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  • Serie A: le pagelle di Lazio – Inter 3-1

    Serie A: le pagelle di Lazio – Inter 3-1

    Lazio
    Muslera: 6 Alterna buone parate a qualche incertezza di troppo ma alla fine si salva e sul gol di Pandev non può far nulla.

    Biava e Dias: 6,5
    Dietro Nesta e Thiago Silva rappresentano la coppia più affiatata della serie A. Il primo sblocca la partita, il secondo è più efficace del connazionale Lucio.

    Brocchi: 7
    Molti lo davano per bollito ma l’ex rossonero sembra il Gattuso dei giorni migliori

    Hernanes: 8 E’ il valore aggiunto di questa Lazio. Il profeta ispira tutti.

    Zarate: 7,5 La cura Reja inizia a dar i suoi frutti, nel momento in cui capirà che deve giocare con la squadra sarà tra i più forti al mondo.

    Inter
    Castellazzi: 5 Dovrebbe dar sicurezza invece balla troppo e in vista del Mondiale per Club può esser un limite.

    Natalino: 6
    E’ vero si ha fatto un errore ma la sua partita è comunque encomiabile, da riproporre.

    Cambiasso: 5 Dopo aver dato la scossa si è preso una serata libera.

    Thiago Motta: 6 Non può esser al meglio fisicamente ma le sue qualità saranno medicina per quest’Inter.

    Biabiany: 5 Ne carne ne pesce deve ancora capire qual è il suo ruolo.

    Pandev: 6 Si sblocca ma mostra evidenti limiti in una posizione non sua.

    IL TABELLINO
    LAZIO-INTER 3-1

    27′ Biava (L), 5′ st Zarate (L), 29′ st Pandev (I), 44′ st Hernanes (L)
    Lazio (4-3-1-2): Muslera 6; Lichtsteiner 6, Biava 6.5, Dias 6.5, Radu 6; Brocchi 7, Matuzalem 7, Mauri 6.5; Hernanes 8 (46′ st Bresciano sv); Floccari 7 (41′ st Rocchi sv), Zarate 7.5 (35′ st Ledesma 6). A disp.: Berni, Diakitè, Cavanda, Kozak. All: Reja 7
    Inter (4-3-3): Castellazzi 6.5; Natalino 6 (37′ st Santon sv), Cordoba 5, Lucio 5.5, J.Zanetti 5; Stankovic 5.5 (36′ T. Motta 6), Cambiasso 5, Muntari 4,5 (8′ st Alibec 6); Biabiany 5, Sneijder 6.5, Pandev 6. A disp.: Orlandoni, Materazzi, Benedetti, Nkwankwo. All: Benitez 5
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Brocchi, Radu (L); Muntari (I)

  • Le pagelle di Lech Poznan – Juventus 1-1

    Le pagelle di Lech Poznan – Juventus 1-1

    Le pagelle ai protagonisti di LECH POZNAN – JUVENTUS 1-1

    LECH POZNAN

    Kotorowski 7: risponde sempre presente, bravo a chiudere su Sissoko e magnifico su Bonucci nel primo tempo; si arrende solo a Iaquinta.

    Henriquez 5: chissà quante volte si sarà chiesto “ma quanto corre questo qui?” il questo qui in questione è Krasic. Annaspa ogniqualvolta il serbo cambia marcia.

    Peszko 6.5: è uno degli uomini più interessanti del Lech Poznan, dotato anche di una buona tecnica. Corre, tiene palla e aggredisce in pressing.

    Rudnevs 7: forse passerà alla storia per essere il calciatore che detiene la più alta media di gol segnati alla Juventus in 180′ con le quattro reti messe a segno tra andata e ritorno. E forse non ci crede neanche lui.

    JUVENTUS

    Camilleri 6: si comporta più che bene alla sua partita d’esordio con la maglia bianconera, le condizioni metereologiche non hanno consentito di potersi esprimere al meglio.

    Krasic 7.5: sì, la Juve è Krasic – dipendente. Se lui scompare dal gioco la Juve fa altrettanto, al contrario se comincia a giocare come sa sono dolori. Anche stasera crea i maggiori pericoli, dimostra di avere una velocità incredibile anche con il ghiaccio sotto i tacchetti che crea problemi di equilibrio. Sembra di ammirare Plushenko mentre pattina sul ghiaccio.

    Pepe 5: non ne azzecca una stasera, non incide. Si trova fin da subito in difficoltà. Del Neri lo sostituisce con Lanzafame.

