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  • F1: le pagelle del Gp d’Australia

    Diamo le pagelle ai protagonisti del Gran Premio d’Australia

    Kubica 10: con una Renault non più competitiva riesce durante la partenza a guadagnare un bel pò di posizioni e a stare con i primi per tutta la gara. I suoi tempi sul giro sono costanti e migliori addirittura di quelli della Ferrari. E’ indiscutibilmente il vincitore morale del Gran Premio.

    McLaren (Button) 10: ottima decisione del box inglese di far rientrare Button nei primi giri quando l’asfalto era ancora umido per via della pioggia per montare le gomme slick, strategia che premia il team con la vittoria.

    Hamilton 9: è stato il più veloce in pista, uno squalo che puntava la sua preda e l’acciuffava con estrema facilità. Se non avesse trovato quel “pazzo” di Webber dietro di lui a gettarlo fuori pista sarebbe arrivato quasi certamente sul podio (al momento del tamponamento l’inglese stava per assaltare la posizione di Alonso, più lento di lui per le gomme logorate. Paga la strategia del suo box che lo fa rientrare per un pit stop, come è stato ammesso dai vertici McLaren, inutile.

    Button 8: parte non benissimo, rischia nella strategia e gli va bene vincendo il Gran Premio anche per l’uscita di scena di Vettel. Comunque gestisce alla grande il vantaggio accumulato da pilota esperto e da campione del mondo.

    Force India 8: è incredibile il passo in avanti fatto dalla scuderia indiana al suo terzo anno di vita, ancora una volta a punti questa volta con Liuzzi visto che Sutil è stato costretto al ritiro.

    Vettel 8: fino a quando la sua Red Bull non decide di lasciarlo a piedi comanda la gara con estrema facilità. Attenzione perchè anche la sua pazienza ha un limite, la Red Bull è veloce, forse la più veloce, ma manca di affidabilità. Aveva conquistato anche la seconda pole position stagionale su due gare.

    Alonso 7: è costretto ad una rimonta dall’ultima posizione non per colpa sua ma per essere andato in testacoda alla prima curva (Button lo tampona involontariamente come lo stesso spagnolo ha ammesso). La rimonta gli riesce in poco tempo, è vero, ma bisogna prendere atto di chi lo precedeva (Virgin, Lotus, Hispania, Toro Rosso, Sauber e Williams) fino a quando non raggiunge Massa. Anche se più veloce del compagno di squadra, non riesce a mettergli il muso davanti; indubbiamente se non gli fosse capitato l’inconveniente sarebbe stato li a lottare per la vittoria finale.

    Ferrari 7: prestazione non eccezionale (un passo indietro rispetto il Gp del Bahrein) è stata in difficoltà per tutto il weekend. Il voto più che sufficiente è per il terzo e il quarto posto ottenuto tra mille difficoltà.

    Rosberg 6.5: niente di eccezionale ma pian pianino il talento tedesco cresce sempre di più, accumula esperienza e conquista punti su punti. E tutto questo in silenzio, senza strafare ma senza nemmeno gettare via tutto quello che di buono sta raccogliendo e che ha sempre raccolto. Per la seconda volta mette dietro il compagno di scuderia Schumacher.

    Massa 6: Ci si aspettava di più da lui, certo Melbourne non è uno dei suoi circuiti preferiti (il brasiliano è al suo primo podio in Australia) e si vede. Conquista punti importanti in ottica campionato.

    Schumacher 6: arriva decimo al traguardo lottando con piloti, con tutto il rispetto, mediocri e non alla sua altezza. Non è completamente da bocciare visto che è solo al suo secondo Gran Premio dopo essersi ritirato 3 anni fa. Ma qualcuno si aspetta di più da un 7 volte campione del mondo.

    Webber 4: sarà stata l’emozione di gareggiare in casa ma l’australiano ne ha combinate di cotte e di crude. Sbaglia tanto riuscendo a recuperare solo grazie alla velocità della sua vettura. Il tentativo folle di superare con quella manovra Hamilton è da censura.

