Fuori agli ottavi e ai quarti di finale i detentori del titolo del Roland Garros, Rafael Nadal per gli uomini e Ana Ivanovic per le donne.
Lo spagnolo cede al numero 25 del ranking Soderling 6-2, 6-7, 6-4, 7-6 dopo 3 ore e mezza di gioco e abdica dopo 4 edizioni vinte consecutivamente, fermando la sua striscia positiva di partite vinte a quota 31 e lasciando ora campo libero al rivale Roger Federer.
Nadal viene sconfitto meritatamente perchè Soderling corre di più e sbaglia di meno, che contro il campione uscente non aveva mai vinto in precedenza. Lo svedese inoltre non aveva mai superato gli ottavi di finale in un torneo del “Grande Slam“.
La Ivanovic ha perso lo scettro di regina di Parigi contro la bielorussa Victoria Azarenka, la tennista più in forma insieme alla Safina numero 1 del ranking, per 6-2, 6-3.
Tag: ottavi
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Roland Garros 2009: Eliminati Nadal e la Ivanovic
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Roland Garros 2009: Nadal agli ottavi. Tra le donne avanzano la Ivanovic e la Sharapova mentre viene eliminata Venus Williams
Nel terzo turno del Roland Garros avanza senza troppe difficolta Rafael Nadal, numero 1 del tabellone, che si sbarazza di Lleyton Hewitt in 3 set 6-1, 6-3, 6-1. Ora i set vinti consecutivamente a Parigi sono diventati 32 e se lo
spagnolo dovesse arrivare in finale senza perdere un parziale pareggierebbe il fantastico record di Borg, che tra il 1979 e il 1981 infilò una serie di 41 set. Nadal agli ottavi incontrerà il vincente tra lo spagnolo David Ferrer e lo svedese Robin Soderling.
Al turno successivo anche Andy Murray, numero 3 del torneo, che batte il serbo Tipsarevic per ritiro mentre il britannico guidava l’incontro per 7-6, 6-3.
Tra le donne eliminata Venus Williams per mano dell’ungherese Agnes Szavay in 2 set, qualificazione della campionessa uscente Ivanovic che ha battuto la Benesova in soli 61 minuti e avanti anche, seppur a fatica, la Sharapova che dopo quasi 2 ore e mezza ha avuto la meglio sulla russa Shvedova.Terzo turno
[1] R. Nadal (SPA) b. L. Hewitt (AUS) 6-1, 6-3, 6-1
[3] A. Murray (GBR) b J. Tipsarevic (SRB) 7-6, 6-3, Rit.
[30] V. Hanescu (ROM) b [7] G. Simon (FRA) 6-4, 6-4, 6-2
[8] F. Verdasco (SPA) b [31] N. Almagro (SPA) 6-2, 7-6, 7-6
[10] N. Davydenko (RUS) b [17] S. Wawrinka (SVI) 6-3, 4-6, 6-3, 6-2
[12] F. Gonzalez (CHI) b [WC] J. Ouanna (FRA) 7-5, 6-3, 7-5
[13] M. Cilic (CRO) b [18] R. Stepanek (CZE) 6-1, 7-6, 6-3
[23] R. Soderling (SVE) b [14] D. Ferrer (SPA) 6-7, 7-5, 6-2 7-6Secondo turno
[4] N. Djokovic (SRB) b. S. Stakhovsky (UCR) 6-3, 6-4, 6-1
[29] P. Kohlschreiber (GER) b. J. Ferrero (SPA) 6-4, 2-6, 6-4, 6-7, 6-3 -
Coppa Uefa: All’Udinese riesce l’impresa!
I friulani pur perdendo eliminano i detentori della coppa.
All’Udinese riesce l’impresa!Grazie al risultato dell’andata accedono ai quarti. Gli uomini di Marino soffrono la forza dei russi nel primo tempo e vanno sotto per uno a zero grazie al gol di Tymoschuk, migliore in campo. Lo Zenit danno l’impressione di poter pareggiare il risultato dell’andata mettendo alle corde per quasi tutti i primi quarantacinque minuti, i friulani sono sembrati troppo timorosi e si sono affidati solamente alle ripartenze. Nel secondo tempo grazie alla strigliata di Marino e al calo fisico dei russi si assiste ad un altra partita, l’Udinese prende campo ed ha tantissime occasioni per pareggiare in almeno due occasioni Malafeev, portiere dei russi, si supera su Quagliarella. Anche Di Natale semina il terrore nella difesa russa e non segna solo per un recupero prodigioso di Tymoshuck. Nel finale grazie alla tecnica del centrocampo friulano congelano il pallone D’Agostino facendo passare il tempo fino al fischio finale. L’Udinese per la prima volta nella sua storia è ai quarti di Coppa Uefa, è una grande soddisfazione per la famiglia Pozzo e per l’allenatore Marino (anche per lui una prima volta) ma anche per l’Italia. L’Udinese infatti è l’unica squadra italiana ancora in corsa nelle competizioni europee, domani con il sorteggio di Nyon conoscerà la sua avversaria dei quarti. Forza Udinese continua a sognare!
