Juventus, Atalanta, Lazio, Catania, Fiorentina e Milan attendono di conoscere le ultime due partecipanti alla Final Eight del Campionato Primavera che oramai con la consolidata e spettacolare formula decreterà la formazione Campione d’Italia Primavera 2013. Questo pomeriggio, alle 14 con diretta su Sportitalia 1 e Sportitalia 2, Palermo-Chievo e Inter-Torino si daranno battaglia per cercare di centrare il traguardo nelle due “finaline” Play-off Primavera 2013. Noi de Il Pallonaro seguiremo in diretta testuale i due match informandovi in tempo reale su gol e azioni importanti durante il match. Il match tra Palermo e Chievo è un remake della finalina play-off dello scorso anno che vide i rosanero imporsi ai tempi supplementari. Quello tra Inter e Torino vede invece favorito l’undici nerazzurro per un maggior cinismo sotto porta mentre tra i granata pur avendo grande qualità in squadra peccano spesso sotto rete vanificando la grande mole di gioco.
Lo sprint salvezza forse non è mai stato avvincente come quest’anno. In corsa per rimanere in Serie A troviamo la bellezza di sette squadre divise soltanto da nove lunghezze. (altro…)
Ne vinti ne vincitori nell’anticipo delle ore 18 della 25esima giornata di Serie A tra Chievo-Palermo. Un pareggio che non serve ai siciliani e che permette invece ai veneti di mantenere una certa distanza dalla zona retrocessione (in attesa delle sfide odierne). Per Malesani secondo pari consecutivo, dopo quello rimediato tra le mura amiche contro il Pescara, tutti scontri salvezza che non riescono a dare una scossa all’ambiente rosanero. Per i clivensi invece nessuna tensione, in un match tutto sommato equilibrato che ha visto protagonista il pubblico del Bentegodi per i continui fischi rivolti all’ex di turno, quel Stefano Sorrentino andato via a gennaio in pessimi rapporti con dirigenza e tifo veronese. I siciliani, in attesa della sfida di lunedì del Siena contro la Lazio si ritrovano al 19esimo posto.
La partita – Gara equilibrate tra due squadre che hanno preferito metterla più sull’agonismo che sul gioco, anche a causa di un campo da gioco non in brillantissime condizioni. Parte bene il Palermo con la rete di Formica, la prima da quando veste la maglia rosanera. L’argentino è bravissimo a infilare Puggioni con un perfetto tiro ad incrocio sul secondo palo. I siciliani provano a controllare la partita, senza rendersi troppo pericolosi dalle parti del portiere veronese. Il Chievo non fa meglio, tanto da lasciare inoperoso Sorrentino per i primi quarantacinque minuti di gioco.
Nel secondo tempo arriva la doccia fredda per gli ospiti con il rigore giustamente concesso dall’arbitro Tagliavento per un fallo di mano di Garcia in area di rigore siciliana. Dal dischetto il francese Thereau non sbaglia e spiazza il fischiatissimo Sorrentino che prova ad ingannare il suo ex compagno di squadra con qualche passetto sulla linea di porta. La gara scorre via sull’1-1, punteggio che può essere apprezzato dai padroni di casa, mentre per gli ospiti il cammino verso la salvezza è sempre più difficile, viste le difficoltà a ritrovare una vittoria che ormai manca da troppo tempo.
PAGELLE CHIEVO-PALERMO Formica 7: Si presenta alla sua nuova squadra con un bellissimo gol. Offre tanto movimento e buone giocate tecniche, sostituisce Miccoli, alle prese con un’influenza che non vuole lasciargli pace. Garcia 5: Gara buona sia in fase di contenimento che in quella di spinta. Peccato che rovini la sua prestazione con il fallo di mano che permette al Chievo di trovare il pareggio. Gli hanno mai insegnato di tenere le mani dietro il corpo? Acerbi 5.5: Appena una settimana fa dichiarava di aver sentito il peso della maglia del Milan in questi primi sei mesi di stagione e di sentirsi più tranquillo adesso a Verona. Probabilmente oggi in parte è rimasto a Milano, non perfetto contro un Boselli molto attivo e voglioso di sacrificarsi per la squadra. Thereau 6.5: Seppur di rigore, la sua zampata c’è sempre. Pochi gol stagionali, tanti assist e tanti movimenti giusti. Il francese crea spazi, si sacrifica, segna. Corini lo sa e lo schiera sempre titolare.