    McLaren (Hamilton) 4: se da un lato la scuderia di Woking ragiona alla perfezione, dall’altra rovina la gara di Hamilton, molto arrabbiato a fine gara, per la sosta in più che gli ingegneri gli fanno fare. Avrebbe potuto vincere lui il Gran Premio oggi.

  • Le pagelle di Palermo – Bologna 3-1

    Le pagelle di Palermo – Bologna 3-1

    PALERMO

    Sirigu 6
    Cassani 6.5
    Goian 6.5
    -> Celutska sv
    Migliaccio 6.5
    Calderoni 6.5
    Nocerino 6.5
    Liverani 7: con lui in regia il Palermo non ha nulla di cui preoccuparsi; la quantità di palloni che getta via è prossima allo zero, serve in profondità Miccoli per il 3-1 finale
    Bertolo 6
    -> Blasi sv
    Pastore 7.5: è sempre più leader di questa squadra, impreziosisce la sua gara con numeri di classe, Zamparini ci aveva visto giusto.
    Hernandez 6.5
    -> Budan sv
    Miccoli 8: cosa dire? Stasera è immarcabile, una tripletta, trascina la squadra al successo e soprattutto la guida verso quel traguardo che è sempre più vicino che si chiama Champions League. Se poi arrivasse anche una chiamata da Lippi….

    BOLOGNA

    Viviano 5
    Zenoni 5.5
    -> Gimenez 5.5
    Britos 6
    Portanova 5: si occupa di Miccoli che gli sfugge via da tutte le parti.
    Lanna 5.5
    Buscè 5.5
    Mudingayi 5.5
    Guana 5
    -> Mingazzini sv
    Casarini 5
    -> Zalayeta sv
    Adailton 6.5: splendido il calcio di punizione che regala il momentaneo pareggio agli emiliani.
    Di Vaio 5: non si rende quasi mai pericoloso, duetta bene con Adailton ma questo non basta.

  • Serie A: le pagelle di Roma – Inter 2-1

    Pizarro: 8 E’ di un altro pianeta, tra i suoi piedi il pallone è in cassaforte

    Luca Toni: 8 Questasera Lucio e Samuel avranno il mal di testa. Cinque gol in sei partite e il biglietto per il Sud Africa ormai in tasca.

    Burdisso: 7
    Non accusa nessun rimorso nell’incontrare i suoi vecchi compagni, è rinato in giallorosso.

    De Rossi: 7 Capitan futuro è un gladiatore.

    Milito: 7 Il principe non conosce pausa, è sempre pericoloso.

    Sneijder: 7 L’olandese oltre alla sua straordinaria tecnica ha la grinta di Materazzi

    J. Cesar: 4,5
    E’ colpevole della disfatta nerazzurra, al pari della difesa.

    IL TABELLINO
    ROMA-INTER 2-1
    Roma (4-3-1-2):
    Julio Sergio 6,5; Cassetti 6,5, Burdisso 7, Juan 6,5, Riise 6,5; Perrotta 6,5, Pizarro 8, De Rossi 7 (29′ Brighi 6); Menez 5,5 (22′ st Taddei 6); Vucinic 6,5 (41′ st Totti sv), Toni 7,5. A disp.: Doni, Mexes, Tonetto, Baptista. All.: Ranieri
    Inter (4-3-3): Julio Cesar 4,5; Maicon 6,5, Lucio 5,5, Samuel 6, J. Zanetti 5; Stankovic 5 (14′ st Pandev 5), Cambiasso 6 (31′ st Quaresma sv), T. Motta 5,5 (31′ st Chivu 5); Sneijder 7; Eto’o 6, Milito 7. A disp.: Toldo, Materazzi, Cordoba, Muntari. All.: Mourinho
    Arbitro: Morganti
    Marcatori: 17′ De Rossi, 28′ Toni (R), 21′ st Milito (I)
    Ammoniti: Menez, Perrotta, Brighi (R), Samuel, J. Zanetti, T. Motta, Lucio, Maicon, Eto’o, Chivu (I)
    Espulsi: nessuno

  • Le pagelle di Napoli – Juventus 3-1

    Le pagelle di Napoli – Juventus terminata 3-1 per i padroni di casa con le reti di Hamsik, Quagliarella e Lavezzi dopo aver rimontato il gol iniziale di Chiellini.

