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  • Le pagelle di Palermo – Milan 1-0. Naufragio rossonero

    Le pagelle di Palermo – Milan 1-0. Naufragio rossonero

    PALERMO

    Sirigu 7: Il portiere italiano si esalta in un paio d’interventi e mantiene inviolata la porta rosanero.

    Migliaccio 7: Ancora una volta preziosissimo in un ruolo che non è il suo. Tanto lavoro sporco per un giocatore forse sottovalutato

    Pastore 6,5: Non è ancora il giocatore ammirato ad inizio stagione ma stasera mostra di essere in ripresa.

    Pinilla 6,5: Giocatore preziosissimo nel reparto offensiva. Fa salire la squadra e tiene palla. Mette in difficoltà Thiago Silva.

    MILAN

    Abbiati 6: Si fa trovare pronto quando è chiamato in causa, un pò per merito suo un pò per colpa degli attacanti avversari. Incolpevole sul gol.

    Seedorf 6: Probabilmente il migliore dei suoi, unico a salvarsi nel naufragio del Milan.Cassano 5: Partita scialba dell’attaccante barese. Non incide e spreca l’unica vera occasione che gli si presenta.

    Pato 5: Corre a vuoto e non è mai pericoloso. Non sostituisce Ibra.

    TABELLINO

    Palermo (3-4-1-2): Sirigu; Muñoz, Goian, Migliaccio; Darmian, Bacinovic (Acquah), Nocerino, Ilicic, Balzaretti; Pastore (Miccoli), Pinilla (Hernandez). Panchina: Benussi, Garcia, Andelkovic, Liverani,. All.: Cosmi.

    Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski (Antonini); Gattuso, Van Bommel (Boateng), Flamini; Seedorf; Pato (Robinho), Cassano. Panchina: Amelia, Yepes, Bonera, Emanuelson.All.: Allegri

  • Goian stende il Diavolo, Palermo – Milan 1-0

    Goian stende il Diavolo, Palermo – Milan 1-0

    Nel secondo anticipo della 30a giornata risorge il Palermo di Serse Cosmi che interrompe l’emorragia di 5 sconfitte consecutive e batte 1-0 il Milan. I rossoneri senza Ibrahimovic disputano una partita anonima, con un gioco incocludente nella fase offensiva e con una manovra lenta e confusa. I rosanero sfruttano al meglio il gol segnato nel primo tempo da Goian e sprecano numerose occasioni in contropiede. Campionato ufficialmente riaperto e derby della prossima giornata, tra 15 giorni, che diventa spareggio scudetto.

    CALCIO D’INIZIO – Cambio dell’ultimo secondo per i rosanero che schierano Ilicic al posto di Miccoli e Pinilla preferito a Hernandez. Nelle prime battute il Milan sembra risentire parecchio dell’assenza di Ibrahimovic e non riesce a trovare punti di riferimento nel reparto offensivo, con la difesa del Palermo che fa buona guardia. Passano i minuti e gli uomini di Cosmi iniziano a prendere in mano la partita grazie a Pastore e Ilicic che sembrano in buona serata. I rossoneri arretrano il proprio baricentro e al 10′ arriva il gol di Goian bravo a sfruttare l’imbarazzante immobilità della difesa del “Diavolo” sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

    REAZIONE MILAN – La capolista non ci sta e prova a reagire subito, sfiorando il pareggio proprio su calcio d’angolo con Nesta che manca di pochissimo l’appuntamente col gol. Al 16′ si infortuna Jankulovski: entra Antonini. Il Palermo è bravo a gestire la partita, difendendo bene e ripartendo al momento giusto con Pinilla bravo a tenere palla tra le maglie della difesa avversaria e costringendo Thiago Silva a più di un intervento provvidenziale. L’asse Cassano-Seedorf non produce i risultati sperati e i ragazzi di Allegri non riescono a pungere nemmeno da lontano come al 25′ quando Pato spreca un calcio di punizione da buona posizione. Il Palermo continua a farsi vedere con le ripartenze di Pastore che al allarga troppo il diagonale e manca l’occasione del raddoppio. Occasionissima per Cassano al 32′ che lanciato benissimo sulla destra da Seedorf entra in area ma spara al lato. La manovra milanista è troppo lenta per impensierire i rosanero che non concedono quasi nulla sino al 41′ quando Pato prende palla in area ma viene chiuso da Goian e poi Sirigu. Finisce senza ulteriori emozioni il primo tempo.

