Tag: Olimpiadi

  • Record e sorprese nelle finali nuoto, delude ancora la Pellegrini

    Record e sorprese nelle finali nuoto, delude ancora la Pellegrini

    La serata di ieri si è aperta con la sfortunata finale dei 200 sl dove Federica Pellegrini si è dovuta accontentare del quinto posto: a vincere è stata l’americana Allison Schmitt, la quale è riuscita a dare vita ad una gara spettacolare, mettendosi davanti fin dai primi metri e chiudendo con il tempo di 1’53″61 che, oltre alla medaglia d’oro ha consegnato alla nuotatrice il titolo di nuovo record olimpico, detenuto fino a ieri dall’azzurra Pellegrini. A completare il podio sono state la francese Camille Muffat, autrice di una prova discreta chiusa con il crono di 1’55″58 e valida la medaglia d’argento e Bronte Barratt che, con un 1’55″81, è riuscita a mettere dietro di se le altre concorrenti salendo sul gradino più basso del podio.

    La serata ha poi cominciato a farsi interessante quando a scendere in vasca sono stati i nuotatori che si sono contesi la vittoria dei 200 farfalla: qui ad essere visto come favorito era lo statunitense Michael Phelps che si è però dovuto accontentare della medaglia d’argento. Nei metri finali infatti il campione olimpico si è visto superare dal sudafricano Chad Le Clos che, con il tempo di 1’52″96 si è imposto su tutti i suoi avversari. Per il campione di Baltimora è stato comunque un’importante risultato dato che è riuscito a conquistare la 18esima medaglia olimpica; a chiudere il podio è stato poi il giapponese Takeshi Matsuda con un buon 1’53″21.

    Chad Le Clos © Al Bello/Getty Images

    A confermare che questa edizione dei Giochi Olimpici per quanto riguarda il nuoto non è per niente quella dei grandi favoriti ci ha pensato la talentuosa cinese Ye Shiwen: nella finale dei 200 misti la tanto discussa nuotatrice ha conquistato infatti la vittoria mettendo a segno anche il nuovo record olimpico. Dopo aver fatto tutti i test antidoping la Shiwen va quindi a bissare la medaglia d’oro che ha conquistato pochi giorni fa nei 400 misti: anche ieri sera la giovane atleta ha disputato una gara sopra ogni livello chiudendo con un ottimo 2’07″57, seguita a ruota da Alicia Coutts, medaglia d’argento grazie al tempo 2’08″15 e Catlin Reverenz, medaglia di bronzo con un 2’08″95.

    Chiude una serata ricca di emozioni all’Aquatics Centre la finale della staffetta 4×200 sl maschile dove a trionfare è stata la squadra degli Stati Uniti grazie ad una prestazione sopra le righe dei quattro atleti americani Ryan Lochte, Conor Dwyer, Ricky Berens e Michael Phelps che hanno chiuso con un 6’59″70, conquistando così la medaglia d’oro davanti a Francia e Cina. Con questa vittoria Phelps ha conquistato il primo oro di questa Olimpiade ma soprattutto ha superato il record delle medaglie olimpiche detenuto da Larisa Latynina diventando di fatto l’atleta che ha conquistato più medaglie nell’arco della sua carriera.

  • Phelps nella leggenda, 19 medaglie olimpiche e record della Latynina battuto

    Phelps nella leggenda, 19 medaglie olimpiche e record della Latynina battuto

    Lo chiamano il cannibale di Baltimora. E se gli hanno dato questo soprannome un motivo ci sarà. Parliamo di Michael Phelps, nuotatore statunitense che ieri è entrato nella leggenda come l’atleta ad aver vinto più medaglie nella storia dei Giochi Olimpici. Ben 19 con quella d’oro conquistata nella staffetta 4×200. Numeri impressionanti per un nuotatore che ha cominciato a vincere ad Atene 2004 e non si è più fermato. Ieri l’argento nei 200 farfalla alle spalle del sudafricano Chad Le Clod per appena 5 centesimi e la seconda medaglia ai giochi di Londra dopo quella d’oro nella staffetta 4X200 con gli Stati Uniti.

    Superato cosi il primato della ginnasta sovietica Larisa Latynina che durava da quasi mezzo secolo dopo le vittorie ottenute nei Giochi del 1956, del 1960 e del 1964. In questi otto anni l’atleta europea conquistò 9 ori, 5 argenti e 4 bronzi per un totale di 18 medaglie. Numeri ancora più da capogiro quelli di Phelps: per lui tra Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012 sono arrivati la bellezza di 14 ori, 3 argenti e 2 bronzi.

