Tag: Olympique Marsiglia

  • Bayern Monaco irresistibile a Marsiglia. Gomez e Ribery firmano l’exploit

    Bayern Monaco irresistibile a Marsiglia. Gomez e Ribery firmano l’exploit

    Il Bayern Monaco è ad un passo dalla semifinale. La vittoria per 2 reti a 0 ottenuta al Vélodrome di Marsiglia è più di un’ipoteca in vista del doppio confronto con il Real Madrid che martedì ha strapazzato l’Apoel Nicosia. Decisivi sono risultati Mario Gomez, con la grossa complicità del portiere dei francesi Andrade che ha sostituito Mandanda e Robben. Un successo comunque meritato per i teutonici, apparsi superiori alla formazione di Deschamps. All’Allianz Arena dunque non resterà che amministrare questi due gol di vantaggio: per quanto visto in Francia, un’impresa non impossibile.

    Bayern che fa la partita ma è il Marsiglia a rendersi pericoloso per primo in azione di rimessa: è il 6’ quando Fanni di testa chiama in causa Neuer, sulla respinta si avventa Remy che però non riesce a correggere in rete. Il Marsiglia si vede lontano un miglio che ha il timore di subire un gol, con Ribery e Robben letteralmente scatenati sugli esterni, ed infatti è proprio da loro che a 1’ dalla fine nasce l’azione del vantaggio tedesco con Mario Gomez che grazie all’aiuto del portiere Andrade riesce a gonfiare la rete. Azione, tuttavia, viziata da un fallo di mani di Lahm.

    Nella ripresa il Marsiglia sembra fare poco o nulla per tornare in partita, e il Bayern Monaco cosi non ha grossi problemi ad amministrare ed a trovare anche il raddoppio: è il minuto 24’ quando Mario Gomez apparecchia per Robben il quale non ci pensa due volte e manda alle spalle di Andrade. Heynckes capisce che la gara è in cassaforte e fa riposare anche qualche elemento, nella fattispecie Kroos, Ribery e Muller. Deschamps dall’altro lato si gioca la carta Brandao che stavolta però non risulta decisivo come a San Siro. Per il Bayern dunque tutto facile mentre al Marsiglia nel match di ritorno servirà un vero e proprio miracolo per accedere in semifinale.

    Esultanza Bayern Monaco © BORIS HORVAT/AFP/Getty Images

    Le pagelle di Olympique Marsiglia Bayern Monaco
    Andrade 4,5: Contribuisce, e non poco, alla serataccia dei francesi. E’ lui di fatto a permettere la prima marcatura con un intervento tutt’altro che irresistibile, ma nel complesso non convince.
    Morel 4,5: E’ il punto debole del Marsiglia. Dalle sue parti Ribery e Robben si infilano come lama nel burro.
    N’Koulou 6,5: Come già dimostrato con l’Inter è un giocatore di qualità nel reparto arretrato. Cerca di fermare come può i tedeschi che almeno per vie centrali non sfondano.
    Valbuena 5: Il Marsiglia non è mai pericoloso grazie anche ad uno come lui che non ha quasi mai uno spunto buono.
    Lahm 6.5: Un suo fallo di mano vizia il gol del vantaggio, ma in ogni caso disputa una buonissima prova.
    Robben 7: E’ lui l’ago della bilancia dei tedeschi. E non tanto per gol e assist, quanto per qualità del gioco espresso e velocità.
    Ribery 6: Fa qualche buona cosa ma appare un po’ nervoso, forse a causa dei fischi dei suoi ex tifosi.
    Gomez 7,5: Un gol ed un assist: gran parte di questa vittoria passa proprio da lui. Un giocatore insostituibile tra i bavaresi.

    Il tabellino di Olympique Marsiglia Bayern Monaco:
    OLYMPIQUE MARSIGLIA (4-2-3-1): Andrade 4,5; Azpilicueta 5,5, Fanni 6, N’Koulou 6,5, Morel 4,5; Diarra 5,5 (26′ st Cheyrou sv), M’Bia 6; Amalfitano 5,5 (23′ st Brandao sv), Valbuena 5, A. Ayew 5; Remy 5,5. In panchina: Bracigliano, Traoré, Kaboré, Gignac, J. Ayew. Allenatore: Deschamps 5,5
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer 6,5; Lahm 6,5, J. Boateng 6, Badstuber 6, Alaba 6; Luiz Gustavo 6,5, Kroos 6 (18′ st Tymoschuk 6); Robben 7, Muller 6 (26′ st Schweinsteiger sv), Ribery 6 (33′ st Pranjic sv); Gomez 7,5. In panchina: Butt, Rafinha, Contento, Olic. Allenatore: Heynckes 7
    ARBITRO: Velasco Carballo (Spagna)
    MARCATORI: 44′ Gomez, 24′ st Robben
    NOTE: Ammoniti: Diarra, M’Bia (OM); Lahm, Kroos, Luiz Gustavo, Schweinsteiger (B)