    SECONDO TEMPO – Il Palermo inizia benissimo il secondo tempo trovando praterie nella metà campo rossonera e sfiorano il raddoppio prima con Ilicic e poi con Pinilla che da ottima posizione tira su Abbiati. Il Milan cerca di spingere ma lascia ancora una volta troppi spazi al contropiede avversario e al 57′ i siciliani si divorano letteralmente la rete del 2-0 con Darmian che non trova la porta sul passaggio filtrante di Pastore. Al 64′ si infortunia Pato che viene rilevato da Robinho. Passano due minuti e il Milan va vicino al pareggio con una grande conclusione di Flamini sulla quale si esalta Sirigu in tuffo. L’ingresso di Robinho da una scossa alla sua squadra che comincia a farsi vedere con più continuità nella trequarti avversaria. Al 73′ esce Pastore autore di una buona gara ed entra Miccoli. Il Milan cerca il tutto per tutto e al 79′ va di nuovo vicinissimo al gol con un colpo di testa sottomisura di Gattuso sul quale è ancora fenomenale Sirigu. I padroni di casa provano ad uscire dalla loro metà campo e all’82’ è proprio Miccoli ad avere la palla buona per chiudere definitvamente il match ma la sua conclusione è troppo centrale. Finale contrassegnato dalla stanchezza delle due squadre con il Milan che si allunga e cerca il passaggio filtrante per gli esterni senza rendersi particolarmente pericoloso. Al primo minuto di recupero il Palermo potrebbe chiudere i giochi in contropiede con Hernandez che solo davanti alla porta conclude al lato. Terminano i 4′ di recupero. Siciliani che tornano alla vittoria dopo 5 turni e Milan in piena crisi d’identità.

    Palermo (3-4-1-2): Sirigu; Muñoz, Goian, Migliaccio; Darmian, Bacinovic (Acquah), Nocerino, Ilicic, Balzaretti; Pastore (Miccoli), Pinilla (Hernandez). A disposizione: Benussi, Garcia, Andelkovic, Liverani,.

    Allenatore.: Cosmi.

    Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski (Antonini); Gattuso, Van Bommel (Boateng), Flamini; Seedorf; Pato (Robinho), Cassano. A disposizione: Amelia, Yepes, Bonera, Emanuelson.

    Allenatore.: Allegri

  • Serie A 30 Giornata: Palermo – Milan. Streaming e formazioni

    Formazioni PALERMO – MILAN (ore 20:45)

    PALERMO (3-4-1-2): Sirigu; Muñoz, Goian, Migliaccio; Darmian, Bacinovic, Nocerino, Balzaretti; Pastore; Ilicic, Pinilla.
    Panchina: Benussi, Andjelkovic, Garcia, Liverani, Kasami, Miccoli, Hernandez.
    Allenatore: Cosmi.
    MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Gattuso, Van Bommel, Flamini; Seedorf; Pato, Cassano.
    Panchina: Amelia, Yepes, Bonera, Emanuelson, Antonini, Boateng, Robinho.
    Allenatore: Allegri.

