Tag: osvaldo

  • Osvaldo pugno a Lamela, polveriera Roma

    Osvaldo pugno a Lamela, polveriera Roma

    La sconfitta della Roma ad Udine ha avuto un’appendice ancora più grave e che evidenza qualche crepa di troppo al progetto lanciato dagli americani e perorato dalla presenza di uomini di calcio come Sabatini e Baldini. Negli spogliatoi dopo la cocente debacle in campo un battibecco tra Osvaldo e Lamela è degenerato con il neo azzurro che ha colpito con un pugno al volto l’argentino. La rissa sedata prontamente dal resto della squadra si è conclusa oggi al rientro dopo la giornata di riposo con le scuse al giocatore, alla squadra e alla dirigenza di Osvaldo ma che comunque manifesta una situazione che rischia di diventare esplosiva con un nuovo episodio che si va a sommare alla lite dello stesso Luis Enrique e Heinze.

    Osvaldo |© Claudio Villa/Getty Images

    Osvaldo adesso verrà sospeso dalla società per dieci giorni e dovrà pagare oltretutto una multa perdendo la partita contro la Fiorentina e forse anche la Nazionale dove il regolamento comportamentale imposto da Prandelli non ammette errori in campo e fuori per gli azzurri.

    La posizione di Luis Enrique al momento è salda con la società che ne approva le scelte e lo protegge davanti alla stampa e ai tifosi. Proprio da parte di quest’ultimi però arrivano i primi mugugni per qualche errore di troppo nella gestione della partita ma anche per la mancanza di punti fermi nell’organico con la formazione che cambia in ogni partita. Il problema principale sembra però esser la volontà di Luis Enrique di affidarsi a uomini fuori dal proprio ruolo sopratutto in difesa dove oramai Taddei è la prima scelta come ruolo da terzino mentre centralmente Cassetti è spesso preferito a Kjaer, Heinze e Juan pur esser questi più esperti e di ruolo.

    Contro i viola sarà una partita delicata e fondamentale per non perder il treno dell’Europa senza del quale ogni progetto non potrà andare in porto.

  • Capolavoro di Osvaldo, guardalinee sotto accusa

    Capolavoro di Osvaldo, guardalinee sotto accusa

    Non mancano le polemiche dopo la 12 giornata di serie A caratterizzata sicuramente dalla marcia trionfale della Juventus ma anche dalla lunga sequela di errori della terna arbitrale. Rispetto al passato a finire sotto accusa questa volta sono i guardalinee protagonisti di una giornata decisamente no. Per gli amanti del calcio è un sacrilegio non poter far concorrere al Premio Puskas lo straordinario gol di Osvaldo che per fortuna della Roma non ha modificato l’esito del campo pur lasciando in discussione un risultato ampiamente meritato.

    Osvaldo | ©Filippo Monteforte/Getty Images
    Osvaldo è chiaramente tenuto in gioco da Brivio al momento del cross e Carrer prende un abbaglio incredibile strozzando in gola la gioia del gol. Hanno dell’incredibile anche gli errori del sabato con i tre match caratterizzati dagli errori di Barbirati, Di Fiore e Nicoletti. Il primo permette all’Inter di sbloccare il risultato contro un ostico Cagliari non rilevando una netta posizione di fuorigioco di Thiago Motta. A parziale scusante, ma non troppo, c’è che l’assistente poteva esser impallato dalle tante maglie in area di rigore rendendo impossibile vedere il tocco di Pazzini anche se ad aiutarlo poteva esser l’incerto Damato.

    Protesta anche il Milan nei confronti di Mazzoleni che gli nega due rigori apparsi più che netti, il primo ad inizio partita per un fallo di mano di Berhami, il secondo invece nel finale per una energetica trattenuta del giovane Nastasic su Pato. Ma a finire sotto accusa è principalmente il guardalinee Di Fiore reo di aver valutato in fuorigioco la posizione di Clarence Seedorf annullando di fatto il vantaggio ai rossoneri.

