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  • Donadoni, che coraggio! E’ sardo il derby isolano

    Donadoni, che coraggio! E’ sardo il derby isolano

    Il derby delle isole all’ora di pranzo arride al Cagliari di Donadoni coraggioso nello schierare un tridente puro con Nenè a supporto di Matri e Acquafresca dando sin dall’avvio l’impronta giusta alla partita.

    Il Palermo senza Miccoli esce sconfitto dal Sant’Elia per qualche decisione dubbio dell’arbitro, per due deviazioni ma sopratutto per la giornata no dei suoi giocatori principe.

    Il gol arriva a metà primo tempo quando Nenè e Matri danno vita ad un pregevole triangolo, viziato dalla posizione di fuorigioco dell’italiano, e bucano la disattenta difesa rosanero. Ad inizio ripresa arriva il raddoppio con la sfortunata deviazione di Nocerino, Pastore rianima i suoi ma Biondini chiude la contesa con un tiro da fuori. Tre punti importanti del Cagliari uno stop per il Palermo che dimostra ancora l’immaturità della squadra di Delio Rossi.

    TABELLINO
    CAGLIARI-PALERMO 3-1
    23′ Matri (C); 2′ Nocerino (P) autogol; 5′ st Pastore (P); 9′ st Biondini (C)
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 7; F.Pisano 6,5, Canini 6, Astori 7, Agostini 6; Nainggolan 7, Conti 6,5, Biondini 7; Nené 7; Matri 6,5 (44′ st Laner sv), Acquafresca 6,5 (30′ st Ragatzu 6). A disp.: Pelizzoli, Ariaudo, Perico, Sivakov, Magliocchetti. All.: Donadoni
    Palermo (4-3-2-1): Sirigu 5,5; Cassani 5, Munoz 5, Andelkovic 6, Balzaretti 5; Migliaccio 6, Bacinovic 5 (12′ st Liverani 5,5), Nocerino 5; Ilicic 5 (25′ st Joao Pedro 6), Pastore 6; Maccarone 5,5. A disp.: Benussi, Darmian, Kurtic, N.Rigoni, Kasami. All.: D.Rossi
    Arbitro: Tagliavento
    Ammoniti: Conti (C), Ilicic (P), Bacinovic (P), Cassani (P), Balzaretti (P)

  • Le pagelle di  Inter – Bologna 4-1

    Le pagelle di Inter – Bologna 4-1

    Eto’ o: 7,5 il camerunense dimostra di non perdere mai il vizio del gol, per lui Benitez o Leonardo non fa differenza segna sempre ed in tutti i modi.

    Milito: 7 il “principe” è tornato, tonico sempre presente nel vivo dell’ azione ed anche uomo assist in occasione del terzo gol interista di Eto’o

    Zanetti :7 il capitano festeggia il record di presenze eguagliato fino a mercoledi con bergomi con una dele sue solite prestazione perfette in chiusura difensiva ma anche in ripartenze sempre precise ed efficaci

    Maicon: 7 il brasiliano è letteralmente rigenerato dalla cura leonardo, è tornato padrone della fascia devastante come la passata stagione

    Di Vaio: 6,5 il capitano rossoblù è l’ unico che dimostra di essere all’ altezza dei suoi colleghi interisti, pericoloso nel primo tempo con castellazzi decisivo e poi vicinissimo al gol con due punizioni.

    Gimenez: 6,5 da molta vivacità all’ attacco emiliano nel secondo tempo, è suo il gol della bandiera.

    Ramirez: 5 il talentino uruguaiano dimostra grande talenta ma anche tutta la sua giovane età, sprazzi di classe ma anche momenti di assoluta assenza dal gioco.

    Mudingayi: 4,5 disastroso il centrocampista rossoblù che regala i primi due gol nerazzurri sbagliando in maniera grossolana a centrocampo.

