Tag: ottavi

  • Gran Cuore Juve ma l’impresa non riesce.

    Disastro Real. Goleada del Bayern, impresa del Villareal

    • Juventus-Chelsea: Ci ha provato in tutti i modi, ma non è bastato: la Juventus saluta la Champions League. Ai quarti di finale ci va il Chelsea che, dopo l’1-0 di Londra, esce indenne da Torino. Al termine dei 90′ finisce 2-2 dopo una lunga altalena di emozioni. I  bianconeri perdono Nedved dopo pochi minuti ma Iaquinta trova il vantaggio dopo 19′, Essien agguanta il pari allo scadere del primo tempo. Nella ripresa, espulso Chiellini, è Del Piero a trovare il gol della speranza su rigore, ma Drogba firma il 2-2 finale.

    IL TABELLINO
    Juventus-Chelsea 2-2
    Juventus (4-3-3): Buffon 6; Grygera 6, Mellberg 6,5, Chiellini 5, Molinaro 6,5; Marchisio 6, Tiago 6, Nedved sv (12’pt Saliahmidzic 5,5); Iaquinta 6,5 (15’st Giovinco 7), Trezeguet 5,5 (33’st Amauri sv), Del Piero 6. A disposizione: Manninger, Ariaudo, Zebina, Poulsen. All.: Ranieri
    Chelsea (4-1-3-2): Cech 5; Bosingwa 5,5, Alex 6, Terry 5,5, A. Cole 6; Mikel 5; Essien 6 (21’st Belletti 5,5), Ballack 5,5, Lampard 6; Drogba 6, Anelka 5,5. A disposizione: Hilario, R. Carvalho, Mancienne, Deco, Kalou, Malouda. All.: Hiddink
    Arbitro: Alberto Undiano Mallenco (Spa)
    Marcatori: 19′ Iaquinta (J), 46′ Essien (C), 28’st rig. Del Piero (J), 38’st Drogba (C)
    Ammoniti: Saliahmidzic (J), Cech (C), Drogba (C), Belletti (C), A. Cole (C), Del Piero (J)
    Espulsi: 25’st Chiellini per doppia ammonizione

    • Liverpool-Real Madrid:Il Liverpool batte 4-0 il Real Madrid e si qualifica ai quarti. Dopo aver vinto per 1-0 al Bernabeu, i Reds grazie a un gol di Torres, uno di Dossena e a una doppietta di Gerrard stendono gli spagnoli. Il primo tempo è tutto di marca inglese, si chiude sul 2-0 ma il passivo poteva essere ancora più pesante: Casillas infatti salva più volte la sua porta. Nel secondo il Real reagisce ma è tardi. Per il 5° anno consecutivo gli spagnoli vanno fuori agli ottavi. Ed un nostro italiano che avanza complimenti all’ex udinese Dossena per la prestazione  e il gran gol

    LIVERPOOL-REAL MADRID 4-0
    Liverpool (4-2-3-1):
    Reina 6,5; Arbeloa 6,5, Carragher 6,5, Skrtel 6,5, Aurelio 7; Mascherano 7, Xabi Alonso 7(15′ st Lucas 6,5); Kuyt 6, Gerrard 8 (28′ st Spearing 6,5),  Babel 7,5; Torres 8 (38′ st Dossena 7). All.: Benitez (A disposizione: Cavalieri, Hyypia, Pennant, Ngog
    Real (4-4-2): Casillas 6,5; Sergio Ramos 6, Pepe 4,5, Cannavaro 4,5(24′ pt Van der Vaart 5), Heinze 5,5; Robben  5(1′ st Marcelo 5), Gago 5,5 (32′ st Guti sv), Diarra 6, Sneijder 5,5; Raul 4,5, Higuain 5. All.: Ramos. (A disposizione: Dudek, Torres, Metzelder, Saviola)

    Arbitro: Frank De Bleeckere
    Marcatori: 16′ pt Torres (L), 28′ pt Gerrard rig. (L), 2′ st Gerrard (L), 43′ st Dossena (L)
    Ammoniti: Pepe (R), Gerrard (L),  Heinze (R), Mascherano (L), Marcelo (R)

    • Bayern Monaco – Sporting:12 gol a 1: il Bayern Monaco seppellisce di reti lo Sporting Lisbona tra andata e ritorno e si qualifica ai quarti di Champions.Mai, nei turni ad eliminazione diretta di Champions League, si era dovuto registrare un punteggio complessivo del genere: 12-1. Lo fa registrare la sfida tra Bayern Monaco e Sporting Lisbona: i tedeschi, al 5-0 dell’andata in Portogallo, hanno aggiunto un clamoroso 7-1 all’Allianz Arena a dispetto delle assenze di Ribery e di Toni.

