Tag: ottavi

  • Euro 2016 è l’ora dell’eliminazione diretta

    Euro 2016 è l’ora dell’eliminazione diretta

    Il tempo della fase a gironi, con tutte le sue sorprese, è ormai alle spalle, ad Euro 2016 si inizia a fare sul serio, con gare ad eliminazione diretta in cui è vietato sbagliare anche il minimo dettaglio.

    Le 16 squadre che hanno superato il primo scoglio, sono andate a comporre un tabellone che sembra avere due gradi di difficoltà completamente opposti.

    Da una parte infatti si troveranno delle superpotenze del calibro di Spagna, Italia, Francia, Inghilterra e Germania mentre dall’altro, oltre al Belgio, ci sono la temibile Croazia ed il Portogallo di Cristiano Ronaldo, senza dimenticare la Polonia di Lewandowski, la compatta Svizzera ed il sorprendente Galles trascinato da Gareth Bale.

    Proviamo a fare un po’ di previsioni sulle prossime otto sfide che decreteranno le squadra qualificate ai quarti di Euro 2016.

    SVIZZERA – POLONIA sabato 25 giugno ore 15

    Si parte con una sfida sulla carta equilibrata. La Svizzera ha mostrato una buona solidità ed organizzazione difensiva andando a chiudere al secondo posto nel gruppo A con un solo gol subito, tra l’altro su rigore, ma con un attacco che ha segnato solo due reti. Stesso numero di gol segnati anche per la Polonia, seconda nel gruppo C, che attende ancora l’esplosione del proprio bomber Lewandowski, ma con una difesa solidissima capace di non conceder alcun gol agli avversari. Sembra una gara avara di gol, non da escludere i supplementari, il Ct Nawalka però ha sempre il jolly da estrarre dal proprio mazzo, ovvero Robert Lewandowski. Passaggio del turno Svizzera 40% – Polonia 60%

    GALLES – IRLANDA DEL NORD sabato 25 giugno ore 18 

    Gara decisamente impronosticabile alla vigilia, che l’Irlanda del Nord avrebbe potuto farcela lottando con l’Ucraina per il 3° posto del gruppo C era prevedibile, che il Galles avrebbe surclassato anche l’Inghilterra vincendo il gruppo B lo era decisamente meno. Le sfida tutta britannica vede i dragoni di Gareth Bale, 3 gol nelle tre partite del girone, decisamente in vantaggio ma occhio all’Irlanda del Nord che con il portiere McGovern, strepitoso contro la Germania, cercherà di tirare su un muro invalicabile provando a pungere in ripartenza. Passaggio del turno Galles 70% – Irlanda del Nord 30%.

    CROAZIA – PORTOGALLO sabato 25 giugno ore 21

    Decisamente la sfida più interessante del lato sinistro del tabellone. Due grandi squadre a confronto una, la Croazia, guidata da innumerevoli talenti dal centrocampo in giù come ad esempio Perisic, Modric, Kalinic, Mandzukic, Rakitic, l’altra, il Portogallo, fin troppo Cristiano Ronaldo dipendente. Se dovessimo basarci solo su quello visto nei gironi, non ci sarebbe storia con i croati, capaci di ribaltare il risultato e battere la Spagna, nettamente favoriti sui lusitani che non hanno convinto e che si sono salvati grazie alla doppietta di Ronaldo contro l’Ungheria. Dunque il fattore che può riavvicinare le due nazionali è proprio CR7. Passaggio del turno Croazia 65% – Portogallo 35%.

    FRANCIA – IRLANDA domenica 26 giugno ore 15

    Chissà cosa avrà pensato il buon Giovanni Trapattoni quando avrà visto questo accoppiamento, sicuramente alla rivincita per quel gol viziato dal fallo di mano di Henry che tolse la qualificazione mondiale ai verdi. La rivalsa irlandese però pare decisamente difficile. I padroni di casa non hanno incantato però hanno un Payet in gran forma mentre gli altri talenti paiono in crescita. L’Irlanda dalla sua ha messo tanta grinta nel match contro l’Italia che le è valso il passaggio del turno, ha fatto bene anche contro la Svezia per lunghi tratti ma difficilmente Long e compagni potranno creare grossissimi grattacapi ai Blues. Passaggio del turno Francia 70% – Irlanda 30 %. 

