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  • Genoa – Palermo 2-2, le interviste

    Gasperini : mi dispiace per l’ amarezza di Delio Rossi ma non ho capito i suoi gesti nel finale, rivolti contro di me. Il recupero per quanto mi riguarda era giusto perché due suoi giocatori si sono infortunati nel finale perdendo un sacco di tempo. La partita è stata molto bella, noi abbiamo giocato bene contro una delle squadre più in forma del momento creando molto e girando bene la palla. Se dobbiamo pensare che abbiamo segnato all’ ultimo secondo possiamo dire che è un punto guadagnato ma per come abbiamo giocato ci resta tanto amaro in bocca perché si poteva vincere. L’ Europa può essere più lontana o più vicina, ma sinceramente mi sembra un po’ presto per fare delle previsioni, restano ancora tante partite e si può fare decisamente di più.

    Forma di protesta dei rappresentanti del Palermo che non si presentano davanti ai giornalisti. Si lamenta l’ eccessivo recupero, andato oltre ai minuti concessi dall’ arbitro.

  • Genoa – Palermo 2-2, le pagelle

    LE PAGELLE
    Amelia-Tomovic 5 – Disastro in comproprietà sul primo gol del Palermo. Il portiere non si riprende e continua tra varie incertezze la sua partita, mentre Tomovic soffre le avanzate della punta uruguaiana come non mai

    Sculli 6,5 – Fa a sportellate con Kjaer, uno dei migliori difensori della serie A, dando vita al miglior duello della partita. Duello in cui il Genoano si fà assolutamente valere.

    Kjaer 6,5 – Lascia il Palermo in dieci nel finale, tuttavia la sua partita è ottima ed il primo giallo risulta molto dubbio.

    Pastore 7 –  Fuoriclasse di livello assoluto, Gol a parte, sforna assist a ripetizione. Con le sue giocate sta portando il Palermo in Champions

    IL TABELLINO
    GENOA-PALERMO 2-2

    Genoa (3-4-3): Amelia 5; Tomovic 5 (21′ st Kharja 6), Moretti 6, Bocchetti 6,5; Mesto 5,5 (10′ st M. Rossi 6), Milanetto 6, Zapater 6 (10′ st Suazo 5,5), Criscito 6,5; Palacio 6, Sculli 6,5, Palladino 6. A disp.: Scarpi, Fatic, Kharja, Aleksic, Lazarevic. All.: Gasperini
    Palermo (4-3-1-2): Sirigu 6,5; Cassani 6,5, Kjaer 6,5, Goian 6, Balzaretti 6,5; Nocerino 6 (41′ st Blasi sv), Migliaccio 7, Bertolo 6 (37′ st Tedesco sv); Pastore 7; Hernandez 7 (22′ st Miccoli 6), Cavani 7. A disp.: Benussi, Morganella, Calderoni, Celutska, Blasi, Tedesco. All.: Rossi
    Arbitro: Valeri
    Marcatori: 34′ Hernandez, 33′ st Pastore (P), 30′ st Bocchetti, 53′ st Kharja (G)
    Ammoniti: Milanetto, Bocchetti (G), Cavani, Balzaretti, Pastore, Sirigu (P)
    Espulsi: 43′ st Kjaer (P), per doppia ammonizione

  • Spettacolo al Ferraris, il Genoa raggiunge il Palermo nel finale

    Si conclude con un pirotecnico 2-2 il match tra Genoa  e Palermo. Primo tempo dai ritmi altissimi, Gasperini non schiera Suazo, come pronosticato alla vigilia, ma si affida ad un tridente atipico composto da Palladino, Sculli e Palacio. Risulta più azzeccata, invece, la mossa di Delio Rossi che lascia in panchina Miccoli per sfruttare la velocità di Abel Hernandez e proprio quest’ ultimo che al 35°, grazie ad un pasticcio di Tomovic, mette in rete anticipando in scivolata un incerto Amelia in uscita.

    Nel secondo tempo, dentro Suazo e M. Rossi per il Genoa ma a trovare il momentaneo pareggio è un difensore, Salvatore Bocchetti che di testa segna il suo primo gol in serie A. Il Palermo però nel suo organico ha un fuoriclasse e il suo nome è Pastore che dopo aver ricamato assist continui per i compagni, si mette in proprio accarezzando un cross di Balzaretti e portando di nuovo in vantaggio i rosanero. La partita sembra finita ma l’ espulsione di Kjaer ridà fiducia al Genoa che all’ ultimo secondo riesce a conquistare un calcio di rigore con criscito e trasformato da Kharja per un 2-2 che fa rimanere il Palermo con l’ amaro in bocca.