L’anticipo delle 18 del campionato di Serie A vede sfidarsi Chievo-Palermo in un match salvezza, importantissimo soprattutto per i siciliani che si ritrovano in ultima posizione a soli 18 punti e hanno bisogno dei tre punti per sperare in una salvezza miracolosa, viste anche le difficoltà dei rosanero di uscire fuori da questa situazione insolita. La svolta con Malesani ancora non c’è stata e il pareggio interno contro il Pescara ha messo in risalto grosse problematiche nei giocatori del Palermo, che scendono in campo con una tensione mai avuta prima. Il Chievo Verona invece pare più tranquillo, grazie ai sette punti di vantaggio sulla zona retrocessione che fa dormire sogni tranquilli ai veronesi. Corini e Sorrentino sono i grandi ex di giornata.
QUI CHIEVO VERONA – Qualche problema di formazione per l’allenatore veronese che dovrà fare a meno dello squalificato Rigoni, oltre che agli infortunati Dramè, Sardo e Stoian. Confermato il 4-3-1-2 impostato da Corini fin dal suo arrivo. In porta spazio a Puggioni, preferito a Ujkani (arrivato a gennaio proprio dal Palermo). La difesa sarà composta da Andreolli, Dainelli, Acerbi e Jokic. Sulla mediana troviamo Guana in cabina di regia (recuperato in extremis), supportato da Luciano e Cofie. In attacco invece confermatissima la coppia Paloschi e Thereau innescata dal trequartista di giornata Hetemaj. Ancora panchina per Pellissier.
QUI PALERMO – Per Malesani l’unica assenza degna di nota è quella di Dossena, infortunato. Per il resto l’ex tecnico del Bologna potrà contare sull’intera rosa a disposizione. Modulo speculare rispetto a quello dei padroni di casa. In porta l’ex Sorrentino, che ha lasciato il Chievo in pessimi rapporti con la dirigenza. In difesa linea a quattro composta da Morganella e Aronica sugli esterni e Von Bergen – Munoz centrali. Centrocampo muscolare con Barreto, Rios e Kurtic per proteggere il trio offensivo formato da Ilicic, Fabbrini e Miccoli.
A CACCIA DI PUNTI SALVEZZA – Impensabile alla vigilia, trovarsi alla 15esima giornata con il Palermo in questa situazione. I giocatori a disposizione, sulla carta, dovrebbero conquistare una salvezza tranquilla, senza rischi, invece si ritrovano in ultima posizione e con delle difficoltà importanti. Gasperini non è riuscito ad inculcare ai propri ragazzi il suo credo calcistico, Malesani dovrà operare soprattutto dal punto di vista psicologico.
ENNESIMO MIRACOLO – Al contrario il Chievo, nonostante le difficoltà di inizio stagione (con tanto di cambio in panchina e l’arrivo di Corini), rischia di centrare l’ennesimo miracolo sportivo. Una squadra creata ogni anno a costo zero, con le cessioni costanti dei giocatori migliori e l’acquisto di scommesse o giovani di prospettiva.
I PRECEDENTI A VERONA – In netto vantaggio il Chievo nei precedenti casalinghi contro il Palermo. Se andiamo a considerare le ultime quattro stagioni troviamo tre vittorie (tutte per 1-0) e un pareggio (0-0). Questo testimonia le difficoltà di raccogliere punti al Bentegodi e i siciliani avranno bisogno di un pizzico di fortuna per tornare a casa con i tre punti.
