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  • NBA: Delude Gallinari e Knicks KO, tonfo Miami a Dallas

    NBA: Delude Gallinari e Knicks KO, tonfo Miami a Dallas

    8 le partite giocate nella notte NBA.

    Dopo 5 vittorie consecutive cadono i Knicks che si arrendono ai 21 punti dell’ex Jamal Crawford. Male Gallinari con 4 punti e 3 rimbalzi, non bastano i 24 punti e 10 rimbalzi di Stoudemire.

    Un canestro di Dwight Howard a 4 secondi dalla fine del match regala la vittoria ai Magic. I Wizards sbagliano l’ultimo tiro con Arenas e sono costretti a cedere ai più quotati avversari. Per il centro di Orlando 32 punti ed 11 rimbalzi, mentre sono 31 i punti di Arenas per Washington.

    Guidati da Mo Williams, sempre più a suo agio nei panni di nuovo leader (25 punti 12 assist e 5 rimbalzi per lui), i Cavs portano a casa la vittoria contro Memphis grazie anche all’ottimo Hickson (16 punti e 5 rimbalzi). Ai Grizzlies non bastano i 17 punti di Gay.

    Philadelphia batte i Nets grazie ai 20 punti e 13 assist di Holiday ed alla doppia doppia di Brand da 14 punti e 10 rimbalzi. Importante anche il contributo di Iguodala con 16 punti mentre per New Jersey in doppia cifra vanno solo Lopez (25 punti) ed Harris 19.

    Il ritorno di David Lee coincide con una vittoria per i Warriors: a Minneapolis però a farla da padrone sono gli esterni con Dorell Wright scatenato autore di 30 punti, Ellis 26 e Curry 20. A Minnesota non basta il solito Beasley (28 punti) ed il solito mostruoso Love (21 punti e 22 rimbalzi).

    32 punti di Jennings trascinano i decimati Bucks (fuori Bogut, Maggette e Gooden) al successo sui Bobcats. Subito espulso Jackson (dopo 4 minuti) ci pensano Augustin (26 punti, ma sbagliando il tiro del possibile overtime sulla sirena) e Wallace (19) a tenere in partita Charlotte, che viene condannata dalla precisione in lunetta degli avversari nel finale.

    Nuovo tonfo per gli Heat, questa volta a Dallas. A condannare la squadra di James (23 punti), Wade (22) e Bosh (22) è l’ex Caron Butler che segna 23 punti. Nowitzki ne aggiunge 22 e Chandler distrugge sotto il canestro ogni avversario segnando 14 punti a cui aggiunge 17 rimbalzi e 3 stoppate. Pare ovvio dirlo ma a basket si gioca in 5 e non in 3, il supporting cast di Miami non sembra adeguato per poter ambire a traguardi ambiziosi.

    Derrick Rose con 30 punti, 7 rimbalzi e 7 assist trascina i Bulls a Sacramento. Decisivo l’ultimo quarto (parziale di 27-9) per permettere a Chicago di mettere la freccia sugli avversari che hanno in Thompson il miglior marcatore (18 punti) seguito da un Evans (17 punti) non in forma smagliante.

    Risultati NBA del 27 novembre 2010

    New York Knicks-Atlanta Hawks 90-99
    N.Y. Stoudemire 24, Felton 18, Fields 15, Chandler 15
    Atl Jamal Crawford 21, Horford 17, Bibby 14

    Washington Wizards-Orlando Magic 99-100
    Was Arenas 31, Young 21, Blatche 10
    Orl Howard 32, Richardson 20, Nelson 11

    Cleveland Cavaliers-Memphis Grizzlies 92-86
    Cle Williams 25, Hickson 16, Graham 12
    Mem Gay 17, Mayo 13, Randolph 13

    Philadelphia 76ers-New Jersey Nets 102-86
    Phi Holiday 20, Iguodala 16, Williams 15
    N.J. Lopez 25, Harris 19, Morrow 8

    Minnesota Timberwolves-Golden State Warriors 94-104
    Min Beasley 28, Love 21, Ridnour 16
    G.S. Wright 30, Ellis 26, Curry 20

    Milwaukee Bucks-Charlotte Bobcats 104-101
    Mil Jennings 32, Ilyasova 17, Salmons 16
    Cha Augustin 26, Wallace 19, Livingston 16

    Dallas Mavericks-Miami Heat 106-95
    Dal Butler 23, Nowitzki 22, Chandler 14, Marion 14
    Mia James 23, Wade 22, Bosh 22

    Sacramento Kings-Chicago Bulls 85-96
    Sac Thompson 18, Evans 17, Greene 13
    Chi Rose 30, Deng 22, Noah 17

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  • NBA: Dallas batte gli Spurs, Anthony beffa i Bulls, Lakers KO

    NBA: Dallas batte gli Spurs, Anthony beffa i Bulls, Lakers KO

    Ben 12 le partite disputate nella notte NBA.

    A Charlotte cadono i Rockets. Sugli scudi per i padroni di casa Gerald Wallace con 21 punti e 14 rimbalzi. A Houston non bastano 19 punti di Budinger.

    Orlando batte i Cavs grazie ai 23 punti ed 11 rimbalzi di Howard. Per Cleveland (che probabilmente si starà concentrando sul ritorno di James in città il 2 novembre quando gli Heat saranno impeganti in Ohio) ci sono 22 punti di Jamison.

    Boston batte i Raptors di un Andrea Bargnani in ombra (11 punti e solo 4/13 al tiro). A farla da padrone per i biancoverdi è Kevin Garnett con 26 punti ed 11 rimbalzi, mentre Pierce e Davis ne mettono 18 a testa. Ritorno in campo di Rondo dopo l’infortunio con soli 4 punti ma ben 14 assist. Ai canadesi non bastano i18 punti di Kleiza ed un Calderon da 12 punti e 15 assist. Male oltre a Bargnani anche Weems con 0 punti e 0/9 al tiro.

    Crisi senza fine per i Bucks che cadono anche al cospetto dei modesti Pistons ed ora sono ultimi nella Central Division. Jennings da 25 punti non basta a Milwaukee, i padroni di casa con 18 punti di Stuckey e 15 a testa di Hamilton e Villanueva riescono a vincere l’incontro.

    Dopo 3 KO di fila si risollevano gli Heat. Wade (23 punti), James (20) e Bosh (18) guidano la riscossa di Miami. A Philadelphia non basta la grande prestazione di Meeks (21 punti con 5/8 da 3) e di Iguodala (20 punti). Male ancora una volta Turner con 0 punti in 23 minuti di gioco, sarebbe bene che i Sixers facessero una scelta ben precisa su chi trattenere tra lui ed Iguodala visto che il dualismo non fa bene all’ex fenomeno di Ohio State University scelto nello scorso Draft con il numero 2 assoluto.

    Dopo 12 vittorie di fila si interrompe la striscia vincente degli Spurs. A San Antonio i Mavericks si impongono nel derby texano 103-94 grazie ai 26 punti di Nowitzki ed ai 19 di Marion e Chandler (a proposito di quest’ultimo, che i Mavs abbiano veramente trovato il centro che tanto desideravano da sempre?). Ai neroargento non basta un grande Ginobili da 31 punti, in ombra Parker con 9 punti e 4/12 al tiro.

    Un tiro a fil di sirena di Carmelo Anthony regala la vittoria a Denver sui Bulls. Nonostante l’assenza di Rose per Chicago, il suo sostituto Watson infila ben 33 punti e i “Tori” sono avanti di 1 (97-96) a 4 secondi dalla fine. I Nuggets fanno fallo ed in lunetta va Lucas che però sbaglia entrambi i liberi. Denver rimette in gioco, la palla va al numero 15 che lascia partire una parabola che si infila nel canestro mentre suona la sirena finale: sono i punti del sorpasso (98-97) e dell’incredibile vittoria per la squadra del Colorado. 22 punti per lui, mentre ai Bulls, oltre al già citato Watson, non bastano le doppie doppie di Deng (24 punti ed 11 rimbalzi) e Noah (17 punti e 16 rimbalzi).

