto è un dejavu anche per Alessia Millo, lei genovese ed ex bogliaschina. Nell’ultima gara, uno scontro diretto per il primato, le venete hanno dato una lezione a Messina, vincendo e convincendo sotto il piano del gioco e dell’intensità. Il Rapallo di Antonucci ha retto per tre tempi ma ha fatto l’errore di uscire anzi tempo dalla gara disputata a Catania, regalando l’ultima frazione alle avversarie e soccombendo di conseguenza. Una squadra rognosa da affrontare però quella ligure, con tante giovani interessanti, buona personalità delle veterane e una Cotti in più per fare lo scherzetto al Padova. La formazione di Posterivo, dopo una performance perfetta, dovrà tenere alta la concentrazione perchè queste sono le classiche gare dove è possibile fare brutta figura.

    Deve rialzarsi e subito Messina se non vuole perdere ulteriore terreno dalla capolista. Psicologicamente le peloritane potrebbero accusare un pò il colpo, ma una gara dove si sbaglia tutto può anche starci all’interno di una stagione. Contro il Padova si è visto il peggior Messina della stagione, ma la squadra di Mirarchi ha la fortuna di poter scendere immediatamente in vasca e rifarsi anche se l’avversario non sarà dei più semplici. Il Cosenza ha dimostrato in trasferta di poter fare prestazioni di alto livello, chiedere al Bogliasco, ma è proprio l’autostima ad essere cresciuta all’interno del gruppo di Capanna, dato che è proprio il mister ad aver inculcato alle sue ragazze una mentalità vincente. Motivo per cui la squadra andrà in quel di Mesina con la consapevolezza di non aver nulla da perdere, cercando di far risultato. Padrone di casa obbligate a trovare i tre punti che permetterebbero loro di affrontare la sosta in un clima più sereno.

    Piscina ostica quella dello Sterlino. Ecco perchè il Bogliasco, nonostante il suo ottimo momento di forma, dovrà fare attenzione al Bologna. Non dovrà far l’errore, commesso altre volte, di diminuire l’intensità o  staccare la spina la formazione di Sinatra, perchè le felsinee, nonostante l’astinenza da punti ormai sia una costante da più di un mese, hanno dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque. Le bogliaschine vogliono portare a quattro il numero di vittorie consecutive, laddove le padrone di casa tenteranno di rovinare il ruolino di marcia delle liguri con una prestazione accorta e perfetta. Il problema del Bogliasco era proprio, data la giovane età di molte giocatrici, quello di stare sul pezzo per quattro tempi,  ma mister Sinatra, per quanto si è visto nelle ultime partite, sembra aver posto rimedio a questo male.

    L’Acquachiara è in cerca di punti, il carattere che le ragazze di Barbara Damiani stanno mettendo in acqua in ogni partita rispecchia la grinta dell’allenatrice. Atteggiamento encomiabile per una squadra che dal punto di vista dei risultati non se la sta passando bene. Sta seminando la compagine campana e prima o poi raccoglierà i frutti del duro lavoro nonchè del sacrificio mostrato ogni giorno in allenamento. Di fronte una squadra come l’Ekipe Orizzonte, maturata sotto ogni aspetto e trasinata dal suo pezzo da novanta Di Mario. Non è un caso che le ragzze di Martina Miceli siano al terzo posto in classifica, è proprio la fiducia in sè stesse che sta aiutando le etnee, partite con in testa l’obiettivo salvezza, ma costrette, vista la classifica, forse a puntare a qualcosa in più.

    Deve sbloccarsi anche l’Imperia. Ferma a zero la squadra di Mercy Stieber sta vivendo un brutto momento. Escono troppo presto dalle partite le giallorosse, che non riescono a riproporre fedelmente le cose provate in settimana. In casa contro il Prato una partita tutta da giocare, perchè le toscane di Jacopo Bologna, altalenanti finora nelle prestazioni, hanno dimostrato di avere sempre qualche lacuna, dettata forse dalla scarsa consapevolezza forse nei propri mezzi o dall’insicurezza in certi casi dovuta proprio ai risultati. Prato deve vincere per continuare la sua risalita, Imperia vuole togliere il segno zero dalla classifica prima della sosta e sarebbe un bel regalo.

