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  • Champions League, ottavi: Manchester United – Milan. Probabili formazioni. Pato in panchina, gioca Huntelaar

    Il Milan questa sera affronterà all’Old Trafford il Manchester United nella sfida di ritorno degli ottavi di Champions League per cercare di ribaltare il 3-2 subito in casa. Leonardo decide di non rischiare Pato dal primo minuto ed utilizzarlo nella ripresa in caso di necessità perchè l’attaccante non ha recuperato pienamente dall’infortunio. Al suo posto giocherà Huntelaar con lo stesso tridente visto 4 giorni fa a Roma. In panchina anche Seedorf. C’è grande attesa per il ritorno di Beckham (8 stagioni nei Red Devils) nello stadio che lo ha consacrato.
    Ferguson puà contare su Rooney, fino a qualche ora fa in dubbio. A sostenere l’attaccante inglese Nani, Valencia e Park.

    Probabili formazioni MANCHESTER UNITED – MILAN (ore 20:45)

    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): Van der Sar; Neville, Ferdinand, Evans, Evra; Scholes, Fletcher; Park, Valencia, Nani; Rooney.
    Allenatore: Ferguson
    MILAN (4-3-3): Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Pirlo, Beckham, Ambrosini; Ronaldinho, Borriello, Huntelaar.
    Allenatore: Leonardo

  • Champions League, ottavi: Arsenal – Porto 5-0, le pagelle

    Le pagelle di Arsenal – Porto 5-0

    ARSENAL

    ALMUNIA 6
    SAGNA 6.5
    CAMPBELL 7: a 35 anni si riscopre una roccia in difesa, come ai vecchi tempi.
    VERMAELEN 7
    CLICHY 7
    SONG 7
    ROSICKY 7
    -> EBOUE’ 7: segna il gol del 4-0 e si procura il rigore del 5-0.
    DIABY 7.5: grande personalità in mezzo al campo, diventerà uno dei migliori centrocampisti al mondo.
    NASRI 8: tecnica sopraffina; da applausi il suo gol dopo essersi portato a spasso l’intera difesa del Porto.
    -> DENILSON 7
    ARSHAVIN 8: l’attaccante russo cresce partita dopo partita; le sue invenzioni deliziano l’Emirates Stadium gli manca solo il gol; stasera il migliore in campo.
    -> WALCOTT sv
    BENDTNER 8: il gigante danese segna una tripletta dopo essere stato contestato viste le ultime prestazioni.

    PORTO

    HELTON 5
    FUCILE 4: troppi errorri commesi durante la gara: sbaglia l’intervento nel primo gol, consegna la palla ad Arshavin in occasione del secondo e causa il calcio di rigore del 5-0 atterrando in area Ebouè.
    ROLANDO 4.5
    BRUNO ALVES 4.5
    ALVARO 5
    RUBEN MICAEL 4: orrendo; viene sostituito dal tecnico portoghese.
    -> GUARIN sv
    NUNO COELHO 5
    -> RODRIGUEZ 5
    MEIRELES 5
    VARELA 5
    -> GONZALEZ 5
    FALCAO 5.5: nel vuoto più assoluto cerca di combinare qualcosa.
    HULK 5: gara da dimenticare in fretta; inesistente.

  • Champions League, ottavi: Arsenal travolgente, 5-0 al Porto

    Champions League, ottavi: Arsenal travolgente, 5-0 al Porto

    E meno male che mancavano Fabregas, Van Persie e Gallas su tutti. I ragazzini terribili di Wenger, in emergenza infortuni, ne fanno 5 al Porto (il risultato poteva essere ancora più pesante) ribaltando la sconfitta per 2-1 dell’andata, umiliando e dando una lezione di calcio ai portoghesi che difficilmente dimenticheranno questa debacle.
    Oltre ad una gara esaltante di tutta la squadra, il grande protagonista è stato l’attaccante danese Bendtner, riscattatosi dalle ultime prestazioni in ombra e autore di una tripletta ma vanno anche segnalate la grandi partite di Nasri e Arshavin che trascinano letteralmente tutta la squadra.

    All’Emirates Stadium di Londra, l’Arsenal ci mette pochi minuti per passare in vantaggio: al 10′ Nasri lancia Arshavin, Fucile anticipa il russo ma sulla sfera si avventa come un falco Bendtner che in scivolata beffa Helton. La doppietta personale arriva al 23′: Arshavin entra in area dopo un disimpegno errato di Fucile e serve il 22enne danese che deve solo spingere la sfera in fondo al sacco. Dopo aver sfiorato la terza rete con Diaby e Arshavin, il monologo Arsenal del primo tempo si conclude sul 2-0.

