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  • I gironi Champions: Juve sorride, Roma da paura

    I gironi Champions: Juve sorride, Roma da paura

    L’urna di Montecarlo ha avuto un sapore dolce-amaro per le due italiane impegnate nel sorteggio. La Juventus può sostanzialmente sorridere, per quanto non bisogna mai sottovalutare alcuna avversaria in ambito europeo, avendo pescato Atletico Madrid, Olympiacos e Malmoe, la Roma invece si ritrova in un girone davvero complicato con due big del calibro di Bayern Monaco e Manchester City oltre al Cska Mosca.

    Questo il riepilogo del sorteggio degli otto gironi Champions

    risultato sorteggi gironi Champions
    risultato sorteggi gironi Champions

     

    Gruppo A: Atletico Madrid, Juventus, Olympiacos, Malmoe

    Gruppo B: Real Madrid, Basilea, Liverpool, Ludogorets

    Gruppo C: Benfica, Zenit, Bayer Leverkusen, Monaco

    Gruppo D: Arsenal, Borussia Dortmund, Galatasaray, Anderlecht

    Gruppo E: Bayern Monaco, Manchester City, Cska Mosca, Roma

    Gruppo F: Barcellona, Psg, Ajax, Apoel

    Gruppo G: Chelsea, Schalke, Sporting Lisbona, Maribor

    Gruppo H: Porto, Shakthar, Athletic Bilbao, Bate Borisov

     

    Le avversarie della Juventus: Atletico Madrid, Olympiacos e Malmoe
    Le avversarie della Juventus: Atletico Madrid, Olympiacos e Malmoe

     

     

    La Juventus finisce nel Girone A, un gruppo non certo impossibile, con i vicecampioni dell’Atletico Madrid, squadra decisamente temibile ma che non era la peggiore sorteggiabile della prima fascia. Dalla terza fascia arrivano i campioni di Grecia dell’Olympiacos, difficili da sfidare ad Atene ma indeboliti dalla partenza del difensore Kostas Manolas tesserato da poco dalla Roma. Oltre a spagnoli e greci, i bianconeri se la dovranno vedere con gli svedesi del Malmoe che hanno eliminato il Salzburg nel preliminare grazie ad un netto successo sul campo amico, guidati da Rosenberg, attaccante tornato dopo 10 anni nella squadra della sua città natale.

     

     

     

    Le avversarie della Roma: Bayern Monaco, Manchester City e Cska Mosca
    Le avversarie della Roma: Bayern Monaco, Manchester City e Cska Mosca

    La Roma invece, che è stata l’ultima squadra in assoluto ad essere estratta dall’urna monegasca, si ritrova nel girone E, probabilmente uno dei gruppi più complicati possibili. I giallorossi dovranno sfidare il fortissimo Bayern Monaco di Pep Guardiola, che quest’anno si è anche rinforzato rispetto alla già ottima squadra della scorsa stagione,  e sopratutto dell’ex Medhi Benatia, che avrà subito l’occasione di tornare all’Olimpico. Oltre al Bayern gli uomini di Rudi Garcia si troveranno contro il Manchester City campione in carica d’Inghilterra, che ha delle individualità del calibro di Dzeko, Jovetic, Aguero, Yaya Tourè ed un gruppo davvero compatto e ben allenato da Mauricio Pellegrini. Oltre alle due big ci sarà il Cska Mosca, squadra sulla carta decisamente abbordabile per i giallorossi ma che ha come difficoltà la trasferta nel gelo di Mosca.

     

     

    Veniamo all’analisi degli altri gironi.

    Il Gruppo B vede il Real Madrid e Liverpool favoriti per la qualificazione, anche se non si può sottovalutare il Basilea che ogni anno regala sempre sorprese. La cenerentola del girone pare il Ludogorets che ha già compiuto un impresa a raggiungere questa fase.

    Il Gruppo C è decisamente equilibrato ma verso il basso, con i tedeschi del Bayer Leverkusen che paiono leggermente in vantaggio sulle altre tre, Benfica, Zenit e Monaco. Fare una previsione è davvero complicato.

    Il Gruppo D si presenta interessante con Arsenal e Borussia Dortmund che si ritrovano contro e che paiono in pole per qualificarsi. Attenzione anche al Galatasaray di Prandelli che proverà ad inserirsi nei primi due posti con l’Anderlecht che pare destinata a sperare solo ad un terzo posto.

    Il Gruppo F presenta l’affascinante sfida tra Barcellona e Psg, con Ibrahimovic che oltre ai blaugrana dovrà vedersela con un’altra sua ex squadra, l’Ajax. Le due big partono avvantaggiate con lancieri ed Apoel pronte  a giocarsi il terzo posto.

    Il Gruppo G sorride al Chelsea di Josè Mourinho che non dovrebbe aver problemi a superare i tedeschi dello Schalke, i portoghesi dello Sporting Lisbona e gli sloveni del Maribor che ci metteranno grinta ma sembrano la cenerentola con tedeschi e portoghesi a giocarsi il secondo posto.

    Il Gruppo H sembra un’autostrada per il Porto, probabilmente non sarà così semplice perchè lo Shakhtar, nonostante i gravi problemi in Ucraina, è squadra forte ed attrezzata e l’Athletic Bilbao ha dimostrato nel preliminare con il Napoli di saper essere difficile da battere da chiunque. Il Bate pare indietro nelle gerarchie ma in casa possono creare problemi.

     

  • Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Sorteggi Champions League, ecco le quattro fasce

    Adesso il tabellone è completo. Dopo i preliminari che si sono chiusi poco fa si conoscono le trentadue squadre che si contenderanno la Champions League 2013/2014. Se la prima fascia non ha riservato sorprese, con l’Arsenal che ha centrato la qualificazione senza patemi raggiungendo gran parte delle big ovvero Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid e Manchester United,, grande attesa c’era per la composizione della seconda fascia nella quale ci saranno due italiane. Oltre al Milan, che se l’è conquistata battendo nettamente il Psv Eindhoven, c’è anche la Juventus, che sfrutta cosi l’eliminazione del Lione, caduto sotto i colpi della Real Sociedad.

