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  • Torino, preso Meggiorini. Ebagua in partenza?

    Torino, preso Meggiorini. Ebagua in partenza?

    Grande colpo di mercato per il Torino di Urbano Cairo. La capolista della Serie B infatti ha annunciato e presentato il ventiseienne attaccante Riccardo Meggiorini, arrivato in compartecipazione dal Genoa ma che aveva disputato la prima parte di stagione nel Novara con all’attivo tredici presenze ed un gol.

    Riccardo Meggiorini | © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Un acquisto a cui tuttavia potrebbe corrispondere una partenza nel reparto avanzato, e in cima alla lista sembra esserci Giulio Ebagua, sul quale pare ci sia proprio una sua ex squadra, il Varese, pronta ad uno scambio con l’esterno Carrozza. In alternativa potrebbe esserci la partenza di Rolando Bianchi, ma quest’ultima sembra comunque un’eventualità più remota rispetto a quella concernente Ebagua. Presentato dal direttore sportivo Gianluca Petrachi, l’ex attaccante del Novara, che ha scelto la maglia numero 69, è apparso felice della scelta fatta, come dimostrano anche le sue prime impressioni, pubblicate anche dal sito ufficiale della società granata.

    «Venire al Torino in Serie B non è sicuramente un declassamento – afferma – L’obiettivo è quello di ritornare immediatamente nella massima serie, che è quella che compete a questa società. Il Toro mi può dare moltissimo; ho necessità di ritrovare il feeling con il gol, anche se so che non sarà semplice perché affronteremo squadre chiuse e molto agguerrite. Ho grande voglia di far bene e spero di contribuire nel riportare in alto questa squadra. Il mister lo conosco bene e con lui ho fatto molto bene a Bari, ma non è stata una singola persona a convincermi, ma l’intero progetto. Dall’esterno mi sono fatto l’idea di un campionato difficile, ma il primo posto attuale del Toro credo sia meritato. Io sono un attaccante che lavora molto per la squadra. Il fatto che la mia avventura riparta da Cittadella è una situazione particolare, non me l’aspettavo. Non sono un tipo che fa grandi promesse; al primo posto c’è sempre la squadra e a me piace lavorare per essa. Le mie specialità sono quelle di attaccare gli spazi e di cercare il tiro da fuori area. Dei ragazzi in rosa conosco già Parisi e Iori. Il significato del 69? Sono appassionato di moto e grande amico di Hayden, con lui ci vediamo ogni anno».

    In uscita, oltre Ebagua, ci sarebbero anche Gasbarroni e Pagano. Smentito invece un interessamento per Semioli. Da non escludere invece la pista che porta a Koman della Sampdoria.

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  • Torino, un inizio di stagione da incorniciare

    Torino, un inizio di stagione da incorniciare

    Finalmente una stagione da Toro. Almeno per quanto riguarda le prime venti giornate nelle quali sono arrivati 41 punti ed un titolo di campione d’inverno conquistato con una giornata di anticipo. Numeri importanti, con ben 12 gare vinte e appena 3 perse, con soli 13 gol al passivo. Numeri che, se confermati dopo il giro di boa, potrebbe voler dire ritorno in Paradiso, o in Serie A se preferite.

    Urbano Cairo presidente Torino | ©Getty Images
     Dopo le delusioni degli anni passati i granata sembrano finalmente essere tornati ai livelli che gli competono, e il merito di tutto ciò va diviso equamente tra società, allenatore e giocatori. E trova inesorabilmente le proprie origini nell’estate scorsa, quando cioè è stata allestita la squadra e programmata la stagione. Cairo decide di cambiare e affida la panchina del Torino ad un tecnico di provata esperienza: Giampiero Ventura. Sul mercato si interviene con oculatezza creando un giusto mix tra giocatori esperti e giovani di belle speranze, molti dai quali giungono dalla Serie A. Tanto che arrivano in Piemonte i vari Antenucci, Basha, Coppola, Darmian, Guberti, Ebagua, Glik, Iori, Oduamadi, Stevanovic, Verdi e Vives. Ed in più la società decide di riconfermare alcuni pezzi da novanta, quali il difensore Ogbonna, già nel giro della Nazionale, e l’attaccante Bianchi, ambito da diverse squadre ma voglioso di riscattarsi con la maglia del Torino.

