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  • Qual. Euro 2012: Huntelaar strapazza Ibra, Savicevic blocca Capello

    Qual. Euro 2012: Huntelaar strapazza Ibra, Savicevic blocca Capello

    Huntelaar ha una parziale rivincita nei confronti di Ibrahimovic conducendo la sua Olanda al successo sulla Svezia, doppietta per il Cacciatore ed Afellay. Vittorie facili ma importanti per la Germania in Kazakistan, la Francia rinata con il mental coach e con un Gourcuff finalmente decisivo e il Portogallo, alla seconda vittoria consecutiva della gestione Bento.

    Incredibile pari per l’Inghilterra di Fabio Capello bloccata in casa dal Montenegro dell’allievo Dejan Savicevic. Nel girone azzurro le Far Oer bloccano l’Irlanda del Nord mente la Slovenia è corsara in Estonia.

    GRUPPO A
    Azerbaigian-Turchia 1-0
    38′ Sadygov
    Kazakistan-Germania 0-3
    4’st Klose, 31’st Gomez, 40’st Podolski
    Belgio-Austria 4-4
    11′ Vossen (B), 14′, 17’st Schiemer (A), 29′ Arnautovic (A), 2’st Fellaini (B), 42’st Ogunjimi (B), 45’st Lombaerts (B), 48’st Harnik (A)

    GRUPPO B
    Armenia-Andorra 4-0
    4′ Ghazaryan, 16′ Mkhitaryan, 33′ Movsisyan, 6’st Pizzelli
    Macedonia-Russia 0-1
    8′ Kerzhakov
    Slovacchia-Irlanda 1-1
    16′ St.Ledger (I), 36′ Durica (S)

    GRUPPO C
    Far Oer-Irlanda del Nord 1-1
    15’st Holst (F), 31’st Lafferty (I)
    Estonia-Slovenia 0-1
    22’st aut. Sidorenkov

    GRUPPO D
    Bielorussia-Albania 2-0
    9′ Rodionov, 32’st Krivets
    Francia-Lussemburgo 2-0
    22′ Benzema, 31’st Gourcuff

    GRUPPO E
    Finlandia-Ungheria 1-2
    5’st Szalai (U), 41’st Forssell (F), 50’st Dzsudzsak (U)
    Olanda-Svezia 4-1
    4′, 11’st Huntelaar (O), 37′, 14’st Afellay (O), 24’st Granqvist (S)
    San Marino-Moldavia 0-2
    20′ Josan, 41’st rig. Doros

    GRUPPO F
    Lettonia-Georgia 1-1
    29’st Siradze (G), 46’st Cauna (L)
    Grecia-Israele 2-1
    22′ Salpingidis (G), 14’st aut. Spyropoulos (G), 18’st rig. Karagounis (G)

    GRUPPO G
    Svizzera-Galles 4-1
    8′, 44’st Stocker (S), 13′ Bale (G), 21′ Streller (S), 37’st rig. Inler
    Inghilterra-Montenegro 0-0

    GRUPPO H
    Danimarca-Cipro 2-0
    ‘st Rasmussen, 36’st Lorentzen
    Islanda-Portogallo 1-3
    3′ C.Ronaldo (P), 17′ Helguson (I), 27’ Meireles (P), 27’st Postiga (P)

    GRUPPO I
    Liechtenstein-Rep.Ceca 0-2
    12′ Necid, 29′ Kadlec
    Scozia-Spagna 2-3
    44’rig. Villa (Sp), 10’st Iniesta (Sp), 13’st Naismith (Sc), 22’st aut. Pique (Sp), 34’st Llorente (Sp)

  • Qualificazioni Euro 2012: vincono Spagna, Germania e Olanda, l’Irlanda del Trap va ko

    Qualificazioni Euro 2012: vincono Spagna, Germania e Olanda, l’Irlanda del Trap va ko

    Oltre all’Italia (pari a reti inviolate a Belfast contro l’Irlanda del Nord) si sono disputate altre 20 gare valide per le qualificazioni ai prossimi Europei del 2012.
    Tra le big vincono la Spagna campione del mondo, la Germania, l’Olanda e il Portogallo mentre è da registrare il ko interno dell’Irlanda guidata da Trapattoni per mano della Russia.

