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  • Cavani è dell’Inter. Colpo a sorpresa per i nerazzurri

    Il calciomercato si infiamma e dell’Inter a dar il primo squillo di tromba aggiudicandosi il giovane attaccante del Palermo Edison Cavani. Da quanto rivela Sportmediaset l’attaccante uruguaiano ai ferri corti con la tifoseria siciliana si trasferirebbe in comproprietà ai nerazzurri per circa cinque milioni di euro. La scelta di Cavani da parte dei nerazzurri va letta in ottica Champions League, il ventiduenne infatti non avendo partecipato a nessuna competizione europea può esser schierato dai nerazzurri nel proseguo della competizione. A questo punto però c’è da vedere come si comporterà la dirigenza con Luca Toni e Goran Pandev entrambi accostati all’Inter ma che difficilmente verranno ingaggiati. Il Palermo adesso dovrebbe ripiegare su Tommaso Rocchi pallino da sempre di Delio Rossi. Il presidente Zamparini però ha smentito subito la veridicità della trattativa dichiarando Cavani incedibile.

  • Liscio & Sbalascio: i trionfi di Lazio e Palermo, le sfuriate di Mourinho e Lavezzi

    Si è da poco conclusa la sedicesima giornata di campionato che anche quest’oggi è ricca di promossi e bocciati.
    Iniziamo a promuovere il Bari di Ventura, che con la vittoria schiacciante contro la Juventus, si porta a quota 24 punti. Ventura era costretto ad una formazione rimaneggiata visto i tanti assenti, ma ciò nonostante ha messo in seria difficoltà la squadra bianconera, che ne è uscita umiliata (almeno nel risultato) dal San Nicola.

    Merita ancora una volta gli elogi il Parma, che questa settimana, in rimonta contro il Bologna, continua la scia positiva portandosi a 2 punti dalla Juve e 3 dal Milan.

    Oggi entra nella classifica dei premiati anche la Lazio di Ballardini, che finalmente conquista la vittoria mancante da più di tre mesi. E allo stesso modo  promuoviamo la vittoria del Palermo contro il Milan che regala i primi 3 punti della gestione Rossi.

    Vogliamo promuovere oggi anche Cagliari e Napoli per lo strepitoso spettacolo che hanno offerto sabato pomeriggio in campo. La formazione sarda, sotto di due goal recupera la partita (impresa questa che fin’ora era sempre riuscita al Napoli di Mazzarri) portandosi addirittura sul 3-2. Poi il Napoli torna a fare “il Napoli” e chiude in pieno recupero sul 3-3. Per la serie, non si molla mai!

    E’ arrivato il momento di esaminare i peggiori della giornata, e non possiamo non iniziare con l’ennesima disfatta bianconera. Ferrara ormai è una conferma in negativo, la conferma che è troppo inesperto per guidare una squadra che ha una storia come la Juve. E’ facile anche condannare i giocatori sui quali si è puntato un’intera stagione e che continuano a deludere, ma chi più di ogni altro vogliamo condannare è la dirigenza bianconera, che continua a non volersi prendere le proprie responsabilità e che calma i propri tifosi con un misero: “Continuiamo il nostro progetto!“. Verrebbe da chiedersi in cosa consiste il progetto, se consiste nello sfasciare una storia calcistica già tormentata dai fatti del 2006, e allora dobbiamo dare atto alla società che il progetto sta avanzando alla grande. Se il progetto consiste nel mantenere saldo l’impegno verso gli unici (o l’unico) obiettivi rimasti, allora qualcosa da rivedere ci sarebbe. Aspettare la fine del mondiale per l’ingresso al vertice di Lippi, potrebbe essere troppo tardi.
    Qualcuno a fine partita tra Bari e Juve ha detto: “La differenza tra Leonardo e Ferrara è che il primo ha alle spalle una società importante, il secondo no” e noi condividiamo in pieno questo pensiero.

    Anche questa settimana entra nella classifica dei bocciati Jose Mourinho, e non per il mancato allungamento in classifica visti gli stop di Milan e Juve, ma per il suo comportamento a fine partita. Mourinho non accetta le critiche, Mourinho non ha gli stessi problemi di Ferrara e di Leonardo ad inizio campionato, eppure è bastato metterlo in “discussione” dopo la partita di Champions contro il Barcellona che l’idillio con la stampa (la stessa che non ha mai attaccato il tecnico nerazzurro dal suo arrivo in Italia) è saltato. Oggi è stato protagonista di un gesto poco elegante nei confronti di un giornalista. Quest’ultimo sarebbe stato insultato e spinto dal portoghese solo perchè si era presentato nei pressi del pullman dove erano previste le interviste di Inter Channel(però al momento non vi sono nè smentite nè conferme sull’episodio) Ad ogni modo riteniamo la sua reazione e la sua decisione di ignorare la stampa troppo esagerata!

