Tag: pagelle

  • Serie A: Napoli – Genoa 0-0, le pagelle

    Le pagelle dell’anticipo serale tra Napoli e Genoa:

    NAPOLI

    Cannavaro 7: serata di grazia per il capitano del Napoli, roccioso in difesa quasi letale in attacco quando cogli la traversa su un bolide da fuori area. Guida la difesa con autorevolezza.

    Cigarini 6.5: un giocatore ritrovato, la cura Mazzarri ha fatto bene anche a lui; una gara di grande personalità.

    Hamsik 6.5: non è stata una delle sue migliori prestazioni ma è comunque l’uomo simbolo di questo Napoli; offre una palla deliziosa a Quagliarella e va vicino al gol con una conclusione a giro.

    Quagliarella 6.5: Gli è mancato solo il gol; grande movimento tra i difensori rossoblu fa urlare il San Paolo a due minuti dalla fine con un colpo di testa magistrale che passa a pochi millimetri dall’incrocio dei pali della porta difesa da Amelia; arriva sfinito a fine partita.

    GENOA

    Amelia 6.5: si fa trovare sempre pronto quando chiamato in causa, bravo in occasione della parata su Denis.

    Biava 6: il migliore della difesa fa quel che può contro gli attaccanti azzurri.

    Milanetto 6.5: da ordine al centrocampo rossoblu nel momento di maggior bisogno, non ha vita facile per le condizioni del rettangolo di gioco che peggiorano di minuto in minuto per il nubifragio abbattutosi al San Paolo.

    Criscito 6.5: napoletano doc è uno tra i migliori in campo contenendo al meglio prima Maggio e poi Zuniga sulla corsia di competenza.

    Suazo 5: Cannavaro non lo fa respirare nemmeno per un secondo, esce nella ripresa per far posto a Sculli.

    NAPOLI (3-4-3): De Sanctis 6.5, Campagnaro 6.5, Cannavaro 7, Grava 6 (60′ Dossena 6), Maggio 5.5 (50′ Zuniga 5.5), Gargano 6, Cigarini 6.5, Aronica 6, Hamsik 6.5, Quagliarella 6.5, Denis 6 (80′ Bogliacino sv).
    Allenatore: Mazzarri 6.5
    GENOA: (3-4-3): Amelia 6.5, Biava 6, Dainelli 5.5, Moretti 5.5, Papastathopoulos 5.5, M.Rossi 6, Milanetto 6.5, Criscito 6.5, Mesto 5.5 (74′ Juric 6), Suazo 5 (56′ Sculli 6), Palacio 5 (56′ Acquafresca 6)
    Allenatore: Gasperini 5.5

  • Serie A: Palermo – Fiorentina 3-0. Pagelle e voci dallo spogliatoio

    Serie A: Palermo – Fiorentina 3-0. Pagelle e voci dallo spogliatoio

    delio rossi
    Delio Rossi: “La classifica? Mi è piaciuta la partita, soprattutto il primo tempo. Ci voleva una prestazione sopra le righe per battere la Fiorentina. La Champions? Noi ci costruiremo il nostro futuro partita dopo partita. Se in primavera saremo ancora in queste situazioni penseremo a cosa potrà regalarci la classifica. La differenza tra me e Zenga? Ho portato il mio modo di intendere il calcio. Ma sono stati i ragazzi a rivolgersi a me. Li vedo motivati, credono a quello che facciamo. I ragazzi stanno mettendo tanto impegno. Squadra matura? Abbiamo una buona intelaiatura di gioco. Sono contento si Hernandez e Pastore. Devono ancora capire il nostro calcio ma devono continuare a imparare”.

