Tag: oscar tabarez

  • Iffhs, Xavi e Tabarez leader della classifica 2011

    Iffhs, Xavi e Tabarez leader della classifica 2011

    Inizio del’anno 2012, tempo di bilanci per il 2011 appena trascorso con le tradizionali classifiche stilate dall’istituto Iffhs, l’istituto internazionale di storia e statistica del calcio, che analizzano tutto il possibile.

    Xavi Hernandez | © Denis Doyle/Getty Images

    In particolare, quest’oggi è stato comunicato l’esito della graduatoria relativa al miglior regista dell’anno 2011, inteso come vero e proprio “costruttore di gioco”. Il vincitore è stato il blaugrana Xavi che, con 232 punti, ha preceduto il compagno di squadra Lionel Messi, giunto secondo in graduatoria. Solo terzo il compagno di reparto di Xavi, Andres Iniesta, mentre quarto e quinto si sono posizionati, rispettivamente, i madridisti Ozil e Cristiano Ronaldo. Gli Italiani, invece, si sono fermati nelle retrovie della graduatoria, con il decimo posto di Andrea Pirlo, che ha raccolto quindici punti, a pari merito con l’altro blaugrana Cesc Fabregas.

    Oltre alla graduatoria relativa ai registi, è stata stilata anche la classifica riferita ai migliori commissari tecnici nell’anno appena conclusosi. In tal caso, il primo in graduatoria è stato il ct dell’Uruguay Oscar Washington Tabarez, vincitore della Coppa America, raccogliendo ben 200 voti, giungendo davanti al ct della plurititolata Spagna, Vicente Del Bosque, con 186 preferenze.

    Terzo il tedesco Joachim Low, con 169 punti, mentre – a sorpresa – l’italiano Alberto Zaccheroni, attuale ct del Giappone, si è classificato in quinta posizione, raccogliendo 24 preferenze, una in più dell’altro italiano, Fabio Capello, ct dell’Inghilterra, giunto al sesto posto della graduatoria. Al nono posto, invece, è giunto Giovanni Trapattoni, ct dell’Irlanda, che ha ottenuto 12 preferenze, soprattutto alla luce dell’ottimo cammino intrapreso dalla sua Eire, prossima avversaria degli Azzurri nel girone eliminatorio degli Europei in Polonia ed Ucraina. Nella top ten, inoltre, è entrato il ct del Venezuela, Alejandro Faràs, posizionatosi all’ottavo posto, con 12 punti, primo tecnico del suo paese ad entrare nella top ten stilata dall’Iffhs.
    Il ct Azzurro Cesare Prandelli, invece, si è classificato al quattordicesimo posto, con sei preferenze ottenute.

  • Aggredita con la moglie di Tabarez: su di lei acido corrosivo

    Aggredita con la moglie di Tabarez: su di lei acido corrosivo

    Un’aggressione dalle modalità agghiacianti e dal motivo, per ora, inspiegabile, subita da Silvia Martinez, moglie di Oscar Tabarez, commissario tecnico della Nazionale Urugayana e vecchia conoscenza del calcio italiano, per le strade del quartiere Carrasco di Montevideo, la capitale uruguayana.

    Paura Tabarez, aggredita la moglie | © Getty Images

    Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata avvicinata da una motocicletta, ed il conducente avrebbe lanciato nella sua direzione del liquido corrosivo, che ha bruciato parte del corpo e delle braccia della sessantunenne moglie di Tabarez. La donna è stata subito trasportata in ospedale per le prime cure, con la conseguente denuncia di Tabarez circa l’accaduto, ma rimane fitto il mistero del movente della vicenda.

    In realtà, pare che la donna avesse già denunciato da tempo che qualcuno volesse ucciderla: nelle prime ore, alcuni sospetti erano caduti su una ex collaboratrice domestica della famiglia Tabarez, da pochi giorni uscita dal carcere dopo aver scontato una condanna per aver sottratto denaro da una carta di credito intestata alla signora Martinez, per comprare una casa ed alcuni beni, ma il legale dell’ex colf dei Tabarez, però, ha già reso noto che la sua assisitita è totalmente estrenea all’accaduto.