  • Canottieri si aggiudica il derby. Vasic acciuffa la Lazio

    Canottieri si aggiudica il derby. Vasic acciuffa la Lazio

    Dopo i due anticipi del venerdì, vinti da Savona e Brescia, che hanno avuto la meglio nel finale su Sori e Bpm Sport Management, l’attesa era per il derby campano. E’ la terza frazione a regalare la vittoria alla Canottieri Napoli che, in virtù dei tre punti guadagnati, supera proprio il Posillipo in classifica e balza al quarto posto. Continua la risalita dell’Acquachiara, anch’essa a venti punti dopo la gara casalinga vinta grazie all’approccio e all’ultima frazione contro un Trieste che aveva provato a rientrare in partita nella fase centrale del match. Il Bogliasco ha la meglio sull’Ortigia mentre al Foro Italico succede di tutto e la Florentia alla fine agguanta un preziosissimo pareggio contro la Lazio.

    Stemma Florentia
    Stemma Florentia

    Viene beffato nel finale il Sori al termine di una gara giocata bene ma persa nel finale per un pizzico di inesperienza, laddove forse anche l’arbitraggio, come affermato dal presidente granata, non è stato impeccabile in alcune decisioni. Non può sorridere per il risultato Temellini alla sua prima da tecnico, ma sicuramente lo può fare per la prestazione dei suoi ragazzi, cattivi al punto giusto, cinici in diverse situazioni, concentrati, almeno fino a pochi minuti dal termine.

    Sasha Sadovyy
    Sasha Sadovyy

    Partita in equilibrio, Savona che non riesce mai a scappare agli avversari nel punteggio, complici anche gli interventi di Ferrari che tiene a galla i suoi. Fino all’8 a 8 ilo Sori crede anche nell’impresa ma l’uomo in più sprecato è l’ultima occasione per passare in vantaggio. Su ribaltamento di fronte Sadovyy si gira e segna da posizione di centro, è il gol che taglia le gambe a un buon Sori regalando la vittoria al Savona, che ha anche il tempo per segnare la rete della sicurezza. E’ 10 a 8 al suono dell’ultima sirena, ma i padroni di casa hanno mostrato una notevole crescita.

    Un venerdì che ha regalato emozioni anche nell’altro anticipo, quello tra Brescia e Bpm Sport Management. Gara fisica, tanto nuoto, ribaltamenti di fronte, pressing alternato alla zona, come impartito  dai due tecnici, molto simili per carisma. Bovo e Baldineti vivono la loro partita a modo loro, il primo più pacato prova a dare carica e tranquillità, il secondo urla e cerca di spingere i suoi. Ne viene fuori una partita giocata a ritmi alti, a volte forsennati, dove il Brescia ha maggiore esperienza, forse dettata dall’età media in acqua, molto bassa tra le fila degli ospiti.

    Christian Presciutti dell'AN Brescia
    Christian Presciutti dell’AN Brescia

    Risultato incerto fino alla fine, quando un Rizzo in gran spolvero e autore di un poker, prende per mano i suoi e porta Brescia a una vittoria fondamentale contro un avversario che ha saputo vendere cara la pelle per tutta la durata dell’incontro. 9 a 7 il finale e Brescia momentaneamente solo al comando aspettando il Recco, che dovrà recuperare giovedì la sua gara contro il Vis Nova. Sport Management sempre al terzo posto, anche se Canottieri e Acquachiara si stanno avvicinando e la prossima gara contro i giallorossi sarà fondamentale.

    Sabato era la giornata del derby campano. Scandone indisponibile, si è giocato a Santa Maria Capua Vetere.