ZENIT SAN PIETROBURGO-UDINESE 1-0 (34′ pt Tymoschuk)
Zenit (4-2-3-1): Malafeev; Sirl (26′ st Huszti), Krizanac, Tymoschuk, Kim Dong Jin; Denisov, Semshov; Fayzulin (26′ st Tekke), Zyrianov, Danny; Pogrebnyak.
A disp.: Contofalsky, Ionov, Bobrovski, Kohkhlov. All. AdvocaatUdinese (4-3-3): Handanovic; Lukovic (14′ st Isla), Zapata, Felipe, Pasquale; Inler, D’Agostino, Asamoah; Pepe, Quagliarella, Di Natale (46′ st Obodo).
A disp.: Belardi, Sala, Zimling, Sanchez, Floro Flores. All.: Mezzini(Marino squalificato)Arbitro: Atkinson (Ing)
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Coppa Uefa: Udinese l’Italia è con te.
I friulani devono difendere il risultato dell’andata per entrare nella storia.
Dopo il 2-0 dell’andata i friulani arrivano in Russia con tante speranze. L’impegno è di quelli proibitivi ed aver il peso di portar l’onore dell’Italia avanti in Europa è un ulteriore responsabilità per i ragazzi terribili di Marino. Per l’Udinese è un occasione importantissima per scrivere un altra pagina importante della sua storia, che grazie alla famiglia Pozzo di anno in anno è sempre piu modello da seguire. I friulani dovranno rinunciare allo squalificato Domizzi che verrà sostituito in difesa da Felipe e all’infortunato Coda, è invece recuperabile Isla. Marino è consapevole delle difficoltà della partita, la velocità e il clima potrebbero esser armi a favore dei russi ma non si dimostra preoccupato consapevole delle belle prove offerte dalla sua squadra in Germania contro il Borussia Dortmund e in Russia contro lo Spartak Mosca, i friulani dovranno esser bravia contenere per poi sfruttare i contropiedi micidiali di Di Natale e Quagliarella che se lanciati a dovere sopratutto da D’Agostino posson esser letali. Anche l’olandese Advocaat tecnico dei russi si dimostra speransoso, pur sapendo di dover preder dei rischi è consapevole della forza della sua squadra e spera in una serata di grazie di Danny prezzo pregiato del mercato estivo e punto di forza dei russi.
Formazioni:
ZENIT (4-3-3): 16 Malafeev; 5 Kim Dong Jin, 4 Krizanac, 3 Meira, 11 Sirl; 44 Tymoshchuck, 27 Denisov, 18 Zyryanov; 19 Danny, 8 Pogrebnyak, 9 Tekke. In panchina: 1 Contofalsky, 34 Khokhlov, 57 Ionov, 20 Fayzulin, 25 Ricksen, 21 Semshov, 23 Huszti. All. Advocaat
UDINESE (4-3-3): 22 Handanovic; 2 Zapata, 19 Felipe, 24 Lukovic, 26 Pasquale; 88 Inler, 21 G. D’Agostino, 20 Asamoah; 7 Pepe, 27 Quagliarella, 10 Di Natale. In panchina: 12 Koprivec, 99 Sala, 15 Isla, 5 Obodo, 18 Zimling, 83 Floro Flores, 11 Sanchez. All. Marino
Arbitro: Atkinson (Inghilterra) ore: 20:30 (18:30 in Italia) diretta su La 7 -
I Pronostici del Pallonaro: Coppa Uefa ottavi di ritorno
Coppa Uefa Ottavi di Ritorno
Mercoledi 18 Marzo
20.30 Saint-Etienne 2.45 X 3.15 Werder Brema 2.60
20.45 Ajax 2.20 X 3.10 Marsiglia 3.00
Giovedi 19 Marzo
18.00 Metallist 2.30 X 3.10 Dynamo Kiev 2.85
18.30 Shakhtar Don. 2.15 X 3.15 CSKA Mosca 3.05
18.30 Zenit San Pietr.1.80 X 3.35 Udinese 4.05
20.30 Galatasaray 2.20 X 3.15 Amburgo 3.05
21.00 Aalborg BK 2.70 X 3.20 Man. City 2.35
21.30 Sporting Braga 2.35 X 3.00 PSG 2.85- Scommetti 5-> 267
Shakhtar-CSKA x(3.15)
Metallist-Dynamo 1(2.30)
Zenit-Udinese x(3.35)
Ajax-Marsiglia 1(2.20)- Scommetti 5 -> 115.38
Sporting Braga -PSG gol(2.10)
Galatasaray-AMburgo 1(2.20)
Saint Etienne-Werder gol(1.85)
Aalborg -M.City 1(2.70)
per i risultati dell’andata clicca qui -
Coppa Uefa:ottavi.L’Udinese che spettacolo!!!
