La 31ma giornata di Serie B andata in scena ieri sera nel turno infrasettimanale ha visto sorridere il Palermo. La squadra di Iachini nonostante sia stata fermata in casa sul pareggio dal Siena, vantaggio ospite di Rosseti al 20° e pareggio immediato di Lafferty al 27°, ha visto allungarsi il proprio vantaggio in classifica su un Empoli sconfitto sul campo del Varese.
Gli azzurri toscani cadono a Varese a causa del gol di Oduamadi al 59° ed adesso più che guardare ai rosanero capoclassifica devono pensare a voltarsi indietro dove stanno giungendo a grande velocità sia il Trapani che il Crotone, entrambi vincenti per 1-0 in trasferta rispettivamente sui campi di Spezia, gol di Pirrone, e Lanciano, rete decisiva del giovane talento in prestito dalla Fiorentina Bernardeschi.
In zona play-off il Pescara di Serse Cosmi grazie al successo per 2-0 maturato sul campo di una diretta concorrente come il Latina, si avvicina al 8° posto occupato dall’Avellino che in questo turno, nonostante l’iniziale vantaggio di Arini, non è riuscito a superare il Carpi che infatti ha trovato il pareggio con Mbakogu nel recupero del primo tempo.
Sempre per quanto riguarda i play-off rallenta anche il Cesena che a Bari chiude il match sul pareggio a reti bianche.
In coda successo importante per il Brescia che con il gol di Zambelli espugna il campo del Cittadella e prova a mettersi in zone più sicure.
Il Novara non sfrutta il match interno con la Ternana e con Sansovini rimonta, dopo solo un minuto, il vantaggio ospite di Gavazzi ma non riesce a conquistare i 3 punti rimanendo così in zona Play-out.
L’orgoglio permette alla Reggina di strappare un punto in pieno recupero contro il Modena, il gol di Barillà infatti arriva al 92° dopo che gli ospiti, con la doppietta di Granoche, avevano ribaltato l’iniziale vantaggio reggino di Dumitru. Per la squadra dello stretto la situazione salvezza rimane ancora complicata.
Situazione disperata invece per la Juve Stabia che non riesce a sconfiggere il Padova ed incassa solo un punto, la zona play-out dista adesso 13 punti a 11 gare dal termine.
La 30° giornata del campionato di Serie B regala conferme e sorprese. Le conferme, quelle di Palermo ed Empoli, che vincono e si avvicinano ancora alla promozione diretta. In zona play-off arriva la seconda sconfitta di fila per il Latina che era terzo appena tre giornate fa. Ne approfittano Lanciano (1-1 a Terni), Cesena (1-0 sulla Juve Stabia), Trapani (1-1 a Varese), Crotone (0-0 col Bari) e il Siena, che batte 1-0 l’Avellino (anche gli irpini non stanno vivendo un periodo eccezionale) e si porta a 45 punti che, senza penalizzazione, vorrebbero dire secondo posto. Proprio per colpa dei punti di penalità l’anno scorso i bianconeri dovettero retrocedere e, quest’anno, si rischia di rovinare un’altra stagione. In chiave salvezza, importanti le vittorie di Novara e Cittadella. Al contrario, Padova e Reggina incassano 4 gol a testa e si portano rispettivamente a -10 e -11 dalla zona salvezza. Fanalino di coda rimane la Juve Stabia, che ormai sembra destinata alla retrocessione: la salvezza è distante 22 punti e la zona play-out “solo” 19. Non c’è molto tempo per i campani, che hanno 36 punti a disposizione ancora per provare il miracolo. Stesso discorso per Padova e Reggina che hanno comunque più possibilità.
Ad oggi Palermo ed Empoli andrebbero in Serie A; Lanciano, Cesena, Trapani, Crotone, Siena e Latina si affrontarebbero nei play-off; Novara e Cittadella giocherebbero i play-out e infine Padova, Reggina e Juve Stabia retrocederebbero direttamente.
