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  • Le pagelle di Roma – Napoli 0-2

    Le pagelle di Roma – Napoli 0-2

    Le pagelle ai protagonisti di ROMA – NAPOLI 0-2

    ROMA

    Rosi 4: al di là dello sputo a Lavezzi (gesto inqualificabile), l’argentino lo fa ammattire per tutto il match. Inguardabile.

    Cassetti 6.5: è il migliore della Roma, buona prova considerato che viene utilizzato al centro della difesa in un ruolo non suo vista l’emergenza nel reparto. Ci mette tanta grinta ma non basta.

    Menez 6: Ranieri lo lascia inspiegabilmente fuori dall’undici titolare, lui che è l’uomo più in forma della Roma. Entra nella ripresa e prova ad inventarsi qualcosa in attacco ma senza fortuna.

    Borriello 5: l’attaccante napoletano viene praticamente neutralizzato dal concittadino Cannavaro. Non punge mai.

    Ranieri 4.5: spiegato il motivo del perchè viene chiamato “l’eterno secondo”: nei momenti clou teme troppo l’avversario arrivando a sbagliare formazione. Preferisce Taddei a Menez dal 1′ e inserisce Totti troppo tardi tenendo in campo un Borriello impalpabile.

    NAPOLI

    P. Cannavaro 7: una roccia invalicabile, mette la museruolo a Borriello. Ma la Nazionale no? Meriterebbe la convocazione.

    Dossena 5.5: è il più nervoso dei suoi e rischia parecchie volte di essere mandato sotto la doccia anzitempo, come il fallo da cartellino arancione su Taddei. Mazzarri capisce che non è in serata e lo toglie dal campo per far spazio a Zuniga.

    Cavani 7: non brilla come al solito ma è tremendamente decisivo come nessun altro. Un’altra doppietta, la quarta stagionale in campionato. Con lui Napoli può sognare in grande.

    Lavezzi 7: non giudichiamo lo sputo, come Rosi lo stesso vale per lui, gesto inqualificabile e ingiustificabile se si considera che probabilmente verrà squalificato con la prova tv e sarà costretto a saltare la sfida scudetto con il Milan tra due settimane, ma la partita. Ogni qualvolta accellera lascia sul posto l’avversario, sembra abbia uno scooter. E’ un punto di riferimento indispensabile per questo Napoli.

    Mazzarri 7: ennesima promozione. La sua squadra non gioca un bel calcio ma una big, come lo è ormai il Napoli, deve avere la forza e il cinismo di vincere in questo modo questo tipo di partite. E se in squadra hai uno come Cavani tutto è più semplice.

    ROMA (4-4-2): Julio Sergio 5; Rosi 4, Cassetti 6.5, Juan 5, Riise 5; Taddei 5 (46′ Menez 6), De Rossi 5.5, Simplicio 5 (77′ Greco sv), Perrotta 5; Borriello 5, Vucinic 6 (77′ Totti sv).
    Allenatore: Ranieri 5
    NAPOLI (3-5-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6.5, P. Cannavaro 7, Aronica 6.5; Maggio 6.5, Pazienza 6.5, Gargano 6.5, Dossena 5.5 (58′ Zuniga 6); Hamsik 7 (73′ Yebda sv); Cavani 7 (85′ Mascara sv), Lavezzi 7.
    Allenatore: Mazzarri 7

  • Milan – Parma 4-0, le pagelle

    Milan – Parma 4-0, le pagelle

    Milan
    Nesta e Thiago Silva 6,5 Sono un muro invalicabile, si completano a vicenda asfissiando gli attaccanti avversari.

    Gattuso: 6,5 A centrocampo fa sempre a sportellare e se gli escono pure quegli assist diventa un extraterrestre

    Seedorf: 6,5
    Ha abituato cosi tanto bene San Siro che i tifosi non gli perdonano nulla. Il suo ritorno è comunque importantissimo.

    Robinho: 7 Galliani ha visto bene il brasiliano è fondamentale nell’economia del gioco rossonero e adesos segna pure.