    INTER-BOLOGNA 4-1

    Inter (4-3-1-2): Castellazzi 6,5; Maicon 7, Lucio 6, Cordoba 6,5, Chivu 6; J.Zanetti 7 (41′ st Santon sv), Cambiasso 6,5,  T.Motta 6,5 (23′ st Mariga 6); Stankovic 6,5; Milito 7, Eto’o 7,5 (30′ st Pandev 6). A disp.: Orlandoni, Ranocchia, Materazzi, Biabiany. All.: Leonardo.
    Bologna (4-3-1-2): Viviano 5; Garics 5,5, Portanova 5,5, Britos 5, Rubin 5; Perez 5,5, Mudingayi 4,5 (5′ st Gimenez 6,5), Della Rocca 5; Ekdal 5 (27′ st Casarini sv); Ramirez 5 (36′ st Buscé sv), Di Vaio 6,5. A disp.: Lupatelli, Cherubin, Radovanovic, Meggiorini. All.: Malesani

    Arbitro: Gava

    Marcatori: 20′ Stankovic (I); 30′ Milito (I); 18′ st Eto’o (I); 27′ st Eto’o (I); 32′ st Gimenez (B)

    Ammoniti: –

    Espulsi: –

  • Le pagelle di Napoli – Fiorentina 0-0

    Le pagelle di Napoli – Fiorentina 0-0

    Sosa: 4,5 il “principito” era chiamato a non far rimpiangere l’ assenza di Hamsik, parte bene ma si spegne subito rallentando tutta la manovra partenopea. Sostituito nell’ intervallo.

    Cavani: 5 “el Matador” dimostra di essere umano non disputanto certamente la sua migliore partita anche se l’ impegno non è mai mancato.

    Cannavaro: 7 il capitano azzurro tiene bene Gilardino riuscendo a trasmettere sicurezza in tutto il reparto difensivo.

    Gilardino: 5,5 bene nel primo tempo dove come al solito riesce a fare reparto da solo e a far salire la squadra con continuità. Nella ripresa risente dell’ arretramento della squadra viola non rendendosi mai pericoloso.

    Il Tabellino.

    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6; Grava 6 (27′ pt Aronica 6) , Cannavaro 7, Campagnaro 6; Maggio 6, Pazienza 6 (41′ st Dumitru sv), Gargano 7, Dossena 6; Sosa 4,5 (10′ st Yebda 6), Lavezzi 6; Cavani 5. A disp.: Iezzo, Cribari, Vitale, Zuniga. All.: Mazzarri

    Fiorentina (4-3-3): Boruc 6; De Silvestri 6.5, Gamberini 6.5, Kroldrup 6.5, Pasqual 6; D’Agostino 6, Montolivo 6 (23′ st Marchionni sv), Donadel 6; Santana 6, Ljajic 6,5 (39′ st Bolatti sv), Gilardino 5.5 (32′ st Babacar sv). A disp.: Seculin, Camporese, Comotto, C.Zanetti. All.: Mihajlovic

    Arbitro: Banti

    Ammoniti: 40′ st Campagnaro (N) per proteste.

  • Le pagelle di Catania – Inter 1-2

    Le pagelle di Catania – Inter 1-2

    Le pagelle ai protagonisti di CATANIA – INTER 1-2

    CATANIA

    Capuano 5: è sua la responsabilità in occasione del pareggio nerazzurro non seguendo il movimento dei compagni di reparto tenendo così in gioco Cambiasso che di trova a tu per tu davanti ad Andujar. Nella ripresa Maicon lo tartassa su quella fascia.

    Gomez 6.5: il suo gol poteva regalare al Catania un altro prezioso successo dopo quello dello scorso anno, l’esterno argentino s’intende a meraviglia con il connazionale Maxi Lopez.

    Martinho 7: gioca solo 45 minuti ma risulta il migliore dei suoi. E’ infatti con il suo ingresso che la partita assume più verve agonistica. Chivu ha il suo gran da fare.

    Maxi Lopez 6: se fosse riuscito a concretizzare l’occasione capitatagli sui piedi prima del gol a quest’ora forse staremmo parlando di un’altra partita. L’attaccante resta sempre uno dei maggiori pericoli per le retroguardie avversarie.

    INTER

    Castellazzi 7: il vice di Julio Cesar si esibisce in 2-3 interventi che salvano il risultato. Se l’Inter torna a Milano con i tre punti in tasca parte del merito va sicuramente anche a lui.

    Maicon 7: è ancora lontano il Maicon travolgente dell’anno scorso ma il terzino brasiliano è sulla giusta strada per ritrovare equilibrio mentale e fisico. Ottima spinta offensiva, un pò meno bravo quando deve contenere Gomez in fase di ripiego. Splendido l’assist d’esterno per il gol vittoria di Cambiasso.

    Cambiasso 7.5: come si suol dire è il match winner della partita. La doppietta parla da sola, in mezzo al campo giganteggia; è tornato ad inserirsi alle spalle degli attaccanti come ai tempi di Mourinho e i risultati si vedono.

