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  • Serie A: Roma – Palermo 4-1, le pagelle

    Le pagelle di Roma – Palermo terminata 4-1

    Julio Sergio 7: abbassa la saracinesca sulle conclusioni di Bresciano e Cavani, una bella conferma per Ranieri che può contare su di lui.

    Riise 7: ci ha preso gusto il norvegese al suo quarto gol in campionato e uno più bello dell’altro; svolge come al solito il suo dovere.

    Brighi 7.5: per una sera si trasforma nel suo compagno di squadra De Rossi; lotta, riparte, segna una doppietta e sforna l’assist per il gol di Baptista.

    Baptista 6.5: il brasiliano entrato nel secondo tempo al posto di Totti sta crescendo partita dopo partita. La Roma ha fatto bene a non cederlo durante il mercato invernale.

    PALERMO

    Bovo 4.5: ha la responsabilità sul terzo gol della Roma, una prestazione al di sotto della sufficienza; serata da dimenticare per l’ex della partita.

    Migliaccio 6.5: buona partita quella del centrocampista che ha sfiorato anche il gol nel primo tempo.

    Miccoli 6.5: sbaglia la palla del possibile vantaggio all’11’ che avrebbe cambiato di sicuro l’esito della partita; freddo quando realizza il gol della bandiera dagli undici metri.

    ROMA (4-2-3-1): Julio Sergio 7, Motta 6, Burdisso 6, Juan 6, Riise 7; De Rossi 6,5, Pizarro 6,5; Taddei 6, Brighi 7.5, Vucinic 6 (65′ Menez 6); Totti 6 (46′ Baptista 6.5).
    PALERMO (4-3-1-2): Sirigu 5; Cassani 6, Kjaer 5.5, Bovo 4.5, Balzaretti 6; Migliaccio 6.5, Liverani 5, Bresciano 6; Simplicio 6 (12′ st Pastore 6); Miccoli 6,5, Cavani 6 (27’st Budan 6). A disposizione: Benussi, Goian, Blasi, Bertolo, Hernandez. All.: Rossi

  • Serie A: Milan – Udinese 3-2, le pagelle

    Le pagelle di Milan – Udinese terminata 3-2 per i rossoneri.

    MILAN

    Nesta 6.5: rientra dall’infortunio e torna a guidare il reparto difensivo rossonero da par suo; il suo recupero è fondamentale per il futuro del Milan.

    Pirlo 5.5: il regista rossonero resta un pò imbrigliato nella rete dei centrocampisti dell’Udinese e fatica a far ripartire l’azione.

    Ambrosini 6.5: il migliore del centrocampo, corre e lotta come sempre su ogni pallone; una partita da capitano.

    Pato 6.5: ottimo l’inserimento che taglia in due la difesa bianconera al minuto 39 che gli consente di raddoppiare; cala nella ripresa per via della condizione ancora non al top.

    Huntelaar 7: segna una doppietta che potrebbe farlo tornare nelle grazie di Leonardo; oltre ai gol si muove bene li davanti.

    Ronaldinho 7.5: i tre gol arrivano tutti dai suoi piedi: cross per la testa di Huntelaar, lancio al volo geniale per Pato che poi realizza il due a zero, cross per la testa di Ambrosini che fa da sponda all’attaccante olandese che chiude i conti. Il migliore in campo. Se giocherà così martedì per i difensori del Manchester sarà molto dura fermarlo.

    UDINESE

    Handanovic 6: subisce tre reti ma in qualche occasione evita la debacle friulana.

    Zapata 5.5: non sta ripetendo il campionato della scorsa stagione ma risulta essere sempre il migliore della difesa anche se sbaglia qualche pallone di troppo.

    Inler 6: cerca di mantenere come può le redini del centrocampo.

    Di Natale 6.5: dopo una prima parte di gara sottotono, esce dal torpore nella ripresa regalando buone giocate; accorcia le distanze sul 3-2 ma di più non può.

    MILAN (4-3-3): Dida 5.5, Abate 6, Nesta 6.5, Thiago Silva 6 (40′ pt Bonera 6), Favalli 6, Gattuso 5.5, Pirlo 5.5, Ambrosini 6.5, Mancini sv (12′ pt Pato 6.5), Huntelaar 7, Ronaldinho 7.5 (77′ Beckham 5).
    UDINESE (4-3-3): Handanovic 6, Isla 5, Coda 5, Zapata 5.5, Pasquale 6, Sammarco 5 (72′ Pepe sv), Inler 6 (61′ Lodi 6), Asamoah 6, Sanchez 5, Floro Flores 6.5 (72′ Geijo sv), Di Natale 6.5.