    Serve un supplementare ad Oklahoma City ed un superbo Russell Westbrook per superare gli insidiosi Pacers di quest’anno: 43 punti, 8 rimbalzi, 8 assist e 3 palloni rubati per il playmaker dei Thunder. La partita vede Oklahoma City rincorrere gli avversari per gran parte del match e solo nel finale riuscire a pareggiare l’incontro. Sulla sirena i Thunder avrebbero anche l’occasione di vincere l’incontro nei regolamentari ma Durant sbaglia il tiro dalla lunga distanza. Nei supplementari però il numero 35 di OKC si riscatta e con un paio di canestri d’autore e la solita freddezza nei tiri liberi consegna la vittoria alla sua squadra (alla fine 25 punti per lui ma con percentuali rivedibili). Importante anche il contributo di Green con 15 punti e 14 rimbalzi. Per i giovani Pacers ci sono 30 punti di Granger e 19 punti e 10 rimbalzi di Hibbert.

    Phoenix batte i Clippers grazie ai 29 punti di Richardson, ai 25 di Warrick ed ai 16 (e 10 assist) di Nash. Los Angeles si affida ai soliti 2, Gordon (32 punti) e Griffin (20 punti e 14 rimbalzi), ma non basta.

    Terza vittoria di fila per Memphis contro i non irresistibili Warriors da trasferta (soprattutto in questo periodo dopo una buonissima partenza in avvio di stagione): decidono Gay (25 punti) e un redivivo Mayo (23 punti dalla panchina) rendendo inutile la serata di grazia di Biedrins (28 punti 21 rimbalzi), che i tifosi sperano sia tornato ai livelli di 2 anni fa, ed i 26 punti di Curry.

    Importante vittoria dei Jazz contro i Lakers: a trascinare la squadra di casa sono i 29 punti e 12 assist di uno scatenato Williams, bene anche Jefferson (20 punti e 8 rimbalzi) e Millsap (13 punti ed 8 rimbalzi) sotto i tabelloni. Ai californiani non bastano i 31 punti di Kobe Bryant ed i 21 ed 11 rimbalzi di Gasol.

    Riprende con la vittoria nei confronti dei Trail Blazers la corsa degli Hornets verso la vetta della Western Conference. Nel successo esterno a Portland, c’è anche tanto Marco Belinelli. L’azzurro ne mette 14 con 4/5 da 3 e 4 assist per un’altra prova di sostanza partendo dallo starting five. 18 punti di Ariza e la doppia doppia di Paul (16 punti e 13 assist) aiutano l’italiano nel colpo esterno. A Portland non bastano i 27 punti del rientrante Brandon Roy ed i 14 di Aldridge.

    Risultati NBA del 26 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-Houston Rockets 99-89
    Cha Wallace 21, Diaw 20, Jackson 16
    Hou Budinger 19, Martin 16, Hill 14

    Orlando Magic-Cleveland Cavaliers 111-100
    Orl Howard 23, Nelson 20, Redick 15
    Cle Jamison 22, Williams 20, Sessions 13

    Boston Celtics-Toronto Raptors 110-101
    Bos Garnett 26, Pierce 18, Davis 18
    Tor Kleiza 18, Barbosa 14, Stojakovic 13

    Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 103-89
    Det Stuckey 18, Villanueva 15, Hamilton 15
    Mil Jennings 25, Ilyasova 15, Salmons 11

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 99-90
    Mia Wadev 23, James 20, Bosh 18
    Phi Meeks 21, Iguodala 20, Brand 12

    San Antonio Spurs-Dallas Mavericks 94-103
    S.A. Ginobili 31, Hill 21, Duncan 15
    Dal Nowitzki 26, Marion 19, Chandler 19

    Denver Nuggets-Chicago Bulls 98-97
    Den Anthony 22, Nenè 18, Lawson 17
    Chi Watson 33, Deng 24, Noah 17

    Indiana Pacers-Oklahoma City Thunder 106-110 (overtime)
    Ind Granger 30, Hibbert 19, McRoberts 13
    Okl Westbrook 43, Durant 25, Green 15

    Phoenix Suns-Los Angeles Clippers 116-108
    Pho Richardson 29, Warrick 25, Nash 16, Frye 16
    Cli Gordon 32, Griffin 20, Gomes 20

    Memphis Grizzlies-Golden State Warriors 116-111
    Mem Gay 25, Mayo 23, Randolph 14, Conley 14
    G.S. Biedrins 28, Curry 26, Ellis 23

    Utah Jazz-Los Angeles Lakers 102-96
    Uta Williams 29, Jefferson 20, Millsap 13
    Lak Bryant 31, Gasol 21, Odom 16

    Portland Trail Blazers-New Orleans Hornets 78-97
    Por Roy 27, Aldridge 14, Miller 9
    N.O. Green 19, Ariza 18, Paul 16

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  • NBA: Brilla Bargnani, Love si arrende agli Spurs, Rose sbanca Phoenix

    NBA: Brilla Bargnani, Love si arrende agli Spurs, Rose sbanca Phoenix

    Ben 11 le partite disputate nella notte NBA.

    Seconda vittoria di fila (dopo quella di ieri al Madison) per i Knicks di Gallinari (solo 9 punti per lui) contro i Bobcats. New York arriva al 50% di vittorie quindi con il record in perfetta parità (8-8) ma sopratutto si prende la quinta vittoria consecutiva in assoluto. La grande prova di Tyrus Thomas da 26 punti, 11 rimbalzi e 4 stoppate è vanificata dall’ex di turno Raymond Felton che con 23 punti e 13 assist guida i suoi alla vittoria.

    Il tiro a fil di sirena di Mo Williams (25 punti) regala la vittoria ai Cavs sui Bucks. Milwaukee paga l’assenza di Bogut per infortunio ed ha in Dooling il miglior marcatore con 18 punti (male Jennings con 3 punti ed 1/10 al tiro).

    Ancora una vittoria per i Toronto Raptors ed ancora una grande prestazione di Andrea Bargnani: 24 punti per lui che diventa sempre di più il leader di questi Raptors. 22 rimbalzi per Evans, mentre a Phila non bastano i 17 punti di Iguodala. Turner dimostra di soffrire il dualismo proprio con Iguodala e chiude con soli 2 punti a referto.

    Shaq O’Neal torna ai vecchi tempi e si prende una serata di gloria da 25 punti ed 11 rimbalzi conducendo i Celtics alla vittoria sui Nets (Harris 20 punti ma inutili ad evitare il KO).

    Orlando si aggiudica il derby della Florida grazie ai 24 punti e 18 rimbalzi di Howard ed infligge il terzo KO consecutivo a Miami. James segna 25 punti e Bosh 21 ma a condannare gli Heat sono i 18 punti di Wade che arrivano con un inguardabile 6/21 al tiro. Proprio il numero 3 sembra essere il vero ago della bilancia per Miami e le sue ultime imbarazzanti uscite hanno coinciso con 3 sconfitte per i rossoneri.

    Partita senza emozioni a Memphis dove Randolph in soli 27 minuti di gioco mette a segno 21 punti e 14 rimbalzi. I Pistons, che concedono il 50% al tiro e tirano col 42%, offrono poca resistenza (Stuckey 17 punti).