    Ecco la sintesi dell’incontro:
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  • Champions League, Bayern Monaco in formazione tipo a Marsiglia

    Champions League, Bayern Monaco in formazione tipo a Marsiglia

    Da una parte un Marsiglia che va male in campionato ma capace di belle cose in Champions League, dove ha persino eliminato l’Inter agli ottavi di finale. Dall’altro un Bayern Monaco con in test una sola cosa: la finale che si giocherà a maggio nel proprio stadio. Questi i temi principali della bella sfida che si giocherà stasera in Francia e che potrebbe valere già buona parte della semifinale di Champions. In vista di questo appuntamento Didier Deschamps dovrà fare a meno del portiere Mandanda, espulso nel recupero contro l’Inter e dunque squalificato. Infortunato invece Diawara, che dunque non sarà della gara e che rappresenta un’altra assenza piuttosto pesante.

    Nel 4-2-3-1 dell’ex allenatore della Juventus trovano spazio in porta Andrade. Difesa formata da Azpiculeta e Morel esterni con Fanni e N’Kolou centrali. Davanti alla difesa agirà la coppia formata da Diarra e Mbia con il trio Amalfitano, Valbuena e A. Ayew alle spalle di Remi. Solo panchina dunque sia per Gignac che per l’eroe di San Siro Brandao, autore del gol qualificazione contro i nerazzurri.
    Heynckes dall’altro lato non ha squalificati ma non può contare sugli infortunati Breno e Van Buyten.

    bayern monaco | © CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images

    Probabile anche due esclusioni eccellenti, ossia quelle di Schweinsteiger e Olic. Nel 4-2-3-1 speculare a quello dei francesi spazio a Neuer in porta, difesa formata da Lahm e Alaba esterni, J. Boateng e Badstuber centrali. Davanti alla difesa agiranno Luiz Gustavo e Kroos mentre il trio delle meraviglie Robben, Muller, Ribery giostrerà davanti all’unica punta, ossia il temibile Mario Gomez.

    Marsiglia Bayern Monaco, le probabili formazioni:
    MARSIGLIA (4-2-3-1): Andrade; Azpilicueta, Fanni, N’Kolou, Morel; A. Diarra, Mbia; Amalfitano, Valbuena, A. Ayew; Remy. In panchina: Bracigliano, Traore, Kabore, Cheyrou, Brandao, Gignac, J. Ayew. Allenatore: Deschamps
    BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Lahm, J. Boateng, Badstuber, Alaba; Luiz Gustavo, Kroos; Robben, Muller, Ribery; Mario Gomez. In panchina: Butt, Rafinha, Contento, Tymoschuk, Pranjic, Schweinsteiger, Olic. Allenatore: Heynckes

  • Primavera, Next Generation Series finale Inter Ajax

    Primavera, Next Generation Series finale Inter Ajax

    Se il presente regala una delusione dietro l’altra, il futuro dell’Inter fa ben sperare. E si perché la Primavera nerazzurra allenata da Stramaccioni ha battuto l’Olympique Marsiglia per 2 a 0 in quel di Londra accedendo cosi all’ultimo atto della Next Generation Series finale che domenica alle 14:30 la vedrà opposto agli olandesi dell’Ajax. Competizione istituita proprio quest’anno, la NGS può essere considerata la Champions League della Primavera e raccoglie cosi i migliori talenti europei del futuro. Una vetrina importante dunque che per essere alla prima edizione ha già riscosso un discreto successo. Nei prossimi anni di sicuro crescerà e chissà che non possa servire anche per acquisire un pizzico di esperienza internazionale a tanti giovani che si affacciano al calcio che conta. Tornando all’Inter, si può dire che la vendetta è arrivata dai giovani, considerando che la prima squadra è stata estromessa dalla Champions proprio dai francesi.