    GERMANIA – SLOVACCHIA domenica 26 giugno ore 18

    Riuscirà Marek Hamsik a frenare la corsa dei campioni del mondo? Non sarà certamente semplice, la Germania ha chiuso il proprio girone da imbattuta con Neuer che non ha mai dovuto raccogliere palloni nella propria porta. L’attacco tedesco per ora, Gomez a parte, ha un po’ steccato e per questo ci si aspetta una crescita. La Slovacchia invece spera nelle invenzioni di Hamsik, gran protagonista nelle gare del girone, e nelle giocate di Weiss per tentare il colpo a sorpresa e conquistare i quarti. Passaggio del turno Germania 70% – Slovacchia 30%.

    UNGHERIA – BELGIO domenica 26 giugno ore 21

    Una sfida che vede ovviamente il Belgio favorito ma che potrebbe anche risolversi sorprendentemente a favore dei magiari. L’Ungheria come detto, parte un gradino al di sotto dei diavoli rossi ma l’Italia ha dimostrato che il Belgio non è imbattibile e Dzsuzsak e compagni potrebbero anche giocare un brutto scherzo a Nainggolan e compagni. Il Belgio però pare in crescita e potrebbe far suo il match che potrebbe rivelarsi divertente e con diverse reti. Passaggio del turno Ungheria 35% – Belgio 65%.

    ITALIA – SPAGNA lunedì 27 giugno ore 18

    Sicuramente la sfida di maggior fascino. Due delle potenze europee già di fronte in un ottavo di finale. Una gara con grande equilibrio, l’Italia di Conte non ha mostrato gran gioco, ma gran compattezza e coesione di gruppo, doti fondamentali in un team che non eccelle in talenti. La Spagna invece ha mostrato tanti pregi, dalle giocate di Iniesta, ai gol di Morata, ma anche diverse crepe, come le due reti subite contro la Croazia. Detto tutto questo gli iberici mantengono ancora un piccolo vantaggio sugli azzurri. Passaggio del turno Italia 45% – Spagna 55%.

    INGHILTERRA – ISLANDA lunedì 27 giugno ore 21

    L’ultimo ottavo di finale vedrà di fronte un Inghilterra ancora deludente contro la sorprendente Islanda. Agli uomini di Hodgson sarà chiesto di fare più di quello visto nel girone per avere la meglio sui nordici che hanno messo in mostra una buona fase difensiva, una discreta organizzazione ed il giusto cinismo nello sfruttare le poche chance. Sulla carta gli inglesi restano favoriti ma come nel caso dell’Ungheria, anche qua potrebbe scapparci una clamorosa sorpresa. Passaggio del turno Inghilterra 60% – Islanda 40%.

     

     

  • Libertadores: eliminato anche l’Estudiantes, avanza il Velez

    Libertadores: eliminato anche l’Estudiantes, avanza il Velez

    Dopo le eliminazioni di 4 squadre brasiliane (Cruzeiro, Fluminense, Gremio e Internacional), stanotte è toccato ai campioni del 2009 abbandonare la competizione: l’Estudiantes infatti viene superato negli ottavi di Coppa Libertadores ai calci di rigore dal modesto Cerro Porteno, club di Asuncion, dopo che i tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sullo 0-0. Decisivo l’errore dagli undici metri di Roncaglia che condanna gli argentini ad un’amara eliminazione in favore dei paraguagi che ora ai quarti se la dovranno vedere con i messicani del Jaguares che hanno pareggiato 3-3 in Colombia in casa del Junior e passano al turno successivo per effetto del maggior numero di reti realizzate fuori casa.