    Cassano: 8 Per questa volta ruba la scena ad Ibra con un gol e due assist. E’ tornato Fantantonio.

    Parma
    Dzemaili: 6,5 Lucido e pericoloso è uno dei pochi a crederci fino alla fine.

    Giovinco: 7
    E’ l’unico ad infiammare il gioco del Parma e a metter in apprensione la difesa rossonera.

    Amauri e Crespo: 5
    Si pestano i piede e non riescono quasi mai a sovrastare Nesta e Thiago Silva
    MILAN-PARMA 4-0
    8′ Seedorf, 17′ Cassano, 16′ st e 20′ st Robinho (M)
    Milan (4-3-1-2): Abbiati 6,5; Oddo 6, Thiago Silva 6,5, Nesta 6,5, Antonini 6; Gattuso 6,5 (18′ st Flamini 6), Van Bommel 6, Merkel 6; Seedorf 6,5 (13′ st Robinho 7); Cassano 8, Ibrahimovic 6,5 (24′ st Pato 6). A disposizione: Amelia, Yepes, Jankulovski, Emanuelson. All.: Allegri

    Parma (4-3-1-2): Mirante 6,5; Zaccardo 6, Paci 5,5, A. Lucarelli 5, Gobbi 5,5; Candreva 5,5, Dzemaili 6,5 (40′ st Galloppa sv), Valiani 5, Giovinco 6,5 (24′ st Angelo 6); Crespo 5 (24′ st Bojinov 6), Amauri 5. A disposizione: Pavarini, Paletta, Modesto, Palladino. All.: Marino
    Arbitro: De Marco

  • Bari – Inter 0-3, il pagellone dei nerazzurri

    Bari – Inter 0-3, il pagellone dei nerazzurri

    Pagelle Inter

    Julio cesar 7 Ancora una volta ribadisce il suo ruolo da numero “uno” in campo, togliendo dall’angolino la punizione calciata da Almiron e dando la sicurezza che mancava al reparto difensivo con le sue uscite perfette

    Maicon 6,5 mezzo voto in meno perché nel secondo tempo cala vistosamente mostrando come stia piano piano tornando ai fasti di una volta. Il terzino destro più forte del mondo è sulla via di guarigione, Leo ringrazia!

    Ranocchia 6 Parte piano, poi nel secondo tempo acquista sicurezza, facendo suoi tutti i palloni alti, e mostrando classe in molti disimpegni.

    Chivu 4 primo tempo senza fronzoli, secondo tempo più vivace. Il voto è per il gesto inqualificabile che se fosse stato sanzionato dall’arbitro avrebbe cambiato la partita e lasciato i compagni in seria difficoltà.

    Materazzi 6 Partita tranquilla per lui, senza troppe sbavature

    Motta 5,5 nel ruolo di mediano basso sembra fuoriluogo, non recupera molti palloni e inventa poco. Fuori tempo su molti interventi, forse paga la stanchezza

    Zanetti 6,5 una sola parola Evergreen! Insostituibile, come se avesse una Duracell nelle gambe a un minuto dalla fine della partita ha ancora la voglia di scartare uomini e servire l’assist decisivo a Kharja per il gol di Snejder

    Kharja 7 un primo tempo da dimenticare. Poi si accende e trova l’uno due con Eto, piazzando un rasoterra micidiale. Nel finale non bastasse serve anche l’assist di petto per il neo entrato Sneijder. Il mercato interista sta dando i suoi frutti!

    Eto’o 6,5 Il re Leone non conosce pausa, corre e scatta come un ragazzino. Turn over?Non chiedetelo a lui

    Pazzini 6,5 se non avesse segnato il voto sarebbe stato sicuramente negativo, ma gli attaccanti vivono del gol, e a lui quello non manca mai! I tifosi sono già “Pazzi” di lui

    Sneijder 6,5 L’olandese non giocava dalla semifinale del mondiale per club e si presenta stasera solo per fare il tagliando ai muscoli. Serata perfetta in cui timbra anche il cartellino con il gol

    Milito 5 Lontano anni luce dal giocatore che ha fatto sognare i tifosi interisti. Lotta tutto il tempo che rimane in campo, ma le gambe sono troppo molli, e la prestazione è senza dubbio negativa. Ha bisogno di ritrovare la fiducia in sè stesso.

