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  • Europa League, ottavi: Risultati Live [gare di andata]

    Va in scena stasera il primo round degli ottavi di Europa League con le gare di andata. La Juventus, unica italiana rimasta, riceve il Fulham, il Liverpool va a Lille; inoltre da tenere d’occhio Amburgo – Anderlecht, Atletico Madrid – Sporting Lisbona, Benfica – Marsiglia e Valencia – Werder Brema.

    Risultati e marcatori in tempo reale delle gare di andata degli ottavi di Europa League

    (finali)

    AMBURGO – ANDERLECHT 3-1
    24′ Mathijsen (Am), 40′ Van Nistelrooy (Am), 45′ Legear (An), 76′ Jarolim (Am)
    ATLETICO MADRID – SPORTING LISBONA 0-0
    RUBIN KAZAN – WOLFSBURG 1-1
    29′ Noboa, (R) 67′ Misimovic (W)
    LILLE – LIVERPOOL 1-0
    84′ Hazard


    (finali)

    BENFICA – MARSIGLIA 1-1
    74′ Pereira (B), 90′ Ben Arfa (M)
    JUVENTUS – FULHAM 3-1
    9′ Legrottaglie (J), 25′ Zebina (J), 36′ Ethu (F), 47′ pt Salihamidzic (J)
    PANATHINAIKOS – STANDARD LIEGI 1-3
    8′ Witsel (S), 16′ Jovanovic (S), 48′ Vintra (P), 74′ De Camargo (S)
    VALENCIA – WERDER BREMA 1-1
    24′ rig Frings (W), 57′ Mata (V)

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  • Europa League, ottavi: la Juventus ospita il Fulham in cerca di conferme anche in Coppa

    Europa League, ottavi: la Juventus ospita il Fulham in cerca di conferme anche in Coppa

    Stasera alle 21 scende in campo la Juventus, unica superstite in Europa League dopo l’eliminazione nel turno precedente della Roma, che all’Olimpico di Torino riceve il Fulham della vecchia volpe ed ex conoscenza del nostro campionato Roy Hodgson, allenatore in passato di Inter e Udinese.

    Destino vuole che anche Zaccheroni sia stato sulla panchina dei nerazzurri e friulani: il tecnico bianconero ha il compito di limitare i danni di una stagione quasi fallimentare, cercando di centrare la qualificazione alla prossima Champions con il quarto posto in campionato, ed arrivare fino in fondo in Europa League, competizione tutt’altro che snobbata dal romagnolo.
    La Juventus sa dell’importanza di questa gara anche per il ranking Uefa che vede la Germania insidiare l’Italia al terzo posto della graduatoria che, alla luce delle eliminazioni in ambito europeo di Fiorentina e Milan, potrebbe vedersi scavalcata nel coefficiente dalle squadre tedesche e perdere l’accesso in Champions League (per la stagione 2011-2012) tramite il quarto posto nel rispettivo campionato.

    Stasera in campo dovrebbero scendere i seguenti 11: Manninger in porta, difesa composta da Zebina, Cannavaro e Legrottaglie al centro vista l’indisponibilità di Chiellini, e Grosso; a centrocampo Marchisio, Candreva e ballottaggio tra Sissoko (non al meglio) e Poulsen; tridente d’attacco formato da Diego, Del Piero e Trezeguet. Slitta così il rientro di Iaquinta dal primo minuto, così come quello di Camoranesi entrambi che dovrebbero entrare a gara in corso.

    Il Fulham è un avversario da non sottovalutare perchè ha eliminato i detentori dell’Europa League dello Shakhtar Donetsk nei sedicesimi e ha conquistato un pareggio e una vittoria contro la Roma durante il girone eliminatorio. Hogdson mette in guardia i suoi uomini: “Dobbiamo fare tanta strada per raggiungere i livelli della Juve, che è sempre la Juve, anche se vive una stagione difficile“, Zaccheroni ha parole di stima per il collega: “Hodgson è un allenatore d’esperienza. Le sue squadre giocano un buon calcio, sempre ben organizzato“.
    La Juventus deve assolutamente uscire dal confronto di stasera con un risultato positivo in vista della difficile trasferta della gara di ritorno al Craven Cottage di Londra. E Zaccheroni questo la sa benissimo.