    Samuele Longo in gol Inter Marsiglia | ©Getty Images
    A decidere il match per la squadra di Stramaccioni le reti messe a segno da Crisetig e Longo nel corso del primo tempo. Il primo grazie ad una punizione dagli oltre 20 metri che si insacca sotto l’incrocio e che è servito a spinare la strada verso la meritata rete del 2 a 0 arrivata al 41’ a seguito di una grande giocata di Bessa il quale ha fornito a Longo la palla del raddoppio. Nella ripresa solo ordinaria amministrazione e adesso nel miritno c’è l’Ajax, squadra da sempre ricca di giovani talenti e che nel corso della competizione ha strapazzato il Barcellona per 3 a 0 e in semifinale il Liverpool con un sontuoso 6 a 0. Il match si giocherà sempre a Londra, dove sin qui l’Inter è stata accompagnata da un nutrito numero di sostenitori.

    Inter Marsiglia, ecco il tabellino:
    INTER (4-3-2-1): Di Gennaro; Pecorini, Spendlhofer, Kysela, Mbaye; Romanò, Duncan, Crisetig; Bessa (41′ s.t. Alborno), Livaja (35′ s.t. Forte); Longo. In panchina: Sala, Giannetti, Benassi, Terrani, Falasa. Allenatore: Stramaccioni
    O. MARSIGLIA (4-3-2-1): Sy; Charles (35′ s.t. Bonelli), Aloe, Lowinsky, Andonian; Bangoura, Cesarini (11’ s.t. Loiacono), Mouley; Santiago, Pommier (1′ s.t. Jobello); Anani. In panchina: Fabri, Kouch, Abergel, Agosta. Allenatore: Cassini
    ARBITRO: Davies (Ing)
    MARCATORI: 2’ pt Crisetig, 41 pt Longo

    Next Generation Series finale: Inter Ajax in programma Domenica 25 alle 14:30

  • Moratti conferma Ranieri ma resta in bilico

    Moratti conferma Ranieri ma resta in bilico

    Alla fine dopo il trambusto e le voci che si rincorrevano sul possibile esonero in casa Inter, sembra aver prevalso il buon senso, e per le stesse parole di Massimo Moratti, Ranieri dovrebbe ancora sedere sulla panchina nerazzurra. Attenzione la chiamata risolutiva tra il presidente e l’allenatore ancora non c’è stata, ma il numero uno interista ha di fatto lasciato intendere come per ora ancora non sia il momento di dirsi addio:“Non ho ancora sentito Ranieri, non ci sono riuscito, avevo altre cose da fare, c’era Consiglio Saras e non ho potuto proprio. Lo farò adesso, magari più tardi”, ha precisato il presidente, e alla domanda sulla possibile presenza di Ranieri nel prossimo turno con il Catania, Moratti ha lanciato un segnale chiaro a favore del tecnico: “Penso proprio che ci sarà”.

    Scelta molto saggia e perché no azzeccata, considerando come qualsiasi cambio nell’immediato forse non avrebbe cambiato il vento in casa Inter. C’è da considerare come le colpe del tecnico romano in questo periodo di crisi nera siano davvero limitate, e come le alternative rimaste su piazza non siano all’altezza della situazione. La soluzione interna non convince nessuno, con Beppe Baresi e Luis Figo in pole per sostituire Ranieri, considerando come il portoghese sia  totalmente a digiuno di un’esperienza sulla panchina, più che un’ipotesi sembra un suicidio calcistico.

    Claudio Ranieri | ©ANNE-CHRISTINE POUJOULAT/AFP/Getty Images

    L’altra scelta, quella che porta al nome  di Zenga, farebbe felici moltissimi tifosi nerazzurri, ma è difficilmente percorribile poiché il tecnico in forza all’Al-Nasr di Dubai non lascerebbe la sua squadra (qualificata per la Champions Asiatica) per rimanere sulla panchina nerazzurra solo fino a giugno, lasciando poi il posto a uno come Guardiola o gli altri big di cui tanto si parla.