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  • Palermo – Milan: Le probabili formazioni. Spazio a Cassano – Pato

    Palermo – Milan: Le probabili formazioni. Spazio a Cassano – Pato

    Dopo il mezzo passo falso col Bari della settimana scorsa il Milan deve far ripartire la sua corsa scudetto contro un Palermo in piena crisi di risultati. I siciliani sono reduci da 5 sconfitte conosecutive (due nella nuova gestione Cosmi) e stasera devono sfoderare una grandissima prestazione per dare entusiasmo ad un ambiente che, a cominciare dal presidente Zamparini, sta manifestando segnali di sconforto e delusione. I rossoneri dopo l’eliminazione dalla Champions League possono concentrare tutte le energie nella cavalcata finale in campionato e vincendo stasera arriverebbero al derby della settimana prossima nelle migliori condizioni. Allegri cerca di mostrare la sicurezza che si addice ad una squadra in testa da tante giornate: “Siamo in testa al campionato da 20 giornate e dobbiamo fare di tutto per rimanerci. Abbiamo 5 punti di vantaggio che non sono pochi”

    FORMAZIONI – Orfano di Ibrahimovic, il tecnico toscano proporrà in avanti il tandem Cassano-Pato che verrà supportato da Seedorf, preferito a un Boateng ancora non in perfette condizioni. In difesa Jankulovksi favorito su Antonini per un posto da titolare. Per i siciliani ci dovrebbe essere Goian al centro della difesa a tre, completata da Munoz e Migliaccio. A centrocampo Darmian sarà l’esterno destro mentre in attacco spazio al trio composto da Pastore, Miccoli e il giovane uruguayano Hernandez

    Palermo (3-4-1-2): Sirigu; Munoz, Goian, Migliaccio; Darmian, Bacinovic, Nocerino, Balzaretti; Pastore; Hernandez, Miccoli. A disposizione: Benussi, Andelkovic, Liverani, Acquah, Kasami, Ilicic, Pinilla.

    Allenatore: Cosmi.

    Milan (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Jankulovski; Flamini, van Bommel, Gattuso; Seedorf; Cassano, Pato. A disposizione: Amelia, Antonini, Bonera, Yepes, Emanuelson, Boateng, Robinho.

    Allenatore: Allegri.

  • Milan a Palermo con Cassano e Boateng

    Milan a Palermo con Cassano e Boateng

    Appuntamento cruciale per il Milan sabato sera al Barbera contro il Palermo. I rossoneri dopo il passo falso contro il Bari a San Siro devono far risultato pieno per mantenere i cinque punti di distacco dall’Inter tenendosi a distanza di sicurezza in vista del derby.

    La settimana rossonera è stata caratterizzata dalla squalifica di Ibrahimovic e da qualche polemica nei confronti di Allegri reo di non aver letto lo stato fisico e mentale dello svedese e forse di non aver preparato bene il match contro i galletti.

    Senza Ibra il peso dell’attacco cade su Pato e sopratutto su Antonio Cassano che fino al momento si era limitato a qualche comparsata mettendosi al servizio dello svedese mentre adesso dovrà caricarsi il Milan sulle spalle. Allegri può gioire anche per l’ormai prossimo recupero di Zambrotta e Boateng, il ganhese dovrebbe dar riposo a Robinho giocando da trequartista con Van Bommel, Gattuso e Flamini a centrocampo.

    Nesta e Gattuso, in diffida dovranno star attenti a Palermo per non saltare il match dell’anno.

  • Zamparini: “Se perdiamo le prossime lascio”

    Zamparini: “Se perdiamo le prossime lascio”

    Maurizio Zamparini
    L’ha minacciato tante volte e per svariate ragioni, ma alla fine è sempre rimasto in sella, stavolta però il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini ha sbottato ed è sembrato convinto a lasciare la guida dei rosanero se con Milan e Catania dovessero arrivare due sconfitte.

    «Se perdo anche con Milan e Catania mi dimetto da presidente del Palermo: sarebbe un record, sette partite di fila non le ho mai perse, neanche cinque». «In quelle occasioni si fanno tentativi, non c’è sicurezza – ha aggiunto, rispondendo a una domanda sul recente cambio di allenatore – io stanotte ci pensavo se ho fatto bene…ma sono tentativi: se Cosmi vince è un tentativo riuscito, se Cosmi perde».

