Tag: palermo

  • Ufficiale, Zamparini esonera Cosmi torna Delio Rossi

    Ufficiale, Zamparini esonera Cosmi torna Delio Rossi

    Come anticipato nel pomeriggio Zamparini ha deciso di sollevare dall’incarico Serse Cosmi dopo la mesta prestazione del Palermo al Massimino nel derby di Sicilia.

    Richiamato in panchina Delio Rossi sollevato dall’incarico un mese fa dopo la disfatta del Palermo al Barbera contro l’Udinese. I rapporti tra il vulcanico presidente rosanero e Rossi non sono mai stati idilliaci e per la schiettezza di quest’ultimo e il rigore morale non è escluso che rifiuti.

  • Il Parma esonera Marino, Delio Rossi torna a Palermo

    Il Parma esonera Marino, Delio Rossi torna a Palermo

    “E’ stata una decisione molto difficile, ma a nostro avviso necessaria. Dovevamo responsabilizzare la squadra, volevamo evitare ulteriori alibi. Per il sostituto non c’è fretta, dobbiamo decidere con calma”

    Con queste parole il ds Leonardi annuncia l’esonero di Pasquale Marino dopo la cocente sconfitta del Parma al Tardini contro il quasi retrocesso Bari. Non ci sono ancora indiscrezioni sul possibile successore anche se la ricerca di Leonardi “più che un motivatore serve qualcuno che responsabilizzi” lascia propendere verso un uomo di esperienza.

    Anche Zamparini dopo l’ennesima debacle del Palermo a Catania ha annunciato di poter richiamare Delio Rossi sulla panchina rosanero, anche se non è escluso che l’allenatore rifiuti.

  • Palermo, il giocattolo si è rotto. Poker del Catania

    Palermo, il giocattolo si è rotto. Poker del Catania

    Il derby di Sicilia arride al Catania di Simeone. Gli etnei in un Massimino stracolmo surclassano il malcapitato Palermo facendo un passo importante verso la salvezza. Per i rosanero, illusi dalla vittoria contro il Milan, è la sesta sconfitta in sette partita e la netta convinzione che le astruse decisioni del vulcanico Zamparini hanno contribuito a romper lo splendido giocattolo di qualche mese fa.

    Se con Delio Rossi il Palermo aveva si qualche problema in difesa ma un attacco super, con Serse Cosmi anche gli avanti iniziano a trovare difficoltà e oltretutto fanno discutere le scelte di non utilizzare Pastore e Miccoli.

    Il primo tempo è noioso con le due squadre timorose e chiuse a difender lo 0-0. Nella ripresa è tutt’altra musica, una sciagurata topica di Balzaretti beffa Sirigu facendo esplodere il Massimino. Il Palermo perde la testa e il Catania dilaga, Bergessio decide finalmente di diventar protagonista superando l’incolpevole, questa volta, Sirigu su assist di Ricchiuti. Ledesma, appena entrato, sigla il 3-0; Pesce realizza il poker con un pallonetto che sorvola Sirigu.

  • Catania – Palermo: lo scudetto della Sicilia

    Catania – Palermo: lo scudetto della Sicilia

    Non solo derby al vertice della classifica fra Milan ed Inter: il ricco programma della trentunesima giornata di serie A prevede anche il derby siciliano fra Catania e Palermo, al Massimino.

    Gli ingredienti per un grande spettacolo ci sono tutti: le previsioni di una giornata di sole, con clima quasi estivo, una ritrovata cornice di pubblico, con il ritorno dei tifosi rosanero a Catania per la prima volta dopo gli scontri del 2007, le motivazioni delle due squadre in campo, con diverse finalità ma con un unico obiettivo, i tre punti.

    Il Palermo vuole delle conferme, per testare se il cambio in panchina voluto da Zamparini sia stato veramente una mossa giusta. I segnali dell’ultimo match giocato, la vittoria al Barbera con il Milan, appaiono più che incoraggianti, ma il derby è sempre una partita a sè, che può riservare risvolti imprevedibili.