    Probabili formazioni JUVENTUS – FULHAM (ore 21:00)

    JUVENTUS (4-3-1-2): Manninger; Zebina, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Poulsen, Candreva, Marchisio; Diego; Del Piero, Trezeguet.
    A disposizione: Pinsoglio, Grygera, De Ceglie, Sissoko, Salihamidzic, Camoranesi, Trezeguet.
    Allenatore: Zaccheroni.
    FULHAM (4-4-2): Schwarzer; Baird, Hangeland, Hughes, Kelly; Duff, Smalling, Etuhu, Davies; Gera, Zamora.
    A disposizione: Zuberbuhler, B. Riise, Kelly, Smalling, Nevland, Elm, Marsh-Brown.
    Allenatore: Hodgson

  • Champions League, ottavi di ritorno: il punto sulle squadre impegnate

    Champions League, ottavi di ritorno: il punto sulle squadre impegnate

    Gli ottavi di Champions League sono quasi conclusi. Si può quindi tirare un primo bilancio sulle squadre che hanno già disputato le partite di ritorno.

    La Fiorentina è stata protagonista dell’eliminazione più clamorosa. A posteriori si può dire che la squadra di Prandelli sia stata eliminata dal gol irregolare di Olic, segnato all’Allianz Arena. Dal canto proprio, i Viola non hanno assolutamente demeritato ed erano all’altezza di passare il turno; alla fine a spuntarla è stato però il Bayern. La squadra di Monaco è senza dubbio tornata a essere una grande squadra: nonostante i due pareggi nelle ultime due giornate di campionato, la squadra di Van Gaal è riuscita a tornare in vetta alla Bundesliga dopo più di due anni. In Champions però, il Bayern non ha saputo dare quanto ci si aspettava e lo si è capito dalla poca esultanza che i tifosi bavaresi hanno mostrato al Franchi dopo la sconfitta che ha permesso il passaggio del turno. Un risultato che non convince a fondo.

    Crolla invece il Real Madrid. La squadra dominatrice del mercato estivo, ricca di talenti e di stelle del calcio, in vetta alla Liga spagnola, delude profondamente ogni aspettativa . A fermare le Merengues è una squadra che fino a poco tempo fa si reputava in crisi: il Lione. Il “modesto” club francese, privo di nomi famosi, è riuscito a passare il turno dopo due anni in cui era stato eliminato agli ottavi. Giocando buone partite ma con un possesso palla vicino al 40%, il Lione ha saputo cogliere al volo le occasioni propostesi e può andare orgoglioso del risultato ottenuto. Ci si aspettava molto dal Real, ma anche quest’anno la sua avventura Champions termina agli ottavi. Davvero una beffa se si pensa a quanto è stato speso in termini di denaro…

    Agli ottavi finisce pure l’avventura del Milan. E’ inutile girarci intorno: la squadra di Leonardo non ha meritato di passare il turno. Se la sconfitta per 3 a 2 dell’andata si è rivelata eccessiva visto quello che aveva saputo mostrare il Milan, all’Old Trafford il poker di gol rifilato dal Manchester United è solo la chiara espressione della superiorità mostrata dalla squadra inglese. Una superiorità tecnica che fa del Manchester una delle squadre più forti d’Europa e un ottimo candidato alla finale di Champions.
    Il Milan, dal suo punto di vista, ha certamente molto da rimproverarsi: errori in difesa, errori in attacco, opportunità sfumate ed eccessiva tensione. Pure le assenze hanno avuto il loro importante ruolo nel risultato, ma passare il turno era più questione di fortuna che di gioco, visto come hanno giocato i Red Devils.