    Serve un overtime agli Spurs per avere la meglio di Minnesota. Ginobili con 26 punti vanifica l’ennesima mostruosa prestazione di Kevin Love da 32 punti e 22 rimbalzi. Love porta i T-Wolves a +3 a 19 secondi dal termine (106-103) ma una sciocchezza di inesperienza del rookie Wes Johnson regala 3 tiri liberi a Neal che acciuffa il pareggio per San Antonio. L’ultimo tiro di Ridnour viene murato e nel supplementare la maggior esperienza dei neroargento fa la differenza. Spurs alla 12esima vittoria consecutiva e leader della Lega in classifica.

    Dopo i 42 punti di 24 ore fa contro i Pistons, Nowitzki ne piazza altri 34 ad Oklahoma City e i suoi Mavs espugnano uno dei parquet più difficili di tutta la Lega. Soliti problemi a rimbalzo per i giovani Thunder (49-36) con il solo Chandler che ne tira giù la metà esatta (18) di quelli totali di OKC. Per il centro dei Mavs anche 17 punti. Inutili quindi i 32 punti di Durant, i padroni di casa pagano anche la serata poco lucida di Westbrook (13 punti ma con 13 tiri presi).

    Boccata di ossigeno per Houston, che senza Brooks e Yao si appoggia a Martin (25 punti) e Scola (24 punti e 12 rimbalzi). Non basta la buona serata di Dorell Wright (24 punti e 8 rimbalzi) e di Curry (21 punti).

    Secondo KO di fila per gli Hornets che subiscono una brutta batosta a Salt Lake City. Male Belinelli con soli 10 punti ma tutta New Orleans è sembrata stanca. A guidare i Jazz i 26 punti ed 11 assist di Williams ed i 23 punti e 10 rimbalzi di Jefferson.

    Dopo 2 supplementari ed una gara meravigliosa i Bulls espugnano Phoenix grazie alla straordinaria prova di Derrick Rose (35 punti, 12 rimbalzi e 7 assist). I Suns sembrano controllare la gara, almeno fino al quarto periodo, quando devono subire il ritorno e la rimonta di Chicago che si materializza a 50 secondi dalla fine (99-99). 2 liberi di Nash e 2 di Rose fissano il risultato sul 101 pari ma a 2 secondi dalla fine è Grant Hill a sbagliare la palla della possibile vittoria Suns. Primo overtime che vede Richardson portare avanti i padroni di casa sul 108-107 con una tripla, nell’azione successiva i Bulls sbagliano e Frye prende il rimbalzo e subisce fallo, segna i 2 liberi a soli 15 secondi dal termine per il 110-107 Suns. I Bulls rimettono in gioco ma sbagliano il tiro del possibile pareggio ma il tap-in di Noah li riporta a -1 (109-110) a 5 secondi dalla sirena. Richardson subisce fallo ma sbaglia il secondo libero (111-109) e con 4 secondi rimanenti Rose impatta la partita lasciando 1 decimo di secondo sul cronometro. Si va quindi al secondo overtime dove Chicago si dimostra più lucida e fredda mentalmente e più fresca fisicamente portando a casa la vittoria. Oltre a Rose da segnalare per i “Tori” anche Deng (26 punti e 10 rimbalzi), Noah (17 punti e 15 rimbalzi) ed il cecchino Korver con 24 punti. A Phoenix non bastano i 27 punti di Hill, i 23 di Warrick, i 20 di Richardson, e le doppie doppie di Turkoglu (10 punti e 10 rimbalzi) e Nash (14 punti e 16 assist).

    Risultati NBA del 24 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-New York Knicks 95-99
    Cha Thomas 26, Jackson 18, Augustin 14
    N.Y. Felton 23, Chandler 21, Stoudemire 20

    Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 83-81
    Cle Williams 25, Parker 14, Gibson 12
    Mil Dooling 18, Salmons 14, Mbah a Moute 10, Maggette 10

    Toronto Raptors-Philadelphia 76ers 106-90
    Tor Bargnani 24, Calderon 16, Bayless 13
    Phi Iguodala 17, Holiday 16, Young 14

    Boston Celtics-New Jersey Nets 89-83
    Bos Shaquille O’Neal 25, Pierce 18, Allen 15
    N.J. Harris 20, Morrow 18, Lopez 16

    Orlando Magic-Miami Heat 104-95
    Orl Howard 24, Redick 20, Bass 18
    Mia James 25, Bosh 21, Wade 18

    Memphis Grizzlies-Detroit Pistons 105-84
    Mem Randolph 21, Gay 17, Conley 14, Arthur 14
    Det Stuckey 17, Hamilton 12, Villanueva 11

    Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 109-113 (overtime)
    Min Love 32, Milicic 22, Johnson 15
    S.A. Ginobili 26, Jefferson 19, Parker 18

    Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 103-111
    Okl Durant 32, Green 17, Westbrook 13
    Dal Nowitzki 34, Chandler 17, Butler 15

    Houston Rockets-Golden State Warriors 111-101
    Hou Martin 25, Scola 24, Hayes 16
    G.S. Dorell Wright 24, Curry 21, Ellis 18

    Utah Jazz-New Orleans Hornets 105-87
    Uta Williams 26, Jefferson 23, Millsap 17
    N.O. Paul 17, West 15, Green 13

    Phoenix Suns-Chicago Bulls 115-123 (2 overtime)
    Pho Hill 27, Warrick 23, Richardson 20
    Chi Rose 35, Deng 26, Korver 24

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  • NBA: New York vola con Gallinari, Gay stende Miami, Thunder OK a Milwaukee

    NBA: New York vola con Gallinari, Gay stende Miami, Thunder OK a Milwaukee

    9 le partite disputate nella notte NBA.

    Terza partita giocata in California, in questo periodo, per i Knicks e terza vittoria: se nelle 2 sfide precedenti a cadere sotto i colpi dei newyorchesi sono stati rispettivamente Kings e Warriors, ora è toccato ai Clippers doversi arrendere alle magie degli uomini di Mike D’Antoni. Mattatori dell’incontro Stoudemire con 39 punti ed 11 rimbalzi e Danilo Gallinari autore di una sontuosa prestazione da 31 punti (7/11 complessivo dal campo con 4/6 da 3 e 13/13 ai liberi) condita anche da 4 rimbalzi e 4 palle rubate. Alla squadra più battuta della Lega non sono bastati i 44 punti del rookie Blake Griffin (ovviamente career high) che ha aggiunto anche 15 rimbalzi e 7 assist e si conferma il principale candidato per ricevere il premio di matricola dell’anno a fine stagione.

    I Suns cadono a Charlotte sotto i colpi di un indiavolato Stephen Jackson che registra la prima tripla doppia nella storia della franchigia del North Carolina: la guardia della squadra di coach Larry Brown segna 24 punti ed aggiunge 10 rimbalzi e 10 assist, ben supportato da Diaw (26 punti) e Tyrus Thomas (22). A Phoenix, che conferma ancora una volta tutti i limiti di cui si parlava ad inizio stagione, non basta il solito Grant Hill da 23 punti. Nash ancora out sostituito da Dragic che chiude con 17 punti e 10 assist.

    Dwight Howard trascina i Magic alla vittoria sul campo dei Pacers: il centro mette a referto 25 punti e 12 rimbalzi, ben supportato da Lewis autore di 21 punti. Ad Indiana non bastano i 19 punti (e 10 rimbalzi) di Roy Hibbert che battaglia alla pari con Howard, pariruolo avversario, confermandosi ancora una volta molto migliorato rispetto allo scorso anno ed i 14 di Brandon Rush. 13 punti per Granger ma tirando molto male (5/13 dal campo).

    Dallas espugna Atlanta grazie ai 21 punti del suo leader Dirk Nowitzki. Ai “Falchi” non bastano i 21 punti di Josh Smith e la doppia doppia da 20 punti e 20 rimbalzi di uno scatenato al Horford.