    Un protagonista di assoluto rilievo, in casa Palermitana, sarà il fantasista Javier Pastore, che così si è espresso, non nascondendo la grande voglia di vincere, per la classifica e per il predominio dell’isola: “Quella di domenica sarà una partita molto importante. Dobbiamo affrontarla con molta concentrazione. L’anno scorso a Catania abbiamo sbagliato qualcosa e credo che questa volta non possiamo permetterci di sbagliare. Dobbiamo vincere, perchè è troppo importante per la città e per questo nostro momento che non è tanto buono“.

    Ed, in merito alla vittoria dell’andata, Pastore aggiunge un personale auspicio: “La vittoria dell’andata? La ricordo benissimo e spero che la partita di domenica sia uguale a quella dell’andata“.

    L’allenatore, Serse Cosmi, ha preparato meticolosamente la partita, consapevole di quanto un derby possa essere sentito dai tifosi. A tal proposito, in conferenza stampa, ha affermato di aver percepito dall’ambiente circostante l’importanza del match, paragonabile per la piazza Palermitana alla vittoria di uno Scudetto: “Non ho incontrato un paio di tifosi che mi hanno chiesto la vittoria. Ho incontrato tantissimi tifosi che me lo hanno chiesto. La gente vuole assolutamente questo risultato in quanto a questa partita viene dato un valore diverso. Tutti mi hanno fatto questa domanda, ma con serenità, sottolineando come rappresenti quasi uno Scudetto. Credo che sia non legittimo, ma naturale per la gente rosanero tener tanto a questo derby”.

    In merito alla formazione da schierare in campo, Cosmi non nasconde le carte, parlando del’importanza del ruolo di Miccoli nel suo 3-5-1-1 ed elogiandone le qualità:Miccoli centravanti nel 3-5-1-1? Solo in Italia pensiamo che il centravanti debba essere un attaccante grande e possente, basta guardare il Barcellona. Io impazzivo quando lo allenavo le prime volte, perché volevo che facesse altro. Lui si muoveva da prima punta anche quando volevo che facesse altro. Non e’ facile trovarlo in quanto lui ha una maniera sofisticata di muoversi, ma se lo trovi la palla la mette giu’ in qualsiasi modo possibile ed immaginabile”.

    Per quanto riguarda il capitolo infortuni, una buona ed una cattiva notizia. La prima riguarda il recupero di Pinilla, tornato acciaccato dagli impegni con la Nazionale, ma recuperato in extremis, garantendo abbondanza nel reparto d’attacco. “Pinilla è a disposizione, e sicuramente l’attacco è il reparto in cui ho più possibilità di scelta e sicuramente dovrò prendere delle scelte, alcune anche dolorose, dato che c’è abbondanza” . La cattiva notizia, invece, riguarda l’assenza dello sloveno Ilicic a centrocampo, per un infortunio muscolare riportato il Nazionale. Al suo posto, Cosmi sembra intenzionato a schierare Migliaccio: “Migliaccio a centrocampo? È una situazione che ho provato. Il tutto e’ legato anche all’assenza di Ilicic. In quel ruolo di interno lo vedo molto bene, con il Milan ha anche fatto una grande prestazione, quindi questo infortunio non ci voleva. Migliaccio in questo contesto può tornare a fare il suo ruolo”.

    Infine, un pensiero generale sul derby, e sull’importanza del fattore psicologico: ” Una partita è segnata da tanti altri fattori ma se entriamo in campo con la giusta mentalità possiamo far risultato”.

    In casa Catania, l’allenatore Diego Simeone (che con tutta probabilità potrebbe essere riconfermato per il prossimo anno) in settimana ha provato diverse opzioni tattiche, ma sembra probabile la presenza in campo della coppia d’attacco Lopez Bergessio supportati dal trequartista Ricchiuti, con Andujar in porta, Alvarez, Silvestre, Spolli, Marchese in difesa e Schelotto, Carboni e Lodi a centrocampo.

    La voglia di vincere il derby è fortissima anche in casa rossazzurra, anche in relazione alla salvezza. Obiettivo che il Catania non vuol nascondere, esprimendolo tramite le parole del direttore generale Lo Monaco: ” Vincere significherebbe mettere una seria ipoteca sulla salvezza. Proclami dal Palermo? Hanno voglia di conquistare i 3 punti, mi sorprenderebbe il contrario. Le nostre motivazioni sono al massimo. Il Palermo ha ormai poco da chiedere al campionato, mentre noi abbiamo ancora un obiettivo molto importante da raggiungere”.