    La stagione comincia il 13 agosto con la Coppa Italia che però dura appena due turni per i granata, che dopo aver superato il primo turno contro il Lumezzane escono contro il Siena. Poco male: ciò che contava era rodare il gruppo in vista del campionato che avrà inizio il 27 agosto.  Esordio molto difficile in casa dell’Ascoli. Torino sotto per gran parte della gara ma Bianchi e Oduamadi ribaltano tutto nel finale. Il vecchio ed il nuovo tanto per intenderci: il mix sembra funzionare. Alla prima in casa però i granata rallentano pareggiando contro il Cittadella. Qualcuno intravede gli spettri del passato, ma non sarà così. La squadra di Ventura infatti si riscatta prontamente battendo Varese in casa e Vicenza fuori, e in evidenza ci sono ancora Bianchi e Sgrigna, tra i più positivi di inizio stagione. Il pari contro il Brescia non frena gli entusiasmi della truppa granata che colleziona ben cinque vittorie di fila. A farne le spese in casa propria Nocerina, Sampdoria e Verona, sul terreno dei granata Grosseto e Juve Stabia. La difesa si conferma tra le migliori, e non a casa Ogbonna di lì a poco sarà convocato, unico giocatore di Serie B, con la Nazionale maggiore. L’attacco dal canto suo è micidiale: vanno in gol praticamente tutti, dal trascinatore Bianchi ai vari Antenucci, Ebagua e Sgrigna. E probabilmente sarà questo uno dei punti di forza. Il ko di Gubbio viene visto come un incidente di percorso, e le gare vinte contro avversari duri come Empoli e Reggina, lo confermeranno. Spesso le vittorie arrivano nei minuti finali, un segnale di come i granata non mollino mai, da vera formazione di alta classifica.

    Ogbonna dal Torino all'azzurro | ©Getty Images
    Una mini parentesi di pareggite, in concomitanza con gli incontri con Sassuolo, Bari e Crotone non incide molto sulla graduatoria dei torinesi che si riprendono subito battendo Livorno e Pescara. La chiusura di anno solare non è delle migliori: la contestata sconfitta contro il Padova arrivata dopo il blackout, e sulla quale a quanto pare pende un altro ricorso, e il ko contro il Modena hanno fatto avvicinare le rivali ma non hanno intaccato il primato.

    Il Torino nonostante l’ottima prima parte di stagione è intenzionata ad intervenire sul mercato, ma non stravolgendo la rosa, e non ce ne sarebbe motivo, anzi. Ebagua, autore di un’ottimo inizio di stagione, è richiesto in Serie A. In particolare dal Novara, che potrebbe mettere sul piatto Meggiorini, giocatore visto di buon occhio dal team granata. In alternativa si potrebbe puntare su Jeda. Vicino invece l’esterno Alvarez del Palermo. Un paio di giocatori mirati dunque. Senza spese folli ma solo per puntellare una rosa di spessore.

  • La Samp cala il tris, volano Torino, Padova e Brescia

    La Samp cala il tris, volano Torino, Padova e Brescia

    La classifica di Serie B comincia già a delinearsi. Dopo la sesta giornata del campionato cadetto sono tre le squadre al vertice: Torino, Padova e Brescia che con le loro rispettive vittorie salgono a quota 14 punti. I granata di Giampiero Ventura espugnano il San Francesco di Nocera Inferiore non senza soffrire nel finale di gara: il Toro fa la partita e va subito in vantaggio meritatamente dopo 20 minuti con Antenucci; il raddoppio arriva nella ripresa con l’ex bomber del Varese Ebagua che si dimostra rapace in area mettendo alle spalle del portiere rossonero Gori. La squadra di Auteri però non si arrende e trova sul finale il penalty, trasformato da Catania, che riapre il match ma i molossi, nonostante il forcing, non riescono a trovare il gol del pareggio.