    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images
    Sorteggi Champions League © Harold Cunningham/Getty Images

    Un salto che però non tutti i tifosi hanno accolto positivamente, considerando che in terza fascia ci sono squadre del calibro di Manchester City, Borussia Dortmund e Galatasaray oltre allo Zenit di Spalletti e al Basilea, qualificatesi dopo gli spareggi. In quarta fascia l’altra italiana, il Napoli, squadra da evitare comunque per le straniere delle prime tre fasce. Le altre formazioni di questa fascia infatti non preoccupano più di tanto, e le uniche insidie potrebbero arrivare dal Celtic, autore di una grande rimonta contro lo Shakter e dalla Real Sociedad, che come detto ha fatto fuori il Lione. Prima volta in assoluto in Champions League per l’Austria Vienna, arrivati dopo i preliminari. Domani alle 17:30 i sorteggi: momento che incuriosisce ma che allo stesso tempo incute gran parte delle squadre per via di possibili gironi di ferro.

    Ecco le quattro fasce prima dei sorteggi Champions League:

    PRIMA FASCIA: Bayern Monaco, Barcellona, Chelsea, Real Madrid, Manchester United, Porto, Benfica, Arsenal.

    SECONDA FASCIA: Atletico Madrid, Shakhtar Donetsk, Schalke 04, Marsiglia, Cska Mosca, Paris Saint Germain, Milan, Juventus.

    TERZA FASCIA: Ajax, Borussia Dortmund, Basilea, Olympiacos, Galatasaray, Manchester City, Bayer Leverkusen, Zenit San Pietroburgo.

    QUARTA FASCIA: Napoli, Anderlecht, Steaua Bucarest, Austria Vienna, Copenhagen, Real Sociedad, Celtic, Viktoria Plzen.

     

     

  • Vasilis Torosidis alla Roma, forze fresche per Zeman

    Vasilis Torosidis alla Roma, forze fresche per Zeman

    Si chiama Vasilis Torosidis il nuovo acquisto della Roma. Nei giorni scorsi sembrava fatta per Bellomo ma all’ultimo c’è stata una brusca frenata sul giovane attaccante del Bari. La Roma non si è comunque data per vinta e ha continuato a lavorare nel mercato in entrata. Il nome nuovo è appunto quello di Torosidis, giocatore greco proveniente dall’Olympiacos. La dirigenza giallorossa, secondo quanto riportato da Corrieredellosport.it, avrebbe trovato l’accordo per prelevare il giocatore. Per gli amanti delle cifre,  circa 400/500 mila euro sono bastati per battere la concorrenza del Fulham. Dunque ecco Torosidis, giocatore ai più semisconosciuto, professione terzino ma all’occorrenza anche centrocampista. Scopriamo meglio il neo arrivato in casa giallorossa.

    Vasilis Torosidis è il nuovo acquisto della Roma | © ODD ANDERSEN/Staff / Getty Images
    Vasilis Torosidis è il nuovo acquisto della Roma | © ODD ANDERSEN/Staff / Getty Images

    VISITE SUPERATE – La Roma e l’Olympiacos avevano trovato un accordo di massima per il trasferimento di Torosidis ma il tutto dipendeva dal superamento delle visite mediche da parte del greco. Ieri mattina, il giocatore ha terminato le visite al  Policlinico Gemelli e nelle prossime ore si aspetta l’ufficialità dell’operazione. Torosidis ha già incontrato la dirigenza giallorossa e parlato con i suoi nuovi compagni a Trigoria facendo sapere che è molto onorato di essere arrivato alla Roma. Su di lui, come detto, c’erano anche gli inglesi del Fulham ma grazie a un’operazione lampo di Sabatini, il greco è stato convinto ad approdare all’ombra del Colosseo. Per quanto riguarda il costo dell’operazione, le prime indiscrezioni parlano di una cifra intorno ai 500 mila euro versata nelle casse del club ellenico: Torosidis invece percepirà un ingaggio pari a 2,5 milioni di euro a stagione. I più astuti si saranno chiesti perché far arrivare a Roma un altro terzino: non ce ne sono già a sufficienza? A tale quesito ha risposto direttamente il direttore generale Baldini che ha affermato la necessità del colpo per via dei numerosi problemi accorsi a Balzaretti da una parte e Piris dall’altra. Motivazione convincente però c’è da aggiungere che, tranne Balzaretti, gli altri terzini non hanno risposto alle aspettative: Piris ha avuto un inizio disastroso anche se adesso si sta riprendendo, Dodò idem, Taddei ha ormai una certa età. Insomma al di là degli infortuni, un terzino fresco era necessario in casa giallorossa.

    IDENTIKIT – Conosciamo meglio l’ex giocatore dell’Olympiacos. La nazionalità è greca, quindi il neo acquisto non sarà l’unico ellenico a Trigoria in quanto la Roma ha già Tachtsidis: tutto a favore dell’ambientazione in Italia. Vasilis Torosidis non è certo un giocatore alle prime armi. Basta guardare la sua carta d’identità che recita ben 132 presenze e 12 reti con il suo vecchio club del quale era anche capitano. La scadenza del contratto a fine stagione ha fatto accelerare le operazioni e, grazie anche alla volontà di Torosidis di voler provare un’esperienza estera, la Roma è riuscita a portare a casa il giocatore. Classe 1985, la sua specialità è quella di fare il terzino sia a destra che a sinistra: all’occorrenza può anche avanzare a centrocampo per la gioia di Zdenek Zeman. Con la nazionale della Grecia, Torosidis ha disputato più di 50 partite segnando 7 reti: uno score niente male per un giocatore di fascia. Comunque sia i tifosi della Roma devono stare tranquilli. Dalla penisola ellenica ha parlato anche Leandro Greco, ex giocatore della Roma in forza proprio all’Olympiacos. Il centrocampista italiano ha avuto modo di giocare con Torosidis e di conoscerlo e assicura che il giocatore è un ottimo acquisto per i giallorossi vista l’esperienza internazionale e la tanta corsa utile al modulo zemaniano.