  • Derby siciliano: ritornano i tifosi del Palermo a Catania. Infortunio Pinilla, dubbi per Ilicic

    Derby siciliano: ritornano i tifosi del Palermo a Catania. Infortunio Pinilla, dubbi per Ilicic

    I Derby, è noto, sono una partita a sè, esulano dalle logiche e dalle previsioni, senza possibilità di pronostico. Il derby siculo numero 80 della storia, Catania – Palermo, non sfugge alla classificazione di partita ad alta tensione. Gli spunti d’interesse sono molteplici: il Palermo vuol proseguire la sua fase di ripresa, completando il rilancio della gestione Cosmi, dopo l’exploit della precedente giornata contro la capolista Milan; il Catania, invece, è alla ricerca di preziosi “punti tranquillità“, che lo possano allontanare dalle zone calde della bassa classifica. 

    Ci si augura, però, che l’importanza del match generi solo una positiva tensione agonistica, e che l’incontro possa disputarsi all’insegna della correttezza sugli spalti, soprattutto in occasione della riapertura del Massimino ai tifosi palermitani, dopo i folli scontri del 2007 che portarono alla morte dell’ispettore di polizia Filippo Raciti.

    Dalle tifoserie ci si aspetta, dunque, una reale prova di maturità, ed un’ulteriore conferma dei buoni segnali registrati in occasione della gara di andata a Palermo, quando -con la presenza dei Catanesi al Barbera – non si riscontrò alcuna problematica di ordine pubblico: d’altronde, come recitavano alcuni striscioni “Non ci può essere derby senza rivali!”.

    Che sia una partita corretta sugli spalti è – fra gli altri – anche l’auspicio del patron del Palermo, Maurizio Zamparini: ”Spero sia una partita di calcio, un evento sportivo con la giusta rivalità ma all’insegna della correttezza; mi auguro che la violenza sia lontanissima dal Massimino. Chi è favorito? Dico 60% Catania, il fattore campo è molto importante in queste sfide. Tra i rossoazzurri non temo nessuno in particolare, quello che mi inquieta è la loro voglia di combattere. Noi tecnicamente siamo una buona squadra. Se scenderemo in campo con la loro stessa determinazione avremo grandi possibilità di ottenere un risultato positivo”.

    In casa rosanero, l’allenatore Serse Cosmi sta preparando meticolosamente la sfida, anche se costretto a ranghi ridotti fino ad oggi. Da domani, avrà a disposizione tutti i Nazionali, ma dovrà monitorare la situazione infortuni.

    Mauricio Pinilla, durante un allenamento con la sua nazionale cilena, ha riportato una lesione di primo grado al vasto mediale della coscia sinistra, che – con grande probabilità – lo costringerà a saltare il derby di domenica.

    Apprensione, inoltre, per le condizioni dello sloveno Ilicic, uscito solo dopo 30 minuti di gioco della partita di ieri fra Irlanda del Nord e Slovenia, terminata 0-0, valida per le qualificazioni ad Euro 2012 del gruppo C (quello dell’Italia). Lo staff medico palermitano attende il rientro del giocatore per svolgere gli esami di controllo, anche se dalle dichiarazioni del procuratore di Ilicic, è trapelato un po’ di ottimismo: “Ho sentito Josip ieri e mi ha confidato che, fin dall’inizio dell’incontro, aveva avvertito una fitta alla parte posteriore della coscia, che non gli aveva impedito comunque di proseguire la sua partita. Successivamente però nel corso del match si è ripresentato il dolore e il ragazzo ha optato per richiedere il cambio per evitare ulteriori possibili complicazioni. Peccato perché ho visto la partita ed era partito molto bene sfiorando la rete in un paio di occasioni”.

    Buone notizie, invece, per Migliaccio, Cassani e Miccoli, che nell’allenamento pomeridiano delle 15 (a porte chiuse), si alleneranno in gruppo, avendo recuperato completamente dai rispettivi infortuni.

