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  • Il Palermo sfiora il colpaccio, Hernanes salva la Lazio nel finale

    Il Palermo sfiora il colpaccio, Hernanes salva la Lazio nel finale

    Finisce con un nulla di fatto tra Palermo e Lazio, un 2-2 che non accontenta nessuna delle due squadre. A recriminare maggiormente sono gli ospiti, che si sono visti annullare in avvio di ripresa una rete regolare di Floccari, che li avrebbe portati sul 2-0. Dopo pochi minuti invece cambia tutto e nello spazio di 120 secondi prima Rios e poi Dybala fanno esplodere il Barbera, compreso Gasperini. La beffa per i padroni di casa però arriva nel finale, quando Rocchi concede un penalty alla squadra di Petkovic e lo stesso Hernanes si incarica della trasformazione. Il brasiliano non sbaglia. E’ il gol che sancisce il definitivo 2-2, sebbene nel finale ancora il Palermo abbia l’occasione di portare a casa l’intera posta in palio, fallendola però. E adesso la Juve può di nuovo allungare.

    CLASSIFICA – Il pareggio del Barbera infatti costringe la Lazio a sperare nei passi falsi di Juve e Napoli se vuole continuare a sognare lo scudetto, con i bianconeri che fin da stasera hanno l’opportunità di mettere fra loro e i biancocelesti cinque punti di distacco. Inoltre, se anche il Napoli dovesse violare il Franchi di Firenze allora la Lazio si ritroverebbe in un amen al terzo posto in classifica, dopo aver assaporato per oltre un’ora l’ebbrezza del primo posto in coabitazione con la Juventus, prima che la marea rosanero si abbattesse su Marchetti e compagni. Non va meglio al Palermo, che si lascia sfuggire dalle mani tre punti alla vigilia insperati, punti che avrebbero spinto i rosanero a quota 19 punti in classifica, gli stessi del Cagliari attualmente quartultimo. Continua dunque la crisi di risultati della squadra palermitana, che a questo punto è obbligata a tifare domani Samp, Catania, Torino e Milan.

    Miccoli a muso duro con Rocchi durante Palermo-Lazio | ©Tullio M. Puglia/Getty Images
    Miccoli a muso duro con Rocchi durante Palermo-Lazio | ©Tullio M. Puglia/Getty Images

    Palermo-Lazio 2-2, le pagelle
    Floccari 7: manca Klose? No problem, se Floccari dimostra di attraversare questa condizione fisica la Lazio può stare tranquilla.
    Hernanes 6,5: trasforma il rigore che vale il pareggio non senza qualche difficoltà. In assenza del gemello tedesco ci pensa il Profeta a timbrare il cartellino.
    Marchetti 6,5: Subisce due gol sui quali ha davvero poche colpe, per non dire nessuna. Dopo alcuni interventi nel corso del primo tempo fa capire a tutti perché sia considerato uno dei portieri italiani migliori, forse dietro solo Buffon.
    Miccoli 7: è l’anima di questo Palermo che non vuole mollare mai. Ma è anche la fantasia, con l’assist per il secondo gol di Dybala. Senza Miccoli che Palermo sarebbe?
    Dossena 7: sulla fascia sinistra è davvero inesauribile. Insieme a Miccoli il migliore dei suoi. Da qui a maggio il suo acquisto potrebbe pesare enormemente (in positivo) sulle chances di permanenza in Serie A.
    Rios 6,5: quest’anno il Sudamerica è stato benevolo con il Palermo. Dybala e Rios si stanno rivelando due ottimi acquisti. L’ex Penarol è una presenza fondamentale nel centrocampo rosanero.

    Palermo-Lazio 2-2, il tabellino
    Palermo (3-4-1-2): Ujkani 6, Von Bergen 6, Aronica 5,5 (46′ Munoz 6), Garcia 5,5, Morganella 5,5 (64′ Anselmo 6), Rios 6,5, Kurtic 6, Dossena 7, Ilicic 5 (78′ Malele 6), Dybala 6,5, Miccoli 7. Allenatore: Gasperini
    Lazio (3-5-1-1): Marchetti 6,5, Biava 6,5, Ciani 6, Radu 6 (73′ Cavendra 6), Cavanda 6,5, Ledesma 6, (79′ Kozak s.v.), Cana 6, Hernanes 6,5, Lulic 5 (68′ Gonzales 6), Mauri 5,5, Floccari 7. Allenatore: Petkovic

    Video Palermo-Lazio 2-2

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  • Lazio senza Klose a Palermo per l’aggancio alla Juve

    Lazio senza Klose a Palermo per l’aggancio alla Juve

    La Lazio cerca l’aggancio alla Juve nell’anticipo di questo pomeriggio contro il Palermo. Al Renzo Barbera i biancocelesti hanno infatti l’occasione di raggiungere i campioni d’Italia in carica qualora riuscissero a battere i padroni di casa. Portare a casa i tre punti però non sarà però facile per la squadra di Petkovic, che dovrà fare a meno del suo uomo simbolo, quel Miroslav Klose che in più di un’occasione quest’anno ha tolto le castagne dal fuoco, regalando alla Lazio punti pesanti in ottica scudetto, parola non più tabù ormai per i capitolini. Trasferta dunque chiave quella di oggi, dove una vittoria vorrebbe davvero dire tanto e mettere ulteriore pressione alla Juve, impegnata subito dopo a Torino contro l’Udinese, reduce da tre risultati utili consecutivi.