  • Champions League, Real Madrid-Borussia match clou. Il Porto vede gli ottavi

    Champions League, Real Madrid-Borussia match clou. Il Porto vede gli ottavi

    Potrebbero arrivare già questa sera i primi verdetti dei gironi eliminatori di Champions League. Almeno sulla carta infatti due squadre, Porto e Malaga, potrebbero strappare, in caso di esito positivo dei loro incontri, il pass per gli ottavi di finale nonostante siamo ancora alla quarta giornata. Dall’altro lato invece la Dinamo Zagabria potrebbe dare l’addio alla massima competizione europea con due giornate di anticipo.

    Casi estremi ma possibili, ma al di là dei verdetti sarà una giornata con temi piuttosto interessanti e sfide intriganti. In particolare nel girone D dove il Real Madrid ospita il Borussia Dortmund mentre il Manchster City riceve l’Ajax. Milan-Malaga e Schalke-Arsenal si presentano come gare equilibrate e dalle quali sembrano poter venir fuori qualsiasi tipo di risultato. Andiamo a capire singolarmente quelle che sono gli spunti di interesse dei match di stasera.

    DINAMO KIEV-PORTO
    Ultima chiamata per la Dinamo Kiev. La formazione ucraina, appena tre punti in classifica, riceve la capolista solitaria Porto, sinora invincibile e alla quale basta un punto per approdare matematicamente agli ottavi. Tutta la pressione ricade dunque sulla formazione di casa che per continuare a sperare non ha alternative alla vittoria. La Dinamo Kiev in casa ha giocato una sola gara, vincendola, contro lo Zagabria mente il Porto fuori casa ha giocato proprio contro lo stesso Zagabria vincendo 2-0. Almeno uno dei due tabù, stasera, dovrà cadere. All’andata vinse il Porto 3-2.

    PARIS SAINT GERMAIN-DINAMO ZAGABRIA
    Vietato fallire. Occasione d’oro per il Psg di Ancelotti che ha la possibilità di riscattare in Champions contro la modesta Dinamo Zagabria il capitombolo dell’ultima giornata di campionato. Match sulla carta a senso unico con i francesi che sinora si sono arresi solo al Porto ma che potrebbero già stasera mettere una seria ipoteca sugli ottavi in caso di vittoria contro i croati e concomitante successo dei portoghesi nella sfida di Kiev. La Dinamo Zagabria, ancora a secco, deve fare risultato per non vedere svanire anche la possibilità di retrocedere in Europa League. All’andata vinsero Ibrahimovic e compagni 2-0.

    SCHALKE-ARSENAL
    Vuole il successo che potrebbe voler dire qualificazione quasi in testa lo Schalke che mira a difendere il punto di vantaggio in classifica rispetto all’Arsenal. Un match che appare imprevedibile con gli inglesi che dal canto loro vogliono i tre punti per tenere a debita distanza l’insidioso Olympiacos. L’Arsenal ha vinto nell’unica gara esterna di questa Champions mentre lo Schalke ha giocato una sola volta in casa pareggiando 2-2 con il Montpellier. All’andata finì 2-0 per i tedeschi.

    OLYMPIACOS-MONTPELLIER
    Non può fallire l’Olympiacos che riceve un Montpellier ancora a secco di vittoria. Un successo consentirebbe ai greci di avvicinarsi pericolosamente ad almeno una tra Arsenal e Schalke giocandosi tutto nelle ultime due sfide. Il Montpellier però non ha nulla da perdere: solo una vittoria infatti potrebbe tenere in gioco i francesi sia in ottica ottavi che in discorsi riguardanti l’Europa League. Olympiacos che in questa Champions non ha mai vinto in casa, Montpellier che ha pareggiato nell’unico precedente esterno. All’andata vinsero i greci 2-1.

    ANDERLECHT-ZENIT
    La sfida tra belgi e russi interessa molto da vicino il Milan. Le due squadre infatti sembrano contendere un posto negli ottavi ai rossoneri visto che il Malaga sembra ormai lanciatissimo. L’Anderlecht non ha alternative al successo: in caso contrario sarebbe veramente tura centrare il passaggio del turno. Lo Zenit dal canto suo potrebbe accontentarsi di un pareggio ma si giocherebbe poi tutte le possibilità a San Siro. L’Anderlecht è alla seconda gara casalinga stagionale: nella prima contro il Milan finì 0-0. Lo Zenit fuori ha perso malamente a Malaga. All’andata vinse 1-0 la squadra di Spalletti.

    MANCHESTER CITY-AJAX
    Non ha alternative al successo, che potrebbe anche non bastare, il Manchester City di Mancini contro l’Ajax. In ogni caso un risultato negativo stasera consegnerebbe agli inglesi il quarto posto e l’esclusione anche dall’Europa League. L’Ajax con un pareggio si giocherebbe tutto nel prossimo turno con il Borussia mentre in caso di vittoria rientrerebbe pienamente in gioco per uno dei primi due posti. All’andata si impose l’Ajax 3-1.

    Josè Mourinho
    Josè Mourinho © Denis Doyle/Getty Images

    REAL MADRID-BORUSSIA DORTMUND
    E’ di sicuro la sfida madre della serata. Il Real di Mourinho, ferito dal 2-1 dell’andata in Germania, riceve un Borussia che in Champions ha fatto vedere grandi cose, essendo al momento una delle squadre imbattute. Certo al Bernabeu non sarà facile, ma un risultato positivo spianerebbe la strada dei gialloneri verso gli ottavi di finale.