    Michael Phelps © CHRISTOPHE SIMON/AFP/GettyImages

    Tuttavia per la Latynina un primato ancora c’è: quello del numero di medaglie ottenute individualmente, ovvero 14, contro le 11 di Phelps che dal canto suo vanta il maggior numero di ori olimpici conquistati in totale e anche in una singola edizione dei giochi. In Cina, quattro anni fa, ne ha collezionati 8, superando il record di Mark Spitz che a Monaco 1972 ne conquistò 7. Ma Phelps sembra avere ancora tutto il tempo per battere anche il primato di allori individuali.

    Ecco l’elenco di tutte le medaglie conquistate dal 27enne nuotatore statunitense sin qui: Atene 2004: Oro 200 misti Oro 200 farfalla Oro 400 misti Oro 200 farfalla Oro 4X100 misti Oro 4X200 stile libero Argento 200 stile Argento 4X100 stile Pechino 2008: Oro 100 farfalla Oro 400 misti Oro 200 stile Oro 200 farfalla Oro 200 misti Oro 4X100 misti Oro 4X100 stile Oro 4X200 stile Londra 2012: Oro 4X200 misti Argento 200 farfalla Argento 4X100 stile.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Delude anche nei 200 sl Federica Pellegrini: “Non sono in forma”

    Delude anche nei 200 sl Federica Pellegrini: “Non sono in forma”

    Un quinto posto che sembra essere diventata una maledizione per Federica Pellegrini a questi Giochi Olimpici di Londra 2012: nella finale dei 200 sl la nuotatrice azzurra si è infatti dovuta accontentare della quinta posizione come era successo nell’altra deludente finale dei 400 sl. Si chiude così un’era fatta di successi e di vittorie importanti impreziosite da tanti record che la Pellegrini ha messo a segno durante la sua carriera e che nessuno è riuscito a battere neppure in queste gare olimpiche.

    Inutile nascondere la delusione sottolineando anche il fatto che dopo quattro giorni dall’inizio dei Giochi Olimpici l’Italnuoto non è riuscita a portare a casa nessuna medaglia: il flop di Super Fede va infatti ad aggiungersi a quello di Filippo Magnini, di Fabio Scozzoli, di Luca Dotto e di tutti gli altri nuotatori che sono scesi in vasca. Tutto questo sembra quindi andare a favore di quanto dichiarato oggi da Re Magno, il quale ha voluto puntare il dito contro il lavoro dello staff della Federnuoto italiana, e che anche Federica ha confermato con queste parole:

    Federica Pellegrini © CHRISTOPHE SIMON/AFP/GettyImages

    “Bisogna accettare tutto: purtroppo la vita è fatta di vittorie e di sconfitte e io oggi ho perso. Sicuramente non ero in condizione per disputare un’Olimpiade con avversarie che sono arrivate molto preparate, ora che sono finite le gare posso dirlo, un motivo purtroppo c’è se non sono riuscita nemmeno ad abbassare il tempo di ieri in semifinale. Come ha detto Filippo non siamo in condizione fisica per gareggiare con i più forti e poi quello che ci fa pensare più di tutto è che non abbiamo fatto nemmeno i risultati minimi che pensavamo di fare. Non do assolutamente la colpa a qualcuno in particolare del mio team ma neanche a me stessa: i motivi di questi insuccessi saranno altri, forse il cambiamento di tipo di allenamento, forse un sovraccarico, non saprei dirlo ora. Quello che è certo è che mi spiace staccare in questo modo, però devo proprio prendermi un anno di pausa dalle gare individuali, dato che sarò comunque presente con la staffetta: io vado a casa a testa alta, perchè ho cercato di dare il massimo, il problema è che le altre atlete erano nettamente più in forma di me”.

    La gara è stata infatti vinta dall’americana Allison Schmitt, la quale è partita fortissima fin dai primi metri andando a chiudere con il tempo di 1’53″61: dietro di lei la tanto attesa Camille Muffat, si è guadagnata la medaglia d’argento con un 1’55″58 mentre la medaglia di bronzo è andata all’australiana Bronte Barratt. Per la veneta un bruttissimo 1’56″73, tempo che le è valso solamente il quinto posto.

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  • Stati Uniti a valanga sulla Tunisia, Francia sorprende l’Argentina

    Stati Uniti a valanga sulla Tunisia, Francia sorprende l’Argentina

    Come da pronostico gli Stati Uniti travolgono la Tunisia per 110-63 nella seconda giornata del torneo di basket alle Olimpiadi di Londra e si portano in testa da soli al Gruppo A visto anche il KO dell’Argentina che viene sorpresa dalla Francia, battuta 2 giorni fa dagli americani ed ora rientrata prepotentemente in corsa nella competizione.

