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  • Il FantaPallonaro: Pato è il mattatore della prima giornata

    Come vi abbiamo pronunciato nella settimana antecedente l’inizio del campionato la nostra rubica Il Fantapallonaro ha l’ambizione di aiutare i “malati” di Fantacalcio si in sede preventiva e cioè aiutandovi nella compilazione della formazione più adatta alla giornata che consuntiva aiutandovi con statistiche e commenti a valutare i giocatori per le partite successive. Lo spazio di oggi si chiama Bonus&Malus e vi illustrerà i giocatori più redditizi e i flop fantacalcistici di ogni giornata.

    Pochi gol nella prima giornata di Serie A. Appena 15, con 3 gare terminate sul risultato di 0-0. Il Fantacalcio, ovviamente, ne risente e i fantaallenatori devono accontentarsi, per adesso, di quel poco che è stato fatto.

    In realtà, fa quasi tutto il Milan, dove Pato realizza una doppietta e Ronaldinho condisce la sua prestazione da 8 con un assist.

    Steccano alla prima alcuni bomber. Di Natale e Toni restano a secco nell’anticipo del sabato. Il genoano è costretto addirittura ad abbandonare il terreno di gioco poco prima della fine del primo tempo, a causa di un risentimento muscolare. Totò, invece, dopo aver detto no alla Juve, viene sostituito da Guidolin.

    Non fanno di meglio i vari Milito, Eto’o, Totti (buona comunque la prova del capitano giallorosso) e Vucinic, ma mentre l’Inter delude a Bologna, la Roma trova sulla sua strada un ottimo Cesena ed un super Antonioli.

    Non si segna nemmeno a Palermo, mentre è da segnalare il gol al Chievo di Ricchiuti, nel quale Giampaolo sembra nutrire grossa fiducia.

    Due i rigori assegnati: dal dischetto non falliscono Pellissier e Cassano.

    Gli assist: guadagnano un punto Capuano, Gilardino, Dainelli, Ronaldinho, Ambrosini, Dossena, A. Lucarelli, Giovinco e Dessena.

    Espulsi Vargas e Blasi, primi squalificati dal giudice sportivo per il prossimo turno. Sono 40, invece, i cartellini gialli.

    Ronaldinho e Giovinco conquistano il voto più alto (8), mentre Vucinic, De Ceglie, Marchisio e Giuliatto si beccano un 4,5 in pagella.

    Il gol più bello: lo realizza Massimo Donati. Entrato in campo per l’infortunio di Gazzi, scocca un gran tiro dal limite che si infila all’incrocio dei pali. Nulla da fare per Storari.

    Il caso: susciterà di sicuro polemiche la rete concessa a Cavani. Il pallone non aveva varcato interamente la linea di porta. Un peccato per i fantaallenatori che ci giocavano contro, mentre chi lo ha schierato ha ricevuto in regalo 3 punti.

  • Il FantaPallonaro: “croci e delizie” della prima giornata

    • PORTIERI: E’ Francesco Antonioli (7,5) il miglior portiere del primo turno di Serie A. A quasi 41 anni, l’estremo difensore del Cesena, si dimostra ancora reattivo e felino, permettendo alla sua squadra di ottenere un preziosissimo punto all’Olimpico di Roma.

    Da applausi a scena aperta la parata sul tiro a colpo sicuro di Vucinic.

    Ottime anche le prestazioni di Viviano (7,5) e Agazzi (7), usciti indenni dalle difficili gare contro Inter e Palermo.

    • DIFESA: citazione per le coppie genoane Dainelli-Ranocchia (7) e Lucchini-Gastaldello (7), più Thiago Silva (7), autore anche di un gol.
    • CENTROCAMPO: Almiron (7) e Donati (7,5), autore, tra l’altro, dello strepitoso gol vittoria, sfoderano una prestazione super contro la Juventus. Guberti (7) ripaga con un gol la fiducia di Di Carlo nel nuovo ruolo di trequartista, mentre Giovinco (8) incanta subito Parma con le sue giocate.
    • ATTACCO: il Milan spadroneggia contro il Lecce e i suoi attaccanti si divertono alla grande. In attesa di Ibrahimovic e Robinho, super Pato (7,5) e super Ronaldinho (8) deliziano la platea di San Siro.

    Completa il trittico l’inossidabile Pippo Inzaghi (7).