    Quel che, al momento, pare certo è che gli aggressori non avessero l’intento di rapinare la donna, perchè non le è stato sottratto nulla, bensì di sfregiarla, quasi a compiere un vero e proprio atto punitivo.  Gli inquirenti lavorano su più direzioni per capire dar il movente all’aggressione e assicurare quindi il colpevole alla giustizia.

  • Lavezzi salva l’Argentina, poker di Suarez in Uruguay-Cile

    Lavezzi salva l’Argentina, poker di Suarez in Uruguay-Cile

    Le gare di qualificazione ai Mondiali 2014 per le Nazionali Sudamericane riportano alla ribalta l’Uruguay, vittorioso con un sonante 4-0 contro il Cile, mentre confermano le perplessità sulla Nazionale Argentina, che non riesce ad andare oltre il pareggio per 1-1 contro la Bolivia, continuando a mostrare difficoltà nel gioco e nell’impostazione di squadra, nonostante il “patrimonio” di interpreti a propria disposizione.

    Nelle altre gare disputate, bene il Paraguay, vittorioso contro l’Ecuador, e pareggio fra Colombia e Venezuela. Dopo il turno disputato ieri, dunque, la classifica del girone è la seguente: Uruguay 7 punti, Argentina 4, Colombia 4, Paraguay 4 , Venezuela 3, Ecuador 3, Perù 3, Cile 3 , Bolivia 1.

    Lavezzi | © JUAN MABROMATA / Getty Images

    La Celeste di Oscar Tabarez prosegue, dunque, il suo momento di forma sfavillante battendo i Cileni e confermandosi in testa al girone con sette punti: protagonista della gara, l’attaccante Suarez, autore del poker di reti dell’incontro, sempre più uomo-simbolo di questa Nazionale.
    Gli Uruguayani contro il Cile, però, hanno avuto vita fin troppo facile poichè l’avversario è parso troppo arrendevole e quasi mai in partita, privo del suo campione Alexis Sanchez, che si è fermato precauzionalmente per un problema al bicipite femorale avvertito durante il riscaldamento pre-gara.

    La Celeste, ora, osserverà un turno di riposo nel girone di qualificazione e scenderà in campo martedì prossimo nell’amichevole di Roma contro gli Azzurri di Cesare Prandelli, un’occasione importate per testare il potenziale di entrambe le Nazionali, che sembrano vivere un momento di grande forma, oltre che un’occasione molto speciale per celebrare “calcisticamente” i 150 anni dell’Unità d’Italia.

    Il poker di Suarez nell’Uruguay video youtube
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    L’Argentina del cittì Sabella, invece, continua a navigare in acque tempestose, non riuscendo ad andare oltre il pari al Monumental contro la Bolivia, ultima nel girone, ma che si conferma ancora una volta avversaria “bestia nera” della Nazionale Albiceleste, dopo che – nel girone di qualificazione agli scorsi  Mondiali 2010 in Sudafrica – aveva sconfitto l’Argentina a La Paz con il clamoroso punteggio di 6-1.

    Nella gara di ieri, infatti, è stato soltanto grazie al gol di Pocho Lavezzi, giunto al 14′ del secondo tempo, che gli argentini hanno potuto evitare la clamorosa sconfitta ed acciuffare il pareggio dopo il gol del boliviano Moreno al 56′ che, però, non pare affatto soddisfare i tifosi della Nazionale Albiceleste, innescando un “processo” al commissario tecnico ed alla squadra, accusata di eccessiva fragilità difensiva, di lentezza e macchinosità nel possesso palla e di scarse iniziative, nonostante l’immenso potenziale offensivo, con Higuain di punta e Messi e Pastore che agiscono alle sue spalle.