    La supremazia delle inglesi si è vista anche nel risultato ottenuto dall’Arsenal contro il Porto. I Gunners, impantanati a Oporto e sconfitti per 2 a 1 dalla squadra locale, hanno poi ribaltato il risultato in casa affondando i rivali con un 5 a 0 che non ha bisogno di commenti. Un risultato che ben esprime la forza della squadra londinese, troppo spesso sottovalutata. L’Arsenal fa ora paura a molti, in Champions e in campionato, dove da un po’ di tempo la lotta per la vetta si è riaccesa. Con i suoi 61 punti, la squadra di Wenger è in piena lotta per il titolo: solo2 lunghezze di distacco dal Manchester United capolista e stessi punti del Chelsea (a cui manca una partita da recuperare). Proprio la squadra di Ancelotti è quella che in Champions non ha espresso a pieno il suo potenziale. A San Siro una grande Inter è infatti riuscita a imporsi per 2 a 1, soffrendo ma non mollando. La squadra di Mourinho, l’unica tra le italiane ad aver vinto la partita d’andata, dovrà ora affrontare il Chelsea a Londra nella difficile partita di ritorno della prossima settimana. Se il Chelsea dovesse passare il turno, la disfatta dei club italiani in Champions sarebbe pressoché totale. Ovviamente non ci auguriamo questo: le speranze italiane sono tutte riposte nella squadra milanese.

  • Europa League, ottavi: Juventus – Fulham. Probabili formazioni

    Scattano oggi le gare di andata di Europa League. Per l’Italia l’unica superstite è la Juventus che all’Olimpico ospita il Fulham di Hodgson, ex allenatore di Inter e Udinese.
    Zaccheroni dovrebbe optare per il tournover in vista anche del match di campionato contro il Siena: riposo per Sissoko, Chiellini (fermo per un lieve infortunio) e Trezeguet oltre agli indisponibili Buffon e Amauri. Dunque spazio al ritorno dal primo minuto di Poulsen e Iaquinta, quest’ultimo che formerà il trio d’attaco con Diego e Del Piero. Squalificato Felipe Melo, probabile l’inserimento di Camoranesi a partita in corso.
    Il Fulham, che ha già avuto a che fare con squadre italiane in questa stagione inserita nello stesso girone della Roma strappando un pareggio ed una vittoria, si presenterà a Torino con la Zamora e Gera davanti.

    Probabili formazioni JUVENTUS – FULHAM (ore 21:05)

    JUVENTUS (4-3-1-2): Manninger; Zebina, Legrottaglie, Cannavaro, Grosso; Poulsen, Candreva, Marchisio; Diego; Del Piero, Iaquinta.
    A disposizione: Pinsoglio, Grygera, De Ceglie, Sissoko, Salihamidzic, Camoranesi, Trezeguet.
    Allenatore: Zaccheroni.
    FULHAM (4-4-2): Schwarzer; Baird, Hangeland, Hughes, Kelly; Duff, Smalling, Etuhu, Davies; Gera, Zamora.
    A disposizione: Zuberbuhler, B. Riise, Kelly, Smalling, Nevland, Elm, Marsh-Brown.
    Allenatore: Hodgson

  • Champions League, ottavi: highlights Real Madrid – Lione 1-1

    Per la sesta volta consecutiva il Real Madrid viene eliminato negli ottavi di finale di Champions League. Il Lione infatti strappa il pareggio al Bernabeu (1-1) e grazie alla vittoria dell’andata vola ai quarti. Apre le marcature Ronaldo nel primo tempo, pari definitivo di Pjanic nel secondo.

  • Champions League, ottavi: highlights Manchester United – Milan 4-0

    Debacle rossonera all’Old Trafford dove il Manchester United travolge il Milan 4-0 eliminandolo dalla Champions League. Ancora in evidenza Rooney autore di una doppietta e gol di Park e Fletcher che mandano al tappeto gli uomini di Leonardo. Red Devils ai quarti di finale.