    Nell’altra gara giocata nella notte italiana e che va a concludere il programma degli ottavi di finale di Coppa Libertadores, il Velez Sarsfield bissa il successo dell’andata espugnando La Casa Blanca del Liga de Quito, campioni 2008, per 2-0. Gli argentini nei quarti incontreranno il Libertad che ieri hanno eliminato a sorpresa la Fluminense rimontando le due reti di svantaggio accusate all’andata e vincendo per 3-0.

    Risultati ottavi di finale Coppa Libertadores

    America (MEX) – Santos (BRA) 0-0
    Cruzeiro (BRA) – Once Caldas (COL) 0-2
    Libertad (PAR) – Fluminense (BRA) 3-0
    Internacional (BRA) – Penarol (URU) 1-2
    Universidad Catolica (CIL) – Gremio (BRA) 1-0
    Cerro Porteno (PAR) – Estudiantes (ARG) 0-0 (5-3 dcr)
    Liga de Quito (ECU) – Velez Sarsfield (ARG) 0-2

    In verde le squadre qualificate ai quarti di finale

    I quarti di finale

    Once Caldas (COL) – Santos (BRA)
    Cerro Porteno (PAR) – Jaguares (MEX)
    Penarol (URU) – Universidad Catolica (CIL)
    Velez Sarsfield (ARG) – Libertad (PAR)

  • Libertadores: crollano le brasiliane, fuori l’Internacional di Falcao

    Libertadores: crollano le brasiliane, fuori l’Internacional di Falcao

    E’ stata una vera e propria debacle la spedizione brasiliana negli ottavi di finale di Coppa Libertadores. Le 4 squadre impegnate questa notte infatti sono state tutte eliminate: la Fluminense, forte del 3-1 dell’andata, crolla in Paraguay con il Libertad perdendo 3-0, il Gremio perde anche la gara di ritorno contro i cileni dell’Universidad Catolica, l’Internacional di Falcao viene punito dal Penarol che rimonta il gol di Oscar con quelli di Martinuccio e Olivera e infine il Cruzeiro riesce nell’impresa di farsi battere in casa a Belo Horizonte dalla cenerentola Once Caldas per 2-0 dopo che la gara di andata si era conclusa 2-1 in favore dei verdeoro. L’unica squadra brasiliana rimasta superstite dunque è il Santos che la scorsa notte aveva ottenuto il pass per i quarti di finale dove incontrerà proprio i colombiani dell’Once Caldas.

    Stasera si concludono gli ottavi con Cerro Porteno – Estudiantes, Junior – Jaguares e Liga de Quito – Velez Sarsfield, quest’ultima non dovrebbe avere problemi di qualificazione considerando il 3-0 ottenuto all’andata contro i campioni del Sudamerica nel 2008.

    I risultati di stanotte

    Cruzeiro (BRA) – Once Caldas (COL) 0-2
    Libertad (PAR) – Fluminense (BRA) 3-0
    Internacional (BRA) – Penarol (URU) 1-2
    Universidad Catolica (CIL) – Gremio (BRA) 1-0

    La gara di ieri

    America (MEX) – Santos (BRA) 0-0

    Il programma

    Cerro Porteno (PAR) – Estudiantes (ARG) – (and 0-0)
    Liga de Quito (ECU) – Velez Sarsfield (AR) – (and 0-3)

  • Libertadores: il Santos di Ganso e Neymar vola ai quarti

    Libertadores: il Santos di Ganso e Neymar vola ai quarti

    Con lo 0-0 di stanotte conquistato in Messico il Santos è la prima squadra ad accedere ai quarti di Coppa Libertadores. Forte dell’1-0 dell’andata firmato Ganso, il club paulista esce indenne dall’Azteca di Città del Messico eliminando così l’America.
    Protagonista della partita, per una volta, non sono le stelle Ganso, Neymar e Danilo che ultimamente ha stuzzicato l’interesse del Milan, ma il portiere Rafael che ha salvato il risultato e la qualificazione in più di un’occasione.