    Thiago Motta 5.5: definito come il miglior “acquisto” a centrocampo dell’Inter dopo essere rientrato dall’infortunio, il brasiliano ex Barcellona e Genoa tradisce un pò le attese e viene richiamato in panchina da Leonardo.

    Leonardo 6.5: seconda vittoria in altrettante gare sulla panchina dell’Inter. La nuova avventura sull’altra sponda del Naviglio è iniziata come meglio non poteva cominciare. E dopo la crisi nell’ambiente nerazzurro si torna a parlare di scudetto.

    CATANIA (4-1-4-1): Andujar 6; Alvarez 6 (82′ Spolli sv), Bellusci 5.5, Silvestre 5.5, Capuano 5; Carboni 6; Gomez 6.5, Ledesma 6, Pesce 6 (82′ Antenucci sv), Llama 5.5 (51′ Martinho 7); Maxi Lopez 6.
    Allenatore: Giampaolo 6
    INTER (4-3-1-2): Castellazzi 7; Maicon 7, Lucio 6.5, Cordoba 6.5, Chivu 5.5 (66′ Pandev 6); Zanetti 6, Cambiasso 7.5, Thiago Motta 5.5 (82′ Mariga sv); Stankovic 6.5; Milito 6 (91′ Ranocchia sv), Eto’o 5.5.
    Allenatore: Leonardo 6.5

  • Le pagelle di Sampdoria – Roma 2-1

    Le pagelle di Sampdoria – Roma 2-1

    Juan: 4 il brasiliano decide la partita, questa volta a discapito della Roma con due errori grossolani che propiziano prima il pareggio che il vantaggio blucerchiato

    Burdisso 6,5 l’ argentino si dimostra leader della difesa giallorossa incitando i compagni dal primo all’ ultimo minuto e cercando, invano, di riprendere moralmente Juan

    Vucinic 7 il montenegrino quando è in giornata diventa straripante, inventa da solo il primo gol giostrando da assoluto padrone per tutto l’ attacco giallorosso

    Palombo 7 ottima la prestazione del regista blucerchiato che prende in mano la squadra nel secondo tempo dettandone tempi e ritmi in maniera assolutamente egregia

    Guberti 7 riscatto dell’ ala Sampdoriana che fa vedere alla sua ex squadra di essersi sbagliata castigandola nel finale grazie anche al regalo di Juan.

    Sampdoria (4-4-2): Curci 5,5; Zauri 6, Gastaldello , Lucchini 5, Ziegler 6; Koman 5,5, Palombo 7, Poli 6 (37′ st Mannini sv), Guberti 7; Pozzi 6 (32′ st Macheda 6), Marilungo 5 (18′ st Pazzini 6). A disposizione: Da Costa, Volta, Accardi, Tissone. All.: Di Carlo
    Roma (4-3-1-2): Julio Sergio 6; Cassetti 6, Méxes 6,5 (1′ st Juan 4), N.Burdisso 6,5, Riise 5 ; Greco 5 (46′ st Totti sv), Brighi 6, Perrotta 6; Menez 6,5 (11′ st A.Doni 6); Vucinic 7, Borriello 6,5. A disposizione: Castellini, Rosi, De Rossi, Simplicio. All.: Ranieri

    Arbitro: Rocchi

    Reti: 18′ Vucinic (R); 13′ st Pozzi (S) rigore; 38′ st Guberti (S)

    Ammoniti: Pozzi (S), Greco (R), Marilungo (S)

    Espulso: 10′ st Julio Sergio (R) per fallo da ultimo uomo; 41′ st Lucchini (S) per doppia ammonizione; 46′ st Gastaldello (S) per doppia ammonizione

  • Serie A: le pagelle di Inter – Napoli 3-1

    Serie A: le pagelle di Inter – Napoli 3-1

    INTER
    Castellazzi 6
    Non può far nulla su Pazienza, per il resto vive una giornata tranquilla
    Maicon 6 Non è ancore quello che conosciamo ma la strade è quella giusta
    Cordoba 6.5 Vince tutti i duelli in velocità con Cavani e Lavezzi
    Lucio 6.5 Grinta e decisione a servizio della squadra
    Chivu 6.5Bene sia in fase difensiva che offensiva
    Zanetti 6.5 Il solito trascinatore
    Biabiany s.v.
    Mariga s.v. Gioca dieci minuti e tocca tre palloni di numero
    Cambiasso 6 segna un gol importante e da tanto fosforo al centrocampo
    Muntari s.v.
    Motta 7.5 Serata superlativa ogni pallone che tocca diventa d’oro
    Stankovic 6.5Lucido e condottiero è l’anima dell’Inter
    Pandev 6.5 La cura Leo lo rigenera pressa a tutto campo
    Milito 5.Per fortuna segnano gli altri, generoso ma poco incisivo
    Leonardo 6.5 Buona la prima