    Vittoria sulla sirena per Memphis contro Miami: a pochi secondi dalla fine Gay perde palla e permette a James di segnare in contropiede il 95 pari. La palla nell’ultima azione del match va ancora a Gay che nuovamente marcato da James questa volta non sbaglia ed a tempo quasi scaduto rilascia il jumper del 97-95 che condanna gli Heat privi di Wade. 29 punti per James con 11 assist, Bosh aggiunge 20 punti e 10 rimbalzi mentre dalla panchina House rimpiazza come può Wade segnando 20 punti. Per i Grizzlies solita prestazione a tutto tondo di Randolph con 21 punti e 13 rimbalzi in soli 27 minuti di gioco (partito dalla panchina perchè arrivato in ritardo nel prepartita), il match winner, Rudy Gay, segna 15 punti.

    San antonio piega con facilità Cleveland. Guidati dai 19 punti e 9 assist di Parker gli Spurs si permettono il lusso di impiegare Duncan per soli 17 minuti, e Splitter, il suo sostituto, piazza 18 punti. Ai Cavs non bastano i 21 punti di Mo Williams. Spurs al momento migliore squadra della NBA con un record di 11 vittorie ed una sola sconfitta.

    I 28 punti di Carmelo Anthony piegano i Nets (che paiono sempre di più la futura destinazione del numero 15). Nenè piazza 22 punti mentre per gli ospiti ci sono 20 punti di Lopez.

    Nuova impresa dei Thunder che espugnano Milwaukee in una partita tiratissima e soffertssima, in un ultimo quarto giocato quasi tutto cercando di mantenere il punto di vantaggio che poi risulta decisivo alla fine. Senza Durant, senza Green, Oklahoma City, come se non bastasse, trova guai pure nel reparto lunghi (Krstic in campo solo 18 minuti, Ibaka con 5 falli già all’inizio del terzo quarto e buttato nella mischia solo nei minuti finali) ma il cuore dei ragazzi di coach Scott Brooks è immenso e guidati da uno straordinario James Harden (che dimostra di valere la terza scelta assoluta spesa per lui nel Draft 2009 se riesce a giocare con continuità) autore di 23 punti (6/8 da 3 punti), 9 rimbalzi e 4 assist portano a casa l’incontro. Westbrook in ombra ma è apparso stanco dopo aver quasi espugnato Boston da solo, il giorno prima (chiude con 18 punti ma solo 5/18 dal campo), ai Bucks non basta un ottimo Jennings da 25 punti e la doppia doppia di Gooden da 16 punti e 16 rimbalzi.

    Ennesima rimonta finale da parte dei Jazz da trasferta ed ennesima importante vittoria, questa volta sul campo di un’avversaria divisionale, i Portland Trail Blazers. Incredibile C.J. Miles con 25 punti (7/10 da 3 punti), Jefferson aggiunge 20 punti e 14 rimbalzi e Williams 12 punti ed 11 assist. Ai padroni di casa falcidiati dagli infortuni non basta Aldridge da 24 punti ed 11 rimbalzi e nonostante il dominio a rimbalzo (48-38 di cui ben 24 offensivi) devono lasciare il passo agli avversari con un ultimo periodo dal pesante parziale di 38 punti a 20.

    Risultati NBA del 20 novembre 2010

    Los Angeles Clippers-New York Knicks 115-124
    Cli Griffin 44, Gordon 25, Foye 14
    N.Y. Stoudemire 39, Gallinari 31, Felton 20

    Charlotte Bobcats-Phoenix Suns 123-105
    Cha Diaw 26, Jackson 24, Thomas 22
    Pho Hill 23, Turkoglu 18, Dragic 17

    Indiana Pacers-Orlando Magic 86-90
    Ind Hibbert 19, Rush 14, Granger 13
    Orl Howard 25, Lewis 21, Nelson 11

    Atlanta Hawks-Dallas Mavericks 93-98
    Atl Smith 21, Horford 20, Bibby 16
    Dal Nowitzki 21, Terry 15, Butler 13, Stevenson 13

    Memphis Grizzlies-Miami Heat 97-95
    Mem Randolph 21, Conley 16, Gay 15
    Mia James 29, Bosh 20, House 20

    San Antonio Spurs-Cleveland Cavaliers 116-92
    S.A. Parker 19, Splitter 18, Jefferson 14
    Cle Williams 21, Gibson 17, Jamison 12

    Denver Nuggets-New Jersey Nets 107-103
    Den Anthony 28, Nenè 22, Lawson 15
    N.J. Lopez 20, Outlaw 15, Favors 14, Farmar 14

    Milwaukee Bucks-Oklahoma City Thunder 81-82
    Mil Jennings 25, Gooden 16, Ilyasova 9, Salmons 9
    Okl Harden 23, Westbrook 18, Maynor 12

    Portland Trail Blazers-Utah Jazz 94-103
    Por Aldridge 24, Matthews 16, Miller 15
    Uta Miles 25, Jefferson 20, Millsap 15

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  • NBA: Bene Indiana e Orlando. Portland batte Denver

    NBA: Bene Indiana e Orlando. Portland batte Denver

    Solo 3 le partite disputate nella notte NBA.

    Indiana massacra i Clippers che rafforzano partita dopo partita la nomea di squadra materasso della Lega (sono ormai 12 le sconfitte a fronte di una misera vittoria). Protagonisti assoluti il centro Roy Hibbert con 18 punti ed 8 rimbalzi e Danny Granger con 22 punti. Importante anche la presenza in squadra di Brandon Rush con ben 5 stoppate. Per i Clippers ci sono 19 punti di Gordon (ma con un pessimo 5/17 dal campo) e 12 punti a testa per i rookie Griffin ed Aminu uniche note liete per questa squadra. Pesa ancora una volta l’assenza del centro Kaman.

    Partita molto simile ad Indiana-Clippers è stata quella di Orlando tra Magic e Suns: solo nell’ultimo quarto, con Orlando imbottita di panchinari, Phoenix ricuce l’enorme divario di punti su cifre accettabili. Incredibili i primi 3 quarti con i padroni di casa che vanno al riposo sul 34-62, per poi doppiare gli avversari nel terzo e chiudere con un vantaggio di +32 (91-59) alla pausa per l’ultimo periodo. Poi il logico rilassamento con i titolari tutti in panchina onde evitare inutili infortuni in una partita oramai segnata verso la sponda neroazzurra. Magic che hanno in Howard il miglior marcatore con 20 punti e 12 rimbalzi. Per i Suns emerge dalla mediocrità l’ex di turno Grant Hill con 21 punti. A parziale giustificazione per gli ospiti c’è la scusante Nash che per problemi fisici era in borghese a bordo campo ma una squadra NBA non può mettere in piedi una prestazione così orrenda solo per via dell’assenza di un giocatore, per quanto importante sia.

    Portland batte Denver e la sfortuna dopo la notizia del nuovo stop di Oden, che salterà interamente la stagione NBA (leggi l’articolo), e visti i problemi al ginocchio del leader indiscusso Brandon Roy fuori a tempo indeterminato. A prendersi le responsabilità sono Aldridge e Matthews rispettivamente con 24 e 20 punti (e 10 rimbalzi ciascuno). Rotazioni ridotte all’osso per coach Nate McMillan con soli 8 uomini disponibili sui 15 del roster. Una situazione che va avanti ormai da qualche anno e che vede la franchigia dell’Oregon come la più massacrata per quanto riguarda gli infortuni. Per i Nuggets 18 punti di Anthony (ma fuori nel caldo finale di match per raggiunto limite di falli) e 17 di Harrington, mentre Afflalo ne segna 16 ed aggiunge 11 rimbalzi ma manca l’opportunità del pareggio sulla sirena sbagliando l’ultimo tiro dopo un bel rimbalzo offensivo.