    Leo 6,5 Sufficienza più che piena per aver cambiato le carte in tavola, mostrando come il ruolo dell’allenatore sia decisivo in queste partite. Sbaglia formazione nel primo tempo, togliendo un centrocampista e allungando troppo la squadra. Restyling nel secondo tempo con il ritorno al 4-4-2 e ottiene una prestazione perfetta dai suoi ragazzi.

  • Milan – Lazio 0-0, le pagelle

    Milan – Lazio 0-0, le pagelle

    Milan:
    Oddo: 5,5 Di solito si fa preferire più in fase offensiva, stasera arriva spesso al cross ma son tutti lenti e preda di Muslera.

    Yepes: 7 Con il Kozak di questa sera ci vorrebbe l’armatura, l’ex Chievo comunque dimostra ancora una volta di aver il temperamento giusto per contrastare chiunque.

    Emanuelson: 5
    Meno brillante delle altre apparizioni. Sbaglia due ghiotte occasioni

    Pato: 5 Il papero è in ritardo di condizione ma vive male la convivenza con Ibra e con San Siro

    Robinho: 5,5 E’ meno lucido del solo e questa volta sbaglia il gol più volte.

    Ibrahimovic: 7 Mezzo voto in meno per i continui rimproveri ai compagni per il resto gli manca solo il gol.

    Lazio:

    Muslera: 6 Non impegnatissimo e fortunato sul doppio palo ma si fa apprezzare nelle uscite e dà tranquillità alla difesa.

    Biava: 7 E’ un pilastro della Lazio, Ibra fa paura ma lui non si scompone

    Brocchi: 6,5 E’ in un ottimo stato di forma e non vuol demeritare di fronte al suo Milan. Buona prova

    Kozak: 5 Se fosse su un ring avrebbe vinto per ko. Ci mette tanto cuore ma esagera nell’uso del suo fisicaccio.


    Hernanes: 5,5
    Nel finale di gara con la sua qualità di palleggio fa respirare i suoi manca però nella fase iniziale di partita
    IL TABELLINO

    MILAN-LAZIO 0-0

    Milan (4-3-1-2): Abbiati sv; Oddo 5,5, Bonera 6 (1′ st Legrottaglie 6, 38′ st Papastathopoulos sv), Yepes 7, Antonini 6,5; Flamini 6, Thiago Silva 6, Emanuelson 5,5; Robinho 5,5; Pato 5 (18′ st Cassano 5), Ibrahimovic 7. A disp: Roma, Calvano, Jankulovski, Merkel. All: Allegri 5,5

    Lazio (4-4-1-1): Muslera 6; Lichtsteiner 6, Biava 7, Dias 6,5, Radu 6; Brocchi 6,5, Ledesma 5, Gonzalez 5 (29′ st Bresciano sv); Hernanes 5,5; Sculli 6,5 (35′ st Mauri sv), Kozak 5. A disp: Berni, Stendardo, Scaloni, Matuzalem, Foggia. All: Reja 6

    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Oddo (M), Kozak, Ledesma (L)

  • Inter – Palermo 3-2, le pagelle

    Inter – Palermo 3-2, le pagelle

    Inter:
    Julio Cesar: 7,5
    La differenza tra un buon portiere ed un fenomeno si nota dai dettagli. Il brasiliano è miracoloso in almeno tre occasioni. Messia.

    Maicon: 7 Se avesse il conta chilometri nelle scarpe avrebbe bisogno di un tagliando. Il pendolino è tornato a sfrecciare

    Santon: 4,5
    Si è impuntato al trasferimento per voler dimostrare il suo valore. Spreca un’altra occasione.

    Cambiasso: 6,5 Legge l’azione in anticipo su tutti, non si perde mai d’animo. E’ da lui che parte la carica.