  • Serie A: Parma – Inter 1-1, le pagelle

    Le pagelle del recupero della 22esima giornata di Serie A Parma – Inter 1-1

    PARMA

    Mirante 7: il portiere dei ducali si fa trovare pronto, ottimi i suoi interventi sugli attaccanti nerazzurri ma non ha colpe sul gol di Balotelli.

    Jimenez 7: buona la prova dell’ex nerazzurro in mezzo al campo, tanta qualità nei suoi dribbling ma manca la precisione per il passaggio finale.

    Biabiany 7.5: indemoniato. Nel secondo tempo con le sue accelerazioni fa tremare la retroguardia nerazzurra che spesso deve ricorrere alle maniere forti per fermarlo. Unico neo gli è mancata la lucidità sotto porta.

    Bojinov 7: suo il gol che porta in vantaggio il Parma, sempre pericoloso dalle parti di Julio Cesar.

    INTER

    Materazzi 6.5: conferma di essere in un buon momento di forma, le prende tutte di testa e rimane in campo anche se infortunato.

    Milito 6: questa volta il Principe non graffia, prestazione al di sotto delle sue qualità facendosi trovare troppo spesso in fuorigioco.

    Balotelli 7: dopo solo un minuto dal suo ingresso in campo mette la sua firma alla partita trovando il gol del pareggio. Ottimi i suoi spunti nell’area avversaria, si fa perdonare il litigio di una settimana fa con Mourinho.

    Eto’o 5: un fantasma in campo, questa sera non gli riescono neanche le cose più semplici, Mourinho lo toglie per far posto a Mariga.

    PARMA (3-5-2): Mirante 7; Dellafiore 6, Zaccardo 6.5, Lucarelli 6.5; Valiani 6.5, Jimenez 7, Morrone 6.5, Galloppa 5 (75′ Antonelli sv), Castellini 6; Biabiany 7.5, Bojinov 7 (68′ Paloschi sv)
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 6.5; Maicon 6, Lucio 7, Materazzi 6.5, Cordoba 6.5 (57′ Santon 6); Zanetti 6.5, Cambiasso 6, Motta 5.5 (57′ Balotelli 7); Pandev 6.5; Milito 6, Eto’o 5 (68′ Mariga 6).

  • Serie A: Fiorentina – Roma 0-1. Le pagelle

    Montolivo: 7 Il ragazzo è cresciuto, fa il playmaker a tutto campo. Imposta e copre gli spazi con la stessa disinvoltura, sarà utile in Nazionale.

    Vargas: 7 Il peruviano continua sui soliti alti livelli di fine stagione, i suoi assist sono un invito a nozze ma Gila non è in serata.

    Gilardino 4 Non è da lui sbagliare un gol del genere, è in riserva e dovrebbe riposare. Ricorda un pò l’involuzione nel Milan dell’ultimo anno

    Julio Sergio 7,5 E’ il protagonista principale di questa vittoria, giocava già bene quando la squadra non andava, adesso è la ciliegina sulla torta. Sorpresa

    Juan 7 Sarà un caso ma da quando ha recuperato dall’infortunio la Roma vola e la difesa regge ogni tipo di urto.

    Fiorentina-Roma 0-1 37′ st Vucinic
    Fiorentina (4-3-2-1): Frey 6, De Silvestri 5 (40′ st Santana sv), Gamberini 6, Kroldrup 6, Pasqual 6 (39′ st Keirrison sv), Montolivo 7, Bolatti 6,5 (13′ st Donadel 5), Vargas 7, Marchionni 5,5, Jovetic 6,5, Gilardino 4. A disp.: Avramov, Natali, Comotto, Ljajic. All.: Prandelli
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 7.5, Motta 6, Mexes 6.5, Juan 7, Riise 6, De Rossi 6, Pizarro 6.5, Taddei 6,5 (36′ st Menez sv), Perrotta 5,5, Vucinic 6.5 (45′ st Andreolli sv), Totti 5 (1′ st Baptista 6,5). A disp.: Doni, Cassetti, Brighi, Cerci. All.: Ranieri
    Arbitro: Rizzoli di Bologna
    Ammoniti: Perrotta, Marchionni e De Silvestri per gioco falloso.

