Tag: Olimpiadi

  • Londra 2012: Michael Phelps e gli USA di nuovo sul podio

    Londra 2012: Michael Phelps e gli USA di nuovo sul podio

    Nell’ultima giornata di gare all’Acquatic Center di Londra 2012 sono fioccati i record ma soprattutto, ancora una volta, gli americani si sono imposti sugli altri atleti: su quattro finali infatti ben due medaglie d’oro sono finite nelle mani della squadra statunitense. Non bastasse gli USA hanno potuto continuare i festeggiamenti grazie al premio che Julio Maglione, il presidente della Federazione internazionale di nuoto, ha voluto consegnare al cannibale di Baltimora Michael Phelps: dopo l’ennesima medaglia d’oro conquistata in queste Olimpiadi, all’americano è stato infatti consegnato un trofeo d’argento per riconoscergli tutti i suoi grandi successi.

    Dopo aver ricevuto il premio, Phelps ha annunciato il suo ritiro dopo questi Giochi Olimpici: il nuotatore lo aveva già affermato subito dopo Pechino 2008, spiegando che sarebbe sceso in vasca a Londra 2012 solamente per superare il record del maggior numero di medaglie, ed ora che ci è riuscito, può finalmente dedicarsi alla vita normale di ogni uomo. L’americano ha infatti dichiarato di essere stressato e stanco e che una pausa non servirebbe a nulla: per questo ha deciso di appendere il costume al chiodo una volta per tutte, dedicandosi ad una vita fatta di viaggi in giro per il mondo, in quanto durante la sua vita ha visto tante città ma di esse conosce solamente il palasport e l’hotel dove alloggiava.

    Julio Maglione premia Michael Phelps © Al Bello/Getty Images

    Tornando alle gare disputate ieri sera, nella prima finale, valida per il titolo olimpico nei 1500 sl maschili, a vincere è stato il cinese Yang Suns: ma il nuotatore ha rischiato grosso in quanto, ancora prima dello start, si è tuffato in acqua. Fortunatamente però non è incappato nella squalifica e, risalito sul blocchetto la gara è cominciata davvero: subito si è portato in vantaggio, nuotando per tutta la durata della sfida sotto di due secondi rispetto al record mondiale e chiudendo con un fantastico 14’31″02 che gli ha permesso di mettere dietro di se il canadese Ryan Cochrane, che ha stabilito il nuovo record americano con un 14’39″63, ed il tunisino Oussama Mellouli, campione olimpico di Pechino 2008 che si è dovuto accontentare del bronzo grazie al crono di 14’40″31. Quinto posto invece per il diciasettenne italiano Gregorio Paltrinieri che, complice anche il dolore alla spalla, non riesce a regalare all’Italnuoto l’unica possibile medaglia: l’azzurro ha pagato la partenza fortissima degli avversari e non è quindi riuscito a mantenere un ritmo che gli concedesse di rimanere tra le prime posizioni, ma sicuramente saprà far parlare di se già dai Mondiali di Barcellona.

    Importante vittoria anche nei 50 sl femminili dove a trionfare è l’olandese Ranomi Kromowidjojo, la quale ha così bissato la medaglia d’oro nei 100 sl: con un 24″05 la bellissima nuotatrice stabilisce anche il nuovo record olimpico e mette dietro di se la bielorussa Aliaksandra Herasimenia che chiude con un 24″28, e la connazionale Marleen Veldhuis che con un 24″39 si regala la medaglia di bronzo. Fuori dal podio le note Britta Steffen, tedesca che si è dovuta accontentare del quarto posto, e la svedese Therese Alshammar, la quale ha chiuso in sesta posizione.

    A chiudere queste emozionanti giornate di gare all’Acquatic Center ci pensano poi le due staffette 4×100 miste: in quella femminile le nuotatrici americane Dana Volmer, Rebecca Soni, Allison Schmitt e Missy Franklin hanno nettamente meritato la vittoria, andando a mettere a segno il nuovo record mondiale nuotando 3’52″05, seguite dall’Australia che ha conquistato la medaglia d’argento grazie ad un 3’54″02 e dal Giappone che è riuscito a mettersi al collo la medaglia d’argento con il crono di 3’55″73. In quella maschile gli USA bissano la vittoria delle ragazze, con il quartetto formato da Michael Phelps, Nathan Adrian, Matthew Grevers, e Brendan Hansen che chiude in gran bellezza queste Olimpiadi di Londra 2012: gli americani si impongono con un 3’29″35, mettendo dietro di loro il Giappone e l’Australia.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Olimpiadi di calcio: Brasile a fatica contro Honduras, Gran Bretagna eliminata