  • Eurolega, Cantù cade in casa contro l’Olimpia Lubiana

    Eurolega, Cantù cade in casa contro l’Olimpia Lubiana

    Inizia male l’avventura della Mapooro Cantù nell’Eurolega 2012/2013: la squadra di coach Andrea Trinchieri perde inaspettatamente in casa all’esordio contro gli sloveni dell’Olimpia Lubiana (risultato finale 84-71) e vede già complicarsi tanto il cammino nel girone vista la forza degli altri avversari che la formazione lombarda dovrà affrontare in seguito.

    In attesa dei debutti dell’Emporio Armani Milano e della Montepaschi Siena, la corsa delle squadre italiane nella massima competizione di basket per club del Vecchio Continente subisce già il primo stop: il successo degli ospiti di Lubiana è meritato, complice una serata decisamente storta di Cantù che dopo aver vinto tutte le gare ufficiali fin qui disputate nella nuova stagione deve inchinarsi e registrare la prima sconfitta.

    Nonostante un primo quarto quasi inguardabile, la Mapooro chiude a soli 3 punti di distanza dall’Olimpia (20-17). Scekic nella seconda frazione sembra svoltare la gara in favore della squadra italiana (Cantù va in vantaggio sul 26-24 all’incirca al 17esimo minuto) ma la reazione slovena si concretizza con Baynes che porta i suoi compagni in vantaggio sul 41-40 al riposo lungo.

    Lubiana controlla il match con autorità e concede veramente poco ai padroni di casa che alla fine del terzo periodo sono sotto per 59-53. L’ultima fiammata di Cantù arriva nell’ultimo quarto con 8 punti in fila di Aradori che guida un parziale che riporta in testa i canturini (dal 56-61) sul 64-63. La Mapooro però si scioglie e gli ospiti ne approfittano per chiudere la pratica in assoluta tranquillità (84-71).

    Non bastano i 16 punti ed 8 rimbalzi di un Aradori a cui la difesa slovena ha lasciato ben poco spazio, 13 i punti di Markoishvili e 10 quelli di Brooks, ospiti invece trascinati da Baynes (16 punti e 12 rimbalzi), da Page (17 punti ,4/7 da 2 e 3/5 da 3) da Salin (15 punti, con 2/3 da 2 e 3/7 dall’arco più 6 rimbalzi) e infine da Blazic (12 punti). Si complica già alla prima gara la corsa di Cantù che ora dovrà provare a rientrare battendo almeno uno dei top team del girone A, il più duro della competizione.

    Sempre nel Gruppo A sorride il Fenerbahce di Simone Pianigiani: dopo un primo quarto di sofferenza (25-25) i turchi hanno la meglio sul Khimki per 92-80 grazie ai 20 punti di Preldzic, ai 15 di Onan e soprattutto grazie agli ex Montepaschi Siena Bo McCalebb (17 punti) e Romain Sato (15).

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Sorpresa sfiorata per il Lietuvos Rytas che manda in crisi la corazzata CSKA Mosca ma alla fine deve arrendersi di soli 2 punti (75-73): non bastano i 19 punti di Seibutis, a salvare i russi ci pensano Weems (14 punti), Teodosic (10), Erceg (11), Khryapa e Krstic (12 punti ciascuno).

    Lo Zalgiris Kaunas schianta il Cedevita Zagabria per 90-62 (per i lituani 20 punti di Jankunas e 17 per l’ex Siena Ksistof Lavrinovic), Chalon supera l’Asseco Prokom 81-74.

    Pesante vittoria a Malaga per il Maccabi Tel Aviv (85-80), per gli israeliani 16 punti di Hickman, 15 di Eliyahu e 14 di Logan mentre agli spagnoli non bastano i 25 punti di Calloway ed i 19 di Simon. Infine esordio vincente per i campioni in carica dell’Olympiacos che sul parquet amico mandano KO dopo una dura battaglia i baschi del Caja Laboral: eroi della serata per i greci sono Printezis (17 punti), Spanoulis (16) e Perperoglou (14) mentre per gli ospiti si segnalano Lampe (18 punti), Oleson (13) e Nocioni, San Emeterio, Nemanja Bjelica (tutti a quota 11 punti).

    RISULTATI EUROLEGA PRIMA GIORNATA:

    Barcelona Regal vs Brose Baskets 12 ottobre ore 18:30
    Besiktas JK vs Partizan 12 ottobre ore 19:00
    Montepaschi Siena vs Alba Berlin 12 ottobre ore 20:45
    EA7 E. Armani vs. Anadolu Efes 12 ottobre ore 20:45
    Real Madrid vs Panathinaikos 12 ottobre ore 21:30
    CSKA Moscow vs Lietuvos Rytas 75-73
    Zalgiris Kaunas vs Cedevita Zagreb 90-62
    Elan Chalon vs Asseco Prokom 81-74
    Olympiacos vs Caja Laboral 85-81
    Fenerbahce Ulker vs BC Khimki 92-80
    Mapooro Cantu vs Union Olimpija 71-84
    Unicaja Malaga vs Maccabi Electra 80-85

    LE CLASSIFICHE

    GROUP A
    Fenerbahce Ulker Istanbul 2
    Union Olimpija 2
    Real Madrid 0
    Panathinaikos Athens 0
    Mapooro Cantu 0
    BC Khimki Moscow 0

    GROUP B
    Elan Chalon-Sur-Saone 2
    Maccabi Electra Tel Aviv 2
    Alba Berlin 0
    Montepaschi Siena 0
    Unicaja Malaga 0
    Asseco Prokom Gdynia 0

    GROUP C
    Zalgiris Kaunas 2
    Olympiacos Piraeus 2
    Anadolu Efes Istanbul 0
    EA7 Emporio Armani Milano 0
    Caja Laboral Vitoria 0
    Cedevita Zagreb 0