    Tedeschi e olandesi, a punteggio pieno nei loro rispettivi gruppi, si sbarazzano di Turchia e Moldavia. Se per la nazionale teutonica la gara, considerata come un derby, giocata a Berlino non ha riservato grosse sorprese (3-0 il finale con la doppietta di Klose e la rete del fantasista di origine turche Ozil), per i vice campioni del mondo la trasferta in Moldavia non è stata delle più semplici: la squadra di Van Marwijk batte i padroni di casa con il minimo sforzo e con la rete del solito Huntelaar.
    Meglio va invece alla Spagna che fa secco a Salamanca la Lituania: 3-1 il finale con Llorente sugli scudi e autore di una doppietta. Perde malamente invece l’Irlanda del Trap: a Dublino la Russia va avanti addirittura 3-0, a niente valgono le reti di Keane e Long che fissano il punteggio sul 2-3 finale.

    Nel gruppo dell’Italia soccombe la Serbia in casa contro una modesta ma sorprendente Estonia per 3-1 mentre stravince la Slovenia per 5-1 sulle povera nazionale delle Isole Far Oer.
    Infine prima vittoria per Belgio (2-0 al Kazakistan), Repubblica Ceca (1-0 alla Scozia) e Portogallo (3-1 alla Danimarca): la doppietta di Nani e il gol di Cristiano Ronaldo permettono di salvare la panchina lusitana a Paulo Bento.

    Risultati e marcatori (Clicca qui per le classifiche)

    Gruppo A

    Kazakistan – Belgio 0-2
    52′ Ogunjimi, 70′ Ogunjimi
    Austria – Azerbaigian 3-0
    3′ Prodl, 53′ Arnautovic, 90′ Arnautovic
    Germania – Turchia 3-0
    42′ Klose, 79′ Ozil, 87′ Klose

    Gruppo B

    Armenia – Slovacchia 3-1
    23′ Movsisyan (A), 37′ Weiss (S), 50′ Ghazaryan (A), 89′ Mkhitaryan (A)
    Andorra – Macedonia 0-2
    42′ Naumoski, 60′ Sikov
    Irlanda – Russia 2 -3
    10′ Kerzhakov(R), 28′ Dzagoev (R), 51′ Shirikov (R), 72′ rig Keane (I), 78′ Long (I)

    Gruppo C

    Serbia – Estonia 1-3
    60′ Zigic (S), 63′ Kink (E), 73′ Vassiljev (E), 90′ aut Lukovic (S)
    Slovenia – Far Oer 5-1
    25′ Matavz (S), 36′ Matavz (S), 66′ Matavz (S), 72′ rig Novakovic (S), 84′ Dedic (S), 90′ Mouritsen (F)
    Irlanda del Nord – Italia 0-0

    Gruppo D

    Lussemburgo – Bielorussia 0-0
    Albania – Bosnia 1-1
    21’Ibisevic (B), 45′ Duro (A)

    Gruppo E

    Ungheria – San Marino 8-0
    10′ Rudolf, 17′ Szalai, 25′ Rudolf, 27′ Szalai, 48′ Szalai, 59′ Koman, Dzsudzsak, 90′ rig Gera
    Moldavia – Olanda 0-1
    37′ Huntelaar

    Gruppo F

    Georgia – Malta 1-0
    90′ Siradze
    Grecia – Lettonia 1-0
    58′ Torosidis

    Gruppo G

    Montenegro – Svizzera 1-0
    68′ Vucinic
    Galles – Bulgaria 0-1
    48′ Popov

    Gruppo H

    Cipro – Norvegia 1-2
    2′ Riise (N), 42′ Carew (N), 58′ Okkas (C)
    Portogallo – Danimarca 3-1
    29′ Nani (P), 31′ Nani (P), 79′ aut Carvalho (P), 85′ Ronaldo (P)