  • Serie A: Livorno – Juventus 1-1, le pagelle

    Le pagelle dell’anticipo della 23esima giornata Livorno – Juventus finita 1-1

    LIVORNO

    Knezevic 6.5: l’ex difensore bianconero giganteggia nel confronto con Amauri, preciso nei suoi interventi.

    Pulzetti 6.5: ottima gara quella del centrocampista toscano, ci mette tanta grinta e tanta voglia, cala nella ripresa ma esce dal campo stremato.

    Filippini 7: per poco non regalava al Livorno un prezioso e prestigioso successo con la rete che sblocca la partita di testa, proprio lui alto 1.68 che stacca tra 3 giganti difensori della Juventus, nella ripresa si mangia anche il raddoppio.

    Lucarelli 5.5: lotta con Legrottaglie, il capitano cerca di dare il suo apporto ma non arriva mai alla conclusione in porta.

    JUVENTUS

    Legrottaglie 6.5: Zaccheroni gli da il compito di dirigere la retroguardia bianconera e risulta essere il migliore del reparto al di la del gol.

    Candreva 6: contro la sua ex squadra da un certo ordine al centrocampo bianconero e si rende protagonista dell’unico tiro, a parte il gol di Legrottaglie, verso la porta di Rubinho.

    Diego 5.5: un passo indietro rispetto a quanto fatto vedere nella partita di domenica scorsa contro la Lazio, la sua azione parte troppo da lontano.

    Amauri 4.5: la sua astinenza dura ormai da oltre 3 mesi (ultimo gol alla decima giornata contro la Sampdoria), perde il confronto con i difensori labronici. Nel pomeriggio Lippi gli ha chiuso anche le porte della Nazionale.

    LIVORNO (3-5-2): Rubinho 6, Perticone 6, Knezevic 6.5, Diniz 6.5, Raimondi 6 (60′ Marchini 5.5), Pulzetti 6.5 (81′ Moro sv), Mozart 6, Filippini 7, Vitale 6.5, Lucarelli 5.5, Bellucci 5.5 (86′ Di Gennaro sv).
    JUVENTUS (3-4-1-2): Buffon 6, Cannavaro 5.5 (51′ Zebina 6), Legrottaglie 6.5, Chiellini 6, Caceres 5.5, Candreva 6, Felipe Melo 5, Grosso 4.5 (75′ De Ceglie sv), Diego 5.5, Amauri 4.5, Del Piero 4.5 (83′ Giandonato sv).

  • Coppa Italia: le pagelle di Roma – Udinese

    ROMA
    Doni 6,5 Julio Sergio l’ha costretto ad un ruolo marginale ma il brasiliano dimostra di esser tornato in condizione.
    Cassetti 6,5 Dal suo lato agisce lo scomodo Di Natale ma se la cava alla grande chiudendo e ripartendo in ogni azione
    Mexes 6,5 Il francese vive un momento particolare in giallorosso e lo fa da professionista. Bel gol, peccato per l’infortunio
    Burdisso 7 E’ l’uomo in più di Ranieri, praticamente onnipresente. Extraterrestre.
    Riise 6,5 Stravince il duello con Sanchez e dimostra di esser in un gran momento.
    Pizarro 6,5 Metronomo dai piedi vellutati. Vive un periodo di grande forma
    De Rossi 7 Il lancio per il gol di Vucinic vale il prezzo del biglietto ma è tutta la partita a livelli potenti.
    Taddei 6 meno brillante del solito ma è sempre importante nel gioco giallorosso
    Perrotta 6,5 Anche se non in perfette condizioni dimostra di esser un punto cardine del gioco di Ranieri.
    Vucinic 6.5 Zompetta qua e là tenendo in apprensione la difesa bianconera.
    Baptista 5 Mezz’ora per mettersi in vetrina, ma si dimostra ingessato e inconcludente.
    Totti 6.5 In campo per tutti i 90 minuti, regala i soliti tocchi di gran classe. In crescita.