Di Natale e Quagliarella regalano l’impresa all’Udinese
L’Udinese compie un mezzo miracolo ipotecando seriamente i quarti, traguardo storico e unico nella storia ultracentenaria bianconera: l’altra metà aspettiamo di vederla a Mosca per gioire completamente. L’andata è il primo tempo di una gara giocata su 180 minuti e dove Borussia, ma anche altre squadre hanno fatto patire il doppio impegno. Ottimo risultato, ma guai ad abbassare la guardia. I bianconeri hanno dimostrato tutta la loro forza d’urto, tutta la loro voglia ed alla fine sono stati premiati giustamente. Il risultato anzi è anche stretto se vogliamo. Va alla Dinamo Kiev il derby tutto ucraino dell’andata degli ottavi di finale di Coppa Uefa: un goal di Vukojevic ad inizio ripresa ha piegato la resistenza del Metalist Kharkiv, compagine che nel turno precedente era riuscita ad eliminare la Sampdoria. E’ bastato un rigore del brasiliano Vagner Love a regalare un importante successo al CSKA Mosca contro un’altra squadra ucraina, lo Shaktar Donetsk.Il Werder Brema ha superato invece facilmente il Saint Etienne. Dopo aver eliminato il Milan dalla coppa, Diego e Company battono anche i francesi per 1-0, in rete Naldo. Il City passa facile contro l’Aalborg chiudendo la gara sul 2-0. L’Ajax, che ha eliminato la Fiorentina, perde invece a Marsiglia per 2-1.
Questo il quadro dell’andata degli ottavi di finale:
IL TABELLINO
Udinese-Zenit San Pietroburgo 2-0
Udinese (4-3-3): Handanovic; Zapata, Coda (84′ Felipe), Domizzi, Pasquale; Inler (79′ Obodo), D’Agostino, Asamoah; Pepe, Quagliarella, Di Natale. A disposizione: Koprivec, Felipe, Zimling, Isla, Obodo, Sanchez, Floro Flores. All.: Marino
Zenit (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Krizanac, Shirokov, Sirl; Tymoshchuck, Denisov, Zyryanov; Danny, Pogrebnyak (63′ Tekke), Huszti (62′ Semshov). A disposizione: Contofalsky, Kim Dong Jin, Ionov, Fayzulin. All.: Advocaat
Arbitro: Iturralde Gonzales (Spa)
Marcatori: 85′
Ammoniti: D’Agostino, Inler, Coda (U), Shirokov, Krizanac (Z)CSKA Mosca – Shaktar Donetsk 1-0
50′ Vagner Love rig.
Dinamo Kiev – Metalist Kharkiv 1-0
54′ Vukojevic
Amburgo – Galatasaray 1-1
32′ Akman (G), 49′ Jansen (A)
Paris Saint Germain – Braga 0-0
Werder Brema – Saint Etienne (1-0)
20′ Naldo
Manchester City – Aalborg (2-0)
8′ Caceido, 30′ W. Phillips
Marsiglia – Ajax (2-1)
19′ Cheyrou (M), 20′ Niang (M), 36′ Suarez (A)
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Champions League:ITALIA è notte fonda
Vanno ai quarti 4 inglesi e 2 spagnole, a noi restano le polemiche
- Roma-Arsenal 1-0(9′ Juan), 6-7 d.c.r.
L’Arsenal vola ai quarti di Champions League eliminando la Roma ai calci di rigore. Al 9′ del primo tempo la rete di Juan (poi uscito per infortunio) che pareggia quella realizzata all’andata da Van Persie su rigore. I 90 minuti e i supplementari terminano sull’1-0 per i giallorossi. Dal dischetto, decisivo l’errore di Tonetto, all’ottavo tiro, dopo quelli di Eduardo e Vucinic nella serie dei cinque. Italiane fuori dall’Europa che conta.