    Iaquinta 6: raggiunge la sufficienza per il gol realizzato ma che non serve a nulla ai fini della qualificazione.

    Libertazzi sv: non ci sentiamo di condannarlo per l’errore nel finale che poteva dare una vittoria, fin li insperata, alla Juventus. Entra comunque tardi per valutarne la prestazione.

    LECH POZNAN (4-4-2): Kotorowski 7; Wojtkowjak 6, Bosacki 6.5, Arboleda 6, Henriquez 5; Peszko 6.5, Injac 6, Djurdjevic 5.5, Krivets 6 (54′ Kikut 6); Rudnevs 7 (61′ Mozdzen 5.5), Stilic 5.5 (81 Kaminski sv).
    JUVENTUS (4-4-2): Manninger 5.5; Camilleri 6, Bonucci 6, Chiellini 6, Traoré 6 (77′ Libertazzi sv); Krasic 7.5, Sissoko 5 (75′ Melo sv), Marchisio 6, Pepe 5 (67′ Lanzafame sv); Iaquinta 6, Del Piero 5.

  • Le pagelle di Barcellona – Real Madrid 5-0

    Le pagelle di Barcellona – Real Madrid 5-0

    Le pagelle ai protagonisti di BARCELLONA – REAL MADRID 5-0

    BARCELLONA

    Puyol e Piquè 7.5: una diga insormontabile la coppia centrale di difesa del Barça. Annullano Benzema e rendono Ronaldo inoffensivo.

    Xavi 8: tocca al geometra del centrocampo blaugrana aprire le marcature con una bella incursione in area di rigore. Sembra avere un compasso al posto del piede.

    Iniesta 7.5: è lui che crea il maggiore scompiglio nel centrocampo del Real, svaria su tutti i fronti e salta l’uomo con una facilità disarmante. Il Pallone d’Oro si avvicina sempre più.

    Messi 7.5: gli manca solo il gol che cerca con insistenza e che a volte lo fa intestardire ma si “consola” con i due splendidi assist per le due reti di Villa. La sfida a distanza con Cristiano Ronaldo la vince nettamente lui.

    Villa 9: due gol e un assist al suo primo Clasico, Pepe e Carvalho avranno il mal di testa domani mattina per la quantità di movimento che fa lì davanti. E con Iniesta il maggiore candidato a vincere il Pallone d’Oro.

    Guardiola 8: risponde sul campo alle provocazioni del collega e degli avversari.  La sua squadra non sbaglia di una virgola, mai una palla buttata via in avanti sintomo di una squadra che è consapevole della propria forza. Lezione di calcio a Mourinho, che prenda appunti in vista della gara di ritorno al Bernabeu.

    REAL MADRID

    Casillas 4: prendere 5 gol nella supersfida può distruggerti a livello psicologico soprattutto quando vedi arrivare tiri da tutte le parti e non riesci a capirci nulla. Si becca le maggiori responsabilità in occasione del secondo e del quarto gol.

    Sergio Ramos 3: è il peggiore in campo. Soffre quando Villa attacca dalle sue parti, perde la testa nel finale quando rimedia un calcione a Messi e mette le mani in faccia ai suoi compagni di nazionale Puyol e Xavi. Rischia una maxi – squalifica.

    Pepe e Carvalho 4.5: i centrali del Real fanno acqua da tutte le parti. Una serata da incubo, Villa e Messi sono imprendibili.

    Ronaldo 4: Chi l’ha visto? Si fa notare solo per una spintarella rifilata a Guardiola, forse un pò provocata dal tecnico, nel primo tempo e per un calcio di punizione che sfiora il palo. Nulla più.

    Mourinho 4: non si sentirà umiliato ma poco ci manca. Ma la forza comunicativa di Mou sta proprio nel far passare agli occhi di tutti una disfatta totale per una sconfitta normale e come tante altre riconoscendo, gli va dato atto, i meriti dell’avversario, ma non esaltandolo riconoscendo i demeriti della propria squadra.