    Olimpiadi di calcio: Brasile a fatica contro Honduras, Gran Bretagna eliminata

    Le sorprese sembrano essere finite alle Olimpiadi di calcio 2012. Giappone, Messico, Brasile e Corea del Sud (che proprio sorpresa non è) si qualificano per le semifinali del torneo olimpico. Nel primo incontro di giornata gli asiatici hanno superato agevolmente l’Egitto per 2-0, approfittando ancora una volta della presenza in squadra di un autentico fuoriclasse: Kensuke Nagai. La stella del Nagoya Grampus ha sbloccato l’incontro dopo soli 14′ minuti, salvo poi uscire per infortunio al 20′. Nordafricani mai pericolosi, complice anche l’espulsione a fine primo tempo del difensore centrale Saad. Il monologo nipponico ha vissuto nel finale di gara il suo momento migliore. Due gol che fissano il risultato sul 3-0 finale, con Yoshida e Otsu sugli scudi. Partita amara per il neo acquisto della Fiorentina Ahmed Hegazi, che ha dovuto abbandonare il match per infortunio.

    In semifinale il Giappone affronterà il Messico, che poche ore più tardi ha avuto ragione del Senegalsoltanto ai tempi supplementari (4-2), dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi col risultato di 2-2. Partita a tre volti. Mentre il primo tempo è stato un assolo dei centroamericano, nella ripresa sono usciti i Leoni, recuperando il doppio svantaggio che li vedeva soccombere grazie alle reti di Moussa Konate (quinto gol per lui in questa rassegna) ed il neo entrato Balde. Quando ormai i messicani parevano soccombere difronte allo strapotere fisico degli avversari, ecco la resurrezione di Peralta e compagni, i quali devono però ringraziare le ingenuità grossolane dei due centrali di difesa del Senegal, che in quest’occasione l’hanno combinata davvero grossa. Dos Santos prima ed Herrera poi non si fanno pregare e mettono in rete la qualificazione al turno successivo.

    leandro damiao | ©GRAHAM STUART/AFP/GettyImages

    Ha faticato più del previsto anche il Brasile per ottenere il pass alle semifinali. La vittoria per 3-2 contro un ottimo Honduras è di quelle da batticuore. I centroamericani si sono trovati addirittura due volte in vantaggio, nonostante fossero in 10 uomini per l’espulsione di Crisanto innervosito spesso e volentieri da un funambolico Neymar. Proprio l’attaccante del Santos è stato il vero protagonista della sfida, andando impattando la sfida sul 2-2 intorno all’ora di gioco per poi servire un meraviglioso assist a Leandro Damiao, autore del gol decisivo a mezzora dal termine. Con la doppietta realizzata ieri, il giovane talento dell’Internacional raggiunge il secondo posto nella classifica marcatori con 4 gol segnati, subito dietro al senegalese Konate.

    I verdeoro si giocheranno l’accesso alla finalissima contro la Corea del Sud, che nella serata di ieri ha sconfitto ai calci di rigore la Gran Bretagna di Sturridge e Bellamy. Nonostante il blasone sia a favore dei padroni di casa, il successo coreano è del tutto meritato, per via della superiorità tattico-tecnica mostrata per gli interi 120′ minuti di gara. La lotteria dei rigori non ha fatto altro che sorridere verso la Nazionale più meritevole. L’unico rammarico per la squadra di Pierce è il rigore fallito da Ramsey nel corso del primo tempo, penalty col quale la Gran Bretagna sarebbe potuta passare in vantaggio, rimontando così lo svantaggio iniziale subito per mano del centrocampista Ji. Dagli undici metri fatale l’errore di Daniel Sturridge, che si è visto parare il rigore dal portiere Lee.

    Il programma delle semifinali

    Corea del Sud-Brasile (7 agosto, ore 20.45)
    Messico-Giappone (7 agosto, ore 18.00)

    HIGHLIGHTS DEL PRIMO QUARTO DI FINALE TRA GIAPPONE ED EGITTO
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    IL GOL DEL 4-2 DEL MESSICO AI DANNI DEL SENEGAL DURANTE L’EXTRA-TIME
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    LA SOFFERTA VITTORIA DEL BRASILE SULL’HONDURAS
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    LA SEQUENZA DEI CALCI DI RIGORE IN GRAN BRETAGNA E COREA DEL SUD
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  • Fenomeno Jessica Rossi, oro e record mondiale nel tiro a volo