    Ranieri rimane dunque, ma forse, solo per mancanza di valide alternative, e in attesa di tornare a vedere l’Inter vincere contro un Catania che sta disputando, grazie al suo tecnico Montella un campionato spettacolare. Oltre alla sfida contro gli etnei in campionato rimane uno snodo fondamentale per il proseguo della stagione nerazzurra, il match di ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Olympique Marsiglia. Proprio in quella sfida, sempre che non saluti prima, Ranieri potrà giocarsi le sue ultime carte, avendo l’occasione di ribaltare il risultato dell’andata e portate ai quarti la truppa nerazzurra, guadagnandosi una permanenza più lunga sulla panchina interista.

  • Marsiglia – Inter 1-0, beffa Ayew al 93′

    Marsiglia – Inter 1-0, beffa Ayew al 93′

    L’Inter non riesce a replicare le gesta eroiche di Milan e Napoli fuori dall’Italia nella Champions League, e come accade praticamente sempre nelle ultime partite al primo tiro in porta viene punita. Ci sarà molto da discutere in merito a questo match, ma rimane l’amaro in bocca ad ogni tifoso nerazzurro nel vedere Ranieri rinunciare a giocarsi la partita, per ‘accontentarsi’ di un pareggio che alla fine sfugge via quasi per uno strano scherzo del destino.Pochi meriti ad un Marsiglia che non ha di fatto incantato ne emozionato, ma tantissimi demeriti ad un’Inter provinciale e assolutamente senza idee. A San Siro servirà un aiuto dal cielo.

    Grande sorpresa nella lettura delle formazioni con Ranieri che stupisce tutti schierando un 4-3-1-2 con Sneijder dietro le due punte Zarate e Forlan, lasciando in panca due big come Milito e Pazzini. In mediana spazio all’esperienza con Cambiasso, Stankovic e Zanetti. Nessuna novità per Deschamps che conferma i pronostici schierando Brandao in coppia con Ayew davanti e utilizzando il recuperato Diarra in mediana.

    PRIMO TEMPO – E’ dei padroni di casa il primo squillo, con il centrocampista francese Cheyrou a provare la conclusione dal limite dell’area nei primissimi minuti, calciando di poco a lato. Nerazzurri coperti e molto attenti in fase difensiva, ma assolutamente senza idee e con molti errori in fase di impostazione. L’occasione buona per far male capita ai nerazzurri al 11’: Cambiasso si invola sulla corsia laterale e serve un cross col contagiri a Forlan, l’uruguaiano calcia a botta sicura ma spreca trovando una parta decisiva di Mandanda. Strepitoso recupero di Zanetti su Morel con il capitano dell’Inter che riesce anche a mettere un buon pallone in area con Zarate che anticipa il portiere dell’OM ma calcia fuori.

    È il turno dei francesi che iniziano a esercitare una certa pressione, con Azpilicueta che al 20’ prova una gran conclusione da fuori area sfiorando la traversa. Pericolosissimo il Marsiglia alla mezz’ora sugli sviluppi di una punizione tagliata in area con Diawara che colpisce male, facendo tirare un sospiro di sollievo a Julio Cesar. Poca cattiveria sottoporta per i nerazzurri al 36’ su un ottimo inserimento di Cambiasso, Zarate riceve palla ma calcia fin troppo centrale e senza la giusta forza. Pessimo l’impatto dell’attaccante argentino sul match, con molti dribbling sbagliati e poca convinzione nelle giocate provate. Si chiude il primo tempo senza ulteriori emozioni e senza recupero.

    Andre Ayew | © BORIS HORVAT/AFP/Getty Images

    SECONDO TEMPO – Cambio per Ranieri nella ripresa con l’ingresso di Nagatomo al posto di Maicon  che ha accusato un problema fisico. Qualche errore di troppo nell’Inter per Sneijder , che sbaglia appoggi e passaggi decisamente non difficili. Fase di gioco con moltissimi ribaltamenti di fronte, e altrettanti errori in fase di finalizzazione, senza vere azioni degne di nota. Cambio per Ranieri che al 19’ toglie uno spento Zarate inserendo un centrocampista di tanta corsa come Obi, con la squadra pronta a schierarsi con un 4-4-2 classico.  Da segnalare al 22’ la pesante ammonizione di Chivu che essendo diffidato salterà il match di ritorno a Milano. Primo cambio per Deschamps al 29’ con l’ingresso del secondo fratello Ayew, il più piccolo Jordan , che subentra al posto di Brandao. Ancora un’ottima occasione per l’Inter alla mezz’ora sugli sviluppi di un calcio di punizione con Stankovic che in area da due passi calcia al volo, colpendo senza forza e fin troppo centrale senza impensierire il portiere francese. Brividi per i nerazzurri con A. Ayew che sfiora il gol del vantaggio a 12 minuti dal termine, colpendo di testa e mandando il pallone di poco a lato.