Si salvi chi può! Zamparini, il mangia-allenatori per eccellenza fa una nuova vittima. L’ultima posizione in classifica del suo Palermo, i risultati che non arrivano, hanno comportato l’esoneri di Gian Piero Gasperini con effetto immediato. Il bottino dell’ex tecnico dell’Inter è stato a dir poco misero con tre sole vittorie, sette pareggi e ben dieci sconfitte. Numeri da zona retrocessione e nonostante qualche buona partita, i giocatori siciliani non hanno mai dato l’impressione di poter uscire da questa triste situazione. Per questo motivo il patron del Palermo ha deciso di dare la scossa a tutto l’ambiente, mandando via Gasperini e mettendo a serio rischio anche la posizione dell’amministratore delegato, Lo Monaco. Il solito caos intorno al Palermo insomma, anche se stavolta la situazione in classifica è allarmante.
Chi prenderà il posto di Gasperini? L’ex tecnico del Bologna, Alberto Malesani! Al posto di Lo Monaco invece tornerebbe Giorgio Perinetti.
LO MONACO VIA? – Reputato responsabile del disastroso campionato, Lo Monaco terminerà la sua avventura al Palermo fra poche ore. Le tante promesse del patron rosanero svaniscono dopo pochi mesi. Si parlava di progetto a lungo termine, di programmazione. Tutto in fumo, come nei più classici cicli siciliani dell’era Zamparini. In arrivo, il cavallo di ritorno Giorgio Perinetti che prenderà il ruolo di direttore generale, garantendo così nuovamente pieni poteri all’ex patron del Venezia (persi durante l’era Lo Monaco).
MALESANI – Zamparini ha scelto Malesani. Contratto semestrale con rinnovo automatico in caso di salvezza miracolosa. L’obiettivo non è dei più semplici, ma queste sono le condizioni del patron e l’ex tecnico del Bologna ha deciso di rimettersi in gioco dopo l’esonero nell’aprile 2012 al Genoa (nelle ultime ore è spuntato il suo nome anche come successore di Zeman alla Roma).
Gasperini quindi paga l’ultima posizione in classifica e l’ultima sconfitta casalinga contro l’Atalanta. Il Palermo ricomincia da Malesani. Si aprono le scommesse sulla sua durata nella panchina siciliana…
Se non ora quando? Il Palermo cade in casa contro l’Atalanta per 2-1. Non è bastato ai rosanero il forcing messo in atto nel finale, quando ha prima accorciato il doppio svantaggio con la rete del nuovo acquisto Nelson, per poi sfiorare il clamoroso pareggio con un gran colpo di testa di Boselli, sul quale Consigli si è superato deviando in angolo un pallone destinato ad entrare in rete. Come detto gli ospiti si erano portati sul 2-0 nello spazio di quindici minuti, tra il 57′ e il 72′: autori dei gol bergamaschi il cileno Carmona e German Denis, quest’ultimo estromesso a sorpresa dalla formazione titolare per lasciare spazio al connazionale Parra. Dopo l’ennesima sconfitta riuscirà Zamparini a trattenersi ancora? Forse stavolta neanche Lo Monaco resterà impassibile.
Un Palermo tutto fumo e niente arrosto
Il supermarket del Palermo non ha pagato. Quella contro l’Atalanta è la settima sconfitta nelle ultime dieci partite disputate, nelle quali i tre punti sono rimasti una mera chimera. Da Nelson a Formica, da Boselli a Faurlin, da Fabbrini a Dossena, sono solo sei dei nuovi acquisti targati Lo Monaco ma che non sono riusciti a fare oggi la differenza. La sensazione sgradevole è quella di un Palermo lentamente genoizzato, dove a prevalere non è la sostanza ma il fumo. La stessa nebbiolina che rende gli occhi dei spettatori siciliani ciechi di fronte all’amore per la squadra, come testimoniano i copiosi fischi indirizzati a squadra e tecnico al triplice fischio finale.