    LAZIO – Come detto però, non sarà affatto semplice per i biancocelesti espugnare il Barbera, tanto più ora che la squadra siciliana sembra aver recepito le indicazioni tattiche del tecnico Gian Piero Gasperini. Ma oltre l’avversario, la Lazio dovrà fare i conti con la defezione del suo attaccante più prolifico. L’infortunio alla coscia destra infatti costringerà Klose a saltare l’incontro di stasera, obbligando Petkovic ad affidarsi a Sergio Floccari, alla sua prima partita da titolare in campionato quest’anno, dove in totale ha collezionato fin qui 184 minuti. Il tecnico farà affidamento sulla voglia di rivalsa dell’ex calciatore di Genoa e Atalanta, sopratutto ora che si è sbloccato, proprio contro la sua ex squadra, sette giorni fa all’Olimpico, con un gol contestatissimo dai bergamaschi. Alle spalle di Floccari dovrebbe giocare con ogni probabilità Mauri, per un 3-5-2 atipico, che a centrocampo vedrà l’impiego di Hernanes, Gonzales e Ledesma, con Candreva e Lulic sugli esterni. In difesa rientra Dias dopo la squalifica. Il brasiliano guiderà la difesa a tre completata da Radu e Biava. In porta ci sarà Marchetti.

    Senza Klose, la Lazio si affida a Floccari | ©Paolo Bruno/Getty Images
    Senza Klose, la Lazio si affida a Floccari | ©Paolo Bruno/Getty Images

    PALERMO – Venderà cara la pelle il Palermo, penultimo in classifica e con quattro punti da recuperare sulla quartultima piazza occupata dal Cagliari. La vigilia è stata resa ancora più infuocata dal tecnico Gasperini, che alla prima domanda ha abbandonato la conferenza stampa non senza prima aver dato la formazione per oggi, dando una risposta completamente opposta rispetto alla domanda postagli dal giornalista. Lo stesso Gasperini è poi ritornato in sala per parlare della partita, evitando qualsiasi domanda relativa al calciomercato. L’ex allenatore del Genoa ha chiamato i suoi a raccolta per un girone di ritorno da protagonisti, fissando l’obiettivo a 20 punti da conquistare davanti ai tifosi del Barbera nelle 10 partite casalinghe rimanenti, sette delle quali vedranno il Palermo affrontare dirette concorrenti per la salvezza. L’undici titolare di questa sera vedrà Ujkani guidare la difesa a tre composta da Von Bergen, Aronica e Garcia. Gli esterni del 3-4-1-2 impostato da Gasperini saranno Morganella e Dossena, con Rios e Kurtic in mezzo al campo. Alle spalle del tantem offensivo composto da Miccoli e Dybala agirà Ilicic.

    PRECEDENTI – Nel girone d’andata la Lazio travolse all’Olimpico i rosanero con un netto 3-0, partita che i tifosi biancocelesti ricorderanno perfettamente per via dell’euro gol di Candreva. Nelle ultime quattro partite disputate in Sicilia bilancio favorevole per i padroni di casa con tre vittorie ed una sola sconfitta (stagione 2010-2011).

    Palermo-Lazio probabili formazioni (21 giornata Serie A)
    Palermo (3-4-1-2): Ujkani, Von Bergen, Aronica, Garcia, Dossena, Morganella, Rios, Kurtic, Ilicic, Miccoli, Dybala. Allenatore: Gasperini
    Lazio (3-5-2): Marchetti, Biava, Dias, Radu, Lulic, Cavanda, Hernanes, Ledesma, Gonzales, Mauri, Floccari. Allenatore: Petkovic

  • La legge dell’ex. Amauri punisce il Palermo

    La legge dell’ex. Amauri punisce il Palermo

    Classifica vista Europa. La sfida Parma-Palermo finisce 2-1 e per i ducali iniziano a concretizzarsi i sogni europei. Buona prova dei ducali che superano di misura i siciliani grazie alla rete nei minuti finali di Amauri che approfitta di una papera di Benussi (scelto da Gasperini al posto dell’insicuro Ujkani). I ragazzi di Donadoni confermano l’ottimo cammino casalingo e mantengono l’ottavo posto con 29 punti conquistati nel girone d’andata. La squadra gialloblu non si può più nascondere e l’obiettivo non può più essere la salvezza. Al contrario, il Palermo non riesce ad uscire dal brutto periodo, chiudendo il girone con la penultima posizione in classifica. Urgono rinforzi, anche se per dovere di cronaca bisogna dare merito ad un super Mirante, decisivo nel tenere vivo il risultato per i padroni di casa.

    Succede tutto nella ripresa, con il gol del momentaneo vantaggio ducale con Belfodil, abile a sfruttare un buco difensivo in occasione di un calcio d’angolo. La reazione del Palermo è importante, e il pareggio arriva all’85’ con Igor Budan (probabilmente alla sua ultima partita con i siciliani). Quando la partita sembrava concludersi con un punto per parte, ecco arrivare il gol vittoria dell’ex Amauri, bravissimo a proteggere palla in area e insaccare in mezza rovesciata con la complicità di Benussi che non trattiene il pallone.

    Amauri esulta per il 2-1 del Parma © Claudio Villa/Getty Images
    Amauri esulta per il 2-1 del Parma © Claudio Villa/Getty Images

    Ottavo posto – A Parma si continua a sognare l’Europa. Le ottime prestazioni della squadra, la classifica positiva e un campionato abbastanza livellato, permettono ai ducali di sperare nel ritorno in una competizione europea. Il torneo è ancora lungo, ma sognare non costa nulla!

    Retrocessione – Tempi bui per il Palermo. Penultimo posto e un girone di ritorno da giocare a mille all’ora per poter centrare una salvezza che al momento sembra difficilmente realizzabile, viste le vittorie di squadre come Sampdoria, Pescara e Genoa anche contro formazioni superiori sulla carta.