Prosegue la marcia del Palermo verso la Serie A, tutto bene contro il Bari anche se il punto decisivo del match è arrivato solo a fine partita con Dybala. (altro…)
Nella 26esima giornata di Serie B come previsto il Palermo, nel posticipo delle 18:00 delle partite di ieri, cerca subito di instradare il match in suo favore. (altro…)
Tra venerdì e lunedì si è giocata la 23° giornata di Serie B, Palermo sempre in vetta e Juve Stabia sempre più sola nella parte bassa della classifica.
AVELLINO-LATINA
Pareggio tra Avellino e Latina. Ad inizio gara, le squadre si studiano e fanno fatica a creare gioco, ed il primo tempo si chiude a reti inviolate. Nella ripresa, il gioco prende vita, al 55° palo di Castaldo, al 60° Zappacosta batte una bella punizione dal limite, Iacobucci sfiora e palla alta di un soffio sopra la traversa. Nel capovolgimento di fronte passa in vantaggio il Latina, Ristovski batte il calcio d’ angolo, serve Cottafava che di testa insacca alle spalle di Terraciano. Gli irpini però non mollano e trovano il pareggio nel finale, al 91° Biancolino serve con un’ imbucata perfetta Ciano, che a tu per tu con il portiere non perdona e chiude la partita sul risultato di 1-1.
SPEZIA-JUVE STABIA Match dominato dai padroni di casa, che non riescono però a conquistare i tre punti, anzi al 13° minuto passano in svantaggio, Falco trasforma una punizione in magia, con un sinistro preciso che si infila alle spalle di Leali dopo aver colpito la traversa.
Lo Spezia però non ci sa a perdere e reagisce subito, continuando a pressare fino alla fine del tempo. Nella ripresa poi le Aquile attuano un forcing estenuante che porta buoni frutti, al 55° infatti si procurano un rigore che Ferrari trasforma, dopo essere stato atterrato in area da Lanzaro.
PESCARA-TRAPANI Il Trapani non si ferma e vince anche a Pescara, dominando fin dai primi minuti, ma non c’è molto da annotare, se non al 38° quando il Pescara resta in 10 per l’espulsione di Rizzo (doppia ammonizione).
Gli uomini di Marino però, continuano a tenere testa agli ospiti, nonostante l’ inferiorità numerica, almeno fino al 54° quando Iunco innesca un’ azione di contropiede e Gambino evitato il fuorigioco batte Belardi in diagonale.
BRESCIA-BARI
Brescia subito vicino al vantaggio, con Grossi, ma alla mezz’ ora è il Bari a passare in vantaggio, dopo il salvataggio su Guarna, Cragno nulla può sulla scivolata di Sciaudone, 1-0 Bari.
Dopo la pausa il Brescia cambia le sorti della partita, Guarna anticipa Corvia in area che cade dopo il contatto con il portiere, Di Paolo concede il rigore e Sodihna trasforma, 1-1.
Poco prima della fine, all’ 84° il Brescia fa sua la partita, Saba si conquista un altro calcio di rigore atterrato in area da Calderoni, è lo stesso centrocampista ad incaricarsi della battuta e a spiazzare Guarna dal dischetto per il goal del definitivo 2-1.
REGGINA-LANCIANO
Campo in pessime condizioni a Reggio, a causa della pioggia incessante. Tra Reggina e Lanciano, partono meglio gli ospiti, ma il primo tempo va via con poche emozioni. La ripresa invece è più emozionante, e al 65° arriva il goal di Barillà, cross dalla sinistra di Di Michele, il centrocampista reggino salta tutto solo in area e fulmina Sepe con un colpo di testa angolato.
PADOVA-CARPI Grande vittoria del Carpi sul Padova. Nei primi minuti di gioco, sono i veneti a passare all’ attacco, ma non riescono ad intavolare nessun occasione importante, gli emiliani restano sulla difensiva e attendono l’ avversario.
Al 43° la svolta, Ardemagni viene atterrato in area da Di Matteo e Sgrigna non sbaglia dal dischetto, dopo molte settimane a secco di goal. I bianco scudati reagiscono immediatamente e sul ribaltamento di fronte, lo stesso Di Matteo conquista un penalty atterrato da Pesoli in area di rigore, Musacci ristabilisce la parità dal dischetto.