    Se Cosmi perde potrebbe essere la fine del patronato di Zamparini, almeno così pare. Certo gli appuntamenti che aspettano l’undici siciliano non sono dei più facili, già dal prossimo turno se la vedranno in casa con il Milan e se prima Il Barbera rappresentava una fortezza inespugnabile, dopo la pesante sconfitta con l’Udinese le certezze dei palermitani sono venute sempre meno. La causa del periodo nero del Palermo è anche difficile da individuare, ma si sa come sempre quando qualcosa non funziona a farne le spese sono sempre gli allenatori e il povero Delio Rossi ha pagato un prezzo forse troppo alto rispetto alle sue reali colpe. La squadra sembra svuotata e poco reattiva, Zamparini, accolla le colpe dell’insuccesso dei suoi, anche ai torti arbitrali subiti che ad onor del vero non sembrano poi così evidenti. Mancano ancora due partite per conoscere le sorti societarie dei rosanero e staremo a vedere se questa volta il presidente avrà intenzione di mantenere la promessa, qualora dovessero arrivare due sconfitte, soprattutto, quella nel derby una partita sempre molto sentita in terra sicula. Sono comunque certo che alla fine il presidente ci ripenserà e che questa sua esternazione potrebbe essere solo servita a spronare i suoi, per destarli da quel torpore in cui sembrano essere caduti da 5 partite a questa parte.

  • La moviola del lunedi, Parma e Palermo penalizzati

    La moviola del lunedi, Parma e Palermo penalizzati

    La 29 giornata di serie A riabilita Brighi autore di una prestazione sontuosa in Milan-Bari. L’arbitro di Cesena azzecca la partita perfetta annullando giustamente due gol al Milan viziati rispettivamente da un fuorigioco di Robinho e da un tocco di braccio di Ibrahimovic. Giusta anche l’espulsione dello svedese.

    Bergonzi in Cesena-Juventus applica un regolamento tutto suo graziando Buffon sul contatto da rigore con Parolo per poi sventolare il secondo giallo a Motta. Si chiama compensazione ma nel regolamento ufficiale non esiste.

    Lo sfogo di Aurelio De Laurentiis ha partorito un favore per il suo Napoli, il gol del pari di Hamsik è in netto fuorigioco e vizia forse una partita vinta poi con pieno merito. Questa volta è il Parma a sbroccare chi sa se assisteremo all’ennesima compensazione. Giusta l’espulsione di Galloppa da parte di Morganti che a conti fatti viene penalizzato dalla miopia del suo assistente Rosi.

    Il Palermo non ha ancora preso la grinta del suo nuovo allenatore ma pur giocando sotto ritmo e non con il piglio d’un tempo viene ancora una volta penalizzato dagli arbitri. Il gol del Genoa firmato da Floro Flores è viziato infatti da un doppio errore arbitrale, tocco di braccio di Rossi e posizione di fuorigioco di Palacio, male Romeo.

    Se la cava Tagliavento in un derby infuocatissimo, manca una punizione dal limite per la Roma e l’espulsione di Matuzalem per un pestone al volto ai danni di Totti. Era da annullare il gol di Benatia in Cagliari – Udinese ma la goleada finale dei friulani assolve in parte Banti.

  • Le pagelle di Genoa – Palermo 1-0: Delude Pastore

    Le pagelle di Genoa – Palermo 1-0: Delude Pastore

    GENOA

    Eduardo: 6 Il portiere portoghese dà finalmentre un po di sicurezza al reparto difensivo dopo le papere delle settimane precedenti.

    Marco Rossi: 6,5 Grande sostanza del mediano rossoblu. Sempre pronto a raddoppiare sugli avversari e a far ripartire la squadra.