    Condanniamo anche il gesto irrispettoso di Lavezzi nei confronti di Allegri. Va bene la rabbia e la foga agonistica ma a tutto ci deve essere un limite. E, ad onor del vero (ma non vuole essere una giustificazione per il Pocho), va condannato anche il gesto poco sportivo di Allegri che allontana il pallone dalla rimessa in campo, scatenando le ire dell’argentino.

  • Serie A: Milan – Palermo, le pagelle

    Il Milan esce sconfitto dalla sfida a San Siro contro il Palermo,  2-0 il risutato finale che porta le firme di Miccoli e Bresciano.

    Milan

    Dida 6: I due goal subiti non sono da imputare a lui
    Zambrotta 5.5: Proponendosi in fase offensiva lascia più volte scoperto il reparto difensivo.
    Nesta 6.5: Pochi errori, mette una pezza la dove ce n’è bisogno
    Favalli 5: Rientra dopo una lunga assenza e la sua condizione fisica ne è la prova.
    Antonini 5: non in serata di grazia, saltato come un birillo da  Miccoli nell’azione che porta al raddoppio rosanero
    Ambrosini 6: Buona la sua prestazione in avvio, poi subisce un calo e viene prelevato da Flamini
    Pirlo 5.5: Non riesce ad illuminare i suoi compagni, lenta la sua fase di impostazione. Non incide nemmeno sui calci piazzati
    Seedorf 5: troppi errori nei passaggi, non tira quasi mai in porta
    Abate 5: Penalizzato dalla scelta di Leonardo di schierarlo nel ruolo di esterno d’attacco, viene sostituita da Pato.
    Ronaldinho 6.5: E’ il più vivace dei rossoneri, da lui partono le azioni più pericolose nella prima metà della gara. nel secondo tempo subisce un calo fisico
    Borriello 5.5: Deve fare i conti con un ottimo Kjaer che gli concede pochi spazi. Nella ripresa sfiora il palo con un diagonale.
    Pato 4.5: Giornata negativa per il papero che fatica ad entrare in partita. Nei minuti di recupero sbaglia clamorosamente la palla del goal bandiera.
    Inzaghi 5.5: Pericoloso in poche occasioni non riesce questa volta a mettere la firma nel match
    Flamini s.v

    Palermo

    Sirigu 7: Reattivo sui tiri rossoneri quando il risultato è già acquisito
    Cassani 6.5: A lui è affidato il compito di contenere Ronaldinho e l’impresa è facilitata nel secondo tempo visto il calo del brasiliano
    Kjaer 7: Concede pochi spazi a Borriello, dimostra sicurezza e di essere un giocatore in continua crescita
    Bovo 6,5: Ottima la sua prestazione e insieme a Kjaer bloccano gli attaccanti rossoneri
    Balzaretti 6: Una partita di contenimento la sua
    Nocerino 6.5: Perfetto nel contrastare gli avversari, ovazioni per il tunnel a Ronaldinho
    Simplicio 6.5: Buona la sua prestazione che con i suoi inserimenti mette in difficoltà gli avversari
    Liverani 6.5: Preciso come i passaggi per i suoi compagni.
    Bresciano 7.5: Lui assistman per il goal del vantaggio a Miccoli, lui sigla il raddoppio che da la definitiva vittoria ai rosanero. Perfetto il pressing a centrocampo.
    Cavani 6: Imperdonabile il goal che sbaglia al 3′ della partita, si sacrifica muovendosi lungo tutta la retroguardia rossonera
    Miccoli 7.5: apre le danze rosanero con un bel goal e innesca l’azione del raddoppio
    Pastore 6: Entra a risultato gia acquisito, non sbvaglia nulla.
    Budan sv

  • Serie A: highlights Milan – Palermo 0-2

    Il Palermo stende il Milan a San Siro con i gol di Miccoli e Bresciano interrompendo la serie di 10 risultati utili dei rossoneri. I siciliani, dopo aver mancato il vantaggio varie volte durante il primo tempo, si scatenano nella ripresa.
    Il Milan mantiene la seconda posizione in classifica ma perde terreno nei confronti dell’Inter (-5)