    Il gol di Lavezzi in Argentina Bolivia (video Youtube)
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    Nelle altre gare Sudamericane di qualificazione al prossimo Mondiale 2014, importante vittoria del Paraguay per 2-1 contro l’Ecuador, con i paraguayani che ottengono la prima vittoria nel girone di qualificazione che consente di rilanciare le loro ambizioni, grazie ai due gol segnati da Riveros e Veron, mentre gli ecuadoreni accorciano le distanze soltanto al 92′ con rete di Mendoza.

    Pareggio per 1-1, invece, fra Colombia e Venezuela, con reti di Guarin per i colombiani all’11’ del primo tempo, e di Feltscher per i venezuelani al 78′, in una gara contraddistinta dalle pessime condizioni metereologiche che hanno reso pesante e scivoloso il manto erboso del terreno di gioco.

  • Argentina ennesimo flop. Uruguay in semifinale

    Argentina ennesimo flop. Uruguay in semifinale

    Non è riuscito nemmeno Batista a dar un’anima alla selezione Argentina costretta a lasciare anzitempo per l’ennesima volta una rassegna finale. L’Albiceleste, fallisce tra le mura amiche facendosi imbrigliare dalle strategie del Maestro Tabarer facendo scivolare la partita sui piani più congeniali all’Uruguay.

    Le formazioni L’Argentina ripropone l’undici vittorioso contro la Costa Rica con Gago in mediana al fiando di Mascherano e in avanti Di Maria, Aguero e Messi alle spalle del Pipita Higuain. Tabarez rinuncia al claudicante Cavani lasciando il peso dell’attacco sulla spalle di Forlan e Suarez. La partita entra subito nel vivo, il bolognese Perez dopo appena un minuto macchia la sua partita con un fallaccio che l’arbitro valuta con un solo giallo. Il roccioso centrocampista ha così la possibilità di metter in rete al 6′ il gol del vantaggio approfittando dell’imbarazzante difesa argentina. La partita è maschia piena zeppa di contrasti duri e l’arbitro fa fatica ad intervenire, la Seleccion ci prova con le individualità di Di Maria e Aguero ma Lugano e compagni formano una diga davanti a Muslera. Messi inventa però il pari in una azione di contropiede trovando Higuain in piena area di rigore, il Pipita fredda Muslera con un perfetto colpo di testa.

    Il gol galvanizza l’Argentina che prende il controllo della partita ma comunque trova difficoltà a concludere verso la porta difesa da Muslera. Un ulteriore vantaggio a Messi e compagni arriva dall’ingenuo Perez che all’ennesimo fallo viene spedito sotto la doccia meritatamente. La strategia di tabarez a questo punto è chiara difesa ad oltranza e allegerimento per Suarez e Forlan chiamati a curare da soli la fase d’attacco. Higuain segna ma in fuorigioco e l’Uruguay si fa pericolosa su ogni palla inattiva, LUgano centra la traversa mentre Caceres trova il gol ma in offside.

    La ripresa non regala nuove emozioni se non nel finale quando Muslera con un doppio intervento strozza la gioia del gol a Tevez (entrato solo al 41′) e al tapin di Higuain. I supplementari passano senza grosse emozioni e alla lotteria dei rigori è decisivo l’errore di Tevez che regala una nuova gioia all’Uruguay ai danni della rivale storica.

    In Argentina adesso è tempo di processi con Messi e Batista come principali bersagli per una nuova occasione persa.