    PAGELLE PARMA-PALERMO
    Amauri 7 – Entra nel secondo tempo e firma il gol vittoria. L’italo-brasiliano nonostante l’utilizzo con il contagocce risulta essere sempre determinante per il Parma. Ritrovato.
    Mirante 7 – Decisivo in varie circostanze, il portiere gialloblu conquista la scena soprattutto nell’occasione capitata sui piedi di Ilicic che indirizza il pallone all’incrocio. L’estremo difensore del Parma vola e devia in angolo.
    Benussi 5 – Preferito ad Ujkani dopo le varie papere dell’albanese. Riesce a far meglio (in senso negativo), regalando il gol vittoria ad Amauri. Si accelera per l’arrivo di Sorrentino dal Chievo Verona?
    Ilicic 7 – Gli concedo mezzo voto in più per la sua ritrovata condizione fisica e mentale. E’ tornato il giocatore che ha meravigliato Palermo in coppia con Pastore. Classe, velocità e fantasia. Serve la sua inventiva per uscire dalla crisi. Gasperini lo sa e gli concede fiducia illimitata

    TABELLINO PARMA-PALERMO 2-1
    Parma (4-3-3): Mirante 7; Benalouane 6 (56′ Santacroce 6), Paletta 6, Lucarelli 6, Gobbi 6.5; Marchionni 6, Musacci 5 (56′ Acquah 6), Parolo 6.5; Biabiany 5, Belfodil 6.5, Sansone 5.5 (77′ Amauri 7). Allenatore: Donadoni
    Palermo (3-4-2-1): Benussi 5; Von Bergen 5, Aronica 6, Garcia 5.5; Morganella 6, Kurtic 5.5 (80′ Malele 6), Barreto 6, Sanseverino 6.5 (68′ Anselmo 5); Ilicic 7, Brienza 6; Dybala 5 (84′ Budan 6.5). Allenatore: Gasperini
    Marcatori: 63′ Belfodil (Par), 85′ Budan (Pal), 92′ Amauri (Par)

    Azioni salienti della gara Parma-Palermo
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  • A Parma si sogna l’Europa. A Palermo la salvezza…

    A Parma si sogna l’Europa. A Palermo la salvezza…

    Si torna a sognare. Dopo la sosta natalizia, al Tardini scendono in campo Parma-Palermo, sfida valida per l’ultima giornata del girone d’andata. I gialloblu, dopo aver terminato l’anno solare 2012 all’ottavo posto, vogliono continuare a sognare un piazzamento in Europa e cercheranno di sfruttare al meglio l’incontro casalingo per mettere pressione al Milan, impegnato a San Siro contro il fanalino di coda della classifica (Siena). Per i siciliani invece è tempo di tornare a sorridere e con la chiusura dell’anno in piena zona retrocessione si cercano punti utili per allontanarsi dalla zona rossa. In caso di vittoria, grazie anche alla sconfitta del Cagliari nell’anticipo serale contro la Lazio, i rosanero scavalcherebbero proprio i sardi, portandosi in una posizione più tranquilla. Non sarà facile contro un Parma che in casa non sbaglia un colpo.

    Donadoni contro Gasperini. Due filosofie a confronto. Il primo più duttile tatticamente, in grado di adattare lo schema a seconda dei ragazzi a disposizione, dall’altra un mister ancorato al proprio stile di gioco (3-4-3) che spesso lo porta ad adattare giocatori fuori ruolo pur di utilizzare il suo schema.

    Donadoni insegue il sogno Europa con il suo Parma © Mario Carlini/Getty Images
    Donadoni insegue il sogno Europa con il suo Parma © Mario Carlini/Getty Images

    Qui Parma – L’ex commissario tecnico della Nazionale recupera Paletta dalla squalifica ma dovrà fare a meno ancora di Zaccardo. Conferma in vista per il 4-3-3 con Mirante in porta, Benalouane e Gobbi sugli esterni in difesa e centrali l’ormai coppia collaudata Paletta – Lucarelli. A centrocampo, vista l’assenza di Valdes, potrebbe trovare spazio Musacci, con il supporto di Marchionni e Parolo. In attacco il tridente tutto tecnica e velocità composto da Biabiany, Belfodil e Sansone.

    Qui Palermo – Gasperini dovrà fare a meno di 2/3 della difesa titolare. Con la squalifica di Munoz e l’assenza per infortunio di Donati, l’ex tecnico dell’Inter darà spazio al neo acquisto Aronica, con l’arrugginito Cetto. Von Bergen completerà il terzetto difensivo. A centrocampo spazio ai soliti quattro con Morganella e Garcia lungo le fasce, con Barreto e Kurtic centrali. In attacco gli esterni saranno Ilicic e Brienza, mentre per la punta centrale c’è il dubbio Miccoli. Non dovesse recuperare, Dybala scenderà in campo dal primo minuto. In porta confermato l’albanese Ujkani.

    Mercato – Le due squadre, oltre ad avere una classifica molto diversa, opereranno in modo differente anche in sede di mercato. Il Parma è alla ricerca di un vice Gobbi. Il nome più caldo in queste ore è l’ex Castellini, di ritorno in Emilia dopo l’infelice esperienza alla Sampdoria. Niente ancora di ufficiale, ma le voci puntano in questa direzione. Il Palermo invece vuole rinnovare profondamente la rosa per regalare a Gasperini una squadra in grado di centrare la salvezza. Dopo l’arrivo di Aronica, a giorni è previsto anche l’acquisto di Dossena sempre dal Napoli (si attende solo il passaggio di Armero ai partenopei). Si cerca anche una prima punta stile Hernandez. In porta si parla di Sorrentino, mentre sulla trequarti si sogna il colpo Buonanotte dal Malaga.