    NAPOLI

    De Sanctis 6: spettatore non pagante. Non viene mai impegnato nei 90 minuti di gioco.
    Grava 6
    Cannavaro P. 7: vince alla grande il confronto a distanza con suo fratello Fabio. Controlla in maniera eccezionale Amauri.
    Campagnaro 6.5
    Maggio 6
    Gargano 6.5
    Pazienza 6
    Zuniga 6
    -> Rinaudo sv
    Hamsik 6.5: poteva costare caro l’errore dal dischetto sparando la sfera in curva, si fa perdonare con il gol del pareggio e con l’assist servito a Quagliarella per il 2-1.
    Lavezzi 6.5: mette il sigillo (se pur ce ne fosse stato bisogno, con la terza marcatura partenopea. Quando preme sull’acceleratore è imprendibile.
    -> Denis sv
    Quagliarella 6.5: non segnava da tempo, una volta sbloccatosi sembra un altro giocatore (in positivo).

    JUVENTUS

    Manninger 4: due uscite a vuoto che consentono al Napoli di rimontare fino al 2-1.
    Zebina 4.5
    Cannavaro 5.5
    Chiellini 6.5: argina come può gli attaccanti azzurri e risulta l’unico a cercare di tenere a galla una nave che si sta inabissando.
    Grosso 4: Inesistente, come del resto tanti altri suoi compagni.
    Camoranesi 4.5: nervoso come non mai, rischia di farsi espellere con la sua squadra in vantaggio. Zaccheroni lo toglie nella ripresa. Suo l’errore veniale che consente al Napoli di pareggiare.
    -> Diego 5
    Poulsen sv
    Candreva 6
    Felipe Melo 4: continua con le sue prestazioni orribili.
    Marchisio 5
    Amauri 5: ha come alibi il fatto che non gli arrivano palloni giocabili.
    Del Piero 5
    -> Grygera sv

  • Catania – Fiorentina 1-0, le pagelle

    Andujar 7 –  Una saracinesca, specialmente nella prima frazione dove salva il gol su Kroldrup con un vero e proprio miracolo, si ripete nel finale di partita su sinistro di Jovetic.

    Mascara 7 –  Stoccata vincente dopo appena 1 minuto. Si sacrifica nel finale dimostrando ottime doti da difensore

    Montolivo 6,5 –  centrocampo nelle sue mani, sfiora un gol memorabile nel primo tempo scartando tutta la difesa del catania maturo ormai per la nazionale

    Jovetic 6,5 – spina nel fianco continua, sempre presente sia in area che fuori, solo un grande Andujar gli toglie la gioia del pareggio nel finale.

    IL TABELLINO
    CATANIA-FIORENTINA 1-0
    Catania (4-3-3): Andujar 7; Augustyn 6, Silvestre 6, Terlizzi 6, Capuano 6 (44′ Bellusci 6); Izco 6, Biagianti 6,5 (32′ st Delvecchio sv), Ricchiuti 6 (19′ st Carboni 6); Martinez 5,5, Maxi Lopez 6, Mascara 7. A disp.: Kosicky, Spolli, Ledesma, Morimoto. All.: Mihajlovic
    Fiorentina (4-4-1-1): Frey 6; De Silvestri 5,5, Natali 6 (11′ st Babacar 6), Kroldrup 6, Felipe 5,5; Santana 6, Montolivo 6,5, Donadel 5,5 (16′ st Bolatti 5,5), Gobbi 6; Jovetic 6,5; Gilardino 5,5 (44′ st Llajic sv). A disp.: Avramov, Zanetti, Comotto, Keirrison). All.: Prandelli
    Arbitro: Gervasoni
    Marcatori: 2′ Mascara
    Ammoniti: Mascara, Biagianti (C), Babacar (F)
    Espulsi: nessuno