    Cesare Prandelli: “Dobbiamo cambiare atteggiamento, altrimenti diventa difficile. Dobbiamo cominciare a pensare esclusivamente a recuperare palla e correre, e a nient’altro. In questo momento dobbiamo recuperare qualche infortunato, e presto con il gruppo al completo faremo del turnover. Ma ci vuole un atteggiamento completamente diverso. La Nazionale? E’ una questione imbarazzante, l’ho già detto. Lippi si appresta a cominciare un’avventura importante. In prospettiva ci sono tanti se e tanti ma, è inutile parlarne. Il derby di stasera? Un pareggio con tante reti”.

    Hernandez:
    “La doppietta? Sono contento per i due gol, ma ancora di più per la vittoria della squadra. Io scommessa vinta da Zamparini? Mancano ancora tante partite; già dalla prossima dovrò continuare a fare bene. La mia carriera? adesso penso al Palermo, poi in futuro vedremo. A chi dedico la doppietta? Ai miei genitori che sono in aereo e stanno arrivando da me.”

    Le Pagelle:
    Hernandez: 7,5 Si divora due occasione nella prima parte di gara ma poi si rifà con gli interessi. Sarà l’incubo di Gamberini e Felipe per molto tempo e segna la prima doppietta in serie A.

    Kjaer: 6,5
    Gilardino è un osso duro ma il biondo difensore se la cava alla grande. Certezza

    Pastore: 6,5 La classe c’è anche se ancora ad intermittenza, suo l’assist del due a zero.

    Frey 7
    Da un po’ di tempo è l’uomo dei miracoli, ma evidentemente non basta. Poche colpe sui gol, tiene a bada Cassani, Miccoli ed Hernandez

    IL TABELLINO
    Palermo-Fiorentina 3-0 28′ Hernandez (P), 37′ Hernandez (P), 13′ st Budan (P)
    Palermo (4-3-1-2): Sirigu 7; Cassani 7, Kjaer 6,5, Bovo 6,5, Balzaretti 6,5; Liverani 6,5 (39′ st Blasi sv), Nocerino 6, Migliaccio 6; Pastore 6,5; Hernandez 7,5 (8′ st Budan 6,5), Miccoli 6,5 (35′ st Bertolo sv). A disposizione: Brichetto, Melinte, Goian, Tedesco. All. Rossi
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey 7; De Silvestri 5,5, Gamberini 5, Felipe 5, Gobbi 6; Montolivo 5,5 (39′ st Bolatti sv), Donadel 5,5; Santana 5 (1′ st Marchionni 6,5), Mutu 5,5, Vargas 6; Gilardino 5 (16′ st Jovetic 6). A disposizione: Avramov, Natali, Pasqual, Carraro. All: Prandelli.
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Montolivo (F), Hernandez, Balzaretti (P)
    Espulsi: –

  • Serie A: le pagelle di Roma – Genoa

    Luca Toni 7,5 Dimostra di non esser diventato un brocco e forse era il Bayern Monaco a sbagliare. E’ l’attaccante ideale della Roma. Rinato

    Mirko Vucinic: 7
    Si traveste da Totti regalando la prima doppietta in giallorosso a Toni. Oggi ha deciso di giocare ed ha deliziato l’Olimpico.

    Pizzarro: 7 E’ il leader indiscusso del centrocampo. La forma e strepitosa e comanda il gioco con naturalezza

    Juan: 7 Gli infortuni sono un ricordo, annulla Suazo. Sontuoso.

    Dainelli: 6 Non ha colpe specifiche sui gol, si cala bene nella parte ma è chiaro che non può esser lui il risolutore di tutti i problemi.

    David Suazo: 4,5 AAA cercasi disperatamente

    TABELLINO:
    ROMA-GENOA 3-0 17′ Perrotta, 45′ e 60′ Toni
    Roma (4-2-3-1):
    Julio Sergio 5,5; Cassetti 5, Burdisso 6, Juan 7, Riise 6,5; Brighi 6, Pizarro 7; Taddei 5,5, Perrotta 7, Vucinic 7 (90′ Menez sv); Toni 7,5 (90′ Baptista sv). A disposizione: Lobont, Motta, Mexes, Cerci, De Rossi. All.: Ranieri
    Genoa (4-3-3): Amelia 5,5; Biava 5, Dainelli 6, Bocchetti 5, Criscito 5,5; Rossi 5,5, Milanetto 6, Juric 6; Mesto 5,5 (71′ Tomovic sv), Suazo 4,5 (64′ Crespo 5), Sculli 5 (30′ Fatic 5). A disposizione: Scarpi, Moretti, Papastathopoulos, Zapater. All.: Gasperini.
    Arbitro: Romeo di Verona
    Ammoniti: –

