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  • Campionato Primavera: i sorteggi degli ottavi

    Si sono svolti oggi pomeriggio i sorteggi per gli ottavi di finale del Campionato Primavera. I campioni in carica del Palermo sfidano l’Udinese sesta classificata. Sfida interessante tra bomber in Milan e Catania con Zigoni da un lato e Donnarumma dall’altro.

    Gare di andata Sabato 8 Maggio 2010 ore 15:00

    ATALANTA – SAMPDORIA
    BARI – GENOA
    BRESCIA -JUVENTUS
    CATANIA – MILAN
    CHIEVO VERONA-ROMA
    EMPOLI – INTER
    PARMA – LAZIO
    UDINESE – PALERMO

    Gare di ritorno Giovedì 13 Maggio 2010 ore 14:30

    SAMPDORIA – ATALANTA
    GENOA – BARI
    JUVENTUS – BRESCIA
    MILAN – CATANIA
    ROMA – CHIEVO VERONA
    INTER – EMPOLI
    LAZIO – PARMA
    PALERMO – UDINESE

  • Serie A volata Champions League: la Juve è fuori, per Samp e Palermo è decisivo lo scontro diretto

    Serie A volata Champions League: la Juve è fuori, per Samp e Palermo è decisivo lo scontro diretto

    Le poche speranze della Juventus di restare in lotta per il quarto posto sono svanite con il pareggio per 1-1 a Catania. I bianconeri dovranno accontentarsi di partecipare alla prossima edizione dell’Europa League e cercare sin da subito il pronto riscatto di una stagione deludente.
    La matematica condanna anche il Napoli che, nonostante la vittoria a Verona sul Chievo, è fuori dalla lotta.

    La volata è ristretta dunque solo alla Sampdoria e al Palermo, entrambi vittoriosi rispettivamente contro le ultime della classe Livorno e Siena. Il distacco dopo l’ultima giornata è rimasto invariato con i doriani a +2 sui rosanero. Decisivo sarà lo scontro diretto di domenica prossima tra le due squadre in un Barbera infuocato e dove si prevede il tutto esaurito. Alla squadra di Del Neri potrà essere sufficiente anche un pareggio per poi giocarsi la qualificazione ai preliminari di Champions il 16 aprile in casa contro il Napoli. Ma è evidente che a quel punto un altro pari potrebbe essere fatale: infatti se il Palermo poi dovesse vincere la sua sfida contro l’Atalanta (solo la matematica non condanna i bergamaschi alla retrocessione) raggiungerebbe a pari punti a quota 62 la Sampdoria e, in virtù dell’equilibrio negli scontri diretti, la differenza reti farebbe appunto, gioco di parole, la differenza tra le due squadre che premierebbe i siciliani.
    Se nel caso la Samp dovesse battere la squadra di Delio Rossi si chiuderebbero definitivamente i giochi; in caso contrario il Palermo scavalcherebbe i rivali in classifica. Occhi puntati dunque sul Barbera.

    SAMPDORIA 60 PALERMO 58
    37 Palermo – Sampdoria Palermo – Sampdoria
    38 Sampdoria – Napoli Atalanta – Palermo
  • Liscio & Sbalascio: Miccoli e Cassano da 10, anticalcio senza precedenti a Roma

    Terz’ultimo turno di Serie A che va in archivio con tanti spunti di riflessione.

    Primo posto assoluto nei migliori a 2 fenomeni del calcio italiano che hanno vissuto un anno fuori dall’ordinario regalando tantissime gioie ai loro tifosi e che ancora lottano, con le rispettive squadre, per un obiettivo prestigiosissimo: stiamo parlando di Antonio Cassano della Sampdoria e di Fabrizio Miccoli del Palermo, veri trascinatori delle 2 squadre rivelazione di questo Campionato e che domenica saranno l’uno di fronte all’altro per una partita che molto probabilmente deciderà chi tra Samp e rosanero entrerà nella prestigiosa Champions League.
    Cassano è il vero leader dei blucerchiati, Miccoli trascina i siciliani a suon di gol (e siamo arrivati a 18 quest’anno!). Peccato che alla fine una delle 2 squadre rimarrà esclusa, dopo un campionato disputato al massimo delle potenzialità.