    PROBABILI FORMAZIONI PARMA-PALERMO
    Parma (4-3-3): Mirante; Benalouane, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Marchionni, Musacci, Parolo; Biabiany, Belfodil, Sansone. Allenatore: Donadoni.
    Palermo (3-4-3): Ujkani; Cetto, Von Bergen, Aronica; Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia; Ilicic, Miccoli, Brienza. Allenatore: Gasperini.

  • Pronostici Serie A e Calcio Estero 5-6 gennaio

    Pronostici Serie A e Calcio Estero 5-6 gennaio

    Dopo aver mangiato per le feste natalizie e aver festeggiato l’arrivo dell’anno nuovo, torna l’appuntamento con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero”. I nostri consigli comprenderanno una schedina sulla Serie A, una sui campionati più importanti esteri e una sui campionati meno conosciuti. Infine ci sarà il listone. Questa settimana eviteremo di puntare su squadre inglesi e francesi, entrambi i tornei sono fermi per dar spazio alle coppe Nazionali che risultano essere un terno al lotto. Sempre difficili da pronosticare visto l’ampio turn over utilizzato dagli allenatori (sempre meno rispetto a quello utilizzato da noi). Le quote saranno prese dal sito Bwin e mi preme ricordare sempre che si tratta di un gioco d’azzardo e come tale va vissuto. Scommettete solo se ne avete la possibilità economica.

    Dopo questa “piccola” premessa, buttiamoci nell’analisi delle partite da scommettere.

    Pronostici Serie A e Calcio Estero

    Schedina 1 

    I Pronostici Serie A e Calcio Estero © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
    I Pronostici Serie A e Calcio Estero © GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    Parma – Palermo: I gialloblu stanno costruendo la propria stagione con i punti conquistati al Tardini. Con l’inizio del nuovo anno si cercherà di confermare quanto di buono fatto nella prima metà di stagione. In caso di vittoria, i ducali terminerebbero il girone d’andata minimo all’ottavo posto! Per i siciliani invece è un periodo delicato e in fase di mercato si sta cercando di rafforzare la rosa a disposizione di Gasperini, ma sarà ancora troppo presto per essere competitivi. Pronostico: 1 (1.80)

    Milan – Siena: Dopo lo stop a Roma contro i giallorossi, i rossoneri torneranno dalla sosta carichi per riprendere la corsa verso un posto in Champions. Facile prevedere una gara ricca di gol, visto anche l’organizzazione non eccellente della difesa senese che proverà a difendersi con le unghie e con i denti per poi ripartire in contropiede. Anche la fase difensiva milanista desta qualche preoccupazione. Pronostico: Over 2.5 (1.55)

    Juventus – Sampdoria: Dove ci siamo fermati con i bianconeri? Ah si, alla quarta vittoria consecutiva, di cui tre concretizzate con due o più gol di scarto. La Sampdoria non sembra in grado di destare serie preoccupazioni al solido impianto organizzativo bianconero. Sconsiglio di puntare sulla vittoria secca dei Campioni d’Italia a causa della quota troppo bassa, ma meglio puntare su qualcosa di più complesso. Pronostico: 1 con handicap (1.53)

    Schedina 2

    Levante – Athetic Bilbao: Guardiamo le statistiche e vediamo che il Levante in casa ha ottenuto 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte mentre i baschi in trasferta hanno conquistato 2 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte! I gol subiti da Llorente e compagni ha toccato addirittura quota 23 gol! Insomma, la gara pare segnata, purtroppo la sosta potrebbe aver cambiato qualcosa nella mente dei giocatori. Pronostico: 1 (2.20)

    Siviglia – Osasuna: Sfida da bassa classifica. I padroni di casa stanno vivendo una stagione ma si trovano davanti una squadra che in trasferta ha raccolto pochissimo (5 punti in 8 partite) ritrovandosi in piena zona retrocessione. I valori in campo non si discutono, con il Siviglia nettamente più forte. Pronostico: 1 (1.55)

    Deportivo la Coruna – Malaga: Sette partite consecutive senza vincere (5 sconfitte e due pareggi) contro tre vittorie di fila. Voi su chi puntereste? Il Depor in piena crisi di risultati si ritrova ultimo in classifica, mentre il Malaga dopo aver conquistato l’accesso alla fase a gironi di Champions League è in lotta per il quarto posto (posizione che occupa attualmente). Gli ospiti però hanno subito recentemente la squalifica dalla Uefa per la partecipazione alla prossima competizione europea e questo potrebbe compromette il cammino in campionato delle formazioni di Pellegrini. Pronostico: x2 (1.28)

    Schedina 3

    Perth Glory – Sydney FC: la squadra di Alex Del Piero è tornata ad essere ultima dopo la debacle ad Adelaide, dove il 3-0 finale è fin troppo “generoso” nei confronti degli Sky Blues. Il Perth al momento occupa una tranquilla quinta piazza a quota 18 punti, cinque in più del Sydney. All’andata Emerton e compagni vinsero all’Allianz Stadium con il risultato di 2-1, confermando così il trend assolutamente positivo che il Sydney vanta contro il Perth (9 risultati utili consecutivi negli ultimi 3 anni). Il nostro pronostico è un coraggioso quanto probabile x2 per la squadra di Frank Farina, che oltre la tradizione può regalarci soddisfazioni per gli ultimi progressi (esclusa la trasferta di Adelaide) mostrati nelle scorse settimane. Pronostico: x2 (2.10)

    Swindon – Carlisle: la squadra allenata da Di Canio è davvero il Barcellona della League One inglese. L’ultimo 5-0 rifilato al Portsmouth (tutti i cinque gol nella ripresa), replica il 5-0 del turno precedente contro il Tranmere, capolista del campionato. Sono ormai tre le vittorie consecutive dello Swindon, ormai lanciatosi definitivamente in piena corsa play-off (quinto posto), e la qualificazione diretta in Championship distante cinque punti (ma con due partite da recuperare). Situazione di classifica completamente opposta per il Carlisle, che occupa un anonimo 17 posto (più otto sulla zona retrocessione). Arriverà la quarta vittoria consecutiva per James Collins (poker contro il Portsmouth) e compagni? Pronostico: 1 (1.50)