    BARCELLONA (4-3-3): Valdes sv; Alves 7, Puyol 7.5, Piqué 7.5, Abidal 7; Xavi 8 (87′ Keita sv), Busquets 7, Iniesta 7.5; Messi 7.5, Villa 9 (76′ Bojan 7), Pedro 7 (87′ Jeffren 7).
    Allenatore: Guardiola 8
    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas 4; Ramos 3, Pepe 4.5, Carvalho 4.5, Marcelo 4 (60′ Arbeloa 5); Khedira 5, Xabi Alonso 4.5; Di Maria 4, Ozil 4.5 (46′ L. Diarra 5), Ronaldo 4; Benzema 4.5.
    Allenatore: Mourinho 4

  • E’ un Palermo super, la Roma soccombe al Barbera

    E’ un Palermo super, la Roma soccombe al Barbera

    La partita del Barbera doveva esser nello scenario di molti la consacrazione della Roma a principale antagonista del Milan nella ricorsa allo scudetto, invece i giallorossi ne escono ridimensionati e ancor più distanti dalla vetta della classifica che a questo punto annovera tra le pretendenti anche i rosanero di Delio Rossi.

    La partita, è stato un suicidio, da parte dei giallorossi che dopo un avvio positivo hanno lasciato il campo al Palermo concedendogli ripartenze e contropiedi sfruttati a dovere dal trio meraviglia costruito da Zamparini e plasmato ad arte da Rossi.

    Discutibile la tattica dei giallorossi con un centrocampo poco adatto alla fisicità e all’interdizione e una difesa troppo alta per respingere il gioco rosanero. Il primo gol arriva su un pregevole scambio rifinito da Ilicic per Miccoli che in piena area di rigore ha il tempo di pizzarsi e metter in rete. La Roma cerca la reazione ma Sirigu si esalta su Menez e Totti e nel finale del primo tempo potrebbe piazzare il secondo colpo con Pastore ma Julio Sergio si supera.

    Nella ripresa la Roma non entra in campo del tutto con i reparti ancor più scollegati e il Palermo a farla da padrone. Al quarto d’ora Ilicic raddoppia evindenziando la serata no di Juan e Mexes su un assist di Balzaretti. La terza rete arriva invece sull’asse Bovo Nocerino e chiude definitivamente la partita. Nel finale Totti trova il gol della bandiera che salva almeno in parte un serata decisamente deludente.

    IL TABELLINO

    PALERMO-ROMA 3-1
    20′ Miccoli (P); 16′ st Ilicic (P); 20′ st Nocerino (P); 47′ st Totti (R)
    Palermo (4-3-2-1): Sirigu 7; Cassani 6, Muñoz 6 (1′ st Goian 6), Bovo 7, Balzaretti 6,5; Migliaccio 6,5, Nocerino 7, Bacinovic 6; Pastore 6,5 (45′ st Liverani sv), Ilicic 7,5; Miccoli 7 (27′ st Maccarone 6). A disp.: Benussi, Garcia, Kasami, Pinilla. All.: D.Rossi.
    Roma (4-3-1-2): Julio Sergio 5,5; Cassetti 4, Méxes 5, Juan 4,5, Riise 5; De Rossi 5, Pizarro 5 (16′ st Baptista 5,5), Simplicio 5,5; Menez 6 (24′ st Cicinho 5,5); Totti 5, Borriello 5,5. A disp.: Lobont, G.Burdisso, Castellini, Brighi, Rosi. All.: Ranieri.
    Arbitro: Brighi
    Ammoniti: Bacinovic (P), De Rossi (R)

  • Le pagelle di Juventus – Fiorentina 1-1

    Le pagelle di Juventus – Fiorentina 1-1

    Le pagelle ai protagonisti di JUVENTUS – FIORENTINA 1-1

    JUVENTUS

    Motta 5: incappa nell’ennesima serata storta aprendo la gara con un’autorete, sortunata, e finendola al minuto 81 quando Del Neri decide di sostituirlo con Lanzafame. In affanno su Vargas.

    Krasic 5.5: la Furia Serba questa sera non brilla come ci aveva abituato da qualche tempo a questa parte, merito di Pasqual che interpreta bene la partita sull’uomo più pericoloso della Juve.

    Felipe Melo 6: il brasiliano ci teneva a fare bene contro la sua ex squadra, risulta uno dei migliori in campo per i bianconeri. Sbaglia davvero poco e mette in mostra una buona personalità.

    Pepe 6.5: entra a partita in corso e mette la sua firma siglando il gol del pareggio su un calcio di punizione degno di Del Piero. Un’altra freccia all’arco di Del Neri.

    Del Piero 5.5: chiamato a sostituire Iaquinta dal primo minuto, quest’ultimo febbricitante, ha sui piedi una clamorosa occasione che spreca malamente, non è da lui, sparando in curva. Condizione non al top derivante da un periodo di inattività per qualche problemino di troppo.