    Coach Krzyzewski manda in campo lo stesso quintetto utilizzato contro i francesi ma dopo 7 minuti di gioco è costretto a correre ai ripari perche Paul, Bryant, Durant, James e Chandler appaiono svogliati e gli africani sono avanti 15-12 grazie ad un ottimo Makram Ben Romdhane e ad un ispirato Marouan Kechrid. Le seconde linee americane ribaltano la situazione ma dopo un super parziale di 14-0 i tunisini si rifanno sotto fino al 35-30.

    L’inizio di secondo tempo però è devastante e la Nazionale a stelle e strisce produce un 23-3 che ammazza la gara, complice anche il crollo fisico degli avversari. A fine match, dopo qualche giocata spettacolare per il pubblico presente sugli spalti, ci sono 16 punti di Kevin Love e 16 di Carmelo Anthony, Kevin Durant fa registrare una doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi, Anthony Davis infila 12 punti e Russell Westbrook 11 mentre deludono LeBron James e Kobe Bryant autori di 9 punti in combinata. Per i campioni africani ottime performance di Romdhane (22 punti), Hadidane (11) e Kechrid (9).

    L’Argentina viene battuta dalla Francia con il risultato di 71-64 in un incontro dalle percentuali di tiro pessime: nonostante la poca precisione (4/17 totale, 0/5 da 3 ma 9/10 ai liberi), Tony Parker è decisivo negli ultimi 6 minuti con 6 punti in fila che danno il +8 alla sua squadra (66-58). I sudamericani, rimasti sempre a contatto grazie alle giocate di un super Ginobili e di un positivo Scola, devono inchinarsi, per il duo NBA ci sono rispettivamente 26 punti (Ginobili) e 16 (Scola) mentre Prigioni firma ben 8 assist (e 7 punti). Parker è il top scorer francese con 17 punti seguìto da Batum con 14 e da Gelabale con 13.

    Nell’ultima gara del Gruppo A la Lituania vince facilmente sulla Nigeria per 72-53 grazie ai 12 punti di Songaila, agli 11 di Kleiza ed ai 10 del giocatore della Montepaschi Siena Kaukenas. Agli Africani non bastano i 12 punti di Diogu.

    Stati Uniti | © TIMOTHY A. CLARY/AFP/GettyImages

    Nel Girone B il Brasile supera di misura i padroni di casa della Gran Bretagna per 67-62 (in ombra Deng, con 12 punti, per i britannici, decisivo Splitter per i brasiliani con 21 punti), la Spagna batte per 82-70 l’Australia ma la sofferenza è tanta perchè gli oceanici scappano via fino al provvisorio +5 (26-21) prima di essere ripresi e superati nel secondo tempo da Pau Gasol e compagni, tornati sul parquet più volenterosi e concentrati rispetto alla prima frazione. Per l’asso dei Lakers a fine gara ci sono 20 punti, Fernandez ne piazza 17 e Marc Gasol 12. Top scorer australiani sono invece Ingles e Newley con 12 punti. Spagna prima nel suo girone a braccetto con Russia e Brasile.

    Chiudiamo proprio con la Russia che vince agevolmente contro la Cina per 73-54 in un match mai in discussione in cui i 2 neo acquisti dei Minnesota Timberwolves, ovvero Andrei Kirilenko ed Alexei Shved (rispettivamente 16 e 14 punti) si sono messi in evidenza sin dai primi minuti. Per gli asiatici miglior realizzatore è Yi Jianlian con 16 punti.

    RISULTATI SECONDA GIORNATA:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti-Tunisia 110-63
    Nigeria-Lituania 53-72
    Argentina-Francia 64-71

    GRUPPO B:
    Brasile-Gran Bretagna 67-62
    Spagna-Australia 82-70
    Russia-Cina 73-54

    CLASSIFICHE:

    GRUPPO A:
    Stati Uniti 4
    Nigeria 3
    Argentina 3
    Francia 3
    Lituania 3
    Tunisia 2

    GRUPPO B:
    Spagna 4
    Brasile 4
    Russia 4
    Cina 2
    Australia 2
    Gran Bretagna 2

  • L’Uruguay sfida la Gran Bretagna per l’accesso alle semifinali

    L’Uruguay sfida la Gran Bretagna per l’accesso alle semifinali

    Per la terza e ultima giornata della Fase a gironi, le Olimpiadi di calcio 2012 propongono il big match tra Uruguay e Gran Bretagna, sfida valevole per il Gruppo A. I sudamericani sono chiamati alla vittoria. Anche un pareggio infatti non servirebbe a nulla, considerata la distanza di un punto che separa le due Nazionali. I padroni di casa, reduci dal non facile successo contro gli Emirati Arabi, dovranno dare fondo a tutte le energie che ancora hanno in corpo, auspicandosi che Ryan Giggs e il talentuoso Sturridge confermino le recenti prestazioni. In contemporanea il Senegal affronterà gli Emirati Arabi. Gli africani sono già con un piede e mezzo in semifinale, dopo la sorprendente vittoria contro la Celeste. Sarà ancora Pape Moussa Konate il protagonista nella serata di oggi?