    Protesta anche il Napoli di Mazzarri che oltre ad imprecare per la giornata super di Marchetti e le imprecisioni di Lavezzi sotto porta deve recriminare per l’incredibile svista di Nicoletti che segnalando l’offside di Maggio priva Cavani della gioia del gol e forse ai partenopei la gioia dei tre punti. Il pomeriggio è stato invece sostanzialmente positivo per la squadra di Braschi con qualche “errorino” di gestione delle fase di match ma in fin dei conti non sul risultato finale.

    Il video Youtube del gol di Osvaldo in Roma-Lecce
    [jwplayer config=”30s” mediaid=”107128″]

  • Roma Lecce 2-1 senza Totti nel segno di Pjanic e Gago

    Roma Lecce 2-1 senza Totti nel segno di Pjanic e Gago

    Una Roma spumeggiante abbatte un Lecce dimesso che comunque con uno sforzo minimo riesce a rimanere attaccato al match per tutti i 90 minuti. I giallorossi dominano in lungo e in largo, ma alla prima minima difficoltà prendono gol e concedono almeno un paio di occasioni che potevano valere il pari.

    PRIMO TEMPO. La compagine capitolina comincia la partita con un grande possesso palla e si riversa totalmente nella metà campo del Lecce che si difende con undici uomini e chiude tutti gli spazi. La Roma comincia a creare pericoli con azioni manovrate. Il giropalla romanista  aumenta i giri e così al 24′ un filtrante di De Rossi premia l’inserimento di Taddei sulla sinistra che mette in mezzo per l’accorrente Pjanic che sigla l’1-0. Al 30′ sempre dalla sinistra lamela si libera di Oddo con un numero e serve Bojan al centro che a due passi e senza opposizione calcia al lato. Tre minuti dopo altra grande occasione in contropiede per Osvaldo che a tu per tu calcia addosso a Julio Sergio in uscita. I giallorossi continuano a creare pericoli e la risposta del Lecce è fatta di un paio di tiri fuori misura.

    La gioia di Pjanic | © Paolo Bruno/Getty Images

    SECONDO TEMPO. La ripresa parte con lo stesso trend del primo tempo: Roma all’attacco e Lecce che non riesce a ripartire. Solo al 5′ Oddo impensierisce Stekelenburg con una bordata da fuori che sibila vicino all’incrocio dei pali. All’ 8′ arriva il 2-0 di Gago con un tiro potente da fuori area sul quale Julio Sergio ha qualche responsabilità. Al 10′ splendida manovra giallorossa che porta Lamela solo davanti al portiere ma l’argentino calcia incredibilmente al lato. Quattro minuti più tardi altra chance per Osvaldo che tira da buona posizione nell’area di rigore, ma l’estremo difensore leccese stavolta si comporta molto bene. Al 15′ il Lecce accorcia clamorosamente le distanze con Bertolacci che beneficia di un passaggio filtrante dopo una serie di rimpalli al limite dell’area e beffa Stekelenburg con un pregevole pallonetto a mezza altezza. La Roma sbanda in difesa e concede un tiro pericoloso a Cuadrado. Poi Bojan nel giro di due minuti fallisce due gol fatti: prima calcia alto solo davanti a Julio Sergio e poi, dopo una respinta su un tiro di Taddei del portiere brasiliano, non riesce a batterlo con la porta spalancata e tutta la tranquillità per battere a rete  con un facile tiro nei pressi del dischetto. Al 23′ gran conclusione di Taddei salvata dal portiere e al 24′ diagonale velenoso di Cuadrado per il Lecce. Ventinove minuti sul cronometro: Osvaldo delizia il pubblico con uno strepitoso gol in rovesciata, ma la terna annulla ingiustamente. La Roma tira ancora pericolosamente, ma al 39′ Taddei deve chiudere in extremis su Cuadrado. Qualche brivido nel finale per la Roma che comunque chiude in attacco.

    Roma-Lecce 2-1 video highlights Youtube
    [jwplayer config=”120s” mediaid=”107062″]

  • Italia Uruguay la Nazionale all’Olimpico chiude il 2011

    Italia Uruguay la Nazionale all’Olimpico chiude il 2011

    Si chiude questa sera con il match Italia Uruguay la settimana delle nazionale iniziata con la bella vittoria in Polonia sotto la stella di Balotelli e proseguita con la fantastica esperienza di Rizziconi e con la visita al presidente Napolitano al Quirinale. Il cammino azzurro nel 2011 è decisamente positivo sia per dal punto di vista dei risultati che della crescita del gruppo facendo sperare in qualcosa di importante per il prossimo 2012.