    Alcorcon – Real Madrid: il Castilla forse non è una squadra abbonata all’over come lo è il Barça, ma la trasferta sul campo dell’Alcorcon può trasformarsi in un festival di gol, sopratutto se consideriamo il periodo di inattività della Liga Adelante e le difese di certo non impeccabili di entrambe le formazioni. E non scordiamoci che il potenziale offensivo del Castilla rimane ancora oggi un fattore importante, come sottolinea la presenza di un certo Jesè Rodriguez. Pronostico: over 2.5 (1.67)

    Riassunto Pronostici Serie A e Calcio Estero

    Parma – Palermo — 1
    Milan – Siena — Over 2.5
    Juve – Samp — 1 con handicap

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 45.

    Levante – Bilbao — 1
    Siviglia – Osasuna — 1
    Deportivo – Malaga — x2

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 45.

    Perth Glory – Sydney — x2
    Swindon – Carlisle — 1
    Alcorcon – Real Madrid Castilla — Over 2.5

    Puntando 10 euro se ne vincono circa 50.

    LISTONE

    Levante – Athletic Bilbao — 1x
    Catania – Torino — 1
    Granada – Valencia — 2
    Lazio – Cagliari — 1
    Udinese – Inter — GG
    Chievo Verona – Atalanta — Under 2.5
    Fiorentina – Pescara — 1
    Genoa – Bologna — Over 1.5
    Real Madrid – Real Sociedad — Over 2.5
    Barcellona – Espanyol — Over 2.5
    Mallorca – Atletico Madrid — x2

    Puntando 2 euro se ne vincono circa 16o.

  • Palermo su Ciro Immobile, Lo Monaco annuncia l’accordo

    Palermo su Ciro Immobile, Lo Monaco annuncia l’accordo

    Il gol segnato a San Siro contro l’Inter, potrebbe corrispondere all’ultima marcatura per Ciro Immobile con la maglia del Genoa. Il giovane attaccante aveva giá fatto capire di non essere piú in sintonia con la tifoseria gialloblu con la sua esultanza polemica. Dopo aver saltato Ranocchia e battuto Handanovic con tiro potente, Immobile ha voluto quasi azzittire la tifoseria genoana accorsa al Meazza. I tanti ultrá gialloblu non l’hanno affatto presa bene e hanno risposto per le righe all’ex attaccante del Pescara.

    STAGIONE NO – Il gesto dell’esultanza di San Siro e solo l’ultima goccia che fatto traboccare il vaso. Giá da un po’ di tempo il Genoa e Immobile erano arrivati ai ferri corti: la stagione del Grifone é stata fin quí molto travagliata. Tanti allenatori si sono succeduti sulla panchina gialloblu e per Immobile non é stato facile essere sempre al top.

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile potrebbe lasciare il Genoa a gennaio | ©Getty Images
    Qualche gol, il giovane attaccante l’ha pure segnato, ma é nulla in confronto a quello che il giovane ci aveva fatto vedere ai tempi del Pescara di Zeman. La logica conseguenza delle cose é che il Genoa e Immobile non fanno piú l’uno per l’altro. Meglio per entrambi, la strada della separazione.

    LO MONACO – Certo, le qualitá di Ciro Immobile sono note a molti e non é difficile ipotizzare che la lista delle pretendenti per lui sia molto nutrita. La societá che peró sembra essere in vantaggio per l’acquisto di Immobile, sembra essere il Palermo. Le parole dell’Ad catanese Lo Monaco, dichiarate a Sky Sport, confermano quanto detto: “Alla luce dell’infortunio di Hernandez. Abbiamo un accordo sulla parola per Immobile con Preziosi, poi gli eventi mutano e stiamo alla finestra. Vogliamo una punta, questo è chiaro“.

    PALERMO SCATENATO – I rosanero intanto sono una delle societá piú attive sul mercato in entrata. Non solo Immobile in cima alla lista dei desideri ma anche tanti altri nomi. Fra gli affari conclusi ecco quello riguardante Aronica: l’ex difensore del Napoli é arrivato a Palermo perché voluto fortemente da Lo Monaco. Intanto sembra esserci anche l’intesa fra Dossena, altro giocatore del Napoli, e il Palermo: solo nei prossimi giorni vedremo se la situazione sará in grado di sbloccarsi del tutto. Per quanto riguarda l’attacco, qualora la strada per Immobile si complicasse, ecco un altro giocatore del Genoa: si tratta di Borriello.

  • Mercato Palermo, dopo Aronica ecco Dossena. Colpo Buonanotte?

    Mercato Palermo, dopo Aronica ecco Dossena. Colpo Buonanotte?

    Mercato Palermo. Chiuso il 2012 con il terz’ultimo posto in classifica, il Palermo si tuffa sul mercato per rinforzare la rosa a disposizione di Gasperini. Maurizio Zamparini non si tira indietro ed è pronto a nuovi sacrifici economici per poter tenere nella massima serie i rosanero e ha dato carta bianca all’amministratore delegato del club, Lo Monaco. Il primo colpo arriva in difesa, presentato alle 12 di questa mattina. Si tratta di Salvatore Aronica, acquistato dal Palermo, darà al reparto difensivo l’esperienza necessaria per salvarsi. L’asse Palermo-Napoli sembra molto caldo e si parla con insistenza anche del possibile arrivo in Sicilia dell’esterno Dossena e del portiere Rosati. Si cerca anche una punta di valore che andrebbe a sostituire l’infortunato Hernandez. Le opzioni sarebbero Borriello o Immobile. Attenzione però al colpo a sorpresa…

    “Finalmente a casa”, queste le prime parole di Aronica in conferenza stampa. Tornato nella sua Palermo dopo l’ottima esperienza campana, il difensore cercherà di aiutare la squadra a centrare l’obiettivo della salvezza.