    Secondo posto per la Roma con menzione quasi forzata per Francesco Totti: il capitano segna un gol, colpisce un palo e regala l’assist del 2-0 a Taddei, il tutto giocando quasi da fermo per i noti problemi fisici che ne limitano lo sforzo agonistico. Alla fine grazie a lui la Roma vince una partita vera che il Parma ha cercato di pareggiare fino alla fine, non riuscendoci. Sicuramente a fine torneo si potrà dire che la Roma ha disputato 38 partite, mentre qualcun’altro ne avrà giocate 37 visto l’orrido spettacolo offerto ieri dalla Lazio nel posticipo che comunque ha coinvolto anche la capolista!

    Terzo gradino per il portiere biancoceleste Fernando Muslera che ieri sera nel primo tempo ha parato tutto il possibile. Evidentemente deve aver passato la settimana in Uruguay tornando giusto in tempo per giocare la partita contro l’Inter, dato che non sapeva di dover far segnare più gol possibili ai neroazzurri. Deve essersi sentito stranito quando è stato fischiato da tutto lo stadio perchè stava solo compiendo il suo dovere, cioè quello di portiere della Lazio! E quando i tifosi hanno avuto l’accortezza di far pervenire il famoso messaggio “scansamose” anche a lui, l’Inter è passata in vantaggio. Si aggrega al gruppo delle pecore (ovvero i suoi compagni di squadra) per forza di causa maggiore.

    Tra i peggiori di giornata troviamo Alessandro Del Piero che con i suoi errori condanna la Juventus al pareggio a Catania e alla perdita definitiva del sogno Champions. Troppe occasioni sprecate per il capitano bianconero. Per una volta giusto che si prenda anche gli oneri, dopo che per tanti anni ha avuto solo ed esclusivamente onori dai tifosi della Juve.

    Secondo gradino per l’arbitro di Atalanta Bologna: l’arbitro Tagliavento fischia rigore per un fallo su Portanova di Pellegrino, che viene ammonito e successivamente espulso per un parola di troppo (rosso diretto). Il direttore di gara però torna sulla sua decisione su segnalazione del guardalinee perchè il pallone era già uscito su angolo di Modesto. Ma il provvedimento sul difensore dell’Atalanta resta (e anche ingiustamente condannando l’Atalanta a giocare in 10 una partita cruciale). Mutarelli non espulso per un’entrataccia da dietro sul povero Amoruso e il centrocampista bolognese era già ammonito! insomma una direzione di gara un pò a senso unico che ha lasciato un pò perplessi tutti gli addetti ai lavori. Da bocciare senza ombra di dubbio.

    Non ci sarebbe neanche da sforzarsi troppo per trovare il peggiore della giornata appena conclusa: in questo caso non si tratta nè di un calciatore, nè di una squadra, nè di un arbitro. Stiamo parlando di una partita, di uno spettacolo (ma mi viene da ridere scrivendo la parola “spettacolo” pensando alla schifezza gratuita alla quale si è assistito ieri sera) veramente orrido e per il quale non ci sono molti altri aggettivi negativi per definirlo. Mai visto un obbrobrio del genere (e dispiace che ne sia stata coinvolta anche l’Inter): tifosi biancocelesti che tifano contro la propria squadra, giocatori insultati e invitati a far vincere gli avversari! uno scempio, un colpo dritto al cuore per il calcio, credo con tutta onestà che queste siano le vere combine e le vere partite che ledono i principi dell’articolo 1 del codice sportivo! La Juve è andata in Serie B per aver leso questo principio, magari la Lazio non affronterà un giudizio per questa partita ma potrebbe esserci un’altra forma di giustizia, non scritta e regolata solo dal caso che magari a fine Campionato farà piangere i tifosi della Lazio per non aver combattuto per prendere almeno un punticino ieri sera. Sicuramente non è un augurio, e siamo consapevoli che per gli impegni che attendono Lazio e Atalanta, ci sia veramente poco da dire perchè la squadra romana ha la salvezza in tasca, ma non si sa mai ciò che potrebbe succedere. Sarebbe bello però che domenica prossima Muslera e compagni non si oppongano al gioco del Livorno, per vedere se i grandissimi tifosi laziali applaudiaranno e inneggeranno cori e alzeranno, fieri, striscioni come successo ieri sera nella partita che ha dimostrato cosa sia l’anticalcio!

  • Samp e Palermo non steccano. La Champions nello scontro diretto

    Samp e Palermo non steccano. La Champions nello scontro diretto

    Sampdoria e Palermo continuano nel loro ineccepibile campionato vincendo entrambi e facendo rimanere il distacco inalterato in vista del big match di settimana prossima che deciderà la Champions League.