    La giornata si aprirà con il Gruppo C, con entrambe le gare che inizieranno alle 15.30. Mera formalità per il Brasile che affronterà la Nuova Zelanda. I verdeoro, con 6 punti conquistati nelle prime due partite, hanno già staccato il pass per le semifinali come prima del girone. Nell’altra partita l’Egitto è di fronte ad un’impresa. Qualora riuscissero a sconfiggere la Nazionale bielorussa sarebbero proprio gli egiziani ad approdare alle semifinali. In ogni caso è difficile immaginare una Bielorussia fuori dai Giochi. Alla squadra allenata da Georgi Kondratjev è sufficiente un pareggio per qualificarsi al turno successivo.

    kensuke nagay, stella del Giappone | ©GRAHAM STUART/AFP/GettyImages

    Il Brasile conoscerà la sua avversaria dalla sfida delle ore 18 che vedrà opposte Giappone e Honduras. Favoriti d’obbligo i calciatori dagli occhi a mandorla, sebbene i centroamericani abbiano dimostrato numeri interessanti (specialmente il fuori quota Bengtson). I giapponesi possono contare su due risultati (attualmente comandano il Gruppo D con 6 punti, l’Honduras è a 4). Facile prevedere quindi la prima semifinale del torneo olimpico, quella tra Brasile e Honduras. Chi non proseguirà l’avventura londinese sarà la Spagna, già eliminata in seguito alle due cocenti sconfitte contro il Giappone all’esordio e lo stesso Honduras tre giorni fa. La partita di oggi contro il Marocco vale soltanto per la gloria.

    Sempre alle ore 18 sarà di scena il Gruppo B. Messico e Sud Corea non devono perdere rispettivamente contro Svizzera e Gabon per essere sicuri del passaggio alle semifinali. Sulla carta impegno più agevole per i coreani, mentre la gara con gli elvetici potrebbe nascondere qualche insidia in più per i centroamericani. Nell’ultimo turno una doppietta di Dos Santos ha travolto gli africani, con la Nazionale messicana che ha mostrato sensibili passi in avanti rispetto alla prima uscita contro la Sud Corea terminata in parità. Noi continuiamo a sbilanciarci in favore del Messico.

    Orari e copertura televisiva della terza giornata delle Olimpiadi di calcio 2012

    Gruppo A
    Senegal-Emirati Arabi (ore 20.45)
    Gran Bretagna-Uruguay (ore 20.45, diretta su Sky Olimpiadi 7)

    Gruppo B
    Messico-Svizzera (ore 18)
    Sud Corea-Gabon (ore 18)

    Gruppo C
    Brasile-Nuova Zelanda (ore 15.30, diretta su Sky Olimpiadi 7)
    Egitto-Bielorussia (ore 15.30)

    Gruppo D
    Spagna-Marocco (ore 18, diretta su Sky Olimpiadi 7)
    Giappone-Honduras (ore 18)

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012 

  • Italiani in gara 1 agosto, esordio Sensini speranza Molmenti

    Italiani in gara 1 agosto, esordio Sensini speranza Molmenti

    Dopo la deludentissima quarta giornata olimpica per i colori azzurri con le grandi delusioni targate Federica Pellegrini e fioretto maschile, oggi tanti azzurri in gara ma poche speranze di medaglia.

    Infatti l’unica possibilità di medaglia è individuata nella canoa, con Daniele Molmenti che tenterà di evitare il secondo zero consecutivo nel medagliere azzurro.

    Dopo la cocente delusione dei fiorettisti azzurri, incapaci di prendere almeno una medaglia con Cassarà, Aspromonte e Baldini, oggi saranno in pedana le donne nella sciabola e Paolo Pizzo nella spada con scarse speranze di podio per ambedue le specialità. Dopo le due finali conquistate ieri nel canottaggio, altra giornata di semifinali con il due Luini – Ruta a caccia della finale e con speranze anche per il quattro di coppia di Simone Rainieri.

    Daniele Molmenti ©Phil Walter/Getty Images

    Oggi sarà anche il giorno dell’eterna Sensini che tenterà di far volare il suo windsurf anche nelle freddi acque londinesi e della boxe con gli esordi di Cammarelle, Russo e Picardi.

