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  • Europa League: Palermo – Sparta Praga. Streaming e formazioni

    Formazioni PALERMO – SPARTA PRAGA (ore 21:05)

    PALERMO (4-3-1-2): Benussi; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Rigoni; Pastore; Maccarone, Pinilla.
    Allenatore: Rossi
    SPARTA PRAGA (4-4-2): Blazek; Bondoa, Repka, Brabec, Pamic; Vacek, Kucka, Kladrubsky, Podany; Bony, Kweuke.
    Allenatore: Chovanec

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  • Palermo – Sparta Praga, serve la partita della vita

    Palermo – Sparta Praga, serve la partita della vita

    Dopo le delusioni di ieri dovute alle eliminazioni di Juventus e Sampdoria la partita di questa sera del Palermo al Barbera contro lo Sparta Praga riveste ancora più importanza. I rosanero, a dire il vero, sono formazione giovane e poco avvezza alle competizioni europee ma se Delio Rossi riuscisse ad inculcare la stessa mentalità che i suoi ragazzi mettono in campionato nulla è precluso.

    Serve un’impresa, l’ennesima di una stagione interessante, per continuare a sperare e per questo Delio Rossi farà un turnover più contenuto schierando in attacco Pastore e Miccoli con Maccarone al loro fianco. Il turnover riguarderà maggiormente il centrocampo per l’indisponibilità di Ilicic, Bacinovic e Nocerino, sarà l’occasione per metter minuti nelle gambe di Liverani che guiderà il centrocampo con Rigoni e Migliaccio ai fianchi.

    Allo Sparta basterà un punto per qualificarsi ma il caldo di Palermo (+25 contro i -10 di Praga) e lo stop al proprio campionato potrebbero giocare un ruolo sfavorevole.

    PROBABILI FORMAZIONI:
    Palermo (4-3-1-2):
    Benussi; Cassani, Munoz, Bovo, Garcia; Migliaccio, Liverani, Rigoni; Pastore; Maccarone, Miccoli. All. Rossi. A disposizione: Sirigu, Glik, Goian, Balzaretti, Kasami, Pinilla, Joao Pedro.
    Sparta Praga (4-4-2): Blazek; Bondoa, Repka, Brabec, Pamic; Vacek, Kucka, Kladrubsky, Podany; Kweuke, Wilfried Bony. All. Chovanec. A disposizione: Zitka, Hejda, Lacny, Sionko, Matejowski, Kadlek, Vachousek

  • Coppa Italia: tutti i risultati e le qualificate agli ottavi

    Coppa Italia: tutti i risultati e le qualificate agli ottavi

    Il quarto turno di Coppa Italia si è concluso oggi pomeriggio con la vittoria netta del Bari sul Livorno. Il quadro degli ottavi è così completo e prevede gare di prim’ordine, una su tutte il derby della capitale Lazio – Roma che contribuirà a dare maggior fascino alla competizione.
    L’Inter, detentrice del titolo, affronterà il Genoa mentre il Milan se la vedrà con il Bari. La Juve troverà il Catania, la Fiorentina volerà a Parma, il Napoli ospiterà il Bologna, la Sampdoria l’Udinese e infine al Palermo toccherà giocare contro il Chievo.

    Le gara saranno disputate tra il 9 e il 14 dicembre 2010 e il 12 gennaio 2011. La formula prevede gare singole ad eliminazione diretta.

    Risultati e marcatori quarto turno Coppa Italia

    Bari – Livorno 4-1
    26′ rig Rana (B), 51′ A. Masiello (B), 55′ Rivas (B), 73′ D’Alessandro (B), 90′ Dionisi (L)
    Cagliari – Bologna 0-3
    32′ rig Meggiorini, 84′ Ramirez, 91′ Gimenez
    Catania – Brescia 5-1
    13′ Martinho (C), 18′ Feczesin (B), 55′ Maxi Lopez (C), 58′ Pesce (C), 82′ Antenucci (C), 86′ Maxi Lopez (C)
    Chievo – Novara 3-0
    24′ Granoche, 35′ Granoche, 82′ De Paula
    Fiorentina – Reggina 3-0
    29′ Babacar, 44′ Marchionni, 47′ Cerci
    Genoa – Vicenza 3-1
    63′ Salifu (V), 87′ rig Toni (G), 92′ Toni (G), 97′ Destro (G)
    Lazio – Albinoleffe 3-0
    16′ Garrido, 45′ Stendardo, 86′ Del Nero
    Udinese – Lecce 2-1
    17′ Chevanton (L), 78′ rig Corradi (U), 119′ Floro Flores (U)