    Ecco Le 11 delizie di giornata:

    Antonioli; T. Silva, Dainelli, Gastaldello; Donati, Guberti, Giovinco, Almiron; Pato, Ronaldinho, Inzaghi

    Le croci…

    Incerto Muslera (5), lasciano a desiderare nel complesso Lecce e Juventus, soprattutto nel reparto difensivo dove spiccano i 4,5 di Giuliatto e De Ceglie. Stessi voti per Marchisio (ancora uno juventino) e Vucinic, molto sprecone contro il Cesena.

  • F1: le pagelle del GP del Belgio

    F1: le pagelle del GP del Belgio

    Diamo le pagelle ai protagonisti del Gran Premio del Belgio

    Hamilton 10: corsa perfetta. Buono spunto alla partenza dove sopravanza Webber, partito malissimo, conducendo poi la gara dal primo all’ultimo giro spingendo sull’acceleratore quando bisognava farlo senza nessun timore e controllando quando richiesto dai box. Unico neo l’escursione fuori pista alla Rivage causa la pioggia arrivata sul circuito che rischiava di compromettere la sua gara. E ciliegina sulla torta torna leader della classifica piloti.

    Kubica 9.5: avrebbe meritato lo stesso voto di Hamilton ma, a differenza dell’inglese che nonostante l’errore commesso è riuscito a mantenere la sua posizione, il suo ai box gli è costato il secondo posto in favore di Webber. Un vero peccato dopo una gara di grande personalità. E ricordiamo che il polacco è al volante di una Renault che è tutt’altra cosa della vettura due volte campione del mondo ai tempi di Alonso.

    Webber 7: getta alle ortiche alla prima curva la possibilità di giocarsi la vittoria nel Gran Premio con una pessima partenza. Poi si mantiene costante e risale di posizione solo grazie agli errori dei rivali in pista (incidente Vettel – Button, Kubica) ma stare negli scarichi della Renault con una Red Bull che quest’anno fa paura…

    Vettel 3: un disastro. Il tedesco della Red Bull dovrebbe cercare di causare meno incidenti in pista: oggi a farne le spese è stato Button che viene tamponato mentre si trovava in seconda posizione. Penalizzato, perde la bussola e termina il GP in 15esima posizione. Il talento c’è, indubbiamente, ma non ha ancora la stoffa del vero campione.

    Alonso 5: dopo una brutta qualifica e una discreta partenza, deve risalire dalla retrovie per colpa di Barrichello che lo butta fuori pista. Rientrato nella top ten commette un errore da principiante che potrebbe costargli il Mondiale: lo sanno tutti che non bisogna mettere gli pneumatici sui cordoli quando l’asfalto è bagnato….

    Massa 7: senza infamia e senza lode. Porta a casa un quarto posto, punti che fanno morale ma che non aiutano di certo a vincere i titoli mondiali.

    Schumacher 8: le prende ancora dal compagno di squadra Rosberg che non solo gli arriva davanti per l’ennesima volta ma gli sfodera anche un bel sorpasso a Les Combes senza timori reverenziali. L’otto in pagella è comunque meritato per aver centrato un settimo posto dopo essere partito dalla 21esima posizione.

    Spa Francorchamps 10 e lode: questo circuito, situato nelle Ardenne e costruito su un dislivello di 100 metri di quota da un punto all’altro della pista, è il più bello di tutto il Mondiale. C’è di tutto: lunghi rettilinei, curve veloci, lente e tecniche, sali e scendi da paura come L’Eau Rouge e Raidillon, peccato per la modifica della vecchia Bus Stop. A tutto ciò va sommata l’incognita meteo che ha regalato sempre sorprese. Caratteristica unica è la possibilità che piova soltanto in alcune parti del circuito data la sua ampia estensione superficiale. Un tracciato vecchio stile che riesce ancora a trasmettere emozioni, al diavolo i nuovi circuiti! Siete d’accordo?

  • Mondiali 2010: le pagelle di Olanda – Spagna

    OLANDA
    Stekelenburg: 7,5 Dimostra anche stasera di esser uno dei migliori portieri dei mondiale. Se l’Olanda arriva ai supplementari è anche merito suo.
    Van der Wiel: 5 Il confronto a distanza con Sergio Ramos lo vede battuto di gran lunga. Troppo bloccato, non affonda mai.