  • Serie A: le pagelle di Milan – Siena. Ronaldino e Borriello da NAZIONALE

    Ronaldinho: 8 E’ l’ennesima scommessa vinta dal presidente Silvio Berlusconi, unico a credere in lui nei momenti bui. Mette il suo genio al servizio della squadra. La tripletta è il giusto biglietto da visita per l’atteso derby. Merita il Sud Africa

    Marco Borriello: 8 Fa capire perché Leonardo lo schiera in campo in qualsiasi condizione fisica. Fa reparto da solo, si procura un rigore e fa un gol spettacolare. Lippi non può continuare ad evitarlo.

    Andrea Pirlo: 7 Ha ritrovato la condizione e i suoi lanci sono tornati quelli di un tempo.

    Dida 7 E’ misteriosa la sua carriera, a momenti strepitosi seguono momenti disastrosi. Il brasiliano comunque non si deprime in qualsiasi situazione e respinge qualsiasi conclusione verso la porta rossonera.

    Brandao 4,5: Rende agevole la giornata rossonera con una dormita colossale. Ha l’espulsione di Curci sulla coscienza.

    Maccarrone 5,5 Questa volta non si esalta a San Siro, cerca di metter in difficoltà da solo la difesa rossonera

    IL TABELLINO
    MILAN – SIENA 4-0
    11′ pt rig. Ronaldinho (M), 28′ pt Borriello (M), 27′ st Ronaldinho (M), 44′ st Ronaldinho (M)
    MILAN (4-2-1-3): Dida 7, Abate 6, Nesta 6 (10′ st Favalli 6), Thiago Silva 6.5, Antonini 6.5, Gattuso 6, Flamini 6 (1′ st Jankulovski 5.5), Pirlo 7, Beckham 6,5, Borriello 8 (32′ st Inzaghi sv), Ronaldinho 8. A disposizione: Abbiati, Kaladze, Bonera, Huntelaar. All. Leonardo

    SIENA (4-3-3): Curci 5, Rosi 6, Terzi 6, Brandao 4.5, Del Grosso 6 (20′ st Garofalo 6), Vergassola 6, Codrea 6, Ekdal 6, Rossi 5.5 (26′ st Calaiò 6), Jajalo sv(10′ pt Pegolo 6), Maccarone 5.5. A disposizione: Ficagna, Filipe, Jarolim, Buchel. All. Malesani
    ARBITRO: Saccani
    AMMONITI: Rosi (S), Maccarone (S)
    ESPULSI: 10′ pt Curci per fallo da ultimo uomo

  • Serie A: le pagelle di Juventus – Milan 0-3

    Le pagelle di Juventus – Milan terminata 0-3 per i rossoneri con i gol di Nesta e la doppietta di Ronaldinho:

    JUVENTUS

    Cannavaro 5: spaesato in campo, anche un difensore della sue esperienza va a picco come la sua squadra.
    Chiellini 6.5: al contrario del suo compagno di reparto cerca di salvare il salvabile.
    Grosso 4: assente ingiustificato; praticamente come se non fosse entrato in campo.
    Felipe Melo 4.5: cambia ruolo, non più regista, ma non prestazione; ancora deludente il brasiliano.
    Diego 5: portato a Torino per fare la differenza rimane ancora un fantasma; si fa vedere solo nel primo tempo con una conclusione a giro che esce di poco a lato.
    Amauri 5: cerca di lottare da solo contro Nesta e Thiago Silva invano; troppo solo li davanti.
    Del Piero 5.5: il capitano entra in campo a 30 minuti dalla fine; non poteva fare miracoli.
    Ferrara 5: sorvoliamo sui risultati ma il gioco è ancora in alto mare.