    Ecco tutte le gare di Londra 2012 che vedranno protagonisti gli atleti italiani nella giornata di mercoledì 1 agosto.

    CANOA:

    ore 13.30 Semifinale K1 U / Daniele Molmenti / ev. finale ore 15.15

    CANOTTAGGIO:

    ore 9.50 Semifinali Doppio PL U / Elia Luini-Pietro Ruta /ore 10.40 Semifinali Quattro di coppia U/ Matteo Stefanini,Francesco Fossi,Pierpaolo Frattini,Simone Raineri /ore 11.00 Semifinali Due Senza U /Niccolo’ Mornati – Lorenzo Carboncini

    CICLISMO:

    ore 12.30 Cronometro su strada D / Noemi Cantele , Tatiana Guderzo / ore 14.15 Cronometro su strada U / Marco Pinotti

    JUDO:

    ore 9.30 1° turno ctg. 90 Kg.U /Roberto Meloni vs. P.Sobirov (TJK)/ev.Finale ore 16.20 Roberto Meloni / ore 9.30 1°turno ctg. 70 Kg. D /Erica Barbieri vs. YS.Hwang (Kor) /ev. Finale ore 16.00

    NUOTO:

    ore 10.21 batterie 200 dorso U /Sebastiano Ranfagni / ore 10.43 batterie 200 rana D /Chiara Boggiatto /ore 11.06 batterie 200 misti U /Federico Turrini/ ore 11.26 batterie 4x 200 s.l. D /ev.semi finale 200 dorso U ore 19.51 /ev.semifinale 200 rana D 20.29 /ev. semifinale 200 misti U ore 20.43/ ev. finale 4 x 200 stile libero D ore 21.04

    PALLAVOLO:

    ore 16.45 Gruppo A D / Italia – Gran Bretagna

    PALLANUOTO:

    ore 15.30 Gruppo B / Italia – Russia

    PUGILATO:

    ore 16.00 Ottavi ctg. +91 Kg. Roberto Cammarelle vs. Y.Perea Castillo (Ecu) ;ore 22.15 1°turno U ctg. 91 Kg. Clemente Russo vs. T.Silva (Ang)/ ore 20.30 2° turno ctg. 56 Kg. Jayn Vittorio Parrinello vs. L.Campbell (Gbr)

    SCHERMA:

    ore 10.30 1° turno Spada Ind. U / Paolo Pizzo vs. K.M.Leung (Hgk), ev. finale ore 20.00/ ore 13.30 1° turno Sciabola D /Gioia Marzocca vs. M.Maurice Perez (Arg) / ore 14.10 Irene Vecchi vs. S.Williams (Gbr) /ev. finale 20.30

    TENNIS:

    a partire dalle 11.30 /Singolare femminile Ottavi Flavia Pennetta vs. P.Kvitova (Cze)

    TIRO CON L’ARCO:

    ore 9.00 1°turno Individuale U /Mauro Nespoli vs. Yu-Cheng (Tpe)

    VELA:

    ore 12.00 RS:X U / Federico Esposito / ore 12.00 49 er U /Giuseppe Angilella-Gianfranco Sibello / ore 12.00 Laser Radial D /Francesca Clapcich /ore 12.05 Laser U /Michele Regolo / ore 14.00 RS:X D /Alessandra Sensini

     

  • Riscatto Azzurro. Mastrangelo rialza l’Italia del Volley

    Riscatto Azzurro. Mastrangelo rialza l’Italia del Volley

    Dopo l’esordio deludente contro la Polonia che si era imposta sui nostri ragazzi con il punteggio di 3-1, l’italvolley maschile guidato da Mauro Berruto conquista i primi tre punti battendo per 3-1 l’Argentina. Confermata la formazione dell’esordio contro i polacchi con Lasko-Travica, Mastrangelo e Fei al centro e Bari e Giovi nel ruolo di libero.

    Parte subito forte l’Italia che nel primo set domina i sudamericani guidati dagli ottimi Mika Lasko, Ivan Zaytsev, Mastrangelo e all’ispiratissimo Travica. Grazie ad un buon reparto difensivo rispetto alla prestazione contro i polacchi e grazie al maestoso muro di Mastrangelo gli azzurri che chiudono sul punteggio di 25-17.

    Nel secondo tempo esce fuori l’orgoglio dei ragazzi di Osvaldo Celia che, approfittando della bassa concentrazione dell’Italia, chiudono il set su 21-25 trascinati dai colpi di De Cecco e Conte. Nel terzo set esce fuori ancora la squadra allenata da Berruto che questa volta dimostra di aver accantonato il calo di concentrazione dominando il set ancora una volta chiusosi sul punteggio di 25-17.

