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  • Palermo – Milan, ultime e probabili formazioni. Ibra si, Boateng no

    Palermo – Milan, ultime e probabili formazioni. Ibra si, Boateng no

    Ancora poche ore e il Barbera ospiterà il retunr match delle semifinali di Coppa Italia tra Palermo e Milan. I rosanero partono dall’importante 2-2 dell’andate che gli permetterà di giocare nel modo più congeniale ai suoi uomini agendo di rimessa esaltando quindi la predisposizione ad occupare gli spazi di Pastore, Hernandez e Pinilla.

    Per il Milan la trasferta contro il Palermo da tempo ormai non regala una vittoria ma l’ambiente galvanizzato dal successo dello scudetto crede di poter raggiungere la finale e la storica doppietta. Allegri recupera Ibra ma non rischia Boateng e Nesta che partiranno dalla panchina, spazio dunque a Yepes e Flamini anche se non è escluso il ritorno al tridente con l’inserimento di Robinho nel ruolo di trequartista alle spalle di Ibrahimovic e Pato.


    PROBABILI FORMAZIONI
    PALERMO (4-3-1-2)
    – Sirigu; Cassani Goian Bovo Balzaretti; Migliaccio Acquah Nocerino; Pastore; Pinilla Hernández (a disp. Benussi, Darmian, Muñoz, Carrozzieri, Bacinovic, Ilicic, Miccoli). All. Rossi.

    MILAN (4-3-1-2)
    Abbiati; Abate Yepes T.Silva Zambrotta; Flamini Van Bommel Ambrosini; Seedorf; Ibrahimovic Pato (a disp. Amelia, Nesta, Antonini, Pirlo, Boateng, Robinho, Cassano). All. Allegri.

    Arbitro: Gianluca Rocchi (assistenti Calcagno e Di Liberatore; quarto uomo Gava

  • Coppa Italia: Palermo-Milan, Allegri e Delio Rossi per la storia

    Coppa Italia: Palermo-Milan, Allegri e Delio Rossi per la storia

    Questa sera il Barbera sarà gremito in ogni ordine di posti per il return match delle semifinali di Coppa Italia tra Palermo e Milan. I rossoneri freschi Campioni d’Italia devono assolutamente vincere per continuare a sperare nella doppietta, Allegri infatti oltre ad aver eguagliato le gesta di Sacchi, Capello ed Ancelotti vincendo al primo anno in rossonero può scrivere una nuova pagina della storia rossonera fregiandosi di esser il primo tecnico a raggiungere l’accoppiata scudetto, Coppa Italia ma raggiunta dal Milan.

    Riscriverebbe la storia anche il Palermo e Delio Rossi, i rosanero oltre a staccare il biglietto per la prossima Europa League avrebbero la possibilità di giocare per la terza volta una finale di Coppa Italia sperando questa volta in un esito diverso e prestigioso per il club caro a Zamparini.

    Il 2-2 dell’andata impone al Milan l’onere di far la partita consentendo ai rosanero di agire nel modo a loro più congeniale e cioè con le ripartenze che esaltano Pastore, Hernandez e Pinilla. Allegri ha qualche problemino per gli acciacchi di Ibra e Boateng ma alla fine entrambi dovrebbero esser della partita, mancherà invece lo squalificato Gattuso al cui posto dovrebbe giocare Ambrosini.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Palermo:
    Sirigu; Cassani, Goian, Bovo, Balzaretti; Migliaccio, Acquah, Nocerino; Pastore; Pinilla, Hernandez. A disposizione: Benussi, Darmian, Munoz, Carrozzieri, Bacinovic, Ilicic, Miccoli. Allenatore: Delio Rossi. Indisponibili: Paolucci, Brichetto. Squalificati: nessuno.
    Milan: Abbiati; Abate, Yepes, Thiago Silva, Zambrotta; Van Bommel, Ambrosini; Seedorf; Boateng, Ibrahimovic, Pato. A disposizione: Amelia, Nesta, Antonini, Pirlo, Flamini,Robinho, Cassano. Allenatore: Massimiliano Allegri. Indisponibili: Jankulovski, Inzaghi. Squalificati: Gattuso (1).