    Il Santos ora attenderà la vincente della sfida di stanotte tra Cruzeiro e Once Caldas con i brasiliani che partono favoriti in virtù del 2-1 conquistato in trasferta in Colombia a Manizales nella gara d’andata. Inoltre il programma di giornata prevede Libertad – Fluminense, Universidad Catolica – Gremio e Internacional – Penarol.

    Questo il programma delle altre partite degli ottavi di ritorno

    stanotte
    Cruzeiro (BRA) – Once Caldas (COL) – (and 2-1)
    Libertad (PAR) – Fluminense (BRA) – (and 1-3)
    Internacional (BRA) – Penarol (URU) – (and 1-1)
    Universidad Catolica (CIL) – Gremio (BRA) – (and 2-1)

    domani
    Junior (COL) – Jaguares (MEX) – (and 1-1)
    Cerro Porteno (PAR) – Estudiantes (ARG) – (and 0-0)
    Liga de Quito (ECU) – Velez Sarsfield (ARG) – (and 0-3)

  • Europa League: fuori City, Liverpool e Spalletti

    Europa League: fuori City, Liverpool e Spalletti

    Tante eliminazioni eccellenti negli ottavi di Europa League. Al Manchester City di Mancini non basta l’1-0 con il quale ha battuto la Dinamo Kiev per il passaggio del turno. Per i Citizens, costretti a giocare in inferiorità numerica per una follia di Balotelli che si è fatto espellere per una brutta entrata su un avversario, un’eliminazione che brucia con la stampa britannica che ha messo sotto accusa l’attaccante italiano ex Inter.
    Non riesce l’impresa neanche allo Zenit San Pietroburgo di Spalletti (2-0 al Twente) che deve abbandonare la competizione a causa della disfatta nella gara d’andata persa in Olanda 3-0.
    Fuori anche il Liverpool che ad Anfield Road non riesce a ribaltare l’1-0 subìto all’andata dallo Sporting Braga così come l’Ajax, crollata a Mosca con lo Spartak.
    Infine passano ai quarti di finale il Benfica che ha eliminato il Paris Saint Germain, il Porto che ha avuto la meglio sul Cska Mosca e il Villarreal che, trascinato da Giuseppe Rossi, ha fatto fuori il Bayer Leverkusen.

    Risultati e marcatori ottavi di ritorno Europa League

    MANCHESTER CITY – DINAMO KIEV 1-0 (and. 0-2)
    39′ Kolarov
    PARIS SAINT GERMAIN – BENFICA 1-1 (and. 1-2)
    27′ Gaitan (B), 35′ Bodmer (P)
    SPARTAK MOSCA – AJAX 3-0 (and. 1-0)
    21′ Kombarov, 30′ Welliton, 55′ Alex
    ZENIT SAN PIETROBURGO – TWENTE 2-0 (and. 0-3)
    16′ Shirokov, 38′ Kerzhakov
    RANGERS – PSV EINDHOVEN 0-1 (and. 0-0)
    14′ Lens
    LIVERPOOL – SPORTING BRAGA 0-0 (and. 0-1)
    PORTO – CSKA MOSCA 2-1 (and. 1-0)
    1′ Hulk (P), 24′ Guarin (P), 29′ Tosic (C)
    VILLARREAL – BAYER LEVERKUSEN 2-1 (and. 3-2)
    33′ Cazorla (V), 61′ Rossi (V), 82′ aut Rodriguez (V)

  • Gli accoppiamenti degli ottavi di Europa League. Liverpool con il Braga

    Gli accoppiamenti degli ottavi di Europa League. Liverpool con il Braga

    Partite di tutto rispetto e davvero interessanti quelle degli ottavi di Europa League. La competizione, rimasta orfana di squadre italiane dopo l’eliminazione del Napoli, offre Bayer Leverkusen – Villarreal, quest’ultima carnefice degli azzurri di Mazzarri, come match principale ma anche Cska Mosca – Porto, Benfica – Paris Saint Germain e Dinamo Kiev – Manchester City; la squadra di Mancini, dopo stasera, è considerata la favorita a conquistare la Coppa con un attacco composto da Tevez, Silva, Balotelli e Dzeko che fanno paura a qualsiasi avversaria.
    Avanti anche lo Zenit di Spalletti che dopo aver eliminato gli svizzeri del Young Boys dovrà vedersela con il Twente e il Liverpool che affronterà nel doppio scontro lo Sporting Braga. Le gare di andata sono programmate per il 10 marzo, quelle di ritorno sette giorni più tardi il 17 dello stesso mese a campi invertiti.

    Gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Europa League

    AJAX – SPARTAK MOSCA
    BAYER LEVERKUSEN – VILLARREAL
    BENFICA – PARIS SAINT GERMAIN
    CSKA MOSCA – PORTO
    DINAMO KIEV – MANCHESTER CITY
    PSV EINDHOVEN – RANGERS
    SPORTING BRAGA – LIVERPOOL
    TWENTE – ZENIT SAN PIETROBURGO

  • Italiane un disastro in Champions. Il resoconto degli ottavi d’andata

    Italiane un disastro in Champions. Il resoconto degli ottavi d’andata

    Semplicemente un disastro. Non esiste parola più adatta per descrivere il bilancio delle italiane negli ottavi di Champions League: nelle gare d’andata, spalmate in quattro giorni su due settimane, infatti le squadre nostrane Inter, Milan e Roma hanno incassato tre sconfitte pesanti tutte in casa, di cui due, quelle dei nerazzurri e dei rossoneri, nello stesso stadio, a San Siro, che purtroppo non aiutano il nostro Ranking Uefa nè tantomeno un tentativo in vista dell’anno prossimo per riappropriarci del terzo posto, ormai già perso quest’anno in favore della Germania, nella graduatoria che da diritto alle prime 4 squadre classificate in campionato di qualificarsi in Champions.

    L’Inter campione in carica capitola al 90′ davanti ai propri tifosi contro il Bayern Monaco che vendica, almeno in parte, la sconfitta patita nella finale della scorsa edizione giocata e persa proprio contro i nerazzurri: 0-1 il finale in favore dei bavaresi con gol vittoria di Gomez grazie ad un errore di Julio Cesar che sbaglia la respinta su un tiro dalla distanza di uno scatenato Robben. I nerazzurri saranno costretti a ribaltare il risultato a Monaco di Baviera tra 3 settimane se non vorranno abdicare e dire addio al primo obiettivo stagionale così come il Milan che settimana scorsa era stato battuto sempre a San Siro e con il medesimo risultato (0-1) dal Tottenham: gara decisa da Crouch.
    A completare il “magnifico” turno la sconfitta casalinga della Roma ad opera di uno Shakhtar Donetsk che ha dominato all’Olimpico: 2-3 il punteggio in favore degli ucraini ai quali basterà non incassare più di due gol di scarto (fino al 2-3) l’8 marzo per accedere ai quarti di finale.
    Serviranno delle prestazioni più convincenti nelle gare di ritorno, tre vere e proprie imprese per nerazzurri, rossoneri e giallorossi.

    Nella altre gare il Barcellona è uscito sconfitto dall’Emirates Stadium dove l’Arsenal si è imposto per 2-1: i ragazzini terribili di Wenger hanno rimontano con Van Persie e Arshavin lo svantaggio iniziale di Villa e dovranno superare l’esame Camp Nou per essere inseriti nella lista delle maggiori pretendenti alla vittoria finale.
    Una vittoria e un pareggio per le altre due inglesi: il Chelsea di Ancelotti ha sbancato Copenaghen con un secco 0-2 grazie ad una doppietta di Anelka mentre il Manchester United ha impattato stasera in uno scialbo 0-0 a Marsiglia.

    Infine chiudiamo con due pareggi entrambi con lo stesso risultato e che riguardano due spagnole: il Real Madrid di Josè Mourinho non è riuscito a vincere in casa della bestia nera Lione (1-1) e si giocherà la qualificazione tra le mura amiche del Bernabeu (al gol dell’ex Benzema ha risposto Gomis), il Valencia invece (1-1 con lo Schalke) sarà atteso nella difficile trasferta di Gelsenkirchen per ottenere il pass dei quarti di finale.