    NAPOLI
    De Sanctis 6
    Tre gol sono troppi ma lui non demerita
    Campagnaro 5 La difesa del Napoli vive una notte da incubo l’unico modo per fermare gli avanti nerazzurri è atterrarli
    Aronica 5 vedi Campagnaro
    Cannavaro 5 Vedi Campagnaro
    Dossena 5 Troppi errori evitabili e troppe palle perse in difesa
    Zuniga 6 Ottimo impatto sulla gara
    Gargano 5 serataccia per il faro di Mazzarri
    Hamsik 5.5 questa sera non incide
    Maggio 6 è generoso come al solito ma il gol sbagliato sull’1.1 pesa parecchio.
    Yebda 6si impegna e non sfigura
    Pazienza 6 Un bel gol e una buona prestazione nel primo tempo
    Sosa 5 gioca troppo molle
    Lavezzi 6 primo tempo super, cala alla distanza
    Cavani 6 lotta sempre ma non trova la stoccata giusta
    Mazzarri 6 viene tradito dai suoi difensori

  • Cagliari – Milan 0-1, le pagelle

    Cagliari – Milan 0-1, le pagelle

    Agazzi: 7 Vince i duelli con Pato e Robinho, non può nulla però su Strasser.

    Astori: 7 Senza Ibra la vita è più facile ma il giovane ex rossonero dimostra di aver qualità.

    Cossu: 6,5 Da i suoi piedi partono sempre giocate importanti, è il vero faro dei suoi.

    Nenè: 5
    Abbiati si traveste da Befana ma lui sbaglia incredibilemente.

    Milan

    Abbiati: 4,5 Giornata nera per lui, regala un assist a Nenè e sbaglia due uscite che potevano costare caro.

    Thiago Silva e Bonera: 6,5
    Fa bene la coppia difensiva rossonera

    Merkel: 6,5 E’ un pupillo di Allegri fin dal ritiro estivo. Tante giocate importanti ed un mattoncino in più nella sua crescita.

    Seedorf: 5
    Non è in condizione ma i gli infortuni lo costringono in campo.

    Strasser: 7 Primo gol in serie A, è un gran lavoratore e beniamino della spogliatoio

    Cassano: 7
    E’ ancora fuori forma ma dai suoi piedi mai giocate banali.

    Pato: 5 E’ ancora fuori condizione.

    IL TABELLINO

    CAGLIARI-MILAN 0-1
    81′ Strasser
    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 7; F. Pisano 6, Canini 6, Astori 7, Agostini 6,5; Nainggolan 6, Conti 6, Lazzari 5 (3′ st Biondini 6); Cossu 6,5; Nené 5, Matri 6 (39′ st Acquafresca sv). A disp.: Pelizzoli, Ariaudo, Pinardi, Biondini, Laner, Ragatzu. All: Donadoni 6

    Milan (4-3-1-2):
    Abbiati 4,5; Abate 5,5, Bonera 6,5, Thiago Silva 6,5, Antonini 6; Gattuso 6 (12′ st Strasser 7), Seedorf 5, Ambrosini 5,5; Merkel 6,5 (29′ st Cassano 7); Pato 5, Robinho 6. A disp.: Amelia, Beretta, Papasthatopoulos, Oddo, Yepes. All: Allegri 6,5

  • Le pagelle di Juventus – Parma 1-4

    Le pagelle di Juventus – Parma 1-4

    Felipe Melo: 3 assurda la reazione del brasiliano che sembra non voler imparare dai propri errori commessi in passato, violenta nonché insensata la sua reazione nei confronti di Paci che costringerà la Juventus a rivedere anche la possibile cessione di Sissoko vista la probabile lunga squalifica.