    Risultati NBA del 18 novembre 2010

    Indiana Pacers-Los Angeles Clippers 107-80
    Ind Granger 22, Hibbert 18, Rush 14, Price 14
    Cli Gordon 19, Aminu 12, Griffin 12

    Orlando Magic-Phoenix Suns 105-89
    Orl Howard 20, Quentin Richardson 15, Nelson 15
    Pho Hill 21, Clark 12, Dudley 11

    Portland Trail Blazers-Denver Nuggets 86-83
    Por Aldridge 24, Matthews 20, Miller 16
    Den Anthony 18, Harrington 17, Afflalo 16

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  • NBA: Prima sconfitta per Belinelli, i Thunder battono i Jazz

    NBA: Prima sconfitta per Belinelli, i Thunder battono i Jazz

    7 le partite disputate nella notte NBA.

    Termina ad 8 vittorie la striscia vincente degli Hornets che si devono arrendere ai Dallas Mavericks. New Orleans negli ultimi minuti perde la via del canestro e permette a Dirk Nowitzki (25 punti e 10 rimbalzi) e Jason Terry (26 punti) di rimontare e poi vincere l’incontro. Nel finale il tiro da 3 tradisce Belinelli (solo 8 punti per lui) e compagni, ma nonostante la sconfitta questi Hornets se riescono a mantenere il livello di gioco finora espresso possono fare veramente paura. Paul leader di squadra con 22 punti e 9 assist.

    Rimonta finale dei Charlotte Bobcats sui Minnesota Timberwolves: a trascinare la squadra del North Carolina i 26 punti a testa di Jackson e Wallace (per lui nuovo record di franchigia con 17 tiri liberi mandati a bersaglio) ma soprattutto l’energia e la doppia doppia dalla panchina di Tyrus Thomas (20 punti e 10 rimbalzi). Ai T-Wolves non bastano i 28 punti di Beasley, i 20 di Love e la doppia doppia di Milicic (13 punti, 12 rimbalzi a cui aggiunge anche 5 assist e 4 stoppate)

    La difesa dei Magic stoppa i Grizzlies, tenuti a soli 72 punti segnati con il 36% dal campo. Howard ha dominato sotto i tabelloni con 18 punti, 14 rimbalzi e 2 stoppate,mentre per Memphis brutte le prove degli esterni Gay e Randolph (9 punti a testa e complessivo 8/32 dal campo equamente diviso tra i 2). Si salva il solo Gasol con 14 punti ma i problemi di falli per contenere Howard lo limitano a soli 28 minuti sul parquet e per i Grizzlies è notte fonda.

    Un grande secondo tempo permette ai Suns di infliggere una pesante sconfitta ai più quotati Denver Nuggets. Warrick protagonista con 21 punti (ma evidenti qui sono i meriti di Steve Nash che sta facendo rendere il giocatore al di là di ogni più rosea previsione, il ricordo del suo predecessore Stoudemire ora è un pò più lontano). Altri 5 giocatori in doppia cifra per Phoenix (Childress 10, Richardson 11, Hill 14 Frye 15 ma soprattutto Nash con 15 punti e 7 assist). Ai Nuggets non basta un Carmelo Anthony da 20 punti e 22 rimbalzi.

    Golden State resta imbattuta in casa ma quanta paura per la squadra gialloblu: avanti di ben 32 punti i Warriors rischiano di buttare via la partita in modo clamoroso, ma la rimonta dei Pistons non si concretizza (96-98 a 47 secondi dal termine). Poi i padroni di casa stringono le maglie in difesa e finisce 101-97. Sugli scudi come al solito la coppia Ellis-Curry (27 punti per il primo, 21 per il secondo), mentre non bastano a Detroit le buone prestazioni di Villanueva (18 punti e 8 rimbalzi) e di Stuckey (solo 2/8 dal campo ma 11 punti, 8 rimbalzi e 6 assist).

    I Clippes si confermano la peggiore squadra della NBA (1-10 il record) totale e vengono battuti in casa dai modesti New Jersey Nets grazie ai 24 punti di Lopez, ai 23 di Outlaw ed alle doppie doppie di Humpries (13 punti e 12 rimbalzi) e di Farmar (15 punti e 12 assist) che ha sostituito Devin Harris dopo un quarto e mezzo di gioco visto che il play titolare a 6 minuti e 42 secondi dalla fine del secondo periodo è stato espulso per un brutto fallo intenzionale su Blake Griffin. Il solito Gordon da 30 punti non basta ai padroni di casa, ed ora la situazione è sempre più nera.

    Non basta uno strepitoso Deron Williams da 31 punti, 11 assist e 5 rimbalzi per evitare la sconfitta interna dei jazz contro i Thunder. La squadra di Salt Lake City si deve inchinare al cospetto dei 30 punti di Kevin Durant, ai 22 di Russell Westbrook ed alla doppia doppia di Serge Ibaka da 22 punti ed 11 rimbalzi (ed anche 4 stoppate).

    Risultati NBA del 15 novembre 2010

    Dallas Mavericks-New Orleans Hornets 98-95
    Dal Terry 26, Nowitzki 25, Kidd 16
    N.O. Paul 22, Stojakovic 17, Ariza 13

    Charlotte Bobcats-Minnesota Timberwolves
    Cha Jackson 26, Wallace 26, Thomas 20
    Min Beasley 28, Love 20, Milicic 13, Tolliver 13

    Orlando Magic-Memphis Grizzlies 89-72
    Orl
    Carter 19, Howard 18, Nelson 11
    Mem Gasol 14, Conley 11, Mayo 11

    Phoenix Suns-Denver Nuggets 100-94
    Pho Warrick 21, Frye 15, Nash 15
    Den Anthony 20, Afflalo 15, Harrington 14, Nenè 14, Billups 14

    Golden State Warriors-Detroit Pistons 101-97
    G.S. Ellis 27, Curry 21, Dorell Wright 16
    Det Villanueva 18, Prince 15, Daye 14, Gordon 14

    Los Angeles Clippers-New Jersey Nets 96-110
    Cli Gordon 30, Bledsoe 15, Aminu 14
    N.J. Lopez 24, Outlaw 23, Farmar 15

    Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 108-115
    Uta Williams 31, Millsap 20, Miles 16
    Okl Durant 30, Westbrook 22, Ibaka 22

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  • NBA: Bargnani sbanca Orlando, Kevin Love ferma Gallinari

    NBA: Bargnani sbanca Orlando, Kevin Love ferma Gallinari

    9 le partite disputate nella notte NBA

    Ennesima vittoria in rimonta per i Jazz, questa volta ad Atlanta, che partono lenti ma risultano devastanti nel secondo tempo come già accaduto a Miami e Orlando. Deron Williams si conferma su livelli altissimi (24 punti 10 assist 5 rimbalzi), non basta agli Hawks la solita doppia doppia di Josh Smith (20 punti 13 rimbalzi 5 assist). Utah è alla terza vittoria in trasferta in 4 giorni, se la squadra riesce ad essere continua lontano da Salt Lake City come sta facendo ora potrebbero essere dolori per tutti.

    Senza Aaron Brooks e senza Yao Ming i Rockets passano sul campo degli Indiana Pacers grazie ai 23 punti di Brad Miller e ai 20 di Kevin Martin. Non bastano ai padroni di casa i 19 punti di Posey e i 18 punti e 8 rimbalzi di Hibbert.

    La sorpresa della notte arriva da Orlando dove i Toronto Raptors interrompono una striscia perdente di 6 gare e beffano i Magic sul filo di lana: Pietrus a 28 secondi impatta la gara a quota 103 ma è Sonny Weems nell’azione seguente a trovare il jolly da 3 che costringe Orlando alla resa. Bargnani è il miglior realizzatore con 27 punti (ma solo 2 rimbalzi e 1/6 al tiro per 2 punti nell’ultimo quarto). Non bastano ai Magic 23 punti e 8 assist di Nelson e i 25 punti e 8 rimbalzi di Howard.