    FIORENTINA

    Boruc 7: il portiere polacco, dopo le ultime prestazioni non del tutto confortanti, risulta essere il migliore in campo: grande quando salva il risultato su Iaquinta e Chiellini cha battono a colpo sicuro, qualche incertezza sul gol di Pepe.

    Camporese 6.5: niente male questo diciottenne difensore alla sua prima gara in Serie A che dimostra di avere ottima personalità. Controlla bene gli attaccanti della Juventus, è costretto ad uscire per i crampi.

    Pasqual 6.5: mette la museruola a Krasic in fase di copertura che di questi tempi non è alla portata di tutti, e scusate se è poco.

    Vargas 6.5: è costantemente una spina nel fianco di Motta che perde il duello ravvicinato con il peruviano. Da una sua conclusione, poi deviata in rete dallo stesso difensore bianconero, nasce il vantaggio viola.

    JUVENTUS (4-4-2): Storari 6; Motta 5 (81′ Lanzafame sv), Bonucci 6, Chiellini 6, Grosso 5.5; Krasic 5.5, Felipe Melo 6, Aquilani 5.5 (58′ Pepe 6.5), Marchisio 6; Quagliarella 6, Del Piero 5.5 (58′ Iaquinta 5.5).
    FIORENTINA (4-2-3-1): Boruc 7; Comotto 5, Camporese 6.5 (69′ Felipe 4.5), Gamberini 6, Pasqual 6.5; D’Agostino 6, Donadel 6; Santana 5.5, Ljajic 6 (65′ Marchionni 5.5), Vargas 6.5; Gilardino 5.5 (56′ Babacar 6).
    Panchina: Avramov, De Silvestri, Bolatti, Cerci.
    Allenatore: Mihajlovic
    Arbitro: Valeri
    Ammoniti: Bonucci, Marchisio, Pepe (J), Pasqual, Comotto (F)
    Espulsi: Felipe (F)

  • Le pagelle Sampdoria – Milan 1-1. Brillano Robinho e Pazzini

    Le pagelle Sampdoria – Milan 1-1. Brillano Robinho e Pazzini

    Robinho: 7,5 Sta ritrovando forma e smalto di un tempo, i colpi sono da fuoriclasse ma lo contraddistingue la corsa continua ad aiuto dei compagni.

    Pazzini: 7
    Senza Cassano è più difficile ma il Pazzo davanti alla necessità si carica la Samp sulle spalle.
    Abate: 6,5 Il laterale sta crescendo, buone le diagonali difensive e buona la spinta a sostegno dell’azione.
    Volta: 6,5 CI vogliono far credere che il nostro calcio non sforni più difensori validi, lui è l’esempio inverso.

    IL TABELLINO
    SAMPDORIA-MILAN 1-1

    43′ Robinho (M), 59′ Pazzini (S)
    Sampdoria (4-4-1-1): Curci 6,5; Volta 6,5, Lucchini 5,5, Gastaldello 5,5, Ziegler 6; Mannini 6 (86′ Accardi sv), Palombo 6, Tissone 6, Guberti 5(65′ Koman 6); Pazzini 7; Marilungo 5 (67′ Pozzi 6,5). A disp: Da Costa, Dessena, Cacciatore, Poli. All.: Di Carlo 6
    Milan (4-4-2): Abbiati 6,5; Abate 6,5, Nesta 5,5, Thiago Silva 6,5, Bonera 6; Gattuso 6,5, Ambrosini 6, Boateng 5 (90′ Flamini sv); Seedorf 6 (90′ Ronaldino sv); Ibrahimovic 6,5, Robinho 7. Amelia, Zambrotta, Yepes, Jankulovski, Strasser. All: Allegri 6
    Arbitro: Mazzoleni 6,5
    Ammoniti: nessuno

  • Le pagelle di Auxerre – Milan 0-2

    Le pagelle di Auxerre – Milan 0-2

    Le pagelle ai protagonisti di AUXERRE – MILAN 0-2

    AUXERRE

    Coulibaly 4.5: serata da dimenticare per il difensore dell’Auxerre che fa acqua da tutte le parti. Si traveste anche da uomo assist, ma al contrario, quando serve a Gattuso una palla d’oro che il centrocampista rossonero spreca malamente.

    Grichting 5.5: si da tanto da fare tentando in tutti i modi di contrastare Ibra. Deve fare tutto solo visto che il compagno di reparto incappa in una serata storta.