    GROUP D
    CSKA Moscow 2
    Partizan Belgrade 0
    Brose Baskets Bamberg 0
    FC Barcelona Regal 0
    Besiktas JK Istanbul 0
    Lietuvos Rytas Vilnius 0

  • Champions League 2012/2013 risultati e classifica seconda giornata

    Champions League 2012/2013 risultati e classifica seconda giornata

    Conclusa la seconda giornata della fase a gironi della Champions League, riepiloghiamo risultati e classifiche dei vari gironi in una due giorni europea che ha visto parecchie vittorie esterne, in alcuni casi sorprendenti, vedi Milan e Celtic in Russia e il Braga in Turchia. Cinquanta le reti messe a segno nelle sedici partite disputate con Cristiano Ronaldo autore di una tripletta, ma la più bella può considerarsi quella di Eliseu (autore di una doppietta) del Malaga che sorprende il portiere dell’Anderlecht con un tiro imprendibile da fuori area che finisce la corsa sotto l’incrocio dei pali. C’è una particolarità che lega tutti i gruppi dopo due partite disputate, ed è il club “materasso“, o meglio, ogni girone ha una squadra ancora a quota zero punti in classifica.

    GIRONE A

    La sfida al vertice tra Porto-Psg va ai portoghesi grazie ad un gol allo scadere di James Rodriguez, mentre nell’altro match Kiev-Zagabria termina con un secco due a zero a favore degli ucraini che in classifica raggiungono i francesi.

    Champions League © Johannes Eisele/Getty Images

    Classifica: Porto 6; Psg e Dinamo Kiev 3; Dinamo Zagabria 0.

    Prossimo Turno: Dinamo Zagabria-Psg ; Porto-Dinamo Kiev (24 ottobre)

    GIRONE B
    L’Arsenal approfitta del turno casalingo contro l’Olympiacos per conquistare la seconda vittoria su due, 3-1 ai greci. Lo Schalke invece viene fermato in casa sul 2-2 da un buonissimo Montpellier che acciuffa il pareggio nei minuti finali.

    Classifica: Arsenal 6; Schalke 4; Montpellier 1; Olympiacos 0.

    Prossimo turno: Arsenal-Schalke ; Montpellier-Olympiacos (24 ottobre)

    GIRONE C
    Vittorie esterne per Milan e Malaga che superano rispettivamente per 3-2 e 3-0 Zenit e Anderlecht grazie alle prove maiuscole di El Shaarawy e Eliseu. Gli spagnoli si confermano primi in classifica, il Milan subito dietro. I russi dalla prossima giornata non possono più sbagliare.

    Classifica: Malaga 6; Milan 4; Anderlecht 1; Zenit 0.

    Prossimo turno: Malaga-Milan ; Zenit-Anderlecht (24 ottobre)

    GIRONE D
    Nel gruppo di ferro, il Manchester City rischia l’eliminazione prematura non riuscendo ad andare oltre l’1-1 casalingo contro il Dortmund salvati da un calcio di rigore realizzato da Balotelli. Per il Real Madrid è tutto facile in Olanda contro l’Ajax. Finisce 4-1 con tripletta di Ronaldo e gol in rovesciata di Benzema.

    Classifica: Real Madrid 6; Borussia Dortmund 4; Manchester City 1; Ajax 0.

    Prossimo turno: Borussia Dortmund – Real Madrid ; Ajax – Manchester City (24 ottobre)

    GIRONE E
    Tutto facile per i detentori del titolo del Chelsea che vincono facile in Danimarca contro il Nordsjaelland per 4-0, mentre qualche difficoltà allo Juventus Stadium per i bianconeri che vengono fermati sull’1-1 da un ottimo Shakhtar. Guidano la classifica inglesi e ucraini.

    Classifica: Chelsea e Shakhtar 4; Juventus 2; Nordsjaelland 0.

    Prossimo turno: Shakhtar – Chelsea ; Nordsjaelland – Juventus (23 ottobre)

    GIRONE F
    Il Bate sorprende tutti e dopo aver superato in trasferta il Lille si conferma in casa battendo per 3-1 il Bayern Monaco. Il Valencia vince con un secco 2-0 contro i francesi. Il bielorussi guidano il girone a punteggio pieno, mettendo a serio rischio la qualificazione di una tra Valencia e Bayern.

    Classifica: Bate Borisov 6; Bayern Monaco e Valencia 3; Lille 0.

    Prossimo turno: Lille – Bayern Monaco ; Bate Borisov – Valencia (23 ottobre)

    GIRONE G
    Vittorie esterne per Celtic e Barcellona che vincono contro Spartak Mosca e Benfica. Decisiva in Russia la rete di Samaras al 90′. Per i blaugrana impegno più facile del previsto in terra portoghese con un 2-0 senza rischi.

    Classifica: Barcellona 6; Celtic 4; Benfica 1; Spartak Mosca 0.

    Prossimo turno: Spartak Mosca – Benfica ; Barcellona – Celtic (23 ottobre)

    GIRONE H
    Lo United vince in rimonta contro il Cluj in Romania, decisiva la doppietta di van Persie. Brutta sconfitta interna invece per il Galatasaray che viene battuto per 2-0 dal Braga ed è costretto a rimanere ancora a quota 0 in classifica, guidata dagli inglesi a punteggio pieno.

    Classifica: Manchester United 6; Cluj e Braga 3; Galatasaray 0.