Al rientro dagli spogliatoi, il Carpi è inarrestabile, al 48° conquista un altro calcio di rigore, Gagliolo atterra Rocchi, ma questa volta Colombi non si fa sorprendere da Musacci e salva la sua porta.
Passano cinque minuti e il Carpi trova il goal, su azione, Pasciuti si inserisce bene, viene servito da Concas, entra in area e fa il tunnel a Mazzoni, segnando il suo primo goal in Serie B.
Al 71° arriva anche il terzo goal del Carpi con Lollo e al 79° lo stesso Lollo lancia Ardemagni che a tu per tu con il portiere segna il suo primo goal con la maglia emiliana e il quarto goal per il Carpi in questa partita.
SIENA-NOVARA Il Novara sembra poter prendere il sopravvento, partendo meglio, ma è Rosina che al 25°, dribbla tre avversari, entra in area e lascia partire un destro rasoterra sul quale Kosicky non può nulla. Nel secondo tempo, la partita riprende esattamente come nel primo, i piemontesi provano ad acciuffare il pareggio, ma è il Siena a vincere grazie al gol capolavoro di Rosina.
TERNANA-CITTADELLA La Ternana torna a vincere e a farne le spese è il Cittadella. Al 20° corner di Zito e Litteri svetta su tutti, insaccando di testa alle spalle di Colombo. Il Cittadella non riesce a reagire e dopo aver rischiato il doppio svantaggio, resta in dieci per l’ espulsione di Colombo per un fallo da ultimo uomo su Antenucci.
Al 41° è lo stesso Antenucci a mettere il sigillo sulla partita, si va negli spogliatoi sul 2-0 in favore dei padroni di casa.
Al rientro dagli spogliatoi, la Ternana gestisce il vantaggio, e il Cittadella cerca disperatamente il goal e lo trova accorciando le distanze con Perez, dopo una sponda di Coralli.
MODENA-VARESE Vittoria travolgente del Modena contro il Varese che conquista tre punti importantissimi in chiave salvezza. Al Braglia la partita entra subito nel vivo, con i padroni di casa che si fanno subito pericolosi, il primo goal arriva al 26°, Garofalo su calcio di punizione, pennella un assist perfetto per Zoboli che di testa insacca alle spalle di Bressan. Grande pressing del Modena per tutto il primo tempo e Varese in difficoltà. Nel secondo tempo il canovaccio della partita non cambia e al 48° i gialloblu trovano subito il raddoppio con Rizzo, destro a giro chirurgico dal limite dell’ area che non lascia scampa ad un incolpevole Bressan. Il Varese cerca di tenere, ma al 68° un ingenuo Grillo, trattiene Molina in area di rigore, l’ arbitro assegna il tiro dagli 11 metri, e Babacar non sbaglia. Al 78° si vede il Varese, Rea, segna il goal della speranza con una splendida girata al volo, ma dopo soli tre minuti il Modena dà il ko definitivo al Varese, bell’ uno-due tra Rizzo e Molina che a tu per tu con Bressan, non ci pensa due volte e fa segnare il quarto goal sul tabellino alla sua squadra.
CESENA-CROTONE Poche emozioni nel primo tempo tra Cesena e Crotone, entrambe le squadre attendono il gioco dell’ avversario.
I padroni di casa spingono di più con D’ Alessandro e Belinghieri, ma non trovano la collaborazione dei finalizzatori.
Il primo tempo finisce 0-0.
Nel secondo tempo il Cesena passa in vantaggio, al 71° D’Alessandro batte dalla bandierina, e dopo un batti e ribatti in area, Rodriguez, appena entrato, conclude a rete e segna il goal vittoria.
EMPOLI-PALERMO
Il Palermo mantiene la testa della classifica, anche conquistando un solo punto nel big match con l’ Empoli.
Gara bloccata in avvio, i padroni di casa partono meglio, il Palermo con il passare dei minuti cresce, ma rischia di passare in svantaggio.
Nella ripresa botta e risposta delle due squadre in campo, ma a sbloccare il risultato è il Palermo con Lafferty, che sfrutta le sue doti aeree deviando in goal un tiro impreciso di Maresca.