    Pedretti 5.5: alla fine il capitano francese risulta uno dei meno peggio dei suoi.

    MILAN

    Abbiati 5: qualche uscita incerta che non gli fa guadagnare la sufficienza, stasera corre pochi pericoli.

    Nesta 6.5: sempre attento, non sbaglia nulla in fase di contenimento. Di certo la scarsa pericolosità degli attaccanti avversari lo aiutano nel suo compito.

    Ibrahimovic 7.5: il gol, sinonimo di potenza e classe, vale sicuramente il prezzo del biglietto. E’ sempre più decisivo per il Milan ma, attenzione Allegri, Ibra ora ha bisogno di riposo.

    Ronaldinho 6.5: ovviamente negli spiccioli di partita che gli concede Allegri gli diamo ampia sufficienza per la rete del 2-0 che chiude la partita. Sarà fondamentale il suo recupero fisico ma soprattutto mentale.

    AUXERRE (4-4-1-1): Sorin 5; Hengbart 5 (59′ Chafni 5), Coulibaly 4.5, Grichting 5.5, Dudka 5.5; Oliech 5.5, Pedretti 5.5, Ndinga 5, Birsa 5; Contout 5(82′ Traoré sv); Sammaritano 5 (65′ Quercia 5).
    MILAN (4-3-1-2): Abbiati 5.5; Abate 5.5, Nesta 6.5, Thiago Silva 6, Zambrotta 5.5; Gattuso 6 (92′ Strasser sv), Ambrosini 7, Flamini 6; Seedorf 6 (76′ Boateng sv); Robinho 6.5, Ibrahimovic 7.5 (85′ Ronaldinho 6.5).

  • Le pagelle di Roma – Bayern Monaco 3-2

    Le pagelle di Roma – Bayern Monaco 3-2

    Le pagelle ai protagonisti di ROMA – BAYERN MONACO 3-2

    ROMA

    Riise 6: ha il difficile compito di arginare Muller, in qualche occasione si disimpegna bene e serve l’assist prezioso per il pareggio di De Rossi.

    De Rossi 6.5: non è che capitan futuro abbia giocato una grande partita ma la tenacia con la quale gioca nella ripresa è lodevole. Segna il gol importantissimo del 2-2.

    Totti 7: entra negli ultimi 25 minuti e cambia la partita prima servendo un’invitante palla a Riise da cui è scaturito il gol di De Rossi, poi trasforma il rigore (pesantissimo) decisivo che regala l’eroico successo alla Roma.

    Menez 7: è, al momento, il migliore elemento a disposizione di Ranieri. Quando parte palla al piede è esplosivo e difficilmente lo si riesce a fermare.

    Borriello 7: mette come al solito la sua firma alla gara. Suo il gol che suona la carica per i suoi compagni. Indispensabile.

    BAYERN MONACO

    Van Buyten – Demichelis 5: un’altra giornata storta per la coppia difensiva bavarese.

    Muller 7: pimpante come al solito, mette spesso in difficoltà Riise costringendolo a non spingere, come solo il norvegese sa fare, sulla corsia di sua competenza.

    Gomez 7.5: ha fatto in pieno il suo dovere realizzando una doppieta in poco meno di 6 minuti. Di più non gli si poteva chiedere.

    ROMA (4-3-1-2): Julio Sergio 6.5; Cassetti 6.5, Mexes 6, Burdisso 5.5, Riise 6.5; Greco 5 (46′ Simplicio 6.5), De Rossi 6.5, Brighi 5.5 (74′ Totti 7); Menez 7; Borriello 7, Vucinic 5.5 (82′ Pizarro sv).
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Kraft 6.5; Lahm 6, Van Buyten 5, Demichelis 5, Pranjic 5.5; Tymoshchuk 6, Ottl 6; Muller 7 (73′ Contento sv), Kroos 6.5, Ribery 5.5 (77′ Altintop sv); Gomez 7.5.

  • Harakiri Brescia, il primo cin cin del Cagliari di Donadoni

    Harakiri Brescia, il primo cin cin del Cagliari di Donadoni

    Il solito Brescia bello, autoritario e spumeggiante lascia l’intera posta al Cagliari del neo tecnico Donadoni pregiudicando la propria posizione di classifica dando un’immagine contorta di se. L’undici di Iachini corre, si diverte e mette sotto il Cagliari nei primi 45′ minuti chiudendo in vantaggio grazie ad un rigore procurato e trasformato dall’Airone Caracciolo.