  • Genoa – Palermo 2-2, le pagelle

    LE PAGELLE
    Amelia-Tomovic 5 – Disastro in comproprietà sul primo gol del Palermo. Il portiere non si riprende e continua tra varie incertezze la sua partita, mentre Tomovic soffre le avanzate della punta uruguaiana come non mai

    Sculli 6,5 – Fa a sportellate con Kjaer, uno dei migliori difensori della serie A, dando vita al miglior duello della partita. Duello in cui il Genoano si fà assolutamente valere.

    Kjaer 6,5 – Lascia il Palermo in dieci nel finale, tuttavia la sua partita è ottima ed il primo giallo risulta molto dubbio.

    Pastore 7 –  Fuoriclasse di livello assoluto, Gol a parte, sforna assist a ripetizione. Con le sue giocate sta portando il Palermo in Champions

    IL TABELLINO
    GENOA-PALERMO 2-2

    Genoa (3-4-3): Amelia 5; Tomovic 5 (21′ st Kharja 6), Moretti 6, Bocchetti 6,5; Mesto 5,5 (10′ st M. Rossi 6), Milanetto 6, Zapater 6 (10′ st Suazo 5,5), Criscito 6,5; Palacio 6, Sculli 6,5, Palladino 6. A disp.: Scarpi, Fatic, Kharja, Aleksic, Lazarevic. All.: Gasperini
    Palermo (4-3-1-2): Sirigu 6,5; Cassani 6,5, Kjaer 6,5, Goian 6, Balzaretti 6,5; Nocerino 6 (41′ st Blasi sv), Migliaccio 7, Bertolo 6 (37′ st Tedesco sv); Pastore 7; Hernandez 7 (22′ st Miccoli 6), Cavani 7. A disp.: Benussi, Morganella, Calderoni, Celutska, Blasi, Tedesco. All.: Rossi
    Arbitro: Valeri
    Marcatori: 34′ Hernandez, 33′ st Pastore (P), 30′ st Bocchetti, 53′ st Kharja (G)
    Ammoniti: Milanetto, Bocchetti (G), Cavani, Balzaretti, Pastore, Sirigu (P)
    Espulsi: 43′ st Kjaer (P), per doppia ammonizione

  • Inter – Livorno 3-0, le pagelle

    Le pagelle di Inter – Livorno terminata 3-0 per i nerazzurri

    INTER

    Julio Cesar 6
    Maicon 7: sfonda sulla fascia di sua competenza, cala il tris che chiude praticamente la partita. Incontenibile.
    Cordoba 6
    Materazzi 6
    Chivu 6.5: ritorna sul rettangolo di gioco a distanza di oltre un mese dal suo sfortunato infortunio. Ottima la sua prova anche se la paura nei contrasti aerei è ancora viva. Bentornato Cristian.
    -> Samuel sv
    Zanetti 6.5
    Cambiasso 6.5
    -> Mariga 6
    Thiago Motta 6.5: dopo le opache prestazioni fornite il centrocampista brasiliano risulta essere uno dei migliori nel suo reparto; corre e recupera tanti palloni.
    -> Muntari sv
    Quaresma 6.5: “l’oggetto in campo non identificato” degli ultimi due anni si rifà stasera sfoderando una buona prestazione, incoraggiante per le prossime partite. San Siro lo applaude.
    Eto’o 8: due gol uno più bello dell’altro e Livorno a casa. Magnifica la sua rovesciata che porta il risultato sul 2-0, se continua così sono guai per tutti.
    Pandev 6

    LIVORNO

    Rubinho 6.5: prende 3 gol ma si rende protagonista in almeno un paio di occasioni evitando al Livorno un passivo più pesante.
    Perticone 4.5: disastroso, Eto’o gli sfugge via come un’anguilla.
    Rivas 4.5
    Knezevic 5
    -> Diniz 5
    Raimondi 5.5
    Filippini 4.5
    -> Vitale 5
    Pulzetti 5.5
    Prutsch 5
    Pieri 5
    Di Gennaro 5
    -> Tavano 5.5
    Danilevicius 5: chiamato a sostituire Lucarelli, non si rende mai pericoloso.