    In verde le squadre qualificate agli ottavi

    Il programma degli ottavi

    • Napoli – Bologna
    • Inter – Genoa
    • Lazio – Roma
    • Juventus – Catania
    • Palermo – Chievo
    • Parma – Fiorentina
    • Milan – Bari
    • Sampdoria – Udinese
  • Liscio & Sbalascio: Palermo da scudetto, Handanovic il “pararigori”

    Liscio & Sbalascio: Palermo da scudetto, Handanovic il “pararigori”

    Terminata la quattordicesima giornata, andiamo ad analizzare chi sono stati i migliori e i peggiori del weekend:

    Sul gradino più alto dei “Lisci” collochiamo il Palermo, una squadra viva e piena di giovani che sta dando lezioni di calcio a gran parte delle squadre di Serie A. Impressionante la facilità e la scioltezza con cui i rosanero hanno distrutto una Roma in formissima, che veniva da una striscia positiva di 8 risultati utili consecutivi tra campionato e coppa. Merito non solo di Delio Rossi (che in cuor suo ha vinto quasi un derby), ma anche di ragazzi come Ilicic: sì, citiamo lo sloveno ancora una volta per ricordare come questo calciatore si sia ambientato alla perfezione nello spogliatoio siciliano e nonostante non sia una punta di peso, ma un trequartista, ha realizzato 6 reti in 14 partite. Ora Zamparini non dovrà guardarsi solo dal trattenere Pastore… i grandi club prendano nota.

    Seconda piazza per 2 giocatori, autori ieri di una tripletta importante per le loro rispettive squadre: da una parte Totò Di Natale (alla sua seconda tripletta stagionale, dopo quella realizzata al Lecce qualche settimana fà), dall’altra Dejan Stankovic, e per il serbo è la prima tripletta in carriera. Da apprezzare il gesto tecnico nel secondo gol friulano del talento napoletano, che calcia verso la porta un tiro velenosissimo che l’ex De Sanctis non può deviare per evitare il gol: palla all’incrocio e standing ovation bomber Totò. Passando a Stankovic, ieri il serbo ha preso in mano la squadra conducendola alla vittoria contro un grandissimo Parma, nonostante il risultato pesante (5-2); decisive le 2 reti tra il 18′ e il 19′ segnate dall numero 5 nerazzurro, due gol in fotocopia sporcate dai difensori ducali che hanno messo fuori tempo Mirante.

    Piazza d’onore per Samir Handanovic, un altro sloveno nei “Lisci” della nostra speciale classifica. Il portiere dell’Udinese si è reso protagonista di un altro rigore parato, questa volta ai danni di Hamsik, risultando poi decisivo poichè un’eventuale rete dal dischetto poteva spianare la strada a una rimonta napoletana. Invece Samir compie l’ennesimo salvataggio dagli undici metri, così come accadde contro l’Inter quando parò il rigore a Eto’o (poi messo dentro sulla ribattuta dello stesso camerunense), con Barreto contro il Bari e con Di Michele contro il Lecce. E’ lui il nuovo “pararigori” del nostro torneo.

    Tra gli “Sbalasci” collochiamo al primo posto Hamsik, deludente e impacciato nella brutta sconfitta patita ieri dal suo Napoli sul campo dell’Udinese. Nonostante abbia segnato il gol della bandiera dei suoi, si è reso protagonista di episodi negativi come l’errore dal dischetto che poteva portare il Napoli sul 2-3 ma, ancor prima di questo, non ha intercettato un calcio d’angolo apparentemente innocuo di Di Natale lisciando la palla andata poi in fondo al sacco. Dopo la partita perfetta di domenica scorsa contro il Bologna, “Marechiaro” inanella un’altra prova deludente.

    Altro “Sbalascio” per il Bari; la squadra pugliese non riesce più a vincere dalla quinta giornata (2-1 contro il Brescia) ed è lontano parente della squadra ammirata lo scorso anno, risultata poi la più brillante e sorprendente dell’intero torneo. Neanche contro il Cesena, diretta concorrente per la salvezza, i galletti sono riusciti a vincere, ed adesso è veramente crisi; Ventura ha le ore contate…

    Terzo posto tra i peggiori per Marco Motta, terzino (o non terzino) della Juventus. E’ solo una di una serie catastrofiche di prove negative per il difensore bianconero, sempre impreciso, che sembra essere veramente in “bambola”; insomma, è l’anello debole di questa nuova Juve. Può sembrare un paradosso, ma il giovane Sorensen è pronto a soffiargli il posto (in attesa di Grygera ovviamente…)

  • E’ un Palermo super, la Roma soccombe al Barbera

    E’ un Palermo super, la Roma soccombe al Barbera

    La partita del Barbera doveva esser nello scenario di molti la consacrazione della Roma a principale antagonista del Milan nella ricorsa allo scudetto, invece i giallorossi ne escono ridimensionati e ancor più distanti dalla vetta della classifica che a questo punto annovera tra le pretendenti anche i rosanero di Delio Rossi.