    Pazzini: 8 Due gol e un rigore procurato con tanto mestiere. Basta per l’esordio? Provvidenza.

    Palermo:
    Sirigu: 7 Di fronte ha il più forte in circolazione ma lui non demerita. Non può nulla sui gol ed è determinante in tante circostanze.

    Cassani: 7 Dicono ci sia penuria di terzini bassi. Nel Palermo c’è lui, si propone al cross con disarmante continuità senza tralasciare la fase difensiva.

    Nocerino: 7
    E’ l’esempio che il lavoro alla lunga paga. Si diceva di lui “ragazzo grintoso ma povero tecnicamente” adesso alla grinta ha aggiunto tocchi importanti e mai banali.

    Ilicic: 6 Mette i brividi a centrocampisti e difensori nerazzurri con le sue sterzate repentine deve esser piu lucido sotto porta.

    Pastore: 5
    Il Flaco non supera l’esame di maturità, si interstardisce troppo nel dribbling e sbaglia il rigore che varrebbe i tre punti. Rimandato.

    IL TABELLINO
    Inter-Palermo 3-2

    5′ Miccoli (P), 36′ Nocerino (P), 12’st, 28’st Pazzini (I), 31’st rig. Eto’o (I)
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 7,5; Maicon 7, Lucio 6, Ranocchia 5, Santon 4,5 (1’st Kharja 6); Zanetti 6, Cambiasso 6,5(35’st Obi sv), Thiago Motta 5; Coutinho 4,5 (1’st Pazzini 8); Milito 5,5, Eto’o 7. A disposizione: Orlandoni, Obi, Materazzi, Pandev, Natalino. All: Leonardo.
    Palermo (4-3-1-2): Sirigu 7; Cassani 7, Munoz 5, Bovo 5,5, Balzaretti 6; Migliaccio 6,5, Bacinovic 5,5, Nocerino 7; Ilicic 6, Pastore 5; Miccoli 6,5 (16’st Kasami 6). A disposizione: Benussi, Liverani, Nappello, Darmian, Andelkovic, Kurtic. All: Delio Rossi.
    Arbitro: Rizzoli di Bologna
    Ammoniti: Thiago Motta, Eto’o, Kharja (I), Bacinovic, Sirigu, Munoz (P)

  • Le pagelle di Milan – Cesena 2-0

    Le pagelle di Milan – Cesena 2-0

    Milan
    Abbiati: 6
    Tra i pali è sempre attento, sbaglia con una inquietante frequenza i rinvii mettendo in apprensione la difesa.

    Yepes: 7 L’infortunio di Gattuso lo dirotta in campo, lui si fa trovare pronto e conquista San Siro.

    Thiago Silva: 6,5 Continuando di questo passo metterà in crisi l’allenatore per scegliergli la posizione in cui giocare. Maestro.

    Merkel: 6 Duetta con i giocolieri rossoneri con disarmante semplicità, sbaglia un occasione ghiottisima ma il Milan ha trovato un campioncino.

    Robinho: 7 Se avesse segnato San Siro lo avrebbe consacrato, fa tutto bene e con estrema facilità ma non il gol.

    Ibrahimovic: 7 E’ il Milan

    Cesena

    Antonioli: 7 41 anni suonati e ancora la brillantezza di un ragazzino

    Pellegrino: 5
    Secondo autogol consecutivo. Sciagurato

    Schelotto: 6,5 FIccandenti non lo vede ma l’oriundo gioca una grande partita mettendo in difficoltà Antonini

    Malonga: 6,5 Buon primo tempo cala alla distanza ma ha tante qualità

    IL TABELLINO

    MILAN-CESENA 2-0
    45′ Pellegrino (C) autogol; 48′ st Ibrahimovic (M)

    Milan (4-3-1-2)
    : Abbiati 6; Abate 6, Nesta sv (23′ Papastathopoulos 6,5), Yepes 7, Antonini 5; Ambrosini 6, Thiago Silva 6,5, Merkel 6; Robinho 7; Cassano 6 (39′ st Pato sv), Ibrahimovic 7. A disp.: Roma, Rodrigo Ely, Bonera, Oddo, Calvano. All: Allegri.