    UDINESE
    Handanovic 5 Le palle nell’aria piccola sono sempre del portiere si diceva una volta…
    Zapata 6 E’ il meno disastroso della difesa
    Lukovic 5 Disastrosa la sua partita, non è mai entrato in partita
    Coda 5 Soffre il dinamismo degli avanti giallorossi
    D’agostino 4 Non pervenuto
    Sammarco s.v.
    Inler 4,5 Le trattative di mercato lo avranno destabilizzato, irriconoscibile.
    Isla 5 Corre molto ma spesso a vuoto.
    Asamoah 6.5 E’ tornato da pochissimo dall’Africa ma è già il migliore
    Sanchez 5.5 Cerca di strafare ma non ci riesce
    Pepe 6 Un po’ di vivacità nel finale.
    Floro Flores 4.5 Immobile. Senza idee e mai in partita
    Di Natale 5 Sta troppo sulla sinistra, non illumina il gioco
    Geijo sv

  • Serie A: Juventus – Lazio 1-1, le pagelle

    Le pagelle del posticipo tra Juventus e Lazio finito 1-1

    JUVENTUS

    Cannavaro 6.5: il difensore bianconero gioca una partita attenta, qualche imprecisione ma alla luce delle ultime prestazioni è in ripresa.

    De Ceglie 6.5: era ora che un terzino sinistro della Juventus si spingesse fino a fando campo per effettuare un cross, cosa che nelle precedenti 21 partite (con Grosso ndr) non si era mai visto. Manca un pò di precisione ma è già tanto. Uno dei migliori della Juve.

    Felipe Melo 6: ancora non a posto psicologicamente è autore di una buona gara in mezzo al campo ritrovando anche le geometrie giuste e sbagliando pochi palloni.

    Diego 6.5: il brasiliano ci ha provato senza fortuna: nel primo tempo ha trovato Muslera ad opporsi, nel secondo ha negargli il gol ci ha pensato il palo.

    Del Piero 6: manca ancora lo spunto di un tempo, freddo nel trasformare il calcio di rigore che per i tempi che corrono pesa come un macigno.

    LAZIO

    Muslera 6.5: a differenza di altre partite, il portiere biancoceleste si oppone alle conclusioni di Diego e Candreva con autorità.

    Diakitè 6.5: gioca in un ruolo non suo da terzino e non delude le aspettative; grande forza fisica per il francese.

    Kolarov 5: alla Lazio è mancato il suo appoggio, praticamente non incide mai sulla partita; spreca troppi calci di punizione, la sua specialità.

    Mauri 6.5: è il migliore del centrocampo e ha il merito di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto realizzando il gol dell’1-1 finale.

    Zarate 5.5: troppo egoista, gioca troppo solo li davanti anche se l’assist per il gol di Mauri è suo.

    JUVENTUS (4-3-1-2): Manninger 6; Grygera 5.5, F.Cannavaro 6.5, Chiellini 6, De Ceglie 6.5; Sissoko 6.5, Melo 6 (77′ Caceres sv), Candreva 6; Diego 6.5; Amauri 5.5, Del Piero 6 (89′ Paolucci sv).
    A disposizione: Chimenti, Legrottaglie, Zebina, Giovinco, Marrone.
    Allenatore: Zaccheroni
    LAZIO (4-3-1-2): Muslera 6.5; Diakitè 6.5, Stendardo 6, Radu 6, Kolarov 5; Dabo 5.5 (71′ Rocchi 5.5), Baronio 6, Firmani 6 (77′ Lichtsteiner sv); Mauri 6.5 (81′ Siviglia sv); Cruz 5, Zarate 5.5.
    A disposizione: Berni, Luciani, Sevieri, Makinwa.
    Allenatore: Ballardini.

  • Serie A: highlights Chievo – Bologna 1-1. Pellissier risponde a Di Vaio

    Ottimo punto del Bologna su l’ostico campo del Chievo Verona. La squadra di Colomba in vantaggio sull’asse Modesto Di Vaio con l’attaccante supera Sorrentino. Pari del solito Pellissier nel secondo tempo.