La classifica è impietosa. Ultimo posto in classifica, raggiunti anche dal Siena, con i toscani capaci di battere l’Inter al Franchi. Se prima la distanza dalla zona salvezza era di tre punti, adesso le lunghezze sono quattro. E se fino a questo pomeriggio l’interlocutore era il Pescara, adesso è il Genoa, apparso rigenerato dalla cura Ballardini (3-2 al Marassi oggi contro la Lazio).
Dall’altra parte invece sorride l’Atalanta. Gli orobici ritrovano il successo che mancava dall’otto dicembre scorso (2-1 al Parma). Con questa vittoria gli uomini di Colantuono -ex dal dente avvelenato ndr- si collocano in tredicesima posizione a quota 26 punti, avendo un margine ora di sei punti sul Pescara terzultimo.
Le pagelle di Palermo-Atalanta
Consigli 7: la parata su Boselli nel finale gli consente di vincere con pieno merito la palma di migliore in campo.
Bonaventura 6,5: il numero 10 bergamasco conferma di essere cresciuto in maniera esponenziale rispetto alle passate stagioni. Se avesse avuto Denis e non Parra come compagno d’attacco forse avrebbe aggiunto uno o due assist al tabellino odierno.
Boselli 6: il suo colpo di testa nel finale meriterebbe miglior sorte. Il neo acquisto però si fa apprezzare per l’impegno e la tenacia lungo tutti i novanta minuti.
Ilicic 4: dopo aver venduto mezza squadra nel mese di gennaio, forse Lo Monaco si sta chiedendo il motivo per il quale non abbia impacchettato anche lui.
Il tabellino
Palermo (3-4-2-1): Sorrentino 6,5 Munoz 5, Donati 5,5, Garcia 5 Nelson 6,5, Barreto 5,5, Faurlin 6, Dossena 5,5 (12′ st Dybala 5,5), Ilicic 4 (33′ st Malele), Fabbrini 5 (23′ st Formica 5,5) Boselli 6. Allenatore: Gasperini Atalanta (4-3-2-1): Consigli 7, Scaloni 5,5 (10′ st Raimondi 6), Canini 5,5, Stendardo 6, Del Grosso 6, Biondini 6, Radovanovic 6,5(20′ st Cazzola 6), Carmona 6,5, Bonaventura 6,5, Giorgi 5,5, Parra 5 (8′ st Denis 6,5). Allenatore: Colantuono
Al Barbera si affrontano due tra le squadre dal rendimento peggiore nell’ultimo periodo. Palermo-Atalanta sarà un incontro che dirà quale sarà la formazione capace di riprendere la retta via in campionato. Per entrambe infatti, una vittoria sarebbe fondamentale in termini di corsa salvezza. Ai rosanero i tre punti mancano dal derby dello scorso 24 novembre. In questi due mesi la squadra di Gasperini ha collezionato tre soli pareggi, fra cui due consecutivi contro Lazio e Cagliari, nonostante Miccoli e compagni si trovassero sempre avanti nel risultato. Bisognerà dunque capire se il Palermo domani dimostrerà di aver imparato la lezione oppure continuerà nel suo trend negativo. Qualora anche domani Gasperini dovesse fallire l’appuntamento alla vittoria, il presidente Zamperini scavalcherà il buon Lo Monaco e tornerà ad esercitare il ruolo di presidente con pieni poteri, dando all’ex allenatore di Genoa e Inter il benservito. Anche l’Atalanta non attraversa uno stato di forma felice. Sono soltanto due le vittorie dei bergamaschi nelle ultime dieci partite (incluso il successo in Coppa Italia contro il Cesena). I tre punti mancano da quasi due mesi, da quando la Dea sconfisse in casa il Parma di Donadoni. La classifica ancora non è così drammatica, ma se nel pomeriggio dovesse incappare in una sconfitta, l’Atalanta conserverebbe soltanto tre punti (nella peggiore delle ipotesi due) sulla zona retrocessione.