    Nella ripresa i Gunners dilagano: al 59′ Nasri si beve tutta la difesa del Porto con un’azione personale dalla destra e batte Helton con un rasoterra sull’angolo più lontano. Passano solo 3 minuti e Diaby cala il poker: azione micidiale di contropiede, Arshavin serve in profondità Ebouè che scarta il portiere e mette in rete. Porto sulle gambe e quinta rete che arriva su calcio di rigore al 91′ per atterramento in area del disastroso Fucile su Ebouè; dagli undici metri Bendtner non sbaglia.
    Arsenal che si qualifica così ai quarti di finale di Champions League confermandosi ancora una volta una delle maggiori potenze del calcio mondiale nonostante Wenger abbia a disposizione una squadra giovanissima; con il miglior Fabregas e il miglior Van Persie vincere la Champions non è poi un’utopia.

    Il tabellino
    ARSENAL – PORTO 5-0
    10′ Bendtner, 23′ Bendtner, 59′ Nasri, 62′ Ebouè, 91′ rig Bendtner
    ARSENAL (4-1-4-1): Almunia; Sagna, Campbell, Vermaelen, Clichy; Song; Rosicky (57′ Eboue), Diaby, Nasri (72′ Denilson), Arshavin (76′ Walcott); Brendtner.
    A disposizione: Fabianski, Traore, Silvestre, Eduardo.
    Allenatore: Wenger
    PORTO (4-3-3): Helton; Fucile, Rolando, Bruno Alves, A. Pereira; Ruben Micael (76′ Guarin), Nuno Coelho (46′ Rodriguez), Meirelles; Varela (76′ M. Gonzalez), Falcao, Hulk.
    A disposizione: Nuno, Lopes, Maicon, Belluschi.
    Allenatore: Ferreira
    Arbitro: De Bleeckere
    Ammoniti: Vermaelen (A), Brendtner (A), Falcao (P), A. Pereira (P), Fucile (P)

  • Champions League, ottavi: Fiorentina – Bayern Monaco 3-2, le pagelle

    Le pagelle di Fiorentina – Bayern Monaco che ha sancito l’eliminazione dei viola dalla Champions League nonostante la vittoria per 3-2.

    FIORENTINA

    Kroldrup 6.5: il difensore danese sfodera una grande prestazione annientando le punte bavaresi Gomez e poi Klose; sempre preciso nelle chiusure.

    Montolivo 5.5: ci si aspettava una partita di maggior spessore dal regista viola; in quest’ultimo periodo non riesce ad esprimersi come vorrebbe.

    Jovetic 7: realizza una doppietta che ha fatto sognare i tifosi viola; corre, inventa e segna, di più non si poteva chiedere. In costante crescita.

    Vargas 7: autore del primo gol, deve abbandonare il campo di gioco per un fastidio muscolare (non era al top della condizione); finchè resta in campo è sicuramente uno degli uomini più pericolosi. Grande partita la sua.

    Gilardino 6.5: non segna ma si traveste da uomo assist consegnandone due a Jovetic splendidi, il primo geniale di tacco, il secondo con una sponda di testa. Gli è mancato solo il gol.

    BAYERN MONACO

    Van Buyten 4: Jovetic e Gilardino gli fanno girare la testa; sbaglia in occasione del primo gol lasciando a Vargas lo spazio per calciare, si dimentica di Jovetic in mezzo all’area nel secondo gol, perde il duello fisico con lo stesso attaccante montenegrino in occasione della terza rete. Un disastro.

    Robben 8: primo tempo non eccezionale anche se è l’uomo più pericoloso per il Bayern; nel secondo tempo si scatena, sembra avere due motori al posto delle gambe, quando cambia marcia è imprendibile, nel dribbling è sublime, il gol che regala la qualificazione ai suoi è da cineteca.

    Van Bommel 7: una diga a centrocampo; copre, recupera, imposta e segna il gol del 2-1 che accorcia le distanze con una rasoiata da fuori area.

    Ribery 6: qualche buona giocata e regala l’assist a Van Bommel ma il talento francese a differenza di altre volte pecca di egoismo cercando di fare tutto da solo.