  • Allegri annuncia Mexes e Taiwo

    Allegri annuncia Mexes e Taiwo

    Molti dicono che alle vittorie non ci si abitua mai, altri invece che il primo successo è quello a cui resti più affezionato nella tua vita. Vedere Massimiliano Allegri cosi sereno e orientato già su nuovi traguardi mostra un nuovo lato del suo carattere facendone apprezzare la determinazione e la voglia di non vivere su c’ho che si è fatto ma su quello che si dovrà fare.

    “Quando sei al Milan non puoi mai fermarti a quello che hai conquistato, perché dopo lo scudetto c’è la Coppa Italia e dopo la Coppa Italia ci sarà la Supercoppa. Bisogna guardare avanti, per me è una regola di vita”. Dice il tecnico neo campione d’Italia che chiuso il capitolo scudetto cerca di sfatare il tabu Palermo per centrare un prestigioso double “All’allenamento, stamattina c’era ovviamente euforia per lo scudetto appena vinto. Poi, però, la squadra ha preso a prepararsi come al solito. Mentalmente è già pronta. Sappiamo che siamo il Milan e non possiamo andare a Palermo a giocare una brutta partita. Con i rosanero ci è andata spesso male? Quest’anno abbiamo sfatato tante cose, sfateremo anche questo tabu. Se mi affascina la finale con l’Inter? Mi affascina la finale. E punto”.

    Qualche problema di formazione domani dovuta agli acciacchi di Boateng e Ibra e le non precarie condizioni di Nesta e Zambrotta “dobbiamo valutare le condizioni di Ibra, che cercheremo di recuperare, e Boateng, che hanno delle piccole distorsioni alla caviglia, ma anche di Zambrotta e Nesta. In ogni caso tutti i giocatori che vengono a Palermo sono in condizione di giocare e di fare bene”.

    Inevitabile poi il capitolo mercato “Chi preferisco tra Kakà e Ganso? Per il primo parla la storia, il secondo è un ragazzo che ha grandi qualità ma deve ancora confermarsi in Europa. Non scelgo, insomma, anche perché quando sarà il momento di parlare di mercato dovrò sapere dalla società cosa intenderanno fare e, di conseguenza, farò le mie valutazioni tecniche. Dove servono più rinforzi? In difesa abbiamo preso Mexes e Taiwo e siamo a posto…”

  • Streaming Palermo – Bari, Serie A 36 Giornata

    Formazioni PALERMO – BARI (ore 18:00)

    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Darmian, Munoz, Bovo, Garcia; Bacinovic, Acquah, Nocerino; Kasami, Pinilla; Miccoli.
    Panchina: Benussi, Andelkovic, Carrozzieri, Liverani, Kurtic, Ilicic, Hernandez.
    Allenatore: Rossi.
    BARI (4-3-1-2): Padelli; A.Masiello, Rossi, Belmonte, Parisi; Kopunek, Donati, Gazzi; Bentivoglio; Huseklepp, Romero.
    Panchina: Perina, Rinaldi, Raggi, Almiron, Rivas, Ghezzal, Grandolfo.
    Allenatore: Mutti.

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  • Palermo-Bari: probabili formazioni, in campo pensando al Milan

    Palermo-Bari: probabili formazioni, in campo pensando al Milan

    Alle 18 allo stadio Barbera scendono in campo Palermo e Bari per una partita che di decisivo non ha molto, in un finale di campionato al quale le due formazioni non hanno più nulla da chiedere.

    Il Palermo, però, ha qualcosa ancora per cui lottare in questa stagione, ossia la Coppa Italia, dovendo disputare la semifinale di ritorno contro il Milan e provando a giocarsi l’accesso alla finale. Delio Rossi, però, smorza sul nascere le illazioni che dipingono questa gara come una semplice amichevole di lusso, cercando di mantenere salda la concentrazione dei suoi per la gara di oggi pomeriggio, pur ammettendo che la gara del Barbera sarà un test per valutare la condizione di alcuni uomini in vista della gara di martedì prossimo contro il Milan.