    Risultati e marcatori ottavi di andata di Champions League

    ARSENAL – BARCELLONA 2-1
    26′ Villa (B), 78′ Van Persie (A), 83′ Arshavin (A)
    COPENAGHEN – CHELSEA 0-2
    17′ Anelka, 54′ Anelka
    INTER – BAYERN MONACO 0-1
    90′ Gomez
    LIONE – REAL MADRID 1-1
    65′ Benzema (R), 83′ Gomis (L)
    MARSIGLIA – MANCHESTER UNITED 0-0
    MILAN – TOTTENHAM 0-1
    80′ Crouch
    ROMA – SHAKHTAR DONETSK 2-3
    28′ aut Rat (S), 29′ Jadson (S), 36′ Douglas Costa (S), 41′ Luiz Adriano (S), 61′ Menez (R)
    VALENCIA – SCHALKE 1-1
    17′ Soldado (V), 64′ Raul (S)

    Il programma delle gare di ritorno

    8 marzo
    BARCELLONA – ARSENAL
    SHAKHTAR DONETSK – ROMA

    9 marzo
    SCHALKE – VALENCIA
    TOTTENHAM – MILAN

    15 marzo
    BAYERN MONACO – INTER
    MANCHESTER UNITED – MARSIGLIA

    16 marzo
    CHELSEA – COPENAGHEN
    REAL MADRID – LIONE

  • Manchester e Marsiglia si accontentano dello 0-0

    Manchester e Marsiglia si accontentano dello 0-0

    Non va oltre lo 0-0 il Manchester United al Velodrome di Marsiglia nell’andata degli ottavi di Champions League. Red Devils e OM non convincono e si giocheranno la qualificazione ai quarti nella gara di ritorno, prevista il 15 marzo, all’Old Trafford.

    Succede ben poco durante i 90′ minuti con i padroni di casa che si fanno vedere di più, si fa per dire visti i pochissimi tiri nello specchio della porta, dalle zone di Van der Sar. L’occasione migliore però è dello United e capita sui piedi di Fletcher a metà del primo tempo che impegna l’estremo difensore francese Mandanda.
    La squadra di Deschamps risulta superiore nel gioco ma fa troppo poco per scardinare la retroguardia dello United che non punge nonostante si presenti con Rooney, Berbatov e Nani in attacco.

    Tutto rinviato quindi tra 3 settimane a Manchester: il Marsiglia potrà giocare per due risultati su tre mentre gli uomini di Ferguson dovranno per forza segnare una rete in più rispetto all’avversario se non vorrano vedere la loro esperienza in Champions già chiusa con due mesi d’anticipo. Anche perchè la finale quest’anno è in terra inglese a Wembley, nell’Olimpo del calcio europeo.

    Il tabellino
    MARSIGLIA – MANCHESTER UNITED 0-0
    MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Fanni, Diawara, Mbia, Heinze; Cissé (70′ Cheyrou), Kaboré; Remy (79′ Valbuena), Lucho Gonzalez, A. Ayew; Brandao.
    Panchina: Andrade, Taiwo, Hilton, Abriel, J. Ayew.
    Allenatore: Deschamps
    MANCHESTER UNITED (4-1-4-1): Van der Sar; O’Shea, Smalling, Vidic, Evra; Carrick; Nani, Gibson (72′ Scholes), Fletcher, Rooney; Berbatov.
    Panchina: Kuszczak, Brown, Fabio, Rafael, Obertan, Hernandez.
    Allenatore: Ferguson
    Arbitro: Brych

  • Lione – Real Madrid: Mou “Facciamo un gol in più e passiamo il turno”

    Lione – Real Madrid: Mou “Facciamo un gol in più e passiamo il turno”

    Stasera in campo torna l’Europa che conta con uno scontro già riproposto lo scorso anno tra Real Madrid e Lione. Stavolta però sulla panchina dei galacticos siede lo Special One Jose Mourinho, l’uomo dei dettagli che vede nella Champions League il suo “habitat naturale”. Il Real Madrid da 6 anni non raggiunge i quarti di finale e nemmeno l’esborso stratosferico della precedente gestione con gli acquisti maxi milionari di Ronaldo Kaka e soci ha portato i risultati attesi, con l’eliminazione già agli ottavi di finale proprio da parte del Lione. Le statistiche non sorridono agli spagnoli che in 6 sfide dirette contro i francesi ne hanno perse 3 e pareggiate altrettante a dimostrazione di come la sfida sia tutt’altro che facile.