    Italia – Argentina | © Elsa / Getty Images

    Berruto ci crede e trasmette tutta la fiducia ai suoi che, dopo un momento iniziale di sbandamento nel quarto set, dopo il 9-9 pari comincia a dettare le regole del Volley. Guidati ancora una volta da un maestoso Mastrangelo, gli azzurri rifilano un break di cinque punti consecutivi. L’Argentina prova a reagire annullando ben sei match ball ma la schiacciata finale di Lasko chiude definitivamente i conti sul 25-23.

    Risultato importante quello dei nostri ragazzi che raggiungono a quota 3 punti in classifica Argentina e Polonia,  proprio oggi i polacchi sono stati costretti a cedere ai colpi della Bulgaria che rimane a punteggio pieno a quota sei punti. Il prossimo appuntamento per l’Italia è Giovedì 2 Agosto contro i padroni di casa, la Gran Bretagna, e successivamente con l’Australia, due avversari alla nostra portata la cui vittoria ci permetterebbe un buon posizionamento in classifica per evitare di affrontare i più temibili Russia, Brasile e USA.

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  • Djokovic spazza via Roddick. Vincono Murray, Azarenka e Sharapova

    Djokovic spazza via Roddick. Vincono Murray, Azarenka e Sharapova

    Quarta giornata di incontri a Wimbledon dove è in corso di svolgimento il torneo olimpico di tennis. C’era grande attesa per il match tra Andy Roddick e Novak Djokovic, due generazioni e due ex campioni dei Championships a confronto. Tuttavia c’è stata partita fino al 2-2 perchè da quel momento il serbo ha inanellato 7 giochi consecutivi chiudendo in scioltezza la partita con il punteggio di 6-2 6-1. Grande prova di forza del campione serbo che ha dimostrato di esserci e di voler non solo conquistare l’oro olimpico ma anche scalzare Federer dalla vetta del ranking Atp. Negli ottavi Nole affronterà l’australiano Lleyton Hewitt, anch’egli ex campione di Wimbledon.

    Sempre nel singolare maschile è sceso in campo nel match di secondo turno, il beniamino di casa Andy Murray, numero 3 del torneo olimpico. Il britannico non ha faticato più di tanto per avere la meglio sul finlandese Jarkko Nieminen, eliminato in 2 facili set. Al prossimo turno il finalista di Wimbledon 2012 se la vedrà con il cipriota Marcos Baghdatis, che ha estromesso dal torneo il francese Richard Gasquet. Un altro francese ossia Jo Wilfried Tsonga si è reso autore insieme al suo avversario Milos Raonic di un’autentica maratona durata ben 4 ore. A spuntarla è stato Tsonga che nel set decisivo (durato 3 ore) ha prevalso per 25-23 sul forte battitore canadese. Buone notizie sono arrivate per la Spagna nonostante l’assenza del campione olimpico uscente Rafael Nadal. Infatti David Ferrer e Feliciano Lopez sono approdati agli ottavi di finale dopo aver superato rispettivamente Kavcic e Juan Monaco.

    Novak Djokovic © Clive Brunskill/Getty Images

    Nel singolare femminile continua l’avventura olimpica di Maria Sharapova che ha battuto 7-6 6-3 la 18enne britannica Laura Robson. Qualche grattacapo per la russa c’è stato nel primo set vinto solo al tiebreak per 7-5. Al prossimo turno la Sharapova sfiderà Sabine Lisicki e tenterà di vendicarsi della sconfitta subita poche settimane fa proprio nello slam londinese. La tennista tedesca oggi ha rischiato davvero grosso prima di spuntarla 7-5 al terzo set con la kazaka Shvedova, che non ha sfruttato un match point nel set decisivo. Grande momento per la Germania che oltre a Sabine Lisicki piazza negli ottavi di finale del torneo olimpico anche Julia Goerges e Angelique Kerber. Proprio la Kerber, semifinalista nell’ultimo Wimbledon, sarà la prossima avversaria di una ritrovata Venus Williams. La Venere nera dopo aver eliminato Sara Errani ha fatto lo stesso con la canadese Wozniak ed una possibile semifinale con la sorella Serena non è più utopia. Infine buona prova anche per la numero 1 del mondo Victoria Azarenka che ha superato la Martinez-Sanchez con il punteggio di 6-1 6-2 e negli ottavi affronterà da favorita la russa Nadia Petrova.