PALERMO – Insieme al Genoa, il Palermo è la squadra che più ha concluso operazioni, sia in entrata che in uscita, durante l’ultima finestra di calciomercato. Degli ultimi arrivati in casa rosanero, Gasperini sceglie di affidarsi all’argentino Formica, il quale affiancherà in attacco il baby Dybala. Alle loro spalle Ilicic, con Kurtic e Barreto in mezzo al campo. Gli esterni saranno Morganella e Dossena. In difesa, Sorrentino guiderà la linea a tre composta da Munoz, Donati e Garcia. Soltanto panchina invece per il difensore lusitano Nelson. Convocati, ma che ugualmente non verranno impiegati dal primo minuto, anche Faurlin, Fabbrini e Boselli, tutti e tre pronti per subentrare a gara in corso.
ATALANTA – Dall’altra parte Colantuono decide di rompere da subito gli indugi e schiera titolari gli ultimi arrivati Scaloni e Del Grosso, i quali andranno a ricoprire rispettivamento le fasce di destra e sinistra della difesa nerazzurra. Al centro un altro nuovo arrivo, Canini, che ha comunque già esordito nelle scorse settimane. Al fianco di Canini giocherà l’avvocato Stendardo. Nel centrocampo a rombo Cigarini agirà da regista, coadiuvato dai polmoni di Carmona e Biondini, con Bonaventura sulla trequarti. In attacco Denis sarà in tandem con Parra. Finiscono in panchina i due nuovi arrivati Livaja e Budan.
PRECEDENTI – La tradizione è a favore del Palermo. I rosanero nelle ultime quattro partite disputate al Barbera contro l’Atalanta hanno raccolto 10 punti, frutto di tre vittorie ed un pareggio (nel 2010 ndr). La stagione scorsa i siciliani ebbero la meglio sugli ospiti con il risultato di 2-1, grazie alle reti di Miccoli e Budan, che oggi pomeriggio scenderà in campo come avversario. Quest’anno all’andata gli orobici vinsero 1-0. Il gol vittoria venne siglato dal difensore Raimondi.
Si avvicina un nuovo week end ed eccoci nuovamente con l’ormai classico appuntamento con i “Pronostici Serie A e Calcio Estero”. Dopo un fine settimana dedicato alla Fa Cup, torna anche la Premier League, che tra martedì e mercoledì ha visto un nuovo allungo del Manchester United nei confronti dei cugini. In Italia invece l’attesa è per la difficile trasferta della Juventus sul campo del Chievo Verona (che appena una settimana fa ha fermato la Lazio all’Olimpico) e sul probabile esordio di Mario Balotelli nel posticipo domenicale Milan-Udinese. In Spagna interessante la sfida Valencia-Barcellona che potrebbe comportare un passo falso per i blaugrana (ma dopo il 5-0 del Real al Mestalla non ne sono così sicuro). Come sempre dedicheremo spazio a due triple ed un listone finale. Le quote verranno prese dal sito Bwin e ricordiamo che si tratta di un gioco d’azzardo.
Non utilizzate soldi conservati per spese primarie. I nostri sono solo consigli da appassionati di questo sport e di scommesse.