    L’OM ha qualcosa in più nel finale e il solito Ayew si libera dal limite calcia benissimo e si vede negare il gol da una buona parata del portiere nerazzurro che devia in angolo.  Dallo stesso corner nel minuto finale ne scaturisce la doccia fredda  per i nerazzurri: Chivu perde la marcatura proprio su Ayew e gli permette di colpire di testa da due passi e portare i suoi in vantaggio. Gol al 93’ e la partita finisce a favore dei padroni di casa. Con la sesta sconfitta su 7 partite la panchina di Ranieri si fa sempre più cocente.

  • Champions League Marsiglia Inter, Sneijder in coppia con Milito?

    Champions League Marsiglia Inter, Sneijder in coppia con Milito?

    L’ora della verità è arrivata in casa Inter. Proprio stasera contro il Marsiglia di Deschamps nell’andata degli ottavi di Champions League, Ranieri si gioca la chance fondamentale per rimanere ancora alla guida dell’Inter, e dare un senso a una stagione che da qui alla fine difficilmente regalerà ulteriori emozioni ai tifosi interisti. Dopo l’ultima debacle casalinga contro il Bologna, il morale è ai minimi storici, ma si sa che in queste partite da dentro o fuori, i veri campioni sanno tirare fuori le grandi prestazioni, diventando dei veri e propri trascinatori del proprio gruppo. È quello che Ranieri chiede di fare a Sneijder, cercando di farlo tornare il leader di una squadra che soli due anni fa saliva sul tetto del mondo. Occhio però, perché sull’olandese non smettono di fioccare critiche, soprattutto da personaggi illustri: Van Basten l’ha definito poco professionale poiché avendo esaurito le possibilità di vittoria con il suo club sia proiettato con la testa già al prossimo europeo.

    Una curiosità: la sfida nella sfida è quella tra i due tecnici, dove proprio Claudio Ranieri cercherà di ottenere una “rivincita” su Deschamps, in ricordo della sconfitta del suo Chelsea, quando fu eliminato dalla Champions, proprio dal Monaco guidato dal tecnico francese.

    MARSIGLIA – Deschamps non vuole sbagliare una partita molto importante per la sua squadra, cercando di approfittare del momentaccio che i nerazzurri stanno attraversando. I francesi sono un avversario ostico, considerando come non perdono un match da fine novembre dopo aver iniziato una stagione in maniera molto simile a quella interista. Il tecnico ex bianconero che dovrà fare a meno, di uno dei suoi giocatori migliori, Remy, fuori per infortunio (potrebbe recuperare per il ritorno a Milano), dovrebbe schierare la formazione migliore, con un 4-3-3 molto roccioso e offensivo al tempo stesso. Nel dettaglio: tra i pali Mandanda con davanti a sé una linea a quattro, con Diawara e Nkoulou centrali e Azpilicueta e Morel sugli esterni. In mediana stringe i denti Diarra, recuperato in extremis, affiancato da Cheyrou, con Amalfitano e Valbuena più avanzato. Davanti assente Remy dovrebbe prendere il suo posto Brandao, insieme alla stella ghanese A. Ayew, figlio di Abedì Pelè, storico giocatore del Marsiglia.

    Wesley Sneijder | © Claudio Villa/Getty Images

    INTER – Sacrificare Sneijder e la sua qualità per schierare una formazione più equilibrata, o utilizzare il folletto di Utrecht più avanzato in coppia con Milito, è il dubbio maggiore che attanaglia Claudio Ranieri. Alla ricerca di un equilibrio che manca da ormai diverse partite, dove qualsiasi modulo scelto evidenzia come la ‘coperta sia troppo corta’ e renda vulnerabilissimo un reparto difensivo fino a poco tempo fa impenetrabile, urge una soluzione per arginare la velocità e le ripartenze dei francesi. Le buone notizie arrivano dall’infermeria, con il recupero di una pedina fondamentale come Walter Samuel in difesa, e per il ritorno di una punta di peso come Milito fermato a Bologna dall’influenza. Nel dettaglio le possibili scelte relative all’undici che scenderà in campo: in difesa si torna sul classico con Lucio e Samuel al centro e Maicon a destra e Chivu in ballottaggio con Nagatomo a sinistra. Centrocampo a quattro bloccato, con Cambiasso e Poli o Palombo più centrali e Zanetti e Obi più larghi sulle fasce. Novità in attacco dove oltre al recuperato Milito dovrebbe giocarsi le sue chance Sneijder nel nuovo ruolo di seconda punta. Occhio alla voglia di rivincita di uno come Forlan che sente queste partite di Champions in maniera particolare. Considerando come sia rimasto fuori da questa competizione per il malaffare estivo, avrà voglia di dimostrare il suo reale valore più di tutti i suoi compagni.