    Heitinga: 5,5
    Fa a sportellate con chiunque passi dalle sue parti. Si fa espellere nel finale per una trattenuta su Iniesta.
    Mathijsen 6 Bene in difesa. Peccato per il grave errore in attacco che poteva valere il Mondiale.
    Van Bronckhorst: 6,5 Il capitano è uno degli ultimi a perder la testa.
    Van Bommel: 5 E’ un mastino, non si arrende mai. Tutto vero ma è anche troppo cattivo.
    De Jong: 5,5 A lui si chiedeva di tarpare le ali ai centrocampisti spagnoli ma troppo spesso si è fatto prender dall’impeto.
    Kuyt: 5 Il tuttofare non incide nella partita decisiva
    Sneijder: 6 Meno incisivo del solito. E’ comunque suo l’assist geniale per Robben
    Robben: 4 Ha molte responsabilità sulla sconfitta. Sbaglia tutto.
    Van Persie: 5 Non si vede mai.

    SPAGNA
    Casillas: 8 Il capitano è decisivo per il primo successo iberico.
    Sergio Ramos: 7 Sono sue le occasioni migliori della Spagna. Sempre concentrato e incisivo.
    Piqué: 5,5 Un solo errore sul taglio di Robben. Per il resto giganteggia con Van Persie.
    Puyol: 6 Di testa è insuperabile. Rischia un pò con Robben.
    Capdevila: 6 Contenere Robben è difficile con chiunque. Non demerita comunque.
    Busquets 6 Copre bene la zona del cerchio di centrocampo
    Iniesta: 9 Segna il gol Mondiale ma è anche quello più lucido per tutta la partita. La dedica lo rende ancor più speciale.
    Xavi: 6,5 Van Bommel e De Jong cercano di limitare la sua inventiva ma la sua lucidità non ne risente.
    Xabi Alonso: 6 Si becca un brutto colpo in pieno petto e forse il dolore ne limita l’azione. E’ comunque sempre attento.
    Pedro: 4,5 E’ troppo inesperto per una partita del genere.
    Villa: 5 Dopo averli portati in finale stecca. Per fortuna ci pensa Iniesta.
    Fabregas 6 Sbaglia clamorosamente davanti a Stekelenburg, poi offre la palla della vittoria a Iniesta
    Jesus Navas: 6 Porta vivacità sulla destra.

  • Mondiali 2010: le pagelle di Uruguay – Olanda 2-3

    Diamo le pagelle ai protagonisti di Uruguay – Olanda, gara valida per accedere alla finalissima del Mondiale e terminata 3-2 per gli Orange.

    URUGUAY

    Muslera 5.5: il portierino della Lazio non ha colpe sul missile di Van Bronckhorts che è valso l’1-0 ma è sembrato più incerto sul gol del 2-1 siglato da Sneijder. Un pò acerbo, deve ancora migliorare, alterna buone parate a cali di concentrazione. Non perfetto in alcune uscite.

    M. Pereira 6.5: riaccende la speranza Celeste accorciando le distanze sul 3-2 ma è troppo tardi. In difesa soffre le accelerazioni di Sneijder e Kuyt.

    Victorino 6: mandato in campo al posto di Lugano infortunato, controlla bene Van Persie ma va in difficoltà sulle incursioni di Sneijder.

    Godin 6: anche lui come il compagno di reparto ferma Van Persie ma si perde Robben in area di rigore che consente all’Olanda di portarsi sul 3-2. Resta comunque una bella rivelazione di questo Mondiale.

    Caceres 5.5: va in affanno su Robben che quando cambia passo è incontenibile, a volte deve ricorrere alle maniere forti. Ha l’attenuante che Tabarez lo ha schierato sulla fascia sinistra che non è quella di sua competenza.

    Perez 6: non sfigura, tiene bene il centrocampo ma cala alla distanza.

    Arevalo 6.5: tanta quantità in campo, sempre pronto, per qual che può, a limitare Sneijder. Un pò impreciso nella fase di impostazione.

    Gargano 6.5: parte titolare dal primo minuto per la prima volta in questo Mondiale e fa il suo lavoro da recupera palloni e di pressing a tutto campo. Una buona notizia per il Napoli.