    Canottieri Napoli logo
    Canottieri Napoli logo

    Tante defezioni da entrambe le parti, sponda Canottieri Napoli l’assenza di Brguljan si fa sentire nonostante quella del rientro di Velotto sia una grande notizia; sponda Posillipo un Klikovac non al top e il minutaggio scarso di Valentino Gallo, complice una puntura sotto il piede, possono essere una spiegazione alla sconfitta dei rossoverdi. Non un alibi, perchè la gara comunque è stata in equilibrio fino alla seconda frazione, laddove il terzo tempo è stato letteralmente dominato dai giallorossi di Zizza. Un 3 a 0 che non ammette repliche, la Canottieri prepara la sua vittoria proprio nella frazione decisiva, quella della verità, dove sfrutta meglio le occasioni in superiorità numerica e gioca da squadra matura. Posillipo stanco in queste ultime partite, che prova a rientrare con l’orgoglio nell’ultimo tempo, ma che non riesce a evitare la sconfitta. 10 a 8 alla fine, Posillipo che scivola al sesto posto, Canottieri quarta.

    Vince 13 a 9 l’Acquachiara, in netta crescita nelle ultime settimane. La formazione di Paolo De Crescenzo deve sudare fino alla fine e il punteggio è un pò bugiardo se si analizza l’andamento dell’incontro. Partono forte i padroni di casa ma lo scarto di due reti al cambio campo è ribaltato da un Trieste che non ci sta e lotta su ogni pallone. Jurisic è tra i migliori, l’estremo difensore compie interventi miracolosi e tiene i suoi aggrappati all’avversario. Pareggiano e si portano in vantaggio gli alabardati, fino all’8 a 8, anche se i fratelli Luongo, come al solito, si mettono in proprio e firmano il controsorpasso verso il finire della terza frazione. Una bella partita, ma la stanchezza nel quarto tempo si fa sentire, soprattutto in casa giuliana. Gli uomini di Piccardo lasciano che l’Acquachiara prenda il largo, non riuscendo più a recuperare, dimostrando però un grande carattere, il marchio di fabbrica di una squadra che doveva solo prendere confidenza con la categoria.

    Vince il Bogliasco, in casa sempre la solita squadra coriacea. Eppure l’Ortigia ha fatto la sua bella figura, dimostrando di essere in fiducia e in un buon momento. La gara è in equilibrio finchè i padroni di casa non imprimono il loro ritmo e creano il solco. Partita finita? Assolutamente no, perchè i troppi errori nella finalizzazione o nella scelta dell’ultimo passaggio rimettono in partita la squadra di Gino Leone, in cui spiccano l’ex Camilleri e Di Luciano, come al solito instanccabile pendolino. Di Somma con Ravina è il migliore dei suoi, ma è De Trane con la sua rete a spezzare l’entusiasmo siracusano. Unica pecca bogliaschina, il non aver chiuso prima la gara, ma il 9 a 7 finale è più che meritato per una formazione che aveva bisogno dei tre punti, dopo i due pareggi consecutivi, e li ha ottenuti. Onore al merito a un’Ortigia, mai doma, capace di rientrare con tanto cuore, ma non in grado di completare la rimonta per la troppa stanchezza.

    Il risultato più strano è il 12 a 12 tra Lazio e Florentia. Tanti i meriti dei toscani, ma al pari dei demeriti dei capitolini. Sembrerebbe una gara semplice per i padroni di casa, in grado di controllare il vantaggio per l’intero incontro. In tre circostanze sopra di tre lunghezze ma con una Florentia sempre a lottare. Il gol su rigore di Cannella fissa il punteggio sul 12 a 11 in favore dei ragazzi di Vittorioso, che commettono l’errore di pensare di aver già vinto la gara, mentre un tiro di Vasic a cinque secondi dalla fine, dopo le reti di Panerai che avevano rimesso in partita gli ospiti, regala il pareggio definitivo alla Florentia. Non si scuote la Lazio, un punto che non serve a niente alle aquile, e che invece vale doppio per gli uomini di Vannini, saliti a quattro punti.