    Prossimo turno: Galatasaray – Cluj ; Manchester United – Braga (23 ottobre)

  • Programma Champions League, oggi è il turno di City e Real

    Programma Champions League, oggi è il turno di City e Real

    La seconda giornata della fase a gironi della Champions League disputata ieri, è inizia con il botto, con la sconfitta dei vice campioni d’Europa del Bayern Monaco crollare contro il Bate Borisov, con quest’ultimi che si ritrovano così con sei punti in classifica, al primo posto dopo aver battuto all’esordio i francesi del Lille. Per il resto, vittorie per United, Chelsea e Barcellona (brutto infortunio per Puyol). Solo un pareggio per la Juventus contro lo Shakhtar. Quest’oggi ci saranno le restanti partite, con il Milan che farà visita allo Zenit di San Pietroburgo alle ore 18, dando il via a questa giornata europea. Come al solito, un occhio di riguardo lo avrà il girone D, composto da quattro squadra vincitrici del proprio campionato nella stagione appena conclusa. Ecco il programma Champions League di quest’oggi.

    GRUPPO A – Sfida al vertice Porto-Psg, entrambe uscite vincenti dalla prima giornata di Champions League. Si sono già registrati degli scontri tra le due tifoserie e la partita si annuncia molto calda e maschia. Speriamo ci sia anche tanto spettacolo. Nell’altra sfida Dinamo Kiev-Dinamo Zagabriachi uscirà vincente, potrà puntare al terzo posto, valido per la “retrocessione” in Europa League. Dando per scontato che i portoghesi e i francesi sono le due squadra favorite per il passaggio al turno ad eliminazione diretta.

    Mourinho in conferenza stampa © Dean/Getty Images

    Porto (4-3-3): Helton; Danilo, Maicon, Otamendi, Alex Sandro; Fernando, Lucho Gonzalez, Moutinho; Varela, J.Martinez, J.Rodriguez.
    Psg (4-3-2-1): Sirigu; Jallet, Thiago Silva, Alex, Maxwell; Sissoko, Verratti, Matuidi; Pastore, Menez; Ibrahimovic.

    Dinamo Kiev (4-4-2): Koval; Taiwo, Danilo Silva, Khaceridi, Betao; Gusev, Miguel Veloso, Kranjcar, Mikhalik; Brown, Yarmolenko.
    Dinamo Zagabria (4-2-3-1): Kelava; Vida, Tonel, Simunic, Pivaric; Ademi, Calello; Brozovic, Sammir, Rukavina; Cop.

    GRUPPO B – Seconda giornata molto importante in questo girone che potrebbe vedere due squadre in fuga solitaria. Le partite sono Arsenal-Olympiacos e Schalke04-Montpellier. Inglesi e tedeschi, hanno vinto all’esordio e adesso potrebbero approfittare del turno casalingo per portarsi a 6 punti e lasciare a 0 francesi e greci. Occasione da non perdere per poi giocarsi il primo posto nel doppio contro diretto nella terza e quarta giornata.

    Schalke (4-2-3-1): Unnerstall; Howedes, Papadopoulos, Matip, Fuchs; Neustadter, J.Jones; Farfan, Holtby, Draxler; Huntelaar.
    Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Bocaly, Yanga-Mbiwa, Hilton, Jeunechamp; Saihi, Estrada; Cabella, Belhanda, Stambouli; Camara.

    Arsenal (4-2-3-1): Mannone; Jenkinson, Mertesacker, Vermaelen, Gibbs; Arteta, Ramsey; Walcott, Cazorla, Gervinho; Podolski.
    Olympiacos (4-2-3-1): Megyeri; Torossidis, Contreras, Manolas, Holebas; Maniatis, Modesto; P.Machado, D.Fuster, Abdoun; Djebbour.

    GRUPPO C – Il girone italiano con la sfida Zenit-Milan in primo piano. L’altro match sarà Anderlecht-Malaga. Partita molto importante per gli spagnoli, che dopo aver vinto contro i russi all’esordio potrebbero diventare una vera minaccia per la qualificazione dei rossoneri, che hanno iniziato con un punto casalingo contro i belgi.

    Anderlecht (4-4-2): Proto; Gillet, Nuytink, Kouyate, Descacht; Bruno, Biglia, Kanu, Jovanovic; Mbokani, De Sutter.
    Malaga (4-2-3-1): Caballero; J.Gamez, Demichelis, Weligton, Monreal; Camacho, Iturra; Joaquin, Isco, Eliseu; Saviola.

    GRUPPO D – Ed eccoci al girone sulla carta più bello della Champions League. Le sfide Manchester City-Borussia Dortmund e Ajax-Real Madrid sono entrambe da seguire con attenzione. Gli inglesi devo riscattarsi dalla sconfitta arrivata negli ultimi minuti al Bernabeu nella prima giornata e ospiteranno i tedeschi, usciti vittoriosi dalla sfida casalinga contro gli olandesi. Per i ragazzi olandesi invece, sfida piuttosto complicata contro le merengues.

    Manchester City (4-2-3-1): Hart; Maicon, Kompany, Lescott, Kolarov; Barry, Yaya Tourè; Silva, Aguero, Nasri; Dzeko.
    Borussia Drtmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Gundogan, Kehl; Blaszczykowski, Gotze, Reus; Lewandowski.

    Ajax (4-3-3): Vermeer; Van Rhijn, Alderweireld, Moisander, Blind; S.De Jong, Poulsen, Eriksen; Sana, Babel, Boerrigter.
    Real Madrid (4-2-3-1): Casillas; Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo; Xabi Alonso, Khedira; Di Maria, Modric, Cristiano Ronaldo; Benzema.

  • Eurolega, Milano pesca l’Olympiacos. Siena con il Maccabi Tel Aviv

    Eurolega, Milano pesca l’Olympiacos. Siena con il Maccabi Tel Aviv

    L’urna di Barcellona ha regalato un sorteggio tutto sommato benevolo per le squadre italiane che si apprestano a disputare l’Eurolega 2012/2013: l’Emporio Armani Milano (che giocherà nel Gruppo C) troverà i campioni in carica dell’Olympiacos ma per il resto il girone sembra abbastanza abbordabile dato che Caja Laboral, Efes Pilsen, Zalgiris Kaunas e Cedevita Zagabria non sono sicuramente ostacoli insormontabili per la truppa di coach Sergio Scariolo.

