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  • Basket: la Supercoppa è di Sassari, Milano battuta

    Basket: la Supercoppa è di Sassari, Milano battuta

    La festa è tutta qua, nel palazzetto amico del Palaserradimigni, il Banco di Sardegna Sassari alza al cielo la Supercoppa italiana di Basket, secondo trofeo messo in bacheca dopo la Coppa Italia conquistata nella stagione scorsa.

    In finale, probabilmente la più pronosticata prima dell’inizio di queste Final Four con anche Brindisi e Roma tra le protagoniste, i ragazzi di Meo Sacchetti hanno sconfitto con il risultato di 96-88 la EA7 Milano. Un successo che va a sfatare un tabù: la squadra sarda non aveva mai battuto Milano sul proprio parquet.

    La festa del Banco di Sardegna Sassari
    La festa del Banco di Sardegna Sassari

    Protagonista assoluto della sfida è stato Jerome Dyson che con i suoi 25 punti, non è stato però il maggior marcatore dell’incontro in quanto Brooks per Milano ne ha realizzati 26, ed una superba prestazione, ha messo a referto anche tre assist e sei rimbalzi, si è portato a casa il titolo di Mvp del match.

    Veniamo al racconto della gara.

    Il Banco di Sardegna, fortemente rinforzato per affrontare anche l’Eurolega in questa stagione, parte fortissimo e sfruttando l’ottima difesa ed anche grazie al grande avvio di Lawal e Sanders riescono ad ottenere un netto vantaggio sino al 24-8. Milano è in netta difficoltà, Coach Banchi non riesce a trovare soluzioni ed il primo quarto si chiude sul 29-14 con uno 0/6 nel tiro da tre per la EA7.

    Nel secondo quarto il copione non sembra cambiare con i sardi che trovano piuttosto agevolmente il canestro e con Milano decisamente nervosa, dopo pochi minuti il Banco raggiunge il +21 sul 36-15. A questo punto però si accende Brooks e grazie ad uno strepitoso parziale di 19-1 Milano riesce a riportarsi ad un solo possesso di distanza sul 36-33. Sassari non ci sta e nel restante tempo che porta alla sirena dell’intervallo lungo il Banco di Sardegna torna protagonista chiudendo il quarto sul 50-40.

    Il terzo quarto si apre con il fallo tecnico fischiato a Gentile sulla sirena del secondo ma Milano non molla e anche grazie alle triple di Ragland e Brooks rimane in partita. La gara inizia a scorrere sui binari dell’equilibrio e al tiro pesante della EA7 risponde Sassari con un super Dyson, il terzo parziale si conclude sul 72-68 per il Banco.

    Nell’ultimo quarto è sempre Dyson ad esser protagonista con un vero e proprio show fatto di tripla, assist, palla rubata, riesce a riportare i suoi sul +10 (81-71). Milano si affida a Kleiza e Brooks per restare a galla ma sostanzialmente il distacco rimane sempre di dieci punti ed alla fine è 96-88, i tifosi sardi possono gioire, non solo per la Supercoppa conquistata ma anche per la bella sensazione lasciata sul campo, la stagione sarà lunga ed il Banco di Sardegna potrà certamente recitare un ruolo da protagonista.

     

    BANCO DI SARDEGNA SASSARI – EA7 MILANO 96-88 (29-14, 50-40, 72-68)

    Banco di Sardegna Sassari: Logan 14, Sosa 14, Samuels 10, Devecchi 12, Logan 12, Dyson 25, Sacchetti, Vanuzzo, Brooks 5, Todic 14, Cusin.

    Allenatore: Sacchetti.

    Ea7 Milano: Ragland 16, Brooks 26, Gentile 4, Gigli 2, Cerella, Melli 6, Merchan, Kleiza 17, James, Hackett 8, Samuels 9, Moss.

    Allenatore: Banchi.

  • Bargnani verso Siena, Bologna tenta Kobe Bryant

    Bargnani verso Siena, Bologna tenta Kobe Bryant

    La firma, nella giornata di ieri, di Danilo Gallinari con l’Olimpia Milano potrebbe presto portare ulteriori sviluppi nel marcato delle nostre squadre di basket. L’ala dei Denver Nuggets giocherà nel campionato italiano fino a quando il lockout NBA non avrà fine. Ma questa operazione “Ritorno” potrebbe proseguire ed arrivare a compimento nei prossimi giorni dato che la Montepaschi Siena ha intenzione di ingaggiare Andrea Bargnani, prima scelta assoluta dei Toronto Raptors al Draft del 2006. La trattativa non è facile, ma tra qualche giorno si potrebbe aprire qualche spiraglio per Siena dato che un accordo per porre fine al lockout NBA pare veramente fantascienza in questo momento. Da qui Bargnani, per tenersi in forma, allenato e disputare partite di livello per mantenere il suo standard di rendimento, potrebbe prendere la strada che porta in Toscana dove la squadra Campione d’Italia e terza classificata nell’ultima Eurolega (battuta in semifinale solo dal Panathinaikos poi trionfatore nella Finalissima) lo accoglierebbe a braccia aperte. Ma non c’è solo Bargnani ad entusiasmare il pubblico ed i tifosi del grande basket italiano: la Virtus bologna sarebbe pronta ad offrire un ricco contratto alla Star NBA Kobe Bryant, asso dei Los Angeles Lakers. Il patron Sabatini sta cercando sostegno fra le istituzioni cittadine , finora la proposta è ferma ad un totale di 3 partite casalinghe (contro Roma, Milano e Cremona) con un compenso di 600mila euro per partita di cui il patron delle V-Nere è disposto a pagare la metà (con il compenso assicurativo già coperto). Queste le parole del Presidente:

    • Abbiamo cominciato a trattare con l’agente di Kobe lunedì scorso per fargli giocare con la nostra maglia 3 gare in casa. Ho fatto questa proposta e allo stesso tempo ho chiesto di convocare un tavolo istituzionale a Bologna per avere un sussidio, io mi accollo il 50% del costo imprenditoriale. Quanto siamo disposti ad aspettare? Con le belle donne bisogna avere pazienza e per una star come lui siamo disposti ad attendere, anche perché il lockout sembra che si prolunghi. L’idea sarebbe di avere Bryant fino al 13 novembre, ma se anche Ginobili volesse venire a Bologna sarebbe ben accetto. Il progetto gioverebbe molto all’immagine del nostro campionato e del nostro Paese“.

    Una ricchissima avventura a gettone consentirebbe a Bryant, cresciuto in Italia negli anni in cui il padre Joe calcava i parquet nostrani, di tornare nella sua “seconda patria”, cosa di cui non ha fatto mai mistero in numerose interviste dato che ha sempre dichiarato di voler chiudere la sua strepitosa carriera in Italia. In attesa di avere sviluppi su queste trattative i tifosi di basket del nostro campionato possono continuare a sognare…

  • Gallinari: “Un onore tornare a Milano e lavorare con Scariolo”

    Gallinari: “Un onore tornare a Milano e lavorare con Scariolo”

    Danilo Gallinari è entusiasta dell’accordo raggiunto ieri con l’Olimpia Milano. Queste le su dichiarazioni che testimoniano la felicità e la soddisfazione dell’ala piccola (ancora sotto contratto con i Denver Nuggets ma libero di decidere il suo futuro almeno finchè non verrà fatto qualche passo avanti nella situazione di lockout che blocca il campionato NBA):

    • Sono felice dell’opportunità che l’Olimpia mi ha offerto per ritornare in campo con la squadra con la quale ho vissuto esperienze indimenticabili. Spero di poter dare ai tifosi milanesi quante più soddisfazioni possibili e ricambiarli dell’affetto con cui mi hanno seguito anche una volta approdato nell’NBA. Non riesco a stare senza giocare. Dopo una settimana di vacanza devo toccare il pallone se no impazzisco. Ho bisogno della competizione e starne senza per tre mesi impazzirei. Questo è uno dei motivi che mi hanno portato a scegliere Milano“.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    L’atleta azzurro si dice elettrizzato all’ipotesi (eventualmente) di poter sfidare Bargnani e Bryant casomai scegliessero anche loro di cimentarsi nel campionato di serie A in attesa di soluzioni al lockout NBA:

    • Ci sono tante idee, tante possibilità incredibili. Se succedesse sarebbe un campionato unico, un anno particolare. Per Kobe sarebbe un’esperienza incredibile tornare in Italia per la prima volta. Sarebbe un’esperienza super per lui. Sarebbe un campionato dal livello altissimo“.

    I complimenti del “Gallo” vanno anche al suo nuovo allenatore, Sergio Scariolo, fresco campione d’Europa alla guida della Spagna nell’Europeo di Lituania:

    • E’ un allenatore che ha vinto tanto e quindi per me sarà prima di tutto un onore lavorare con lui. Sarà una bella esperienza iniziare questo percorso assieme. Io come al solito mi metterò a completa disposizione del tecnico. Pronto a fare quello che lui vuole, dando il massimo. Sono contento iniziare questa esperienza con lui, con una squadra forte e con giocatori forti“.

    Complimenti ricambiati prontamente proprio da Scariolo:

    • Come ho avuto l’occasione di dire più volte nel corso di queste ultime settimane, l’unico giocatore per cui avremmo considerato un’eccezione alla regola di non acquisire giocatori “a tempo” era ed è stato Danilo Gallinari. Abbiamo fiducia di poter ricevere da lui, anche se a tempo determinato, tutto l’impegno, la sincera dedizione e la capacità di entrare in un gruppo che sta muovendo i suoi primi passi, cercando di diventare una squadra nel senso più nobile della parola. Danilo Gallinari per il suo passato e l’amore per la maglia dell’Olimpia era l’unico giocatore che avrebbe potuto darci queste garanzie. Siamo ovviamente molto contenti che Danilo sia con noi e il fatto che il breve termine coincida con l’obiettivo di qualificarsi per le Top16 di Eurolega ha ovviamente rappresentato una motivazione in più per concludere questa operazione“.