    Presentazione di Aronica a Palermo © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Presentazione di Aronica a Palermo © Tullio M. Puglia/Getty Images

    In porta Ujkani non ha soddisfatto pienamente la dirigenza siciliana e si starebbero vagliando varie ipotesi. Una possibilità potrebbe essere lo scambio con il Napoli con Rosati, anche se, l’ex portiere del Lecce, quando chiamato in causa (in Europa League) ha dimostrato tutto tranne che una certa sicurezza tra i pali. Meglio Sorrentino, che al Chievo Verona sembra avere le ore contate.
    In difesa, oltre al già ufficializzato Salvatore Aronica, tutto tace. Poche idee, pochi soldi e pochi giocatori in grado di migliorare il livello attuale del reparto difensivo palermitano. Si cerca la situazione giusta per poter affondare il colpo con la certezza di Donati, ormai trasformato in centrale difensivo da Gasperini. L’ipotesi Marquinhos dalla Roma sembra soltanto una sparata giornalistica.
    A centrocampo spazio agli arrivi di Dossena e Anselmo. Il primo in partenza da Napoli dopo l’arrivo di Armero, il secondo da Genova dopo un inizio di stagione non all’altezza della situazione. Si tratta anche per Llama, in comproprietà tra Fiorentina e Catania, e per Marquinho della Roma che trova poco spazio con Zeman. Difficili gli arrivi di Ziegler e De Ceglie.
    Per l’attacco si cerca una punta di qualità. Immobile e Borriello le prime scelte. Uno dei due lascerà il Genoa. La concorrenza è importante ma se bisognerà effettuare uno sforzo economico, lo si farà proprio per l’attaccante.

    Ed infine il colpo a sorpresa. Al Malaga c’è un argentino che non riesce a trovare abbastanza spazio tra i titolari. Si tratta di Diego Buonanotte, talento cresciuto nel River Plate. L’affare con il club spagnolo si potrebbe chiudere dietro un esborso economico da 3 milioni di euro. Il Palermo ha già ottenuto il si del giocatore.

  • Palermo-Fiorentina 0-3, doppietta Jovetic e la viola vola

    Palermo-Fiorentina 0-3, doppietta Jovetic e la viola vola

    Allo Stadio Barbera, Palermo-Fiorentina valida per la diciottesima giornata di campionato era l’ultimo match dell’anno solare per le due formazioni, che alla vigilia mostravano i buoni intenti connessi alla volontà di concludere al meglio il proprio 2012. Soltanto gli uomini di Vincenzo Montella, però, riescono a sorridere al termine dell’incontro, vincendo con un secco 0-3 che permette ai Viola di raggiungere in classifica l’Inter di Stramaccioni a quota 35 punti, a meno un punto dalla Lazio. Un successo che, di contro, fa sprofondare il Palermo al terz’ultimo posto in classifica, in zona retrocessione, fra i fischi dello stadio interrotti soltanto dal bel gesto di capitan Miccoli che a fine gara si rivolge alla curva chiedendo scusa per la sconfitta e la brutta prestazione.

    Al 14′ inizia a spingere la Fiorentina, con Donati che è bravo ad anticipare Jovetic dopo una buona giocata di Cuadrado. Al 24′ risponde il Palermo che si rende pericoloso con Brienza che serve Giorgi ma la palla termina a lato. Al 36′ inizia lo show del portiere del Palermo Ujkani che salva su Borja Valero da posizione ravvicinata, così come al 41′ quando Ujkani salva su Luca Toni con una prodigiosa uscita bassa.

    Nel secondo tempo, però, le prodezze del portiere rosanero non sono sufficienti a salvare il risultato e, così, al 50′ ci pensa Jovetic in grande spolvero a sbloccare il match, con un gol da vero attaccante su assist di Cuadrado, un tocco di punta che anticipa inevitabilmente Ujkani: 0-1.

    Dopo il vantaggio dei Viola, il Palermo perde tranquillità e rinuncia alle sortite offensive, cercando di limitare gli attacchi degli uomini di Montella: all’81’, però, arriva un netto fallo di Donati che trattiene in area di rigore Luca Toni che induce giustamente l’arbitro Celi ad assegnare il penalty di cui si incarica Jovetic. Il montenegrino, così, spiazza Ujkani con un morbido cucchiaio: 0-2.

    Pochi minuti dopo, all’88’ altro rigore per i Viola, questa volta per fallo di mano in area di Morganella: prima di battere dagli undici metri si accende una discussione tra Jovetic e Gonzalo Rodriguez, con quest’ultimo che la spunta e calcia, realizzando la definitiva rete dello 0-3 che chiude la gara.

    Palermo-Fiorentina 0-3, Super Jovetic | ©  Tullio M. Puglia/ Getty Images
    Palermo-Fiorentina 0-3, Super Jovetic | © Tullio M. Puglia/ Getty Images

    La Fiorentina conquista, così, tre punti fondamentali per il suo cammino ai piani alti della classifica, mettendo in mostra un ritrovato Jovetic che sblocca la gara e poi segna il gol della sicurezza, arrivando a quota otto reti stagionali e mettendosi in vetrina come vero valore aggiunto di questa squadra che adesso può iniziare a sognare in grande. Per il Palermo di Gasperini, invece, è notte fonda: sembrano già lontani i segnali di ripresa visti nel derby con il Catania e nelle gare successive.