    Gruppo I

    Repubblica Ceca – Scozia 1-0
    69′ Hubnik
    Spagna – Lituania 3-1
    47′ Llorente (S), 54′ Sernas (L), 56′ Llorente (S), 79′ Silva (S)

  • L’Olanda ne fa 5 al San Marino, tripletta di Huntelaar

    L’Olanda ne fa 5 al San Marino, tripletta di Huntelaar

    L’Olanda, al suo debutto per le qualificazioni agli Europei 2012, comincia nel migliore dei modi battendo ampiamente per 5-0 un San Marino senza speranze. I vice campioni del mondo aprono subito le marcature con Dirk Kuyt (su rigore), ormai “ex” obiettivo di mercato dell’Inter di Rafa Benitez. In mezzo al goal finale che ha chiuso i conti di Ruud Van Nisterlooy, si è registrata la tripletta dell’ ex attaccante del Milan Klaas Jan Huntelaar, trasferitosi in chiusura di mercato in Germania nelle fila dello Schalke.
    A proposito della sua esperienza travagliata in rossonero, culminata con un addio ormai scontato, l’attaccante olandese racconta: “Era chiaro che con l’arrivo di Ibrahimovic per me ci fosse meno spazio – ha spiegato il bomber orange – lo Schalke 04 è un top club, disputa la Champions e io voglio tornare a essere protagonista”.

    Nella gara disputata, da segnalare anche i tre assist di Sneijder (rimasto in campo per tutti i 90 minuti), e in particolare la sua intesa con Dirk Kuyt. L’interista ha commentato così: “Splendida intesa tra di noi, oggi e non solo. All’Inter? Sì, sarebbe stato bello e diverten­te giocare insieme…“. Sulle voci che lo danno in pole position per il prossimo Pallone d’Oro, in­vece, “l’olandese volante” dribbla  i cronisti: “Magari“.

  • Qualificazioni Euro 2012: Olanda, Spagna e Inghilterra a valanga, scivolone della Francia

    Qualificazioni Euro 2012: Olanda, Spagna e Inghilterra a valanga, scivolone della Francia

    Serata ricca di sorprese ma allo stesso tempo anche di conferme: nelle gare di qualificazione per il prossimo Europeo di Ucraina e Polonia si registrano le vittorie piuttosto agevoli di Spagna, Olanda e Inghilterra che travolgono rispettivamente Liechtenstein, San Marino e Bulgaria.

    I campioni del Mondo e d’Europa in carica dimostrano di essere in grande forma, in particolr modo Torres, autore di una doppietta, che rientra alla grande in nazionale dopo l’opaco Mondiale disputato.
    Gli Orange, finalisti in Sudafrica, invece liquidano il modestissimo San Marino con Huntelaar sugli scudi, tripletta per l’ex rossonero passato allo Schalke; bene anche l’Inghilterra di Capello dopo le roventi critiche post Mondiale che supera 4-0 la Bulgaria con tre reti di Defoe.

    Tra i risultati a sorpresa troviamo il pirotecnico 4-4 tra Portogallo e Cipro, la sconfitta della Slovenia che si fa battere in casa dall’Irlanda del Nord e il brutto ko casalingo della Francia al debutto in panchina di Blanc con la Bielorussia.

    Gruppo A
    Kazakistan – Turchia 0-3
    24′ Turan, 26′ H. Altintop, 75′ Nihat
    Belgio – Germania 0-1
    51′ Klose

    Classifica

    1 TURCHIA 3 1
    2 GERMANIA 3 1
    3 AUSTRIA 0 0
    4 AZERBAIGIAN 0 0
    5 BELGIO 0 1
    6 KAZAKISTAN 0 1

    Gruppo B
    Armenia – Irlanda 0-1
    76′ Fahey
    Andorra – Russia 0-2
    14′ Pogrebnyak, 64′ rig. Pogrebnyak
    Slovacchia – Macedonia 1-0
    90′ Holosko