    Benevolo anche il sorteggio della Montepaschi Siena campione d’Italia (inserita nel Gruppo B): i toscani si giocheranno il primo posto nel raggruppamento con il Maccabi Tel Aviv, unica squadra che sembra poter competere con i biancoverdi. Alba Berlino, Unicaja Malaga, Prokom Sopot, Elan Chalon si divideranno invece le briciole.

    Più difficile la situazione della Bennet Cantù, che pur vincendo il mini torneo composto da 8 squadre per il turno preliminare, potrebbe finire nel girone potenzialmente più duro della competizione con il Real Madrid, il Panathinaikos e le realtà emergenti del Khimki e del Fenerbahce del neo coach Simone Pianigiani. Una percorso impegnativo per la truppa di coach Andrea Trinchieri.

    logo eurolega | © foto tratta dal web

    Queste le date principali in vista della nuova stagione del basket europeo:  la regular season si svolgerà dall’11 Ottobre al 14 Dicembre. Poi, la competizione tornerà con le Top 16 dal 27 dicembre fino al 5 di aprile 2013. I playoff saranno dal 9 al 25 aprile 2013, mentre le vincenti disputeranno la Final Four dal 10 al 12 maggio 2013 a Londra.

    Ecco i gironi dell’Eurolega 2012/2013:

    GIRONE A: Panathinaikos, Real Madrid, Khimki Mosca, Olimpia Lubiana, Fenerbache Ulker, squadra che vince i preliminari.

    GIRONE B: Maccabi Tel-Aviv, Montepaschi Siena, Alba Berlino, Unicaja Malaga, Prokom Sopot, Elan Chalon.

    GIRONE C: Olympiakos, Caja Laboral, Efes Pilsen, Zalgiris Kaunas, EA7 Milano, Cedevita Zagabria.

    GIRONE D: Barcellona, CSKA Mosca, Partizan Belgrado, Lietuvos Rytas, Bamberg, Besiktas.

    Ecco anche gli abbinamenti dei preliminari:

    Rathioparm Ulm – Rubin Kazan

    Le Mans – BC Donetsk

    Cantù – Sofia

    Nymburk – Ostenda

  • Eurolega, miracolo Olympiacos Campione d’Europa. CSKA Mosca ko

    Eurolega, miracolo Olympiacos Campione d’Europa. CSKA Mosca ko

    Un miracolo, un vero e proprio miracolo sportivo! E’ questo che alla fine emerge tra tutto dopo aver apprezzato ed assistito alla Finalissima di Eurolega, l’Olympiacos (che alla vigilia delle Final 4 appariva la squadra meno talentuosa e destinata al quarto posto) ribalta ancora una volta il pronostico e si laurea Campione d’Europa grazie alla vittoria in extremis, a 7 decimi di secondo dalla sirena finale, sulla corazzata CSKA Mosca (62-61 il risultato finale).

    Un sogno diventato realtà quello dei greci che testimonia che nello sport non sempre vince chi spende di più o chi è più ricco: La squadra del Pireo in Estate complice la crisi economica ha rivoluzionato il roster, vendendo i campioni che in questi anni l’hanno resa grande ed ha puntato sui ragazzi del vivaio che proprio nella sfida contro i russi sono risultati decisivi nonostante la giovane età e l’inesperienza a questi palcoscenici. Una storia, una favola a lieto fine quella dei biancorossi, coronata dal canestro decisivo di Printezis che ha chiuso la prodigiosa rimonta partita dal -19 del 28esimo minuto quando tutto ormai sembrava perduto. CSKA Mosca nell’incubo, travolto dall’esuberanza, dall’altletismo, dalla forza d’animo degli avversari autori di un’impresa leggendaria.

    Olympiacos Pireo | © BULENT KILIC/AFP/GettyImages

    In avvio gara molto bloccata, tante palle perse (nei primi minuti si registrano più turnovers che punti!) e tensione al massimo, il primo quarto si chiude sul 10-7 per i russi che gravano di falli gli avversari e scombussalano i piani di coach Ivkovic. Nel secondo periodo la storia non cambia, l’Armata Rossa spinta dal talento di Milos Teodosic fugge via. La guardia serba spara 3 bombe di fila nel canestro biancorosso (l’ultima da nove metri) portando i suoi compagni sul 27-14. Papanikolaou si carica la squadra greca sulle spalle ma è troppo solo ed i moscoviti chiudono in vantaggio 34-20 il primo tempo (con canestro da 3 annullato a Shved sulla sirena).

    In apertura di terza frazione la musica non cambia, piovono triple nel canestro dell’Olympiacos (in serie segnano Khryapa, Teodosic e Kirilenko) il punteggio diventa impietoso, al 28esimo siamo sul 53-34, un +19 molto eloquente. I russi però sbagliano nel credere che la partita sia finita e così il team ellenico riemerge dall’inferno: Ivkovic schiera tutti i suoi giovani rampanti ed una mossa che sembra disperata si rivela l’arma vincente dei biancorossi che dal quel momento in poi assestano un mega parziale di 14-0 che dal 28esimo al 32 esimo riporta sotto i greci (53-48). Il CSKA Mosca è frastornato e si affida al suo uomo più carismatico, più talentuoso, più affidabile ovvero Andrei Kirilenko che fa quel che può ma non trova aiuto nei compagni, nè in attacco, nè in difesa dove è l’unico a tentare di tutto per fermare gli avversari. Printezis approfitta della “mollezza” dei lunghi russi, prima firma il 57-52, poi il 60-58. Pochi secondi alla fine, fallo su Teodosic che segna il primo tiro libero ma sbaglia il secondo (61-58 un errore che peserà tantissimo), il CSKA risponde con il fallo tattico su Papanikolaou che a dispetto della giovane età non trema e realizza i 2 tiri liberi per il 61-60. Mancano 12 secondi, i greci fanno fallo su Siskauskas, una sicurezza in lunetta ma succede l’impensabile, con il giocatore lituano che sbaglia tutti e 2 i tiri liberi. L’Olympiacos rimette in gioco e trova Georgios Printezis sulla linea di fondo che con un altro “gancetto” brucia retìna del canestro e cronomentro! A 7 decimi di secondo dall’epilogo il sorpasso è compiuto (62-61). Il lungo passaggio a Kirilenko non va a buon fine e Mosca si arrende, esplode la festa dei tifosi sugli spalti, dei giocatori sul parquet. Delirio biancorosso ad Istanbul per il più incredibile dei finali di gara, forse il più impensabile. Secondo titolo continentale per l’Olympiacos ancora con Ivkovic in panchina. Soddisfazione anche per Vassilis Spanoulis che l’anno scorso trionfò con la maglia del Panathinaikos: per lui, passato ai nemici storici in Estate, titolo di M.V.P. delle Final 4.