    Palermo-Fiorentina, le pagelle:

    Ujkani 6.5 Il migliore del Palermo, nel primo tempo salva il risultato e nel secondo tempo evita un passivo più pesante nonostante i buchi della difesa rosanero

    Jovetic 7.5 Realizza il gol del vantaggio, che “spacca” la partita, e poi il rigore dello 0-2 di grande classe, con un morbidissimo cucchiaio

    Cuadrado 6.5 In gran forma, sempre al centro del gioco, fornisce l’assist per l0 0-1 di Jovetic

    Tabellino di Palermo-Fiorentina:

    Palermo: Ujkani 6.5; Munoz 5 (19′ st Dybala), Donati 5.5, Garcia 6; Giorgi 5 (10′ st Kurtic), Morganella 5, Barreto 5, Arevalo Rios 5.5, Pisano 5; Brienza 5.5 (33′ st Zahavi), Miccoli 5.5

    Fiorentina: Neto sv; Tomovic 6, Rodriguez 6.5, Savic 6; Cuadrado 6.5 (42’st Cassani), Migliaccio 6, Aquilani 6 (25’st Pizarro), Borja Valero 6.5 (36’st Mati Fernandez), Pasqual 6; Jovetic 7.5, Toni 6.5.

    Marcatori di Palermo-Fiorentina 0-3: 50′ Jovetic, 83′ Jovetic (R), 88′ Gonzalo Rodriguez (R)

    Video Palermo-Fiorentina

  • Palermo-Fiorentina, Montella lancia Toni-Jovetic

    Palermo-Fiorentina, Montella lancia Toni-Jovetic

    Allo Stadio Barbera alle ore 15 va in scena Palermo-Fiorentina, ultimo match del 2012 per le due formazioni, valido per la diciottesima giornata di serie A, prima del rompete le righe che  condurrà a stilare un bilancio ideale al termine dell’anno solare. Di certo, è molto positivo quello della Fiorentina di mister Montella che in questa stagione ha saputo distinguersi come una delle squadre più interessanti e sorprendenti del campionato, anche a livello di gioco, brillante ed armonioso oltre che capace di mandare in gol ben tredici diversi uomini. Nel caso del Palermo, invece, l’iter percorso è stato maggiormente tribolato anche se negli ultimi tempi la squadra sembra aver ritrovato maggiormente la propria identità, oltre che la voglia del riscatto, portandosi fuori dalla zona retrocessione seppur soltanto di un punto, ed i rosanero sono reduci da un buon pareggio contro l’Udinese allo Stadio Friuli. Palermo-Fiorentina si presenta, pertanto, come un match molto interessante per le “tematiche” che presenta.

    L’obiettivo per entrambe le squadre, dunque, sono i tre punti anche se gli scenari di formazione appaiono ben differenti, considerando che in casa Palermo le buone notizie giungono dal fatto che due pedine importanti come Ilicic e Von Bergen saranno a disposizione del tecnico Gasperini, mentre nel caso della Fiorentina di Montella, mancheranno due giocatori importanti come Olivera e Roncaglia, con l’assenza di quest’ultimo che potrebbe pesare sugli assetti difensivi.

    Palermo – Il tecnico Giampiero Gasperini sembra intenzionato a proporre un tridente offensivo che possa essere in grado di impensierire la difesa Viola e che dovrebbe essere composto dal capitano Fabrizio Miccoli, dal giovane Dybala e dallo sloveno Ilicic, anche se potrebbe esservi la sorpresa dell’ultimo minuto con Brienza preferito a Dybala, per sfruttarne la maggiore esperienza ed il buono stato di forma attuale, per poi far entrare il giovane a gara iniziata per apportare forze fresche.

    Palermo-Fiorentina, Montella lancia Toni-Jovetic | ©  Dino Panato
    Palermo-Fiorentina, Montella lancia Toni-Jovetic | © Dino Panato

    Fiorentina – Vincenzo Montella ha problemi di formazione in difesa dove, come detto, mancherà Roncaglia per squalifica e, pertanto, il trio difensivo sarà composto da Tomovic, Gonzalo Rodriguez e Savic, mentre a centrocampo non ci saranno sorprese, con la conferma della linea a cinque con Cuadrado e Pasqual sulle fasce ed il trio centrale di qualità composto da Aquilani, Pizzarro e Borja Valero che, finora, ha sfornato assist fondamentali per le punte, oltre che mettersi in evidenza anche in zona realizzativa. Il centrocampo così composto, quindi, dovrà supportare le due punte: Luca Toni, che sta ritrovando con continuità la via del gol, ed il montenegrino Jovetic che scenderà in campo dal primo minuto. In porta, invece, sarà ancora fuori il titolare Viviano che lascerà i pali a Neto.

    Palermo-Fiorentina, le probabili formazioni:

    Palermo (3-4-3): Ujkani, Munoz, Donati, Von Bergen, Morganella, Barreto, Kurtic, Garcia, Ilicic, Dybala, Miccoli. A disposizione: Benussi, Brichetto, Pisano, Goldaniga, Labrin, Rios, Viola, Giorgi, Zahavi, Sanseverino, Brienza. Allenatore: Gasperini.

    Fiorentina (3-5-2): Neto, Tomovic, Gonzalo, Savic, Cuadrado, Aquilani, Pizarro, Borja Valero, Pasqual, Toni, Jovetic. A disposizione: Lupatelli, Migliaccio, Della Rocca, Mati Fernandez, Romulo, Llama, Seferovic, El Hamdaoui, Ljajic. Allenatore: Montella.