IL TABELLINO
Roma-Arsenal 1-0 (7-7 dcr)
Roma (4-4-2): Doni 5,5; Motta 7, Diamoutene 6,5, Juan 7 (28′ pt Baptista 4,5), Riise 7; Taddei 6,5 (49′ st Aquilani 5,5), Pizarro 6,5, Brighi 6,5 (15′ sts Montella sv), Tonetto 6; Totti 5,5, Vucinic 5. A disp. Artur, Loria, Filipe, Menez. All. Spalletti
Arsenal (4-2-3-1): Almunia 6,5; Sagna 6, Touré 6, Gallas 5, Clichy 6,5; Diaby 6, Denilson 5,5; Ebouè 5,5 (29′ Walcott 6,5), Nasri 6,5, Bendtner 5 (40′ st Eduardo 6); Van Persie 5,5. A disp. Fabianski, Vela, Gibbs, Djourou, Song. All. Wenger
Arbitro: Mejuto Gonzales (Spa)
Marcatori: 9′ pt Juan (R). Rigori: Pizarro (R), Van Persie (A), Walcott (A), Julio Baptista (R), Nasri (A), Montella (R), Denilson (A), Totti (R), Touré (A), Aquilani (R), Sagnà (A), Riise (R), Diaby (A)
Ammoniti: Pizarro (R), Diaby (A), Motta (R)- Barcellona-Lione 5-2 (25′ Henry (B), 27′ Henry (B), 40′ Messi (B), 43′ Eto’o (B), 44′ Makoun (L), 48′ Juninho (L), 91′ Keita (B))
Alla faccia della crisi. Il Barcellona pone definitivamente fine al suo periodo buio e vola ai quarti di finale di Champions League. Al Camp Nou, i blaugrana travolgono il Lione per 5-2 grazie alla doppietta di Henry e ai gol di Messi ed Eto’o nel primo tempo e di Keita nel finale. Inutili le reti realizzate da Makoun e Juninho, poi espulso nel finale. Grande prestazione di Iniesta, autentico padrone del centrocampo.
IL TABELLINO
Barcellona-Lione 5-2
Barcellona (4-3-3): Valdes 6; Alves 6,5, Pique 6, Marquez 6,5, Sylvinho 6; Xavi 6,5, Tourè 6,5, Iniesta 7,5 (45’st Hleb); Messi 7, Eto’o 6,5 (40’st Bojan sv), Henry 7,5 (29’st Keita sv). A disposizione: Pinto, Caceras, Victor Sanchez, Busquets. All.: Guardiola
Lione (4-3-3): Lloris 5; Clerc 5 (1’st Bodmer 5), Cris 4, Boumsong 5,5, Grosso5,5 ; Makoun 5,5, Toulalan 6, Juninho 5; Ederson 5 (39’st Keita sv), Benzema 5, Delgado 4,5 (15’st Kallstrom 5,5). A disposizione: Vercoutre, Mounier, Pjanic, Tafer. All.: Puel
Arbitro: Ovredo (Nor)
Marcatori: 25′ e 27′ Henry (B), 40′ Messi (B), 43′ Eto’o (B), 45′ Makoun (L), 3’st Juninho (L), 49’st Keita (B)
Ammoniti: Cris (L), Juninho (L), Henry (B), Delgado (L), Grosso (L), Makoun (L), Toulalan (L)
Espulsi: 44’st Juninho (L) per doppia ammonizione- Porto-Atletico Madrid 0-0
Il Porto va ai quarti di finale della Champions League pareggiando per 0-0 con l’Atletico Madrid nel match di ritorno degli ottavi. All’andata, a Madrid, le due squadre avevano pareggiato per 2-2.
- Manchester United-Inter 2-0 (4′ Vidic, 49′ C.Ronaldo)
L’Inter viene sconfitta dal Manchester United per 2-0, abbandonando così per il terzo anno consecutivo la Champions League agli ottavi di finale. Nonostante la sconfitta, la prova dei nerazzurri è migliore di quella della gara andata, che si era chiusa sullo 0-0. Le reti decisive sono di Vidic in avvio di partita e di Ronaldo al 4′ della ripresa. La squadra di Mourinho recrimina per una traversa di Ibrahimovic e per un palo di Adriano.
IL TABELLINO
MANCHESTER UNITED-INTER 2-0
Manchester United (4-4-2): Van Der Sar 6,5; O’Shea 6, Ferdinand 7, Vidic 6,5, Evra 5,5; Ronaldo 7,5, Carrick 6, Scholes 6 (25′ st Anderson sv), Giggs 7,5; Rooney 7 (39′ st Park sv), Berbatov 6. A disp. Foster, Evans, Gibson, Anderson, Fletcher, Tevez. All. Ferguson.
