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  • NBA: Memphis espugna Boston, Gallinari stoppa gli Spurs

    NBA: Memphis espugna Boston, Gallinari stoppa gli Spurs

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Indiana vince lo scontro diretto per l’ottavo posto playoff ad Est a Charlotte ed ora è vicinissima alla qualificazione: Granger (33 punti) ed Hansbrough (24) i migliori per i Pacers.

    I Nets espugnano Cleveland dopo un overtime: protagonisti assoluti un terzetto di giocatori: Lopez, Vujacic ed Humpries a quota 18 punti (con l’ultimo dei 3 che prende anche qualcosa come 23 rimbalzi!). Non bastano ai Cavs i 21 punti di Sessions.

    Philadelphia batte gli Hawks e si avvicina pericolosamente al loro quinto posto nella Eastern Conference: è Louis Williams a trascinare la sua squadra con 17 punti, per Atlanta gran serata per Smith da 33 punti e 12 rimbalzi ma è mancato il resto del team attorno a lui.

    Impresa dei Grizzlies a Boston che dopo la notizia che il loro leader Rudy Gay salterà tutta la rimanente stagione per l’infortunio alla spalla patito qualche settimana fa, sembrano aver ingranato una marcia in più. Il successo arriva con 6 uomini in doppia cifra (13 punti a testa per Randolph e per l’ex di turno Powe), mentre a Boston, squadra leggermente in flessione in questo finale di regular season, non bastano i 22 punti di Pierce.

    Vittoria esterna per gli Heat che si impongono a Detroit: il trio James-Bosh-Wade segna 66 punti complessivi, inutili i 27 punti di Hamilton per i Pistons.

    I Magic, guidati da un Howard da 33 punti ed 11 rimbalzi, battono i Knicks per la terza volta in stagione. Non bastano i 24 punti e 9 rimbalzi di Anthony, New York paga la pessima serata al tiro di Stoudemire (13 punti ma con 6/20 dal campo) e l’ennesima figuraccia dello staff tecnico (D’Antoni in primis) che non riesce a dare la scossa ad una squadra talentuosa ma che improvvisamente si ritrova (anche un pò a sorpresa) sotto la soglia del 50% di vittorie in stagione (35 W-36 L).

    Successo a sorpresa dei Kings a Milwaukee (che allontana i Bucks dalla post season in modo quasi definitivo): la coppia Thornton-Udrih mette a segno 27 e 25 punti ed ai padroni di casa non è sufficiente il 30ello di Delfino per ottenere il prezioso successo.

    Thunder molto vicini all’aritmetica qualificazione ai playoff della Western Conference grazie al successo sui Jazz grazie ai 31 punti di Westbrook, ai 29 di Durant ed ai 15 con 13 rimbalzi di Ibaka. Non basta Jefferson con 32 punti a Utah che ormai pare aver mollato nella lotta all’ultimo posto per la post season.

    Prova offensiva formidabile dei Rockets guidati da un Kevin Martin scatenato con 34 punti. Bene anche Lee (25 punti) mentre Hayes mette a referto una tripla doppia da 13 punti, 14 rimbalzi, 11 assist. Sesto KO di fila per i Warriors con i 34 punti di Dorell Wright.

    Nonostante il triplo overtime nella quasi leggendaria partita di ieri a Los Angeles contro i Lakers i Suns trovano le energie giuste per battere i disastrati Raptors di Andrea Bargnani (27 punti). Brooks guida i suoi compagni con 25 punti ed una gran rimonta (da -13) nell’ultimo quarto di gioco: Phoenix continua a sperare nella post season ma ora che le partite diminuiscono sempre di più si fa veramente molto dura.

    Rimonta vincente anche per i Nuggets sugli Spurs, con Harrington che dalla panchina piazza 27 punti, Gallinari chiude a quota 13 con 7 rimbalzi catturati, mentre Neal per gli Spurs si dimostra ancora una volta piacevole sorpresa di questa stagione con 25 punti.

    Gara molto piacevole allo Staples Center di Los Angeles dove i Clippers hanno la meglio sui Wizards dopo 2 overtime. Griffin sforna una sontuosa tripla doppia da 33 punti, 17 rimbalzi e 10 assist, Gordon e Kaman combinano assieme per 60 punti totali, a Washington non basta la bella prova di John Wall (32 punti, 5 rimbalzi e 10 assist), di Jordan Crawford (25 punti, 7 rimbalzi e 10 assist e 4 recuperi) e di McGee (22 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate). Se Washington pescherà bene al prossimo Draft (magari con un nuovo allenatore più incisivo) avrà un futuro molto luminoso con i giovani che si ritrova nel roster.

    Risultati NBA del 23 marzo 2011

    Charlotte Bobcats-Indiana Pacers 88-111
    Cha Augustin 17, Brown 16, Livingston 15
    Ind Granger 33, Hansbrough 24, Hibbert 13

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 94-98 (overtime)
    Cle Sessions 21, Hickson 17, Gee 10
    N.J. Vujacic 18, Humpries 18, Lopez 18

    Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 105-100
    Phi Louis Williams 17, Young 16, Iguodala 16
    Atl Smith 33, Marvin Williams 17, Hinrich 17

    Boston Celtics-Memphis Grizzlies 87-90
    Bos Pierce 22, Allen 14, Davis 12
    Mem Powe 13, Randolph 13, Young 11, Mayo 11, Gasol 11

    Detroit Pistons-Miami Heat 94-100
    Det Hamilton 27, Monroe 14, Prince 13
    Mia Wade 24, Bosh 23, James 19

    New York Knicks-Orlando Magic 99-111
    N.Y. Anthony 24, Billups 17, Douglas 17
    Orl Howard 33, Nelson 19, Turkoglu 16

    Milwaukee Bucks-Sacramento Kings 90-97
    Mil Delgino 30, Bogut 15, Mbah a Moute 11
    Sac Thornton 27, Udrih 25, Cousins 13

    Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 106-94
    Okl Westbrook 31, Durant 29, Ibaka 15
    Uta Jefferson 32, Millsap 18, Miles 11

    Houston Rockets-Golden State Warriors 131-112
    Hou Martin 34, Courtney Lee 25, Scola 20
    G.S. Wright 34, David Lee 19, Curry 16

    Phoenix Suns-Toronto Raptors 114-106
    Pho Brooks 25, Nash 16, Gortat 15
    Tor Bargnani 27, DeRozan 19, Barbosa 14

    Denver Nuggets-San Antonio Spurs 115-112
    Den Harrington 27, Felton 18, Smith 18
    S.A. Neal 25, Ginobili 20, Parker 19

    Los Angeles Clippers-Washington Wizards 127-119 (2 overtime)
    Cli Griffin 33, Gordon 32, Kaman 28
    Was Wall 32, Crawford 25, McGee 22

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  • NBA: Boston vince a New York, bene Bulls e Spurs, derby italiano a Gallinari

    NBA: Boston vince a New York, bene Bulls e Spurs, derby italiano a Gallinari

    7 le partite disputate nella notte NBA.

    Facile affermazione per i Magic a Cleveland: ancora una volta è un super Dwight Howard a trascinare Orlando con 28 punti, 18 rimbalzi, 4 recuperi e 4 stoppate. Cavs troppo deboli per impensierire gli uomini di Stan van Gundy, si salva Hickson con 18 punti.

    Importante successo dei Pacers sul parquet dei Nets: approfittando dell’assenza di Williams Indiana gioca una buona gara guidata da Hibbert (24 punti), Granger (20) e Collison (15 punti e 12 assist). A New Jersey non basta il solito Lopez (20 punti) per evitare il quarto KO di fila.

    Un orrendo ultimo quarto (33-17 il parziale) vanifica la buona gara, almeno per i primi 3 periodi, dei Knicks contro i Celtics: i biancoverdi hanno in Garnett (24 punti ed 11 rimbalzi) e Pierce (21 punti) i fautori del successo, mentre ai padroni di casa non bastano i 22 punti di Anthony ed i 21 di Billups.

    Nessun ostacolo per i Bulls nel match contro i Kings: Chicago porta ben 8 uomini in abbondante doppia cifra (Korver e Rose 18 punti, Deng 17, Boozer 16, Bogans 15, Noah e Asik 14 e Watson 11) con un incredibile serata al tiro (70% da 3 punti, 61% complessivo!) seppellendo gli avversari sotto 40 punti ed ottenendo così la 50esima vittoria di una stagione davvero sorprendente. Per Sacramento convince solo Thornton con 25 punti segnati.

    Successo vitale per i Grizzlies sui Jazz, 2 squadre in lizza per l’ultimo posto utile in ottica playoff ad Ovest: Memphis ha la meglio grazie alla doppia doppia di Zach Randolph da 19 punti e 13 rimbalzi ed agli 11 punti ed altrettanti assist di Conley. Utah porta solo 3 uomini in doppia cifra (Millsap 15 punti), troppo poco per sperare di espugnare il parquet avversario.

    San Antonio blinda il primo posto assoluto della Lega con il successo sui Warriors ma potrebbe perdere Duncan per infortunio per 2 settimane. I neroargento hanno in Ginobili (28 punti) e Parker (17 punti e 15 assist) i migliori della serata. Per i Warriors quinto KO di fila ma 15 punti dal rookie Udoh.

    Pesante KO dei Raptors contro i Denver Nuggets nell’atteso derby italiano tra Andrea Bargnani e Danilo Gallinari: il centro di Toronto vince il duello personale segnando 20 punti (contro i 9 di Danilo partito in quintetto), ma la vittoria se la prende l’ala di Denver che dopo la trade con i Knicks è a 10 vittorie in 14 gare (mentre New York ha un record negativo). Nella serata del Pepsi Center sonno 33 i punti di divario tra le 2 squadre, con Lawson mattatore (23 punti), mentre J.R. Smith va vicino alla tripla doppia con 13 punti, 10 rimbalzi ed 8 assist. Toronto trova in DeRozan (14 punti) un valido aiuto per Bargnani, ma il resto è veramente poca roba con Barbosa (orrendo) che non replica la performance di Oklahoma City.

    Risultati NBA del 21 marzo 2011

    Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 86-97
    Cle Hickson 18, Gibson 16, Eyenga 12
    Orl Howard 28, Bass 22, Anderson 12

    New Jersey Nets-Indiana Pacers 98-102
    N.J. Lopez 20, Gaines 18, Farmar 14, Vujacic 14
    Ind Hibbert 24, Granger 20, Collison 15

    New York Knicks-Boston Celtics 86-96
    N.Y. Anthony 22, Billups 21, Stoudemire 16
    Bos Garnett 24, Pierce 21, Allen 15

    Chicago Bulls-Sacramento Kings 132-92
    Chi Rose 18, Korver 18, Deng 17
    Sac Thornton 25, Udrih 13, Garcia 12

    Memphis Grizzlies-Utah Jazz 103-85
    Mem Randolph 19, Arthur 14, Allen 12
    Uta Millsap 15, Jefferson 12, Miles 10

    San Antonio Spurs-Golden State Warriors 111-96
    S.A. Ginobili 28, Parker 17, Novak 13
    G.S. Udoh 15, Wright 14, Law 14

    Denver Nuggets-Toronto Raptors 123-90
    Den Lawson 23, Nenè 18, Harrington 15
    Tor Bargnani 20, DeRozan 14, Ajinca 11

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  • NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    NBA: Cadono Bulls, Knicks e Celtics, vittorie per Lakers, Spurs, Heat e Thunder

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria a sorpresa (in overtime) per i Pacers sui Bulls: Indiana è guidata da Hansbrough con 29 punti e 12 rimbalzi, a Chicago non basta un super Rose (che impatta la gara a quota 102 nei regolamentari con 3 liberi) da 42 punti. Interrotta la serie di 8 vittorie consecutive dei Bulls.