    Allo stadio Barbera, Palermo-Fiorentina sarà diretta dal signor Domenico Celi della sezione di Bari coadiuvato dai guardalinee Passeri e Giachero, dai due giudici di porta Valeri e Nasca,  e dal quarto uomo Preti.

  • Al Friuli è già Natale. Protagonisti del match i due portieri

    Al Friuli è già Natale. Protagonisti del match i due portieri

    Tanti regali al Friuli nella sfida Udinese-Palermo con i portieri protagonisti in negativo nelle reti avversarie. Il clima natalizio probabilmente inizia a farsi sentire e la quadratura del cerchio si conclude con il gol di Di Natale nei minuti finali. Un cognome, un perché. E’ il suo periodo, e non per la sua forma in crescendo, ma semplicemente per la festività ormai alle porte. Per la cronaca, la partita è terminata 1-1 con le reti di Ilicic per i siciliani e Di Natale per i friulani. Da segnalare soprattutto il rientro in campo di Muriel, fuori per infortunio da inizio stagione e finalmente a disposizione di mister Guidolin che punterà molto sul colombiano per scardinare le difese avversarie. Per i rosanero invece altra occasione persa ad un passo dalla vittoria con tante occasioni sprecate nel corso della gara e il pareggio arrivato all’89’.

    La gara – Una prima frazione di gioco molto equilibrata, con le due squadre costrette a duellare a centrocampo senza creare grossi pericoli dalla parte dei portieri avversari, fino alla mezz’ora, quando un tiro non irresistibile di Ilicic porta in vantaggio gli ospiti, grazie anche ad una traiettoria che costringe alla papera Brkic. Guidolin, cerca subito di dare la scossa ai suoi ragazzi e rafforza l’attacco con Muriel che non riesce a pungere la difesa siciliana. Il secondo tempo vede l’Udinese alla ricerca del gol del pareggio ma l’espulsione per doppia ammonizione di Heurtaux mette in difficoltà i padroni di casa che devono ringraziare il loro portiere che tiene a galla la squadra con una serie di parate prodigiose. Nei minuti finali, Di Natale approfitta di un’incertezza di Ujkani e pareggia i conti.

    Totò Di Natale esulta dopo il gol del pareggio © Tullio M. Puglia/Getty Images
    Totò Di Natale esulta dopo il gol del pareggio © Tullio M. Puglia/Getty Images

    Le strane sostituzioni – Ha lasciato parecchio perplessi prima il cambio di Guidolin dopo quaranta minuti di Badu con l’ingresso in campo di Muriel. Il tecnico friulano, non soddisfatto del centrocampista, avrebbe voluto dare una scossa alla squadra già nelle battute finali del primo tempo.

    Ma la sostituzione che ha creato qualche imbarazzo, è stata quella di Miccoli che non ha fatto ingresso in campo nella seconda frazione di gioco. Perché? Non sembrava certo in giornata positiva ma sarebbe stato utile per sfruttare i varchi che i friulani avrebbero lasciato per cercare il pareggio.

    La crescita – In netta crescita la condizione dell’Udinese. Nonostante il pareggio sia arrivato a pochi minuti dalla fine, con il rischio di subito il colpo del ko in varie circostanze, la squadra bianconera ha dimostrato di essere cresciuta dal punto di vista del gioco e della capacità di soffrire. Una nuova sfida può iniziare. Le Coppe Europee non sono poi così distanti.

    Solo sfortuna? – Al Palermo mancano i risultati. Gioca bene, crea tanto, spreca altrettanto ma alla fine dei conti si ritrova al momento ad un punto dalla Zona Retrocessione. Con l’arrivo di Gasperini i siciliani hanno ritrovato entusiasmo e idee. Certo, i risultati latitano, ma con il duro lavoro e la pazienza, arriveranno anche quelli. Nella partita di oggi, i palermitani recriminano anche per un rigore non concesso a loro nella prima frazione di gioco.

    LE PAGELLE DI UDINESE-PALERMO

    Brkic 7.5: Ok, compie una piccola papera sul gol di Ilicic ma nel secondo tempo si esibisce in una serie di parate che salvano il risultato permettendo successivamente ai propri compagni di pareggia la partita. Handanovic è completamente dimenticato.
    Muriel 6.5: Guidolin al suo ingresso in campo gli ha chiesto semplicità. Lui esegue alla perfeziona, limitandosi al compitino. Prova qualche spunto ma non punge. Decisivo nel pareggio di Di Natale.
    Ujkani 5: Che errore! La squadra stava per compiere l’impresa di strappare i tre punti nella difficile trasferta di Udine ma a pochi minuti dalla fine, l’albanese si fa sfuggire la palla in area regalando al numero 10 friulana la rete del pareggio.
    Ilicic 6.5: La cura Gasperini sembra dare i suoi frutti. Finalmente si rivede in parte lo sloveno che fece meraviglie in coppia con Pastore. Ritrovato.

    TABELLINO UDINESE-PALERMO 1-1
    Udinese (3-5-1-1): Brkic 7.5; Heurtaux 5.5, Danilo 6.5, Domizzi 6; Basta 6.5, Pinzi 6 (67′ Lazzari 6), Allan 6, Badu 5.5 (41′ Muriel 6.5), Pasquale 5.5; Pereyra 6 (77′ Maicosuel 5.5); Di Natale 7.
    Palermo (3-4-3): Ujkani 5; Munoz 5.5, Donati 6.5, Von Bergen 6; Pisano 6.5, Barreto 6.5, Kurtic 6, Garcia 5.5 (72′ Giorgi 5.5); Ilicic 6.5, Dybala 5.5 (57′ Arevalo Rios 6.5); Miccoli 6 (45′ Brienza 6).
    Marcatori: 33′ Ilicic (P), 89′ Di Natale (U)

    Azioni salienti Udinese-Palermo
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