    FINALE TERZO POSTO EUROLEGA:

    BARCELLONA-PANATHINAIKOS 74-69

    FINALE PRIMO POSTO EUROLEGA:

    OLYMPIACOS PIREO-CSKA MOSCA 62-61

    Tabellino:

    Cska Mosca: Teodosic 15, Siskauskas 8, Krstic 11, Kirilenko 12, Khryapa 3; Lavrinovic 5, Voronov 0, Vorontsevich 0, Shved 3, Kaun 2, Gordon 2. N.e.: Mejia. All.: Kazlauskas.

    Olympiacos Pireo: Antic 7, Spanoulis 15, Dorsey 0, Keselj 3, Papanikolaou 18; Hines 0, Papadopoulos 0, Printezis 12, Mantzaris 3, Sloukas 4, Law 0. N.e.: Gecevicius. All.: Ivkovic.

  • Eurolega oggi Finale CSKA-Olympiacos. Intanto Kirilenko MVP del torneo

    Eurolega oggi Finale CSKA-Olympiacos. Intanto Kirilenko MVP del torneo

    Siamo all’atto conclusivo: questa sera alle ore 20.00 l’Eurolega avrà la sua nuova squadra regina, che succederà al Panathinaikos nell’albo d’oro della manifestazione. La Finalissima sarà tra il super favorito CSKA Mosca e l’outsider Olympiacos. 2 formazioni molto diverse, piena zeppa di campioni quella russa che può contare su un talento come quello di Andrei Kirilenko, che in Europa sposta decisamente gli equilibri. Infarcita di giovani di belle speranze con qualche giocatore di esperienza quella greca che per la crisi che ha coinvolto lo stato ellenico ha dato un taglio netto al budget in questa stagione cedendo i tanti “Big” e puntando sui ragazzi del vivaio ai quali sono stati affiancatio elementi di notevole spessore coem Vassilis Spanouils che lo scorso anno vinceva il titolo di campione d’Europa con i nemici del Panathinaikos ma che ha sposato la causa biancorossa diventando il leader indiscusso.

    Sarà una Finale diversa rispetto a quelle degli ultimi anni visto che apparentemente tutto pende dalla parte del CSKA Mosca, una vera corazzata che sin dalla prima partita si è meritata l’appellativo di squadra favorita in Eurolega. Ma occhio alla voglia di stupire dei greci che partita dopo partita sono cresciuti in modo esponenziale (ne sa qualcosa anche la Montepaschi Siena, eliminata per 3-1 nonostante il vantaggio del fattore campo nei quarti di Finale della competizione).

    Poche ore e conosceremo il verdetto del campo. Intanto qualche altro verdetto è già stato reso noto: Andrei Kirilenko ha vinto il premio di M.V.P. del torneo e porta a casa anche il premio di miglior difensore della competizione. I numeri parlano per lui dato che è l’unico ad entrare nei primi 10 giocatori in 4 specialità diverse, punti a partita, rimbalzi, recuperi e stoppate, mancando di poco anche la top 10 negli assist. Cifre mostruose di cui non si poteva non tenere conto.

    Andrei Kirilenko | © BULENT KILIC/AFP/GettyImages

    Per lui i premi non finiscono qui perchè “AK47” è stato inserito anche nel miglior quintetto della stagione dell’Eurolega 2011/2012. Assieme all’ala del CSKA Mosca trovano posto il rivale di serata, Vassilis Spanoulis (playmaker dell’Olympiacos), Dimitris Diamantidis (guardia del Panathinaikos, vincitore dell’M.V.P. nella scorsa stagione), Erazem Lorbek (ala grande del Barcellona) ed il compagno di squadra di Kirilenko nel CSKA Nenad Kristic (centro).

    Spazio anche ad altri giocatori che sono entrati a far parte del secondo miglior quintetto europeo: Milos Teodosic (CSKA Mosca), Juan Carlos Navarro (Barcellona), Henry Domercant (Unics Kazan). Mike Batiste (Panathinaikos) ed infine Bo McCalebb della Montepaschi Siena che ha vinto anche il trofeo Alphonso Ford per il 2012, riservato al miglior realizzatore della stagione. Piccole soddisfazione personali per l’asso della squadra toscana che è stato sempre positivo in questa stagione anche quando i risultati non parlavano a favore dei campioni d’Italia in carica.

    La giornata di Eurolega si aprirà ovviamente con la Finale per il terzo e quarto posto tra Panathinaikos Atene e Barcellona, in programma alle ore 17.00. Poi la Finalissima che designerà la squadra campione d’Europa.

    IL PROGRAMMA DELLE FINALI:

    Domenica 13 maggio 2012:

    Panathinaikos Atene-Regal Barcellona ore 17.00 FINALE per il terzo posto

    CSKA Mosca-Olympiacos Pireo ore 20.00 FINALE per il primo posto