    Palacio 7:  Semina scompiglio nella trequarti avversaria con un misto di corsa e tecnica individuale che lo rendono sempre pericoloso.

    Floro Flores 7: Segna la rete della vittoria e fa tanto lavoro prezioso in mezzo all’aria di rigore, regalando sponde oppure cercando la conclusione personale.

    PALERMO

    Sirigu 6: Partita luci e ombre per il portiere rosanero. Bravo a murare due volte Palacio e a disinnescare le punizioni di Veloso. Meno bene in uscita sulle palle alte

    Migliaccio 6,5: Anche schierato fuori ruolo svolge benissimo i compiti che gli vengo assegnati, risultando più volte decisivo nelle chiusure difensive.

    Pastore 5,5: Non riesce a trovare spazi nella metà campo avversaria e col passare dei minuti diventa sempre più demotivato. Una magia nella ripresa ma niente di più.

    Hernandez 5,5: Il giovane uruguayano prova a rendersi utile nella manovra d’attacco e va vicino al gol nella ripresa. Patisce il momento negativo di tutta la squadra.

    TABELLINO

    Genoa (4-4-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze, Criscito; Konko (26′st Rafinha), Veloso, Kucka, Rossi (38′st Chico); Palacio, Floro Flores (42′st Boselli). A disposizione: Scarpi, Moretti, Paloschi, Milanetto.

    Allenatore: Ballardini.

    Palermo (3-4-1-2): Sirigu; Munoz, Bovo, Migliaccio; Cassani (6′ Darmian), Nocerino, Bacinovic, Balzaretti; Pastore; Hernandez (36′st Pinilla), Miccoli (9′st Ilicic). A disposizione: Benussi, Acquah, Liverani, Andelkovic.

    Allenatore: Cosmi.

    Arbitro: Romeo

    Marcatori: 32′st Floro Flores

    Ammoniti: Dainelli (G), Bovo (P)

  • Genoa – Palermo 1-0: decide Floro Flores

    Genoa – Palermo 1-0: decide Floro Flores

    Nello scontro tra le due grandi deluse di questo campionato il Genoa si porta a casa una vittoria fondamentale sia per la classifica che per il morale contro un Palermo che appare sempre più privo di idee. Bravo Ballardini a costruire un centrocampo capace di pressare e ripartire nella prima parte del match e a costruire azioni pericolose nel proseguo della partita. Citazione per i monumentali Marco Rossi e Rodrigo Palacio, vere anime di questo Grifone.

    CALCIO D’INIZIO – Neanche il tempo di cominciare e Palacio si presenta subito davanti a Sirigu sfruttando la distrazione di Munoz, poi bravo a recuperare sul connazionale. Nei primi dieci minuti è il Palermo a sembrare più in palla con l’asse Miccoli-Pastore che sembra poter procurare qualche fastidio alla retroguardia genoana; ma il maggior possesso palla non produce vere e proprio occasioni da gol. Il Genoa attende e riparte, diventando pericoloso all’11’ quando Floro Flores ruba palla nella trequarti avversaria e serve sulla corsa Palacio che a tu per tu con Sirigu spara sul portiere avversario. Passano i minuti e il Genoa inizia ad avanzare il suo baricentro lasciando pochissimo spazio alle iniziative dei siciliani e ingabbiando Pastore a centrocampo, con il “Flaco” costretto ad arretrare e a defilarsi sulla destra. Il “Grifone” comincia un vero e proprio assedio nella metà campo rosanero, grazie alla reattività di Kucka e Veloso e al talento di Palacio, e ci provano dalla distanza ma è attento il portiere rosanero. Al 42′ è Criscito a mettere in crisi la difesa avversaria mettendo un bel pallone in mezzo dalla sinistra sul quale smanaccia Sirigu e poi spazza la difesa. Anche in ripartenza in Palermo non si rende pericoloso grazie anche al costante pressing operato da Marco Rossi. Finisce il primo tempo con più Genoa che Palermo.