    TABELLINO E PAGELLE
    CHIEVO-BOLOGNA
    1-1 11′ Di Vaio (B), 4′ st Pellissier (C)
    Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; Sardo 6, Morero 5, Yepes 6, Mantovani 6,5; Luciano 5,5, Iori 5 (16′ st Ariatti 5,5), Marcolini 6; Bentivoglio 6; Abbruscato 5,5 (20′ st Bogdani sv), Pellissier 6,5. A disp.: Squizzi, Frey, Paula, Hanine, Granoche. All.: Di Carlo.
    Bologna (4-4-1-1): Colombo 6,5; Raggi 6,5 (39′ st Zenoni sv), Portanova 6, Moras 5,5, Lanna 5,5; Gimenez 6 (33′ st Succi sv), Guana 6, Mudingayi 6,5, Modesto 6,5; Adailton 6,5 (31′ st Casarini sv); Di Vaio 6,5. A disp.: Spitoni, Britos, Bombardini, Savio. All.: Colomba.
    Arbitro: Guida
    Ammoniti: Mantovani (C)
    Espulsi: nessuno

  • Serie A: Roma – Siena 2-1, pagelle e interviste

    Claudio Ranieri: “Sapevamo della difficoltà della gara col Siena – dice Claudio Ranieri a Sky -. Era coperta bene. Noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi Curci ha fatto una grossissima partita. Forse perché troppo sicuri abbiamo preso un gol su palla inattiva e questo non deve succedere. Nel secondo tempo c’era un po’ di nervosismo, mancavano le geometrie e il Siena è stato pericoloso in contropiede, come ci aspettavamo. Ma la Roma non si arrende mai e vuole scalare la classifica. Ha sofferto molto all’inizio del campionato, ma ora tutto questo è frutto della voglia di fare risultato a tutti i costi“.
    Elogi a Riise “Lo conoscevo bene perché quando allenavo il Chelsea l’ho più volte affrontato col suo Liverpool. All’epoca era un esterno avanzato, ma qui a Roma ha fatto progressi da gigante come esterno basso. Per essere un difensore ha un’ottima tecnica ed è un giocatore da sfruttare anche nelle situazioni offensive”.


    Albero Malesani:
    Riceviamo i complimenti ma ce ne andiamo a casa senza punti. Giochiamo bene, ma nel finale commettiamo qualche errore. E’ inammissibile che stiamo all’ultimo posto in classifica. Dobbiamo crederci fino alla fine. C’è qualcosa da mettere a posto, e poi è fatta. Abbiamo tanto entusiasmo e attraverso questo possiamo costruire un miracolo. Io ci credo….Curci’ veniva da un periodo nervoso, mentre Rosi seguendo i miei consigli, è migliorato tantissimo e oggi ha fatto una grande partita. Ha trovato il suo ruolo e da quella parte non è che ce ne sono molti in giro. Curci invece, ha risentito del problema iniziale del Siena, l’assenza di portanova. Era condizionato, mentre adesso è più cinico. Oggi ha fatto benissimo. Qualcosa sul Panatinaikos? E’ pericolosissimo in casa loro per il clima che c’è. Fuori casa è una squadra più abordabile. Hanno investito molto e se fossi la Roma starei attento, che se la squadra di Ranieri dovrebbe farcela perché è una grande squadra.”

    Pagelle:
    Okaka: 8 Ha la valigia pronta per andare Oltremanica a farsi le ossa al Fulham ma ha già guadagnato un posto nel cuore dei calorosi tifosi giallorossi con un colpo di tacco che vale il secondo posto.
    Riise: 7,5 E’ l’uomo in più di Ranieri difende e riparte come il migliore Cafu. Rinato.

    J. Sergio 6,5 Si conferma di partita in partita su ottimi livelli, da sicurezza al reparto con ottimi interventi.

    Curci 7,5 Continua a disputare un campionato su alti livelli. Si esalta all’Olimpico tenendo in partita la sua squadra quasi fino alla fine.

    IL TABELLINO
    Roma-Siena 2-1
    29′ Riise (R), 41′ Vergassola (S), 43′ st Okaka (R)
    Roma (4-2-3-1): Julio Sergio 6,5; Motta 6,5, Burdisso 6, Juan 6,5, Riise 7; Pizarro 6,5, De Rossi 6; Brighi 5,5 (16′ st Okaka 8), Perrotta 6 (1′ st Cerci 5,5), Taddei 6,5 (28′ st Pit 6,5); Baptista 5. A disposizione: Doni, Cassetti, Mexes, Cicinho. All. Ranieri
    Siena (4-3-3): Curci 7,5; Rosi 5,5, Malagò 6,5, Terzi 5,5, Del Grosso 5,5; Vergassola 6,5, Codrea 6, Ekdal 5,5 (45′ st Ekdal sv); Reginaldo 5, Jajalo 6 (45′ st Calaiò sv), Maccarone 5,5. A disposizione: Pegolo, Fini, Ficagna, Jarolim, Larrondo. All. Malesani
    Arbitro: Baracani
    Ammoniti: Rosi, Jajalo (S), Juan, Burdisso, Okaka (R)
    Espulsi: –