    La partita, è stato un suicidio, da parte dei giallorossi che dopo un avvio positivo hanno lasciato il campo al Palermo concedendogli ripartenze e contropiedi sfruttati a dovere dal trio meraviglia costruito da Zamparini e plasmato ad arte da Rossi.

    Discutibile la tattica dei giallorossi con un centrocampo poco adatto alla fisicità e all’interdizione e una difesa troppo alta per respingere il gioco rosanero. Il primo gol arriva su un pregevole scambio rifinito da Ilicic per Miccoli che in piena area di rigore ha il tempo di pizzarsi e metter in rete. La Roma cerca la reazione ma Sirigu si esalta su Menez e Totti e nel finale del primo tempo potrebbe piazzare il secondo colpo con Pastore ma Julio Sergio si supera.

    Nella ripresa la Roma non entra in campo del tutto con i reparti ancor più scollegati e il Palermo a farla da padrone. Al quarto d’ora Ilicic raddoppia evindenziando la serata no di Juan e Mexes su un assist di Balzaretti. La terza rete arriva invece sull’asse Bovo Nocerino e chiude definitivamente la partita. Nel finale Totti trova il gol della bandiera che salva almeno in parte un serata decisamente deludente.

    IL TABELLINO

    PALERMO-ROMA 3-1
    20′ Miccoli (P); 16′ st Ilicic (P); 20′ st Nocerino (P); 47′ st Totti (R)
    Palermo (4-3-2-1): Sirigu 7; Cassani 6, Muñoz 6 (1′ st Goian 6), Bovo 7, Balzaretti 6,5; Migliaccio 6,5, Nocerino 7, Bacinovic 6; Pastore 6,5 (45′ st Liverani sv), Ilicic 7,5; Miccoli 7 (27′ st Maccarone 6). A disp.: Benussi, Garcia, Kasami, Pinilla. All.: D.Rossi.
    Roma (4-3-1-2): Julio Sergio 5,5; Cassetti 4, Méxes 5, Juan 4,5, Riise 5; De Rossi 5, Pizarro 5 (16′ st Baptista 5,5), Simplicio 5,5; Menez 6 (24′ st Cicinho 5,5); Totti 5, Borriello 5,5. A disp.: Lobont, G.Burdisso, Castellini, Brighi, Rosi. All.: Ranieri.
    Arbitro: Brighi
    Ammoniti: Bacinovic (P), De Rossi (R)

  • Serie A 14 Giornata: Palermo – Roma. Streaming e formazioni

    Formazioni PALERMO – ROMA (ore 20:45)

    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Muñoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Ilicic, Pastore; Miccoli.
    Panchina: A disposizione: Benussi, Garcia, Goian, Liverani, Kasami, Pinilla, Maccarone.
    Allenatore: Rossi
    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Simplicio, Pizarro, De Rossi; Menez; Borriello, Totti.
    Panchina: Lobont, G. Burdisso, Cicinho, Castellini, Brighi, Rosi, Baptista.
    Allenatore: Ranieri.

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  • Il retroscena: il Milan poteva prendere Ilicic

    Il retroscena: il Milan poteva prendere Ilicic

    E’ una delle più belle rivelazioni del nostro campionato Josip Ilicic, lo sloveno acquistato quest’estate dal Palermo che sta incantando i tifosi rosanero, e non solo, e che va a formare insieme a Pastore una delle coppie più assortite della Serie A.
    Oggi il suo procuratore, Armin Rudzic, svela un retroscena di mercato ammettendo come il centrocampista sloveno sia stato molto vicino ad un trasferimento al Milan:

    • Ho proposto Ilicic a molti club italiani e anche il Milan sembrava tentato, in molti avevano il dvd con le sue partite, il Palermo ci ha creduto di più e ha bruciato tutti sul tempo. Penso in quanti adesso se ne saranno pentiti“.

    Jojo, come viene soprannominato in patria, potrebbe essere già uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato estivo con Zamparini che tra lui e Pastore, si ritrova in casa un vero e proprio tesoro. Su di loro hanno messo gli occhi tutti i top club italiani ed europei.

  • Miccoli, l’acuto del guerriero. Il Palermo corsaro a Cesena

    Miccoli, l’acuto del guerriero. Il Palermo corsaro a Cesena

    Il Palermo vince e convince e senza le “sviste” arbitrali, come ha sentenziato Virtualclass in settimana, sarebbe meritatamente al primo posto. L’undici di Delio Rossi, gioca bene esaltando i singoli in un 4-3-2-1 corale e dinamico reso ancor più imprevedibile dal ritorno a grandi livelli di capitan Miccoli tornato dopo il lungo infortunio ad esser il trascinatore che tutti conoscevamo.