    Cesena (4-3-3): Antonioli 7; Ceccarelli 5, Pellegrino 5, Von Bergen 6, Dellafiore 6 (34′ st Benalouane sv); Caserta 6, Colucci 5,5, Parolo 5,5; Malonga 6,5, Budan 5 (8′ st Bogdani 6), Schelotto 6,5 (8′ st Sammarco 5,5). A disp.: Calderoni, Piangerelli, Appiah, Gorobsov. All: Ficcadenti

    Arbitro: Romeo
    Ammoniti: Caserta (C), Nesta (M), Antonini (M), Abbiati (M)

  • Le pagelle di Roma – Cagliari 3-0

    Le pagelle di Roma – Cagliari 3-0

    Roma:
    Mexes 7,5 Nella mente di Ranieri era una alternativa a Burdisso e Juan ma è il vero leader della difesa giallorossa, arriva prima e giganteggia.

    De Rossi 7 Capitan futuro sta ritrovando la forma di un tempo

    Totti 6,5 Ritrova il gol anche se su rigore è comunque sempre nel vivo del gioco

    Menez: 6,5 E’ sempre con il broncio ma quando ha la palla tra i piedi è devastante

    Cagliari:
    Agazzi 5 Fa tanti interventi buoni ma ha sulla coscienza il gol che chiude la partita

    Conti 5,5 questa volta non castiga i giallorossi. Opaco

    Cossu: 6,5 tanta qualità e movimento ma il Cagliari oggi non lo assiste

    IL TABELLINO
    ROMA-CAGLIARI 3-0

    21′ rig. Totti, 25′ st Perrotta, 47′ st Menez

    Roma (4-4-2): Julio Sergio 5; Cassetti 6, Mexes 7,5, Juan 6, Riise 6; Taddei 5 (22′ st Menez 6,5), Simplicio 6, De Rossi 7, Perrotta 6,5; Totti 6,5 (49′ st Brighi sv); Borriello 6 (22′ st Vucinic 6). A disp.: Doni, G. Burdisso, Rosi, Greco. All: Ranieri

    Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 5; Pisano 6, Canini 5, Astori 6, Agostini 5,5; Biondini 6, Conti 5,5, Nainggolan 5 (35′ st Laner sv); Cossu 6,5; Acquafresca 5,5 (44′ st Ragatzu sv), Nené 5 (21′ st Matri 5,5). A disp.: Pellizzoli, Ariaudo, Perico, Sivakov. All: Donadoni

    Arbitro: Gava
    Ammoniti: Canini, Conti, Nainggolan (C), Taddei (R)

    Espulsi: –

  • Coppa Italia, Napoli – Bologna 2-1. Azzurri ai quarti con l’Inter

    Coppa Italia, Napoli – Bologna 2-1. Azzurri ai quarti con l’Inter

    Il Napoli conquista l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia, battendo il Bologna 2-1 e guadagnandosi il big-match con l’Inter di Leonardo. E’ un San Paolo generoso quello che accoglie le due squadre in campo. Apertura dedicata a Gianluca Grava. Prima del calcio d’inizio, infatti, i giocatori del Napoli espongono uno striscione in mezzo al terreno di gioco con scritto: “Gianluca torna presto”.

    La partita: Il Napoli parte bene. Mazzarri manda in campo Lavezzi dal 1’ minuto e il Pocho sembra subito in palla, accendendosi con un paio di incursioni sulla destra. All’8’ è Zuniga, ottimamente servito da Sosa, ad avere sul piede la prima palla gol, ma il forte tiro del colombiano si infrange su Lupatelli. Passa però solo un minuto e il Napoli si porta in vantaggio. Calcio d’angolo battuto da Lavezzi e Yebda stacca preciso di testa, mettendo a segno la sua prima rete italiana e correndo a sventolare una maglia recante la scritta pro-Grava già citata in precedenza.