    © Dino Panato/Getty Images
    Vincono brillantemente Padova e Brescia con il medesimo risultato (2-0): i veneti si sbarazzano del Modena solo nel finale con i gol di Cacia e Italiano ma dopo aver giocato per oltre un’ora in inferiorità numerica. Le Rondinelle regolano con un gol per tempo il Cittadella, di Jonathas e del neo-entrato El Kaddouri le firme sul successo dei lombardi del tecnico Scienza. Alle spalle del terzetto di testa Sampdoria, Grosseto e Sassuolo: i doriani sono corsari a Bergamo battendo 3-1 i padroni di casa dell’Albinoleffe però senza esprimere un buon calcio. Le reti infatti arrivano da un calcio piazzato (Foggia), da un rigore (Maccarone) e da Bertani, al suo quinto centro stagionale, che finalizza dopo un assist di Padalino. Di Cissè la rete della bandiera per i seriani. I toscani battono abbastanza agevolmente un Crotone in crisi di risultati: sblocca il risultato Caridi, chiude i conti dopo un contropiede Alfageme. I neroverdi invece perdono in casa con il Bari che passa grazie a due rigori trasformati entrambi da Marotta (del genoano Boakye la rete del momentaneo pareggio emiliano). Festival del gol a Castellammare dove i padroni di casa della Juve Stabia trovano la prima vittoria in campionato sul terreno amico del Menti contro il Pescara di Zeman. Abruzzesi avanti con Togni ma Danilevicius e Scozzarella portano le Vespe sul 2-1. Immobile ristabilisce la parità su calcio di rigore ma è Erpen in pieno recupero, su un altro tiro dagli undici metri, a regalare i 3 punti ai gialloblu. Vittoria di fondamentale importanza del Verona ad Ascoli: lo scaligero Gomez Taleb risponde alla rete del vantaggio dei locali di Mareco ma è Bjelanovic a 10 minuti dal termine a ribaltare il risultato che permette alla squadra di Mandorlini di salire in classifica a quota 10 punti. Chiude la giornata lo scialbo 0-0 tra Gubbio e Varese mentre lunedì sera nel posticipo la Reggina ad Empoli può fare un bel balzo in classifica e portarsi a ridosso della vetta. RISULTATI, MARCATOTI E CLASSIFICA

  • Calciomercato Torino: Ebagua torna a casa, adesso Iori e Destro

    Calciomercato Torino: Ebagua torna a casa, adesso Iori e Destro

    Mister Ventura lo aveva messo in cima alla lista dei suoi desideri e il ds Petrachi è riuscito a strapparlo ad una agguerrita concorrenza, Ebagua, uno degli eroi del Varese dei miracoli, è un giocatore del Torino.

    Ebagua festeggia il gol al Granillo | © Maurizio Lagana/Getty Images
    L’attaccante cresciuto nelle giovanili del Toro dopo svariati anni nei campi polverosi e difficili della Lega Pro nell’ultima stagione grazie all’intuizione di Sogliano e Sannino si è rilanciato al grande calcio segnando 12 reti in campionato ma sopratutto rendendosi utile alla squadra con la sua fisicità. Pare che su Ebagua ci fossero club di serie A ma quando il ragazzo ha saputo dell’interessamento del Torino ha chiuso a tutte le altre destinazioni volendo far ritorno a casa, nel posto in cui è cresciuto e che adesso ha bisogno di lui per uscire dal limbo. Il lavoro di rafforzamento condotto da Petrachi, sempre a stretto contatto con Ventura, continua incessantemente, i granata vorrebbero infatti chiudere anche per Iori e Gazzi per il centrocampo, mentre il reparto avanzato potrebbe arricchirsi della presenza del promettente Mattia Destro, il giocatore in comproprietà tra Genoa e Inter potrebbe trovare al Toro il posto giusto per la consacrazione

  • Il cuore amaranto, Reggina – Varese 1-1

    Il cuore amaranto, Reggina – Varese 1-1

    Partita d’alta quota quella di quest’oggi al Granillo tra la Reggina ed il Varese valevole per il posticipo della 39° giornata di serie B. I calabresi volevano la vittoria per provare l’allungo play-off, gli ospiti invece puntavano a riprendersi il terzo posto sfuggito ieri dalla vittoria del Novara.

    La posta in palio rende la partita nervosa e di difficile lettura per l’incerto Baracani di Firenze. Il primo tempo non regala tantissime emozioni se non un tiro di Ebagua respinto da Puggioni e una bella conclusione di Campagnacci però senza fortuna.

    L’episodio chiave della partita arriva però ai sei minuti dalla fine del primo tempo Adejo già ammonito, nel tentativo di arginare la fuga di Neto Pereira commette il fallo. Per l’arbitro è rosso diretto che scatena le proteste dei padroni di casa e accende la partita. Gli ultimi cinque minuti sono vibranti, i padroni di casa protestano prima per la mancata seconda ammoniozione ad Ebagua per una trannetuta da su Rizzo e poi per un fallo in area ospite su Campagnacci.