    Bayern Monaco-Sporting Lisbona 7-1
    Marcatori: 8´ Podolski (Bay); 34´ Podolski (Bay); 39´ aut. Polga (Spo);
    42´ Joao Moutinho (Spo); 43´ Schweinsteiger (Bay); 74´ Van Bommel (Bay); 82´ rig. Klose (Bay);
    90´ Muller (Bay)

    • Panathinaikos-Villareal:Ai quarti va anche il Villarreal di Giuseppe Rossi, che espugna Atene: 2-1 al Panathinaikos dopo l’1-1 dell’andata. Impresa degli spagnoli  compiuta grazie ai gol  di Ibagaza (4′ st) e Llorente (25′ st), per i greci Mantzios (10′ st).

    Panathinaikos-Villarreal 1-2
    Marcatori: 49´ Ibagaza (Vil); 55´ Mantzios (Pan); 70´ Llorente (Vil)

  • Champions: ottavi di ritorno news e formazioni sulle altre partite

    • Liverpool-Real Madrid

    Il Real cerca il riscatto in Inghilterra,sarà una partita dura dice Cannavaro, ma noi siamo il Real e abbiamo l’obbligo di provarci. Raul ed Higuain in avanti con Robben a supporto per cercar l’impresa. Benitez non vuol difenersi, ma indubbiamente il suo Liverpool può giocare nel modo piu congeniale chiudendo tutti gli spazi e con le micidiali ripartenze lanciate da Gerrard per Torres e Kuyt.
    FORMAZIONI:
    LIVERPOOL(4-4-2):Reina, Arbeloa, Skrtel, Carragher, Fabio Aurelio, Gerrard, Mascherano, Xabi Alonso, Babbel, Kuyt, Torres. all.Benitez
    REAL MADRID(4-4-2): Casillas,Sergio Ramos, Pepe, Cannavaro, Heinze, Robben, Guti, Gago, Marcelo, Raul, Higuain. all. Juande Ramos
    Arbitro:Frank De Bleeckere (BEL) ore 20:45

    • Bayern Monaco-Sporting Lisbona

    Partita senza storia stasera all’Allianz Arena, i tedeschi forti del cinque a zero dell’andata potranno fare un lieve turn over riposano gli italiani Oddo e l’acciaccato Toni, anche il francese Ribery dovrebbe partire dalla panchina. Lo Sporting arriva in terra tedesca consepevole di non aver possibilità pe ril passaggio del turno ma allo stesso tempo vorrà cercare di uscire a testa alta.
    FORMAZIONI:
    BAYERN M(4-4-2):Rensing,Lell,Lucio,Van Buyten,Lahm,Schweinsteiger,Van Bommel,Ottl,Ze Roberto,Podolsky,Klose. all.Klismann
    SPORTING L.(4-3-1-2):Patricio,Silva,Carrico,Polga, Caneira, Ismailov, A.Silva,Vukcevic,Moutinho,Liedson,Derlei. all.Paulo Bento.
    Arbitro:Martin Hansson (SWE) ore 20:45

    • Panathinaikos-Villareal

    Partita bellissima quella di questa sera, il passaggio del turno è ancora in forse. I greci hanno la possibilità di giocare su due risultati ma non farà calcoli e sicuramente anche stasera sarà una partita tutta da vivere. I spagnoli si affidano al talentino italiano Giuseppe Rossi per passare il turno.
    FORMAZIONI
    PANATHINAIKOS(4-3-1-2):Galinovic,Nilsson, Vyntra, Sarriegi, Wawrzyniak, Mattos, G.Silva,Simao, Salpingidis, Karagounis, Mantzios.all. Ten Kate
    VILLAREAL(4-4-2): Lopez, Soriano, Fuentes, Godin, Angel, Ibagaza, Eguren, Senna, Cazorla, Lloriente, Rossi.
    all.Pellegrini.
    Arbitro:Massimo Busacca (SUI) ore 20:45

  • Ranieri boccia il tridente.In campo Salihamidzic

    Ranieri boccia il tridente.In campo Salihamidzic

    Del Piero e Trezeguet per cercare l’impresa!!!