    Nonostante queste dichiarazioni, però, sembra intenzionato a ricorrere ad un ampio turn over finalizzato a preservare i titolari per la Tim Cup, lasciando spazio a coloro che hanno giocato di meno in stagione, come Kasami, Liverani, Garcia ed il giovane Kurtic, oltre che il difensore Moris Carrozzieri rientrato dalla squalifica di due anni per positività alla cocaina, che già da qualche settimana aveva ripreso ad allenarsi regolarmente in gruppo ed a seguire la squadra dalla panchina.

    Ritorna in attacco anche capitan Fabrizio Miccoli, che sarà il terminale offensivo del 4-3-2-1 che prevede i seguenti undici in campo:  Sirigu, Darmian, Andelkovic, Carrozzieri, Garcia, Acquah, Liverani, Kurtic, Kasami, Ilicic, Miccoli. In panchina andranno molti titolari abituali: Benussi, Cassani, Balzaretti, Bacinovic, Pastore, Hernandez e Pinilla.

    Lo sloveno Ilicic, intanto ha annunciato di aver trovato in questi giorni l’accordo con la società Palermitana per il prolungamento e l’ adeguamento economico del suo contratto, che ora vorrebbe suggellare con una soddisfazione di squadra, ossia la vittoria in Coppa Italia, che il giocatore definisce “esaltante”.

    Il Bari di Bortolo Mutti, dal canto suo, ha ormai pochissimo da giocarsi, a parte la volontà di salutare nel miglior modo possibile la serie A, ed onorare al massimo le ultime tre gare di campionato ancora a disposizione, essendo matematicamente retrocesso in serie B già da alcune giornate, e dovendo fronteggiare all’ interno della società una situazione di riassetto organizzativo per fronteggiare ad una preoccupante situazione debitoria e di ritardi nei pagamenti degli stipendi.

    Per quanto concerne le questioni di campo, sarà assente per infortunio il portiere Gillet, ed al suo posto Mutti schiererà il portiere Padelli, mentre in panchina vi sarà il portiere della Primavera barese. Sono squalificati Rudolf, per un  turno, e Gilk, per tre turni e, così, Mutti schiererà un 4- 3- 2- 1 con i seguenti undici: Padelli, Masiello, Rossi, Belmonte, Parisi, Kopunek, Donati, Gazzi, Bentivoglio, Huseklepp, Romero. A disposizione vi saranno: Perina, Rinaldi, Raggi, Almiron,  Rivas, Ghezzal, Grandolfo. Con tutta probabilità, sarà assente Alvarez a causa di un risentimento muscolare.

    Proprio su quest’ ultimo giocatore, Grandolfo, Mutti ha speso parole importanti, elogiando il giovane talento della Primavera barese e sottolineandone le doti tecniche e gli ampi margini di miglioramento, oltre che il grande impegno profuso durante gli allenamenti con la prima squadra, alla quale è stato aggregato da alcune settimane.

    Al Barbera arbitrerà Pinzani di Empoli, coadiuvato dagli assistenti Carrer e Rubino e dal quarto uomo Merchiori.

  • Le pagelle di Parma – Palermo 3-1. Sirigu che regalo

    Le pagelle di Parma – Palermo 3-1. Sirigu che regalo

    Parma

    Giovinco 7 l’anima del parma, tutte le azioni partono da lui, sempre pericoloso sia personalmente che con gli assist, Modesto ringrazia.

    Paletta 6,5 bella partita dell’ argentino sempre pronto in chiusura

    Dzemaili 6,5 ringrazia Sirigu per il regalo dopo un minuto, buona la sua regia in mezzo al campo dove stravince il duello con Bacimovic

    Palermo

    Sirigu 4,5 super papera del portiere rosanera che apre un’ autostrada verso la salvezza del Parma

    Ilicic 5 un fantasma lo sloveno che sembra in debito d’ ossigeno dopo una stagione fantastica

    Pastore 6,5 il “Flaco” è l’ unico a rendersi pericoloso con continuità sia nel primo tempo che nella ripresa

    PARMA-PALERMO 3-1 (2-0)

    MARCATORI: Dzemaili (Par) al 2′, Modesto (Par) al 18′ p.t.; Pastore all’11’, Candreva (Par) al 44′ s.t.