    MILAN

    Leonardo 8: Quello che tocca diventa oro. E’ l’artefice di questo miracolo rossonero impensabile solo qualche mese fa. Lo accusavano di non aver alternative ma si è inventato Abate e Antonini terzini ed ha il merito di aver recuperato il miglior Ronaldinho.
    Nesta 7: E’ tornato il gladiatore di un tempo, dirige la difesa come i migliori direttori d’orchestra e adesso segna pure. Marziano
    Ambrosini 6.5:  Sarà la fascia di capitano? Il biondo centrocampista del Milan sta vivendo forse la migliore stagione in carriera e merita il Sud Africa.
    Ronaldinho 7: Si nasconde di più rispetto alle precedenti partite ma ha il merito di metter a segno i gol validi per chiudere la partita. Ritrovato.
    Borriello 6.5: Questa volta non segna ma fa un lavoro immane facendo a sportellate con Chiellini e Cannavaro. Vince il confornto diretto con Amauri per un ipotetico posto in azzurro.

    Il tabellino
    JUVENTUS-MILAN 0-3
    29′ Nesta, 72′ Ronaldinho, 88′ Ronaldinho
    JUVENTUS (4-4-2): Manninger 5.5; Grygera 5.5, Cannavaro 5, Chiellini 6,5, Grosso 4; Salihamidzic 5 (60′ Del Piero 5.5), F. Melo 4.5, Poulsen 5 (63′ De Ceglie 5.5), Marchisio 5.5; Diego 5, Amauri 5.
    A disposizione: Chimenti, Zebina, Legrottaglie, Tiago, Immobile.
    Allenatore: Ferrara 5
    MILAN (4-3-3): Dida 6.5; Abate 6, Nesta 7, Thiago Silva 7, Antonini 6.5; Gattuso 6 (65′ Flamini sv), Pirlo 7, Ambrosini 6,5; Beckham 6, Borriello 7 (85′ Huntelaar sv), Ronaldinho 7.
    A disposizione: Storari, Kaladze, Flamini, Jankulovski, F.Inzaghi.
    Allenatore: Leonardo 8
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Poulsen, Amauri (J), Ambrosini (M)
    Espulsi: nessuno

  • Serie A: le pagelle di Inter – Siena

    Le pagelle di Inter – Siena terminata 4-3 per i nerazzurri:

    INTER

    Maicon 5: serata da dimenticare per il treno nerazzurro che non spinge sulla fascia destra come solo lui sa fare; soffre spesso e volentieri le incursioni dei toscani dalle sue parti e si perde Ekdal sul gol del 2-2.
    Lucio 5: Maccarone è un’anguilla, gli sfugge da tutte le parti e per fermarlo deve ricorrere alle maniere forti.
    Zanetti 6: il capitano nerazzurro cerca di governare come può una barca che sta per affondare.
    Stankovic 5.5: non entra mai in partita, ha sentito la mancanza del suo compagno di reparto Cambiasso.
    Sneijder 7.5: è lui l’anima in campo della squadra; segna una doppietta e riapre la partita che sembrava ormai morta pareggiando i conti sul 3-3.
    Milito 6.5: mette la sua firma con il gol dell’1-1 e, specialmente nel primo tempo, fa reparto da solo li in avanti. Poi cala come i suoi compagni.
    Pandev 6: generosa la sua prestazione, deve ancora entrare nei meccanismi della squadra ma è suo l’assist per Samuel che regala i tre punti all’Inter.
    Samuel 7: entra al posto di Quaresma, ancora deludente, e fa il suo dovere nel ruolo di terzino; quando poi Mourinho lo sposta centravanti per tentare l’assalto finale, il difensore lo ripaga con il gol vittoria.
    Mourinho 5.5: l’ Inter non gioca bene ma è bravo a motivare i suoi uomini; a fine partita esplode con la “sua” esultanza.