    Del Piero e Trezeguet
    Del Piero e Trezeguet

    Il tipo di partita che deve giocare e gli infortuni di Marchionni e Camoranesi lasciavano presagire all’utilizzo del tridente ma Ranieri preferisce partire piu “abbotonato” e sceglie Salihamidzic. Scontata la formazione a centrocampo e difesa per la penuria di giocatori per via degli infortuni.In attacco la Juve con il recupero di Trezeuet ha il piu forte parco attaccanti in circolazione,giocatori come Del Piero,Trezeguet,Iaquinta,Amauri e Giovinco permettono tante alternative alla squadra e la possibilità di cambiar formazione e modulo anche in corsa. Ranieri punterà inizialmente sulla “vecchia guardia”, la voglia del capitano di portare la Juve dove manca da troppo tempo, e la vena da goleador di Trezeguet potranno far la differenza. In terra inglese si sta meglio Hiddink recupera anche Anelka, l’unico indisponibile resta l’ex pallone d’oro Deco. Ma rispetto all’andata il tecnico olandese ha piu alternative,visto il recupero di Carvalho in difesa e del jolly Essien a centrocampo. FORMAZIONI: JUVENTUS (4-4-2): 1 Buffon; 21 Grygera, 4 Mellberg, 3 Chiellini, 28 Molinaro; 7 Salihamidzic, 19 Marchisio, 30 Tiago, 11 Nedved; 10 Del Piero, 17 Trezeguet. In panchina: 13 Manninger, 41 Ariaudo, 5 Zebina, 18 Poulsen, 20 Giovinco, 8 Amauri, 9 Iaquinta. All. Claudio Ranieri. CHELSEA (4-3-2-1): 1 Cech; 17 Bosingwa, 33 Alex, 23 Terry, 3 A. Cole; 13 Ballack, 12 Mikel, 8 Lampard; 21 Kalou, 39 Anelka; 11 Drogba. In panchina: 30 Taylor, 35 Belletti, 6 Carvalho, 5 Essien, 15 Malouda, 20 Deco, 10 J. Cole. All. Guus Hiddink. ARBITRO: Mallenco (Spa) ore 20:45

  • I pronostici del pallonaro: ottavi di ritorno di Champions e Coppa Uefa

    • Scommetti 5->177.96

    Liverpool-Real Madrid 2(2.95)
    Panathin.-Villarel x(3.25)
    Juventus-Chelsea over(2.25)
    Bayern-Sporting 1(1.65)

    • Scommetti 5-> 104.22

    Porto-Atletico 2(3.25)
    Barcellona-Lione gol(1.90)
    Roma-Arsenal 1(2.15)
    Manch-Inter un(1,57)

    • Scommetti 5->150

    PSG-Sporting 1(1.65)
    Udinese-Zenit 1(2.30)
    Werder-S.Eteinne 1(1.55)
    M.City-Aalborg 1(1.50)
    Marsiglia-Ajax x(3.40)

    • Scommetti 5->147

    Juve-Chelsea 1(2.35)
    Porto-Atletico gol(1.75)
    Roma-Arsenal ov(2.10)
    Dinamo K-Metallist x(3.40)


  • Scommesse:quote della tre giorni di Coppa

    Champions League
    Gare di Martedi 10 Marzo
    20.45     Liverpool 2.20     X    3.25  Real Madrid 2.95
    20.45     Juventus  2.35     X    3.05  Chelsea      2.85
    20.45     Panathi   2.50     X    3.25  Villarreal  2.55
    20.45     Bayern M  1.65     X    3.40  Sporting L  5.00

    Gare di Mercoledi 11 Marzo
    20.45     Porto      2.05     X    3.25  Atletico M. 3.25
    20.45     Barcello  1.35     X    4.20  Lione      8.00
    20.45     Roma      2.15     X    3.25  Arsenal      3.05
    20.45     Man.Unit. 1.70     X    3.40  Inter      4.50