    PARMA (4-4-2): Mirante 6 (dal 29′ p.t. Pavarini 5,5); Feltscher 6, Paletta 6,5, A.Lucarelli 6,5, Gobbi 6; Valiani 6,5, Morrone 6, Dzemaili 6,5, Modesto 6,5; Crespo 6 (dal 23′ s.t. Bojinov 6), Giovinco 7 (dal 31′ s.t. Candreva 6). (Pisano, Paci, Galloppa, F.Oliveira). All. Colomba

    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu 4,5; Cassani 6, Munoz 5,5, Goian 5,5, Balzaretti 6; Migliaccio 5,5, Bacinovic 5 (dal 1′ s.t. Acquah 6), Nocerino 5,5; Ilicic 5 (dal 1′ s.t. Pinilla 6), Pastore 6,5; Hernandez 5,5. (Benussi, Carrozzieri, Darmian, Kurtic, Kasami). All. D. Rossi.

  • Parma salvo, Palermo in vacanza. Parma – Palermo 3-1

    Parma salvo, Palermo in vacanza. Parma – Palermo 3-1

    Finisce con la vittoria del Parma di Franco Colomba la sfida che chiamava i ducali a conquistare la salvezza in casa contro un Palermo privo di stimoli in campionato e con la testa al ritorno al barbera con il Milan per la semifinale di Coppa Italia.

    Non c’e’ Amauri nel Parma, spazio a Crespo che affianca Giovinco in attacco, nel Palermo Delio Rossi schiera il trio in attacco composto da Iljcic, Pastore ed Hernandez.

    Pronti via e frittata confezionata da Sirigu che dopo 1’ rinvia sui piedi di Dzemaili che insacca per la disperazione del portiere rosanero. Il gol incassato non scuote il Palermo che si dimostra vivo solo con Pastore che dopo 10’ conclude in area da posizione angolata con Mirante pronto alla parata. Ma è Giovinco che fa ammattire i difensori rosanero, al 17’ sfiora la traversa con un destro a giro velenosissimo ed un minuto dopo serve in area un assist che viene lisciato prima da Goian poi da Cassani ma non da Modesto che insacca il 2-0. Il palermo non riesce a cambiare ritmo ed il parma si limita a far girare palla, a 4’ dalla fine è ancora Pastore che mette di destro a lato di pochissimo.

    Il secondo tempo si apre con la novità rappresentata da Pinilla per uno spento Ilicic e l’ attaccante si mette subito in mostra con un tiro a fil di palo. Il Palermo è più vivo e dopo 11’ accorcia le distanze con Pastore ma il merito del gol è tutto di Cassani che colpisce il palo con il “Flaco” che sfrutta la respinta mettendo alle spalle di Pavarini subentrato nella prima frazione a Mirante. Il palermo tenta il forcing e prima con Balzaretti e poi con Pinilla sfiora il pareggio ma Colomba, come contro l’ Inter, azzecca i cambi con l’ entrata in campo di Candreva e Bojinov al posto di Giovinco e Crespo con l’ ex Livorno che insacca a 4’ minuti dalla fine su assist di Valiani chiudendo i conti della partita e della salvezza raggiunta con 3 giornate d’ anticipo.

  • Streaming Parma – Palermo, Serie A 35 Giornata

    Formazioni PARMA – PALERMO (ore 15:00)

    PARMA (4-4-2): Mirante; Feltscher, Paletta, A.Lucarelli, Gobbi; Valiani, Dzemaili, Morrone, Modesto; Giovinco, Crespo.
    Panchina: Pavarini, Pisano, Paci, Candreva, Galloppa, Bojinov, Amauri.
    Allenatore: Colomba
    PALERMO (4-3-2-1): Sirigu; Cassani, Goian, Munoz, Balzaretti; Migliaccio, Acquah, Nocerino; Ilicic, Pastore; Hernandez.
    Panchina: Benussi, Darmian, Carrozzieri, Kurtic, Bacinovic, Kasami, Pinilla.
    Allenatore: Rossi.