    Classifica

    1 RUSSIA 3 1
    2 IRLANDA 3 1
    3 SLOVACCHIA 3 1
    4 MACEDONIA 0 1
    5 ARMENIA 0 1
    6 ANDORRA 0 1

    Gruppo C
    Estonia – Italia 1-2
    31′ Zenjov (E), 60′ Cassano (I), 63′ Bonucci (I)
    Far Oer – Serbia 0-3
    14′ Lazovic, 18′ D. Stankovic, 90′ Zigic
    Slovenia – Irlanda del Nord 0-1
    70′ Evans

    Classifica

    1 SERBIA 3 1
    2 ITALIA 3 1
    3 IRLANDA DEL NORD 3 1
    4 ESTONIA 3 2
    5 SLOVENIA 0 1
    6 FAR OER 0 2

    Gruppo D
    Romania – Albania 1-1
    80′ Stancu (R), 87′ Muzaka (A)
    Lussemburgo – Bosnia 0-3
    6′ Ibricic, 12′ Pjanic, 16′ Dzeko
    Francia – Bielorussia 0-1
    86′ Kislyak

    Classifica

    1 BOSNIA 3 1
    2 BIELORUSSIA 3 1
    3 ALBANIA 1 1
    4 ROMANIA 1 1
    5 FRANCIA 0 1
    6 LUSSEMBURGO 0 1

    Gruppo E
    Moldavia – Finlandia 2-0
    69′ Suvorov, 74′ Dorosh
    Svezia – Ungheria 2-0
    51′ Wernbloom, 73′ Wernbloom
    San Marino – Olanda 0-5
    15′ rig Kuyt, 38′ Huntelaar, 48′ Huntelaar, 67′ Huntelaar, 90′ Van Nistelrooy

    Classifica

    1 OLANDA 3 1
    2 SVEZIA 3 1
    3 MOLDAVIA 3 1
    4 FINLANDIA 0 1
    5 UNGHERIA 0 1
    6 SAN MARINO 0 1

    Gruppo F
    Lettonia – Croazia 0-3
    42′ Petric, 51′ Olic, 82′ Srna
    Grecia – Georgia 1-1
    3′ Iashvili (G), 72′ Spiropoulos

    Classifica

    1 CROAZIA 3 1
    2 ISRAELE 3 1
    3 GEORGIA 1 1
    4 GRECIA 1 1
    5 MALTA 0 1
    6 LETTONIA 0 1

    Gruppo G
    Montenegro – Galles 1-0
    30′ Vucinic
    Inghilterra – Bulgaria 4-0
    3′ Defoe, 61′ Defoe, 83′ Johnson, 86′ Defoe

    Classifica

    1 INGHILTERRA 3 1
    2 MONTENEGRO 3 1
    3 SVIZZERA 0 0
    4 GALLES 0 1
    5 BULGARIA 0 1

    Gruppo H
    Islanda – Norvegia 1-2
    38′ Helguson (I), 59′ Hangeland (N), 75′ Abdellaoue (N)
    Portogallo – Cipro 4-4
    3′ Aloneftis (C), 8′ Almeida (P), 11′ Konstantinou (C), 29′ Meireles (P), 50′ Danny (P), 57′ Okkas (C), 60′ Fernandes (P), 89′ Avraam (C)

    Classifica

    1 NORVEGIA 3 1
    2 CIPRO 1 1
    3 PORTOGALLO 1 1
    4 DANIMARCA 0 0
    5 ISLANDA 0 1

    Gruppo I
    Lituania – Scozia 0-0
    Liechtenstein – Spagna 0-4
    18′ Torres, 26′ Villa, 55′ Torres, 62′ Silva

    Classifica

    1 SPAGNA 3 1
    2 SCOZIA 1 1
    3 LITUANIA 1 1
    4 REPUBBLICA CECA 0 0
    5 LIECHTENSTEIN 0 1
  • Ranking Fifa: l’Italia fuori dalla top 10. Spagna al comando

    Dopo la mesta figura azzurra in Sudafrica era inevitabile un calo nel ranking Fifa ma nessuno si sarebbe mai potuto aspettare l’uscita dalla top ten scavalcata anche da formazioni come Egitto e Cile. Salire la china sarà davvero difficile e il lavoro di Prandelli, come ben si sapeve, duro e difficile.

