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  • Il Palermo cede Kjaer al Wolfsburg, Cavani potrebbe seguirlo

    E’ arrivato nella tarda mattinata di oggi l’annuncio ufficiale del trasferimento del difensore Simon Kjaer dal Palermo al Wolfsburg. Il danese approda dunque in Bundesliga nel club tedesco per la cifra di 13 milioni di euro dopo 2 stagioni trascorse in rosanero, totalizzando 62 presenze condite da 5 reti nel nostro campionato. Il difensore danese era stato richiesto anche da club di Serie A, Juventus e Inter su tutte, e dal Manchester United ma troppo timidamente.

    Questo il comunicato ufficiale del Palermo:

    • L’U.S. Città di Palermo comunica di aver ceduto il difensore Simon Kjaer al VfL Wolfsburg. Il giocatore danese si trasferisce al club tedesco a titolo definitivo“.

    Kjaer, 21 anni appena compiuti e reduce dalla prima esperienza mondiale con la sua nazionale, ha firmato un contratto con il Wolfsburg fino al 2014; Wolfsburg che è vicino all’acquisto di un altro gioiello di casa Palermo: Edinson Cavani infatti non dovrebbe rimanere in Sicilia per la prossima stagione e, considerato il veto di Zamparini per la cessione all’Inter, il club tedesco resta favorito su tutti gli altri.

  • Zamparini preso di mira dagli extraterrestri

    Zamparini preso di mira dagli extraterrestri


    Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini è stato preso di mira dagli extraterrestri. Al di là dell’ironia è suggestivo e straordinario il ritrovamento, in alcuni terreni di proprietà del presidente rosanero, di tre cerchi di enormi dimensioni che da sempre tra mistero e stupore vengono addebitati agli alieni.

    “In questa zona d’Italia questi strani fenomeni si ripetono da un po’ di tempo, – dice Zamparini – può essere che sia opera dell’uomo anche se per fare un lavoro simile ci vogliono almeno 20 persone ed è strano anche che nessuno si accorge di loro”.

  • L’acquisto di Amauri fu irregolare, inibiti Blanc, Secco e Sartori

    La Disciplinare ha inflitto due mesi di squalifica all’attuale ad della Juventus Blanc e dell’ex ds Secco per l’acquisto irregolare dell’attaccante brasiliano, naturalizzato italiano, Amauri che nell’estate del 2008 si trasferì dal Palermo in bianconero. Al giocatore invece soltanto un’ammenda di 50 mila euro, 40 mila alla società.

    Inibizione anche per il ds del Chievo Sartori (4 mesi) per lo stesso procedimento ma che riguarda l’operazione che portò in Sicilia l’attaccante proprio dai clivensi. Ai veneti ammenda di 40 mila euro mentre a Zamparini, presidente del Palermo, e dell’allora ds Rino Foschi multa rispettivamente di 33.334 euro e 24 mila.
    Infine ammenda per i due agenti del calciatore Grimaldi di 100 mila euro.

  • Kjaer saluta l’Italia. Accordo tra Palermo e Wolfsburg

    Trattare con il Wolfsburg è impossibile per chiunque, e con l’affaire Dzeko ne hanno avuto testimonianza diretta sia il Milan che la Juve. Chi invece sembra riuscir a far breccia nella dirigenza tedesca è Maurizio Zamparini capace di chiudere un doppio affare due stagioni fa con le cessioni di Barzagli e Zaccardo e del danese Kjaer in questa stagione.

    Il biondo difensore pescato al torneo di Viareggio si è imposto nella serie A diventando un centrale di sicuro affidamento e prospettiva. Dalla sua cessione i rosanero ricaveranno 16 milioni di euro che consentiranno di rinforzare ulteriormente la squadra magari con gli arrivi di Toloi, Biagianti e Ayew,

  • Zamparini: “La Juventus è da quinto posto”

    Il vulcanico presidente del Palermo Maurizio Zamparini ci ha sempre abituato a dire senza mezzi termini ciò che pensa. Anche questa volta, intervistato in merito alla trattativa smufata che avrebbe portato il difensore Kjaer in bianconero, non risparmia frecciatine alla nuova dirigenza della Juventus: “Mi dispiace che Marotta non sia convinto di prendere Kjaer – dice ai microfoni di Reterete24 – Gli preferisce uno che vale la metà. La Juventus sta costruendo una squadra da quinta posizione in classifica».