    Jameer Nelson regala il successo ai Magic sui Nuggets di Danilo Gallinari (rientro più che discreto per lui con 17 punti e 6 rimbalzi): il playmaker di Orlando (13 punti) segna sulla sirena finale il canestro decisivo che manda KO Denver. Howard inarrestabile con 16 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate, dall’altra parte brilla Chandler con 20 punti.

    Finalmente un successo per i Raptors di Andrea Bargnani che con 33 punti stende i Wizards di un ottimo John Wall (21 punti).

    Vittoria esterna per gli Heat sul campo di Atlanta: super Lebron James piazza 43 punti, serata negativa invece per gli Hawks che raccolgono veramente poco dal quintetto di partenza.

    New York continua il suo trend negativo con i team con record perdente e cade a Detroit: orrenda la prova di Anthony con soli 6 punti, 20 a testa invece per Stoudemire e Douglas che non servono al cospetto dei 16 di Prince, dei 14 di Villanueva e dei 13 del redivivo Wilcox.

    Prova superata per i giovani Thunder che hanno la meglio sui Bobcats grazie ai 25 punti di Kevin Durant, ai 21 di James Harden ed ai 18 di Russell Westbrook. Jackson guida i suoi con 18 punti ma sono largamente insufficienti al cospetto di Oklahoma City.

    San Antonio espugna Dallas ed è ad un soffio dalla matematica certezza del primo posto nella Western Conference (e anche dell’intera Lega) grazie alla prova dei suoi Big Three che confezionano 80 punti sui 97 totali di squadra: Parker ne mette 33, Ginobili 25 e Duncan 22, ai Mavs non bastano i 23 di Dirk Nowitzki.

    Altro crollo dei Celtics, questa volta a Houston, che ringrazia il suo leader Martin (25 punti) per la prestigiosa vittoria che mantiene i Rockets in corsa per i playoff. Male tutto il quintetto di Boston, dalla panchina si salva solo Jeff Green con 17 punti.

    Successo importante per i Bucks che mantengono aperto il discorso sulla post season ad Est. Delfino (26 punti) e Salmons (25) mattatori dell’incontro, ai Nets non bastano i 25 di Lopez ed i 18 di Williams.

    Phoenix non sbaglia e coglie una fondamentale affermazione contro i Warriors traditi da Ellis (solo 8 punti) ma con un Wright da urlo (30 punti). I Suns portano 5 uomini in doppia cifra tra cui spiccano Gortat con 18 punti e Frye, Nash ed Hill con 17.

    Facile vittoria fuori casa per i Sixers che scavalcano i Knicks in classifica: a Sacramento sono Holiday (15 punti), Williams (14) ed Iguodala (13) a guidare Philadelphia, per i Kings brilla il solito Cousins con 19 punti e 12 rimbalzi.

    Grazie alla sconfitta dei Mavericks i Lakers si portano al secondo posto della Western Conference: Gasol sugli scudi con 25 punti, Bryant ne firma 18, ai Timberwolves non basta la generosa prestazione di Wes Johnson da 29 punti e la solita doppia doppia di Kevin Love da 15 punti e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA del 18 marzo 2011

    Indiana Pacers-Chicago Bulls 115-108 (overtime)
    Ind Hansbrough 29, Granger 19, Collison 17
    Chi Rose 42, Deng 21, Noah 17

    Orlando Magic-Denver Nuggets 85-82
    Orl Howard 16, Turkoglu 15, Bass 13, Jason Richardson 13, Nelson 13
    Den Chandler 20, Gallinari 17, Nenè 14

    Toronto Raptors-Washington Wizards 116-107
    Tor Bargnani 33, DeRozan 30, Calderon 17
    Was Booker 26, Crawford 25, Wall 21

    Atlanta Hawks-Miami Heat 85-106
    Atl Williams 15, Wilkins 14, Teague 13
    Mia James 43, Bosh 17, Wade 14

    Detroit Pistons-New York Knicks 99-95
    Det Prince 16, Villanueva 14, Wilcox 13
    N.Y. Stoudemire 20, Douglas 20, Shawne Williams 17

    Oklahoma City Thunder-Charlotte Bobcats 99-82
    Okl Durant 25, Harden 21, Westbrook 18
    Cha Jackson 18, Diaw 13, Cunningham 10

    Dallas Mavericks-San Antonio Spurs 91-97
    Dal Nowitzki 23, Terry 19, Marion 13, Barea 13
    S.A. Parker 33, Ginobili 25, Duncan 22

    Houston Rockets-Boston Celtics 93-77
    Hou Martin 25, Lowry 20, Patterson 18
    Bos Green 17, Davis 16, Garnett 11

    Milwaukee Bucks-New Jersey Nets 110-95
    Mil Delfino 26, Salmons 25, Jennings 16
    N.J. Lopez 25, Williams 18, Humpries 10

    Phoenix Suns-Golden State Warriors 108-97
    Pho Gortat 18, Nash 17, Hill 17, Frye 17
    G.S. Wright 30, Lee 16, Curry 15

    Sacramento Kings-Philadelphia 76ers 80-102
    Sac Cousins 19, Casspi 14, Udrih 13
    Phi Holiday 15, Williams 14, Iguodala 13

    Los Angeles Lakers- Minnesota Timberwolves 106-98
    Lak Gasol 25, Bryant 18, Brown 14
    Min Johnson 29, Beasley 18, Love 15

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  • NBA: Durant batte James, vincono anche Celtics, Mavs e Magic

    NBA: Durant batte James, vincono anche Celtics, Mavs e Magic

    11 le partite disputate nella notte NBA.

    Non accenna a fermarsi la corsa dei Nuggets che sbancano Atlanta e conquistano il nono successo dopo la trade Anthony con i Knicks (a fronte di sole 2 sconfitte). 20 i punti per Nenè, agli Hawks invece non basta la doppia doppia di Pachulia da 19 punti e 10 rimbalzi.