     IL TABELLINO
    GENOA-PALERMO 2-2
    Genoa (3-4-3): Amelia; Tomovic (21′ st Kharja), Moretti, Bocchetti; Mesto (10′ st M. Rossi), Milanetto, Zapater (10′ st Suazo), Criscito; Palacio, Sculli, Palladino. A disp.: Scarpi, Fatic, Kharja, Aleksic, Lazarevic. All.: Gasperini
    Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Nocerino (41′ st Blasi), Migliaccio, Bertolo (37′ st Tedesco); Pastore; Hernandez (22′ st Miccoli), Cavani. A disp.: Benussi, Morganella, Calderoni, Celutska, Blasi, Tedesco. All.: Rossi
    Arbitro: Valeri
    Marcatori: 34′ Hernandez, 33′ st Pastore (P), 30′ st Bocchetti, 53′ st Kharja (G)
    Ammoniti: Milanetto, Bocchetti (G), Cavani, Balzaretti, Pastore, Sirigu (P)
    Espulsi: 43′ st Kjaer (P), per doppia ammonizione

  • Serie A 30 Giornata: Genoa – Palermo. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni GENOA – PALERMO (ore 20:45)

    GENOA (3-4-3): Amelia; Rossi, Moretti, Bocchetti; Mesto, Milanetto, Zapater, Criscito; Palacio, Sculli, Suazo.
    A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Terigi, Kharja, Palladino, Aleksic.
    Allenatore: Gasperini
    Squalificati: Papasthatopoulos, Juric
    Indisponibili: Dainelli, Jankovic, Acquafresca
    PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Nocerino, Bertolo; Pastore; Miccoli, Cavani.
    A disposizione: Benussi, Goian, Morganella, Celutska, Blasi, Tedesco, Hernandez.
    Allenatore: Rossi
    Squalificati: Carrozzieri
    Indisponibili: Bresciano, Liverani, Simplicio, Budan, Mchedlidze

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Serie A 29 Giornata, Genoa – Palermo: Probabili Formazioni. Acquafresca ancora out, Suazo titolare. Per i rosanero, problemi in cabina di regia.

    Suazo dal primo minuto, sarà questa la mossa di Gian Piero Gasperini vista l’ indisponibilità di Acquafresca. L’ Honduregno ha smaltito l’infiammazione al ginocchio e torna titolare al posto dell’acciaccato Palladino nel tridente completato da Palacio e Sculli. In difesa saranno assenti Papastathopoulos, turno di squalifica per il greco e Dainelli ancora alle prese con un problema alla coscia: probabile l’arretramento del rientrante Rossi al fianco di Moretti e Bocchetti. Per i rosanero problemi a centrocampo, a causa delle assenze contemporanee di Simplicio e Liverani. Difesa titolare con a centrocampo, Bertolo dal primo minuto e  Pastore dietro a Miccoli e Cavani

    Genoa-Palermo mercoledì ore 20.45
    Genoa (3-4-3): Amelia; Rossi, Moretti, Bocchetti; Mesto, Milanetto, Zapater, Criscito; Palacio, Sculli, Suazo.
    A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Terigi, Kharja, Palladino, Aleksic. All.: Gasperini
    Squalificati: Papasthatopoulos (1), Juric (1)
    Indisponibili: Dainelli, Jankovic, Acquafresca

    Palermo (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Nocerino, Bertolo; Pastore; Miccoli, Cavani.
    A disposizione: Benussi, Goian, Morganella, Celutska, Blasi, Tedesco, Hernandez. All.: Rossi
    Squalificati: Carrozzieri
    Indisponibili: Bresciano, Liverani, Simplicio, Budan, Mchedlidze

  • Palermo: Emergenza centrocampo col dubbio Bertolo-Blasi

    E’ piena emergenza a centrocampo per il Palermo che affronterà il Genoa in uno scontro cruciale per mantenere alte le speranze Champions League.
    Non sono partiti per la Liguria infatti nè Fabio Simplicio, nè Fabio Liverani e nè Mark Bresciano.
    Inoltre anche Budan ha dato forfait.
    In cabina di regia, ma con altri compiti rispetto al titolare Liverani, ci sarà quindi inevitabilmente Nocerino. Il dubbio del tecnico Delio Rossi riguarda il ruolo di mezzala sinistra, dove sono in ballottaggio per una maglia Bertolo e Blasi. E poi ancora c’è incertezza sul turnover dove Cavani e Bovo potrebbero usufruire di un turno di riposo. In ogni caso si scaldano Hernandez e Goian.

  • Genoa: Rossi e Palladino in forte dubbio

    Gasperini ha un solo dubbio da sciogliere nell’undici anti Palermo e questo riguarda le condizioni fisiche di Raffaele Palladino e di Marco Rossi.
    Mentre per il primo è quasi certo il forfait, il secondo nutre ancora qualche speranza e possibilità di recupero. Gasperini prende tempo e non rivela le proprie intenzioni.
    Inoltre in difesa dovrebbe essere Tomovic a sostituire lo squalificato Papastathopoulos, mentre in avanti il tridente dovrebbe essere composto da Palacio, Suazo e Sculli (festeggiato oggi nello spogliatoio per i suoi 29 anni,tantissimi auguri).