    In casa Catania, buone notizie per l’allenatore Diego Simeone da Izco e Biagianti, tornati ad allenarsi in gruppo dopo una lunga assenza, così come in via di miglioramento sono le condizioni di Capuano, Martinho e Sciacca, che hanno svolto ieri una seduta differenziata.

    Intanto, è partita forte la prevendita per il match, con cinquemila tagliandi venduti in soli due giorni: si preannuncia il record stagionale di presenze al Massimino di Catania. I tifosi etnei, forse, sperano nel precedente positivo dello scorso anno, quando – esattamente nella stessa data, il 3 Aprile – il Catania vinse per 2 a 0 con doppietta dell’argentino Maxi Lopez, nel giorno del compleanno dell’attaccante rossoazzurro.

  • Scomesse: Milan favorito per la Coppa Italia

    Scomesse: Milan favorito per la Coppa Italia

    Sono state ufficializzate le date per le semifinali della Tim Cup, (ex Coppa Italia) con la sfida eterna in questa competizione, tra Roma – Inter in programma il 19 aprile mentre dall’altra parte del tabellone, si affronteranno invece il 20 di Aprile, il Milan di Allegri contro il Palermo di Cosmi, per una sfida che potrà avere il sapore della vendetta per i rossoneri (battuti in campionato al Barbera per 1 a 0 dai rosanero).

    Già pronte anche le immancabili quote dei bookmaker. La prima semifinale si terrà allo stadio Olimpico, nella tana dei  giallorossi. Calcolando il fattore casa, i lupacchiotti partono favoriti a 2,25, il pari si gioca a 3,25, mentre il successo dei nerazzurri vale 2,80. Nonostante questo vantaggio iniziale l’Inter è però favorita sulla Roma per il passaggio del turno: quota 1,60 per l’Inter in finale, mentre i giallorossi si giocano a 2,20.

    Milan e Palermo giocano la partita di andata a San Siro. Le quote danno un Milan vincente per la prima sfida con il segno 1 quotato – con fonte Agicos – a 1,50, contro il successo dei siciliani a 5,00. Non cambia stavolta il pronostico con la scommessa per il passaggio del turno, dove i rossoneri sono i  favorito a 1,50, mentre il Palermo è quotato a 2,50.

    Volendo invece fare un discorso sull’ipotetica vincente della Coppa, c’è molto più equilibrio. L’ago della bilancia cade sul Milan, con una schedina rossonera che gode della maggiore fiducia per il successo. I rossoneri si giocano a quota 3,00, ma Inter e Roma (rispettivamente a quota 3,50 e 3,75) non sono poi così lontane nelle quote. Meno chance per il Palermo, offerto a 5,50.

    (Fonte: Asca)

  • Coppa Italia, le date delle semifinali. L’Inter a Roma il 19 aprile

    Coppa Italia, le date delle semifinali. L’Inter a Roma il 19 aprile

    La Lega Calcio ha reso noto le date delle semifinali di Coppa Italia che vedono ancora in corsa i detentori del titolo dell’Inter, il Milan, la Roma e il Palermo. La prima semifinale si giocherà allo stadio Olimpico tra Roma e Inter il 19 aprile alla quale seguirà il giorno seguente lo scontro a San Siro tra Milan e Palermo. Gare di ritorno a campi invertiti il 10 maggio per Palermo – Milan e l’11 dello stesso mese per Inter – Roma.

    Il programma delle semifinali

    Andata
    ROMA – INTER
    (martedì 19 aprile ore 20:45 diretta su Rai 1)
    MILAN – PALERMO (mercoledì 20 aprile ore 20:45 diretta su Rai 1)

    Ritorno
    PALERMO – MILAN (martedì 10 maggio ore 20:45 diretta su Rai 1)
    INTER – ROMA (mercoledì 11 maggio ore 20:45 diretta su Rai 1)

  • “Balzaretti andrà al Milan” lo scoop di Zaccardo

    “Balzaretti andrà al Milan” lo scoop di Zaccardo

    Già in passato si era dilettato a dare qualche scoop di mercato senza successo a dire il vero, adesso Zaccardo, protagonista domenica scorsa con un gol importantissimo per il suo Parma ci riprova annunciando il passaggio di Federico Balzaretti al Milan.