    Nella ripresa passa subito il Varese con Ebagua bravo a sfruttare un bell’assist della zanzara De Luca e una marcatura non esemplare di Cosenza. Il gol però non demoralizza i padroni di casa che iniziano a premere sull’acceleratore arrivando vicinissimi al gol con Bonazzoli e Acerbi ma il Novara resiste.

    Nel finale però arriva il meritato pareggio con Zizzari, entrato per Campagnacci, riesce a dialogare nello stretto con Bonazzoli e trafigge Zappino all’altezza del primo palo.

    TABELLINO
    REGGINA (5-3-2):
    Puggioni; Colombo, Adejo, Cosenza, Acerbi, Rizzato; De Rose, Viola N. (dal 17′ st Tedesco), Rizzo (dal 17′ st Laverone); Campagnacci (dal 31′ st Zizzari), Bonazzoli. A disp. Kovacsik, Giosa, Castiglia, Danti. All. Atzori.

    VARESE (4-4-2): Zappino; Pisano, Pesoli, Dos Santos, Pugliese; Correa (dal 17′ st Concas), Frara, Corti (dal 22′ st Osuji), Carrozza; Ebagua, Neto Pereira (dal 1′ st De Luca). A disp. Moreau, Camisa, Nadarevic, Tripoli. All. Sannino.

    TERNA ARBITRALE: Baracani di Firenze (De Pinto e Bernardini)

    MARCATORI: 9′ st Ebacua (V), 39′ st Zizzari (R)

    Espulso: Adejo (Reggina) al 36′ pt. Ammoniti: Ebacua (V), Adejo (R), Dos Santos (V), De Luca (V), Pesoli (V)

    Classifica

    Pos Squadra Pt G
    1. SIENA 74 39
    2. ATALANTA 74 39
    3. NOVARA 64 39
    4. VARESE 62 39
    5. REGGINA 54 38
    6. TORINO 54 39
    7. PADOVA 53 39
    8. LIVORNO 53 39
    9. EMPOLI 52 39
    10. PESCARA 52 39
    11. CROTONE 50 39
    12. VICENZA 49 39
    13. MODENA 49 39
    14. GROSSETO 49 39
    15. PIACENZA 46 39
    16. SASSUOLO 45 39
    17. CITTADELLA 44 39
    18. ALBINOLEFFE 43 38
    19. ASCOLI (-7) 42 39
    20. TRIESTINA 40 39
    21. PORTOGRUARO 40 39
    22. FROSINONE 38 39
  • Serie B: scivolone del Siena, Atalanta e Torino ok

    Serie B: scivolone del Siena, Atalanta e Torino ok

    Con la 20esima giornata disputata nel pomeriggio, la Serie B si è congedata dal 2010 regalando, come al solito, parecchie emozioni. Nel big match di giornata prima della sosta natalizia infatti il Siena cade a Varese grazie alla magia di Ebagua al quarto d’ora del primo tempo che condanna i toscani, incapaci di reagire, alla terza sconfitta in campionato mentre la truppa di Sannino si gode l’ottimo stato di forma andando in vacanza con un filotto di quattro vittorie consecutive che valgono il quarto posto in graduatoria a quota 35 punti a soli 2 proprio dal Siena.

    Chi sorride insieme ai lombardi sono Atalanta e Torino che si affermano a Cittadella (1-0) e in casa all’Olimpico contro l’Empoli (2-1): gli orobici approfittano del pari interno nell’anticipo di ieri del Novara contro il Pescara e ringraziano Bonaventura che sigla la rete della vittoria a 20 minuti dal termine portandosi al secondo posto in classifica e tallonando proprio il Novara capolista che guida ora solo con 3 lunghezze di vantaggio; i granata fanno secco un Empoli in crisi di risultati con le reti, tutte nella ripresa, di Iunco e Pellicori che riportano il Toro nelle zone che contano al quinto posto in piena zona playoff. Per i toscani il gol, inutile, della bandiera lo realizza Marzoratti.

    Festival del gol a Modena dove i padroni di casa del Sassuolo travolgono il Frosinone 5-3: della cinquina emiliana, ben 4 reti portano la firma di Martinetti che stronca le speranze laziali di uscire dal Braglia con un risultato positivo. Va ko invece la Reggina ad Ascoli 2-1: gli amaranto dopo essere passati in vantaggio con Missiroli devono inchinarsi all’orgoglio dei bianconeri, a segno con Lupoli e con il rigore finale di Giorgi (poi espulso) che, nonostante la forte penalizzazione di ben 5 punti in classifica, sono riusciti a trovare la giusta motivazione per risorgere e centrare l’obiettivo salvezza.
    Vince anche il Vicenza, 2-0 alla Triestina fanalino di coda: i veneti chiudono la pratica alabardata nel primo quarto d’ora di gioco con le reti di Abbruscato e Botta.