    Fenomeno Jessica Rossi, oro e record mondiale nel tiro a volo

    L’ottava giornata dei giochi olimpici di Londra 2012 ha regalato all’Italia un nuovo fenomeno dello sport. Jessica Rossi a soli 20 anni ha conquistato la medaglia d’oro nel tiro a volo specialità trap stabilendo il nuovo record del mondo con 99 piattelli centrati su 100. Quasi perfetta la tiratrice italiana, nonostante fosse all’esordio olimpico. Troppo perfetta per le sue avversarie nonostante la giovane età. Troppo forte la motivazione di dedicare una medaglia al suo popolo emiliano reduce da un terremoto devastante. Devastante come lei oggi. Che avesse un talento naturale per il tiro a piattello non lo si è scoperto oggi. Nel 2009 a soli 17 anni vinse titolo italiano, europeo e mondiale. Insomma un’autentica predestinata che non ha fallito all’esordio nella fossa olimpica. La 20enne tiratrice emiliana aveva già messo in allerta le sue avversarie in mattinata qualificandosi alla finale con la miglior prestazione nonchè record del mondo in una qualificazione: 75 piattelli colpiti su 75.

    Jessica Rossi, oro e record del mondo nel trap © MARWAN NAAMANI/AFP/GettyImages

    In finale non ha tremato anzi ha mancato soltanto un colpo su 25 chiudendo con 99/100, punteggio che è valso a Jessica Rossi il titolo olimpico con il nuovo record del mondo. Il precedente record mondiale era di 96/100 firmato dalla slovacca Stefecekova nel 2006. Proprio la slovacca Stefecenkova ha conquistato l’argento con il punteggio di 93/100 lontanissimo da quello dell’azzurra ma identico a quello della francese Reau (bronzo) e della sanmarinese Alessandra Perilli, quest’ultima però si è dovuta accontentare della medaglia di legno. Un vero peccato considerando che avrebbe potuto conquistare la prima medaglia olimpica per il San Marino. La spagnola Galvez, grande favorita della vigilia, ha chiuso soltanto quinta con 87 piattelli centrati.

    Impresa memorabile quella compiuta da Jessica Rossi. La tiratrice di Crevalcore ha demolito tutti i record della sua disciplina a soli 20 anni. Il futuro è suo. Per l’Italia si tratta della quinta medaglia d’oro ai giochi olimpici di Londra 2012, la tredicesima in totale.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Stati Uniti, vittoria da brividi contro Lituania. Russia batte Spagna

    Stati Uniti, vittoria da brividi contro Lituania. Russia batte Spagna

    Dopo l’abbuffata di punti e di record contro la Nigeria gli Stati Uniti tornano sulla terra e giocano una partita “normale” contro la Lituania, rischiando seriamente di essere beffati dai baltici apparsi veramente tonici e determinati.

    Per la Nazionale a stelle e strisce decisivi gli ultimi 4 minuti di gioco quando LeBron James infila un paio di canestri di fondamentale importanza per uscire fuori da una situazione diventata allo stesso tempo complicata ed imbarazzante.

    Una partita che ha veramente rischiato di passare alla storia, con gli americani apparsi si un pò svogliati ma messi anche in grande difficoltà da una Lituania scesa in campo pronta a dare il massimo e forse anche stimolata dal confronto con i maestri americani del Dream Team.

    Partita molle in difesa per la squadra di coach Mike Krzyzewski che non riesce a contenere la bravura offensiva lituana guidata dal solito Kleiza (11 punti nel primo quarto e 16 all’intervallo lungo). E’ invece proprio la difesa  a fare la differenza per i baltici, bravi a ritornare immediatamente dietro con tutti e 5 gli uomini ed a schierarsi quasi sempre in 5 in riga da un lato all’altro del parquet (nell’area pitturata) quasi a formare un muro invalicabile. Da applausi questa mossa studiata certamente da coach Kestutis Kemzura.

    La gara sembra prendere la via rossoblu quando James e compagni si ritrovano sul +12 (39-27) nel secondo periodo, ma da qui inizia invece la rimonta baltica che si concretizza nel clamoroso sorpasso di inizio ripresa (56-55) grazie al canestro dell’inossidabile Jasikevicius. Gli U.S.A. capiscono il pericolo e cercano di piazzare il parziale vincente ma i lituani non mollano e restano in partita (67-67) fino al nuovo sorpasso con la tripla dell’inarrestabile Kleiza che regala il provvisorio 82-80. A 6 minuti dalla fine il punteggio è in favore della Lituania, in vantaggio per 82-84 ma qui sale in cattedra LeBron James: l’asso di Miami produce 7 punti nel 10-2 che decide la gara (97-88) e gli U.S.A. non rischiano più do essere ripresi concludendo sul 99-94.