    Prima di deporre l’azzurro per qualche mese questa sera però all’Olimpico c’è una partita entusiasmante e che può confermare la crescita del gioco azzurro anche contro una grande. L’Uruguay del maestro Tabarez è infatti Campione del Sud America solo quattro mesi e con grandissime individualità

    Italia Uruguay sarà infatti un test probante per la difesa che torna a schierarsi con i 4 titolari davanti a Buffon. Sarà interessante infatti capire come risponderanno Ranocchia e Chiellini alle bocche di fuoco di Cavani e Suarez ma Prandelli cercherà anche conferme dall’attacco schierato questa con Osvaldo, al debutto dal primo minuti, e Balotelli. Mentre Pepe agirà da guastafeste aggredendo i portatori di palla cercando poi di dar profondità alla manovra.

    L’unica certezza azzurra allo stato attuale è quella del centrocampo con Pirlo, Marchisio e De Rossi a garantire qualità e dinamicità. Tanti gli “italiani” nelle file dell’Uruguay con Gargano, Perez, Gonzalez e Cavani in campo mentre Ramirez partirà dalla panchina. Nella “celeste” ci saranno anche ex nostre conoscenze come Muslera e Caceres e possibili nuw entry come Coates e Pereira. (LA NUOVA MAGLIA DEGLI AZZURRI PER EURO 2012)

    ITALIA URUGUAY PROBABILI FORMAZIONI

    ITALIA (4-3-3): Buffon; Maggio, Chiellini, Ranocchia, Criscito; Pirlo, De Rossi, Marchisio; Pepe, Balotelli, Osvaldo. A disposizione: De Sanctis, Abate, Balzaretti, Ogbonna, Nocerino, Montolivo, Matri. Allenatore: Prandelli

    URUGUAY (4-4-2): Muslera; M. Pereira, Lugano, Coates, Caceres; A. Pereira, Gonzales, Gargano, Perez; Cavani, Suarez. A disposizione: Silva, Scotti, Godin, C. Rodigruez, Ramirez, Fernandez, Alfaro. Allenatore: Tabarez.

  • La Roma inizia a girare, tris all’Atalanta. Video

    La Roma inizia a girare, tris all’Atalanta. Video

    Dopo la vittoria contro il Parma la Roma di Luis Enrique replica sfatando in tabu Olimpico giocando per almeno un ora un ottimo calcio e mettendo finalmente in luce i colpi da novanta del mercato estivo con Bojan in rete e finalmente nel vivo del gioco e Osvaldo arrivato al terzo centro consecutivo. Luis Enrique rispetto alle indicazioni della vigilia dà fiducia a Simplicio portando Pizarro in panchina, in difesa Burdisso è preferito a Kjaer mentre avanti con Totti e Osvaldo si rivede Bojan. Nelle file dell’Atalanta torna a giocare dal primo minuto Moralez mentre a centrocampo l’ex Brighi è preferito a Bonaventura.