Pronostici Serie A & Calcio Estero
Schedina 1
Qpr – Norwich: La Premier regala spesso sorprese, e quella stagionale è sicuramente la posizione del club londinese che si ritrova ultimo in classifica nonostante possa contare su giocatori importanti per la categoria. L’inizio a freno a mano ha costretto l’ex società di Briatore a rincorrere per tutta la stagione e la salvezza la momento si trova a soli 4 punti. Dopo aver bloccato il Manchester City (con un ottimo Julio Cesar) i padroni di casa sono obbligati, sia per il morale, sia per la classifica, a conquistare l’intera posta in palio. Il nostro consiglio è quello di puntare sulla vittoria del Qpr. Non spaventatevi, è un rischio si, ma il Norwich ha avuto qualche difficoltà nell’ultimo periodo, togliendo gli artigli solamente contro le grandi squadre ed in trasferta il cammino non è dei migliori. Pronostico: 1(1.91)
Malaga – Real Saragozza: Nonostante una squalifica importante della Uefa per la partecipazione nella prossima stagione per qualsiasi competizione europea, i padroni di casa si trovano a lottare per il quarto posto, virtualmente utile per la qualificazione ai preliminari della Champions League 2013-2014. I ragazzi di Pellegrini da professionisti seri continuano a lottare per ottenere il massimo risultato e nonostante una leggere flessione nell’ultimo mese, sembra la squadra maggiormente attrezzata per conquistare la quarta piazza. Il Real Saragozza, attualmente posizionato a centro classifica, non sembra un ostacolo insormontabile e sul campo la differenza tecnica tra le due formazioni dovrebbe prevalere. Pronostico: 1(1.53)
Palermo – Atalanta: Non fatevi ingannare dalla classifica attuale. Ci ritroviamo davanti a due squadre in piena crisi di risultati, ma non di gioco. Soprattutto i siciliani, costruiscono parecchio ma non ottengono quel che meriterebbero. Gasperini in questo mese ha visto rivoluzionarsi la rosa a disposizione, per effetto del mercato di riparazione che ha portato in Sicilia qualche rinforzo. Anche gli ospiti non sono rimasti a guardare e Colantuono potrà contare su forze fresche per questa seconda parte della stagione. Da una parte troviamo un Palermo che non ottiene una vittoria da otto turno, dall’altra l’Atalanta che non conquista i tre punti da sei giornate. Il calore del pubblico del Barbera potrebbe essere il dodicesimo uomo in campo. Pronostici: 1(2.15)
Schedina 2
Crawley – Swindon: Già altre volte in passato ci siamo affidati alla squadra del “nostro” Paolo Di Canio, non venendo mai traditi. Reduce da una striscia positiva che dura ormai da otto incontri (cinque vittorie e tre pareggi), la formazione inglese vuole continuare a stupire anche nel prossimo incontro che la vedrà opposta al Crawley, attualmente all’undicesimo posto della League One e distante sette punti dalla zona play-off. Il dato interessante è che i padroni di casa sono tra le squadre dal rendimento più allegro nelle proprie mura di casa, dove segna e subisce anche tanto (22-19 in tredici partite). Se consideriamo che con 49 reti lo Swindon è il secondo miglior attacco del torneo, il pronostico “goal” (entrambe le squadre a segno) non ci sembra così impossibile. Pronostico: goal(1,67) / x2(1,28)
Sabadell – Barcellona B: Un altro team che difficilmente ha deluso le aspettative è sicuramente il Barcellona di Gerard Deulofeu e compagnia bella, che in questa stagione ha offerto uno dei giochi più spumeggianti della Liga Adelante. La trasferta di domani sul campo del Sabadell (nono in classifica) si preannuncia ricca di reti. In sole due occasioni i padroni di casa sono rimasti a secco di fronte i propri tifosi (all’esordio contro il Villareal e a fine dicembre nel ko interno subito ad opera del Lugo. Calcolando che la difesa del Barça non è imperforabile, e che gli stessi blaugrana fanno registrare il segno “goal” da nove turni consecutivi, azzardiamo la stessa giocata della partita precedente. Pronostico: goal(1,42)