    In prima posizione, ovviamente, la Spagna campione del Mondo. Alle sue spalle gli Orange semifinalisti e sul terzo gradino del podio il Brasile. Balzi in avanti per Germania e Argentina entra tra le prime dieci l’Uruguay con un balzo di ben dieci posizioni.


    Ecco la classifica aggiornata:

    1 Spagna 1883 (+1 posizione)
    2 Olanda 1659 (+2)
    3 Brasile 1536 (-2)
    4 Germania 1464 (+2)
    5 Argentina 1289 (+2)
    6 Uruguay 1152 (+10)
    7 Inghilterra 1125 (+1)
    8 Portogallo 1062 (-5)
    9 Egitto 1053 (+3)
    10 Cile 988 (+8)

  • Spagna in delirio. Le immagini del trionfo dei campioni del Mondo

    La conquista del primo Mondiale della propria storia ha mandato in visibilio gli spagnoli che si sono radunati in centinaia di migliaia di persone nella capitale Madrid per dare la meritata accoglienza agli eroi che hanno portato la Coppa del Mondo in patria. Di seguito tutte le immagini del trionfo delle Furie Rosse, dalla notte magica di Johannesburg dove il capitano Casillas ha alzato la Coppa al cielo, al rientro in areo dal Sudafrica, le foto con il re Juan Carlos e il premier spagnolo Zapatero fino ai festeggiamenti in un bagno di folla di Madrid.

    GUARDA LE IMMAGINI

  • Tutto il Mondiale fuori casa: Olanda – Spagna. La Finale

    Partiamo dall’inizio. Io ieri avevo un battesimo. A Torino. Alle 3 del pomeriggio. Avevo già fatto una mia tabella di viaggio: partenza da Milano alle 11, arrivo a Torino all’Una, Battesimo alle 3, rinfresco alle 5, partenza per Milano alle 6, arrivo a Milano alle 8. Mi sembrava tutto perfetto, ed effettivamente tutto è stato perfetto. Fino alle 6. Sono partito da Torino contando i chilometri per arrivare e facendo nella mia testa un calcolo mentale. Quando tutto sembrava volgere per il meglio visto che erano le 7:15 e stavo a 62 chilometri, quindi a circa 45 minuti da casa considerando anche il traffico, ecco il dramma. All’altezza di Greggio (giuro, esiste) trovo la coda. Lavori in corso e macchine in colonna, finale mondiale che sfuma e se ne va, già mi vedevo tristemente attaccato alla radio che sarà anche un bel mezzo ma, per la finale dei Mondiali, di certo non è sufficiente.

    All’imporvviso, un barlume di genialità si palesa nella mia macchina:
    “E se uscissimo alla prima uscita disponibile e vedessimo la partita in una pizzeria/bar/ristorante/discopub/tabacchino”?
    Ottima idea, usciamo a Marcallo Mesero. Per chi non la conoscesse, l’uscita autostradale di Marcallo Mesero è come uno Stargate che ti porta in mezzo al nulla siderale, interrotto talvolta da qualche capannone. Poiché però nei capannoni la partita non la fanno vedere, il nervosismo cominciava a farla da padrone. Ore 20:25, e ancora siamo in mezzo al nulla, sempre più lontani da Johannesburg, con l’aria condizionata che ci ha salutato e 300 chilometri sulle spalle. Diciamo che non poteva essere considerato il più bel giorno della mia vita. Somigliava di più al giorno in cui ho dovuto mettere l’apparecchio ai denti, nel 1989.

    La speranza però è l’ultima a morire. Di fronte a noi si schiude la maestosità di Magenta, ridente cittadina nel milanese che per me è sempre stata soltanto una stazione ferroviaria nel mio tragitto quotidiano Milano-Novara e viceversa. La sorte e il piano regolatore hanno voluto che proprio accanto alla stazione ferroviaria sorgesse un locale di tendenza magentino, all’interno del quale fanno happy hour. Diventiamo anche noi molto happy, alla vista del maxischermo. Posto a sedere, menu a buffet, due birre medie, partita. C’era tutto, l’unica cosa che mancava erano gli scontrini. In caso ve lo steste chiedendo e in caso la finanza volesse saperne di più, sappiate che a Magenta non fanno uno scontrino neanche pagati, nel vero senso della parola. Ma veniamo alla partita, dopo la descrizione del mio lungo peregrinare.