    L’ex giocatore bianconero è senza ombra di dubbio uno de migliori terzini sinistri del nostro campionato e se a questo si associa che i rossoneri sono da tempo alla ricerca di un tassello importante per quel ruolo i giochi sembrano fatti. Zaccardo svela l’accordo ai microfoni di sky Sport“Federico Balzaretti andrà al Milan, l’ho sentito da un amico in comune”.

    Sul suo futuro il difensore campione di Germania con il Wolfsburg si dimostra meno sicuro “Non so ancora cosa farò, potrei chiudere la carriera con i ducali, ma anche fare il salto di qualità a giugno, in squadre che fanno la Champions League, per me sarebbe un sogno disputare questa competizione. Parlerò con la società e valuteremo tutto. Ora però pensiamo alla salvezza”

  • Serie A, i numeri della 30 Giornata: l’Inter riapre il campionato

    Serie A, i numeri della 30 Giornata: l’Inter riapre il campionato

    Solo una rete in meno segnata rispetto ad una settimana fa, 21, nella 30esima giornata di Serie A. E’ in atto un vero e proprio suicidio del Milan che in queste ultime giornate sta dilapidando un vantaggio consistente accumulato durante gran parte del campionato sull’Inter quando era in netta difficoltà. I rossoneri vanno ko a Palermo nell’anticipo serale mentre i cugini superano il Lecce 1-0 grazie alla rete, contestata e irregolare secondo qualcuno, di Pazzini che porta i nerazzurri a -2 dalla vetta proprio a ridosso del derby  della prossima giornata di sabato 2 aprile, subito dopo la sosta per le nazionali, che potrebbe segnare il definitivo sorpasso in classifica ai danni del Diavolo dopo una lunga “Remuntada”.

    Nel posticipo domenicale Cavani torna a fare il Cavani e trascina a suon di doppietta il Napoli (2-1 sul Cagliari). L’attaccante uruguagio sale a quota 22 reti in campionato eguagliando il record riguardante il club azzurro di gol in un singolo campionato detenuto da Antonio Vojak che realizzò altrettante reti nella stagione ’32-’33, un primato condiviso destinato a crollare quanto prima visto che Cavani ha ancora a disposizione 8 gare per arrotondare il suo bottino di reti. Ma per il Napoli la vittoria sui sardi ha un sapore particolare perchè consente al gruppo guidato da Mazzarri di rientrare a pieno titolo nella corsa scudetto, ora distante solo 3 punti, cercando di approfittare dell’imminente derby della Madonnina.

    Al momento non esiste squadra che possa fermare l’Udinese. La splendida favola che stanno vivendo Di Natale e soci ha dell’incredibile, condannata da qualcuno troppo frettolosamente ad inizio stagione come una delle maggiori indiziate alla retrocessione, i friulani ora sono in piena zona Champions e, se vogliamo, sono in lotta anche per il tricolore. Sarà anche un sogno ma non svegliateli! La squadra di Guidolin confeziona la quarta vittoria consecutiva, la decima nelle ultime tredici gare, battendo a domicilio il Catania anche non esprimendosi al meglio. Volete sapere da quanto tempo non perde? 19 dicembre 2010, Lazio – Udinese 3-2.

    Agganciata al treno Champions rimane la Lazio che sabato pomeriggio aveva liquidato con un gol di Zarate il Cesena. Vittoria importante e che arriva a sette giorni di distanza dalla sconfitta del derby che era costata alla truppa di Reja la contestazione dei tifosi biancocelesti nonostante l’ottimo campionato della squadra laziale. Poco più in giù, a 4 punti di distanza la Roma che non riesce a sbancare Firenze nonostante un superbo Totti: il capitano giallorosso sigla una doppietta che però non basta per battere la Fiorentina di Mihajlovic che sta trovando, partita dopo partita, una migliore concentrazione di squadra.

    C’è voluta una prodezza, l’ennesima, di Alessandro Del Piero per far ritrovare alla Juventus un barlume di luce nell’oscurità più assoluta nella quale era/è caduta la squadra di Del Neri. I bianconeri, che continuano a non convincere sotto il profilo del gioco, fanno 2-1 con il Brescia (a segno anche Krasic) e alimentano le loro speranze di Europa League.