    Coppa Uefa
    Gare di Giovedi 12 Marzo
    18.00      Amburgo      1.75     X    3.25  Galatasaray 4.40
    18.00     CSKA M.   1.80     X    3.30  Shakhtar D. 4.15
    18.00     Dynamo K  1.70     X    3.40  Metallist K 4.50
    20.15     PSG      1.65     X    3.40  Sporting B. 5.00
    20.30     Werder B  1.55     X    3.55  Saint-Etie  5.75
    20.45     Manch.City1.50     X    3.75  Aalborg BK  5.85
    20.45     Marsiglia 1.80     X    3.40  Ajax      3.95
    20.45     Udinese      2.30     X    3.10  Zenit       2.90
    quote:bwin
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    I  pronostici del pallonaro

  • Tegola Juve: Sissoko stagione finita

    Tegola Juve: Sissoko stagione finita

    Continua la serie impressionante di infortuni in casa bianconera

    SissokoCosta molto caro il derby di Torino alla Juventus che perde per infortunio uno dei pilastri del centrocampo, Mohamed Sissoko. Il centrocampista maliano ha riportato un trauma al piede sinistro provocandogli una frattura alla regione metatarsale.
    In una nota apparsa sul sito ufficiale del club si legge: “Le radiografie effettuate al termine della gara presso il C.T.O di Torino hanno evidenziato che tale frattura è al quinto metatarso ed è composta. Le modalità terapeutiche e i tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni”. Le prime indiscrezioni parlano di 2 mesi di stop e quindi per lui stagione finita.
    Una brutta tegola per Ranieri che, a pochi giorni dalla sfida decisiva in Champions League con il Chelsea, perde il faro del centrocampo bianconero.

  • Champions League: Inghilterra-Italia 3-0

    L’ imperatore è Julio Cesar. Drogba  e Van Persie portano avanti gli inglesi

    Tra martedì e mercoledì si è disputata l’andata degli ottavi di finale di Champions League: andiamo ad analizzare la debacle italiana.
    La Juventus è sicuramente la meno peggio delle 3, anche se esce ugualmente sconfitta dallo stamford Bridge. Il primo tempo, indubbiamente, è targato Chelsea che scende in campo con una maggiore concentrazione mentale rispetto ai bianconeri e che, nel momento di sbandamento della difesa juventina, trova il gol con il suo rinato bomber principe Didier Drogba.
    Nel secondo tempo è uscito fuori l’orgoglio Juve: si è vista una crescita sul piano della determinazione ma è venuta a mancare la fantasia in avanti che le avrebbe permesso di segnare un gol importantissimo in chiave ritorno. Ranieri, forse, avrebbe dovuto rischiare un pò di più (troppo pochi i 5 minuti giocati da Trezeguet) ma ad ogni modo la qualificazione resta aperta. Del Piero e compagni a Torino dovranno sfoderare una prestazione da Juve.
    L’Inter ha avuto di fronte l’avversario più difficile che si poteva incontrare; il Manchester è la squadra più forte d’Europa e lo dimostrano le prestazioni e i risultati degli ultimi anni. I nerazzuri dovevano sfruttare il fattore campo e cercare di non subire reti, ma abbiamo visto un primo tempo strepitoso dei “Red Devils” e di Julio Cesar che, parata dopo parata, sta dimostrando di essere uno dei migliori al mondo nel suo ruolo.
    Nel secondo tempo l’Inter ha provato a reagire e, come un pugile suonato, ha rischiato seriamente di andare ko sulle offensive inglesi. Si è visto un Ibrahimovic in giornata no: ormai ci ha abituato a questo tipo di prestazioni. Non basta fare il superman con le piccole e poi steccare le partite che contano. Passare il turno è difficile ma non impossibile…Manchester permettendo. 
    “Cartellino rosso” a Balotelli e a Mourinho: il primo, appena entrato in campo ha compiuto un gesto irriguardoso nei confronti del pallone d’oro Cristiano Ronaldo, il secondo ha trovato modo di lamentarsi nuovamente degli arbitraggi, anche quando non ce ne sarebbe bisogno.
    La Roma scesa in campo all’ Emirates Stadium è stata la lontana parente di quella ammirata nell’ultimo periodo; una ricaduta stile Bergamo che lascia più di una preoccupazione in vista del match di ritorno. La squadra di Spalletti ha pagato anche le assenze importanti di Cicinho ma soprattutto di Juan al centro della difesa dove, ovviamente, Loria non ha dato il contributo di qualità e di tranquillità che sono due caratteristiche alle quali ci ha abituati il brasiliano. L’ Arsenal è una squadra giovane e affamata di successo che quando gioca in casa è invincibile ma quando si trova lontano da Londra soffre più del dovuto (anche se negli ultimi mesi la squadra sembra aver perso un pò di brillantezza in casa per acquistare un pò più di consapevolezza in trasferta.
    Al ritorno per i giallorossi mancherà una pedina fondamentale come De Rossi ma, se Spalletti troverà le giuste soluzioni, si potrebbe ribaltare il risultato dell’andata. Gara difficile ma non impossibile. Da “gladiatori” veri.
    In definitiva il divario tecnico tra il calcio italiano e inglese in Europa è rimasto immutato rispetto alla scorsa stagione quando agli ottavi di finale Inter, Roma e Milan furono eliminate rispettivamente da Liverpool, Manchester Utd e Arsenal, con le nostre squadre incapaci di vincere neanche un incontro tra andata e ritorno. La storia sembra ripetersi.