    Partita bella al Manuzzi con il Cesena mai domo e briosa sulla fasce, l’inizio è di marca siciliana con Bacinovic subito pericoloso, all’11’ arriva il vantaggio siciliano ad opera di Ilicic, lo sloveno al quinto centro stagionale con un gran colpo di tacco in acrobazia sul cross dalla sinistra di Balzaretti batte Antonioli. L’undici di Ficcadenti subisce il colpo e resta a galla solo grazie alle prodezze di Antonioli e alla mezzora trova il pari con una bellissima azione sulla destra finalizzata da Bogdani.

    La partita cambia volto e prima dell’intervallo è Sirigu a evitare il vantaggio dei padroni di casa. Nella ripresa i rosanero ripartono con il piglio di inizio partita e al 51′ trovano il gol del nuovo vantaggio da parte di Miccoli l’attaccante salentino sfrutta alla perfezione l’ottimo spunto dalla destra di Cassani e con un destro a giro manda il pallone nell’angolino basso alla sinistra del portiere.

    Seconda vittoria consecutiva per i siciliani che agganciano l’Inter al sesto posto con 20 punti, mentre si tratta del secondo stop di fila per gli emiliani che rimangono al penultimo posto in classifica.

    IL TABELLINO
    Cesena-Palermo 1-2

    Cesena (4-3-3): Antonioli 6,5; Lauro 5,5 (26′ st Ceccarelli 6), Von Bergen 6, Pellegrino 5,5, Nagatomo 7; Appiah 6 (17′ st Schelotto 6), Colucci 6, Parolo 6; Jimenez 5,5, Bogdani 6, Giaccherini 6,5 (35′ st Malonga sv). A disposizione: Cavalieri, Fatic, Piangerelli, Ighalo. All.: Ficcadenti
    Palermo (4-3-2-1): Sirigu 6,5; Cassani 6,5, Muñoz 6, Bovo 6, Balzaretti 6,5; Migliaccio 6, Bacinovic 6 (24′ st Rigoni 6), Nocerino 6; Pastore 6 (34′ st Goian sv), Ilicic 7; Miccoli 7 (17′ st Maccarone 6). A disposizione: Benussi, Garcia, Kasami, J.Martinez. All. Rossi
    Arbitro: De Marco
    Marcatori: 11′ Ilicic (P), 24′ Bogdani (C), 6′ st Miccoli (P)
    Ammoniti: Appiah, Lauro (C)
    Espulsi: –

  • Serie A 13 Giornata: Cesena – Palermo. Streaming e formazioni

    Formazioni CESENA – PALERMO (ore 15:00)

    CESENA (4-3-3): Antonioli; Ceccarelli, Lauro, Von Bergen, Nagatomo; Schelotto, Colucci, Parolo; Jimenez, Bogdani, Giaccherini.
    Panchina: Cavalieri, Pellegrino, Fatic, Appiah, Piangerelli, Gorobsov, Ighalo.
    Allenatore: Ficcadenti
    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Muñoz, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic, Nocerino; Pastore, Ilicic; Miccoli.
    Panchina: Benussi, Garcia, Goian, Rigoni, Kasami, J.Martinez, Maccarone.
    Allenatore: Rossi

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  • Errori arbitrali: la classifica di Virtualclass, Palermo in vetta

    Errori arbitrali: la classifica di Virtualclass, Palermo in vetta

    Virtualclass si cimenta per l’ennesima volta nel formulare la classifica di serie A al netto degli errori arbitrali e ciò che salta fuori è il trend che ad esser penalizzate sono sempre le cosiddette “provinciali”. Lo studio tiene conto oltre dei propri parametri anche dei giudizi dei tre maggiori quotidiani nazionali e le trasmissioni che si occupano di moviola.

    Il dato cosi come spiega a Repubblica Luciano Lupi, direttore dell’Osservatorio, dà ragione a Maurizio Zamparini non solo nella stagione attuale ma senza errori arbitrali il Palermo avrebbe dovuto disputare i preliminari di Champions League a discapito della Sampdoria.

    Nella stagione attuale ad esser penalizzati oltre il Palermo (7 punti), sono la Fiorentina (5), il Napoli (3) e l’Udinese e se si considerassero gli errori di tutte le squadre lo stravolgimento sarebbe netto con i rosanero in vetta alla classifica in virtù del più due del Milan che insieme alla Juventus (+3) guidano la classifica delle più agevolate.