    Gerald Wallace (25 punti e 14 rimbalzi) trascina i Bobcast alla vittoria contro Washington, ben coadiuvato da Diaw (19 punti 5 assist e 5 rimbalzi). 13 punti e 11 assist per John Wall, 22 punti e 9 rimbalzi per Blatche, solo 5 (con un pessimo 2/14 al tiro) per Arenas.

    La panchina di Dallas decide lo scontro casalingo con i Sixers: Haywood prende ben 17 rimbalzi (9 in attacco) e Barea segna 19 punti in 22 minuti, il leader Dirk Nowitzki ne mette 16. Per Phila solo 13 punti per Iguodala, 8 per Brand e 5 per Evan Turner. Jason Kidd con gli 8 assist del match ha raggiunto quota 11 mila in carriera, secondo giocatore di ogni epoca (primo è l’ inarrivabile John Stockton a quota 15 mila).

    I 28 punti abbinati a 14 assist e 7 rimbalzi di un eterno Steve Nash lanciano i Suns contro i Kings. Per Tyreke Evans, suo avversario diretto, 18 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, per Landry doppia doppia da 20 punti 11 rimbalzi.

    Detroit sbanca Los Angeles dopo 1 tempo supplementare con 30 punti di Charlie Villanueva. Per Stuckey 17 punti e 6 assist. Doppia doppia da 18 punti ed altrettanti rimbalzi per Blake Griffin, 28 punti e 5 assist per Gordon, ma non bastano ai Clippers per portare a casa la vittoria.

    La super prestazione di un Kevin Love a dir poco stellare da 31 punti e 31 rimbalzi (i Knicks ne hanno presi in totale 32 nel match) permette ai T-Wolves di battere New York a cui non bastano i 25 punti di Danilo Gallinari. Oltre a Love, per Minnesota, ci sono anche 35 punti di Beasley che in ala piccola si sta sorprendentemente trovando a proprio agio. Una prestazione come quella di Kevin Love (oltre 30 punti e 30 rimbalzi) non si vedeva in NBA dal lontano 1982 quando Moses Malone firmò 38 punti e 32 rimbalzi contro i Seattle Supersonics.

    Oklahoma City esce vincitrice nuovamente dallo scontro divisionale contro i Portland Trail Blazers. Gara (così come accaduto in Oregon settimana scorsa) giocata con molta intensità ma alla fine a prevalere sono i 2 talenti dei Thunder, ovvero Russell Westbrook e Kevin Durant rispettivamente con 36 e 34 punti a referto: il play aggiunge anche 7 rimbalzi e 7 assist e guida nel migliore dei modi la squadra, Durant decisivo nel finale con i suoi tiri e i liberi del +2. Per i Blazers 24 punti di Roy non sono bastati

    Risultati NBA 12 novembre 2011

    Atlanta Hawks-Utah Jazz 86-90
    Atl Johnson 23, Smith 20, Jamal Crawford
    Uta Williams 24, Jefferson 15, Kirilenko 14

    Indiana Pacers-Houston Rockets 99-102
    Ind Posey 19, Hibbert 18, Granger 17
    Hou Miller 23, Martin 20, Scola 16

    Orlando Magic-Toronto Raptors 106-110
    Orl Howard 25, Pietrus 24, Nelson 23
    Tor Bargnani 27, DeRozan 26, Weems 14

    Washington Wizards-Charlotte Bobcats 85-93
    Was Blatche 22, Hinrich 14, Wall 13
    Cha Wallace 25, Diaw 19, Augustin 17

    Dallas Mavericks-Philadelphia 76ers
    Dal Barea 19, Nowitzki 16, Marion 16
    Phi Young 17, Nocioni 14, Hawes 14

    Phoenix Suns-Sacramento Kings 103-89
    Pho Nash 28, Warrick 18, Richardson 14
    Sac Landry 20, Evans 18, Udrih 17

    Los Angeles Clippers-Detroit Pistons 107-113 (overtime)
    Cli Gordon 28, Griffin 18, Bledsoe 18
    Det Villanueva 30, Stuckey 17, Hamilton 12, Daye 12

    Minnesota Timberwolves-New York Knicks 112-103
    Min Beasley 35, Love 31, Johnson 15
    N.Y. Gallinari 25, Felton 22, Chandler 17

    Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 110-108
    Okl Westbrook 36, Durant 34, Harden 12, Ibaka 12, Krstic 12
    Por Roy 24, Batum 21, Miller 19

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  • NBA: Bargnani non basta a Toronto, Gallinari ancora KO

    NBA: Bargnani non basta a Toronto, Gallinari ancora KO

    10 le partite giocate nella notte NBA.

    Terza sconfitta consecutiva per Atlanta che cade in casa al cospetto dei Milwaukee Bucks nella riedizione dello scontro playoff del primo turno della Eastern Conference dello scorso anno. Prova scialba per gli Hawks che nel secondo quarto perdono la testa dell’incontro e non riescono più a gestire il match. Maggette con 20 punti, Jennings con 19 (4/5 da 3, 5 rimbalzi e 6 assist) ed Ilyasova con 17 e 10 rimbalzi guidano i Bucks, mentre dall’altra parte ci sono solo i 16 punti di Pachulia.

    Utah per questa stagione esce imbattuta dalla doppia trasferta in Florida: dopo la grande rimonta di ieri contro Miami, eccone un’altra, contro i Magic, segno che la squadra, oltre ad essere molto migliorata sul profilo mentale per quanto riguarda le trasferte (punto debole delle scorse stagioni) potrebbe essere addirittura più forte e completa dopo l’addio di Boozer e l’acquisizione di Jefferson (con Millsap in quintetto in pianta stabile). E fuori c’è ancora Okur. Carter segna 20 punti, ma li vanifica Deron Williams che ne mette 30 con 14 assist. Millsap, eroe di giornata ieri contro Wade-James (guarda il video) si accontenta di 23 punti.

    Bargnani segna 23 punti con 9 rimbalzi ma i Raptors cadono ancora, questa volta contro i derelitti Bobcats. 20 punti di Jackson, 19 di Wallace (con 14 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate) e 16 di Augustin aiutano Charlotte a sbancare il Canada, cosa che quest’anno si ripeterà molto spesso. Squadra che a vederla sembra senza progetto tecnico, nè tantomeno con un’identità. Veramente una stagione da incubo.

    Dopo sole 6 partite in NBA arriva la prima tripla doppia in carriera per John Wall: l’ex Kentucky University segna 19 punti, prende 10 rimbalzi, smista 13 assist e come se non bastasse aggiunge anche 6 palle rubate guidando i Wizards contro Houston, una vera forza della natura, complimenti a Washington che se lo è assicurato (con tanta fortuna), futuro luminosissimo per lui. Da registrare per i Rockets i 31 punti di Martin (con 7 rimbalzi e 6 assist) e i 24 di Scola. Yao Ming va fuori dopo 6 minuti ancora per problemi fisici.

    Dopo la vittoria di Cleveland, ieri, in New Jersey, i Nets si prendono subito la rivincita ed espugnano il parquet dei Cavaliers per 95-87 grazie ai 31 punti e 9 assist di Devin Harris. Da registrare anche i 13 punti e 18 rimbalzi di Kris Humpries.

    David Lee ritorna al Madison Square Garden e lo fa da vincitore: i suoi Golden State Warriors battono i Knicks grazie ai suoi 28 punti e 10 rimbalzi, bene anche Curry ed Ellis rispettivamente con 25 e 22 punti. Stoudemire invece non basta a New York con i suoi 33 punti e 10 rimbalzi, 27 li aggiunge Chandler, mentre Gallinari si ferma a quota 15 (con 7 rimbalzi).