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  • Pastore: “Resto a Palermo solo con Delio Rossi”

    Pastore: “Resto a Palermo solo con Delio Rossi”

    Reazioni opposte nel dopo partita di Palermo – Napoli, soprattutto fra i due allenatori Walter Mazzarri e Delio Rossi. Il primo vuole comunque colmare la delusione per la sconfitta – la seconda consecutiva – che sancisce lo stop definitivo nella volata scudetto. Mazzarri, però, precisa che: “Aver visto un Palermo così forte in casa e avere in classifica quindici punti in più dei rosanero dimostra la grande annata che sta facendo il Napoli. La sconfitta, dunque, ci può stare, abbiamo fatto comunque un’ annata straordinaria, non molliamo fino alla fine, spero che i tifosi ci stiano vicini anche domenica prossima al San Paolo contro il Genoa. Il problema di queste ultime partite è che la squadra non è abituata a stare così in alto, siamo giovani ed alcuni giocatori non hanno gestito la tensione al meglio, ma resta comunque l’annata eccezionale”.

    Delio Rossi, invece, pur soddifatto dalla vittoria non abbandona la vis polemica che gli è costata l’espulsione per proteste nei confronti del quarto uomo Banti, dopo la mancata espulsione (per secondo giallo) del napoletano Pazienza: ” Gli allenatori furbi finiscono le partite, io però non sono furbo. Mi sono innervosito perchè proviamo la gara in un certo modo e quando un giocatore non lo fa mi arrabbio. Sono stato espulso per andare a dire una cosa a Pastore. Non insulto mai a nessuno, mai contro un arbitro o un quarto uomo, ma nell’ambito della stessa gara ci vuole uniformità di giudizio”.

    Sulla situazione complessiva del suo rapporto con la squadra, invece, Delio Rossi spende parole di grande soddisfazione, dimostrando attaccamento alla squadra: “Qui, comunque vada, c’è un grande feeling con l’ambiente, sono felice di esser ritornato, e la squadra è comunque in linea con gli obiettivi stagionali, anche se i bilanci si fanno sempre a bocce ferme”.

    Il Palermo, comunque vada la corsa all’Europa League, ( dopo la vittoria di oggi può mettere pressione alla Juventus per il settimo posto e può comunque sperare nell’accesso tramite la Coppa Italia, dovendo disputare la semifinale di ritorno con il Milan, forte del 2 a 2 dell’andata a San Siro) può vantarsi comunque di avere avuto un ruolo determinante per le sorti del campionato. Infatti, lo aveva riaperto battendo il Milan, con in panchina Serse Cosmi, e lo ha chiuso definitivamente oggi battendo il Napoli al Barbera. La squadra rosanero, dunque, è stata l’ago della bilancia del campionato.

    Pastore, a fine gara, è soddisfatto della gara della squadra, per la vittoria e per aver riconquistato gli applausi del Barbera: “Abbiamo riconquistato il pubblico giocando bene e dimostrando di voler vincere sempre. Ho abbracciato Hernandez dopo il suo errore in area, era stanco ma ha fatto una buona gara”. Clamorosa dichiarazione, poi, per il suo futuro: ” Resto a Palermo, ma a patto che resti qui anche Delio Rossi. Lui mi ha dato tanto, se rimanesse potremmo preparare una buona annata per la prossima stagione”.

    Una dichiarazione importante, che mette pressione al presidente Maurizio Zamparini, legatissimo al trequartista argentino, nell’impostare la prossima stagione con Delio Rossi in panchina. Il tecnico, dal canto suo, invece dichiara di “non aver avuto tempo per guardarsi intorno prima di essere richiamato a Palermo”.

  • Palermo – Napoli: le pagelle. Pastore illumina, super Balzaretti

    Palermo – Napoli: le pagelle. Pastore illumina, super Balzaretti

    Il Napoli dice addio al sogno scudetto, con la seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro l’Udinese. Una sconfitta figlia della stanchezza di fine stagione, di un calo di concentrazione non consono alla grinta della squadra di Mazzarri che, neppure nel secondo tempo, riesce a raddrizzare la partita. Pesante l’assenza di Lavezzi, in un attacco opaco e poco ispirato. Unica nota positiva la ritrovata freddezza di Cavani dal dischetto, che gli consente di realizzare l’ 1 a 0 illusorio dopo un solo minuto di gioco. La beffa è anche nel sorpasso dell’Inter, che costringe gli Azzurri ad abbandonare la seconda posizione in classifica.