    Al minuto 24 il raddoppio partenopeo, con Lavezzi che apre sulla destra per Hamisk e lo slovacco che rimette al centro. Zuniga lascia passare la palla e lo stesso Lavezzi chiude l’azione con una finta a rientrare e con un tiro di punta che infila nuovamente il portiere del Bologna. I felsinei, ampiamente rinnovati come formazione, riescono a fare ben poco e si va al riposo sul risultato di 2-0 in favore degli azzurri.

    La ripresa si apre ancora nel segno di Lavezzi e Zuniga, che creano scompiglio nella difesa avversaria, ma senza riuscire a trovare il colpo del ko. Il Bologna abbozza una reazione e al 55’ perviene al pareggio. Cribari stende Meggiorini in area e l’arbitro concede il rigore che lo stesso attaccante (già a segno al San Paolo nella gara di campionato) trasforma. Il Napoli non fa una piega e ricomincia a macinare gioco. Intanto, a bordo campo, si scalda Cristiano Lucarelli.

    Alla fine però è Cavani ad entrare in campo al posto di Sosa, ancora una volta deludente. Subito dopo, il Bologna si rende pericoloso in contropiede, ma Meggiorini servito da Krhin sciupa malamente calciando alto. Malesani, per tutta risposta, lo sostituisce con Pisanu e l’attaccante ex Bari non la prende bene. Al 75esimo, infortunio per Vitale, che lascia il campo in lacrime e viene rimpiazzato da Christian Maggio. La gara prosegue senza grandi sussulti. Da segnalare il ritorno in campo tra gli applausi di Cristiano Lucarelli, che all’86esimo subentra a Lavezzi, scortato dagli affettuosi cori dei tifosi.

    Il tabellino

    NAPOLI-BOLOGNA 2-1

    Marcatori: 9’ Yebda (N), 24’ Lavezzi (N), 55’ Meggiorini rig. (B)

    Napoli (3-4-2-1): Iezzo; Santacroce, Cribari, Aronica; Zuniga, Blasi, Yebda, Vitale (75’ Maggio); Sosa (65’ Cavani), Hamsik; Lavezzi. A disp.: Gianello, Cannavaro, Campagnaro, Gargano, Lucarelli. All. Mazzarri
    Bologna (4-3-1-2): Lupatelli; Portanova, Esposito, Cherubin, Juan Cruz; Radovanovic (83’ Mutarelli), Khrin, Casarini; Buscè, Meggiorini (70’ Pisanu), Gimenez (77’ Gavilan). A disp.: Lombardi, Rubin, Ekdal, Ramirez. All. Malesani
    Ammoniti: Lavezzi (N), Cribari (N), Esposito (B), Mutarelli (B)

    Arbitro: Romeo di Verona

    Le pagelle

    Zuniga 7. Il colombiano approfitta dell’occasione di partire titolare sulla sua fascia di competenza e accelera con buoni risultati. Spreca subito in avvio una buona occasione tirando addosso a Lupatelli e poi entra nell’azione che porta al gol di Lavezzi. Da applausi, nella ripresa, una sua discesa coast to coast da metà campo. Conclude a sinistra per l’infortunio di Vitale.

    Yebda 6,5. Il franco-algerino dimostra di essere entrato a pieno regime negli schemi di Mazzarri e si guadagna la pagnotta con una prestazione fatta di qualità e sostanza e condita dal primo gol in azzurro. Imperioso il suo stacco di testa che consente al Napoli di passare in vantaggio.

    Lavezzi 6,5. Il Pocho è in palla e si vede subito sin dai primi minuti. Insieme a Zuniga crea scompiglio spesso e volentieri sulla fascia destra. Serve a Yebda da calcio d’angolo la palla del vantaggio e poi va a concludere personalmente una bella azione avviata con la complicità di Hamsik, beffando con finta e tocco di punta difensori e portiere bolognesi.

    Meggiorini 6. Trasforma con freddezza il rigore del 2-1, ma poi spreca maldestramente due occasioni e Malesani lo sostituisce.