    I blucerchiati rispettano in pieno le attese superando tra le mura amiche il fanalino di coda Livorno. E’ ancora Cassano protagonista e autore del gol vantaggio, nella ripresa chiude la contesa Ziegler con una bella punizione dalla sinistra.

    Impegno più probante per il Palermo, i siciliani vincono a Siena condannando alla B la squadra del presidente Mezzaroma. Rosanero in vantaggio grazie a una bella girata di Cavani su assist di Nocerino è invece Miccoli a raddoppiare nel secondo tempo. I senesi accorciano le distanze a dieci minuti dalla fine con Calaiò, ma nonostante la buona volontà il finale è 1-2.

    Il big match di domenica prossima metterà di fronte il Palermo e la Samp al Barbera, i blucerchiati potranno giocare per due risultati ma in Sicilia sarà dura davvero.

  • Serie A 36 Giornata: Siena – Palermo. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni SIENA – PALERMO (ore 15:00)

    SIENA (4-1-4-1): Curci; Rosi, Cribari, Pratali, Del Grosso; Ekdal; Jarolim, Codrea, Reginaldo, Ghezzal; Maccarone.
    A disposizione: Ivanov, Malagò, Terzi, Jajalo, Fini, Larrondo, Calaiò.
    Allenatore: Malesani
    Squalificati: Vergassola
    Indisponibili: Parravicini, Tziolis, Odibe
    PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Nocerino; Pastore; Miccoli, Hernandez.
    A disposizione: Benussi, Goian, Blasi, Calderoni, Bertolo, Budan, Cavani.
    Allenatore: Rossi
    Squalificati: Carrozzieri
    Indisponibile: Bresciano, Simplicio, Mchedlidze

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Campionato Primavera: out la Fiorentina. Domani i sorteggi degli ottavi

    Si è conclusa la regular season del Campionato Primavera e domani alle ore 17 presso la Lega Calcio ci saranno i sorteggi per gli ottavi di finale che decreteranno la migliori otto per la fase finale che quest’anno si disputerà nel maceratese dal 1 all’8 giugno.

    L’ultima giornata ha emesso verdetti importanti, il principale è la clamorosa estromissione della Fiorentina di Babacar dalle migliori 5 del girone A. E’ la Juventus a negare le speranze qualificazioni ai viola con un netto tre a uno, i bianconeri chiudono la loro stagione al secondo posto preceduti di un punto dalla Sampdoria. Il Genoa grazie il pari a Sassuolo si prende un posto tra le teste di serie, Empoli e Parma le altre qualificate.

    Nel girone B Inter e Milan arrivano alla fase finale da dominatrici assolute del torneo, Chievo ed Atalanta si dividono una terza piazza che non vale però un posto tra le teste di serie nel sorteggio degli ottavi di finale, ai quali parteciperanno anche il Brescia e l’Udinese come miglior sesta classificata.

    Roma e Palermo hanno fatto campionato a se nel girone C, alle loro spalle si è classificata la Lazio che ha approfittato a pieno del pareggio tra Catania e Reggina. Estromessi i calabresi gli etnei hanno perso una posizione in classifica uscendo di fatto dalle teste di serie. Quinta classificata il Bari.

    La partita di andata si giocherà in casa delle non teste di serie, non potranno incontrarsi squadre dello stesso girone.
    Gruppo Teste di Serie:
    Sampdoria, Inter, Roma, Juventus, Milan, Palermo, Genoa e Lazio
    Non Teste di Serie
    Chievo, Empoli, Atalanta, Catania, Parma, Brescia, Bari, Udinese

  • Colpaccio Inter, arriva Stefan Bell: Il colosso tedesco del Mainz

    L’Inter avrebbe messo le mani sul giovanissimo difensore del Mainz Stefan Bell, difensore centrale considerato in patria come leader della difesa teutonica del futuro. Punto di forza dell’Under 19 Bell è un ’91 dal fisico possente e con ampi margini di miglioramento.

    Il giocatore avrebbe già svolto le visite mediche e sarà aggregato alla prima squadra nel prossimo ritiro estivo. In casa nerazzurra c’è l’intenzione di plasmare su Samuel e Lucio la difesa del futuro e metter in organico da subito giovani di prospettiva come Bell può solo contribuire alla loro crescita.