    Olanda e Spagna cominciano con molta determinazione, con molta aggressività e molta cattiveria. Risultato: dopo 20 minuti ci sono già 5 ammoniti, 3 dei quali avrebbero meritato l’espulsione e gli altri due direttamente la pena capitale con esecuzione sulla pubblica piazza. Un olandese, del quale non ricordo il nome ma che vista l’esibizione avrebbe potuto essere Van Damme, arriva con i tacchetti sullo sterno di uno spagnolo. L’arbitro, magnanimo, lo ammonisce e basta. A questo punto si capisce che per vedere un espulso sarebbe necessario fermare un avversario lanciato in porta tramite un fucile a pallettoni. Peccato che le inique norme FIFA proibiscano l’utilizzo di armi automatiche in campo. Non escludo che Blatter ci possa fare un pensierino per la prossima edizione dei Mondiali.

    La partita prosegue con le due squadre che si prendono a mazzate ma per il resto sono impaurite. La Spagna non è più effervescente come nelle altre partite, e da calcio champagne sembra sia passata al calcio idrolitina (ve la ricordate l’idrolitina? Faceva diventare effervescente l’acqua normale. Non so chi la compri, ma so che la vendono ancora). L’Olanda è più incisiva, ma Robben non sembra in grossa serata. Continua a saltare avversari, ma gli Spagnoli lo sanno e ogni volta che tocca palla gli arrivano addosso in 15 chiamando dei rinforzi anche dalla panchina, dalla tribuna e se necessario convocando anche alcuni agenti della Guardia Nacional.

    La partita è un po’ noiosa, mentre il fashion imperversa nel bar di Magenta. Voi non lo sapete, ma a Magenta va molto il colore viola tendente al glicine. Uno accanto a noi aveva camicia a righe lilla, pantaloni glicine e scarpe viola. Speravo che arrivasse l’arbitro e lo cacciasse per mancanza di eleganza, purtroppo non è avvenuto.
    Fine primo tempo, zero a zero. Noi usciamo per una pausa sigaretta, le zanzare escono per la loro pausa sangue. Rimarranno molto soddisfatte. Io, che sono immune alle zanzare, riesco a farmi camminare addosso da un ragno. Porterà anche soldi, ma ancora adesso ho lo schifo.

    Inizio secondo tempo, uguale al primo. Meno falli, anche perché altrimenti sarebbero rimasti a giocare in 6 contro 6, ma comunque poca roba. Gli Spagnoli giochicchiano come al solito, gli Olandesi si scapicollano in avanti ed entrambe le squadre si mangiano due gol praticamente già fatti. Ci si avvia mestamente ai supplementari, sicuri di arrivare alla cinica lotteria dei rigori.
    Intanto nel bar di Magenta cominciano ad arrivare le tipiche perperine presenti in ogni bar di provincia. Attorno a loro si crea un movimento circolare concentrico di maschi che puntualmente si piazza davanti a me e mi impedisce di vedere lo schermo. Mi sposto, ma a un certo punto penso seriamente di andare da un ragazzo e dirgli: “Scusa, capisco che è importante andare a caccia di femmina e che i tuoi ormoni hanno una grossa importanza nella definizione di te stesso come uomo, ma sappi che queste saranno fighe anche domani, mentre la finale dei mondiali prossima sarà tra 4 anni, quando probabilmente queste qua saranno sposate e con figli. Detto questo, potresti spostarti? Grazie. Ah, sappi per certo che queste qua non te la daranno mai, quindi goditi la partita”.