    SIENA

    Rosi 6.5: prestazione di grande personalità quella del giovane terzino bianconero che non si fa intimidire dai campioni nerazzurri.
    Vergassola 6.5: solita prestazione con il cuore, corre tantissimo è bravo a spezzare le trame nerazzurre.
    Ekdal 7: a parte il gol una prestazione da incorniciare per lo svedese di proprietà della Juventus; tiene sotto scacco Maicon fino a quando rimane in campo.
    Reginaldo 7: fa ammattire prima Zanetti e poi Cordoba sull’out destro. I due assist serviti ad Ekdal e Maccarone sono la ciliegina sulla torta alla sua partita.
    Maccarone 7.5: decisamente il migliore in campo; Lucio e Cordoba ancora lo stanno cercando in campo; la sua doppietta però illude il Siena che fino a pochi minuti dalla fine aveva accarezzato il sogno di espugnare San Siro.
    Malesani 5.5: imposta una partita perfetta; il voto insufficiente perchè sbaglia a togliere dal campo Ekdal e Reginaldo che sulle fasce fino al momento della loro sostituzione erano incontenibili.

    Il tabellino
    INTER – SIENA 4-3
    18′ Maccarone (S), 24′ Milito (I), 36′ Sneijder (I), 37′ Ekdal (S), 64′ Maccarone (S), 88′ Sneijder (I), 92′ Samuel (I)
    INTER (4-2-3-1): Julio Cesar 6; Maicon 5, Lucio 5, Cordoba 5.5, Zanetti 6; Stankovic 5.5 (46′ Arnautovic 6), T. Motta 5 (65′ Stevanovic sv); Quaresma 5 (46′ Samuel 7), Sneijder 7.5, Pandev 6; Milito 6.5.
    A disposizione: Toldo, Donati, Crisetig, Alibec.
    Allenatore: Mourinho 5.5
    SIENA (4-3-3): Curci 5.5 (46′ Pegolo 6); Rosi 6.5, Cribari 6, Brandao 6, Del Grosso 6.5; Vergassola 6.5, Codrea 6, Ekdal 7 (80′ Jarolim sv); Reginaldo 7 (81′ Fini sv), Maccarone 7.5, Jajalo 6.5.
    A disposizione: Terzi, Rossi, Calaiò, Paolucci.
    Allenatore: Malesani 5.5
    Arbitro: Peruzzo di Schio
    Ammoniti: Stankovic, Sneijder (I), Codrea (S)
    Espulsi: Cribari (S)

  • Serie A: le pagelle di Roma – Chievo

    Luca Toni: 6,5 Il campione del mondo si presenta ai suoi nuovi tifosi disputando una buona partita, tiene sulle sue spalle il peso dell’attacco facendo a sportellate con Yepes e Mandelli. Ha il merito di procurarsi il rigore, sbaglia però un gol troppo semplice.

    Rodrigo Taddei 6,5 il brasiliano è tornato ai livelli di un tempo, tanta quantità e qualità a servizio della squadra. Mezzo voto in meno per il gol sbagliato solo davanti a Sorrentino.

    Pizarro e De Rossi 7,5 in mezzo al campo dettano legge, dimostrano grande affiatamento completandosi alla perfezione.

    Stefano Sorrentino:7 E’ sicuramente il valore aggiunto del Chievo di questa stagione, para un rigore impossibile e tiene in partita i suoi fino alla fine.