    A. Pereira 5.5: spesso e volentieri impreciso ma tanta corsa.
    -> dal 78′ Abreu sv: Tabarez lo getta nella mischia sperando in una giocata “pazza” delle sue ma non incide.

    Forlan 7: grande cuore, il gol arriva sempre dai suoi piedi. Magica la sua giocata con finta che fa abboccare il difensore dell’Olanda, il tiro è buono ma non irresistibile e Stekelenburg decide di aiutarlo sbagliando una respinta che poteva essere facile regalandogli il quarto gol al Mondiale. Sempre pericoloso su punizione. Ha giocato un Mondiale ad altissimi livelli, uno dei migliori giocatori che abbiamo potuto ammirare.

    Cavani 6.5: tanto movimento in avanti, ma poche conclusioni verso la porta avversaria. Sarà sicuramente un uomo mercato.
    -> dall’84’ Fernandez sv

    OLANDA

    Stekelenburg 5: era risultato perfetto nelle gare precedenti, stasera è suo l’errore che consente a Forlan di pareggiare non respingendo un tiro dalla distanza centrale.

    Bouhlarouz 5: sostituiva Van der Wiel sulla fascia difensiva di destra ma risulta troppo impacciato e lento, fatica a controllare Forlan.

    Heitinga 5.5: a volte è troppo incerto, da rivedere anche se riesce a disimpegnarsi bene in qualche frangente.

    Mathijsen 5.5: come il compagno di reparto. Forlan è avversario ostico. Non era al meglio della condizione.

    Van Bronckhorts 7: il capitano merita il voto solo per il gol che estrae dal cilindro. Potenza e precisione uniche nella sua conclusione che beffa Muslera. Spinge bene sulla corsia di sua competenza.

    Van Bommel 6: la diga di centrocampo olandese questa volta soffre l’assenza del gemello di reparto De Jong.

    De Zeeuw 5: chiamato in causa a sostituire De Jong in mezzo al campo è costretto ad uscire a fine primo tempo per una scarpata in faccia. Un pò fuori dal gioco.
    -> dal 46′ Van der Vaart 6: sicuramente meglio di De Zeeuw. Si fa notare per una conclusione da fuori area che impegna Muslera svegliando un Olanda che fin li era in difficoltà.

    Robben 7: quando cambia marcia è imprendibile. Fa impazzire Caceres sulla fascia destra, la sua preferita e mette il sigillo alla partita realizzando il gol del 3-1 di testa, sicuramente non il pezzo migliore del suo repertorio.
    -> 91′ Elia sv

    Sneijder 7: segna ancora, è il suo quinto gol nel Mondiale che gli consente di agganciare Villa in vetta alla classifica marcatori. Il Pallone d’Oro è una questione tra loro due che andrà a chi tra Olanda e Spagna vincerà il Mondiale. I Tulipani hanno già staccato il biglietto per la finale, le Fuire Rosse devono ancora conquistarla.

    Kuyt 7: E’ la fortuna di qualunque allenatore. Poco appariscente ma determinante per gli equilibri tattici della squadra. Abbina la corsa in aiuto dei compagni alla qualità dei cross.

    Van Persie 5.5: Qualche passo avanti rispetto alle gare precedenti lo ha fatto ma da lui ci si aspetta molto di più.

  • Mondiali 2010: le pagelle di Paraguay – Spagna 0-1

    Diamo le pagelle ai protagonisti di Paraguay – Spagna, gara valida per accedere alle semifinali del Mondiale e terminata 1-0 per gli spagnoli.

    Villar 7: risponde al collega Casillas dopo pochi secondi neutralizzando il secondo tentativo dal dischetto di Xabi Alonso. Si fa trovare pronto in altre occasioni.

    Alcaraz 6: macchia la sua buona prestazione con il fallo da rigore su Villa che poteva costarglia nche il cartellino rosso perchè ultimo uomo.

    Caceres 6.5: ottimo in mezzo al campo, mette in difficoltà con il pressing i registi spagnoli.

    Cardozo 5: sul suo voto pesa come un macigno l’errore dal dischetto che poteva portare il Paraguay in vantaggio.

    Valdez 6.5: tanto movimento in avanti, riesce a segnare nel primo tempo ma l’arbitro lo annulla per un fuorigioco che non c’è.