    Per i colori italiani sono arrivate buone notizie dal doppio femminile. Francesca Schiavone e Flavia Pennetta hanno eliminato con il punteggio di 7-6 6-4 la coppia spagnola formata da Medina Garrigues e Parra Santonja. Al secondo turno Pennetta-Schiavone affronteranno le taiwanesi Hsieh-Chuang. Sara Errani e Roberta Vinci, teste di serie numero 2 del tabellone, sono approdate ai quarti di finale dopo aver battuto in 3 set la coppia slovena Klepac-Srebotnik. Tuttavia c’è poco da stare allegri perchè nei quarti Errani-Vinci dovranno incontrare le temibili sorelle d’America, Venus & Serena. Brutte notizie invece sono arrivate dal doppio maschile dove l’unica coppia azzurra in gara (Seppi-Bracciali) ha capitolato in 3 set contro il duo ceco Stepanek-Berdych.

    Di seguito tutti i risultati di giornata e i 2 tabelloni di singolare allineati agli ottavi di finale, dove l’ultima speranza italiana risponde al nome di Flavia Pennetta, impegnata domani contro la ceca Petra Kvitova.

    Risultati secondo turno singolare maschile

    (16) Gasquet (Fra) – Baghdatis (Cyp) 4-6 4-6
    (5) Tsonga (Fra) – Raonic (Can) 6-3 3-6 25-23
    (13) Cilic (Cro) – Hewitt (Aus) 4-6 5-7
    Davydenko (Rus) – (15) Nishikori (Jpn) 6-4 4-6 1-6
    Nieminen (Fin) – (3) Murray (Gbr) 2-6 4-6
    F. Lopez (Spa) – (9) Monaco (Arg) 6-4 6-4
    Roddick (Usa) – (2) Djokovic (Srb) 2-6 1-6
    (4) Ferrer (Spa) – Kavcic (Slo) 6-2 6-2

    Risultati secondo turno singolare femminile

    Babos (Hun) – (7) Kerber (Ger) 1-6 1-6
    (15) Lisicki (Ger) – Shvedova (Kaz) 4-6 6-3 7-5
    Venus Williams (Usa) – Wozniak (Can) 6-1 6-3
    Lepchenko (Usa) – Goerges (Ger) 3-6 5-7
    Tatishvili (Geo) – (16) Petrova (Rus) 3-6 7-6 2-6
    (14) Kirilenko (Rus) – Watson (Gbr) 6-3 6-2
    (1) Azarenka (Blr) – Martinez Sanchez (Spa) 6-1 6-2
    Robson (Gbr) – (3) Sharapova (Rus) 6-7 3-6

    Programma ottavi di finale singolare maschile

    (1) Federer (Svi) – Istomin (Uzb)
    (10) Isner (Usa) – (7) Tipasarevic (Srb)
    (4) Ferrer (Spa) – (15) Nishikori (Jpn)
    (12) Simon (Fra) – (8) Del Potro (Arg)
    Darcis (Bel) – (11) Almagro (Spa)
    Baghdatis (Cyp) – (3) Murray (Gbr)
    (5) Tsonga (Fra) – F. Lopez (Spa)
    Hewitt (Aus) – (2) Djokovic (Srb)

    Programma ottavi di finale singolare femminile

    (1) Azarenka (Blr) – (16) Petrova (Rus)
    Venus Williams (Usa) – (7) Kerber (Ger)
    Serena Williams (Usa) – (13) Zvonareva (Rus)
    Hantuchova (Svk) – (8) Wozniacki (Den)
    Clijsters (Bel) – (11) Ivanovic (Srb)
    (15) Lisicki (Ger) – (3) Sharapova (Rus)
    (6) Kvitova (Cze) – Pennetta (Ita)
    (14) Kirilenko (Rus) – Goerges (Ger)

    SPECIALE   OLIMPIADI   LONDRA 2012

  • Filippo Magnini eliminato accusa l’allenatore

    Filippo Magnini eliminato accusa l’allenatore

    Che Filippo Magnini fosse arrabbiato lo si era capito già dopo la finale della staffetta 4×100 sl, dove gli azzurri conquistarono solamente il settimo posto: ma oggi il capitano della squadra italiana di nuoto ha rilasciato dichiarazioni pesanti dopo aver conquistato il sesto posto nella batteria dei 100 sl chiudendo con il tempo di 49″18. Con questo crono infatti Re Magno è stato eliminato e non è quindi riuscito a qualificarsi per la semifinale, ma quello che più ha sorpreso tutti è che ha dichiarato di non essere per niente colpito di non essere entrato nella lista dei sedici nuotatori che scenderanno in vasca stasera.