    Non serve un grande Nowitzki ai Dallas Mavericks per imporsi a Memphis. Il tedesco griffa solo 12 punti ma Terry con i suoi 25 guida alla vittoria i texani. Per i Grizzlies non bastano i 23 di Zach Randolph ed i 18 di Gay, pessima la prova del backcourt (13 punti in 2 per la coppia Mayo-Conley con un brutto 5/19 complessivo dal campo.

    Tutto facile per gli Spurs contro la peggiore squadra della NBA al momento, i Clippers, che vengono asfaltati grazie ai 22 punti a testa di Ginobili e Jefferson. Per Los Angeles 18 punti di Butler e pessima prova al tiro del rookie Griffin (5/18 per 11 punti totali).

    La coppia Durant-Westbrook fa ammattire Philadelphia e permette agli Oklahoma Citi Thunder di portare a casa la vittoria. 31 a testa per i 2 fenomeni dei Thunder, Ibaka ha sostituito Jeff Green (seconda assenza per lui ma possibile ritorno nella prossima gara) alla grande con 12 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate. Per i Sixers gara sempre all’ inseguimento che avrebbe potuto riaprirsi a 3 minuti e mezzo dal termine quando la bomba di Meeks ha riportato a -3 Phila (97-94). Poi ci ha pensato il solito duo a chiudere ogni discorso e a mandare i titoli di coda della partita: Durant e Westbrook sono una coppia di fenomeni come pochi al mondo ed i Thunder possono andare lontano in questa stagione.

    La superlativa prova di Beasley permette a Minnesota di espugnare Sacramento: 42 punti per l’ala ex Miami Heat, mentre Evans (per i Kings) deve uscire per 6 falli dopo una serata poco esaltante (5 punti con 1/5 da l campo e 5 palle perse). Si salva solo Casspi con 17 punti.

    Risultati NBA del 10 novembre 2010

    Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks 91-108

    • Atl: Pachulia 16, Horford 14, Johnson 13; Mil: Maggette 20, Jennings 19, Ilyasova 17

    Orlando Magic-Utah Jazz 94-104

    • Orl: Carter 20, Nelson 19, Lewis 16; Uta: Williams 30, Millsap 23, Jefferson 21

    Toronto Raptors-Charlotte Bobcats

    • Tor: Bargnani 23, Weems 20, Johnson 16; Cha: Jackson 20, Wallace 19, Augustin 16

    Washington Wizards-Houston Rockets 98-91

    • Was: Thornton 20, Blatche 20, Wall 19; Hou: Martin 31, Scola 24, Smith 12

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 87-95

    • Cle: Hickson 15, Jamison 14, Sessions 14; N.J.: Harris 31, Morrow 21, Humpries 13

    Memphis Grizzlies-Dallas Mavericks 91-106

    • Mem: Randolph 23, Gay 18, Gasol 10; Dal: Terry 25, Marion 20, Nowitzki 12

    San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers 107-95

    • S.A.: Ginobili 22, Jefferson 22, Parker 21; Cli: Butler 18, Smith 15, Griffin 11, Gomes 11, Bledsoe 11

    Oklahoma City Thunder-Philadelphia 76ers 109-103

    • Okl: Durant 31, Westbrook 31, Ibaka 12; Phi: Meeks 17, Holiday 17, Brand 17

    Sacramento Kings-Minnesota Timberwolves 89-98

    • Sac: Casspi 17, Udrih 16, Dalembert 14; Min: Beasley 42, Telfair 16, Johnson 12

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  • NBA: Boston cade a Dallas, male Bargnani contro i Warriors

    NBA: Boston cade a Dallas, male Bargnani contro i Warriors

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    A Toronto un Andrea Bargnani in ombra e con problemi di falli (solo 20 minuti per lui) segna 11 punti che non sono sufficienti ad evitare l’ennesima sconfitta, questa volta sul parquet amico, ai suoi Raptors contro i Golden State Warriors. Mattatore del match Stephen Curry con 34 punti, 28 per il collega di reparto Monta Ellis (infortunatosi nel finale) e doppia doppia per Lee da 14 punti e 12 rimbalzi. Ai Raptors non basta la coppia Jack-Kleiza rispettivamente da 24 e 20 punti. I canadesi vanno sempre più giù in classifica con un record di una vittoria e 6 sconfitte.

    San Antonio ottiene una importantissima vittoria a Charlotte grazie ai 26 punti di Ginobili ed ai 14 e 10 rimbalzi di Tim Duncan, male i Bobcats con soli 3 uomini in doppia cifra tra i quali spicca Tyrus Thomas con 16 punti, 8 rimbalzi e 3 stoppate.

    Atlanta esce sconfitta per l’ennesima volta da Orlando, ma non ci sono solo note negative: infatti nelle ultime uscite sul parquet della Florida gli Hawks, tra regular season e playoff, avevano sempre subito delle sonore lezioni nell’ordine dei 20 punti di distacco (addirittura qualche volta anche superiore ai 30 punti di margine). Questa volta la sconfitta (la seconda consecutiva della stagione) arriva solo nel finale. Una bomba di Johnson porta i “Falchi” sul -2 a 30 secondi dalla fine (89-87) ma la pessima difesa nell’azione seguente su Carter regala canestro e libero supplementare alla guardia dei Magic che ringrazia e ristabilisce le distanze. Atlanta non potrà più recuperare il gap e la sfida termina con il successo Magic. Howard ancora una volta inarrestabile con 27 punti ed 11 rimbalzi, Carter ne aggiunge 19, mentre agli Hawks non servono i 23 di Joe Johnson ed i 13 con 13 rimbalzi e 6 assist di un Joe Smith a tutto tondo. Magic che scavalcano gli Hawks nella Southeast Division e restano davanti agli Heat.

    Chicago batte Denver in un finale di match tirato e deciso dalla precisione in lunetta da parte dei ragazzi di Tom Thibodeau. Nuggets che operano un grande recupero sulla sirena del terzo quarto guidati da 32 punti di Carmelo Anthony, Rose però nell’ultimo quarto si carica la squadra sulle spalle e con giocate d’autore riporta avanti Chicago (anche se le percentuali al tiro del numero 1 non sono degne della sua fama). Afflalo sbaglia il tiro decisivo a pochi secondi dalla fine e i Bulls si prendono la “W”. Da registrare i 13 punti e 19 rimbalzi di Noah.

    Dopo la cocente sconfitta di qualche giorno fa in Arizona i Memphis Grizzlies si prendono la rivincita sui Phoenix Suns non senza qualche patema d’animo: dal + 18 infatti i Grizzlies, autori di un terzo quarto da favola con 33 punti segnati, subiscono un parziale di 13-2 che rilancia Phoenix sul -7. Ma 5 punti di Rudy Gay ricacciano indietro i Suns e Memphis porta a casa una vittoria importantissima. Gay da 22 punti e 8 rimbalzi ed uno stratosferico Zach Randolph da 23 punti e 20 rimbalzi sono i principali artefici della vittoria, buon contributo anche da parte di Conley e Mayo (16 punti a testa), ottimo il rookie Xavier Henry con 14 punti. Squadra che pare molto completa, sicuramente da playoff ad Ovest e capacissima di prendere anche uno dei primi 4 posti, visto il talento accumulato in tanti anni di Draft Lottery. Phoenix ha nel solito Hill (19 punti e 12 rimbalzi) il migliore giocatore, Nash ne segna 16, ma quanto potrà durare una squadra che poggia le sue basi su giocatori quasi quarantenni?