    IL TABELLINO
    Roma-Chievo 1-0
    1′ De Rossi
    Roma (4-2-3-1): Doni 5; Cassetti 6, Burdisso 6, Juan 6,5, Riise 6,5; Pizarro 7,5, De Rossi 7,5 (20′ st Brighi 6); Taddei 6,5, Perrotta 6, Vucinic sv (13′ Lobont 6); Toni 6,5 (37′ st Baptista 6). A disposizione: Andreolli, Motta, Cerci, Faty. All. Ranieri
    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 7; Frey 6, Mandelli 5,5 (29′ st Marcolini 6), Yepes 6, Mantovani 5,5; Rigoni 5 (13′ st Luciano 5,5), Ariatti 5,5; Pinzi 6; Bentivoglio 5,5; Bogdani 5 (26′ st Granoche 5,5), Abbruscato 6. A disposizione: Squizzi, Morero, Malagò, De Paula. All. Di Carlo
    Arbitro: Mazzoleni
    Ammoniti: 33′ Mandelli (C), 45′ Yepes (C), 23′ st Mantovani (C)
    Espulsi: 11′ Doni (R)

  • Serie A: Milan – Genoa 5-2. Le pagelle

    Massimo Ambrosini: 8 Il capitano sta forse vivendo la sua migliore stagione in rossonero, è onnipresente in ogni parte del campo e con i suoi perfetti inserimenti si prende due rigori. Da nazionale!

    Marco Borriello:
    7,5 Ancelotti si starà mangiando le mani per non averlo potuto avere a disposizione nella passata stagione, è indispensabile per i rossoneri e la doppietta è la giusta ricompensa.

    David Beckham 6,5 L’inglese si cala nella seconda volta nella realtà rossonera in punta di piedi e con tanta umiltà. I tifosi rossoneri lo adorano e lui fa di tutto per per aiutare il Milan.

    David Suazo
    6,5 La pantera si cala subito nella parte facendo intravedere le sue enormi qualità messe in gabbia in questi anni di nerazzurro. Sarà un arma utile per il Genoa di Gasperini.

    Giuseppe Sculli
    6,5 Il calabrese quando vede rossonero si supera. Il Gol e tanto movimento fanno capire il perchè Gasperini si fida ciecamente di lui.

    IL TABELLINO
    MILAN-GENOA 5-2
    25′ Sculli, 34′ st Suazo (G), 32′ rig. Ronaldinho, 38′ T. Silva, 3′ st e 15′ st Borriello, 29′ st rig. Huntelaar (M)
    Milan (4-3-3): Dida 6; Abate 6, Nesta 6,5, T. Silva 7, Antonini 6,5; Gattuso 6, Pirlo 6 (20′ st Flamini 6), Ambrosini 8; Beckham 6,5 (31′ st Jankulovski sv), Borriello 7,5 (21′ st Huntelaar 6), Ronaldinho 7. A disposizione: Storari, Kaladze, Favalli, Inzaghi. All.: Leonardo
    Genoa (4-5-1): Amelia 6,5; M. Rossi 5, Biava 5, Moretti 6 (37′ Modesto 5,5), Criscito 5,5; Palacio 6, Mesto 6 (16′ st Zapater 6), Milanetto 6,5, Juric 6, Sculli 6,5; Suazo 6,5 (36′ st Crespo sv). A disposizione: Scarpi, Tomovic, Fatic, Esposito, Modesto. All.: Gasperini
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Amelia, M. Rossi, Juric (G), Ambrosini, Borriello (M)
    Espulsi: nessuno
    Note: Ronaldinho si è fatto parare un rigore da Amelia al 12′

  • Serie A: Cagliari – Roma 2-2. Le pagelle e la voce dei protagonisti

    Serie A: Cagliari – Roma 2-2. Le pagelle e la voce dei protagonisti

    Luca Toni
    Claudio Ranieri: “E’ mancata l’attenzione, dobbiamo essere più concentrati. Sapevamo che loro erano forti di testa. I ragazzi mi hanno detto che c’era fallo di Conti su Cassetti, ma probabilmente l’arbitro non l’ha visto perchè era lontano. Resta la prestazione ma non abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato. Ho sistemato il centrocampo a rombo anche perchè con il Parma abbiamo giocato così, con Perrotta ad inserirsi. Tutto molto bello, però raccogliamo solo un punto. Complimenti al Cagliari che ha saputo rimontare molto bene. C’è stato solamente un tiro di Lazzari come azione loro, abbiamo sempre fatto noi la partita, il Cagliari non ha mostrato il gioco che ha sempre espresso. Il petardo su Pizarro? Era intontito, ma poi si è ripreso dopo poco tempo. Se Bruno Conti darà due scappellotti a Daniele? Ce li dobbiamo dare noi due scappellotti stasera…”