    Josè in conferenza stampa ha curato tutto nei minimi dettagli, professando un silenzio stampa riguardo l’undici da schierare, dichiarando come stavolta la formazione “la conosco soltanto io”, ha detto ai giornalisti, lasciando molti dubbi sullo schieramento iniziale.

    “Non è cambiato niente, abbiamo parlato stamattina ed analizzato il nostro avversario. – ha aggiunto il tecnico portoghese- Abbiamo bisogno di tempo per mettere in pratica le parole, il Lione è una buona squadra. Tanti nuovi giocatori si sono integrati nel nostro gruppo, non erano qui lo scorso anno e quindi non ci sarà l’aspetto psicologico. Marcheremo un gol in più e passeremo il turno. Sappiamo che il Lione è un avversario tosto, con esperienza, e che abbiamo già incontrato più volte. Le statistiche esistono perché possano arrivare ad un termine. Le lasciamo nel passato e pensiamo al presente. Siamo pronti e ci aspettano due gare impegnative. Siamo il Real Madrid, i campioni dei campioni nella storia d’Europa. E’ una pressione, ma anche un valore da dover difendere. Dobbiamo superare gli ottavi di finale, è da sei anni che non accade. Una barriera simile l’ho abbattuta anche all’Inter, dove poi ho riportato la Champions dopo 50 anni”.

    I continui riferimenti ai nerazzurri faranno sicuramente piacere ai suoi ex tifosi italiani, ma soprattutto hanno il compito di  motivare una squadra che troppe volte in questi ultimi anni è stata ridimensionata nella cornice europea.

    Il dubbio principale sulla formazione dei blancos è quello relativo al ballottaggio tra Adebayor che parte leggermente in vantaggio rispetto a Benzema (ex Lione).  Lo schieramento dovrebbe essere più difensivista rispetto al normale con una linea di centrocampo composta da  Khedira, Xabi Alonso e Lassana Diarra, sacrificando l’esterno argentino Di Maria.In difesa dovrebbe esserci Arbeloa più che Ramos. Infine un dettaglio su Cristiano Ronaldo che essendo diffidato deve far attenzione alle ammonizioni per non saltare la gara di ritorno.

    Il tecnico del Lione Puel parla di Josè facendogli i complimenti: “E’ ovviamente uno dei migliori acquisti del Real ma non possiamo dimenticare la grande qualità dei giocatori che sono arrivati . Sappiamo che è un allenatore capace di far funzionare le sue squadre, il Real mi sembra più equilibrato rispetto allo scorso anno e le sue stelle riescono a esprimersi”.

    Sfortunata la squadra francese per l’assenza di Lisandro Lopez, poiché l’attaccante argentino ex Porto, si è infortunato calciando un pallone durante la sessione di allenamento. Un’assenza di peso come spiega il tecnico Puel in conferenza stampa: “Ci mancherà davvero molto Lisandro. Tanto più che si tratta di un match troppo importante. Può raggiungere il suo miglior livello molto velocemente e sa trainare la squadra. Mancherà in questa partita, è un dato di fatto. Ma abbiamo altri giocatori che sono disponibili e in forma”.

    Al posto di Lisandro Lopez dovrebbe giocare Delgado con Bastos a insidiare il reparto difensivo degli spagnoli.

    La parola al campo per una partita che segnerà in un modo o nell’altro il destino dell’allenatore più discusso e chiacchierato degli ultimi anni!