  • Juve dov’eri? I bianconeri si svegliano troppo tardi

    Bayern strepitoso, Real che combini? Villareal occasione sprecata?

    CHELSEA-JUVENTUS 1-0
    10′ Drogba

    La Juventus cade a Londra contro il Chelsea per mano di Drogba che segna il gol partita nei primi minuti di gara. Gli inglesi scendono in campo con una maggiore concentrazione e determinazione rispetto agli avversari, andando ad aggredire i portatori di palla bianconeri che trovano difficoltà ad impostare il gioco. Fa fatica soprattutto Tiago che non riesce quasi mai a finalizzare un passaggio per i compagni e Sissoko prova da solo a reggere tutto il centrocampo juventino.
    La Juve, nel primo tempo, si fa pericolosa solo una volta con Del Piero che prova ad incrociare sul palo opposto ma Cech si fa trovare pronto. I londinesi corrono il triplo e il primo tempo si chiude sull’1-0.
    Nel secondo tempo, la Juve scende in campo con un altro piglio, complice il calo fisico degli avversari, e allora Nedved ci prova con un destro da lontano ma Cech controlla. Subito dopo un’azione confusa: il portiere ceco, nel tentativo di rialzarsi, stende Amauri in area, il rigore poteva starci. I calci d’angolo per i bianconeri si susseguono, le squadre si allungano e il gioco è spezzettato. Dentro Trezeguet: la Juve vuole il pareggio. Anelka con un tiro da 30 metri sfiora il palo alla destra di Buffon. Più tardi Del Piero con un pregevole assist smarca Trezeguet che va per colpire al volo ma svirgola la palla. L’ultima, e migliore, occasione è per Nedved che con un sinistro rasoterra da l’illusione del goal. Tra 15 giorni ritorno a Torino, la Juve è ancora in corsa.

    Commenti dei protagonisti

    Ranieri: “Ora a Torino servirà una gara perfetta”. E’ un Ranieri soddisfatto a metà della prestazione della sua Juve in casa del Chelsea: a preoccupare non è la sconfitta, ma la mancanza di un gol in trasferta. “Con Buffon – ha spiegato – ci siamo detti che mai la Juve qui in Inghilterra aveva giocato così bene: i ragazzi sono molto fiduciosi. Però qui sarebbe servito fare un gol, avrei preferito giocare meno bene e segnare”.