Inter (4-3-2-1): Julio Cesar 7; Maicon 5,5, Cordoba 6,5, Samuel 6,5, Santon 5; Vieira 5 (1′ st Muntari 6), Cambiasso 6,5, Zanetti 6; Stankovic 6 (13′ st Adriano 6,5), Balotelli 6 (25′ st Figo 5,5); Ibrahimovic 6,5. A disp. Toldo, Rivas, Maxwell, Cruz. All. Mourinho.
Marcatori: 4′ pt Vidic (M), 4′ st Ronaldo (M)
Arbitro: Stark (Ger)
Ammoniti: Rooney (M), Samuel (I)
Fonte:sportmediaset -
Roma:Totti stringe i denti.Mexes è out!!!
Aquilani proverà fino alla fine.Altrimenti Tonetto con Brighi e Taddei…
Roma sfortunatissima, tanti troppi infortunati ma bisogna crederci. Spalletti dovrà inventarsi una Roma credibile in poche ore, Totti acciaccato ma ci sarà, con il capitano in avanti Vicinic e Baptista. A centrocampo i maggiori problemi per i giallorossi, con De Rossi squalificato, Perrotta indisponibile e Pizarro al massimo recuperabile per la panchina, proverà a stringere i denti Aquilani non del tutto recuperato dall’ennesimo infortunio. Brighi e Taddei saranno i sicuri titolari, in difesa è out anche Mexes notizia dell’ultimo minuto, al fianco dello scricchiolante Juan giocherà Diamoutene (Panucci-Spalletti far pace prima no eh?), sulle fascie il sempre positivo Motta e Riise. Wenger non recupera i suoi pezzi pregiati, Fabregas e Adebayor non saranno della partita, ma i giovani inglesi stanno sicuramente meglio dei giallorossi, disponendo di piu alternative.La parole di Wenger trasmettono fiducia”Vogliamo andare a Roma e fare noi la partita. Per noi sara’ importante pensare a segnare e attaccare perche’ anche loro sono molto bravi a farlo”.
FORMAZIONI:
ROMA(4-3-2-1):Roma: Doni; Motta, Diamoutene, Juan, Riise; Brighi , Aquilani; Taddei, Vucinic , Baptista; Totti.
ARSENAL(4-4-2): Almunia; Sagna, Gallas, Tourè, Clichy; Nasri, Denilson, Ebouè, Diaby, Van Persie; Bendtner.
ARBITRO:Manuel Mejuto González (ESP) STADIO:OLIMPICO ore 20:45 -
Juve: il coro è unanime:”Grazie Ragazzi”
Tanti applausi per la Juve ieri all’Olimpico. Ma adesso bisogna fare il salto di qualità.
I tifosi, gli ultrà, la stampa i giornalisti sono stati tutti dello stesso parere la Juve di ieri sera ha fatto il massimo, molto piu del lecito. I ragazzi in campo hanno dato tutto, Ranieri in panchina per una volta non ha sbagliato niente (geniale la mossa Giovinco), con tutti gli infortuni della vigilia, la tegola Nedved dopo pochi minuti e l’espulsione di un ingenuo Chiellini si è fatto il massimo. Adesso però bisogna ripartire dalla consapevolezza dei propri errori, ad esempio la partita di andata, è li che si sono perse tante opportunità di passare il turno, quella mezzora senza carattere e cuore Juve è costata tanto. Gli errori sono nella campagna acquisti, si dirà la Juve con l’organico che ha a disposizione ha fatto molto, moltissimo è arrivato dove altri con fior di giocatori non arrivano, ma la Juve e i juventini non si possono accontentare di molto moltissimo.La Juve deve aver le basi per vincere.E’ per questo che bisogna programmare bene il mercato, per alzare il tasso tecnico di una squadra che ha molto cuore, tanto orgoglio ma anche tanti limiti di palleggio. L’unico reparto davvero degno di Juve è l’attacco:Del Piero, Amauri, Trezeguet e Iaquinta permettono tantissime soluzioni in avanti, ma il francese anche ieri sera ha manifestato la sua delusione per esser poco utilizzato e Iaquinta ogni volta che va in campo si fa trovare pronto, entrambi reclamano piu considerazione e non è escluso che a fine stagione uno dei due cambi casacca. La Juve deve pensare a un altro metodo per fare mercato: due colpi, magari tre, assestati bene. Non la collezione di comparse o di mezze figure. E poi Giovinco, ieri contro i Blues ha dimostrato ancora una volta di esser da Juve, per questo merita piu spazio per poter crescere e non dover dimostrare in scampoli di partita o in una singola partita tutto.