  • La Roma crolla sotto i colpi dello Shakhtar

    La Roma crolla sotto i colpi dello Shakhtar

    La Roma perde 3 a 2 all’Olimpico contro Shakhtar e adesso la qualificazione è seriamente a rischio. Dopo la crisi di risultati con il pari di Brescia e le sconfitte contro l’Inter e il Napoli che avevano ridimensionato i sogni scudetto in casa Roma, arriva la batosta anche in Europa, con una sconfitta che rende davvero difficile la trasferta per il ritorno degli ottavi.

    A parte il risultato non sono mancati gol e spettacolo all’Olimpico per una partita che davvero non ha smesso mai di regalare emozioni.

    La Roma di Ranieri gioca un bellissimo calcio per gran parte del primo tempo, rendendosi padrona del campo.

    Gran parte del gioco passa per i piedi del capitano, anche se sia Vucinic che Menez riescono con giocate improvvise a mettere in crisi la difesa della squadra ucraina. La Roma fa fatica però a entrare in area, provando troppo spesso gli inserimenti per vie centrali, mentre lo Shakhtar si difende con molti uomini dietro la linea della palla.

    Al 27’ dopo aver sfiorato pochi minuti prima il gol Burdisso da calcio d’angolo, arriva la rete del vantaggio giallorosso grazie a Perrotta. De Rossi mette giù in area un pallone difficile, scarica su Taddei, cross morbido a scavalcare il portiere e Perrotta schiaccia di testa sul difensore dello Shakhtar Rat con deviazione vincente per i giallorossi. La gioia del gol non dura nemmeno un minuto, perché sull’azione offensiva seguente della squadra di Lucescu la Roma subisce il pareggio con un tiro da fuori area di Jadson deviato da De Rossi. Deviazione decisiva che beffa il portiere giallorosso Doni.

    Una partita che poteva sembrar facile sulla carta si rivela tutt’altro, quando al 35’ Costa si libera al limite dell’area e calcia a giro sul palo opposto realizzando un gol bellissimo. Ancora Shakhtar al 41’ quando Riise perde palla con un errore sulla fascia regalando il pallone a Costa che serve in area il compagno Luis Adriano libero da marcature e realizza il gol che porta gli ucraini sul 3 a 1. Una tripletta tutta brasiliana che manda la Roma negli spogliatoi con il morale ai minimi storici e uno stadio intero che fischia i suoi eroi e gli incita a tirare fuori gli attributi. Nella ripresa la musica non cambia la Roma subisce tanto, troppo, anzi rischia l’imbarcata e il possibile 4 a 1, esponendosi molto e lasciando tantissimo spazio alle ripartenze degli ucraini. La Roma ci crede e nel giro di pochi minuti con Menez al 60’ riesce ad accorciare le distanze. Il francese praticamente si inventa un gol bellissimo. Tiene testa e resiste alla trattenuta di Jadson poi dal limite dell’area calcia di piatto all’incrocio dei pali facendo esplodere l’Olimpico! La Roma ci crede e fino alla fine va più volte vicino al gol sia con Borriello entrato al posto di Vucinic sia con Totti, ma senza fortuna. Senza però  dimenticare  i rischi corsi e le numerose occasioni sventate da Doni o sbagliate dagli uomini di Lucescu. Nel finale la Roma alza bandiera bianca accusando anche le ammonizioni di Cassetti e Menez entrambi diffidati, che, automaticamente salteranno la sfida di ritorno.

    In conclusione è stata una partita che ha sicuramente divertito gli spettatori, mostrando un calcio spettacolare ma sicuramente  evidenziando dei limiti con delle squadre organizzate male a livello difensivo, dove non c’è stata tregua per le difese: o attaccava lo Shakhtar o attaccava la Roma non ci sono state fasi intermedie o di gioco statico. Tantissime le occasioni per parte a dimostrazione di come gli avvertimenti di Ranieri non siano stati proprio ascoltati da tutti. La Roma perde in casa una partita chiave. Il ritorno adesso è assolutamente in salita per i giallorossi che dovranno segnare almeno 2 gol e non subirne nessuno per passare il turno.