    Osvaldo Bojan ©Paolo Bruno/Getty Images
    L’avvio di partita è di marca bergamasca con Padoin libero di svariare a sinistra e la difesa giallorossa troppo schiacciata e vicina a Lobont. Al 9′ l’Atalanta ha l’occasione per sbloccare la partita con Moralez, pescato da Cigarini davanti a Lobont, ma “il clone” di Giovinco spreca malamente. La Roma poi sale d’intensità con Simplicio e Pjanic bravi ad accompagnare le azioni d’attacco e De Rossi ad ergersi come un muro invalicabile. Consigli si supera su Osvaldo e respinge seppur a fatica una bordata di Totti non può nulla però sul taglio di Bojan pescato al bacio da De Rossi con un lancio dalla distanza. L’ex Barcellona si sblocca e da quel momento diventa un motorino imperdibile. Al 31′ la Roma raddoppia con Osvaldo bravo e fortunato nel rimpallo con Consigli per il terzo gol consecutivo. Il finale di primo tempo vede ancora la Roma in cattedra con Consigli bravo su Pjanic mentre Totti è il palo a salvare la Dea.
    Bojan ©Paolo Bruno/Getty Images
    Nella ripresa l’Atalanta dimostra di aver carattere e potenzialità per continuare ad avere un ruolo da protagonista in questo campionato. Denis su assist di Cigarini trova il gol della speranza evidenziando ancora una volta le lacune difensive della Roma. Colantuono inserisce prima Bonaventura e poi Gabbiadini mettendo in apprensione la retroguardia giallorossa ma limitandosi a collezionare calci d’angolo. Anche Luis Enrique cambia inserendo prima Borini per Bojan e poi sfruttando l’infortunio di Totti puntella il centrocampo con l’inserimento di Pizarro. La Roma recupera smalto e chiude la partita con una bella triangolazione Simplicio Pjanic Simplicio con il brasiliano che trova il primo centro in campionato. Video highlights Youtube [jwplayer config=”60s” mediaid=”98570″]

  • Roma-Cagliari: le pagelle. AAA cercasi Osvaldo

    Roma-Cagliari: le pagelle. AAA cercasi Osvaldo

    Esordio disastroso per la Roma di Luis Enrique che perde 2-1 in casa contro il Cagliari. Una gara sfortunata per i giallorossi che nel corso dei 90 minuti hanno espresso un discreto calcio ed avrebbero meritato i tre punti in palio, ma non sono riusciti a capitalizzare le diverse occasioni da gol costruite ed hanno pagato alcuni errori marchiani dei propri singoli. Per il Cagliari segna Conti al 24′ della ripresa e El Kabir al 50′. Di De Rossi al 51′ la rete della Roma.

    Osvaldo ©Andreas Solaro/Getty Images
    PAGELLE ROMA: STEKELENBURG 5,5  E’ senza grosse colpe sui due gol cagliaritani anche se avrebbe potuto sventare il secondo compiendo una prodezza. Il bilancio di tre tiri ricevuti e due gol subiti è impietoso. ROSI 5,5 Spinge molto sulla destra, ma quando arriva sulla trequarti spesso traccheggia e perde l’attimo buono per imbeccare i compagni. BURDISSO 6 Gioca una partita pulita senza sbavature. E’ sempre concentrato e grintoso. Sul raddoppio sardo è incolpevole considerando lo sbilanciamento della squadra alla ricerca del pareggio e con l’uomo in meno. HEINZE 6 L’argentino è una garanzia, vale quanto detto per Burdisso. J.ANGEL 4,5 Partite dai due volti. E’ il migliore in campo per 67 minuti spingendo costantemente con grande qualità e difendendo bene, poi nel giro di due minuti crolla totalmente. Prima sbaglia un cross fondamentale, poi effettua un disimpegno scellerato che regala il vantaggio al Cagliari e poco più tardi commette un fallo inutile su Biondini  e si fa espellere da Gava (in realtà meritava solo il giallo ma rimane l’ingenuità). DE ROSSI 7 E’ il migliore in campo. Ringhia su tutti i palloni dando geometrie e idee alla squadra. E’ fra gli ultimi a mollare e trova il gol della bandiera. PERROTTA 6  Si batte con impegno facendo un prezioso lavoro oscuro. PJANIC 5,5 Cerca di dare qualità provando un paio di volte il tiro, ma nel secondo tempo sceglie il passaggio pur avendo spazio e tempo per battere a rete. Alla fine prestazione poco incisiva. TOTTI 6,5 Si batte come un leone da vero capitano. Non è ancora al top della forma, ma corre fino all’ultimo arrivando a recuperare palla nella propria metà campo. Propizia il gol con una bordata su punizione.  BOJAN 5 Prestazione evanescente. Mai nel vivo del gioco e molto statico, quasi svogliato non graffia mai il match. OSVALDO 4,5 E’ uno dei peggiori. Lento e impreciso fallisce una clamorosa palla gol che poteva essere il pari. LUIS ENRIQUE 5 La sua squadra è ben messa in campo, gioca sempre il pallone e crea tanto. Il problema è che non si segna e gli errori dei singoli determinano il risultato. GAGO 5,5   BORINI 6,5 BORRIELLO 6,5 PAGELLE CAGLIARI: AGAZZI 6 Insicuro e impreciso sui rinvii strappa la sufficienza con una grande parata su Borriello nella seconda ripresa.  PISANO 5 Soffre le incursioni di J.Angel che gli fa girare la testa per più di un’ora. CANINI 6 Soffre gli attacchi dei giallorossi. Solo la fortuna e un solo gol al passivo gli garantisce il 6. ASTORI 6 Per l’altro centrale vale il discorso del collega. AGOSTINI 5,5 Gioca una partita anonima e soffre Rosi. CONTI 6,5 Sbaglia svariati passaggi e non brilla per dinamismo, ma grazie al gol segnato è il match winner. NAINGOLAN 5,5 Prestazione mediocre e senza squilli. Tanta fisicità e poca lucidità. BIONDINI 6 Buona prestazione. Ordinato e diligente effettua ottimi cambi di gioco e coglie una clamorosa traversa. COSSU 5,5 Partita opaca non alla sua altezza. Non è aiutato dalla prestazione della squadra e mette fuori l’unica occasione che riesce a ritagliarsi. NENE’ 5 Non pervenuto. Prova a sgomitare con i centrali giallorossi ma non è la sua giornata. T.RIBEIRO 5 Prestazione davvero poco brillante. Ci si accorge di lui solo al momento del cambio. EL KABIR 7 Grande impatto sul match. Entra e segna. FICCADENTI 5,5  Nonostante il suo Cagliari vinca è una squadra senza gioco e poco propositiva. Sin dal 1′ minuto i suoi innalzano alte barricate a difesa di Agazzi. Solo l’imprecisione sotto porta e gli svarioni della Roma lo salvano da un risultato negativo.

