Tag: padova

  • Uragano Padova, Reggina ko in casa

    Uragano Padova, Reggina ko in casa

    Sono 40 le reti messe a segno nella settima giornata di Serie B, turno proficuo per il Padova di Dal Canto che coglie in trasferta ad Empoli una fondamentale vittoria che proietta i veneti in vetta alla classifica del campionato cadetto raggiungendo il Torino che ieri nell’anticipo serale aveva espugnato Marassi nel big match battendo la Samp 2-1.

    © Dino Panato/Getty Images
    Biancoscudati che recuperano il gol dello svantaggio siglato dal solito Tavano (settima rete in campionato per il bomber dell’Empoli) con le reti di Portin, Cacia, Milanetto e Cutolo per un 4-2 finale esaltante per la squadra di Dal Canto. Goleada anche all’Adriatico di Pescara dove i padroni di casa del tecnico boemo Zeman ne fanno 5 all’Albinoleffe (4-0 già al riposo) ma nella ripresa i biancoazzurri concedono troppo ai seriani che riescono a risalire fino al 5-3 finale. Vince di misura il Sassuolo a Varese, sconfitta che costa l’esonero a Benny Carbone, che riscatta il ko interno subìto sette giorni fa dal Bari (rete vincente di Sansone) mentre proprio i pugliesi di mister Torrente ottengono la loro seconda vittoria consecutiva battendo a domicilio il Livorno di Novellino 1-0 (gol vittoria del difensore Borghese). Brutto ko per la Reggina di Breda, al Granillo gli amaranto, passati in vantaggio con Missiroli, si fanno beffare nel finale dalla Juve Stabia che ribalta il risultato negli ultimi 20 minuti di gioco (Sau al 70′ e Raimondi all’88’). La Nocerina sbanca Cittadella 3-1 vincendo un’importante sfida salvezza mentre chiudono la giornata i pareggi di Grosseto – Ascoli 3-3 (doppietta dell’ex Lupoli nelle fila dei toscani), Modena – Brescia 1-1 e Gubbio – Verona 1-1. Risultati e marcatori 7 Giornata Serie B 2011-2012 BARI – LIVORNO 1-0 7′ Borghese CITTADELLA – NOCERINA 1-3 2′ Catania (N), 37′ rig Bellazzini (C), 45′ Di Maio (N), 94′ rig Castaldo (N) CROTONE – VICENZA 2-2 6′ Pettinari (C), 29′ Paro (V), 78′ Misuraca (V), 83′ Sansone (C) EMPOLI – PADOVA 2-4 9′ Tavano (E), 12′ Portin (P), 24′ Cacia (P), 69′ Milanetto (P), 72′ Cutolo (P), 82′ Ficagna (E) GROSSETO – ASCOLI 3-3 20′ rig Papa Waigo (A), 30′ Lupoli (G), 41′ rig Caridi (G), 43′ Vitiello (A), 56′ Lupoli (G), 94′ Giovannini (A) GUBBIO – VERONA 1-1 22′ Bjelanovic (V), 54′ rig Ciofani (G) MODENA – BRESCIA 1-1 26′ rig Greco (M), 29′ Feczesin (B) PESCARA – ALBINOLEFFE 5-3 7′ aut Previtali (P), 27′ Sansovini (P), 43′ Insigne (P), 44′ Gessa (P), 52′ Immobile (P), 70′ Cristiano (A), 85′ rig Cocco (A), 89′ Girasole (A) REGGINA – JUVE STABIA 1-2 47′ Missiroli (R), 70′ Sau (J), 88′ Raimondi (J) SAMPDORIA – TORINO 1-2 20′ Costa (S), 41′ Suciu (T), 77′ Bianchi (T) VARESE – SASSUOLO 0-1 67′ Sansone