    Casillas 7.5: in un momento delicato con la Spagna che poteva passare in svantaggio e rischiare l’eliminazione, non si deconcentra e para il rigore a Cardozo. Salva il risultato nell’ultimo minuto di gioco opponendosi da campione su Santa Cruz. Si conferma uno dei migliori portieri al mondo.

    Piquè 5: ingenua la trattenuta in area di rigore su Cardozo che poteva sbattere fuori la Spagna dal Mondiale. Per sua fortuna l’attaccante paraguaiano sbaglia il calcio di rigore.

    Xavi 5.5: delude, un pò sottotono quest’oggi.

    Pedro 7: cambia il volto della partita. Sfiora il gol colpendo il palo nell’azione del gol di Villa.

    Villa 8: è sempre lui a togliere le castagne dal fuoco ed è sempre lui che segna in questa squadra: quinto centro al Mondiale (la Spagna in tutto ha realizzato 6 reti) che gli vale la vetta della classifica cannonieri. Candidato al Pallone d’Oro.

    Torres 4.5: chi l’ha visto? ancora una prova deludente per il Nino.

    PARAGUAY (4-4-2): Villar 7; Veron 6.5, Alcaraz 6, Da Silva 6.5, Morel 6; Barreto 6 (74′ Vera 6), Santana 6, Caceres 6.5 (84′ Barrios sv), Riveros 6; Cardozo 5, Valdez 6.5 (72′ Santa Cruz sv).
    SPAGNA (4-4-2): Casillas 7.5; Sergio Ramos 6.5, Piquè 5, Puyol 6 (84′ Marchena sv), Capdevila 5.5; Busquets 5.5, Xabi Alonso 5.5 (75′ Pedro 7), Xavi 5.5, Iniesta 6.5; Torres 5 (56′ Fabregas 6.5), Villa 8.

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  • Mondiali 2010: le pagelle di Argentina – Germania 0-4

    Diamo le pagelle ai protagonisti di Argentina – Germania, gara valida per accedere alla semifinale del Mondiale e terminata 4-0 per i tedeschi.

    Demichelis 4: non ne azzecca una, un pesce fuor d’acqua. Klose gli sguscia via da tutte le parti.

    Burdisso 5: è il meno peggio della difesa ma alla fine deve arrendersi ad una Germania straripante.

    Mascherano 5: tiene discretamente il centrocampo per buona parte della gara, è costretto a fermare gli avversari con le maniere forti ma affonda con il resto della squadra.

    Messi 4.5: un Mondiale da dimenticare per La Pulce. Nessun gol segnato e tanta amarezza per non aver saputo guidare i suoi compagni verso il successo.

    Higuain 5.5: le conclusioni pericolose argentine arrivano dai suoi piedi ma non basta. Chiude il suo Mondiale con 4 centri.

    Lahm 7.5: viaggia avanti e indietro sulla fascia destra come se avesse in sella a uno scooter. Nel finale viene dirotatto sull’altra fascia, per lui destra o sinistra non fa nessuna differenza.

    Friedrich 7: ottimo in fase difensiva, si toglie la soddisfazione di segnare il suo primo gol con la maglia della nazionale.

    Khedira 7: è uno dei protagonisti della gara, una piacevole rivelazione di questo Mondiale. Lui e Schweinsteiger sono la trappola perfetta per Messi preparata da Low.

    Schweinsteiger 9: non ci sono parole per descrivere la sua gara. Impressionante, corre senza fermarsi un attimo, recupera, imposta, fa ripartire l’azione e si permette di fare il Maradona (con Maradona avversario) nell’azione del terzo gol tedesco. E’ l’ombra di Messi, è lui il centrocampo della Germania. Mi sono chiesto se oltre a lui ci fossero altri due suoi cloni oggi in campo……onnipresente.

    Muller 9: porta in vantaggio la Germania dopo solo 3 minuti, fa un lavoro straordinario come pochi in attacco. Come Schweinsteiger, lo trovi dappertutto; addirittura scende a metà campo spesso e volentieri a recuperare palla, conclude le azioni e dispensa assist per i compagni come se fosse lui Messi. Un vero peccato non vederlo all’opera in semifinale che salterà per squalifica. E pensare che questo ragazzo deve compiere ancora 21 anni….