  • Cavani ko in Copa America, Napoli trema

    Cavani ko in Copa America, Napoli trema

    I tifosi del Napoli sono in apprensione per il loro idolo ‘el Matador’ Edinson Cavani che si è infortunato nella gara del girone preliminare di Copa America, disputata con la nazionale uruguayana contro il Cile. La partita era valevole per la qualificazione alle fasi eliminatorie della competizone più prestigiosa del continente americano. Per Cavani si tratterebbe di una leggera distorsione al ginocchio sinistro con interessamento del collaterale. Ma alla fine del match il calciatore di proprietà del Napoli è sembrato piuttosto tranquillo: “Sono uscito per infortunio, non è stata una scelta tecnica. Ora proverò a riposare un paio di giorni per cercare di recuperare”. Tra oggi e domani gli accertamenti medici potranno definire con esattezza la natura e l’entità dell’infortunio. Sembra difficile comunque che il classe 1987  possa prendere parte alla gara contro il Messico della terza giornata di Copa America prevista per il 12 Luglio a La Plata in Argentina (paese organizzatore). A tal proposito l’allenatore dell’Uruguay, Oscar Tabarez, ha manifestato tutta la propria insoddisfazione per la mancata segnalazione del fallo che avrebbe provocato l’infortunio: “E’ a rischio per le prossime partite. Non è stato neanche fischiato il fallo, hanno falcidiato Cavani dopo appena un minuto di gioco e i miei piani tattici sono stati scombinati. Per l’Uruguay sarebbe un’assenza pesante. Ha ancora un livido, verificheremo l’evoluzione delle sue condizioni al più presto”. L’Urugay occupa la terza posizione del gruppo C e  con soli 2 punti è dietro a Cile e Perù (4 punti) e davanti al fanalino Messico a 0 punti. La mancanza di Cavani è stata supplita da Luis Suarez che ha messo a segno il goal del pareggio contro il Cile (Sanchez aveva portato in vantaggio i cileni), ma considerando la scarsa ispirazione del compagno di reparto Diego Forlan la defezione della punta di Salto potrebbe essere determinante.

    © RODRIGO ARANGUA/AFP/Getty Images
    Dunque altra grana per il centravanti numero sette della Celeste che comunque prima della sostituzione a fine primo tempo a causa del detto problema al ginocchio non aveva certamente brillato. Dopo una stagione fenomenale col club italiano probabilmente Cavani accusa un pò di stanchezza essendo apparso molto meno dinamico e vigoroso rispetto a quanto visto nell’ultima serie A.

  • Uruguay “Celeste” nostalgia, i convocati

    Uruguay “Celeste” nostalgia, i convocati

    Se facessimo un passo indietro e tornassimo alla scorsa estate in Sud Africa, ci sarebbe da ben sperare per la prestazione dell’Uruguay nella Coppa America. La Celeste, che si schierava con il 4-4-2, è stata costretta a mutare il suo assetto tattico per riuscire ad inserire nella formazione titolare il neo-bomber napoletano Edinson Cavani. Tabarez potrà contare su tutti gli elementi che hanno ben figurato nel Mondiale del 2010, e quindi la formazione dovrebbe prevedere in campo diversi elementi militanti in Italia e che vogliono ben figurare, puntando alla vittoria finale in un trofeo che li vede detentori della leadership a pari merito con l’Argentina (14 titoli per entrambe le formazioni).

    © FRANCK FIFE/AFP/Getty Images
    In porta come detto ci sarà l’ “italiano” della Lazio, anche se radio mercato lo vuole lontano dalla città capitolina, Fernando Muslera. In difesa Maxi Pereira e l’ex juventino Martin Caceres sulle fasce, mentre Diego Godin dell’Atletico Madrid sarà affiancato al centro dall’esperto Diego Lugano, in forza al Fenerbahce. Il centrocampo a 3 che dovrà tamponare, vedrà impegnati il bolognese Diego Perez, con il compagno Gaston Ramirez pronto a subentrare, Egidio Arevalo Rios e Nicolas Lodeiro talentino dell’Ajax, da tenere sotto osservazione e possibile sostituto di Walter Gargano centrocampista del Napoli. In attacco il trio delle meraviglie Luis Suarez e Diego Forlàn a sostegno del Matador Edinson Cavani. Il primo viene da una stagione altalenante e con il suo passaggio al Liverpool ha abbassato notevolmente la sua media gol, mentre per quanto riguarda l’attaccante dell’Atletico Madrid, la Copa rappresenta l’ultima occasione per dimostrare di essere ancora un giocatore che può fare la differenza. Di Cavani sarebbe superfluo aggiungere qualsiasi cosa, dopo la moltitudine di gol realizzati con l’azzurro del Napoli, ma dovrà quanto meno dimostrare di essere ancora in palla e di poter trascinare anche la propria nazionale ad un risultato di prestigio, il primo ostacolo sarà quello di superare il turno in un girone, che con Cile, Perù e Messico non è proprio semplice.