    Ripresa completamente diversa forse anche per merito del Cagliari ma i lombardi sembravano seduti e svogliati facendosi prima raggiungere da Matri e poi prendendo la rete del ko con un bolide dalla distanza di Conti. In entrambe le occasioni è sembrato incerto il rientrante Sereni, la fortuna di Iachini è che il vulcanico Corioni vuole ancor continuare con lui in panchina.

    IL TABELLINO E LE PAGELLE
    BRESCIA-CAGLIARI 2-1

    20′ pt Caracciolo (rig), 18′ st Matri, 21′ st Conti.
    Brescia (4-3-2-1): Sereni 5; Zambelli 6.5, Martinez 6, Zebina 5, Daprela 6; Baiocco 5 (23′ st Diamanti 5), Cordova 6, Vass 5 (25′ st Budel 5); Kone’ 6 (39′ st Possanzini sv), Eder 6; Caracciolo 6.5. A disp.: Arcari, Bega, Berardi, Dallamano. All.: Iachini
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 7; Perico 6, Canini 6, Astori 6, Ariaudo 6; Biondini 5.5, Conti 7, Nainggolan 6.5; Cossu 6.5; Acquafresca 5 (19′ st Nene’ 5), Matri 6.5. A disp.: Pelizzoli, Magliocchetti, Giorico, Laner, Ragatzu, Martignoni. All.: Donadoni
    Arbitro: Celi di Campobasso
    Ammoniti: Astori (C), Baiocco (B), Matri (C), Zebina (B), Vass (B), Conti (C), Ariaudo (C)

  • Aggrappati ad Ibra, il Milan consolida la vetta. Commento e pagelle

    Aggrappati ad Ibra, il Milan consolida la vetta. Commento e pagelle

    Il Mialn si aggrappa a Zlatan Ibrahimovic e consolida la vetta in attesa che a giocare siano le rivali. Lo svedese, sempre più leader, decide la contesa con un gol in rovesciata al 45′ del primo tempo che negli occhi dei tifosi riporta alla memoria l’eurogol di Van Basten al Goteborg.

    I rossoneri senza Pirlo, Abate e Antonini schierano il centrocampo del derby con il positivo Robinho a supporto di Ibra, la Fiorentina risponde con Marchionni e Cerci ai lati di Liajic alle spalle di Gilardino. Partono bene in rossoneri con una superba conclusione di Bonera che chiama alla superba conclusione Boruc, poi ci prova Robinho ma con il passare dei minuti crescono gli ospiti che si fanno pericolosi in più occasioni chiamando Abbiati a super interventi.

    L’undici di Mihajelovic si difende a pieno organico e il sembra soffrire almeno fino a quando Ibra non inventa il gol della “domenica” approfittando in verità di uno svarione di Comotto. Il Milan, senza incantare, mantiene un buon controllo e ogni tanto punge sempre spinto da Robinho, indubbiamente il più continuo tra i compagni di Ibrahimovic. La palla del 2-0, però, capita sul testone di Nesta, su azione di calcio da fermo: il difensore non coglie l’attimo e tiene vive le speranze di Mihajlovic, che prova ad affidarsi alla fantasia di Santana.

    La Fiorentina sale di intensità ma Abbiati è in versione para tutto e per il Milan arriva un altro successo risicato ma importantissimo.

    IL TABELLINO E PAGELLE
    MILAN-FIORENTINA 1-0

    45′ Ibrahimovic (M)
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 7,5; Bonera 6, Nesta 6,5, Thiago Silva 7,5, Zambrotta 5,5; Gattuso 6, Ambrosini 6,5, Flamini 6,5; Seedorf 5,5 (42′ st Ronaldinho sv); Ibrahimovic 7,5, Robinho 7 (32′ st Boateng 6,5). A disp.: Amelia, Sokratis, Yepes, Jankulovski, Strasser. All.: Allegri.
    Fiorentina (4-2-3-1): Boruc 7; Comotto 5,5, Natali 6 (1′ st Camporese 6), Kroldrup 6,5, Pasqual 5,5; Donadel 5,5, D’Agostino 6,5; Marchionni 5 (31′ st Vargas 6), Ljajic 6,5, Cerci 5,5 (15′ st Santana 6); Gilardino 6. A disp.: Avramov, De Silvestri, Bolatti, Babacar. All.: Mihajlovic.

    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Flamini (M), Ibrahimovic (M)
    Espulso: 48′ st Kroldrup (F) per proteste