    Per gli americani brillano Anthony e James autori di 20 punti ciascuno, bene anche Durant (16 punti con 4/7 da 3) e Deron Williams (12), per il team dell’Est europeo invece top scorer è Kleiza con 25 punti, seguìto da Pocius con 14 e da Songaila con 11. A condannare i baltici le troppe palle perse, ben 23 contro le sole 9 statunitensi. Ma onore agli sconfitti che hanno giocato una grande gara.

    Nelle altre partite del girone la Francia batte la Tunisia per 73-69 e si guadagna un posto nei quarti con la terza vittoria in 4 gare. I transalpini trovano 22 punti di Tony Parker e volano via a inizio ripresa. Gli africani non mollano e nel finale tornano sotto senza però riuscire a fare la differenza. L’Argentina invece domina la partita giocata con la Nigeria, 93-79 il finale, con 22 punti di Scola e 17 di Nocioni. I sudamericani tallonano gli U.S.A. contro i quali giocheranno lo scontro diretto che vale il primo posto del girone nella prossima ed ultima giornata.

    LeBron James | © TIMOTHY A. CLARY/AFP/GettyImages

    Nell’altro Gruppo grande impresa della Russia che nel big match di giornata vince di misura ed in rimonta contro la super corazzata Spagna: inizio folgorante degli iberici che con i fratelli Gasol si portano sul 20-2, a dare qualche speranza di rimonta ai russi è un ottimo Fridzon (32-40 al riposo lungo). Nel secondo tempo 3 triple di Khryapa fanno si che la Spagna venga ripresa e Mozgov impatta il punteggio. Fridzon regala addirittura il sorpasso, la Spagna reagisce con Navarro che propizia un super parziale da 12-1 che sembra chiudere la contesa (65-57 prima, 69-60 a pochi minuti dal termine). La Russia firma un 6-0 quando mancano 3 minuti alla sirena e pareggia con l’ennesima bomba di Khryapa a 61 secondi dalla  fine (73-73). Mozgov segna il sorpasso russo, Pau Gasol sbaglia un tiro libero a pochissimo dal termine e così la squadra di Blatt sigilla la vittoria con i canestri del 77-74 definitivo. Cammino verso la finale ora in salita per la Spagna che troverà sulla sua strada il Dream Team americano sicuramente prima della Finalissima.

    Nelle altre 2 gare del giorne: l’Australia si qualifica per i quarti, grazie al successo sui padroni di casa della Gran Bretagna, con un secondo tempo da 70 punti con ben 39 punti di un inarrestabile Mills. Basta un quarto al Brasile per demolire la Cina, che alla fine incassa un pesantissimo 98-59. Per i verdeoro è la terza vittoria in 4 gare che vale l’aggancio alla Spagna in classifica.

    RISULTATI QUARTA GIORNATA:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti-Liuania 99-94
    Francia-Tunisia 73-69
    Argentina-Nigeria 93-79

    GRUPPO B:
    Brasile-Cina 98-59
    Spagna-Russia 74-77
    Australia-Gran Bretagna 106-75

    CLASSIFICHE:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti 8
    Francia 7
    Argentina 7
    Nigeria 5
    Lituania 5
    Tunisia 4

    GRUPPO B:
    Russia 8
    Spagna 7
    Brasile 7
    Australia 6
    Cina 4
    Gran Bretagna 4

  • Serena Williams conquista l’oro olimpico. Sharapova umiliata in finale

    Serena Williams conquista l’oro olimpico. Sharapova umiliata in finale

    Il torneo olimpico di tennis ha incoronato Serena Williams. La tennista americana non ha tradito i pronostici che la vedevano grande favorita alla vigilia dei giochi olimpici di Londra 2012. Dopo aver vinto poche settimane fa il torneo di Wimbledon per la quinta volta in carriera, Serena si è confermata regina sui campi dell’All England Club conquistando per la prima volta l’oro olimpico in singolare. Nella finale odierna la minore delle sorelle Williams ha superato la russa Maria Sharapova con il punteggio umiliante di 6-1 6-0. Non c’è stata praticamente partita, con Serena che in 40 minuti è volata sul 6-0 3-0 prima di lasciare un games alla russa e chiudere il match in 1 ora e 4 minuti di gioco. Terzo oro olimpico per la campionessa americana, primo oro olimpico in singolare visto che gli altri due erano arrivati in doppio con la sorella Venus a Sidney e Pechino. Grande delusione per Maria Sharapova, che si è dovuta accontentare della medaglia d’argento mentre la numero 1 del mondo Victoria Azarenka ha conquistato il bronzo superando 6-3 6-4 la russa Maria Kirilenko.