    Su Bell pare ci fossero anche il Palermo e l’Udinese ma l’azione di forza nerazzurra e la proposta importante di 1,5 milioni di euro ha dato una svolta alla trattativa.

  • Serie A volata Champions League: è lotta tra Sampdoria e Palermo, poche le speranze della Juve

    Serie A volata Champions League: è lotta tra Sampdoria e Palermo, poche le speranze della Juve

    Distacchi invariati tra Sampdoria, Palermo e Juventus per la corsa al quarto posto mentre il Napoli con il pareggio contro il Cagliari può essere considerato quasi fuori dai giochi e puntare all’Europa League.

    L’impresa di giornata è sicuramente quella della Samp che sbanca l’Olimpico di Roma, condannando probabilmente i giallorossi di Ranieri ad abbandonare definitivamente il sogno scudetto.  I doriani mantengono due punti di vantaggio sul Palermo ma dovranno ancora sudare per festeggiare la qualificazione in Champions: scontata la vittoria domenica prossima contro il Livorno già retrocesso in Serie B, la squadra di Del Neri nelle prossime due giornate sarà impegnata nello scontro diretto a Palermo per poi chiudere contro il Napoli, ancora con possibilità, seppur remote, di quarto posto.

    Il Palermo, dopo aver battuto il Milan, ha sicuramente buone possibilità di quarto posto: domenica si va a Siena (con un piede e mezzo in B) poi la Samp e infine l’Atalanta che a quel punto della stagione, a meno di miracoli, potrebbe essere già retrocessa. In ogni caso sarà decisivo lo scontro diretto contro i liguri tra 2 giornate in casa dei siciliani.

    La Juventus, nonostante la bella vittoria contro il Bari, ha le speranze di centrare la qualificazione ridotte al lumicino: troppi i 6 punti di distacco dalla Sampdoria e i 4 dal Palermo ma la squadra di Zaccheroni sicuramente vorrà provarci. Prossime giornate agevoli (Catania e Parma), l’ultima si va a San Siro a giocare contro il Milan fuori dalla lotta scudetto e costretto a difendere il terzo posto dalla minaccia Sampdoria. Per il quarto posto bisogna fare bottino pieno in queste ultime 3 giornate e sperare che Samp e Palermo compiano passi falsi, molto improbabili, e che nel loro scontro diretto termini in parità.

    SAMPDORIA 60 PALERMO 58 JUVENTUS 54
    NAPOLI 53
    36 Sampdoria – Livorno Siena – Palermo Catania – Juventus Chievo – Napoli
    37 Palermo – Sampdoria Palermo – Sampdoria Juventus – Parma Napoli – Atalanta
    38 Sampdoria – Napoli Atalanta – Palermo Milan – Juventus Sampdoria – Napoli
  • Liscio & Sbalascio: Pazzini fa volare la Samp, Milan e Fiorentina allo sbando

    Anche la 35esima giornata del massimo campionato di calcio è passata in archivio. Come ogni settimana esaminiamo i migliori e i peggiori del turno appena concluso.

    Migliore in assoluto è, senza ombra di dubbio alcuno, la Sampdoria e il suo cannoniere Giampaolo Pazzini (arrivato alla 17esima segnatura in questo campionato).
    I blucerchiati sono la squadra più in forma del momento e mantenendo questa condizione non dovrebbero avere difficoltà a portare a casa un quarto posto un pò imprevisto ad inizio torneo che li proietterebbe nel giro dell’Europa che conta, regalando i preliminari di Champions League. Certo ancora ci sarà da sudare in vista anche dello scontro diretto della penultima giornata contro il super Palermo di Delio Rossi che sabato sera ha annichilito il Milan, ma le basi per fare bene ci sono tutte: la Roma non perdeva da 24 giornate e batterla sul terreno amico dell’Olimpico non è roba da tutti, un campo che ha visto anche il tracollo della super Inter di Mourinho qualche giornata fa e questo evidenzia in modo ancor più netto l’impresa dei liguri. Delneri con i 2 cambi del primo tempo ha dato scacco matto ai più quotati avversari, segno che l’impronta data a questa squadra dal tecnico ex Atalanta, Roma e Chievo è evidente. Peccato che una tra Samp e Palermo resterà fuori dal giro Champions, indubbiamente lo avrebbero meritato entrambe dopo questo stratosferico campionato giocato sempre ai vertici.