    Klose 5.5: subentrato a Gomez nel primo tempo, viene arginato bene da Kroldrup.

    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey 6.5, De Silvestri 6, Natali 5.5, Kroldrup 6.5, Felipe 5 (79′ Pasqual sv); Montolivo 5.5, Zanetti 5.5; Marchionni 6, Jovetic 7, Vargas 7 (82′ Keirrison sv); Gilardino 6.5.
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt 5.5, Lahm 6, Van Buyten 4, Badstuber 6, Alaba 6; Robben 8, Van Bommel 7, Schweinsteiger 6, Ribery 6 (92′ Pranjic sv); Muller 5.5, Gomez 5.5 (30′ Klose 5.5)

  • Champions League, ottavi: Fiorentina, vittoria amara. Non basta il 3-2, Bayern Monaco ai quarti

    Champions League, ottavi: Fiorentina, vittoria amara. Non basta il 3-2, Bayern Monaco ai quarti

    Non riesce l’impresa alla Fiorentina che viene eliminata negli ottavi di Champions League dal Bayern Monaco nonostante la vittoria per 3-2 e in virtù del 2-1 subito all’andata all’Allianz Arena. Inutili la doppietta di Jovetic e il gol che apre le danze di Vargas a cui rispondono Van Bommel e Robben.

    In una gara condizionata dal vento e dal gelo (temperature prossime allo zero) i viola cominciano a macinare gioco cercando il gol del vantaggio che arriva alla mezz’ora: su una conclusione dalla distanza di Marchionni, il portiere dei tedeschi Butt non trattiene la sfera che arriva sui piedi di Vargas ribattendola in rete. E’ il gol che darebbe la qualificazione ai viola, il Franchi esplode.
    Poco prima della fine del primo tempo il Bayern ha l’opportunità di pareggiare ma Frey si esalta compiendo un’autentica prodezza sul tiro da buona posizione di Robben.

    Ripresa più vivace e ricca di emozioni: a fare la partita è sempre la Fiorentina che cerca il gol della “quasi” sicurezza: dopo un’occasione clamorosa capitata sui piedi di Gilardino, è lo stesso attaccante a riscattarsi inventando un assist di tacco smarcante per Jovetic che fredda Butt con un rasoterra all’angolino. Non c’è neanche il tempo di festeggiare che il Bayern accorcia le distanza sul 2-1: Ribery con un bel gioco di gambe si sbarazza della marcatura di tre uomini servendo Van Bommel al limite dell’area che pareggia il discorso qualificazione con una rasoiata. Con questo risultato si andrebbe ai supplementari.
    Prandelli non si accontenta e spinge i suoi uomini alla ricerca del terzo gol che arriva ancora grazie a Jovetic: il montenegrino resiste alla carica di un difensore e beffa il portiere in uscita con un tocco sotto le gambe. Ma il destino stasera è avverso per i viola con i tedeschi che accorciano nuovamente le distanze con un eurogol di Robben: l’esterno olandese prende la mira dai 30 metri e scaglia un missile verso la porta, imparabile per Frey. E’ il gol che elimina la Fiorentina e qualifica il Bayern Monaco di Van Gaal ai quarti di finale di Champions League.

    Il tabellino
    FIORENTINA – BAYERN MONACO 3-2
    28′ Vargas (F), 54′ Jovetic (F), 60′ Van Bommel (B), 64′ Jovetic (F), 65′ Robben (B)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey, De Silvestri, Natali, Kroldrup, Felipe (79′ Pasqual); Montolivo, Zanetti; Marchionni, Jovetic, Vargas (82′ Keirrison); Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Comotto, Donadel, Bolatti, Santana, Keirrison.
    Allenatore: Prandelli
    BAYERN MONACO (4-4-2): Butt, Lahm, Van Buyten, Badstuber, Alaba; Robben, Van Bommel, Schweinsteiger, Ribery (91′ Pranjic); Muller, Gomez (30′ Klose).
    A disposizione: Rensing, Gorlitz, Tymoshchuk, Pranjic, Altintop, Olic, Klose.
    Allenatore: Van Gaal.
    Arbitro: Undiano Mallenco
    Ammoniti: Schweinsteiger (B), Van Bommel (B), Kroldrup (F), Felipe (F)

  • Champions League, ottavi: highlights Cska Mosca – Siviglia 1-1

    Tra Cska Mosca e Siviglia termina 1-1. Nell’andata degli attavi di finale di Champions League a passare in vantaggio sono gli spagnoli con Negredo, il pareggio dei padroni di casa nel secondo tempo con Gonzalez.