    PROBABILI FORMAZIONI MARSIGLIA INTER

    MARSIGLIA (4-3-3): Mandanda; Azpilicueta, Diawara, N’Kolou, Morel; Valbuena, Cheyrou, A. Diarra; Amalfitano, Brandao, A. Ayew. All. Deschamps.
    A disp.:
    Bracigliano, Fanni, Traore, Sabo, Kabore,  J. Ayew.

    INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Stankovic, Cambiasso, Obi; Forlan, Pazzini. All. Ranieri.
    A disp.:
    Castellazzi, Ranocchia, Chivu, Palombo, Poli, Sneijder, Milito.

  • Inter fortunata con il Marsiglia? Ranieri sfida Deschamps

    Inter fortunata con il Marsiglia? Ranieri sfida Deschamps

    Marsiglia Inter, Napoli Chelsea e Milan Arsenal, questo è l’esito del sorteggio odierno dalle urne di Nyon. Sorteggio favorevole ai nerazzurri avranno pensato in molti (con in primis il tecnico rossonero Allegri che ha spiegato come “all’Inter sia andata meglio”), ma come la lezione dello scorso anno contro lo Schalke 04 insegna, è meglio non sottovalutare gli avversari in questa competizione. Non ci sono squadre facili, o passaggi di turno già scritti, perché ogni avversario in queste sfide secche tira fuori la cosiddetta prestazione della vita, rendendo la partita difficile anche per le big più blasonate.

    Inter Marsiglia, sarà rivincita per Ranieri su Deschamps? | ©Ben Radford/Getty Images

    O. MARSIGLIA- Occhio dunque ai francesi perchè l’Olympique di Marsiglia,  guidato da una vecchia conoscenza italica come Didier Deschamps, è dotata di buone individualità nella rosa. Tra tutti spicca il nome di André Ayew, uno dei figli di Pelè, capace di realizzare 12 gol in quest’inizio di stagione, e autore di una splendida doppietta in Champions contro il Borussia Dortmund. Fari puntati anche sull’argentino Lucho Gonzalez,  e su Valbuena in grado di segnare il gol qualificazione al 90’ della sfida proprio contro i tedeschi su citati. Altra stella assoluta è il francese Loic Remy anche lui in doppia cifra come Ayew a quota 12 reti realizzate. Da segnalare anche il portiere Mandanda nel giro della nazionale francese. In patria i francesi non stanno vivendo un momento di forma ottimale, occupando l’ottava posizione in classifica con un distacco di 11 punti dalla coppia di testa formata da Psg e Lorient.

    Nel dettaglio ecco riportate le principali reazioni dei vertici nerazzurri al sorteggio odierno:

    RANIERI– Il tecnico romano, placa gli animi, evitando di far sentire i suoi giocatori come, avvantaggiati da un sorteggio abbordabile sulla carta:“Sorteggio positivo? Vedremo dopo le partite, noi ce la possiamo giocare con tutti. Spero solo che a febbraio potrò avere una squadra in forma e al meglio della condizione”. Ricordando inoltre come con Deschamps ci sia una specie di conto in sospeso: “Sarà una bella sfida con Deschamps, mi ha già fatto fuori quando allenavo il Chelsea e lui il Monaco, speriamo vada meglio. Ai giocatori prima del sorteggio ho detto che non conta l’avversario ma pensare a noi e prepararci al meglio”. Ranieri ai microfoni di Inter Channel rincara la dose chiarendo alcuni concetti fondamentali per arrivare in qualche modo pronti alla sfida di Febbraio: “l’importante è arrivare in una buona condizione psico-fisica. Importa andare in campo, conta solo quello. Poi è chiaro che l’avversario di turno lo studieremo per bene, poiché tutte le squadre hanno pregi e difetti”. Ovviamente avrà un discreto peso il calendario, e il tecnico nerazzurro non lo nasconde affatto: “Chiaro che conta anche il calendario, ma la cosa fondamentale sarà la nostra condizione: se staremo bene, faremo ruotare i ragazzi e arriveremo all’impegno al top”.