  • Liscio & Sbalascio: Palermo e Cassano super, disastro Juve

    Liscio & Sbalascio: Palermo e Cassano super, disastro Juve

    Anche questa domenica analizziamo insieme i peggiori e i migliori della ventinovesima di calcio. Ieri gli occhi erano puntati soprattutto su Milan – Napoli, partita che avrebbe dovuto ribaltare le sorti della classifica di campionato con il sorpasso dei rossoneri ai tanto “amati” cuginetti. Ma il Napoli non è squadra facile da battere e così i Milanesi si devono accontentare di un solo punticino per non allontanarsi dalla vetta. Oggi vogliamo premiare il Palermo di Delio Rossi, che continua a macinare risultati utili fermando in casa l’Inter grazie al pareggio di Cavani, giocatore che non perde tempo a mettersi in mostra agli occhi degli uomini mercato di molte squadre.
    Un altro scontro diretto si è disputato ieri per la lotta alla Champions League tra Sampdoria e Juve vinta dai liguri per una rete a zero. Premieremo perciò Super Cassano che con un Super Goal (e la complicità di Chimenti) fa raggiungere alla sua squadra i siciliani in classifica.
    Continua la sertie positiva della Fiorentina che con la vittoria sul Genoa per 3 a 0 può riaccendere il sogno Champions. Menzioniamo anche la Lazio di Lotito che supera fuori casa il Cagliari di Cellino riaccendendo in questo caso la speranza della salvezza!

    Tra i bocciati la storia non cambia e così ci ritroviamo ancora una volta a parlare di Juventus bocciando totalmente la squadra, la società tutta e le scelte del tecnico bianconero che già in settimana (dopo la clamorosa disfatta di Fulham) si è finalmente accorto di avere un problema in difesa! La Juventus riprende il suo obiettivo di perdere ogni record che gelosamente custodiva fino all’inizio di questa pessima stagione. Così anche la Sampdoria riesce a battere la “Vecchia” signora al Marassi dopo il 1995.
    A parer nostro anche l’Inter va bocciata poichè ha ridotto al minimo il vantaggio che aveva sui suoi avversari e l’Inter non ha scuse di infortunati, di allenatori, di società. E per ultimo vogliamo bocciare il Cagliari di Cellino che continua il suo momento no perdendo in casa contro la Lazio e, se Cellino non mantiene la promessa fatta ai suoi “Se si perde anche con la Lazio, rimborserò il biglietto ai miei tifosi”, la settimana prossima bocceremo anche il Presidente sardo. Per ultimo la diatriba tra l’Inter e il Milan a distanza, alimentando ancora un ignobile cultura del sospetto.

  • Serie A: highlights Palermo – Inter 1-1

    Non riesce a prendersi i tre punti l’Inter al Barbera contro un Palermo ostico e determinato. E’ il solito Milito portar i nerazzurri avanti sul calcio di rigore, Cavani invece regala il pari

  • Inter: Mourinho protesta in silenzio, Oriali no

    Nonostante la squalifica sia finita José Mourinho continua la sua lotta contro il sistema e non rilascia dichiarazioni nemmeno dopo il pari di Palermo. A parlar questa volta non è il diplomatico Branca ma l’incontenibile Lele Oriali che pur riconoscendo i meriti del Palermo punta ancora una volta il dito contro la terna arbitrale rea di non aver espulso Bovo per doppia ammonizione dopo un quarto di partita:

    “Buonissima prestazione dell’Inter, molto intensa. Si può recriminare su qualche episodio, per esempio Bovo andava espulso. Questo avrebbe inciso, ma tanto ormai siamo abituati. Il sorpasso del Milan? Non è scontato e in ogni caso li riprenderemmo”

    “Tutti noi vorremmo vincere tutto, sappiamo che non è facile, abbiamo pero’ un organico competitivo, se la fortuna ci aiuta e non avremo infortuni, c’è la possibilita’ di andare avanti in tutti e tre le competizioni. Per quanto riguarda il campionato, intanto il Milan deve vincere. Anche perche’ il Napoli è una delle squadre migliori, così come il Palermo che con noi ha dimostrato il suo valore. A differenza nostra, ha avuto una settimana intera per preparare la partita e l’ha interpretata bene”

    Mourinho e Balotelli?
    “Nessun dubbio che José se ne possa andare. Noi siamo tranquilli perche’ rimane certamente con noi. Balotelli sappiamo noi come gestirlo, avendo un impegno ogni tre giorni siamo tutti importanti. Non so quando tornerà’, ma le porte sono aperte, non chiuse. Lui deve lavorare, allenarsi, ricordandoci tutti che non ci sono solo dei diritti, ma anche dei doveri. C’è da giocare una gara ogni tre giorni, c’è bisogno di tutti, chi vuol capire capisce. Penso che conoscendo il ragazzo meno se ne parla, meglio è soprattutto per lui, deve allenarsi tranquillo ed avra’ lo spazio per poter giocare”.