    I CONVOCATI

    N Portieri Club
    1 Fernando MUSLERA LAZIO
    12 Juan CASTILLO COLO COLO
    21 Martin SILVA DEFENSOR SPORTING
    N Difensori Club
    2 Diego LUGANO FENERBAHCE
    3 Diego GODIN ATLETICO MADRID
    5 Mauricio VICTORINO CRUZEIRO
    11 Alvaro PEREIRA PORTO
    16 Maxi PEREIRA BENFICA
    18 Andres SCOTTI COLO COLO
    20 Martin CACERES SIVIGLIA
    23 Sebastian COATES NACIONAL
    N Centrocampisti Club
    4 Walter GARGANO NAPOLI
    6 Cristian RODRIGUEZ SPORTING GIJON
    8 Sebastian EGUREN BARCELLONA
    14 Nicolas LODEIRO AJAX
    15 Diego PEREZ BOLOGNA
    17 Arevalo RIOS BOTAFOGO
    19 Alvaro GONZALEZ LAZIO
    N Attaccanti Club
    7 Edinson CAVANI NAPOLI
    9 Luis SUAREZ LIVERPOOL
    10 Diego FORLAN ATLETICO MADRID
    13 Sebastian ABREU BOTAFOGO
    22 Abel HERNANDEZ PALERMO
    C.T.
    Oscar TABAREZ

    .

    Probabile Formazione (4-3-3)
    1 MUSLERA
    11 PEREIRA          3 GODIN          2 LUGANO          20 CACERES
    15 PEREZ          4 GARGANO          17 RIOS
    9 SUAREZ          7 CAVANI          10 FORLAN

    SPECIALE COPPA AMERICA 2011: NEWS, CALENDARIO, PROGRAMMA, CURIOSITA’

  • L’Uruguay di Cavani abbatte l’Estonia 3-0. Video

    L’Uruguay di Cavani abbatte l’Estonia 3-0. Video

    Nell’amichevole di preparazione all’attesissima edizione 2011 della Coppa America ormai alle porte – si disputerà in Argentina dal primo al 24 luglio – l‘Uruguay, allo stadio Atilio Paiva Oliveira di Rivera, batte con estrema facilità l’Estonia con un rotondo 3-0.

    © Ian Walton/Getty Images
    La Celeste “vendica” così il 2-0 subìto nel mese di marzo giocato sempre contro la nazionale scandinava e chiude con una vittoria il suo programma di amichevoli di avvicinamento al torneo continentale. Ad aprire le marcature per la nazionale guidata dal Maestro Tabarez ci pensa al 12′ l’ex Juventus Martin Caceres con un’incornata sugli sviluppi di un corner, il raddoppio giunge al 55′ grazie ad un’autorete sfortunata del difensore Reintam su un calcio d’angolo e il definitivo 3-0 lo sigla Nicolas Lodeiro a 20 minuti dal termine del match. Da segnalare i 3 assist di Diego Forlan, indubbiamente il migliore in campo, mentre, nonostante la buona prova, il Matador del Napoli Edinson Cavani non riesce a mettere la sua firma al match fermato, oltre dal bravo portiere Meerits, anche dall’incrocio dei pali su un tiro a giro. [jwplayer config=”180s” mediaid=”83495″]