La gioia del Palermo dura poca, perché grazie al suo forcing, l’ Empoli trova il goal del pareggio dopo dieci minuti con Tavano che approfitta una respinta corta di Terzi.
In tanti lo hanno definito, dopo questa lunga sosta, “un altro campionato“. Tanto movimento di mercato, volti nuovi tra i dirigenti e qualche cambio in panchina fanno sì che il Campionato di Serie B (altro…)
Tanti gol e qualche sorpresa nella prima giornata di Serie B. Dopo il pareggio a reti bianche tra Reggina e Bari e in attesa del posticipo in programma oggi tra Cesena e Varese, la maggior parte del turno è andato in scena di domenica sera. Pareggio esterno per il Palermo di Gattuso che si fa raggiungere nel finale a Modena. A valanga invece le altre due arrivate dalla A: il Pescara ha abbattuto la Juve Stabia, il Siena ha travolto il Crotone. Larga vittoria anche per l’Empoli che con i soliti Maccarone e Tavano piega 3-1 il Latina di Morrone, andato a segno all’esordio in nerazzurro.
Bene anche la Ternana che con un penalty di Antenucci fa secco il Carpi. Con una doppietta di Mancosu il Trapani, che aveva fallito un rigore in avvio di gara con Madonia, espugna l’Euganeo di Padova. Buona la prima anche per l’Avellino che con i gol di Castaldo e Zappacosta piega 2-1 il Novara che riapre troppo tardi il gioco. Brusca frenata del Brescia che avanti per ben due volte con Caracciolo, autore tra l’altro del primo gol della Serie B 2013/2014, si fa raggiungere da un Lanciano mai domo. Pari senza reti tra Spezia e Cittadella con gli ospiti che nei minuti di recupero restano in nove uomini.
MODENA – PALERMO 1-1
Un gol per tempo e tra Modena e Palermo ne vien fuori un pareggio. Comincia cosi con un pari l’avventura di Rino Gattuso su una panchina italiana. Per la squadra di Novellino un buon punto contro la favorita per la vittoria finale. Palermo meglio inizialmente ma è il Modena ad avere la migliore occasione con Mazzarani con Sorrentino che però alza il pallone sulla traversa. Sul finire di prima frazione, Andelkovic, ex di turno, anticipa di testa Manfrin e deposita in rete. Nella ripresa gli emiliani cercano il pari ma Mazzarani è ancora una volta sfortunato e colpisce la traversa. Il Palermo cerca di portare a casa la vittoria ma nel finale il neo entrato Surraco trova l’acuto giusto, quello che vale il pareggio.
PESCARA – JUVE STABIA 3-0
Un grande Maniero trascina il Pescara alla vittoria, netta, contro la Juve Stabia. Riparte con il piede giusto nella cadetteria la formazione abruzzese contro una Juve Stabia appannata. Successo che arriva sull’asse Balzano Maniero: il primo fornisce gli assist, il secondo insacca. E al riposo le squadre vanno già sul 2-0 con la compagine pescarese che ha il match in pugno. E che nella ripresa amministra trovando, con Brugman, la zampata del 3-0. Serata no per ospiti che chiudono il match in dieci uomini dopo il rosso rifilato a Martinelli.
SIENA – CROTONE 5-2
Valanga Siena e per il Crotone è notte fonda. I toscani ne rifilano cinque ai calabresi e già nel primo tempo, chiuso 3-0, mettono il sigillo all’incontro. Grande protagonista del match D’Agostino che al quarto d’ora sblocca il punteggio con uno splendido gol direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. La reazione del Crotone c’è, ma il contropiede del Siena pure: e cosi Paolucci sfrutta un lancio di Angelo e in diagonale insacca. Sul finire di frazione ecco il tris: ancora una volta D’Agostino, direttamente da calcio d’angolo, con una leggera deviazione di Abruzzese. Nella ripresa il Crotone alza la testa con Matute, abile di testa a insaccare. Ma il Siena non perde la testa e anzi, con Rosina poco dopo la mezz’ora fa poker. Matute sigla la sua personale doppietta ma Pulzetti, da fuori, cala il poverissimo e consente al Siena di chiudere nel migliore dei modi il match.