  • Cavani: “Voglio l’Inter, Benitez è il numero uno”

    Una clamorosa indiscrezione giunge da Palermo. Arriva da Edison Cavani, attaccante uruguaiano, che finalmente, dopo tantissime voci di mercato, esprime la sua volontà di giocare con la maglia nerazzurra il prossimo anno.

    Io voglio solo l’Inter. Posso essere il Rooney nerazzurro. In attacco posso ricoprire ogni ruolo“, ha dichiarato il centravanti rosanero, che già a gennaio fu vicino a vestire la casacca degli attuali campioni d’Europa.

    “Il presidente Zamparini – ha proseguito Cavani – è come un padre, ma anche un abile commercialista. Dalla mia cessione e da quella di Kjaer incasserebbe tantissimi soldi. Benitez? E’ un numero 1, un allenatore che sa come si vince e che è abituato a lavorare in club prestigiosi. Mi pare una scelta in linea con le ambizioni dell’Inter”.

    Ora che Cavani ha chiarito la sua posizione, resta da vedere cosa ne pensa il suo presidente Maurizio Zamparini, che più volte ha confermato il suo interesse per il giovane centrocampista nerazzurro Khrin, che potrebbe rientrare nella trattativa come contropartita, viste le enorme cifra che richiede per cedere il suo gioiellino (23 milioni di euro).

  • Incubo comproprietà: Bonucci e Mannini i casi più spinosi

    Venerdi 25 Giugno alle ore 19 scadrà il termine ultimo per le società di serie di ratificare un accordo sui giocatori in comproprietà evitando il pericoloso meccanismo delle offerte in bista chiusa. Tanti i casi spinosi da risolvere per questo vezzo tutto italiano di far mercato.

    Il caso più spinoso è senza dubbio quello di Leonardo Bonucci. Il difensore azzurro è a metà tra il Bari e il Genoa ma alle sue prestazioni è fortemnte interessata la Juventus e nelle ultime ore si è tornata a far sentire anche l’Inter. I bianconeri sembrano in vantaggio in virtù dell’accordo con il Genoa con la cessione di Criscito e la conferma della comproprietà per Palladino. Con il Bari qualche problema ma ala fine si farà con la cessione di Almiron e Paolucci ai pugliesi.

    Altri nodi Juve sono il portiere Mirante a metà con la Samp, Zalayeta con il Napoli e Lanzafame con il Palemro. Difficile da districare anche la comproprietà di Mannini tra Napoli e Sampdoria. Il laterale è ambito da Mazzarri ma il presidnete Garrone non è propenso a lasciarlo partire. Il pericolo buste è imminente.

    Il Bari dovrà discutere con l’Udinese per Masiello e Langella, il Parma sembra aver trovato l’accordo con il Milan per trattenere PAloschi, Ghirardi invece avrà circa dieci milioni dall’Inter per Mariga e Biabiany. I gialloblu dovranno poi risolvere i casi spinosi con il Siena per Galloppa e Biabiany.

    Poi c’è Munari, a metà tra Palermo e Lecce. La Samp potrebbe riscattare Volta e Dessena dal Parma per poi usarli come pedine di scambio: entrambi piacciono al Cagliari (per il secondo sarebbe una conferma), sul primo non ha perso le speranze il Cesena. I blucerchiati vogliono invece riscattare per poi trattenere Tissone, Astori verso la conferma al Cagliari, per il portiere Coppola oggi incontro tra Atalanta e Milan (ci sono Chievo e Reggina), non c’è accordo tra Lecce e Genoa per il centrale Esposito, bella lotta Udinese-Samp per il centrale svizzero Rossini.

  • Miccoli resta al Palermo: “ho fatto una scelta di cuore”

    La storia d’amore tra il Palermo e Fabrizio Miccoli è destinata a continuare. Il furetto pugliese dopo un incontro con il presidente Zamparini ha deciso di rifiutare la lusinghiera offerta del Birmingham e giurare il suo amore eterno ai rosanero.