    Infine pareggi tra Grosseto – Crotone (2-2) e Portogruaro – Modena (1-1): nella prima i calabresi vanno avanti per due volte, con Cutolo prima e Ginestra poi, ma si fanno recuperare in entrambe le occasioni da Mora e Caridi, nella seconda il canarino Gerardi risponde alla rete della neopromossa di Mazzarani. Rinviata per neve Livorno – Padova mentre lunedì chiude il posticipo Albinoleffe – Piacenza.

    RISULTATI E CLASSIFICA

  • Prima Divisione l’epilogo della stagione ’09/10: Varese e Pescara volano in Serie B

    Varese e Pescara in visibilio: le squadre allenate rispettivamente da Sannino e Di Francesco, infatti, vincono la lotteria dei playoff nei propri Gironi di appartenenza e salgono in Serie B, mortificando al tempo stesso le velleità di Cremonese e Verona che ora sperano in un ripescaggio per poter agguantare la cadetteria. I lombardi di Sannino ribaltano l’esito della finale d’andata (1-0 a Cremona per i grigio rossi) e grazie ad una doppietta di Buzzegoli tornano in serie B dopo ben 25 anni d’assenza. Una promozione meritatissima quella di Ebagua (assente per squalifica nella finale di ritorno) e compagni che hanno disputato una stagione da incorniciare, trovando sulla propria strada un Novara in versione super che gli ha negato l’accesso diretto in Serie B.

    Una Serie B che nella stagione 2010/11 non vedrà protagonista l’Hellas Verona, a lungo lepre del Girone B, beffata in extremis prima dal Portogruaro e poi dal Pescara. Oltre 18mila spettatori hanno assistito al grande ritorno del Pescara in Serie B dopo tre anni in Lega Pro ed il fallimento della scorsa stagione. Grande protagonista della cavalcata biancazzurra è stato mister Eusebio Di Francesco che, subentrato in corsa a Cuccureddu, ha saputo plasmare un collettivo di grandi individualità in una squadra (menzione d’onore per Ganci, autore di 3 reti nelle 4 partite dei playoff). A Pescara si guarda già al futuro: il Presidente De Cecco ha annunciato durante i festeggiamenti l’intenzione di confermare Di Francesco e Verratti e di voler stilare un piano triennale per riportare il Pescara in Serie A dopo l’epopea di Galeone.

  • Prima Divisione: 13 giornata all’insegna dei bomber e delle emozioni. Nuove coppie al vertice

    Prima Divisione: 13 giornata all’insegna dei bomber e delle emozioni. Nuove coppie al vertice

    EbaguaTredicesima giornata in Prima Divisione di Lega Pro all’insegna dei bomber e delle emozioni.
    Nel Girone A, nonostante i pareggi rispettivamente contro l’Alessandria in casa ed il Foligno in trasferta, Cremonese e Novara si confermano lepri del raggruppamento a quota 29 punti e sono braccati a sole due lunghezze di distanza dal Varese di Ebagua che espugna Viareggio proprio con una rete della ‘pantera nera’. Quarto successo consecutivo del Benevento (1-0 interno contro il Figline) e nuova sconfitta del Pergocrema nonostante il capocannoniere del Girone Le Noci abbia trovato per la nona volta la via della rete in tredici turni.. Da segnalare in coda la vittoria esterna del Como sulla Paganese nello scontro tra i due fanalini di coda.

    Nel Girone B si forma una nuova coppia al comando, Hellas Verona e Ternana a quota 27 punti: gli umbri battono di misura il Ravenna grazie a Noviello mentre gli scaligeri non vanno oltre il pareggio a reti bianche nel posticipo di Pescara fortemente condizionato dalla nebbia. Torna al successo il Portogruaro sul taranto e si conferma quarta forza del campionato;esordio con vittoria per Dario Bonetti sulla panchina della VdG. Il Potenza espugna Cava dei Tirreni grazie ad un gol di Vanacore e Dino Pagliari, a differenza di suo fratello Giovanni esonerato dal Perugia, salva la panchina in virtù del successo della sua Virtus Lanciano sul campo della Spal