Psv – ADO Den Haag: Sulla carta non dovrebbe esserci partita. La capolista dell’Eredivisie ospita l’ADO Den Haag, la cui vittoria viene quotata dai bookmakers 14 volte la posta. Nonostante la squadra di Advocaat si sia resa di recente protagonista del clamoroso tonfo casalingo contro il Pec Zwolle, noi crediamo che l’incontro di domani si risolverà già nel primo tempo a favore del Psv, reduce dal 6-1 perentorio sul campo dell’Heracles e dal successo in Coppa d’Olanda contro il Feyenoord questo mercoledì. Negli ultimi tre precedenti contro il Den Haag, il Psv è riuscito a segnare qualcosa come 14 gol, incassandone soltanto uno. Non lasciatevi ingannare dai dieci pareggi fin qui raccolti dagli ospiti in campionati, domani non arriverà un’altra x. Pronostico: 1h(1,48)
Un pareggio tra le polemiche finali. Il Derby delle Isole, Cagliari-Palermo, finisce 1-1 con le reti di Ilicic e Thiago Ribeiro. Una sfida molto sentita da entrambe le parti, una gara delicata dal doppio valore viste le posizioni che occupano le due squadre in classifica. Alla fine, un risultato che va bene al Cagliari, che tiene a distanza di sicurezza la zona retrocessione, mentre va male al Palermo che si trova ancora in una situazione critica. Continua la striscia negativa dei siciliani che da otto turni non portano a casa l’intera posta in palio (solo 3 punti guadagnati), mentre per i sardi terzo risultato utile consecutivo dopo la vittoria casalinga contro il Genoa e il pareggio esterno a Bergamo. Polemiche sul finale di gara con le proteste dei rosanero per il gol del pareggio cagliaritano arrivato su un presunto errore di valutazione dell’arbitro nell’assegnazione di una rimessa laterale.
LA PARTITA – Gara tesa tra due squadre che si giocano gran parte della stagione in questa sfida. Il Cagliari, grazie ad una classifica migliore, parte a razzo e mette in crisi la difesa siciliana, salvata da un super Sorrentino (che nel giro di un mese si ritrova ad Is Arenas prima con la maglia del Chievo e ora con quella del Palermo). I sardi rallentano il ritmo e subiscono l’azione del Palermo che trova il vantaggio alla mezz’ora con Ilicic, abile a farsi trovare a centro area sull’assist di Dossena, travolgente sulla sinistra. I padroni di casa subiscono il colpo e faticano a reagire.
Nella seconda frazione di gara, Pulga inserisce Thiago Ribeiro e schiera quattro attaccanti (salvo poi togliere qualche minuti più tardi Pinilla per inserire Cossu). Il Cagliari alza il baricentro e cerca in ogni modo il pareggio che arriva solamente nei minuti finali con il colpo di testa di Thiago Ribeiro servito ottimamente da Avelar. Proteste e polemiche finali da parte della panchina del Palermo per un presunto errore arbitrale (errata valutazione di una rimessa laterale poco prima del gol del pareggio), con le conseguenti espulsioni di Miccoli e Gasperini.
SALVEZZA – Adesso diventa davvero difficile la rincorsa del Palermo verso la zona salvezza. Il punto conquistato all’Is Arenas serve poco alla società rosanero che stava iniziando a pregustare il ritorno alla vittoria e la possibilità di ritrovarsi ad un solo punto dalle dirette concorrenti. Il Cagliari invece continua a muovere la classifica e il pareggio arrivato in extremis salva un week end che poteva trasformarsi in incubo.