  • Ieri Osvaldo, oggi Kjaer poi Montolivo per Borriello. La Roma prova a consolarsi

    Ieri Osvaldo, oggi Kjaer poi Montolivo per Borriello. La Roma prova a consolarsi

    L’uscita prematura dall’Europa League ha mostrato subito le prime crepe tra la Nuova Roma americana e i tifosi impazienti nel veder la loro squadra trionfare e riappropiarsi delle posizioni che più merita. Oltre l’addio all’Europa la doppia sfida con lo Slovan ha lasciato in eredità un caso spinoso e di difficile soluzione, il rapporto tra Totti e Luis Enrique nonostante i proclami della vigilia è pessimo e l’orogoglio dei diretti interessati preannuncia una annata turbolenta.

    ©Shaun Botterill/Getty Images
    I giallorossi però sono un cantiere aperto e in clima di totale rinnovamento è quantomeno plausibile dare una seconda possibilità e per non farsi trovare impreparato Walter Sabatini sta per metter a segno un poker di colpi che dovrebbero far cambiare fisionomia all’organico del tecnico spagnolo fornendo nuova qualità e alternative. Conclusa la trattativa per Osvaldo già in tribuna ieri sera e in attesa del transfert internazionale per esser presentato. L’attaccante ex di Bologna e Fiorentina costerà 15 milioni di euro più bonus legati al rendimento e ai risultati conseguiti dai giallorossi. Sabatini intervenuto ieri per giustificare in qualche modo le scelte di Luis Enrique ha annunciato per oggi l’arrivo di Simon Kjaer dal Wolfsburg in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 6 milioni di euro e di due centrocampisti. E’ proprio la fase nevralgica ad esser sotto la lente d’ingrandimento per mancanza di qualità e alternative ai titolari. Negli ultimi giorni, nonostante la Fiorentina continui a definirlo incedibile per il mercato italiano, ai giallorossi è stato accostato Riccardo Montolivo e per averlo Sabatini starebbe pensando di inserire Marco Borriello come contropartita tecnica. L’attaccante potrebbe far comodo ai viola alla estenuante ricerca di un vice Gilardino. Il secondo nome per la mediana potrebbe esser quello dell’argentino del Real Madrid Gago per il quale la Roma ha già effettuato i primi sondaggi chiedendolo in prestito.