    “Ci tenevo a ringraziarli perché con un crociato operato non è una cosa comune – ha detto Miccoli – Mi è bastato parlare col presidente. Gli ho solo chiesto se credeva ancora in me e se voleva che restassi. Mi ha risposto sì e che sono ancora il capitano. La testa mi diceva di andare ma il cuore me ne ha detta un’altra”.

    “Non era semplicissimo dire di no a 10 milioni in 4 anni – ha proseguito – Zamparini mi ha detto che se avessi accettato l’offerta non mi avrebbe trattenuto. Io gli ho risposto che ero li per chiedergli di restare, non di andare via. Mi ha dato fastidio solo essere paragonato a chi prima di me a Palermo ha scelto di andare via ancora prima di aver deciso, ma io non sono come gli altri”.

    Il ginocchio e la nazionale

    “Il ginocchio sta bene, lo piego benissimo. Ringrazio il professor Mariani e il mio staff che mi aiuta giornalmente. Sono convinto che Lippi non mi avrebbe convocato ugualmente, infortunio a parte. Gli ho sentito dire che fenomeni non ce ne sono in giro, però io non mi sento inferiore a nessuno di quelli che sono lì. Personalmnte le partite non le sto guardando, sto in un bell’albergo col ristorante e preferisco andare a cena però la penso come Cassano: se l’Italia dovesse vincere sarei contento per Buffon, Cannavaro, Gattuso e tutti gli altri”

  • Zamparini: “Cavani vale 23 milioni, ma l’Inter può darci qualche giocatore”

    Pastore ed Hernandez no. Cavani si, ma per 23 milioni, stando alle affermazioni del presidente del Palermo Maurizio Zamparini:“vale 23 milioni di euro, come la sua clausola rescissoria, però l’Inter ci può dare qualche giocatore buono, tipo Krhin”.

    Un chiaro messaggio lanciato ai nerazzurri, se l’Inter lo vuole è pregata di farsi viv. Stesso discorso per Simon Kjaer, difensore centrale classe ’89,«ha due o tre richieste: è logico che l’offerta è 10 e io chiedo 12, o 20 e io chiedo 22, bisogna vedere dove ci troviamo – ha spiegato Zamparini -.

    Su di loro ci sono club come il Manchester City, il Manchester United o Wolfsburg». Il presidente esclude però di avere plusvalenze sensibili alla fine del mercato, perchè‚ «nel bilancio si vedrà che quanto entra coinciderà con quello che spenderemo». Una cessione potrebbe essere quella di Fabrizio Miccoli. «Dipenderà da lui, di certo non possiamo dargli uno stipendio superiore a quello attuale che è il top per noi: se ha un’offerta da 2,5 milioni di euro venga da me a chiedere di essere ceduto e vediamo», ha chiarito Zamparini, ammettendo che l’eventualità lo deluderebbe «moltissimo»: «sarebbe come un matrimonio infranto». Zamparini ha assicurato infine che non partiranno Pastore e Hernandez.

  • Il Palermo ufficializza Kasami. Un campione del Mondo per Delio Rossi

    Il Palermo è scatenato. Il presidente Zamparini in perfette sintonia con “l’uomo mercato” Walter Sabatini sta migliorando la realtà rosanero con colpi mirati e di prospettiva. Nonostante non sia riuscito a bissare il titolo di Campione Primavera il vivaio dei siciliani è uno dei migliori e anche in prima squadra di giovani talentuosi ve ne sono a iosa.

    Kjaer, Hernandez, Pastore formeranno lo zoccolo duro del Palermo che verrà e a questi si aggiungerà il neo arrivato Pajtim Kasami. Macedone naturalizzato svizzero è un dei Campioni del Mondo under 17, si parla un gran bene di lui tanto che nonostante la giovane età Delio Rossi lo inserirà da subito nella rosa della prima squadra.

    Il centrocampista si è legato ai rosanero per le prossime cinque stagioni. Era comunque già conosciuto in Italia per aver militato nelle fila della Lazio la scorsa stagione, non è però mai sceso in campo, perché la FIGC non ha concesso la liberatoria necessaria al tesseramento a causa del mancato pagamento del premio di preparazione alla squadra di origine, il Grasshoppers.