    Massimiliano Allegri: ”Siamo stati bravi a crederci fino alla fine e ad attaccare con la giusta lucidità. Ma a me il Cagliari era piaciuto anche prima. A parte i primi 15′ iniziali, aveva concesso poco alla Roma ed era stato sfortunato negli episodi. Quindi devo dire due volte bravi ai ragazzi”. L’ingresso di Larrivey è stato decisivo. ”Sono contento per il ragazzo che si sta inserendo sempre di più nei meccanismi della squadra. Sta crescendo di forma, anche oggi ha giocato una buona mezz’ora. Ci tornerà sicuramente utile con il prosieguo del campionato”.

    Luca Toni: “La partita era difficile, il Cagliari si chiudeva molto bene. Nell’azione del gol c’era anche un’azione fallosa, così mi è sembrato di vedere. La mia esperienza al Bayern? Voglio solo pensare alla Roma, non voglio più pensare al passato, a Van Gaal o ad altre cose. L’anno scorso nel Bayern eravamo tanti attaccanti, ma ho segnato più di tutti. Nelle ultime apparizioni in Nazionale non ho fatto bene, ma come tutti. Negli ultimi quattro mesi non ho giocato molto e ho bisogno di giocare. Darò il 110% nella Roma e vedremo cosa riuscirò a fare. Quanto ha inciso Totti per il mio arrivo a Roma? Non solo lui, anche gli altri compagni. Avevo bisogno di una piazza che mi stimolasse. Farò il massimo per aiutare i miei compagni. Il Mondiale? La Nazionale deve essere una cosa che viene se fai bene con la Roma, ma devo accumulare minuti nelle gambe e cercare di fare bene con questa maglia. Io prendo il posto di Totti come centravanti? Io che sono un giocatore della Roma ho la fortuna di giocare con molti campioni lì davanti. Devo allenarmi al massimo tutti i giorni e il mister sa quando sarò in forma”

    Gian Paolo Montali: “L’entusiasmo c’è e siamo molto felici dell’arrivo di Toni. Le squadre come la Roma hanno il dovere di pensare in grande e quindi la Roma in due o tre anni deve avere l’obbligo di arrivare a traguardi importanti. Il sorriso ritorna quando ci sono risultati e quando ritorna autostima nei ragazzi. Io spero che continui ancora per molto questo spirito. Il mercato? Abbiamo letto sui giornali delle notizie scritte con veemenza. Se dovremo fare degli acquisti, li faremo con acquisti di qualità. Azevedo? Abbiamo anche Tonetto che è bravissimo”.

    Pagelle:
    Taddei: 7 Il brasiliano è finalmente tornato ai livelli dello scorso campionato, tanto dinamismo accompagnato dalle grandi qualità individuali.

    Perrotta: 6,5 I suoi inserimenti vengono studiati in ogni parte del globo. E’ un maestro in questo tipo di gioco e il gol arriva proprio da un suo smarcamento senza palla ma è bravissimo anche Taddei nel passaggio.

    J. Baptista 5 Il brasiliano si lamenta di giocare poco ma è sempre fuori dal gioco e sembra svagato. Potrebbe passare all’Inter ma i giallorossi non lo rimpiangerebbero.

    Lopez 7 Il capitano rossoblu dimostra di meritare il peso della fascia che indossa. Nonostante il risultato nettamente compromesso è l’ultimo a mollare e il primo a suonare la carica. La girata in mischia che ridà speranza ai suoi è il giusto premio.