    I Celtics rispondono ai Bulls che dopo la vittoria di ieri si erano portati in testa alla Eastern Conference: l’aggancio in classifica arriva per merito di Pierce (20 punti) e Green (19), quest’ultimo alla prima sostanziosa prestazione da quando veste la maglia di Boston. Inutili per i Pacers i 15 punti a testa della coppia Granger-George.

    Nuova sconfitta per i Raptors nonostante i 20 punti di Bargnani che si arrendono ai Pistons ed al trio Hamilton (24 punti), Prince (22) e Monroe (21 e 10 rimbalzi) che guida i padroni di casa al successo.

    I Bucks cadono contro i Magic al cospetto di un Dwight Howard a dir poco dominante da 31 punti, 22 rimbalzi e 3 stoppate. In overtime decisivo però Turkoglu con 8 dei suoi 19 punti. Poco da fare per la coppia Salmons-Jennings (rispettivamente 22 e 23 punti) anche se il discorso playoff resta ancora apertissimo.

    Guidati dai 26 punti di Chris Paul gli Hornets (Belinelli in ombra) battono i Suns e si confermano al sesto posto ad Ovest. Non bastano a Phoenix i 25 punti di Dudley ed i 21 di Carter (autori tra l’altro di 5 bombe ciascuno per un complessivo 10/17 da 3 punti), ora la corsa alla post season appare molto più complicata dopo le ultime sconfitte.

    Continua invece la rincorsa all’ottavo ed ultimo posto utile per i Rockets, battuti agevolmente i Bobcats sul parquet amico grazie soprattutto ai 21 punti di Kevin Martin. Per gli ospiti prova da 22 punti per Augustin ma dopo di lui il vuoto.

    Vittoria importante per i Jazz sui Timberwolves guidati dai 40 punti di Miles che riscrive il suo career high. Love fa 22 punti e 11 rimbalzi ma predica nel deserto visto che i suoi compagni probabilmente hanno già la testa alla prossima stagione.

    Nello scontro tra cenerentole i Cavaliers si impongono a Sacramento. Decisivo Sessions (20 punti) a 18 secondi dalla fine che segnando il +2 porta il successo agli ospiti sigillato dai tiri liberi di Gee. Per i Kings 23 punti per Thornton con Cousins che registra una doppia doppia da 11 punti e 16 rimbalzi ma tira male dal campo (5/19).

    Prestigiosa quanto fondamentale affermazione dei Thunder sul campo degli Heat: Kevin Durant vince anche il duello personale contro LeBron James depositando nel canestro avversario 29 punti e risultando quasi immarcabile per il numero 6 di Miami che si limita a soli 19 punti. Westbrook contribuisce con 18 punti e l’apporto difensivo del duo Ibaka-Perkins è fondamentale per portare a casa una vittoria che deve dare fiducia ai giovani di Oklahoma City in vista dei playoff.

    I Mavs riscattano subito il KO di ieri a Portland e agganciano (momentaneamente) i Lakers al secondo posto ad Ovest. Decisivo Nowitzki con i suoi 34 punti e 13 rimbalzi (12 punti arrivano nell’ultimo quarto). Golden State perde in casa nonostante i 26 punti di Ellis.

    Clima teso allo Staples Center di Los Angeles dove i Sixers si prendono una vittoria che consente loro di raggiungere New York al sesto posto ad Est (stessa percentuale ma 2 partite in meno per i Knicks). Espulso coach Doug Collins per proteste dopo uno scontro duro tra Griffin e Battie. Philadelphia merita la “W” con Meeks (5/8 da 3 punti, 22 in totale) e Brand (19 punti e 12 rimbalzi). Momento no di Griffin che termina la sua partita per 6 falli con 14 punti, 8 rimbalzi ma 3/12 dal campo e 8/15 dalla lunetta.

    Risultati NBA del 16 marzo 2011

    Atlanta Hawks-Denver Nuggets 87-102
    Atl Pachulia 19, Smith 13, Crawford 13
    Den Nenè 20, Afflalo 15, Smith 15

    Boston Celtics-Indiana Pacers 92-80
    Bos Pierce 20, Green 19, Allen 12
    Ind Granger 15, George 15, McRoberts 14

    Detroit Pistons-Toronto Raptors 107-93
    Det Hamilton 24, Prince 22, Monroe 21
    Tor Bargnani 20, Barbosa 18, DeRozan 16

    Milwaukee Bucks-Orlando Magic 89-93 (overtime)
    Mil Jennings 23, Salmons 22, Dooling 10, Mbah a Moute 10
    Orl Howard 31, Turkoglu 19, Jason Richardson 13

    New Orleans Hornets-Phoenix Suns 100-95
    N.O. Paul 26, West 16, Okafor 16
    Pho Dudley 25, Carter 21, Hill 15

    Houston Rockets-Charlotte Bobcats 94-78
    Hou Martin 21, Budinger 19, Patterson 12
    Cha Augustin 22, Diaw 13, Henderson 8, White 8

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 119-104
    Uta Miles 40, Jefferson 26, Kirilenko 15
    Min Love 22, Beasley 16, Ridnour 16

    Sacramento Kings-Cleveland Cavaliers 93-97
    Sac Thornton 23, Dalembert 16, Garcia 14, Udrih 14
    Cle Sessions 20, Hickson 17, Harangody 15

    Miami Heat-Oklahoma City Thunder 85-96
    Mia Wade 21, Bosh 21, James 19
    Okl Durant 29, Westbrook 18, Harden 12

    Golden State Warriors-Dallas Mavericks 106-112
    G.S. Ellis 26, Lee 22, Law 15
    Dal Nowitzki 34, Terry 19, Beaubois 18

    Los Angeles Clippers-Philadelphia 76ers 94-104
    Cli Foye 20, Jordan 16, Williams 15
    Phi Meeks 22, Holiday 20, Brand 19

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  • NBA: Indiana sbanca New York, bene Celtics e Magic

    NBA: Indiana sbanca New York, bene Celtics e Magic

    6 le partite disputate nella notte NBA.