    Serena Williams © LUIS ACOSTA/AFP/GettyImages

    Momento magico per Serena Williams, che dopo la sconfitta di primo turno al Roland Garros non ha più perso una partita vincendo 3 tornei di fila ovvero Wimbledon, Wta di Stanford e il torneo olimpico. Nel corso di quest’ultimo non ha mai perso un set, lasciando alle avversarie la miseria di 17 games. Dopo 14 tornei dello slam vinti e due ori olimpici vinti in doppio, l’americana può fregiarsi del titolo olimpico in singolare diventando la seconda tennista della storia a completare il Career Golden Slam, ovvero aver vinto almeno una volta in carriera tutti e quattro i tornei del Grande Slam più il titolo olimpico. Prima di Serena Williams, l’unica a riuscire in tale impresa fu la tedesca Steffi Graf, tra l’altro moglie di Andre Agassi, che è proprio uno dei due tennisti insieme a Nadal ad aver completato il Career Golden Slam in campo maschile. Domani Roger Federer potrebbe entrare a far parte di questa ristretta cerchia di tennisti nel caso dovesse vincere la finale del torneo olimpico maschile contro Andy Murray.

    Gli Stai Uniti sorridono non solo con Serena Williams. Nel torneo olimpico di doppio maschile hanno trionfato i favoritissimi fratelli Bryan che in finale hanno battuto con il punteggio di 6-4 7-6 il duo francese Llodra/Tsonga. La medaglia di bronzo è andata all’altro doppio francese formato da Gasquet e Benneteau. Infine Andy Murray è approdato insieme a Laura Robson nella finale del torneo di doppio misto dopo aver battuto il duo tedesco Lisicki/Kas. Il beniamino di casa Murray avrà quindi una doppia occasione per conquistare l’oro olimpico davanti al pubblico di casa.

    Finale 1° posto singolare femminile

    (4) Serena Williams (Usa) – (3) Maria Sharapova (Rus) 6-0 6-1

    Finale 3° posto singolare femminile

    (1) Azarenka (Blr) – (14) Kirilenko 6-3 6-4

    Finale 1° posto doppio maschile

    (1) Bryan/Bryan (Usa) – (2) Llodra/Tsonga (Fra) 6-4 7-6

    Finale 3° posto doppio maschile

    Benneteau/Gasquet (Fra) – Ferrer/Lopez (Spa) 7-6 6-2

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Programma Londra 2012 gare 5 agosto. Alle 19 Tania Cagnotto

    Programma Londra 2012 gare 5 agosto. Alle 19 Tania Cagnotto

    Dopo la fantastica medaglia d’oro della giovanissima fuoriclasse azzurra del tiro a segno Jessica Rossi, oggi è la giornata del fioretto uomini con Cassarà, Baldini ed Aspromonte chiamati a riscattare la pessima prestazione della gara individuale.

    Speranze di podio anche per Tania Cagnotto nel trampolino dei 3m con la bolzanina che conquista la finale grazie ad una superba semifinale chiusa in seconda posizione. Esordio a Londra per Clemente Russo che potrebbe entrare già nel giro delle medaglie mentre lotteranno per un posto in semifinale il duo del beach femminile Cicolari – Menegatti.

    Elia Viviani cercherà di conquistare una medaglia nella gara in pista dell’omnium ed Alberto Busnari sarà chiamato all’impresa nella finale del cavallo con maniglie nella ginnastica artistica.

    Andrea Baldini pronto al riscatto nel fioretto a squadre ©TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/GettyImages

    Ecco il programma delle gare a Londra ricordando che l’orario indicato è quello locale e che in Italia siamo un ora avanti.

    ATLETICA: ore 11.00 Finale Maratona D /Rosaria Console, Anna Incerti, Valeria Straneo / ore 19.05 Qualificazioni Salto in alto U / Gianmarco Tamberi; ore 20.20 finale Martello U /Nicola Vizzoni; ore 21.25 Finale 3000 m. siepi / Yuri Floriani

    BEACH VOLLEY: orario da definire Quarti Femminili – Greta Cicolari- Marta Menegatti

    CICLISMO: ore 10.00 Finale Prova su pista Omnium U / Elia Viviani

    GINNASTICA: ore 14.00 Finale U Cavallo con maniglie: Alberto Busnari

    NUOTO SINCRO: ore 15.00 Programma tecnico: Giulia Lapi – Mariangela Perrupato

    PALLAVOLO: ore 16.45 Gruppo A D / Italia – Russia

    PALLANUOTO: ore 19.00 Quarti di finale D / Italia – Stati Uniti

    PUGILATO: dalle ore 20.30 Quarti ctg.91 Kg..U /Clemente Russo vs. J.Larduet Gomez (Cub))