    Secondo posto per Vincenzo Iaquinta che tornato dal lungo infortunio da un paio di partite si è rimesso in condizione e i risultati non sono tardati ad arrivare: doppietta al Bari e Juve trascinata al successo. Peccato che l’attaccante calabrese abbia avuto poca fortuna quest’anno per quanto riguarda l’integrità fisica, con lui siamo certi che la Juventus avrebbe qualche punticino in più in classifica, non per lottare per lo scudetto, ma sicuramente sullo stesso livello di Palermo e Sampdoria. Ora invece dopo i risultati di ieri i bianconeri saranno sicuramente costretti alla zona Europa League, l’obiettivo Champions resterà solo un sogno, visto che oltre a 3 vittorie nelle ultime 3 partite serve una combinazione di risultati delle dirette avversarie che sarebbe molto più facile giocare 6 numeri al Superenalotto e vincerlo. Ma non tutto il male viene per nuocere, sbagliando si impara e speriamo vivamente, per tutti i milioni di tifosi della “Vecchia Signora”, che i dirigenti faranno tesoro di questa annata disgraziata, per far risorgere dalle proprie ceneri la società più gloriosa in Italia.

    Terzo posto che è condiviso da 2 giocatori: uno è Christian Chivu, che nel turno dove l’Inter si riappropria di ciò che le era stato tolto qualche settimana fa dalla Roma, segna un grandissimo gol, dai molteplici significati, soprattutto dopo aver rischiato la carriera calcistica (e non solo) per il terribile infortunio alla testa patito contro il Chievo nel girone di andata e di cui porta, evidenti, i segni. L’altro è Maxi Lopez che segna un gol capolavoro a Livorno (brutta sconfitta però per il Catania contro i retrocessi labronici!). Un mix di istinto, cordinazione, fiuto del gol, eleganza e bravura che ne faranno sicuramente la rete dell’anno: veramente da restare senza parole!

    Passiamo ai peggiori dove trova posto come quasi accennato poco fa il Catania: la squadra quando vuole giocare a calcio è una formazione che non avrebbe nulla da invidiare a team più blasonati (non parliamo certamente di Inter e Roma, ma giocherebbe alla pari con tante altre squadre di vertice di questo campionato). La batosta di ieri a Livorno giunge un pò inaspettata, quindi come ne sono stati evidenziati i meriti quando ha battuto l’Inter, così dobbiamo evidenziarne i demeriti nella giornata di ieri. E anche Mihajlovic, crediamo, abbia le sue colpe!

    Secondo gradino del podio per il Milan che oramai è allo sbando. Il Palermo gioca una partita sostanziosa, niente di fenomenale, ma a questo Milan basta poco per andare letteralmente in bambola, anche le semplici giocate dei diretti avversari. Oddo disastroso (non è il suo ruolo quello di centrale ma a questi livelli non possono compiersi errori così grossolani e lo aveva fatto già domenica contro la Sampdoria). C’è apprensione anche per il terzo posto, fortuna vuole che cmq Palermo e Samp hanno un difficile scontro diretto da giocarsi!

    Peggiore in assoluto (ed è un bel pò di settimane che lo diciamo) la Fiorentina che sembra una squadra senza capo nè coda. Vargas ha i suoi “meriti” nel risultato di ieri avendo sbagliato il rigore del possibile vantaggio, ma la situazione appare veramente tragica visto che il Chievo è salvo e senza motivazioni mentre i Viola si giocano (o si giocavano!) un posto in Europa. Certamente gli infortuni del primo tempo hanno inciso, ma resta il fatto che questa squadra dopo la batosta dell’eliminazione in Champions da parte del Bayern Monaco, ha perso gran parte degli stimoli. In forte calo, ed è un peccato vedere una stagione sicuramente buona, buttata via in questo modo con sconfitte sopra sconfitte. Speriamo vada bene la prossima.

  • Highlights Palermo – Milan 3-1

    Tonfo del Milan al Barbera dove il Palermo ha inflitto ai rossoneri una lezione di calcio. I rosanero vincono 3-1 (Bovo, Hernandez e Miccoli per il Milan gol di Seedorf) e ritornano momentaneamente al quarto posto, che da l’accesso ai preliminari di Champions league, in classifica in attesa di conoscere il risultato della Sampdoria impegnata nel posticipo di domani sera all’Olimpico di Roma.