    Giovinco : 7,5 la formica atomica si prende un agrande rivincita nei confronti della sua squadra del cuore che non ha mai voluta credere in questo giocatori sicuramente dal fisico esili ma dotato di una qualità assente nella rosa juventina da tanto tempo.

    Crespo: 6,5 continua il momento magico dell’ attaccante argentino, vero faro di un Parma in continua crescita, prestazione ottima condita dal rigore procurato e trasformato del 3-1 che ha tagliato le gambe alla Juventus speranzosa di una possibile rimonta.

    Amauri: 6 buona prestazione dell’ Italo – Brasiliana che è costretto a giocare davanti solo e abbandonato dalla squadra e per quasi 90’, nel finale è sfiancato visto la lunga assenza.

    Krasic: 5 tenta di nuovo la furbata del tuffo in area nel primo tempo, si salva da una lunga squalifica per simulazione grazie a De Marco che non fischia il rigore, per il resto del match assente e mai in aiuto ad Amauri.

    Juventus (4-4-2): Storari 6,5; Sorensen 4,5 (11′ st Sissoko 5,5), Legrottaglie 6, Chiellini 5, Grosso 5; Krasic 5, Felipe Melo 3, Aquilani 5, Marchisio 5,5; Quagliarella sv (5′ pt Amauri 6), Del Piero 6 (30′ pt Pepe 6). A disp.: Manninger, Grygera, Motta, Traoré. All.: Delneri.

    Parma (4-3-2-1): Mirante 5,5; Zaccardo 6,5, Paci 6, Paletta 7, Gobbi 7; Valiani 5,5, Dzemaili 7, Morrone 6; Candreva 6,5, Giovinco 7,5 (42′ st Calvo sv); Crespo 6,5 (20′ st Palladino 6,5). A disp.: Pavarini, Dellafiore, Pisano, Modesto, Galloppa. All.: Marino.

    Arbitro: De Marco

    Marcatori: 41′ Giovinco (P); 3′ st Giovinco (P); 15′ st Legrottaglie (J); 17′ st Crespo (P) rigore; 47′ st Palladino (P)

    Ammoniti: Paci (P), Zaccardo (P), Paletta (P)

    Espulso: 16′ pt Melo (J)

  • Napoli-Steaua 1-0, le pagelle

    Napoli-Steaua 1-0, le pagelle

    De Sanctis 6. Non viene mai seriamente impegnato dalla Steaua. Tuttavia, dà sempre la sensazione di essere una garanzia per il reparto arretrato. Riesce a sbrogliare con sicurezza e coraggio un’azione insidiosa dei rumeni nella ripresa. Per il resto, ordinaria amministrazione;

    Campagnaro e Aronica 6. Non vanno mai in affanno. Qualche imprecisione in fase di impostazione.

    Cannavaro 5,5. Spazza via troppe volte senza cercare di costruire e pur intervenendo spesso con decisione a risolvere situazioni pericolose, è troppo rude. Espulso nel finale per aver procurato una ferita al sopracciglio di Martinovic.

    Maggio 6. Qualche buona incursione, ma anche un pò d’imprecisione, soprattutto sotto porta.

    Pazienza 6. Niente di eccezionale. Il solito lavoro “oscuro” con gli altrettanto soliti passaggi in orizzontale.

    Yebda 7. Il franco-algerino sta crescendo e convince per intensità e capacità di proporsi. Non prende bene la sostituzione. Trovasse un gol, potrebbe anche imporsi come titolare fisso.

    Vitale 5,5. Uno slalom speciale in avvio e duetto con Hamsik. Poi cala alla distanza, senza dare mai l’impressione di poter trovare il varco giusto per un cross o un’azione pericolosa.

    Hamsik 6,5. Marekiaro si muove bene tra le linee e prende per mano il Napoli nel momento più delicato. Si procura e batte l’angolo da cui scaturisce il gol vittoria di Cavani.

    Zuniga 6. Il colombiano potrebbe fare di più, ma lotta e cerca spunti importanti. Gli manca il gol.

    Cavani 7. Il Matador sembra non essere in gran serata. Spara alto un buon pallone e per un paio di volte non riesce a controllare bene la palla, perdendo l’attimo per la conclusione vincente, che però arriva puntuale al 93′.