    SCHERMA: ore 10.00 Quarti Fioretto a squadre U / Italia vs. vincente Gran Bretagna – Egitto (Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Valerio Aspromonte, Giorgio Avola), ev. finale ore 19.15

    TIRO A SEGNO: ore 9.00 Eliminatorie Pistola 50 m. U /Giuseppe Giordano, Francesco Bruno/ Ev. Finale ore 12.30

    TIRO A VOLO: ore 9.00 Qualificazioni Trap U /Giovanni Pellielo , Massimo Fabbrizi

    TUFFI: ore 19.00 Finale trampolino 3 m. Tania Cagnotto

    VELA: ore 12.00 RS:X Donne Alessandra Sensini regate 9/10; 49 er Giuseppe Angilella , Gianfranco Sibello regate 12/13; ore 14.00 470 D Giulia Conti ,Giovanna Micol regate 5/6; ore 14.00 Finn U Filippo Baldassari Medal Race ;ore 14.00 RS:X U /Federico Esposito regate 9/10

  • Fantastico Farah, Fraser regina dei 100m. Usain Bolt regale

    Fantastico Farah, Fraser regina dei 100m. Usain Bolt regale

    Seconda giornata all’Olimpic Stadium di Londra con la Gran Bretagna in festa grazie ai tre ori conquistati da Greg Rutherford nel lungo, Jessica Hennis nell’heptatlon e soprattutto Mo Farah che diventa il re assoluto dei 10.000m.

    Dopo l’oro di Pechino, la giamaicana Sheri-Ann Fraser Pryce, concede il bis vincendo la gara dei 100m con il tempo di 10.75 bruciando, grazie alla sua solita grandissima partenza, l’americana Carmelita Jeter e la connazionale Veronica Campell Brown.

    Bellissima finale dei 10.000m con Mo Farah che manda in delirio i tifosi britannici completando l’opera dopo i mondiali di Daegu e sancendo la fine di un grande della specialità come Kenenisa Bekele che non riesce a conquistare nemmeno un posto sul podio dove sale suo fratello Tarike Bekele con la medaglia di bronzo e la sorpresa della gara, l’americano Rupp, d’argento. In gara anche l’azzurro Daniele Meucci che, dopo un inizio promettente, ha pagato duramente i cambi di ritmo davanti al gruppo finendo doppiato all’ultimo giro.

    La finale della Marcia 20km ha visto un podio fatto di atleti tutti allenati nel centro di Saluzzo dalla leggenda della marcia italiano Damilano, ma purtroppo non sono Italiani con l’oro a Ding Chen (Cina) in 1’18″46 record olimpico; argento Erick Barondo (Guatemala) a 11″; bronzo a Zhen Wang (Cina) a 39″. Prestazione anonima e da dimenticare per Giorgio Rubino che ha chiuso con oltre 6’ di ritardo in 42esima posizione. Grande paura nel finale di gara per il campione uscente, il russo Valeriy Borchin crollato a terra a meno di un km dal traguardo per un collasso fisico che fortunatamente non ha procurato seri danni fisici al russo. Non c’e’ Blanka Vlasic a Londra ma la Croazia riesce comunque ad esultare con Sandra Perkovic che conquista l’oro nel disco a scapito della russa Darya Pishchalnykova, bronzo alla cinese Li Yanfeng.

    Mo Farah, re dei 10.000m ©Stu Forster/Getty Images

    La britannica Jessica Ennis vince l’oro nell’heptatlon da assoluta dominatrice per la gioia di tutto lo stadio olimpico londinese ed in una gara di salto in lungo mediocre per il panorama olimpico, a spuntarla è ancora un britannico, Greg Rutherford che con 8.31m supera l’australiano Mitchell Watt  e l’americano Claye.

    In casa Italia il giovanissimo Bencosme ha corso bene la sua semifinale dei  400hs perdendo però la ritmica nel settimo ostacolo e chiudendo al sesto posto la sua gara e rimandando la definitiva esplosione olimpica a Rio nel 2016. Buona anche la prova di Libania Grenot nei 400m che chiude la sua batteria in terza posizione che purtroppo non basta per la finale risultando la prima delle escluse.

    In mattinata ci sono state le batterie dei 100 uomini con tutti i favoriti a superare agevolmente il turno con un Usain Bolt che ha destato un ottima impressione e con Powell che ha rischiato la squalifica per partenza falsa.