    SECONDO TEMPO – Gli uomini di Cosmi provano a ripartire con più grinta nella seconda frazione e vanno vicini al gol del vantaggio con una bella iniziativa di Hernandez il cui sinistro termina fuori di pochissimo. Al 54′ esce Miccoli per Ilicic e lo sloveno sembra poter dare un pò di dinamismo in più alla manovra palermitana. Al 60′ arriva lo squillo di Pastore che impegna dalla distanza Eduardo. Ma la reazione siciliana termina qui con il Genoa che riprende il comando delle operazioni e ricomincia il forcing iniziato nel primo tempo con il Palermo che si vede solo in contropiede come al 75′ quando è ancora Ilicic a dare brillantezza alle ripartenze dei suoi, servendo al limite dell’aria Hernandez che spara alto.

    VANTAGGIO GENOA – Ma al 78′ sono i padroni di casa a trovare il meritato vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo (sul quale Darmian trova un’incredibile “auto-traversa”) il Genoa rimette palla nella mischia creatasi al limite dell’area, col pallone che dopo un rimpallo arriva a Palacio la cui conclusione viene murata da Sirigu ma sulla ribatutta è pronto Floro Flores a mettere in rete. Grosse contestazioni da parte di Cosmi per un tocco di mano di Rossi e per la posizione dubbia di Palacio.

    FINALE DI GARA – Dopo aver subito lo svantaggio il Palermo prova a reagire ed a farsi vedere più spesso dalle parti di Eduardo ma non riesce ad essere davvero pericoloso sino all’82’ quando Pastore trova finalmente una giocata degna del suo talento, bevendosi da solo tutta la difesa avversaria e smarcando Pinilla (subentrato un minuto prima ad Hernandez) il quale però spreca clamorosamente la palla del pareggio calciando alto da posizione ottimale. I rossoblù cercano di non chiudersi troppo e all’85 guadagnano una punizione dal limite grazie all’inesauribile Palacio, migliore dei suoi insieme a Marco Rossi. I siciliani cercano disperatamente il pareggio ma non riescono a superare la barricata eretta dai genoani nel finale. Dopo 4 minuti di recupero finisce il match: il Genoa si porta a casa tre meritati punti contro un Palermo sempre più lontano da quello che ad inizio stagione aveva entusiasmato stampa e tifosi.

    TABELLINO

    Genoa (4-4-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze, Criscito; Konko (26’st Rafinha), Veloso, Kucka, Rossi (38’st Chico); Palacio, Floro Flores (42’st Boselli). A disposizione: Scarpi, Moretti, Paloschi, Milanetto.

    Allenatore: Ballardini.

    Palermo (3-4-1-2): Sirigu; Munoz, Bovo, Migliaccio; Cassani (6′ Darmian), Nocerino, Bacinovic, Balzaretti; Pastore; Hernandez (36’st Pinilla), Miccoli (9’st Ilicic). A disposizione: Benussi, Acquah, Liverani, Andelkovic.

    Allenatore: Cosmi.

    Arbitro: Romeo

    Marcatori: 32’st Floro Flores

    Ammoniti: Dainelli (G), Bovo (P)

  • Serie A 29 Giornata: Genoa – Palermo. Streaming e formazioni

    Formazioni GENOA – PALERMO (ore 15:00)

    GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze, Criscito; Rafinha, Veloso, Kucka, M.Rossi; Floro Flores, Palacio.
    Panchina: Scarpi, Chico, Moretti, Antonelli, Konko, Paloschi, Boselli.
    Allenatore: Ballardini.
    PALERMO (3-5-2): Sirigu; Munoz, Bovo, Migliaccio; Cassani, Nocerino, Bacinovic, Balzaretti; Pastore; Miccoli, Hernandez.
    Panchina: Benussi, Darmian, Andelkovic, Kasami, Liverani, Ilicic, Pinilla.
    Allenatore: Cosmi

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