PAGELLE CAGLIARI-PALERMO Sorrentino 7.5 – Quando Stefano Sorrentino vede l’Is Arenas abbassa la saracinesca. Era capitato appena un mese fa con la maglia del Chievo (migliore in campo), è capitato quest’oggi con quella del Palermo (migliore in campo). Portiere di sicura affidabilità, ottimo acquisto dei siciliani. Ilicic 6 – Fa il gol e poco altro. Si sacrifica in fase difensiva, ma punge poco in quella offensiva. Il Palermo ha ritrovato un giocatore che potrà risultare determinante per la salvezza del club. Ibarbo 7 – Questo colombiano scoordinato e tutto gambe ha numeri importanti. Palla al piede mette in crisi la difesa del Palermo, fornisce ottimi cross e diventa importante in fase difensiva con i suoi recuperi in velocità. Nainggolan 7 – E c’è ancora chi dice che non è da grande squadra… Aprite gli occhi e ammirate il belga. Tecnica importante, contrasti eccellenti. Tanta corsa e inserimenti senza palla. Affidategli la palla e lui non la perde, ditegli di recuperarla e lui lo farà (senza fallo!). L’oro del Cagliari è Radja Nainggolan.
I tre punti valgono doppio. E’ sicuramente questo il pensiero dei due mister, pronti a caricare i rispettivi giocatori per l’insidiosa sfida Cagliari-Palermo. Il Derby delle Isole, valido per la 22^ giornata, si trasforma in scontro salvezza, come non lo si era mai visto. Infatti, dopo che le due squadre salirono a braccetto in Serie A agli inizi degli anni 2000, raramente si sono ritrovate in questa situazione. Ad essere sinceri, i sardi qualche stagione a vuoto l’hanno avuta (poi terminate con salvezze piuttosto tranquille), ma per i siciliani è una novità assoluta dopo aver visto i propri idoli ad un passo dalla qualificazione in Champions fino al triste e lento declino dei giorni nostri. Proprio la non abitudine a lottare per la salvezza potrebbe giocare un ruolo decisivo (in negativo) per i calciatori rosanero, che devono calarsi al più presto in questa nuova situazione, prima che sia troppo tardi.
QUI CAGLIARI – Squadra al completo per la coppia Pulga-Lopez che dovranno rinunciare ai soliti Ariaudo e Nenè, alle prese con dei piccoli guai muscolari già da qualche mese. Confermato il 4-3-1-2, modulo marchiato a pelle sui giocatori rossoblu. In porta nessun dubbio sulla presenza di Agazzi. La difesa si schiererà da destra a sinistro con Pisano, Rossettini, Astori e Avelar. Centrocampo di sostanza e qualità con capitan Conti in cabina di regia e gli interni Dessena e Ekdal. Il belga tuttofare Nainggolan andrà ad occupare la trequarti, alle spalle della coppia d’attacco Sau-Pinilla. Il cileno, dopo tanta panchina sarebbe in vantaggio su Ibarbo, per partire titolare proprio contro la sua ex squadra.
QUI PALERMO – Per Gasperini, che risulta sempre in bilico nonostante le smentite di Zamparini, oltre agli infortunati di lungo tempo Hernandez e Mantovani, dovrà rinunciare per squalifica all’esterno mancino Garcia. L’ex tecnico dell’Inter proporrà il solito 3-4-3. In porta esordirà con la maglia siciliana l’ex Chievo Sorrentino, arrivato da pochi giorni in Sicilia. Il trio difensivo sarà tutto muscoli e poca velocità con Munoz, Von Bergen e Aronica. A centrocampo Morganella e Dossena occuperanno le corsie esterne, lasciando la zona centrale a Barreto e Rios. In attacco il tridente leggero formato da Ilicic-Dybala-Miccoli. In panchina il neo acquisto Formica.
Il Palermo non conquista l’intera posta in palio da ben sette gare, nella quale ha ottenuto solamente 2 punti (due pareggi e 5 sconfitte). C’è assoluto bisogno di un cambio di marcia se non si vuole perdere terreno sulle dirette concorrenti e in caso di sconfitta contro il Cagliari, il solco dalla zona salvezza diventerebbe difficile da colmare. I sardi, dopo un finale di 2012 pessimo, hanno iniziato l’anno nuovo con la sconfitta contro la Lazio per poi ottenere una decisiva vittoria contro il Genoa a Is Arenas e un prezioso punto sul campo dell’Atalanta.