    Vittoria dei Thunder sul parquet dei Cavaliers: serata di riposo per le stelle di Oklahoma City che restano in campo solo il tempo necessario per poi accomodarsi tranquillamente in panchina. Da segnalare la prova da 8 punti, 14 rimbalzi e 7 stoppate di Ibaka.

    Guidati da un grande Augustin i Bobcats espugnano il campo dei Raptors: il playmaker di Charlotte segna 23 punti, non bastano i 17 di Andrea Bargnani a Toronto per portare a casa il risultato.

    Dwight Howard dà spettacolo a Phoenix: il centro dei Magic segna 26 punti (superati i 10mila punti in carriera) con 15 rimbalzi e 5 stoppate. 7 giocatori di Orlando vanno in doppia cifra, a nulla servono i 19 punti di Brooks (per i Suns) che sostituisce come può Steve Nash fermo ai box.

    Grande prestazione difensiva dei Boston Celtics che superano agevolmente i Bucks tenuti a soli 56 punti segnati (nuovo record di franchigia per i Celtics per minimo di punti subiti in un match). E record negativo invece per Milwaukee che mai aveva realizzato meno di 57 punti.

    I Pacers superano i Knicks al Madison grazie alla strepitosa prova di Hansbrough da 29 punti. Per New York pessima prova al tiro, non bastano i 28 punti di Stoudemire ed i 25 di Anthony per una squadra che dimostra di non avere ricambi all’altezza in vista dei playoff.

    Si ferma dopo 53 doppie doppie consecutive la striscia di Kevin Love (6 puntie 12 rimbalzi) ed i Timberwolves perdono contro i Warriors trascinati dai 24 punti di Curry per la 30esima vittoria stagionale.

    Risultati NBA del 13 marzo 2011

    Cleveland Cavaliers-Oklahoma City Thunder 75-95
    Cle Gibson 13, Samuels 10, Parker 9
    Okl Westbrook 20, Durant 19, Harden 16

    Toronto Raptors-Charlotte Bobcats 90-95
    Tor Bargnani 17, Barbosa 15, Calderon 13
    Cha Augustin 23, Henderson 18, Jackson 15, Diaw 15

    Phoenix Suns-Orlando Magic 88-111
    Pho Brooks 19, Pietrus 14, Gortat 12
    Orl Howard 26, Bass 17, Arenas 16

    Boston Celtics-Milwaukee Bucks 87-56
    Bos Allen 17, Pierce 14, Murphy 12
    Mil Barron 10, Bogut 8, Jennings 8

    New York Knicks-Indiana Pacers 93-106
    N.Y. Stoudemire 28, Anthony 25, Shawne Williams 15
    Ind Hansbrough 29, Jones 18, Collison 16

    Golden State Warriors-Minnesota Timberwolves 100-77
    G.S. Curry 24, Dorell Wright 16, Ellis 16
    Min Webster 16, Beasley 16, Ridnour 13

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  • NBA: Orlando sbanca Miami in rimonta, Denver batte i Jazz

    NBA: Orlando sbanca Miami in rimonta, Denver batte i Jazz

    Solo 2 le partite disputate nella notte NBA.

    Grande rimonta dei Magic a Miami: sotto di 24 punti quasi sul finire del terzo quarto, Orlando inizia un recupero prodigioso e con un parziale di 43-16 ribalta completamente il match per il 99-96 finale. Prestazione super da 3 punti per la squadra di Van Gundy (16/29 per il 55% finale contro il misero 3/17 degli Heat). Bene Jason Richardson con 24 punti (6/8 da 3), Howard con 14 punti, 18 rimbalzi, 5 assist e 5 stoppate, Nelson con 16 punti e dalla panchina Anderson (15 punti) ed Arenas (11). Non bastano a Miami i 29 punti di James ed i 28 di Wade.

    I Nuggets espugnano il campo dei Jazz grazie ai 23 punti di Lawson ed ai 19 di Afflalo. Utah ha in Miles il top scorer con 22 punti, 21 sono di Harris e 19 di Jefferson ma alla fine l’errore (clamoroso) di Kirilenko condanna la franchigia di Salt Lake City alla sconfitta.

    Risultati NBA del 3 marzo 2011

    Miami Heat-Orlando Magic 96-99
    Mia James 29, Wade 28, Bosh 13
    Orl Jason Richardson 24, Nelson 16, Anderson 15

    Utah Jazz-Denver Nuggets 101-103
    Uta Miles 22, Harris 21, Jefferson 19
    Den Lawson 23, Afflalo 19, Nenè 13, Andersen 13

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  • NBA: E’ subito ‘Melo, buona la prima a New York, Bargnani batte i Bulls

    NBA: E’ subito ‘Melo, buona la prima a New York, Bargnani batte i Bulls

    Inizia subito col botto l’avventura di Carmelo Anthony ai Knicks: l’ala arrivata 2 giorni fa in cambio di Gallinari entusiasma immediatamente il pubblico del Madison Square Garden. Nel successo sui Bucks il nuovo numero 7 di New York segna 27 punti con 10 rimbalzi (subito una doppia doppia per lui) guidando i suoi compagni alla vittoria. Bene anche il “gemello” di Anthony, ovvero Stoudemire, con 19 punti ma uscito anzitempo per 6 falli commessi. Buono l’impatto anche per l’altro nuovo arrivato, Billups, che scrive 21 punti, 6 rimbalzi ed 8 assist, mentre dalla panchina Douglas porta in dote 23 punti. Inutili per Milwaukee i 27 di Salmons. Il nuovo corso dei Knicks (forse in attesa dell’ultimo grande colpo, nella prossima sessione di mercato, che risponde al nome di Chris Paul!) sembra partire col piede giusto.