    Gara decisa sul filo di lana e dalla classe del tedescone Dirk Nowitzki, autore di 10 degli ultimi 13 punti dei Mavericks nella partita. Boston ha la possibilità dell’ultimo tiro allo scadere, e come spesso capita quando si è in trasferta, in svantaggio di 2 punti cerca il tiro da 3 per la vittoria. Il tiro però capita nelle mani del peggior tiratore della squadra, Rajon Rondo che sbaglia. Ray Allen è il più svelto a prendere il rimbalzo offensivo e i Celtics, con Garnett hanno ancora la possibilità di prendere almeno il tiro del pareggio, anch’esso però sbagliato grazie alla difesa dei Mavs molto aggressiva.
    Dallas porta così a casa una gara molto intensa e difficile, grazie ad un Nowitzki da 25 punti ed un Terry da 17 dalla panchina.
    Per Boston l’unico dei Big Three negativo è stato Ray Allen, che ha tirato 4 su 11 dal campo per 11 punti totali. Stesso fatturato anche per Rondo, che però ha aggiunto 15 assist e 5 palle recuperate. 18 punti e 15 rimbalzi invece per un Garnett in gran spolvero e 24 punti e 7 rimbalzi per Paul Pierce. Boston ferma a 5 la sua striscia vincente.

    Risultati NBA dell’8 novembre 2010

    Toronto Raptors-Golden State Warriors 102-109

    • Tor: Jack 24, Kleiza 20, Weems 12, Johnson 12; G.S.: Curry 34, Ellis 28, Lee 14

    Charlotte Bobcats-San Antonio Spurs 91-95

    • Cha: Thomas 16, Diaw 15, Jackson 15; S.A.: Ginobili 26, Neal 15, Duncan 14

    Orlando Magic-Atlanta Hawks 93-89

    • Orl: Howard 27, Carter 19, Redick 11; Atl: Johnson 23, Horford 16, Jamal Crawford 14

    Chicago Bulls-Denver Nuggets 94-92
    Chi: Rose 18, Deng 17, Gibson 16; Den: Anthony 32, Afflalo 15, Billups 14
    Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 109-99

    • Mem: Randolph 23, Gay 22, Mayo 16, Conley 16; Pho: Hill 19, Richardson 17, Nash 16, Warrick 16

    Dallas Mavericks-Boston Celtics 89-87

    • Dal: Nowitzki 25, Terry 17, Chandler 12; Bos: Pierce 24, Garnett 18, Allen 11, Rondo 11

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  • Ancora una sconfitta per Bargnani, Miami batte i Nets

    Ancora una sconfitta per Bargnani, Miami batte i Nets

    9 le partite giocate nella notte NBA.

    Orlando espugna il parquet dei Bobcats grazie al solito Howard (22 punti e 8 rimbalzi) e ad un redivivo Rashard Lewis da 22 punti. Charlotte prova la clamorosa rimonta con i 25 punti e 14 rimbalzi di Gerald Wallace ma si ferma a soli 3 punti dai Magic.

    I Cavaliers vincono a Washington grazie ai 28 punti di Mo Williams ben coadiuvato da Gibson (19). Ai padroni di casa non bastano i 23 punti di Thornton e le doppie doppie di Blatche da 16 punti e 15 rimbalzi e di John Wall che chiude con 13 punti e 10 assist.

    Facile vittoria casalinga per gli Heat, che portano in doppia cifra solo i “Big Three” (29 punti e 10 rimbalzi per Wade, 23 punti e 9 assist per James e 21 punti per Bosh). Buona la prova di Morrow da 25 punti 7 rimbalzi e 3 palle rubate in una giornata molto difficile per i Nets.

    Gli Hornets vincono la sesta gara consecutiva e battono il record di franchigia per quanto riguarda la migliore partenza di sempre. West con 25 punti e i 14 a testa per Paul e Belinelli  (incredibile una sua tripla da metà campo!) permettono di andare a vincere in Wisconsin contro i Bucks per 87-81. Ai padroni di casa non basta un ottimo Bogut da 19 punti e 14 rimbalzi.

    Rockets ancora una volta sfortunati: ai San Antonio Spurs serve un supplementare per avere la meglio dei “Razzi” dopo che gli uomini di coach Adelman non avevano per niente demeritato pur non potendo contare di nuovo sul gigante Yao Ming e perdendo dopo poco più di metà gara 2 pedine importanti come Martin e Brooks per distorsioni alla caviglia (24 e 18 punti rispettivamente). Il solo Scola non è bastato (20 punti), Spurs che si prendono la vittoria casalinga grazie ai 28 punti di Ginobili, ai 22 di un ottimo Jefferson (buonissimo il suo avvio di stagione) ed ai 21 (e 14 assist) di Tony Parker. Bene anche Duncan (19 punti ed 11 rimbalzi), Houston è alla quinta sconfitta di fila.

    Pochi giorni fa i Mavs avevano espugnato Denver. Ora i Nuggets restituiscono il favore a Dallas grazie ai 27 punti di Carmelo Anthony. Ai Mavericks non bastano i 26 punti di Terry, i 23 di Nowitzki e la doppia doppia di Caron Butler (13 punti e 10 rimbalzi).

    Servono 2 overtime agli Utah Jazz per avere la meglio dei Clippers: Williams 30 punti (ed autore del canestro decisivo a 6 secondi dalla fine), Millsap 25 e 13 rimbalzi, Jefferson 18 e 10 rimbalzi guidano la squadra di coach Sloan al difficile e sofferto successo. Peccato per i Clippers che si consolano con le ottime prestazioni di Gordon da 27 punti, di Kaman da 23 e del rookie Griffin mostruoso con 16 punti e 17 rimbalzi.

    Niente da fare per i Raptors a Portland che cadono sotto i colpi dei soliti Roy (26 punti), Batum (20 punti) e Aldridge (22 punti e 10 rimbalzi). Per Bargnani 12 punti e 8 rimbalzi, per Jack 16 punti. Toronto è candidata seriamente ad essere una delle peggiori squadre della Lega.

    Buona vittoria in trasferta per i Grizzlies, a Sacramento, dove i 32 punti e 9 rimbalzi di Gay fanno la differenza. randolph alla seconda partita mette 20 punti e 11 rimbalzi, ai i Kings non bastano i 30 punti di Evans ed i 21 di Garcia

    Risultati NBA del 6 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-Orlando Magic 88-91

    • Cha: Wallace 25, Jackson 16, Mohammed 12; Orl: Howard 22, Lewis 22, Richardson 14

    Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 102-107

    • Was: Thornton 23, Hinrich 21, Blatche 16; Cle: Mo Williams 28, Gibson 19, Parker 13

    Miami Heat-New Jersey Nets 101-89

    • Mia: Wade 29, James 23, Bosh 21; N.J.: Morrow 25, Lopez 12, Favors 11

    Milwaukee Bucks-New Orleans Hornets 81-87

    • Mil: Bogut 19, Salmons 14, Jennings 12; N.O.: West 25, Paul 14, Belinelli 14

    San Antonio Spurs-Houston Rockets 124-121 (overtime)

    • S.A.: Ginobili 28, Jefferson 22, Parker 21; Hou: Martin 24, Scola 20, Brooks 18

    Dallas Mavericks-Denver Nuggets 92-103

    • Dal: terry 26, Nowitzki 23, Butler 13; Den: Anthony 27, Billups 18, Harrington 14

    Utah Jazz-Los Angeles Clippers 109-17 (2 overtime)

    • Uta: Williams 30, Millsap 25, Kirilenko 18, Jefferson 18; Cli: Gordon 27, Kaman 23, Griffin 16

    Portland Trail Blazers-Toronto Raptors 97-84

    • Por: Roy 26, Aldridge 22, Batum 20; Tor: Jack 16, Calderon 12, Bargnani 12, Barbosa 12

    Sacramento Kings-Memphis Grizzlies 91-100

    • Sac: Evans 30, Garcia 21, Casspi 10; Mem: Gay 32, Randolph 20, Conley 14, Mayo 14

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