    Il resto è storia. Al 116° Iniesta tira un diagonale fortissimo e getta nello sconforto il popolo dei tulipani, mentre in Spagna quei pochi rimasti ancora sobri esultano uccidendo dei tori, scuotendo le nacchere e accoppiandosi con le studentesse italiane andate lì in Erasmus. Insomma, il classico festeggiamento spagnolo.
    Noi ce ne andiamo da Magenta, delusi e sconfortati perché tifavamo Olanda. O meglio, io tifavo Olanda, la mia fidanzata giusto per farmi contento ogni tanto guardava la partita. Per il resto ha osservato la popolazione magentina e ha pensato di scrivere un saggio sociologico dal titolo: “A Magenta tutti si vestono di glicine: che cosa spinge dei giovani di buona famiglia e dall’accettabile savoir faire e talvolta non privi di qualche fascino a vestirsi così clamorosamente male?” Lo troverete presto in tutte le librerie, credo uscirà nella collana “I grandi classici del pensiero occidentale” e diventerà in breve tempo un best seller.
    Stavolta non sono riuscito a piazzare le scommesse, anzi, ho rischiato un incidente cercando di farlo mentre ero in macchina. Meglio così, avrei perso.

    Si chiudono così i Mondiali, ci vediamo in Brasile nel 2014. A partire da oggi, se vedo uno con una vuvuzela non rispondo delle mie azioni. E se mi dovessero condannare, il giudice mi darebbe tutte le attenuanti, ne sono certo. In caso di condanna farei ricorso al polpo Paul, che se continua così verrà designato come capo del CSM e giudice della Corte Suprema.

  • Branca spiazza tutti, l’Inter irrompe su Eljero Elia

    L’Inter riesce a spiazzare sempre tutti, trattando giocatori senza pubblicizzare troppo le trattative riuscendo di anno in anno a confermarsi sempre leader del mercato oltre che del calcio italiano. Il patron nerazzurro Massimo Moratti al pari di Marco Branca hanno raggiunto una maturità straordinaria riuscendo ad esser il valore aggiunto per tutto l’ambiente.

    Il nuovo craque nerazzurro potrebbe arrivare ancora una volta dall’Olanda e risponde al nome di Eljero Elia. Il Balotelli arancione è uno dei volti positivi del Sudafrica e per averlo l’Inter dovrebbe sborsare circa 20 milioni di euro all’Amburgo, società proprietaria del cartellino.

    I soldi per trattare con glin inglese potrebbero arrivare proprio da Mario Balotelli e Maicon. I due nerazzurri sono in orbita Manchester City ma non sono trascurabili lo United per il primo e il Real Madrid per il secondo.

  • Mondiali 2010: le pagelle di Olanda – Spagna

    OLANDA
    Stekelenburg: 7,5 Dimostra anche stasera di esser uno dei migliori portieri dei mondiale. Se l’Olanda arriva ai supplementari è anche merito suo.
    Van der Wiel: 5 Il confronto a distanza con Sergio Ramos lo vede battuto di gran lunga. Troppo bloccato, non affonda mai.

    Heitinga: 5,5
    Fa a sportellate con chiunque passi dalle sue parti. Si fa espellere nel finale per una trattenuta su Iniesta.
    Mathijsen 6 Bene in difesa. Peccato per il grave errore in attacco che poteva valere il Mondiale.
    Van Bronckhorst: 6,5 Il capitano è uno degli ultimi a perder la testa.
    Van Bommel: 5 E’ un mastino, non si arrende mai. Tutto vero ma è anche troppo cattivo.
    De Jong: 5,5 A lui si chiedeva di tarpare le ali ai centrocampisti spagnoli ma troppo spesso si è fatto prender dall’impeto.
    Kuyt: 5 Il tuttofare non incide nella partita decisiva
    Sneijder: 6 Meno incisivo del solito. E’ comunque suo l’assist geniale per Robben
    Robben: 4 Ha molte responsabilità sulla sconfitta. Sbaglia tutto.
    Van Persie: 5 Non si vede mai.