  • Serie A: Atalanta – Inter, le interviste

    Dopo lo stop contro l’Atalanta che avrebbe potuto permettere all’Inter di allungare il vantaggio su Milan e Juve (fermate rispettivamente da Palermo e Bari) a parlare è Beppe Baresi:

    Tante volte le gare sono decise da episodi, il doppio giallo di Sneijder ha condizionato il resto. Non so Se l’espulsione era giusta, forse Rizzoli poteva lasciar correre sul secondo fallo”Abbiamo 5 punti in più rispetto al Milan, 6 alla Juventus. Non è un’occasione persa per noi ma per gli altri. La squadra ha dimostrato di avere equilibrio e compattezza non avevamo problemi, la partita era nelle nostre mani, poi purtroppo Sneijder ha commesso il fallo ed è stato espulso. Peccato perché l’Inter meritava la vittoria. Non credo e non mi sembra che la squadra abbia sofferto, in alcune parti della gara non si può tenere il pieno controllo della gara, ma ha dimostrato di non essere appagata dalla Champions, volevamo vincere

  • Serie A: Milan – Palermo, le interviste

    E’ soddisfatto Fabrizio Miccoli al termine della partita vinta per 2-0 contro il Milan di Leonardo, e ai microfoni di Sky dice:

    Stiamo seguendo al 100% mister Rossi, abbiamo totalmente cambiato tipologia di lavoro e siamo contenti per queste due vittorie. Non avevo mai segnato qui al Milan e sono davvero felicissimo. Per me è una gioia enorme. Oggi abbiamo giocato una grandissima partita. Il Palermo ha meritato di vincere ed è un successo importante per noi, per la società e soprattutto per i nostri tifosi“.

    Leonardo: “Adesso non possiamo pensare di riprendere l’Inter, oggi c’e’ tutto da giocare, Se fossero mancate 5 partite al termine allora i punti di distacco sarebbero tantissimi ma adesso no.
    Noi dobbiamo fare il nostro gioco, poi vediamo. Se analizziamo globalmente il nostro cammino il risultato è molto positivo
    . Oggi non avevamo il ritmo delle ultime partita. Non abbiamo giocato male, loro però hanno fatto meglio. Pato ha giocato tanto nell’ultimo periodo, ho preferito preservarlo. Abate ha fatto bene. Abbiamo comunque creato tante occasioni anche senza trovare il gol

  • Serie A: Milan – Palermo. Live streaming e probabili formazioni

    Probabili formazioni MILAN – PALERMO (ore 15:00)

    MILAN (4-2-1-3): Dida; Zambrotta, Nesta, Favalli, Antonini; Pirlo, Ambrosini; Seedorf; Pato, Borriello, Ronaldinho.
    A disposizione: Storari, Jankulovski, Abate, Kaladze, Flamini, Inzaghi, Huntelaar.
    Allenatore: Leonardo
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Oddo, Gattuso, Onyewu, Thiago Silva, Bonera
    PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Nocerino, Liverani, Bresciano; Simplicio; Cavani, Miccoli.
    A disposizione: Rubinho, Goian, Pastore, Melinte, Bertolo, Hernandez, Budan.
    Allenatore: Rossi
    Squalificati: Carrozzieri, Migliaccio
    Indisponibili: Tedesco, Mchedlidze

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Leonardo l’opposto di Mourinho: educato, disponibile e sorridente

    Leonardo l’opposto di Mourinho: educato, disponibile e sorridente

    leonardo 1
    Milano vive un momento di grande soddisfazione dal punto di vista calcistico, le due maggiori squadre cittadine sono agli ottavi di Champions League in campionato i nerazzurri comandano oramai da tre anni mentre i rossoneri stanno vivendo un ottimo momento galvanizzati dalla cura Leonardo.

    Paradossalmente l’Inter pluriscudettata vive un momento stranissimo, in piena corsa su tutti i fronti ma incazzata con il mondo, le conferenze stampa vengono disattese e quando sono obbligatorie (partite di Champions) vengono utilizzare per inveire contro chiunque tanto da darsi questo tono burbero.