    Nelle altre partite successo fondamentale di Indiana sui Pistons grazie ad Hansbrough (21 punti e 12 rimbalzidalla panchina) mentre non bastano i 27 punti e 12 rimbalzi del rookie Monroe aDetroit. Vincono facilmente i Sixers contro i Wizards (Holiday 20 punti per Philadelphia, Wall 21 punti, 12 assist e 5 rimbalzi per Washington) mentre i Rockets sbancano Cleveland grazie ai 30 punti a testa di Martin e Budinger. Clamoroso KO interno dei Magic contro i derelitti Kings (che in questo periodo stanno mostrando quantomeno qualcosa di buono): Howard non basta con i suoi 31 punti e 17 rimbalzi.

    Bargnani finalmente ottiene un successo prestigioso battendo i Chicago Bulls di Derrick Rose (32 punti e 10 assist): l’italiano segna 24 punti, al pari del compagno DeRozan e trascina la sua squadra al successo. Impresa sfiorata per i Thunder a San Antonio che cedono di misura solo nel minuto finale: Durant top scorer con 30 punti, Westbrook ne aggiunge 25 ma l’esperienza di squadra degli Spurs è ancora superiore al cospetto della gioventù dei ragazzi di Oklahoma City. Agevole affermazione anche per Memphis a Minnesota e per Dallas su Utah ormai in ricostruzione dopo l’addio di Deron Williams passato ai Nets (leggi l’articolo).

    Phoenix batte Atlanta e mantiene vivo il sogno playoff (6 uomini in doppia cifra per i Suns), Belinelli segna 12 punti nella vittoria dei suoi Hornets sui Clippers di Blake Griffin (21 punti e 13 rimbalzi) mentre è una fatica immane per i Lakers a Portland (i Blazers ritrovano Roy, 5 punti per lui) che sbancano il Rose Garden dopo aver recuperato una situazione semi-disperata nel finale e si impongono in overtime grazie alla serata magica di Bryant che guida la rimonta con 37 punti.

    Risultati NBA del 24 febbraio 2011

    Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 119-124
    Indiana Pacers-Detroit Pistons 102-101
    Orlando Magic-Sacramento Kings 105-111
    Toronto Raptors-Chicago Bulls 118-113
    Philadelphia 76ers-Washington Wizards 117-94
    San Antonio Spurs-Oklahoma City Thunder 109-105
    New York Knicks-Milwaukee Bucks 114-108
    Minnesota Timberwolves-Memphis Grizzlies 95-104
    Dallas Mavericks-Utah Jazz 118-99
    Phoenix Suns-Atlanta Hawks 105-97
    New Orleans Hornets-Los Angeles Clippers 98-87
    Portland Trail Blazers-Los Angeles Lakers 101-106 (overtime)

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  • NBA: Impresa Cleveland, battuti i Lakers! Super Bargnani non basta ai Raptors

    NBA: Impresa Cleveland, battuti i Lakers! Super Bargnani non basta ai Raptors

    Clamoroso risultato nelle 12 partite della notte NBA: i Cavaliers, peggiore squadra della Lega, nella storia per il record di sconfitte consecutive, battono i campioni in carica dei Los Angeles Lakers. Vediamo in dettaglio com’è andata.

    Netta affermazione degli Orlando Magic contro i Washington Wizards grazie alla performance da 32 punti, 10 rimbalzi e 3 stoppate di Dwight Howard. Per gli ospiti brilla John Wall con 27 punti.

    Nonostante un Bargnani dirompente con 38 punti (a soli 3 punti dal career hig di 41 messi a segno in una sfida contro i Knicks) i Miami Heat del grande ex Chris Bosh (fischiato sonoramente dai tifosi Raptors) sbancano Toronto. Wade segna 28 punti, Bosh 25 e James 23 con 13 rimbalzi ed 8 assist, ai padroni di casa non bastano quindi le prove di Bargnani (come già detto) che infila anche 5 delle 6 triple tentate e DeRozan che chiude con 24 punti.

    Vittoria agevole anche per i Celtics che battono i Nets grazie ai 31 punti di Paul Pierce e mantengono il miglior record della Eastern Conference alla pausa dell’All Star week end respingendo l’attacco proprio degli Heat di Wade e James.

    Secondo KO di fila per Indiana che cade a Detroit dopo una grande rimonta nell’ultimo quarto ed un pessimo overtime: nonostante le buone prove di Hibbert (29 punti), Granger (28) e McRoberts (15 punti e 12 rimbalzi) i Pacers devono inchinarsi a Prince (autore di 25 punti con 11 rimbalzi) e compagni. Nonostante tutto i playoff sembrano alla portata della squadra di Vogel.

    Un ottima prestazione di Danilo Gallinari aiuta i Knicks ad avere la meglio sui sempre temibili Hawks: l’italiano mette a segno 17 punti e 9 rimbalzi, risultando la “spalla” fondamentale per Stoudemire (23 punti) e Chandler (20). Atlanta, nonostante tutto il quintetto in doppia cifra (Marvin Williams 17, Bibby 15, Smith 14, Johnson 11 ed Horford 12) viene tradita dalla panchina dove l’ex Crawford (solitamente molto produttivo) si ferma a 7 punti con un brutto 3/11 dal campo.

    I Clippers vincono a Minneapolis ed interrompono la striscia di sconfitte esterne. Pur senza Gordon, è l’ex Randy Foye a mettere le cose in chiaro: il playmaker segna 21 punti (sarebbe stato il play perfetto per i T-Wolves in questo momento!) dando una grandissima mano a Blake Griffin (29 punti ma solo 8 rimbalzi al cospetto di Love). Decisivo un altro ex di giornata, Ryan Gomes, autore di 18 punti. Per Minnesota solita doppia doppia di Love da 18 punti e 18 rimbalzi ma l’assenza di Beasley pesa oltremodo per poter portare a casa la vittoria.

    Successo agevole per i Dallas Mavericks sui Sacramento Kings: 20 punti di Jason Kidd e 13 per Rodrigue Beaubois, alla prima gara stagionale dopo la frattura al piede. In ombra Nowitzki (13 punti). Kings ancora privi di Evans, ormai la certezza è Cousins, 16 punti e 12 rimbalzi, ma da solo non può bastare a fermare questi Mavs.