    Hiddink: “Dobbiamo migliorare in tutto – spiega l’olandese – non solo dal punto di vista fisico, altrimenti non passeremo il turno. La Juventus nel secondo tempo e’ uscita molto bene e ci ha messo parecchio in difficoltà”.
    “Dobbiamo lavorare tanto – conclude Hiddink –  anche se non è facile perchè si gioca ogni tre giorni. Ma se giochiamo così tanto significa che siamo una grande squadra e dobbiamo dimostrarlo.
    REAL MADRID-LIVERPOOL 0-1
    82′ Benayoun

    Al Santiago Bernabeu il Liverpool fa il colpaccio e vince per 1-0 nel finale, grazie al goal di Yossi Benayoun all’82’. Assente della gara Gerrard che non recupera completamente dall’infortunio e parte dalla panchina.
    A giocare meglio è il Real Madrid, ma il Liverpool riparte e va vicino al gol prima con Fernando Torres e poi con Benayoun. Rispondono le merengues con i tentativi di Marcelo e Robben ma allo scadere della prima frazione di gara è Xabi Alonso a far tremare il Santiago Bernabeu con un tiro da 60 metri La ripresa è di grande intensità. La difesa del Real sbanda spesso e volentieri. All’82’ il gol partita: punizione dalla destra di Fabio Aurelio e testa vincente dell’israeliano Benayoun. Merengues con un piede fuori dalla Champions.

    Commenti dei protagonisti

    Cannavaro:  “Le partite di Champions contro le grandi squadre sono cosi’, appena commetti un errore vieni punito. Peccato perche’ uno 0 a 0 poteva essere un buon risultato, ora vediamo che succede al ritorno”. “La squadra comunque c’era, in ogni caso vincere ad Anfiled non e’ impossibile, anche se loro sono bravi a fare il ‘vecchio catenaccio’”.
    Sul contratto. “Sono un professionista e guardo sempre avanti, fino a quando saro’ un giocatore del Madrid darò tutto e questa situazione non mi condiziona”.

    SPORTING LISBONA-BAYERN MONACO 0-5
    42′ Ribery, 57′ Klose, 63′ rig Ribery, 84′ e 92′ Toni

    Il Bayern di Toni stacca già il biglietto per i quarti di finale: i bavaresi si sono imposti per 5-0 a Lisbona archiviando così il discorso qualificazione. L’inizio è tutto dello Sporting, ma i tedeschi escono alla distanza e al 42′ passano in vantaggio con Ribery. Al 57′ il raddoppio di Klose che devia in rete un colpo di testa di Toni. Al 63′ il 3-0 di Ribery su rigore concesso per fallo di Rochemback su Lahm. Arriva poi il momento di Toni, che realizza una doppietta doppietta in entrambe le occasioni assist di Ribery.

    VILLAREAL-PANATHINAIKOS 1-1
    59′ Karagounis (P), 67′ rig Rossi (V)

    Pareggio casalingo 1-1 per il Villareal contro il Panathinaikos, dopo che gli spagnoli erano passati addirittura in svantaggio. Dominio degli iberici nel primo tempo, con Ibagaza che sfiora il gol in un paio di occasioni ma al 59′ i greci passano con Karagounis, che batte Diego Lopez con un bel destro. Il Panathinaikos sfiora il raddoppio con Mantzios poi al 67′ Giuseppe Rossi trova l’1-1 su rigore, generoso, per atterramento di Pires da parte di Wawrzykiak. Nel finale Rossi sfiora il gol vittoria. Da segnalare un episodio dubbio nel primo tempo, con Diego Lopez che respinge un tiro forse già dentro la porta. Qualificazione ai quarti tutta da giocare.

  • Champions:formazioni,news e curiosità sugli incontri di stasera

    • Real Madrid – Liverpool

    Il Bernabeu questa sera farà da cornice a due grandi del calcio, Real e Liverpool sono tra le squadre piu titolate di Europa, gli spagnoli negli ultimi non sono riusciti a tornare tra le grandi ma con il cambio in panchina sembra che abbiano ritrovato fiducia, Juande Ramos ha trasmesso tranquillità e adesso i madrileni iniziano a crederci.IL Liverpool in Champions si esalta, i suoi campioni nelle partite che contano riescono sempre ad esser determinanti, Benitez sa legger bene le partite e sa come non far giocare le squadre avversarie. Questa sera cercherà sicuramente di non scoprirsi troppo e di pungere in contropiede consapevole che un gol al Bernabeu vale mezza qualificazione.