    Se Mourinho annulla le conferenze stampa per una sconfitta contro la Juventus, Leonardo come al solito arriva alla conferenza stampa della vigilia sempre tranquillo e disponibile verso i giornalisti per analizzare la sfida contro il Palermo che come indica il brasiliano sarà ricca di insidie “E’ una squadra che gioca un ottimo calcio e sarà una partita interessante”. “Nel passaggio da Zenga a Rossi é rimasta sicuramente un’identità e un modo di giocare. La squadra rosanero è composta da giocatori duttili che possono cambiare modo di giocare, quindi dobbiamo fare attenzione, hanno giocatori dinamici e questo fa del Palermo una squadra pericolosa”

    Leonardo analizza anche il difficile momento dei senatori rossoneri con le proteste plateali di Gattuso e i mugugni silenziosi di Abbiati e Inzaghi “Capisco il suo malumore ma al momento è un giocatore infortunatoNon c’é gelo, tutti loro sanno quello che penso io. Sono giocatori al Milan da tanti anni vincendo tutto, è normale che anche le difficoltà siano più difficili da gestire, ma sono situazioni normali e comprensibili”. Spezzata invece una lancia a favore anche di Pato: “E’ difficile che ogni giocatore dotato di un grande talento possa essere costante per 90 minuti per 60 partite all’anno. Lui è ancora molto giovane ed essendo un giocatore pericoloso viene marcato molto. Non credo che abbia bisogno di fare panchina per imparare “.

    Sul turno di Champions il tecnico rossonero non si sbilancia consapevole della forza degli avversari e quindi di non aver preferenze. Infine elogi per Abate e Ronaldinho, il primo si è calato al meglio in un ruolo non suo mentre il brasiliano è quasi tornato ai livelli di Barcellona e il premio come miglior giocatore del decennio lo fa solo continuare a crescere di condizione.

    Infine un commento sul Progetto Milan’: “L’idea della società è quella di riuscire ad avvicinare il livello di gioco della Primavera affinchè possa essere utile alla prima squadra. In prima squadra c’è una rosa importante e a livello di opportunità per i Primavera non è facile. Ma tra i giovani ci sono giocatori che hanno la possibilità di giocare in prima squadra come Merkel, Zigoni, Albertazzi”.

  • Milan: per Thiago Silva solo una contrattura. Martedì nuovi esami

    Buone notizie arrivano dall’infermeria rossonera: gli esami a cui si è sottoposto il difensore del Milan Thiago Silva hanno evidenziato una semplice contrattura al polpaccio della gamba sinistra scongiurando l’ipotesi stiramento che aveva preoccupato e non poco il tecnico Leonardo. Il brasiliano si era infortunato durante la sfida di Champions League giocata a Zurigo martedì scorso.
    Dunque un infortunio meno grave del previsto se si considerava che in un primo momento si parlava di una quarantina di giorni circa di stop forzato; lo staff sanitario del Milan in ogni caso ha programmato per martedì ulteriori esami.

    Thiago Silva a questo punto non verrà rischiato per i prossimi due impegni di campionato contro Palermo e Fiorentina per poi rivederlo in campo solo dopo la sosta natalizia il 6 gennaio contro il Genoa.

  • Serie A: Palermo – Cagliari. Live streaming e probabili formazioni

    Il Palermo ancora scosso per la spregevole aggressione subita dai due sud americani Cavani e Bertolo si tuffa nel campionato per cercar di guardare avanti. Alla Favorita va di scena la sfida tra isolani con gli uomini di Delio Rossi contrapposti al meraviglioso Cagliari di Allegri. Siciliani senza gli squalificati Miccoli e Liverani, il team del presidente Cellino dovrà invece rinunciare a Marchetti e Marzoratti, in avanti Matri dovrebbe esser preferito a Nenè

    Palermo-Cagliari
    Palermo (4-3-1-2):
    Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Nocerino, Simplicio; Pastore; Cavani, Budan. A disposizione: Rubinho, Goian, Blasi, Melinte, Bertolo, Hernandez, Mchedlidze. All. Rossi
    Squalificati: Carrozzieri (fino al 5/4/2011), Liverani (1), Miccoli (1)
    Indisponibili: Tedesco, Succi, Bresciano

    Cagliari (4-3-1-2):
    Lupatelli; Pisano, Lopez, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Dessena; Cossu; Matri, Jeda. A disposizione: Vigorito, Canini, Parola, Lazzari, Barone, Nenè, Larrivey. All. Allegri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Marzoratti, Marchetti