    Dopo la gara Magnini si è infatti lasciato andare ai microfoni, spiegando che tutti questi flop non sono di certo solamente colpa degli atleti, ma che dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza anche gli allenatori, i fisioterapisti e tutto lo staff che compone la Federnuoto italiana: insomma il capitano non risparmia nessuno e, senza peli sulla lingua, invita anche Claudio Rossetto, allenatore dei velocisti azzurri, a riflettere su tutto il lavoro svolto durante l’anno e soprattutto su quello pre Olimpiadi. L’insoddisfazione del nuotatore è dunque chiara e la sottolinea riportando a tutti alcune vicende nelle quali fece presente al suo allenatore di non sentirsi al top, senza però ottenere alcun cambiamento da parte di Rossetto.

    Filippo Magnini | © MARK RALSTON/AFP/Getty Images

    Le dichiarazioni scottanti di Filippo Magnini hanno subito acceso l’ira del suo allenatore che poco dopo ha improvvisato una mini conferenza stampa fuori dall’Aquatics Centre rispondendo alle provocazioni del nuotatore: il tecnico ha infatti spiegato che il lavoro da lui svolto non è stato assolutamente sbagliato e che a scendere in vasca alla fine sono gli atleti e non gli allenatori:

    Filippo parla troppo e quando parla spesso dice cose senza senso, soprattutto perchè ha parlato ancora mentre era arrabbiato per la mancata qualificazione. Invece di parlare dovremmo imparare da chi è piu forte di noi, ad esempio dall’America“.

    Con queste parole Claudio Rossetto ha quindi lanciato una frecciatina non da poco al suo allievo, aggiungendo che l’arrivo di Federica Pellegrini all’interno del gruppo ha cambiato i piani in quanto aveva una nuotatrice in più da seguire. Quel che è certo è che i due avranno modo di chiarirsi in separata sede, magari discutendo finalmente dei motivi per cui gli azzurri non sono riusciti a centrare gli obiettivi prefissati: ad oggi infatti nel nuoto non è ancora arrivata alcuna medaglia, mentre prima di partire alla volta di Londra le scommesse dicevano ben altro.

     

    Flop nuoto alle Olimpiadi, Magnini accusa lo staff tecnico. Ha ragione?

    • No, gli atleti devono assumersi le loro responsabilità (83%, 162 Voti)
    • Si, è colpa di una preparazione non adeguata (17%, 34 Voti)

    Totale Votanti: 196

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Federica Pellegrini agguerrita per la finale 200 sl “Voglio l’oro”

    Federica Pellegrini agguerrita per la finale 200 sl “Voglio l’oro”

    Un modo per tornare a sognare: è questa la frase con la quale, nella serata di ieri dopo la semifinale nei 200 sl, Federica Pellegrini ha racchiuso l’importanza della gara di questa sera. Dopo la delusione per il quinto posto nella finale dei 400 sl, la regina del nuoto italiano è infatti tornata in vasca con uno spirito completamente diverso, mettendoci anima e cuore per riuscire ad entrare nella gara che la vedrà impegnata stasera contro avversarie agguerrite che vorranno conquistare come lei, il gradino più alto del podio.

    Durante le dichiarazioni rilasciate nel post gara dei 400 sl, Federica Pellegrini aveva calato la maschera della dura combattente, mostrandosi per un istante debole e delusa: la nuotatrice aveva infatti spiegato che sarebbe scesa in vasca per i 200 sl con uno spirito sicuramente negativo e soprattutto che avrebbe lasciato il nuoto proprio appena finite le Olimpiadi di Londra 2012. La notte però sembra aver portato consiglio alla ragazza di Spinea che nella giornata di ieri si è presentata in vasca più agguerrita che mai vincendo sia la batteria che la semifinale, migliorando anche il tempo del mattino e chiudendo la gara con un 1’56″67 che l’ha piazzata al quarto posto utile per la finale di questa sera.

    Federica Pellegrini © MARTIN BUREAU/AFP/GettyImages

    A confermare che quella vista ieri è la Super Fede di sempre sono anche le parole che lei stessa ha rilasciato ai microfoni di SKY nel post gara: la nuotatrice ha infatti spiegato di essere scesa in vasca decisa a conquistare la finale in quanto quella di questa sera sarà una gara sicuramente interessante oltre che importantissima. La Pellegrini ha inoltre dichiarato che non teme nessuno e che nessuna avversaria l’ha particolarmente impressionata durante le due gare: alla domanda se firmerebbe per il bronzo ha infatti risposto in modo deciso. Un no categorico impreziosito dalla voglia di stupire e di tornare a far sognare non solo gli italiani che la tifano da casa ma soprattutto lei stessa, che in questi giorni è stata colpita da una voglia enorme di riscatto che la potrebbe far tornare ad essere la regina del nuoto nella finale dei 200 sl di questa sera.

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