    Il Palermo, invece, si rilancia in prospettiva Europa League, con una prestazione determinata e concreta, lucida e grintosa. Espulso per proteste Delio Rossi, in seguito ad alcune decisioni non propriamente brillanti dell’arbitro Damato, come il fichio di rigore sull’azione poi conclusa in rete da Nocerino, e la mancata espulsione di Pazienza. Ottima gara di Federico Balzaretti, che segna e corre instancabilmente sulla sua fascia: il migliore in campo.

    Le pagelle:

    Palermo:

    Sirigu 6 Attento nelle uscite e negli interventi, in particolare sul finire del secondo tempo sulla scivolata ravvicinata di Mascara. Per il resto poco impegnato dal Napoli

    Cassani 6 La sua partita comincia male dopo un solo minuto di gioco, con fallo di mano in area, che causa il rigore del provvisorio 1-0 realizzato da Cavani

    Munoz 6 Partita sufficientemente attenta, con qualche inseriemento anche in area napoletana

    Bovo 6.5 Partita attenta, ha il merito di trovare la giusta freddezza per realizzare al 45′ del primo tempo il rigore del 2 a 1, dopo le proteste sul gioco fermato da Damato sull’azione di Nocerino conclusa in rete

    Balzaretti 7 Il migliore in campo: spinge instancabilmente sulla sua fascia, realizza il gol dell’1-1, si rende pericoloso al 2′ del secondo tempo con un colpo di testa che sfiora il palo.

    Migliaccio 6.5 Si procura il rigore realizzato da Bovo con un ottimo inserimento innescato dal colpo di tacco di Pastore.

    Bacinovic 6 Partita sufficiente, senza acuti.

    Nocerino 6.5 Grande grinta, come sempre. Ci prova anche dal limite in un paio di occasioni, potrebbe realizzare in contropiede il 3 a 1 con la porta sguarnita di De Sancis, ma calcia male

    Ilicic 6 Partita senza guizzi particolari, ma di sostenza. Sostituito da Kasami al 25′ del secondo tempo

    Pastore 6.5 Un tacco delizioso innesca l’inserimento di Migliaccio in area, che porta al rigore del 2 a 1. Innesca anche il contropiede che potrebbe portare al 3 a 1 da parte di Hernandez. Per il resto, a volte si estranea dalla gara.

    Hernandez 6 Nel vivo del gioco, ma non punge: buona azione in contropiede al 34′ del secondo tempo, che costringe De Sanctis ad una parata in due tempi. Al 40′, però, sbaglia clamorosamente a pochi passi dalla porta il gol del possibile 3 a 1.

    Napoli:

    De Sanctis 6 .5 Partita attenta, incolpevole sul pareggio di Balzaretti. Termina la partita  generosamente nell’area Palermitana

    Campagnaro 6.5 Gara attenta, il migliore del reparto difensivo Napoletano

    Cribari 5 Incerto ed impreciso, anche nei retropassaggi a De Sanctis, fa percepire molto la mancanza di capitan Paolo Cannavaro squalificato.

    Ruiz 5.5 Impreciso e spesso disattento

    Maggio 5 Rimproverato spesso da Mazzarri nel primo tempo per la scarsa vena propositiva, appare timido negli inserimenti e poco ispirato. Sostituito a inizio ripresa da Zuniga. Zuniga 6.5 Fornisce un apporto positivo in fase di inserimento e cross. Molto meglio di Maggio.

    Pazienza 5 Partita mediocre, ammonito nel primo tempo rischia più volte il secondo giallo

    Gargano 5.5 Potrebbe fare una partita di maggior sostanza, ma risente dell’opaca prestazione complessiva della squadra

    Dossena 6 Qualche buon inserimento, ma è spesso richiamato da Mazzarri per le sovrapposizioni non sempre puntuali

    Hamsik 5.5 Spento ed insolitamente poco incisivo. Sostituito da Lucarelli

    Mascara 6 Una partita generosa, anche in fase di recupero. Costruisce qualcosa di buono, ma è poco supportato dai compagni

    Cavani 5.5 Inizia alla grande la partita realizzando l’1 a 0 su rigore, rifacendosi dell’errore dagli 11 metri contro l’Udinese. Non esulta contro la sua ex squadra, ma poi si perde nella sterilità dell’offensiva Azzurra