    Conti 7 Quando vede i colori giallorossi al buon Daniele scatta qualcosa dentro. Dà sempre tutto, se non di più, e questa volta il ‘dispetto’ al padre e alla ex squadra è di quelli che fanno male.

    IL TABELLINO
    Cagliari – Roma 2-2
    Cagliari (4-3-1-2): Marchetti 6; Canini 6.5, Lopez 7, Astori 6.5, Agostini 6; Biondini 6.5 (27′ st Dessena sv), Conti 7, Lazzari 6.5; Cossu 6.5 (37′ st Jeda sv); Nenè 5 (17′ st Larrivey 6.5), Matri 5.5; A disposizione: Vigorito, Ariaudo, Parola, Barone. All. Allegri.
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 7; Cassetti 6, Burdisso 6, Juan 6.5, Riise 6; De Rossi 6, Pizarro 6.5 (40′ st Brighi sv); Taddei 7, Perrotta 6.5, Baptista 5 (29′ st Menez 5); Vucinic 6.5 (34′ st Toni sv); A disposizione: Doni, Motta, Andreolli, Brighi, Cerci. All. Ranieri.
    Arbitro: Rocchi di Firenze
    Marcatori: 5′ st rig. Pizarro (R), 20′ st Perrotta (R), 45′ st Lopez (C), 47′ st Conti (R)
    Ammoniti: Cossu (C), Canini (C), Riise (R), Perrotta (R), Menez (R).

  • Serie A: Le pagelle di Parma – Juventus

    Chiellini 7,5: Impeccabile come sempre è lui il perno della difesa bianconera, tutta la difesa ruota attorno a lui che riesce a regalare la sicurezza a un reparto troppo spesso allo sbando.

    Diego 6: Nonostante un giocatore del suo calibro a nostro avviso dovrebbe giocare il triplo delle palle che riesce a giocare lui, è grazie ai suoi due calcio da fermo che partono le azioni per il vantaggio bianconero.

    Salihamidzic 6,5: Non male per il bosniaco il ritorno sui campi di calcio, 2 partite disputate 2 goal. Per il resto la sua partita è disputata senza grandi errori nè giocate troppo esaltanti.

    Amauri 6: Quella di oggi per il Brasiliano è stata una partita disputata con grande sacrifico e cuore specie quando, dopo l’espulsione di Caceres, ha aiutato i compagni nel possesso di palla.

    Amoruso 7: L’ex bianconero sigla il 112esimo goal in serie A, non male per un 34enne, specie sapendo che dall’altro lato del campo a guardarlo, seduto in panchina, siede un certo Alessandro Del Piero. Il goal del momentaneo pareggio è un regalo di Legrottaglie, comunque bello il suo goal.

    Galloppa 6.5: Stagione positiva per questo giovane che si afferma come uno dei più interessanti giocatori del panorama italiano.

    Biabiany 6,5: Anche per il giovane francese piovono gli applausi anche se questa domenica finisce il fiato prima della fine della partita.

    Le pagelle

    Parma (3-5-2): Mirante 6; Dellafiore 6, Panucci 5,5, Zaccardo 6; D.Zenoni 6 Dzemaili 6, Morrone 6, Galloppa 6,5 (36′ st Paloschi sv), Castellini  5 (21′ st Bojinov 5,5); Biabiany 6,5, Amoruso 7.
    A disposizione: Pavarini, Antonelli, Lunardini, Budel, Lanzafame. All.: Guidolin.

    Juventus (4-4-1-1): Manninger 6; Caceres 5.5, Legrottaglie 5, Chiellini 7,5, Grosso 5; Salihamidzic 6,5 (34′ st De Ceglie sv), Poulsen 6, Melo 5,5, Marchisio 5.5; Diego 6(29′ st Grygera 6); Trezeguet sv (22′ pt Amauri 6). A disposizione: Chimenti, Tiago, Giovinco, Del Piero. All.: Ferrara.