    Infine chiudiamo con il pareggio tra Bologna e Genoa (1-1) che si dividono la posta in palio e gli scontri salvezza Bari – Chievo, terminata 2-1 in favore dei clivensi, e Sampdoria – Parma conclusa 1-0 per i ducali con gol decisivo di Zaccardo che fa piombare i blucerchiati ai margini della zona retrocessione.

    Settimana prossima c’è la sosta per le nazionali con l’Italia che affronterà prima la Slovenia a Lubiana nell’impegno valido per le qualificazioni ad Euro 2012 e dopo l’Ucraina a Kiev in amichevole. Poi la giornata decisiva con il derby rossonerazzurro tra Milan e Inter, nel quale ci si giocherà il 90% dello scudetto.

    Risultati e marcatori 30 Giornata Serie A

    BARI – CHIEVO 1-2
    38′ Pellissier (C), 41′ rig Ghezzal (B), 51′ Moscardelli (C)
    BOLOGNA – GENOA 1-1
    27′ Di Vaio (B), 42′ Dainelli (G)
    FIORENTINA – ROMA 2-2
    22′ Mutu (F), 27′ rig Totti (R), 34′ Gamberini (F), 53′ Totti (R)
    INTER – LECCE 1-0
    54′ Pazzini
    JUVENTUS – BRESCIA 2-1
    23′ Krasic (J), 42′ Eder (B), 68′ Del Piero (J)
    LAZIO – CESENA 1-0
    2′ Zarate
    NAPOLI – CAGLIARI 2-1
    49′ rig Cavani (N), 56′ Acquafresca (C), 61′ Cavani (N)
    PALERMO – MILAN 1-0
    10′ Goian
    SAMPDORIA – PARMA 0-1
    66′ Zaccardo
    UDINESE – CATANIA 2-0
    21′ Inler, 74′ rig Di Natale

    Classifica

    1. MILAN 62 30
    2. INTER 60 30
    3. NAPOLI 59 30
    4. UDINESE 56 30
    5. LAZIO 54 30
    6. ROMA 50 30
    7. JUVENTUS 45 30
    8. PALERMO 43 30
    9. FIORENTINA 41 30
    10. BOLOGNA (-3) 40 30
    11. CAGLIARI 39 30
    12. GENOA 39 30
    13. CHIEVO 35 30
    14. PARMA 32 30
    15. CATANIA 32 30
    16. SAMPDORIA 31 30
    17. CESENA 29 30
    18. LECCE 28 30
    19. BRESCIA 26 30
    20. BARI 17 30

    Prossimo turno 2-3 aprile 2011

    BRESCIA – BOLOGNA
    CATANIA – PALERMO
    CESENA – FIORENTINA
    CHIEVO – SAMPDORIA
    GENOA – CAGLIARI
    LECCE – UDINESE
    MILAN – INTER
    NAPOLI – LAZIO
    PARMA – BARI
    ROMA – JUVENTUS

    Classifica marcatori

    25 Di Natale (Udinese)
    22 Cavani (Napoli)
    19 Eto’o (Inter)
    18 Di Vaio (Bologna)
    16 Matri (Juventus)
    14 Ibrahimovic (Milan)
    12 Pazzini (Inter), Sanchez (Udinese)
    11 Pato (Milan)
    10 Borriello (Roma), Gilardino (Fiorentina), Pastore (Palermo), Pellissier (Chievo), Robinho (Milan)
    9 Crespo (Parma), Hamsik (Napoli), Quagliarella (Juventus), Totti (Roma)
    8 Caracciolo (Brescia), Ilicic (Palermo), Vucinic (Roma)
    7 Hernanes (Lazio), Maxi Lopez (Catania), Miccoli (Palermo)

  • Highlights Palermo – Milan 1-0

    Highlights Palermo – Milan 1-0

    Brutto ko del Milan a Palermo che offre un assist irripetibile e irrinunciabile ai cugini dell’Inter impegnati domani a San Siro contro il Lecce per riaprire ufficialmente il campionato. I rossoneri, orfani di Ibrahimovic, devono arrendersi alla squadra siciliana che torna al successo dopo 5 ko di fila grazie alla rete di Goian al 10′.

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