    Real Madrid (4-2-3-1): Casillas Sergio Ramos, Pepe, Cannavaro, Heinze; Gago, L. Diarra; Robben, Raul, Sneijder; Higuain. All. Juande Ramos
    Liverpool (4-2-3-1): Reina; Arbeloa, Carragher, Skrtel, Fabio Aurelio; Mascherano, Xabi Alonso; Kuyt, Gerrard, Riera; Torres. All. Benitez

    • Sporting Lisbona – Bayern Monaco

    I portoghesi venderanno cara la pelle, per loro arrivare ai quarti sarebbe un traguardo storico e sopratutto stasera in casa daranno il massimo per battere i tedeschi apparsi in crisi in questo periodo della stagione. Il Bayern vuole a tutti costi andare avanti in Champions per tornare tra le grandissime dopo qualche anno di appannamento. Klismann farà di tutto per recuperare Luca Toni acciaccato e tenuto a riposo nell’ultimo turno di campionato.

    Sporting Lisbona (4-3-1-2): Tiago; Caneira, Tonel, Polga, Grimi; Izmailov, Rochemback, Vukcevic; Joao Moutinho; Liedson, Derlei. All. Paulo Bento
    Bayern Monaco (4-4-2): Rensing; Oddo, Lucio, Van Buyten, Lahm; Schweinsteiger, Van Bommel, Ze Roberto, Ribery; Toni, Klose. All. Klinsmann


    • Villareal – Panathinaikos

    E’ probabilmente la sfida più ‘soffice’ di tutto il panorama degli ottavi di finale. Il Villareal di Giuseppe Rossi affronta il Panathinaikos Atene, già capace però di tirare un brutto scherzo all’Inter nella fase a gironi e passare così in prima posizione il gruppo B.

    Villarreal (4-4-2): Diego Lopez; Javi Venta, Fuentes, Godin, Angel; Cazorla, Eguren, Senna, Pires; Rossi, Nihat. All. Pellegrini
    Panathinaikos (5-4-1): Galinovic Vintra, Wawrzyniak, Goumas, Sarriegi, Spyropoulos; Salpingidis, Gilberto Silva, Karagounis, Simao; Mantzlos. All. Ten Cate

    • Chelsea – Juventus

    Il ritorno di Ranieri allo Stamford Bridge segnerà anche il ritorno della Juventus nelle fasi finali di Champions League dopo 3 anni. I bianconeri sanno di dover dare tutto in campo contro una squadra che, dopo il cambio di panchina che ha portato Hiddink al posto di Scolari, era in crisi d’identità. Del Piero e compagni non vorranno sfigurare in campo internazionale, dopo la strepitosa prestazione del Bernabeu, e sperano di riuscire a violare un altro stadio di prestigio. Ancora dubbi di formazione per Ranieri che pensa anche di mandare in campo il tridente; l’unica certezza è l’impiego del capitano.
    Il Chelsea vuole tornare ad essere la squadra che ha impressionato l’Europa negli ultimi anni puntando sulla forza fisica di Drogba in avanti e sul genio di Lampard in mediana.

    Chelsea (4-4-2): Cech, Bosingwa, Alex, Terry, Cole, Obi Mikel, Lampard, Ballack, Kalou, Anelka, Drogba.(all. Hiddink)

    Juventus(4-4-2): Buffon, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi, Sissoko, Tiago, Nedved, Del Piero, Amauri.(all. Ranieri)

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  • Champions: un pari e una sconfitta per le italiane

    Julio Cesar fa la differenza tra Mancini e lo “special one”

    INTER-MANCHESTER UTD 0-0

    J. Cesar mantiene in corsa l’Inter, il portierone brasiliano sopratutto nel primo tempo è decisivo in almeno 4 occasioni. Tutti si aspettavano una partenza lanciata dei nerazzurri ma Ferguson ancora una volta dimostra di esser un gran tecnico e sorprendendo anche lo Special One, gioca una partita di pressing mandando in bambola centrocampo e difesa nerazzurra. Incolore la partita degli uomini migliori Maicon e Ibrahimovic (se vuole vincere il pallone d’oro deve imparare ad esser presente nelle partite che contano), disastrosa la scelta di Mourinho Rivas piu di una volta è impreciso e permette al Manchester di ripartire con facilità. Nella ripresa i nerazzurri attuano un pressing piu alto e creano qualche pericolo in piu ai Red Evils e in qualche occasione sfiorano il gol. Qualificazione ancora da decidere, i nerazzurri hanno limitato i danni e questo fa ben sperare ma certo è che bisogna cambiare atteggiamento altrimenti all’ Old Trafford si rischia tantissimo. Ottima la prova del solito Cambiasso e dell’ormai non piu rivelazione Santon.