  • Lazio – Siena 2-0, le pagelle

    Lichtsteiner 7: Asfalta chiunque passi dalle sue parti.

    Mauri: 7,5: eccezionale la sua visione di gioco e l’intraprendenza nelle giocate (prova ne è la traversa colpita).

    Brocchi 7.5: questa sera la vera anima delle “Aquile”.

    Zarate 6: tanto atteso il suo ritorno in campo dopo la squalifica, tanto normale la sua partita.

    Rocchi 6,5: lotta e combatte, vorrebbe segnare ma divora le sue buone occasioni. Ma nonostante lo spreco si sente la sua presenza e ne beneficia tutta la squadra.

    Cruz 6,5: Entra, segna e si mette a disposizione della squadra…leader silenzioso!

    Siena 5: voto generale per tutti quanti, sembra lontano un secolo il 14 marzo e l’impresa a Torino contro la Juventus!

  • Bologna – Roma 0-2, le pagelle

    Riise 6,5: decisivo sul tiro di De Rossi, sblocca il risultato e toglie pressione sui suoi compagni di squadra.

    De Rossi 6,5: sempre in movimento, in attacco e in difesa. Complice Riise permette alla sua squadra di giocare più tranquilla.

    Julio Baptista 6,5: La “Bestia” entra e segna, cosa si può chiedere di più ad uno così.

    Vucinic 5,5: dopo la splendida tripletta di sabato scorso passa una serata un pò anonima, ma dopo tutti gli sforzi compiuti finora ci sta e siamo clementi.

    Zalayeta 4,5: semplicemente inesistente!

  • Serie A: le pagelle di Parma – Milan 1-0

    Crespo: 6,5 Valdanito è rinato a Parma. Dopo 10 secondi mette i brividi ad Abbiati con un siluro e per tutta la partita corre come un ragazzino.

    Paci: 7 Borriello non la vede mai.

    Galloppa: 7 Dimostra ancora una volta di esser pronto per una grande. Tanta qualità e quantità.
    Bojinov: 7
    Oramai è un classico, entra e segna. Provvidenza.

    Abbiati: 5
    Sembra triste e nervoso, sbaglia tre rinvii e l’ultimo è decisivo.

    Thiago Silva: 6,5
    E’ l’unica nota positiva, ormai è una certezza.

    Ronaldinho: 5
    Questa sera il gaucho si prende una serata di riposo e il Milan ne risente.

    Tabellino
    PARMA – MILAN 1-0
    Parma (4-3-1-2):
    Mirante 6; Zenoni 6, Zaccardo 6, Paci 7, Lucarelli 6; Valiani 6,5, Morrone 6,5, Galloppa 7; Jimenez 6; Biabiany 6, Crespo 6,5 (28′ st Bojinov 7). A disposizione: Pavarini, Antonelli, Castellini, Lunardini, Lanzafame, Antonelli. All.: Guidolin
    Milan (4-3-2-1): Abbiati 5; Zambrotta 5 (14’st Abate 5,5), Favalli 6, Thiago Silva 6,5, Antonini 5; Flamini 5,5, Pirlo 5, Gattuso 6 (28′ st Huntelaar sv); Seedorf 5,5, Ronaldinho 5; Borriello 5,5 (20′ st Inzaghi 5,5). A disposizione: Dida, Jankulovski, Mancini, Ambrosini. All.: Leonardo
    Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
    Marcatori: 90′ Bojinov
    Ammoniti: Morrone (P), Ronaldinho, Flamini (M)
    Espulsi: 91′ Pirlo (M) per gioco scorretto