Si è aperta con la sfida tra Reggina e Bari la stagione 2013/2014 della Serie B. Un match disputato davanti ad un gran numero di spettatori che però non hanno potuto godere dell’essenza del calcio: il gol. Lo 0-0 finale infatti lascia forse più soddisfatti gli ospiti che nella ripresa rischiano più volte di affondare sotto i colpi dei reggini i quali devono imprecare per due legni colpiti. Primo tempo scialbo e senza grandi guizzi, nonostante qualche bella giocata del giovanissimo reggino Louzada. Nella ripresa prima si fa vivo il Bari con Ceppitelli e Galano, poi l’ingresso di Di Michele e Strasser cambia le carte in tavola della gara e la Reggina rivolta il match come un calzino. L’attaccante ex Chievo però si divora, a metà ripresa, una grande palla gol e nel giro di pochi minuti si vede fermare dal palo esterno.
A 10’ dalla fine però la chance più grossa per i calabresi con Gerardi che di testa trova la parte interna della traversa. Con il rosso al pugliese Defendi e un’altra occasione targata Cocco termina un match che consente ai galletti di avvicinarsi al segno più considerando il meno tre di handicap in classifica. Per la Reggina invece un punto da non buttare via visto che, coppa compresa, è il terzo match di fila che non si subiscono reti. Dato positivo per Atzori che dovrà però lavorare ancora tanto in attacco dove ancora una volta è mancata incisività. Oggi gran parte del programma della prima giornata della Serie B che da quest’anno cambierà format con sei squadre qualificate ai play off. Occhi puntati sul Palermo di Gattuso che si recherà a Modena per affrontare una squadra temibile.
Per quanto riguarda le altre new entry provenienti dalla Serie A battesimo non semplice per il Pescara contro la Juve Stabia, formazione ormai presente costantemente nella cadetteria e in grado di mettere in difficoltà chiunque. Stesso discorso per il Siena che ospita un giovane ma arrembante Crotone. Il Novara, altra squadra indicata tra le favorite, avrà un avvio tutt’altro che agevole al Partenio di Avellino mentre il Brescia ha, almeno sulla carta, un impegno più agevole contro la Virtus Lanciano. Sarà il neo promosso Latina invece a saggiare le ambizioni dell’Empoli, mentre il Padova riceverà all’Euganeo i siciliani del Trapani, altra matricola del torneo. Lo Spezia, dopo la deludente annata 2012/2013 riparte dalla sfida casalinga contro il Cittadella mentre la Ternana, indicata da tanti come possibile sorpresa, terrà a battesimo il Carpi neo promosso.
Lunedì si chiude con il posticipo tra Cesena e Varese, altre mine vaganti di una cadetteria che come al solito si preannuncia lunga e interessante. Palermo a parte infatti sembra difficile decifrare altre possibile papabili alla Serie A, e come accaduto l’anno scorso con Livorno e Sassuolo, le sorprese sono praticamente dietro l’angolo. Corsa, sacrificio e continuità, gli ingredienti giusti per sognare il salto nell’olimpo del calcio nazionale al quale un po’ tutti in cuor loro aspirano.
Svelato qualche giorno fa il calendario del prossimo Campionato di Serie A 2013/2014, non rimane altro che conoscere il calendario della Serie B 2013-14, con sorteggi avvenuti a Palermo presso la Galleria d’arte moderna, alla presenza del presidente della Lega cadetta, Andrea Abodi, e del numero 1 della Figc, Giancarlo Abete. Avvio di campionato il 23 Agosto 2013 con l’anticipo in notturna, ultima giornata il 31 maggio 2014. Turni infrasettimanali previsti 24 Settembre 2013, 26 Dicembre 2013 (in orario diurno), 25 Marzo 2014 e 13 Maggio 2014. Sosta invernale prevista dal 30 Dicembre 2013 al 24 Gennaio 2014.