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. PADOVA 17 7
    2. TORINO 17 7
    3. BRESCIA 15 7
    4. SASSUOLO 15 7
    5. GROSSETO 13 7
    6. SAMPDORIA 12 7
    7. PESCARA 12 7
    8. LIVORNO 11 7
    9. VERONA 11 7
    10. BARI 11 7
    11. REGGINA 10 7
    12. NOCERINA 8 7
    13. ALBINOLEFFE 7 7
    14. CITTADELLA 7 7
    15. JUVE STABIA (-1) 6 7
    16. VARESE 6 7
    17. EMPOLI 6 7
    18. CROTONE (-1) 5 7
    19. MODENA 5 7
    20. VICENZA 3 7
    21. GUBBIO 3 7
    22. ASCOLI (-7) 1 7
  • La Samp cala il tris, volano Torino, Padova e Brescia

    La Samp cala il tris, volano Torino, Padova e Brescia

    La classifica di Serie B comincia già a delinearsi. Dopo la sesta giornata del campionato cadetto sono tre le squadre al vertice: Torino, Padova e Brescia che con le loro rispettive vittorie salgono a quota 14 punti. I granata di Giampiero Ventura espugnano il San Francesco di Nocera Inferiore non senza soffrire nel finale di gara: il Toro fa la partita e va subito in vantaggio meritatamente dopo 20 minuti con Antenucci; il raddoppio arriva nella ripresa con l’ex bomber del Varese Ebagua che si dimostra rapace in area mettendo alle spalle del portiere rossonero Gori. La squadra di Auteri però non si arrende e trova sul finale il penalty, trasformato da Catania, che riapre il match ma i molossi, nonostante il forcing, non riescono a trovare il gol del pareggio.

    © Dino Panato/Getty Images
    Vincono brillantemente Padova e Brescia con il medesimo risultato (2-0): i veneti si sbarazzano del Modena solo nel finale con i gol di Cacia e Italiano ma dopo aver giocato per oltre un’ora in inferiorità numerica. Le Rondinelle regolano con un gol per tempo il Cittadella, di Jonathas e del neo-entrato El Kaddouri le firme sul successo dei lombardi del tecnico Scienza. Alle spalle del terzetto di testa Sampdoria, Grosseto e Sassuolo: i doriani sono corsari a Bergamo battendo 3-1 i padroni di casa dell’Albinoleffe però senza esprimere un buon calcio. Le reti infatti arrivano da un calcio piazzato (Foggia), da un rigore (Maccarone) e da Bertani, al suo quinto centro stagionale, che finalizza dopo un assist di Padalino. Di Cissè la rete della bandiera per i seriani. I toscani battono abbastanza agevolmente un Crotone in crisi di risultati: sblocca il risultato Caridi, chiude i conti dopo un contropiede Alfageme. I neroverdi invece perdono in casa con il Bari che passa grazie a due rigori trasformati entrambi da Marotta (del genoano Boakye la rete del momentaneo pareggio emiliano). Festival del gol a Castellammare dove i padroni di casa della Juve Stabia trovano la prima vittoria in campionato sul terreno amico del Menti contro il Pescara di Zeman. Abruzzesi avanti con Togni ma Danilevicius e Scozzarella portano le Vespe sul 2-1. Immobile ristabilisce la parità su calcio di rigore ma è Erpen in pieno recupero, su un altro tiro dagli undici metri, a regalare i 3 punti ai gialloblu. Vittoria di fondamentale importanza del Verona ad Ascoli: lo scaligero Gomez Taleb risponde alla rete del vantaggio dei locali di Mareco ma è Bjelanovic a 10 minuti dal termine a ribaltare il risultato che permette alla squadra di Mandorlini di salire in classifica a quota 10 punti. Chiude la giornata lo scialbo 0-0 tra Gubbio e Varese mentre lunedì sera nel posticipo la Reggina ad Empoli può fare un bel balzo in classifica e portarsi a ridosso della vetta. RISULTATI, MARCATOTI E CLASSIFICA

  • Verona-Padova 2-2, al Bentegodi vince lo spettacolo. Video

    Verona-Padova 2-2, al Bentegodi vince lo spettacolo. Video

    Finisce in parità il derby veneto tra Verona e Padova al Bentegodi valevole per il quinto turno del campionato cadello. Davanti a ventimila supporter le due squadre danno vita ad una partita bellissima, vissuta sempre al massimo e con tanti contenuti interessanti. L’undici di Mandorlini rivoluzionato rispetto alle scorse apparizioni gioca un primo tempo di grande spessore mettendo in seria difficoltà la capolista e chiudendo meritatamente in vantaggio per due a uno. La ripresa, invece, legittima la forza del Padova di Dal Canto che riacciuffa il pari e va vicinissimo al colpaccio.