  • Champions League, ottavi: Risultati e marcatori delle partite di andata

    Il primo round degli ottavi di Champions League è andato in archivio con la vittoria importantissima dell’Inter sul Chelsea per 2-1, risultato che consente ai nerazzurri di giocare per due risultati su tre al ritorno. Milito e Cambiasso i castigatori dei londinesi mentre il gol del momentaneo pareggio di Kalou mantiene vive le speranze di Ancelotti.
    Le altre italiane Milan e Fiorentina, che hanno giocato la settimana scorsa, invece hanno perso rispettivamente contro Manchester United (2-3) e Bayern Monaco (2-1) ma, alla luce dei risultati, hanno ottime possibilità di ribaltare il discorso qualificazione.
    Infine il Barcellona è stato bloccato dallo Stoccarda sull’1-1, il Real Madrid è andato ko a Lione così come l’Arsenal in casa del Porto.

    Risultati e marcatori dell’andata degli ottavi di finale di Champions League

    Bayern Monaco – Fiorentina 2-1
    48′ pt Robben (B), 50′ Kroldrup (F), 89′ Klose (B)
    Cska Mosca – Siviglia 1-1
    25′ Negredo (S), 66′ Gonzalez (C)
    Inter – Chelsea 2-1
    3′ Milito (I), 51′ Kalou (C), 55′ Cambiasso (C)
    Lione – Real Madrid 1-0
    47′ Makoun
    Milan – Manchester United 2-3
    3′ Ronaldinho (Mi), 36′ Scholes (Ma), 66′ Rooney (Ma), 74′ Rooney (Ma), 85′ Seedorf (Mi)
    Olympiakos – Bordeaux 0-1
    47′ pt Ciani
    Porto – Arsenal 2-1
    11′ Varela (P), 18′ Campbell (A), 51′ Falcao (P)
    Stoccarda – Barcellona 1-1
    25′ Cacau (S), 52′ Ibrahimovic (B)

  • Champions League, ottavi: Inter – Chelsea 2-1, le interviste

    Le interviste di Inter – Chelsea terminata 2-1 per i nerazzurri con i gol di Milito nel primo tempo, pareggio inglese di Kalou e gol vittoria di Cambiasso.

    INTER

    Mourinho: “La vittoria di stasera significa tanto e nulla ma è solo il primo tempo, il secondo lo giocheremo a Londra.
    In campo a volte non si fanno le cose che abbiamo deciso e spesso non riusciamo a comunicare con i giocatori anche a causa del rumore del pubblico.
    Julio Cesar è un grande portiere, forse poteva fare qualcosa di piu’ sul gol ma tante volte ci ha salvato, non posso dirgli nulla.
    Il mio ritorno nello stadio del Chelsea? Riusciro’ a controllare le mie emozioni.
    Volevamo essere aggressivi e dominare, il gol nostro ha fatto avere una grande reazione al Chelsea.
    Il Milan? non parlo del campionato senno’ mi danno altre giornate di squalifica”.

    Milito: “Dopo il primo gol dopo pochi minuti non ho pensato ad una partita in discesa, loro sono forti.
    Il gol è stato bello, una bella combinazione. Oggi era importante vincere, ora andiamo a Londra sapendo che sarà difficile ma con piu’ convinzione.
    Penso che questo modulo possiamo riproporlo a casa loro.
    L’ammonizione è stata giusta, ho un po’ accentuato la caduta”.

    Cambiasso: “Il secondo gol ha dato sicurezza all’Inter, siamo due grandi squadre, ci aspetterà una battaglia anche a Londra, vedremo. A volte gli episodi penalizzano, l’anno scorso per poco siamo usciti contro il Manchester, ora ce la giocheremo, abbiamo giocato con lo spirito giusto e le polemiche non hanno influito”.

    CHELSEA

    Ancelotti: “Questa è una sconfitta non meritata, per come abbiamo giocato. Ho fiducia sul ritorno. Non è un risultato bruttissimo, al ritorno penso sarà una gara come questa. Volevamo giocare più in fase difensiva, ma alla fine il risultato ci ha costretto ad attaccare, abbiamo preso due gol un po’ strani in due momenti particolari del match. Il rigore su Kalou? Era netto. Ma non sono abituato a parlarne più, in Inghilterra non si fa, e io ho perso l’abitudine…
    Mourinho? Ci siamo incontrati e salutati, roba normale tra persone civile ed educate, mi sembra giusto che sia così”.