  • Champions League, ottavi: Real Madrid – Lione 1-1, le pagelle

    Le pagelle di Real Madrid – Lione 1-1 che ha sancito l’eliminazione delle Merengues dalla Champions League.

    REAL MADRID

    CASILLAS 6
    SERGIO RAMOS 6: è uno dei migliori, uno degli ultimi ad arrendersi.
    ALBIOL 5.5:
    GARAY 5
    ARBELOA 6
    -> M. DIARRA sv
    L. DIARRA 5.5
    GUTI 5.5
    KAKA’ 5: il fuoriclasse brasiliano è spento; quando esce dal campo il pubblico del Bernabeu gli riserva solo fischi.
    -> RAUL sv
    GRANERO 5.5
    -> VAN DER VAART 6
    RONALDO 6.5: ci mette tutto se stesso, corre tanto e sblocca il risultato ma alla fine non basta.
    HIGUAIN 5.5: si divora un gol clamoroso, ma anche in maniera sfortunata, dopo aver scartato il portiere con la sfera che va a sbattere sul palo.

    LIONE

    LLORIS 6.5: un paio di interventi clamorosi ma sul gol di Ronaldo ha qualche responsabilità.
    REVEILLERE 6
    CRIS 6
    BOUMSONG 5.5
    -> KALLSTROEM 6.5: con il suo ingresso in campo il Lione si vivacizza.
    CISSOKHO 6.5
    PJANIC 7: regala la qualificazione al Lione realizzando il gol dell’1-1 da vero opportunista.
    -> EDERSON sv
    TOULALAN 6.5: solita partita di quantità e di qualità.
    MAKOUN 5.5
    GONALONS 5.5
    GOVOU 6
    LISANDRO LOPEZ 5.5: sbaglia il gol del colpaccio a tu per tu con Casillas; tutto sommato una buona prova.
    DELGADO 6

  • Champions League: ottavi stregati per il Real Madrid eliminato dal Lione

    Champions League: ottavi stregati per il Real Madrid eliminato dal Lione

    Il Real Madrid dice addio alla Champions League e per la sesta volta consecutiva viene eliminato agli ottavi di finale. Al Bernabeu le Merengues pareggiano 1-1 contro il Lione e per effetto del risultato dell’andata (1-0 per i francesi) devono abbandonare la competizione anzitempo. E’ l’ennesimo fallimento del club spagnolo che ora deve puntare tutto sulla Liga per non rimanere un altro anno a bocca asciutta. Rischia il tecnico Pellegrini che con ogni probabilità a fine stagione terminerà la sua avventura alla “Casa Blanca”.

    La partita però è stata condotta dal Real Madrid che dopo essere passata in vantaggio al 6′ con Ronaldo (21esimo in gol in 22 partite in questa stagione), abile a defilarsi sulla sinistra e battere il portiere Lloris, ha una serie di occasioni incredibili per poter raddoppiare: ci provano in sequenza Kakà con un tiro a giro, Higuain che da buona posizione non inquadra la porta, Ronaldo con un colpo di testa mandato di poco sopra la traversa. Il Real è indemoniato e schiaccia gli avversari nella propria metà campo; al 26′ la colossale occasione capitata sul piede di Higuain che in velocità scarta Lloris con la sfera che però coglie il palo.

    Nella ripresa il Lione cresce alla distanza e vanno vicini al pareggio con Govou (7′) e con Lopez (10′). Pareggio che arriva al 75′ con Pjanic che di sinistro beffa Casillas. Al Real a questo punto servirebbero due reti per riprendersi la qualificazione: Pellegrini si gioca il tutto per tutto togliendo lo spento Kakà (uscito dal campo tra i fischi del pubblico) e inserendo la bandiera Raul ma alla fine è il Lione a rischiare il colpaccio con un’azione di contropiede di Cissokho che mette davanti a Casillas Lisandro Lopez; l’attaccante dei transalpini però sbaglia completamente mira.