La Serie B ritrova la neo retrocessa Palermo che inizierà la sua avventura nella nuova serie minore con il Modena; tra le altre squadre retrocesse dalla Serie A, il Siena che partirà invece con 2 punti di penalizzazione come confermato ieri dalla commissione disciplinare della Federcalcio, a causa di ritardi nei pagamenti di Irpef, contributi previdenziali e stipendi, condannato a due mesi e 20 giorni di inibizione anche il presidente del club toscano Mezzaroma. Il Siena debutterà in casa contro il Crotone, mentre il Pescara accoglierà in casa la Juve Stabia. Per le neo promosse nella serie cadetta il Trapani che sarà in trasferta a Padova, il Latina a Empoli e il Carpi a Terni.
Fabrizio Miccoli questa volta l’ha combinata proprio grossa, l’ex capitano del Palermo infatti è al centro di una bufera giudiziaria e mediatica per via di alcune intercettazioni telefoniche che lo vedono riferire con il figlio del boss mafioso Antonio Lauricella e che hanno costretto la procura di Palermo a notificargli un avviso di garanzia che ipotizza anche il reato di estorsione. Miccoli dovrà essere interrogato per chiarire i suoi rapporti con Lauricella al quale chiedeva l’intervento per il recupero di somme di denaro dai soci di una discoteca di Isola delle Femmine, inoltre dovrà rispondere di reato di accesso abusivo a sistema informatico dopo aver convinto un gestore di un centro Tim ad attivare e intestare 4 schede telefoniche a 4 persone ignare dei fatti.
A destare maggiormente le ire dell’opinione pubblica però è il contenuto offensivo delle intercettazioni, contenuto unicamente rivolto ad uno dei simboli per eccellenza della lotta alla mafia: Giovanni Falcone. L’attaccante originario del Salento infatti rivolgendosi al suo amico figlio del boss, apostrofava Falcone come “fango” addirittura indicando come luogo di appuntamenti “l’albero di quel fango di Falcone“.
Alle parole del calciatore ovviamente segue la replica della sorella del Magistrato ucciso dalla Mafia nella strage di Capaci che con rammarico e indignazione spiega:
“Non ho aggettivi per qualificare Miccoli, ritengo che non valga nemmeno la pena di spendere una parola. Che una persona dello sport che ha partecipato alle Partite del Cuore, quando dedicava i suoi gol proprio a Falcone e Borsellino, si esprima in quella maniera è inqualificabile. Si vede che preferisce i boss alla legalità. Scarsissima sensibilità: era meglio non partecipare a quelle manifestazioni”
Anche il suo, ormai ex, Presidente Zamparini con un pizzico di diplomazia riferisce:
“Mi dispiace tantissimo, speriamo che sia un lapsus della procura. Conoscendo Miccoli non penso che lui possa fare un’estorsione a nessuno. Le sue parole? No comment, bisogna vedere esattamente cosa ha detto. Mi rende sconcertato che i giornalisti sappiano delle intercettazioni che devono essere un segreto, poi lo sarei se lui le dovesse aver dette per davvero. C’è amarezza perché conosco bene il ragazzo, è buono di cuore, non è malavitoso, ma solo un po’ sciocco…”
Neanche il mondo politico è rimasto indifferente all’accaduto, la condanna al calciatore è unanime su tutti spicca quella del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che – dice – “Chi utilizza certe espressioni dovrebbe chiedersi, come io chiedo, se sia mai stato degno di rappresentare la città di Palermo“.
La condanna più dura per il calciatore arriva dai suoi stessi sostenitori (anche in questo caso ormai ex) che sui social network chiedono con fermezza l’espulsione dalla città di Palermo: “Vogliamo la radiazione di Miccoli per la frase su Falcone” oppure “E ora la Sicilia te la scordi“, solo per citarne alcuni.
La Figc dal suo canto ha disposto che la Procura della Federcalcio apra un’inchiesta sportiva su Fabrizio Miccoli e intanto, mentre gli avvocati dell’attaccante invitano i media alla prudenza nell’attesa che i fatti vengano accertati, il procuratore di Miccoli, Francesco Caliandro, fa sapere con un comunicato diramato dall’Ansa che il calciatore terrà una conferenza stampa mercoledì all’hotel Excelsior di Palermo per parlare del suo futuro e chiarire i fatti contestati.