    Klose 10: perchè 10? Burdisso e Demichelis non riescono a contenerlo, fa una doppietta che lo proietta nella storia non solo del calcio tedesco ma mondiale. Ha raggiunto quota 14 gol il connazionale e leggenda in Germania Gerd Muller nella classifica marcatori Mondiali di tutti i tempi dei Mondiali. Il record è nelle mani di Ronaldo, a lui manca soltanto un gol per raggiungerlo.

    ARGENTINA (4-3-1-2): Romero 4.5; Otamendi 4.5 (60′ Pastore 5), Demichelis 4, Burdisso 5, Heinze 4.5; Mascherano 5, Maxi Rodriguez 4.5, Di Maria 5.5 (76′ Aguero sv); Messi 4.5; Tevez 5, Higuain 5.5.
    GERMANIA (4-2-3-1): Neuer 6; Lahm 7.5, Friedrich 7, Mertesacker 6.5, Boateng 7 (72′ Jansen sv); Khedira 7 (78′ Kroos sv), Schweinsteiger 9; Muller 9 (86′ Trochowski sv), Ozil 7, Podolski 7.5; Klose 10.

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  • Mondiali 2010: le pagelle di Olanda – Brasile 2-1

    Julio Cesar: 5 E’ inoperoso per un ora e alla prima occasione si fa beffare in coppia da Felipe Melo da un innocuo traversone.

    Maicon: 6,5
    E’ sempre generoso e uno degli ultimi a mollare


    Juan: 6,5
    E’ l’unico che può attutire la corsa prorompente di Robben

    Bastos: 5 La prima volta che becca un avversario tosto dimostra di non esser un difensore. Impacciato


    Felipe Melo: 4
    Irriconoscibile nel primo tempo per classe e qualità. Torna sui suoi canoni nella ripresa. Sciagurato.


    Kaka: 4,5
    Che fine ha fatto il vero Kaka? Lento, prevedibile e senza idee

    Robinho: 5.5
    Gioca spesso sulle punte ma oggi è stato più continuo del solito.

    Luis Fabiano: 5,5
    Giornata difficile per Fabuloso troppo solo in attacco

    Stekelenburg: 6,5 Tiene a galla i suoi nel primo tempo. Sempre attento e preciso nella ripresa.
    Van der Wiel: 6,5 Pare che lo cerchi il Real Madrid come alternativa a Maicon. Oggi non demerita

    De Jong: 7
    Vince da solo il duello a centrocampo. partita straordinaria
    Robben: 8 Superlativo. Merita il pallone d’oro
    Sneijder: 7 La condizione fisica non lo assiste ma è sempre decisivo

    Van Persie: 5
    Egoista ed impreciso.


    TABELLINO
    Olanda-Brasile 2-1
    Olanda (4-2-3-1):
    Stekelenburg; Van der Wiel, Heitinga, Ooijer, Van Bronckhorst; Van Bommel, De Jong; Robben, Sneijder, Kuyt; Van Persie (40′ st Huntelaar). A disposizione: Boschker, Vorm, Boulahrouz, Braafheid, Mathijsen, Afellay, De Zeeuw, Schaars, Van der Vaart, Babel, Elia, Huntelaar. All.: Van Marwijk.
    Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Juan, Bastos (17′ st Gilberto); Gilberto Silva, Felipe Melo; Dani Alves, Kakà, Robinho; Luis Fabiano (32′ st Nilmar). A disposizione: Gomes, Doni, Luisão, Thiago Silva, Gilberto, Josuè, Baptista, Kleberson, Grafite, Nilmar. All.: Dunga.
    Arbitro: Nishimura (Gia)
    Marcatori: 10′ Robinho (B), 8′ st aut Melo (B), 23′ st Sneijder (O)
    Ammoniti: Heitinga, Van der Wiel, De Jong, Ooijer (O), Bastos (B)
    Espulsi: 27′ st Melo (B) per atto violento

  • Mondiali 2010: le pagelle di Spagna – Portogallo

    Sergio Ramos: 7,5 Ma perchè Mourinho vuole Maicon? E’ devastante sulla destra e in difesa non sbaglia un colpo

    David Villa: 8 Il Barcellona è stato super a prenderlo prima il Mondiale visti i prezzi in giro 40 milioni per lui sono briciole

    Xavi: 6,5 Che spettacolo vederlo giocare. Ha almeno un neurone in più rispetto agli altri.

    Lloriente: 7
    Con Villa e Torres dovrebbe far solo la comparsa. Invece lo spilungone dell’Athletic Bilbao si fa trovare pronto.