    Aniello Cutolo
    La partita parte subito al massimo, il Verona sembra padrone del centrocampo ma ad esser pericolosi sono gli ospiti con una beffarda inzuccata di Cacia. I gialloblu passano però alla prima occasione per merito di uno scatenatissimo Gomez bravo a saltare Legati e servire un assist d’oro a Russo per il vantaggio. Il Padova reagisce da capolista e trova il pari con il fischiatissimo ex Cutolo con palombella bellissima dalla distanza. L’attaccante eccede nei festeggiamenti causando la reazione e la conseguente espulsione del sempre focoso Mandorlini. Il Verona trova ancora una volta la forza per reagire sempre sull’out sinistro dove Legati sembra esser l’anello debole della difesa. Il gol questa volta però porta la firma di D’Alessandro con un bel tiro al volo. Nella ripresa il Padova entra con un altra faccia in campo confezionando il pari ancora grazie all’invenzione di Cutolo questa volta in versione assistman per la magia di Cacia. Nel finale lo stesso attaccante va vicinissimo al vantaggio. [jwplayer config=”240s” mediaid=”96537″]

  • Un Padova senza vertigini. Bari ancora rimandato. Video

    Un Padova senza vertigini. Bari ancora rimandato. Video

    In presentazione di partita lo avevamo detto: Padova-Bari pur alla quarta giornata poteva consegnare un piccolo verdetto al campionato cadetto. Il messaggio lo lancia il Padova a tutte le contendenti al salto diretto in serie A, l’undici di Dal Canto non ha nessuna paura di far da lepre e dimostra la freddezza e la sagacia tattica delle grandi squadre.

    Dal Canto ©Dino Panato/Getty Images
    Il Bari dopo il ko interno contro l’Albinoleffe rimedia un altro ceffone denotando ancora una volta limiti nella costruzione del gioco e una immensa difficoltà nel crearsi palle gol. Il primo tempo è di netta marca veneta che trova il gol con una capocciata di Trevisan ed ammistra con grande traquillità. La ripresa vede un pari più propositivo ma pericoloso in una sola occasionale occasione con Marotta. Il Padova scappa in vetta e lancia la sfida a Brescia e Torino, per il Bari 4 punti in quattro partite iniziano ad esser un campanello dall’allarme. [jwplayer config=”60s” mediaid=”95487″]

  • Padova-Bari, un esame per due. Le probabili formazioni

    Padova-Bari, un esame per due. Le probabili formazioni

    L’anticipo della quarta giornata di serie B può dare già una prima impronta al campionato: il Padova, in testa alla classifica, oltre a mantenere la posizione può dimostrare alle rivali dirette di aver la forza e le qualità per fare la lepre. Il Bari dopo il capitombolo interno può dimostrare di saper controbattere ad ogni colpo subito rilanciando un gruppo giovane ma che merita rispetto.

    Alessandro Dal Canto©Dino Panato/Getty Images
    Ovviamente i pronostici dei bookmakers danno favorito l’undici di Dal Canto anche probabilmente dovrà fare a meno di Cuffa e Dramè in mediana e con Lazarevic appena rientrato dagli impegni con la sua nazionale. Moduli speculari tra le due squadre, due 4-3-3 identici nell’interpretazione che sulla carta potrebbe regalare gol ed emozioni. Nel Bari Torrente potrà finalmente far affidamento su Crescenzi rodato con l’Under 21 nella bella vittoria in Ungheria. Il centrocampo sarà affidato nuovamente ai piedi sapienti di Donati e Bogliacino mentre nel tridente scontato l’utilizzo di De Paula, vicino al Padova in estate, mentre potrebbe avere una chance da titolare Forestieri. LE PROBABILI FORMAZIONI PADOVA: Pelizzoli; Legati, Schiavi, Trevisan, Renzetti; Marcolini, Milanetto, Osuji; Lazarevic, Ruopolo, Cutolo. all. Dal Canto. BARI: Lamanna; Garofalo, Borghese, Claiton, Crescenzi; Bogliacino, Donati, Kopunek; Defendi, De Paula, Forestieri. All. Torrente