    SPAGNA
    Casillas: 8 Il capitano è decisivo per il primo successo iberico.
    Sergio Ramos: 7 Sono sue le occasioni migliori della Spagna. Sempre concentrato e incisivo.
    Piqué: 5,5 Un solo errore sul taglio di Robben. Per il resto giganteggia con Van Persie.
    Puyol: 6 Di testa è insuperabile. Rischia un pò con Robben.
    Capdevila: 6 Contenere Robben è difficile con chiunque. Non demerita comunque.
    Busquets 6 Copre bene la zona del cerchio di centrocampo
    Iniesta: 9 Segna il gol Mondiale ma è anche quello più lucido per tutta la partita. La dedica lo rende ancor più speciale.
    Xavi: 6,5 Van Bommel e De Jong cercano di limitare la sua inventiva ma la sua lucidità non ne risente.
    Xabi Alonso: 6 Si becca un brutto colpo in pieno petto e forse il dolore ne limita l’azione. E’ comunque sempre attento.
    Pedro: 4,5 E’ troppo inesperto per una partita del genere.
    Villa: 5 Dopo averli portati in finale stecca. Per fortuna ci pensa Iniesta.
    Fabregas 6 Sbaglia clamorosamente davanti a Stekelenburg, poi offre la palla della vittoria a Iniesta
    Jesus Navas: 6 Porta vivacità sulla destra.

  • Spagna sul tetto del mondo. Continua la maledizione Orange

    Spagna sul tetto del mondo. Continua la maledizione Orange

    Arride alla Spagna e ad Adreas Iniesta il Sudafrica. E’ proprio l’architetto del Barcellona che nel secondo tempo supplementare trova il guizzo giusto per castigare l’Olanda.

    Per i tulipani continua la maledizione mondiale con la terza finale persa su tre disputate. La partita, a differenza delle attese, non è per nulla spettacolare e per lunghi tratti è giocata più a calci che a calcio. Le occasioni comunque non mancano, è la Spagna nel primo tempo a tentar di far male con Sergio Ramos ma Stekelenburg si supera in almeno due occasioni.

    Il centrocampo olandese fa a randellate con quello spagnolo e la lotta diventa agonistica più che tecnica. Nella ripresa è sempre la Spagna a far la partita ma la più grande occasione capita sui piedi di Robben lanciato magistralmente da Sneijder ma il tentativo si blocca su Casillas.

    Nel finale la paura di perdere la fa da padrone ma ai tempi supplementari c’è la svolta alla partita. Prima Stekelenburg strozza in gola l’urlo a Fabregas ma poi Heitinga si becca il secondo giallo cambiando le sorti dell’incontro.

    Nel secondo tempo supplementare Fabregas serve il liberissimo Iniesta in area di rigore e arriva il gol mondiale. Spagna nell’Olimpo per l’Olanda l’ennesima delusione.


    IL TABELLINO
    OLANDA-SPAGNA 0-1
    Olanda (4-2-3-1):
    Stekelenburg; Van der Wiel, Heitinga, Mathijsen, Van Bronckhorst (15′ pts Braafheid); Van Bommel, De Jong (9′ pts Van der Vaart); Robben, Sneijder, Kuyt (26′ st Elia); Van Persie. A disp.: Vorm, Broschker, Boulahrouz, Ooijer, De Zeeuw, Schaars, Babel, Afellay, Huntelaar. All.: van Marwijk
    Spagna (4-2-3-1): Casillas; S. Ramos, Piqué, Puyol, Capdevila; Busquets, Xabi Alonso (42′ st Fabregas); Pedro (15′ st J. Navas), Xavi, Iniesta; Villa (1′ sts Torres). A disp.: Reina, Valdes, Albiol, Marchena, Arbeloa, J. Martinez, Silva, Mata, Llorente. All.: Del Bosque
    Arbitro: Webb (ING)
    Marcatori: 11′ sts Iniesta
    Ammoniti: Van Persie, Van Bommel, De Jong, Van Bronckhorst, Robben, Van der Wiel, Mathijsen (O), Puyol, Xavi, S. Ramos, Capdevila (S)
    Espulsi: 4′ st sup. Heitinga (O), per doppia ammonizione