  • Juve – Lazio 2-1. Le pagelle

    Ottima prova di forza e grinta quella della Juve all’Olimpico di Torino contro la Lazio di Edy Reja. I bianconeri dopo un avvio con goal lampo di Chiellini che sugli sviluppi di un calcio d’angolo insacca di testa. La gioa del goal dura poco perchè su un capovolgimento di fronte, questa volta tocca al Zarate al 14’sfruttare un’incertezza di Storari facilita il compito dell’attaccante biancoceleste di mettere a segno la palla del pari .

    Dopo svaiati tentativi arrivti soprattutto per “piede” dei bianconeri, che ci provano con Aquilani che manda una punizione dal limite sulla traversa , Bonucci riesce a mettere fuori su una ghiotta occasione di testa, Krasic spara alto un tiro da ottima posizione e Biava stoppa non senza fortuna un tiro di Quagliarella e infine il bello intervento di Muslera a negare il gol di Alex Del Piero su una punizione dal limite.

    Allo scadere del quarto minuto di recupero è Krasic a prendere le redini della situazione decidendo di porre rimedio ai tanti errori sotto porta. Con un’azione personale sulla destra arriva sul fondo e con un pallonetto beffa  Muslera, non senza colpe, e la Lazio tutta. La Juve sorride, raggiunge il secondo posto con Napoli e Lazio.

    Juve:

    Storari 5.5: Le polemiche di questi giorni dovute al rientro di Buffon hanno creato qualche problema al primo difensore bianconero. Neanche le parole di Del Neri sono bastate a rassicurarlo. Il portiere è reo sul goal di Zarate e durante la partita dimostra altre piccole faglie di insicurezza.

    Chiellini 7: Il capitano sblocca il risultato dopo quasi 2 minuti di gioco alla sua maniera: zuccata su cross da calcio piazzato. Ottima la sua prestazione, poche incertezze.

    Sorensen 6.5: Questo giovane dimostra ancora una volta ottimo carattere. Arduo il suo compito di stasera di tenere d’occhio uno come Zarate. Le sue poche incertezze passano quasi inosservate se si pensa che lui non è un terzino.

    Krasic 8: E’ la vera anima della Juve. Corre, inventa, propone. A volte si spegne ma solo perchè non sempre viene servito. Accende al 94′ la luce che illumina tutto l’Olimpico e proietta la Juve al secondo posto della classifica.

    Aquilani 6.5: Ci prova più volte dalla distanza, quasi ci riesce da calcio di punizione, ma la traversa gli nega la gioia di esultare contro la sua ex rivale del derby.

    Quagliarella 5.5: Questa sera l’attaccante non brilla particolarmente. Ha la palla per chiudere la partita al 10′ ma di segnare non è serata.

    Iaquinta 6: Partita di cuore e movimento e apertura di spazi, ma non trova forse oggi la complicità del suo compagno di reparto.

    Lazio

    Muslera 5: Perfetto fino a 2 secondi dal termine, quando sbaglia l’intervento su tocco di Krasic e manda la palla nella propria porta.

    Zarate 6.5: E’ il più pericoloso dei suoi, tenta di creare qualcosa per mettere in difficoltà gli avversari ma i compagni non lo assistono.

    Cavanda 5: Viene messo in crisi più volte da Krasic soprattutto nel finale, quando regala una punizione dal limite prima e si lascia scappare il serbo sull’azione del gol.

    Dias 6.5: Fa a sportellate con Iaquinta e riesce quasi sempre ad avere la meglio. Irruento nel corpo a corpo con Del Piero che fa perdere le staffe al capitano bianconero.

    Hernanes 5.5: Non si vede molto il “Profeta” nella fredda serata di Torino. Opaco e poco propositivo nelle azioni biancocelesti, non riesce a lasciare il segno come ha fatto con l’Inter settimana scorsa.

    Juventus (4-4-2): Storari 5.5; Sorensen 6.5, Bonucci 6.5, Chiellini 7, Grosso 6; Krasic 8, Melo 6, Aquilani 6.5 (44′ st Sissoko sv), Marchisio 5.5 (22′ st Pepe 6); Quagliarella 5.5 (25′ st Del Piero 6), Iaquinta 6.
    All.: Delneri
    Lazio (4-3-1-2): Muslera 5; Lichtsteiner 6, Biava 6.5 (16′ st Diakitè 6), Dias 6.5, Cavanda 5; Brocchi 5.5, Matuzalem 6; Mauri 5.5 (42′ st Ledesma sv), Hernanes 5.5, Zarate 6.5 (45′ st Del Nero sv); Floccari 6.
    All.: Reja