  • Samp-Padova la B parte col botto. La griglia di partenza

    Samp-Padova la B parte col botto. La griglia di partenza

    Inizia domani dal big match tra Sampdoria e Padova la stagione 2011-2012 della serie cadetta. I blucerchiati partono senza dubbio con i favori del pronostico frutto di un organico di categoria superiore arricchito dagli acquisti di Bertani, Piovaccari, Costa e Romero e la conferma di capitan Palombo, Poli, Gastaldello e Pozzi. Al fianco dei blucerchiati si piazzano proprio i veneti orfani di Succi, Vantaggiato e del faraone El Shaarawy ma ben rimpiazzati da Marcolini, Pelizzoli, Milanetto, Cutolo, Lazarevic, Schiavi e Ruopolo. Sullo stesso gradino si piazza il Toro di Cairo che questa volta non può davvero sbagliare, la scelta Ventura i colpi Guberti, Ebagua e le conferme di Bianchi ed Ogbonna fanno ben presagire.

    Dietro queste tre è tutto da scoprire per blasone meritano attenzione il giovane Bari di Torrente, il Livorno dell’esperto Novellino ma non trascurerei il Modena di Bergodi. Giocheranno sul fattore entusiasmo Nocerina e Juve Stabia candidandosi a mine vaganti del torneo, suggestivo è il progetto Pescara con zeman in panchina e allo stesso modo la giovane Reggina plasmata da Foti intorno al promettente Breda.

    La serie B è notoriamente un campionato insidioso e ricco di sorprese a tal proposito l’Albinoleffe ofano di Mondonico, il Gubbio, l’Ascoli sembrano spacciate a recitare un ruolo di comparse lottando per non retrocedere.

  • Dal Canto, Foschi e i giovani la mission del Padova

    Dal Canto, Foschi e i giovani la mission del Padova

    Il Padova calcio ha comunicato il prolungamento di contratto e la conferma del tecnico Alessandro Dal Canto e del direttore sportivo Rino Foschi: l’accordo con il tecnico consiste in un biennale, già definito nella giornata di giovedi, mentre quest’oggi è stata raggiunta l’intesa con il ds, per un accordo fino al 2013.

    Barbara Carron vice presidente Padova | © Maurizio Lagana/Getty Images
    Una decisione importante, soprattutto a pochi giorni di distanza dalla cocente sconfitta nei play off contro il Novara, e dalla conseguente delusione per la mancata promozione in serie A. Un segnale importante, per provare a ripartire da alcune certezze e punti fermi, un segnale di continuità che testimonia il buon rapporto di stima fra il Presidente Cestaro, il tecnico e l’allenatore. Un bel segnale al nostro calcio, che sembra nutrirsi solo di impazienza, fretta e voracità, all’ insegna del principio “tutto e subito”, ben lontano dalle logiche della programmazione a lungo termine. Il Padova punterà a premiare e valorizzare i suoi giovani di valore e di talento, rafforzando ancor di più il settore Primavera poichè il prossimo anno parteciperà al prestigioso Torneo di Viareggio. Un settore giovanile che, negli anni, ha permesso di portare alla luce diversi campioni, in primis Alex Del Piero, nel lontano 1993. Una filosofia che va di pari passo con la decisione di riconferma del mister e del ds, all’ insegna della progettualità, e della capacità di saper aspettare. Il tempo li premierà.