    PAOLILLO-  L’amministratore delegato e direttore generale dell’Inter Ernesto Paolillo commenta così a caldo ai microfoni di Sky Sport l’esito delle urne  di Nyon: “La Champions è l’obiettivo di tutti; però è meglio pensare partita dopo partita e sognare alla fine. Il ricordo di Madrid c’è, ma anche la fame di andare a Monaco. Però dobbiamo essere realisti e procedere passo dopo passo”. Stesso copione sul presunto vantaggio di aver pescato una squadra sulla carta inferiore: “Noi quelli più felici? Siamo abbastanza sereni, perché c’è la volontà di fare bene. Le avversarie si equivalevano tutte, l’importante è arrivare con tutta la rosa in forma”. Prudenza è la parola d’ordine: “ricordando quello che successe dopo lo Schalke 04”. Sulla comunicazione della data del 22 febbraio per la gara di andata a Marsiglia Paolillo storce un po’ il naso: “Sarà dopo Napoli-Inter se non ricordo male; sarebbe stato meglio giocarla prima, ma fa nulla”.

    Dichiarazioni tratte da: Fc Inter News.it

  • Manchester United – Olympique Marsiglia: le probabili formazioni

    Manchester United – Olympique Marsiglia: le probabili formazioni

    Si accendono le luci del “Theater of dreams” per la sfida di ritorno degli ottavi di Champions League tra Manchester United e Olympique Marsiglia. Quindici giorni fa i “Red devils” non erano andati oltre lo 0-0 in terra francese e stasera servirà una vittoria, anche di misura, per accedere ai quarti. Gli uomini di Ferguson sono reduci dalla vittoria in FA Cup contro l’Arsenal ma hanno rallentato in Premier perdendo le ultime due partite contro Liverpool e Chelsea e rischiano di essere raggiunti in testa alla classifica proprio dai “Gunners” che hanno una partita in meno. Fase cruciale della stagione per Rooney e compagni che dovranno decidere se puntare forte su una delle competizioni oppure provare a centrare un clamoroso “triplete”. Dal canto loro i ragazzi di Deschamps non hanno niente da perdere nella trasferta oltremanica, visto che non partono coi favori del pronostico e l’ultima vittoria in Ligue 1 contro il quotatissimo Rennes potrebbe aver galvanizzato un ambiente facilmente esaltabile come quello marsigliese.

    FORMAZIONI – Sir Alex dovrà fare i conti con un’infermeria affollata di pedine importanti tra cui Fletcher, Ferdinand e Anderson e si affiderà all’esperienza di due pezzi di storia dello United come Scholes e Giggs. Recuperati in extremis anche Nani e Carrick. Rosa praticamente al completo per i francesi (fatta eccezione per il solo Brandao) che dovrebbero schierarsi con un 4-2-3-1 i cui elementi di maggior interesse sono sicuramente l’esterno sinistro Taiwo (in scadenza di contratto e seguito da diversi top-clubs) il trequartista Lucho Gonzalez (già 7 reti in campionato) e il 21enne esterno offensivo Andrè Ayew che sta dimostrando ottime doti fisiche e realizzative. In attacco ballotaggio tra l’acciaccato Gignac e Jordan Ayew.

    Manchester United (4-4-2): Van der Sar; Rafael, Smalling, Vidic, Evra; Nani, Fletcher, Scholes, Giggs; Berbatov, Rooney. A disposizione: Kuszczak, Rafael, Brown, Fabio, Gibson, Valencia,Hernandez.

    Allenatore: Ferguson

    Olympique Marsiglia (4-2-3-1) : Mandanda; Fanni, Diawara, Heinze, Taiwo; M’bia, Cheyrou;  Remy, Lucho Gonzalez, Ayew; Gignac. A disposizione: Andrade,Hilton, Abriel, Kaborè, Edouard Cissè, Valbuena, Jordan Ayew

    Allenatore: Deschamps