  • Londra 2012: Stampa tedesca ironizza sulla Casanova, capitano del Setterosa

    Londra 2012: Stampa tedesca ironizza sulla Casanova, capitano del Setterosa

    La rivalità sportiva tra Italia e Germania ha radici molto lontane, in epoche recenti si fa risalire ai mondiali del Messico del 1970 e Dortmund del 2006 e infine all’europeo di Polonia del 2012, tutti match in cui i nostri azzurri hanno rovinosamente infranto i sogni di gloria tedesca. Certo alzare la coppa del mondo a Berlino dopo aver battuto in semifinale ai supplementari i padroni di casa, deve aver così tanto ferito l’orgoglio dei teutonici che questo potrebbe essere il motivo di tanto astio verso i nostri colori, e se aggiungiamo che l’incubo del 2006 si è ripetuto in occasione degli Europei del 2012, allora in un certo senso potremmo anche comprendere il loro l’atteggiamento poco sportivo.

    Sono noti e frequenti gli attacchi della stampa tedesca all’indirizzo dei nostri, l’ultimo è quello al capitano del Setterosa Elisa Casanova diventata il bersaglio preferito di Bild per via delle sue forme giunoniche. L’azzurra, alta 1,83 per 100 kg, si è guadagnata il primo posto della classifica stilata dal quotidiano tedesco sulle bruttone presenti alle Olimpiadi di Londra, oltre ad una serie di battute che avevano l’intento di far sorridere (il senso of humor non è una dote propria dei tedeschi, ndr).

    Elisa Casanova | © Stu Forster / Getty Images

    Una bomba a mano nella vasca italiana: Elisa Casanova si chiama come il leggendario seduttore veneziano ma rispetto a lui è un pò più grosso… ” – e ancora – “Per lei forse ogni uomo e’ debole” e per finire “Solo sei anni fa la signora Casanova ha scoperto il suo amore per la pallanuoto. Che dolce …

    Nel mirino di Bild anche altre altlete come la judoka cinese Fei Chen o la Thailandese Pimsiri Sirikaew sulla quale scrivono “Meches bionde e orecchini. Da non credere, ha davvero preso parte alla competizione femminile“, e sulla statunitense Brenda Villa.

    Da Casa Azzurra non arriva nessuna replica se non le parole del ct del setterosa, Fabio Conti, il quale ha schivato la questione con un lapidario: “Bild? Non leggiamo i giornali minori…“, ma sul web infiamma già la polemica.

  • Londra 2012, Phelps vince ancora oro anche a Florent Manaudou

    Londra 2012, Phelps vince ancora oro anche a Florent Manaudou

    Continuano i grandi successi nel nuoto che, ogni sera, sta regalando emozioni a non finire a tutti gli spettatori dell’Acquatic Center di Londra 2012: la supremazia assoluta dell’America è salita in cattedra anche nelle finali di ieri dove su quattro gare, tre sono state vinte proprio dagli statunitensi. Già nella prima finale, valida per il titolo olimpico nei 200 dorso femminile, è nuovamente Missy Franklin a conquistare la medaglia d’oro, mettendo a segno anche il nuovo record mondiale: con un 2’04”06 l’americana ha infatti messo dietro di se la russa Zueva e la connazionale Beisel, che hanno chiuso la propria gara rispettivamente con i tempi di 2’05”92 e 2’06”55.

    Nella finale dei 100 farfalla maschile, Michael Phelps è sceso in vasca per l’ultima gara di queste Olimpiadi, sapendo di dover fare attenzione a Chad Le Clos: neanche a farlo apposta entrambi ritardano al via a staccarsi dal blocchetto di partenza e si ritrovano in penultima ed ultima posizione alla virata dei 50 metri. La forza e la determinazione però si impadronisce dei due nuotatori e, in un batter d’occhio, si portano in testa poco dopo i 75 metri: nel finale è una lotta continua ma a mettere davanti la mano per primo è nuovamente il cannibale di Baltimora che, con un 51”21, conquista la sua terza medaglia d’oro in questa specialità dopo quelle di Atene 2004 e Pechino 2008. Dietro di lui si sono piazzati il sudafricano Le Clos ed il russo Korotyshkin, entrambi medaglia d’argento grazie al tempo di 51”44.

    Florent Manaudou © MARTIN BUREAU/AFP/GettyImages

    Altro giro, altra corsa e vittoria per l’America: nella finale degli 800 sl femminile è infatti Katie Ledecky a conquistare la vittoria. La giovanissima atleta statunitense ha sbaragliato tutte le grandi protagoniste che erano scese in vasca convinte di poter conquistare la medaglia d’oro: allo start la Ledecky si è portata subito in testa e da li in poi, bracciata dopo bracciata, è riuscita a staccarsi e a portarsi sempre più avanti, costringendo la tanto attesa Adlington a mollare la rincorsa. Alla fine inoltre, con un 8’14”63, la statunitense manca per poi centesimi di secondo il record del mondo, ma per il momento si accontenta di aver messo a segno quello nazionale e quello continentale, mettendo dietro di se la spagnola Belmonte Garcia, 8’18”76, e la britannica Adlington, solamente terza con il crono di 8’20”31.