    Eduardo: 7,5 Se il Portogallo ha limitato i danni è merito suo.

    Coentrão: 6,5 Ancora una buona prestazione. Avarà tantissimo mercato

    Cristiano Ronaldo: 5 Queiroz lo costringe a compiti difensivi ma anche lui è sottotono.

    IL TABELLINO
    Spagna-Portogallo 1-0

    17’st Villa (S)
    Spagna (4-2-3-1): Casillas 6,5; Sergio Ramos 7,5, Piquè 6, Puyol 6,5, Capdevila 6,5; Busquets 6, Xabi Alonso 6,5 (48’st Marchena sv); Iniesta 6, Xavi 6,5, Villa 8 (42’st Pedro sv); Torres 5,5 (13’st Llorente 7). A disposizione: Valdes, Reina, Albiol, Arbeloa, Fabregas, Martinez, Silva, Mata, Navas. All.: Del Bosque.
    Portogallo (4-4-2): Eduardo 7,5; Bruno Alves 6, Ricardo Costa 6, Carvalho 6, Coentrão 6,5; Meireles 6,5, Pepe 6 (27’st Mendes 5), Tiago 6, Simao 5,5 (27’st Liedson 5); Ronaldo 5, Hugo Almeida 6,5(13’st Danny 6). A disposizione: Beto, Fernandes, Rolando, Miguel, Paulo Ferreira, Veloso, Amorim, Deco. All.: Queiroz.
    Arbitro: Baldassi (Arg)
    Ammoniti: Xabi Alonso (S), Tiago (P)
    Espulsi: 44’st Ricardo Costa (P) per gioco scorretto

  • Le pagelle di Stati Uniti – Ghana

    Howard: 6 Ha poche colpe sui gol ma sembra meno reattivo delle partite passate.

    Cherundolo: 4,5
    Imbarazzante la prova dell’intera difesa. Sbaglia nei momenti decisivi
    Dempsey: 6,5 Il geometra del centrocampo inglese merita palcoscenici importanti.

    Bradley: 7 E’ l’ultimo a mollare. Per grinta ricorda il miglior Gattuso

    Donovan: 7,5 La stella questa volta non tradisce. Terzo gol in quattro partite e tanta qualità al servizio della squadra.

    Kingson: 7
    Doveva esser il punto debole del Ghana. Questa sera è decisivo.
    John Mensah 7 E’ un muro a difesa della propria porta.

    Prince Boateng 6,5 Il roccioso “tedesco” si è inserito alla perfezione nel gioco ghanese.

    K. Asamoah: 7 Milan, Juve e Inter cercano un centrocampista? Basta rivolgersi all’Udinese. Straordinario.

    Gyan Asamoah: 7,5 I friulani ci videro benissimo è un mistero come i top club adesso siano cosi miopi.
    IL TABELLINO
    Stati Uniti-Ghana 1-2
    Stati Uniti (4-4-2):
    Howard 6; Cherundolo 4,5, DeMerit 4,5, Bocanegra 4,5, Bornstein 5; Dempsey 6,5, Bradley 7, Clark 5 (31′ Edu 6), Donovan 7,5; Altidore 5,5 (1′ 1ts Gomez 5,5), Findley 5,5 (1’st Feilhaber 6,5). A disposizione: Guzan, Hahnemann, Goodson, Spector, Onyewu, Torres, Holden, Clark, Buddle. Ct.: Bradley.
    Ghana (4-2-3-1): Kingson 7; Pantsil 6,5, Jonathan Mensah 5,5, John Mensah 7, Sarpei 6 (28’st Addy 6); Prince Boateng 6,5 (33’st Appiah 6), Annan 6; Inkoom 6 (8′ 2ts Muntari sv), K.Asamoah 7, Ayew 7; Asamoah Gyan 7,5. A disposizione: Agyei, Ahorlu, Tagoe, Derek Boateng, Vorsah, Abeyie, Amoah, I.Ayew, Adiyiah. Ct.: Rajevac.
    Arbitro: Viktor Kassai (UNG)
    Marcatori: 6′ Boateng (G), 17’st rig. Donovan (U), 3′ 1ts Gyan (G)
    Ammoniti: Clark, Cherundolo, Bocanegra (U), Jonathan Mensah, Ayew (G)