  • Milan – Livorno 1-1. Interviste e pagelle

    Leonardo: “E’ una settimana sicuramente non semplice: dopo il derby, la Coppa Italia, ora solo un punto con il Livorno…”. Il tecnico fa un po’ di autocritica dopo il pareggio casalingo con i toscani di Cosmi. Così l’alenatore verdeoro ai microfoni di Sky Sport: “Avevamo bisogno di tre punti, ma ci è mancato di capitalizzare il risultato, ci serviva il guizzo e non è arrivato. Manteniamo però più o meno una posizione di classifica simile alla precedente. Siamo sempre secondi, certo, se avessimo vinto con l’Inter sarebbe stato diverso. “Ho cambiato – spiega – perchè abbiamo bisogno di tutta la rosa a disposizione, è l’unico modo per avere l’opportunità di fare giocare quelli meno impegnati. Avevamo gente un po’ stanca e volevo farli rifiatare un attimo”.

    Serse Cosmi: “Lucarelli? Non abbiamo mai messo in dubbio le sue qualità. Oggi ha segnato, sta bene e quindi ce lo teniamo. Benussi per Rubinho? Potrebbe andare via, c’è questa eventualità, ma lui con grande professionalità è sceso in campo e ha dato il massimo. E’ una caratteristica di tutti questi ragazzi, se andrà via ci mancherà dal punto di vista umano e come giocatore. Reazione della squadra? La sostituzione di Bellucci con Tavano significava di non voler rinunciare alla profondità, il Milan giocava molto sugli esterni, ed allargandosi tantissimo ci permetteva di sfruttare la profondità. Qualche situazione dovevamo e potevamo gestirla meglio, ma quando si gioca qui, e non hai una classifica tranquilla, ti accontenti. Io mi ci arrabbio sempre perché a San Siro vorrei proporre qualcosa di diverso, ma poi incombe sempre un fattore psicologico. Detto questo, oggi potevamo fare forse qualcosa di più”.

    Massimo Ambrosini: 7 Il capitano è l’unico uomo a lottare per la maglia. Segna, va vicino al raddoppio ed è un autentico baluardo in campo

    Thiago Silva: 6,5 Il brasiliano senza Nesta è costretto agli straordinari e se la cava benissimo ma perde un pò in lucidità.

    Ronaldinho: 5 Qual’è il vero Ronaldinho? Settimana orrenda per il brasiliano, fermo, scostante e nervoso

    Seedorf: 5 I milanisti lo attendevano con trepidazione ma la prova dell’olandese è decisamente negativa.

    Cristiano Lucarelli: 7
    Ha un conto aperto con il Milan, ha il merito di portare il Livorno al pari e di far rifiatare la squadra nei momenti di maggiore pressione.

    Benussi: 7
    L’arrivo di Rubinho forse ha aumentato il livello di attenzione del portiere che oggi a San Siro ha fatto un ottima figura.

    IL TABELLINO
    MILAN-LIVORNO 1-1
    44′ Ambrosini (M), 8′ st Lucarelli (L)
    Milan (4-2-1-3): Abbiati 6; Abate 6, Thiago Silva 6,5, Favalli 5,5, Antonini 5,5; Flamini 6 (32′ st Inzaghi 5,5), Ambrosini 7; Beckham 6,5, Seedorf 5, Ronaldinho 5; Borriello 6 (1′ st Huntelaar 5,5). A disp.: Roma, Zambrotta, Bonera, Kaladze, Gattuso. All.: Leonardo
    Livorno (3-5-2): Benussi 7; Perticone 6, Rivas 6,5, Knezevic 6,5; Raimondi 5,5, Bergvold 5,5 (15′ st Moro 6), Pulzetti 5 (23′ st Marchini sv), Filippini 6,5, Pieri 5,5; Lucarelli 7, Bellucci 5,5 (28′ st Tavano sv). A disp.: Bardi, Esposito, Bernardini, Danilevicius. All.: Cosmi
    Arbitro: Trefoloni
    Ammoniti: Rivas, Bellucci, Filippini, Lucarelli, Marchini (L), Huntelaar, Beckham (M)
    Espulsi: nessuno