    Buona vittoria esterna dei Sixers a Houston che approfittano della serata storta di Kevin Martin (solo 9 punti con 3/12 dal campo). Sono Lowry (36) e Scola (26 punti e 13 rimbalzi) gli ultimi baluardi per i Rockets ma niente possono contro la sempre straordinaria panchina di Philadelphia che segna 54 punti con 4 giocatori. Holiday è il top scorer con 20 punti, ma decisivi sono Williams e Young che portano dalla seconda unità 19 punti a testa.

    Importante successo dei Nuggets a Milwaukee grazie alla strepitosa prova di Carmelo Anthony da 38 punti e 12 rimbalzi. Salmons prova a reggere la sua squadra quasi da solo ma i suoi 33 punti non bastano ad evitare il KO.

    Altro tonfo per i Jazz, che vengono battuti in casa dai Warriors grazie ad uno strepitoso Monta Ellis da 35 punti ed ora sono fuori dalla post season, scavalcati dai Grizzlies e teoricamente anche dai Suns. Pericolosa involuzione della squadra di Salt Lake City che nonostante il quartetto Jefferson (23 punti ed 11 rimbalzi), Millsap (22), Miles (20) e Deron Williams (18 punti, 11 assist e 7 rimbalzi) non riceve nessun apporto dalla panchina che contribuisce solo con 12 punti (con 4 giocatori!) sui 100 segnati in totale. Utah ancora senza vittorie (0-3) dopo l’addio di coach Jerry Sloan.

    Nuova sconfitta per gli Hornets di Belinelli (0 punti, 0/1 dal campo in appena 5 minuti di gioco) che cadono a Portland. E’ un grande LaMarcus Aldridge con 34 punti a guidare la rimonta nel quarto periodo dei Blazers, con Matthews che ne aggiunge 24. A New Orleans non bastano i 27 punti di West ed i 24 di Green, male Chris Paul, solo 8 punti, con 5 assist e 4 palle perse.

    Ma il risultato del giorno è la clamorosa debacle dei campioni NBA in carica dei Los Angeles Lakers contro la peggiore squadra della Lega, i Cleveland Cavaliers, che in stagione si sono fatti conoscere per le 26 sconfitte consecutive e che hanno scritto il proprio nome nell’album dei record (in negativo). Inspiegabile crollo dei gialloviola sotto i colpi di Ramon Sessions (32 punti), Antawn Jamison (19), Parker (18) ed Hickson (13). Per i Lakers ci sono 30 punti di Gasol con ben 20 rimbalzi, delude Bryant che mette 17 punti e prende 12 rimbalzi ma “sparacchia” malamente dal campo con un orribile 8/24 e aggiunge ben 7 palle perse. Un tour di trasferte che si preannunciava trionfale dopo l’iniziale 4-0 (vittoria anche a Boston) si è trasformato in un incubo con le successive 3 sconfitte di fila! Evidentemente a Los Angeles aspettano solo i playoff per poter dare il meglio, unica spiegazione plausibile dopo un crollo come quello di ieri notte! Piccola soddisfazione invece per i Cavs in una stagione di ricostruzione come questa dopo l’abbandono di LeBron James. Evitato anche l’incubo di non terminare la stagione in doppia cifra di vittorie visto che quella contro i Lakers è stata la decima affermazione stagionale.

    Risultati NBA del 16 febbraio 2011

    Orlando Magic-Washington Wizards 101-76
    Orl
    Howard 32, Richardson 16, Bass 15
    Was Wall 27, Blatche 15, Hinrich 10

    Toronto Raptors-Miami Heat 95-103
    Tor
    Bargnani 38, DeRozan 24, Davis 8
    Mia Wade 28, Bosh 25, James 23

    Boston Celtics-New Jersey Nets 94-80
    Bos
    Pierce 31, Garnett 14, Allen 12
    N.J. Lopez 18, Harris 16, Morrow 14

    Detroit Pistons-Indiana Pacers 115-109 (overtime)
    Det
    Prince 25, Stuckey 18, Gordon 16
    Ind Hibbert 29, Granger 28, McRoberts 15

    New York Knicks-Atlanta Hawks 102-90
    N.Y.
    Stoudemire 23, Chandler 20, Gallinari 17
    Atl Williams 17, Bibby 15, Smith 14

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers 90-98
    Min
    Love 18, Ellington 18, Milicic 12
    Cli Griffin 29, Foye 21, Gomes 18

    Dallas Mavericks-Sacramento Kings 116-100
    Dal
    Kidd 20, Marion 14, Beaubois 13, Nowitzki 13
    Sac Taylor 17, Cousins 16, Udrih 16, Greene 16

    Houston Rockets-Philadelphia 76ers 105-114
    Hou
    Lowry 36, Scola 26, Patterson 10
    Phi Holiday 20, Williams 19, Young 19

    Milwaukee Bucks-Denver Nuggets 87-94
    Mil
    Salmons 33, Maggette 16, Delfino 12
    Den Anthony 38, Billups 20, Martin 11

    Utah Jazz-Golden State Warriors 100-107
    Uta
    Jefferson 23, Millsap 22, Miles 20
    G.S. Ellis 35, Dorell Wright 22, Reggie Williams 15

    Portland Trail Blazers-New Orleans Hornets 103-96
    Por
    Aldridge 34, Matthews 24, Miller 18
    N.O. West 27, Green 24, Ariza 16

    Cleveland Cavaliers-Los Angeles Lakers 104-99
    Cle
    Sessions 32, Jamison 19, Parker 18
    Lak Gasol 30, Fisher 19, Bryant 17

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  • NBA: Miami si inchina a Boston, i Magic schiantano i Lakers

    NBA: Miami si inchina a Boston, i Magic schiantano i Lakers

    8 le gare disputate nella notte NBA.