    ARSENAL-ROMA 1-0
    37′ rigore Van Persie

    All’ Emirates Stadium di Londra, la Roma esce sconfitta per 1-0: match winner della serata è Van Persie che trasforma un calcio di rigore da lui stesso procurato. La squadra di Spalletti paga un primo tempo da dimenticare. L’Arsenal scende in campo con il suo classico 4-4-2 con Bendtner al fianco di Van Persie nel ruolo di vice-Adebayor. Tra i giallorossi, Spalletti sceglie Perrotta lasciando in panchina Pizarro, mentre in difesa c’è Loria al fianco di Mexes. Parte decisamente meglio l’Arsenal: Van Persie è praticamente imprendibile, la Roma fatica ad entrare in partita e Baptista e Totti non vengono mai raggiunti da palloni giocabili. Al 36′ la svolta del match: Mexes, superato da Van Persie, atterra l’olandese in scivolata: il rigore ci sta tutto e lo stesso spiazza Doni con un sinistro perfetto che vale l’1-0. De Rossi rovina ulteriormente il primo tempo dei giallorossi rimediando un’ammonizione inutile che lo costringerà a saltare il match di ritorno. Il secondo tempo riprende da dove era finito il primo e allora uno Spalletti letteralmente imbestialito coi suoi cambia qualcosa inserendo Pizarro al posto di Brighi e poi gioca anche la carta Vucinic, al posto di un Baptista deludente, ma l’ingresso in campo del montenegrino non cambia le cose. Finisce 1-0 e il verdetto è rimandato al match di ritorno in programma all’Olimpico tra due settimane.

    ATLETICO MADRID-PORTO 2-2
    3′ Maxi Rodriguez (A); 22′ Lopez (P), 47′ p.t. Forlan (A), 72′ Lopez (P)

    Al Vicente Calderon ci si aspettava il partitone di Aguero e invece è un altro argentino a prendersi il proscenio con decisione: Lisandro Lopez che balza in vetta alla classifica marcatori di Champions con 6 centri. Il Porto ringrazia, anche se poteva anche vincere onestamente, mugugna l’Atletico Madrid. Eppure i biancorossi erano andati avanti due volte, ma in altrettante occasioni si sono fatti raggiungere. Aguero inventa per Maxi Rodriguez, e dopo 2′ è già 1-0. Un liscio della difesa spagnola, però, permette a Lisandro di pareggiare. Sempre lui potrebbe arrotondare, ma il portiere Leo Franco gli dice di no e il guardalinee gli annulla un gol regolarissimo. Così capita che nel recupero del primo tempo un innocuo tiro di Forlan sfugga goffamente dalle mani di Helton, estremo difensore del Porto. Vantaggio semi-insperato dell’Atletico. Gli ospiti, però, rialzano subito la testa e pareggiano sempre con il loro bomber,  che sfrutta un bel cross da sinistra. Allo stadio Dragao, tra due settimane, sarà dura per Aguero e compagni.

    LIONE-BARCELLONA 1-1
    7′ Juninho (L), 67′ Henry (B)

    Il Barcellona trova il pareggio e mette una mezza ipoteca sulla qualificazione. A un grande Lione sfugge un importante vittoria casalinga. Dopo il vantaggio con la solita punizione di Juninho (questa volta Valdes lo aiuta con un intervento sciagurato), amministra bene e va piu volte vicino al raddoppio con i suoi migliori giocatori Benzema due volte e ancora con Juninho. Nella ripresa la zampata di Henry, non in partita fino a quel momento, su assist di Marquez porta il Barcellona sul pari. I blaugrana non sono piu quelli di gennaio, il gioco spattacolare e imprevedibile è diventato abulico e lezioso, il Lione anche al ritorno venderà cara la pelle, i francesi negli spazi del Camp Nou potrebbero esaltarsi e la difesa dei catalani sembra sempre incerta.