  • Roma impenna il mercato ma che pasticcio con Borriello

    Roma impenna il mercato ma che pasticcio con Borriello

    La Roma americana vivrà all’inizio delle prossima settimana una importante impennata nel mercato in entrata con l’arrivo di Osvaldo in attacco, Fernando e Casemiro a centrocampo e Kjaer in difesa. Quattro colpi importanti che andranno a completare l’organico a disposizione di Luis Enrique regalando nuove qualità e alternative.

    ©Filippo Monteforte/Getty Images
    Ma dopo la sconfitta di Batrislava in casa giallorossa sono partiti nuovi tormentoni, il primo legato a Marco Borriello messo adesso ufficialmente sul mercato ma deprezzato dall’utilizzo in coppa. L’ex rossonero lascerà sicuramente la Roma ma dovrà trovare una squadra che non gioca le coppe o in alternativa accontentarsi di giocare solo il campionato con il conseguente deprezzamento rispetto al suo reale valore di mercato. Scontenti anche i senatori con De Rossi che ancora non riesce a trovare l’accordo per il rinnovo e capitan Totti ad esser deluso del trattamento del tecnico spagnolo.

  • Atletico scatenato, vicinissimi Diego Falcao e… Osvaldo

    Atletico scatenato, vicinissimi Diego Falcao e… Osvaldo

    Proprio nel giorno in cui Sergio Aguero irrompe nella Premier regalando qualità e punti al Manchester City nella sua prima di Premier l’Atletico smuove il mercato trovando il suo sostituto. I colchoneros stanno infatti per chiudere con il Porto per il passaggio di Radamel Falcao autentica scoperta della passata stagione e cecchino infallibile nel campionato lusitano ed in Europa League.

    © OMAR TORRES/AFP/Getty Images
    Insieme a Falcao, cercato anche da Chelsea, Inter e Juventus, arriverà però una vecchia conoscenza del calcio italiano. Il brasiliano Diego dopo aver fallito con la maglia della Juventus e con quella del Wolfsburg nel suo ritorno in Bundesliga porverà a rinascere nel campionato spagnolo. Il costo dell’operazione dovrebbe agirarsi intorno ai sei milioni di euro. Ma il vero dispiacere per il calcio italiano e in particolare per la Roma potrebbe darlo l’accordo con l’Espanyol per Osvaldo. L’ex giocatore di Bologna e Fiorentina era stato scelto da Sabatini come vice Vucinic ma le esorbitanti richieste dell’Espanyol e l’interesse dell’Atletico sembra aver modificato le carte in tavola.

  • Kjaer e Osvaldo, Roma doppio colpo di ferragosto

    Kjaer e Osvaldo, Roma doppio colpo di ferragosto

    Il tracollo contro il Valencia ha costretto la Roma ad anticipare i colpi di mercato per permettere a Luis Enrique di aver qualche giorno in più di tempo per assemblare l’organico e rendersi presentabile all’avvio della nuova stagione. Il ruolo da coprire con maggiore urgenza è qeullo di difensore centrale lasciato libero dalla partenza di Mexes e con Burdisso e Juan in non perfette condizioni. Sabatini ha scelto una vecchia conoscenza sua e del calcio italiano trovando l’accordo di massima con Simon Kjaer sulla base di 1,5 milioni di euro a stagione per 5 anni. Forte della volontà del giocatore il ds della Roma pare sia riuscito a far scendere le pretese del Wolfsburg intorno a dieci milioni di euro da pagare nella prossima stagione visto il probabile arrivo in prestito oneroso.

    ©Patrik Stollarz/Getty Images
    Martedi potrebbe esser il giorno dell’annuncio, giorno in cui dovrebbe esser uffcializzato anche l’ingaggio di Osvaldo. L’attaccante argentino dell’Espanyol ha superato Nilmar per il costo minore dell’operazione e per la possibilità del club a trattare rispetto all’ostico Villareal. Osvaldo, ex Bologna e Fiorentina, spera di conquistare il nostro campionato dopo una buona stagione nella Liga raccogliendo la pesante eredità di Vucinic. Il costo dell’operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 15 milioni di euro più dei bonus legati al rendimento anche se non è escluso il possibile inserimento di Fabio Simplicio.