  • Champions League, ottavi: Inter – Chelsea 2-1, le pagelle

    Le pagelle di Inter – Chelsea terminata 2-1 per i nerazzurri

    INTER

    Lucio 7: monumentale, fa un gran lavoro in difesa, dalle sue parti non passa nulla. Decisamente il migliore in campo.

    Maicon 5.5: non è il solito, quello che sulla fascia destra era un treno imprendibile. Buono in fase di contenimento.

    Cambiasso 7: la diga di centrocampo nerazzurra. E’ suo il gol del 2-1 che permette all’Inter di vincere il primo round. Sempre ordinato e preciso.

    Sneijder 5: non è stata la sua migliore serata; praticamente assente dal gioco nerazzurro. Sbaglia molti appoggi e passaggi semplici consentendo al Chelsea di ripartire in contropiede.

    Eto’o 5.5: doveva essere la sua serata; il camerunense però ha steccato di nuovo, Mourinho decide di toglierlo anche se San Siro gli riserva solo applausi.

    Milito 7: semplicemente letale, gli basta toccare un pallone per trasformarlo in oro; porta in vantaggio i nerazzurri, è costantemente una spina nel fianco del Chelsea. Cala nella seconda metà della ripresa.

    CHELSEA

    Terry 6: il difensore centrale dei Blues non è stato sempre perfetto nelle entrate, forse le sue vicende personali lo sta condizionando un pò troppo.

    Ballack 5.5: impacciato a centrocampo,

    Lampard 5.5: ha deluso le aspettative; doveva prendere la squadra per mano e non vi è riuscito. Ci si aspettava di più da un giocatore del suo calibro.

    Kalou 6.5: il migliore del Chelsea. Corre, dribbla, per poco non si procura un rigore (netto) nel primo tempo per fallo di Samuel da ultimo uomo e segna il gol del momentaneo pareggio. Ammonito, Ancelotti lo toglie per non fargli rischiare l’espulsione.

    Drogba 6: fa quel che può contro Samuel e Lucio, ma i palloni che gli servono sono ingiocabili.

    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar 5.5; Maicon 5.5, Lucio 7, Samuel 6.5, Zanetti 6; Stankovic 6 (84′ Muntari sv), Cambiasso 7, Thiago Motta 5.5 (58′ Balotelli 6.5); Sneijder 5; Eto’o 5.5 (67′ Pandev 5.5), Milito 7.
    CHELSEA (4-3-3): Cech 5.5 (62′ Hilario sv); Ivanovic 6, Carvalho 6, Terry 6, Malouda 5.5; Ballack 5.5, Mikel 6, Lampard 5.5; Kalou 6.5 (78′ Sturridge 6), Drogba 6, Anelka 5.

  • Champions League, ottavi: 1-1 tra Cska Mosca – Siviglia

    Champions League, ottavi: 1-1 tra Cska Mosca – Siviglia

    Per gli ottavi di finale d’andata di Champions League è finita in parità la sfida tra Cska Mosca e Siviglia. Un gol a testa e discorso qualificazione rimandato alla gara di ritorno al stadio Ramón Sánchez Pizjuán di Siviglia; le reti, una per tempo, sono state siglate da Negredo che porta in vantaggio gli spagnoli e da Gonzalez per i russi.

    Il Cska Mosca ha giocato meglio andando vicino al gol più volte, in particolar modo con il nuovo acquisto Honda che al 13′ ha sfiorato l’incrocio dei pali. Alla prima occasione vantaggio ospite con Negredo che al 25′ ha approfittato di un’uscita maldestra di Akinfeev per appoggiare comodamente in rete.
    I russi non si sono piegati e hanno cominciato con una serie di conclusioni da fuori che hanno impensierito non poco l’estremo difensore spagnolo.
    Nella ripresa è ancora Cska, con lo scatenato Honda ad andare vicino al pareggio, che è arrivato al 66′ con una bordata mancina di Gonzalez all’incrocio dei pali che ha beffato Palop. Poi i ritmi sono calati e le squadre si sono accontentate del pareggio che avvantaggia di più il Siviglia.