    Terza sconfitta in 3 gare giocate in stagione per gli Heat contro i Celtics. Tripla doppia per Rondo da 11 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, Garnett (19 punti) e Davis (16) sopperiscono alla brutta serata di capitan Paul Pierce (1 punto, 0/10 dal campo). A Miami non bastano i 24 punti e 10 rimbalzi di Bosh, i 22 di James ed i 16 di Wade (anche se con 17 tiri presi).

    Un immenso Dwight Howard (31 punti, 13 rimbalzi e 3 stoppate) trascina i Magic alla vittoria sui Lakers. Tra i gialloviola bene Bynum (17 punti), benino Bryant (anche per lui 17), male Gasol (11 punti con 12 tiri dal campo ed apparso sempre in perenne difficoltà contro Howard). Prima sconfitta del tour esterno dei campioni in carica, prossima sfida ora a Charlotte.

    Prima vittoria esterna (finalmente!) dopo 25 tentativi andati a vuoto, per i Wizards che sbancano Cleveland. A fare la voce grossa il duo Young (31 punti) Wall (doppia doppia da 19 punti e 14 assist). Ai padroni di casa servono a poco i 21 punti di Jamison e i 16 punti e 13 rimbalzi di Hickson.

    Importante successo dei Blazers a Detroit guidati dai 36 punti di Aldridge e dai 26 di Matthews. I Pistons subiscono la 14esima sconfitta casalinga della stagione nonostante una panchina da 57 punti (Gordon ne mette 18).

    Andrea Bargnani mette a referto 27 punti ed i Raptors battono i Clippers di Griffin (21 punti e 15 rimbalzi). Per i canadesi bene anche DeRozan (17 punti), Calderon (10 punti ed 11 assist) ed il rookie Ed Davis (13 punti e 14 rimbalzi). Disastroso il tour esterno dei Clippers, che hanno perso sia con Cleveland che con Toronto, le 2 squadre peggiori della Eastern Conference.

    I Memphis Grizzlies timbrano la 30esima vittoria in stagione e restano ampiamente in gioco per una posto nei playoff. La vittoria sui Nuggets porta la firma di Rudy Gay (23 punti) e di Arthur che dalla panchina porta 24 punti con 8/11 dal campo. Per Denver il solito Anthony (28 punti) ed una difesa che concede il 55% agli avversari.

    Brutto KO interno per i Phoenix Suns che cedono ai Kings di Evans (21 punti) che dominano sotto canestro (51 rimbalzi, di cui 18 offensivi, pur senza il centro titolare Cousins, contro i soli 36 di Phoenix) e colgono il sesto successo esterno della stagione. Buona gara anche per il duo Landry-Greene che porta 39 punti dalla panchina in combinata. A nulla serve per i Suns la prestazione di Nash (22 punti e ben 18 assist) e di Gortat (20 punti e 12 rimbalzi).

    Cadono anche i Thunder contro i Warriors: Il trio Curry (23 punti e 13 assist) Ellis (33 punti) e Lee (23 punti e 19 rimbalzi) ha la meglio sul duo Durant (29 punti) Westbrook 21. Per Oklahoma City sconfitta evitabile, ora si allontanano sempre di più Mavericks e Lakers nella corsa al secondo posto della Western Conference.

    Risultati NBA del 13 febbraio 2011

    Boston Celtics-Miami Heat 85-82
    Bos
    Garnett 19, Davis 16, Allen 15
    Mia Bosh 24, James 22, Wade 16

    Orlando Magic-Los Angeles Lakers 89-75
    Orl
    Howard 31, Richardson 12, Anderson 9, Turkoglu 9
    Lak Bynum 17, Bryant 17, Odom 15

    Cleveland Cavaliers-Washington Wizards 100-115
    Cle
    Jamison 21, Hickson 16, Sessions 14
    Was Young 31, Wall 19, Blatche 17, Hinrich 17

    Detroit Pistons-Portland Trail Blazers 100-105
    Det
    Gordon 18, McGrady 16, Bynum 15
    Por Aldridge 36, Matthews 26, Miller 15

    Toronto Raptors-Los Angeles Clippers 98-93
    Tor
    Bargnani 27, DeRozan 17, Ed Davis 13
    Cli Griffin 21, Baron Davis 20, Cook 17

    Memphis Grizzlies-Denver Nuggets 116-108
    Mem
    Arthur 24, Gay 23, Conley 17, Allen 17
    Den Anthony 28, Smith 14, Lawson 14, Nenè 14

    Phoenix Suns-Sacramento Kings 108-113
    Pho
    Nash 22, Gortat 2o, Frye 15
    Sac Evans 21, Landry 20, Greene 19

    Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 100-94
    G.S.
    Ellis 33, Curry 23, Lee 23
    Okl Durant 29, Westbrook 21, Green 12

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  • NBA: Gallinari cede ai Lakers, termina il record dei Cavaliers

    NBA: Gallinari cede ai Lakers, termina il record dei Cavaliers

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    I New York Knicks di Gallinari cadono in casa al cospetto dei Lakers per 113-96. L’italiano segna 14 punti che non sono sufficienti a tenere in partita i suoi compagni.
    Termina la striscia perdente da record dei Cavaliers che battono l’altra metà di Los Angeles, i Clippers, ai supplementari e riescono a portare a casa il primo successo dopo quello ottenuto nel lontano 18 dicembre 2010 contro i Knicks.
    29 punti di Andrea Bargnani invece non bastano ai Raptors, battuti dai Blazers per 102-96.
    Vince invece l’ultimo italiano, Marco Belinelli (solo 3 punti però in 15 minuti di gioco): gli Hornets battono a domicilio gli altalenanti magic per 99-93.
    Indiana porta a casa il sesto successo nelle ultime 7 gare battendo Minnesota per 115-106, i Nets sbancano Charlotte (94-89), brutta sconfitta dei San Antonio Spurs a Philadelphia (77-71), Miami vince a Detroit, Memphis si impone sui Milwaukee Bucks, mentre la prima partita dei Jazz senza Jerry Sloan in panchina è molto amara: i Suns vincono a Salt Lake City per 95-83.

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