    Svanisce così il sogno del Real Madrid di giocarsi la finale di Champions a casa propria al Bernabeu, gli oltre 250 milioni di euro spesi dal presidente Florentino Perez quest’estate non sono serviti ad evitare un altro fallimento al club che detiene il maggior numero di Coppe Campioni.

    Il tabellino
    REAL MADRID – LIONE 1-1
    6′ Ronaldo (R), 75′ Pjanic (L)
    REAL MADRID (4-1-3-2): Casillas; Sergio Ramos, Albiol, Garay, Arbeloa (84′ M. Diarra); L. Diarra; Guti, Kakà (77′ Raul), Granero (62′ Van der Vaart); Cristiano Ronaldo, Higuain.
    A disposizione: Dudek, Metzelder, Gago, Mosquera.
    Allenatore: Pellegrini.
    LIONE (4-3-3): Lloris; Reveillere, Cris, Boumsong (46′ Kallstrom), Cissokho; Pjanic (84′ Ederson), Toulalan, Makoun (46′ Gonalons); Govou, Lisandro Lopez, Delgado.
    A disposizione: Vercoutre, Tafer, Bodmer, Gomis.
    Allenatore: Puel.
    Arbitro: Rizzoli
    Ammoniti: Granero (R), Van der Vaart (R), Cris (L), Delgado (L)

  • Champions League: Nesta non ce la fa, niente Manchester. Al suo posto Bonera

    Emergenza difesa per il Milan: Nesta non ha recuperato dal problema al menisco e non scenderà in campo questa sera all’Old Trafford contro il Manchester United nella partita di ritorno degli ottavi di Champions League.
    Il difensore ha ancora il ginocchio gonfio ragion per cui il tecnico Leonardo ha deciso di non rischiarlo. Al centro della difesa al fianco di Thiago Silva ci sarà Bonera mentre Abate si sistemerà sulla corsia difensiva di destra.

    Oltre a Nesta da forfait anche Antonini che non ha smaltito l’infortunio subito nella gara di campionato di sabato contro la Roma: al suo posto Jankulovski.
    Un’altra tegola per Leonardo che dovrà fare a meno anche di Pato e Seedorf che partiranno dalla panchina.

  • Champions League, ottavi di ritorno: Manchester United – Milan. Live streaming e probabili formazioni

    L’attesa sta per terminare: ancora poche ore per il calcio d’inizio all’Old Trafford tra Manchester United e Milan, gara valida per il ritorno degli ottavi di Champions League. Leonardo rischia di perdere un’altra pedina fondamentale: infatti Nesta nella rifinitura pomeridiana ha accusato un problema al menisco che rischia di fargli saltare il match. Saranno decisivi i prossimi minuti per sapere se il forte difensore centrale sarà della partita. In caso di forfait Bonera verrebbe spostato in mezzo con l’ingresso nell’11 titolare di Jankulovsky.
    Oltre a Nesta anche Pato e Seedorf sono in dubbio: i due andranno in panchina e utilizzati solo in caso di necessità. Spazio così a Huntelaar in attacco e al grande ex Beckham a centrocampo.
    Nelle fila del Manchester confermata la presenza di Rooney, sarà Berbatov ad affiancarlo in avanti con l’esclusione di Valencia che partirà dalla panchina.
    All’andata finì 3-2 per gli inglesi, ai rossoneri non servirebbe a niente una vittoria con un gol di scarto a meno che non sia superiore al 3-2 di San Siro.

    Probabili formazioni MANCHESTER UNITED – MILAN (ore 20:45)

    MANCHESTER UNITED (4-4-2): Van der Sar; Rafael, Ferdinand, Vidic, Evrà; Park, Fletcher, Scholes, Nani; Rooney, Berbatov.
    Allenatore: Ferguson.
    MILAN (4-3-3): Abbiati; Bonera, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Beckham, Pirlo, Ambrosini; Huntelaar, Borriello, Ronaldinho.
    Allenatore: Leonardo.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4