    A chiudere la penultima giornata di gare del nuoto è una fantastica vittoria del francese Manaudou nella finale maschile dei 50 sl: il fratellino della ben nota Laure Manaudou è stato infatti in grado di stupire tutti, vincendo di gran lunga la gara e conquistando così un’importantissima medaglia d’oro, riportando in alto la sua famiglia. Il tifo dell’emozionatissima sorella sembra aver spinto il transalpino che, con un 21”34 ha conquistato il gradino più alto del podio, mettendo dietro di se l’americano Cullen Jones ed il brasiliano Cesar Cielo, che hanno chiuso la propria gara rispettivamente con un 21”54 e con un 21”59. Inutile dire che tutti i presenti sono rimasti a bocca aperta per l’impresa che Florent Manaudou è riuscito a centrare, facendosi conoscere in queste Olimpiadi nel migliore dei modi.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Olimpiadi di calcio: Al via i quarti, Brasile facile contro Honduras?

    Olimpiadi di calcio: Al via i quarti, Brasile facile contro Honduras?

    Conclusa la Fase a gironi non senza sorprese (eliminate Spagna e Uruguay), le Olimpiadi di calcio 2012 tornano di scena nel teatro di Londra. A recitare il ruolo di protagonista assoluta ci sarà la Nazionale di Mano Menezes, rimasta praticamente senza avversari dopo i ko inopinabili delle Furie Rosse e della Celeste. Il Brasile quest’oggi affronterà l’Honduras nel match valido per i quarti di finale del torneo olimpico. I centroamericani sono da prendere comunque con le molle dal momento che possono vantare nel proprio curriculum la vittoria contro la Spagna nel Gruppo D e il bomber Bengtson, autore fin qui di 3 gol. In ogni caso i verdeoro dovrebbero superare abbastanza agevolmente l’ostacolo honduregno per tuffarsi in semifinale.

    Semifinale in cui i carioca (qualora vincano quest’oggi) affronteranno la vincente tra Gran Bretagna e Sud Corea. Partita non facile per i padroni di casa, reduci dal successo contro l’Uruguay nell’ultima giornata del Gruppo A. Giggs e compagni dovranno prestare particolarmente attenzione al ritmo che i coreani riusciranno a imporre durante la gara, consapevoli di poter fare affidamento ad un Sturridge presentatosi a Londra in piena forma, dopo le vicissitudini legate al caso di meningite di inizio luglio.

    pape moussa konate | ©Michael Reagan/Getty Images

    Forse il quarto di finale più affascinante lo riserva proprio Messico-Senegal. I centroamericani sembrano essersi liberati di quella ruggine mostrata nella partita d’esordio contro i coreani, andando a vincere le restanti due partite attraverso un gioco a tratti spettacolare. Di fronte oggi avranno gli africani del Senegal, che in questa prima parte del torneo hanno mostrato uno dei giocatori più interessanti, Pape Moussa Konate (attaccante classe ’93 in forza al Maccabi Tel Aviv). Sebbene i bookmakers lo presentino come un match equilibrato, crediamo che il quarto di finale tra Messico e Senegal si risolverà a favore della Nazionale di Peralta e Dos Santos.

    Ci sarà poi la rivelazione Giappone che si contenderà l’accesso alle semifinali contro l’Egitto, qualificatosi al fotofinish grazie al successo contro la Bielorussia. Inutile nascondere come i nipponici siano favoriti rispetto ai nordafricani, in virtù anche del primato conquistato nel Gruppo D e del successo all’esordio contro la gloriosa Spagna. Gli egiziani sono dati per spacciati da più parti, sebbene proprio da loro potrebbe arrivare la sorpresa più grande di oggi. Chi vince affronterà la vincente della sfida tra Messico e Senegal. Il Brasile può attendere.

    Programmazione televisiva dei quarti di finale

    Giappone-Egitto (ore 13, Sky Olimpiadi 8)

    Messico-Senegal (ore 15.30, Sky Olimpiadi 8)

    Brasile-Honduras (ore 18, Sky Olimpiadi 8)

    Gran Bretagna-Corea del Sud (ore 20.45, Sky Olimpiadi 8)

    I PROTAGONISTI DI QUEST’OGGI

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