    A Sky Sport 24 sono giunte anche le prime dichiarazioni del presidente della Federazione italiana di basket Dino Meneghin:

    • La firma di Gallinari per Milano, l’ipotesi prospettata da Sabatini per far giocare alcune partite a Bologna a Kobe Bryant, di un Bargnani verso Siena, è sintomo che le nostre squadre sono attive. Bisogna approfittare dello stop nell’NBA per portare in Italia molte stelle di prima grandezza. Quello del “Gallo” è un grandissimo acquisto per Milano ed io spero che non sia solo un fatto di pochi mesi, perchè sarebbe bello vederlo giocare da noi e non in televisione. E’ giovane, ha voglia di giocare, di non stare fermo. Il suo arrivo è importantissimo per la società, per la citta’ per i tifosi che l’aspettano a braccia aperte“.

    Il numero 1 del basket italiano spende anche 2 parole sulla possibile trattativa Virtus Bologna-Kobe Bryant:

    • E’ il miglior giocatore del mondo ed è giusto che abbia questi prezzi. Io sono contento che Sabatini abbia coinvolto la città. Perché io sono convinto che per poter vedere, seppur per poche partite, un campione come lui, ci sarebbe la fila fuori dal palazzetto e sarebbe necessario montare degli schermi fuori perché l’impianto di Casalecchio di Reno non sarebbe in grado di contenere tutta la gente che vorrebbe assistere allo spettacolo“.
  • Gallinari torna a “casa”. Ufficiale accordo con l’Olimpia Milano

    Gallinari torna a “casa”. Ufficiale accordo con l’Olimpia Milano

    Danilo Gallinari torna a Milano dove giocherà nell’Olimpia, almeno fino al termine del lockout NBA. L’ala piccola dei Denver Nuggets ha deciso così di tornare in patria dopo la fumata nera e il conseguente allontanamento delle parti sulla questione del nuovo contratto collettivo che ha scosso (e fatto saltare, almeno per ora) la stagione del campionato americano di basket.

    © JANEK SKARZYNSKI/AFP/Getty Images
    Il “Gallo” dovrebbe cosi aggregarsi alla sua “nuova” squadra nella giornata di Giovedì, raggiungendo il gruppo in Spagna per ultimare la preparazione in vista della nuova stagione. Sarà l’unico giocatore “a tempo” dell’Olimpia Milano, secondo quanto affermato dal coach Sergio Scariolo, fresco vincitore dell’Europeo con la Spagna, che non ha nessuna intenzione di prendere temporaneamente altri giocatori, fatta eccezione per il numero 8 ex dei Knicks,  cestista di grande talento ma soprattutto dotato di uno straordinario legame affettivo con il pubblico che lo ha sempre osannato, come l’anno scorso quando tornò da avversario in vista dell’amichevole tra New York e Milano. Ci sono tutti i presupposti per una grande stagione affianco a Fotsis, Bourousis, Radisevic e Cook, alcuni dei suoi nuovi compagni con cui dovrà misurarsi per disputare un campionato impegnativo ma in particolar modo un difficile girone di Eurolega che li vedrà  battagliare contro Real Madrid, Efes e Maccabi. Finchè ci sarà il lockout Oltreoceano, i tifosi dell’Armani Jeans Milano potranno dormire sonni tranquilli…

  • I Knicks sbarcano a Milano. Gallinari e D’Antoni sfidano il loro passato

    I Knicks sbarcano a Milano. Gallinari e D’Antoni sfidano il loro passato

    Profumo di NBA: cresce l’attesa per l’amichevole tra l’Olimpia Milano e i New York Knicks, una delle franchigie della massima Lega statunitense di basket più amate dell’intero globo. Per l’occasione la città meneghina si è fatta trovare pronta ed ha riservato un’accoglienza calorosa ai due grandi ex della partita, il coach Mike D’Antoni e l’ala Danilo Gallinari. Il tecnico è un mostro sacro a Milano avendo giocato con l’Olimpia per ben 13 stagioni e da dove è anche partita la sua carriera da allenatore avendola allenata per 4 anni, Danilo invece torna a giocare contro la società che lo ha lanciato nel basket professionistico e che gli ha dato la possibilità di crescere, maturare e di approdare in NBA con la franchigia della città della Grande Mela.

    Ci sarà dunque anche un pizzico di emozione per i due che qui hanno lasciato un pezzo del loro cuore. La gara, in programma alle 18:30, verrà ospitata in un Forum d’Assago gremito in ogni ordine di posti. Che lo spettacolo abbia inizio…