  • Le pagelle di Lecce-Milan 1-1

    Le pagelle di Lecce-Milan 1-1

    Lecce:
    Rosati: 7 Ibra lo sorprende ma il resto della partita è maiuscola

    Vives: 6,5
    Esce nel finale stremato dopo un partita tutta grinta e dinamismo

    Olivera: 7 Fa a sportellate con Gattuso pur non avendone le caratteristiche e segna un gol fondamentale per il Lecce e per il campionato.

    Milan:
    Abate: 6,5 E’ il migliore della difesa e questo è già tanto, si fa notare anche al cross.

    Nesta e Thiago Silva: 5 Sono spesso il valore aggiunto, questa sera sbagliano tutto

    Bonera: 5 Dopo la brutta figura con Di Natale soffre anche a sinistra, merita riposo.

    Pato: 4 lento, abulico e senza idee.

    Ibrahimovic: 7,5 Il gol è una gemma ma la grinta dello svedese vale ancora di più

    IL TABELLINO
    LECCE-MILAN 1-1

    4′ st Ibrahimovic (M), 37′ st Olivera
    Lecce (4-1-3-2): Rosati 7; Tomovic 6, Gustavo 6, Fabiano 6, Mesbah 5,5; Vives 6,5 (35′ st Piatti sv); Munari 6,5, Olivera 6,5, Grossmuller 5 (12′ st Giacomazzi 6); Jeda 6 (23′ st Corvia sv), Di Michele 5,5. A disp.: Benassi, Donati, Bertolacci, Ferrario. All.: De Canio 6

    Milan (4-3-1-2): Amelia 6; Abate 6,5, Nesta 5, Thiago Silva 5, Bonera 5; Gattuso 6, Ambrosini 5, Flamini 6(48′ st Yepes sv); Seedorf 5; Pato 4 (27′ st Cassano 6,5), Ibrahimovic 7,5. A disp.: Roma, Antonini, Oddo, Strasser, Merkel. All.: Allegri 5,5

    Arbitro: De Marco
    Ammoniti: Nesta, Gattuso (M), Olivera (L)

  • Acuto di Kozak, la Lazio aggancia il Napoli

    Acuto di Kozak, la Lazio aggancia il Napoli

    L’ariete ceco Kozak toglie rialza la Lazio con un pregevole colpo di testa nel finale di gara riportando gli uomini di Reja al secondo posto a pari punti del Napoli di Mazzarri.

    La partita contro la Samp per tutto il primo tempo è avara d’emozioni e si ravviva di tanto in tanto grazie alle accelerazioni di Zarate, i doriani si limitano a contenere asfissiando la manovra al centrocampo.

    La ripresa è movimentata grazie al cambio di marcia dei padroni di casa anche se l’occasione più ghiotta è sui piedi di Pazzini pescato libero in piena area di rigore da Palombo. La Lazio sale e nel finale di gara trova il gol su un inserimento di Kozak in presunta posizione di fuorigioco.

    Tabellino
    LAZIO-SAMPDORIA 1-0

    39′ st Kozak
    Lazio (4-2-3-1): Muslera 6, Lichtsteiner 6, Diakitè 6, Dias 5,5, Scaloni 6.5, Ledesma 5,5, Brocchi 6 (32′ st Gonzalez sv), Mauri 6, Hernanes 5 (45′ st Foggia sv), Zarate 6,5, Floccari 5 (32′ st Kozak 7). A disp.: Berni, Stendardo, Cavanda, Bresciano. All.: Reja 6.
    Sampdoria (4-4-2): Curci 6, Dessena 5, Volta 5.5, Accardi 6, Ziegler 6, Tissone 6 (22′ st Poli 5), Palombo 6, Koman 5, Guberti 5 (31′ st Mannini sv), Pazzini 5, Pozzi 4,5 (26′ st Macheda 5,5). A disp.: Da Costa, Cacciatore, Lamorte, Mannini, Fornaroli. All.: Di Carlo 5
    Arbitro: Rizzoli 6
    Ammoniti: Dessena (S), Pazzini (S), Lichtsteiner (L) e Accardi (S), Kozak ((L)