  • Video highlights, Novara-Padova 2-0 la notte della A

    Video highlights, Novara-Padova 2-0 la notte della A

    Il Novara corona un sogno raggiungendo la serie A dopo un campionato straordinario superando il Padova nella finale play off. Gonzales e Rigoni, due protagonisti assoluti della stagione, hanno messo i sigilli ad un sogno chiamato serie A. Guarda i video highlights dell’incontro.

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    IL COMMENTO DELLA GARA

  • Novara-Padova: tutto in una notte. Le probabili formazioni

    Novara-Padova: tutto in una notte. Le probabili formazioni

    Novara-Padova, finale playoff di serie B: una notte decisiva per entrambe le squadre, che attendono il verdetto finale del campo per il terzo posto nella massima serie dopo le già promosse Atalanta e Siena.

    Alle 20.45 allo stadio Piola di Novara le due squadre si affrontano per il tagliando decisivo per la serie A, con un risultato di andata che lascia i giochi molto aperti, 0-0, e quindi tutto dipenderà dalla serata odierna.

    Per i piemontesi la serie A manca da ben 55 anni, mentre per il padova dal campionato 1993-94. Per il Padova basterà un pareggio, per il Novara è d’ obbligo la vittoria. Oltre al verdetto del campo, sarà una vetrina importante per mettersi in mostra per molti calciatori che hanno già ben impressionato durante il campionato cadetto.

    Si preannuncia il tutto esaurito allo stadio Piola, in parallelo con il grande riscontro di pubblico rinvenuto durante tutte le finali play off di questa stagione. Il fattore campo potrebbe essere un punto a favore del Novara, anche se spesso il Padova nella presente stagione ha dimostrato di reggere bene la pressione ed essere capace di risultati sorprendenti.

    Le probabili formazioni in campo questa sera. Per il Novara di Tesser, si preannuncia uno schieramento 4-31-2, con i seguenti undici in campo: Ujkani; Morganella, Lisuzzo, Ludi, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Motta; Gonzalez, Bertani. A disposizione: Fontana, Coubronne, Centurioni, Pinardi, Parola, Scavone, Rubino.

    Per il Padova di Dal Canto, invece, uno schieramento 4-3-3, con i seguenti undici: Cano,  Crespo, Cesar, Legati, Renzetti, Bovo, Italiano, Cuffa, De Paula, Ardemagni, El Shaarawy. A disposizione: Agliardi, Trevisan, Vicente, Rabito, Vantaggiato, Di Nardo, Drame.

    Il direttore di gara questa sera sarà Guida di Torre Annunziata.

  • Padova-Novara 0-0, brividi ed emozione all’Euganeo

    Padova-Novara 0-0, brividi ed emozione all’Euganeo

    A legger il risultato finale verrebbe da pensare ad una partita bloccata con Padova e Novara più proiettare a non subire piuttosto che attaccare, invece da partida dell’Euganeo è stato concentrato di emozione ai cui è mancato solo il gol. I veneti di Dal Calco spinti da un pubblico commovente per trasporto e passione ha cercato di imporre il proprio gioco beccando ben due legni e trovando poi di fronte un Ujkani in versione super.

    L’undici di Tesser non è però stato certo a guardare rendendosi pericoloso con Gonzales con Cano miracoloso nella seconda parte di gare. Lo zero a zero favorisce ovviamente i piemontesi per via del migliroe piazzamento in classifica, ma domenica sera al Piola sarà un altro match infuocato e vibrante.

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    Il tabellino

    PADOVA-NOVARA 0-0

    PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo, Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Italiano, Cuffa, De Paula, Ardemagni (55′ Di Nardo), El Shaarawy (82′ Rabito). A disp: Agliardi, Trevisan, Vicente, Vantaggiato, Drame. All. Dal Canto

    NOVARA (4-3-1-2): Ujkani; Coubronne (75′ Gheller), Lisuzzo, Centurioni, Gemiti; Marianini (71′ Drascek), Porcari, Rigoni; Pinardi (46′ Scavone); Motta, Gonzalez. A disp: Fontana, Ludi, Shala, Rubino. All.: Tesser

    Arbitro: Doveri di Udine

    Ammoniti: Centurioni, Porcari, Drascek(N); Legati (P)