Tag: oklahoma city thunder

  • Lakers eliminati dai Thunder, i Celtics travolgono Philadelphia

    Lakers eliminati dai Thunder, i Celtics travolgono Philadelphia

    Non basta un grande Kobe Bryant da 42 punti ai Los Angeles Lakers per evitare l’eliminazione nelle Semifinali di Conference dei playoff NBA 2012. I californiani si inchinano per la quarta volta in 5 partite agli Oklahoma City Thunder (106-90 il risultato finale) che così conquistano il pass per la Finale della Western Conference dove affronteranno i San Antonio Spurs che ieri hanno ottenuto il punto qualificazione in gara 4 contro i Los Angeles Clippers. I Lakers restano in corsa per 3 quarti, giocando con grinta e tenacia ed un Bryant immenso lascia ben sperare. Ma nell’ultimo periodo i Thunder mettono il turbo e per i gialloviola svaniscono le speranze di allungare la serie. Grande partita per Bryant che chiude a quota 42 punti e 5 assist (13esima gara in carriera nei playoff con oltre 40 punti), Gasol aggiunge 14 punti e 16 rimbalzi ma i californiani vengono traditi dall’esiguo contributo in primis di Bynum (solo 10 punti) e poi della panchina che riesce a segnare solo 5 miseri punti al cospetto di quella di Oklahoma City che ne porta invece ben 35. A guidare i padroni di casa ci pensa il solito duo Russell Westbrook-Kevin Durant che infilano rispettivamente 28 e 25 punti (per Durant anche 10 rimbalzi che gli valgono la doppia doppia) ed Harden porta alla causa 17 punti. Thunder in Finale di Western Conference, per i Lakers invece altro mesto addio alla post season così come lo scorso anno quando in Semifinale di Conference vennero sbattuti fuori dai Dallas Mavericks poi campioni NBA con un secco 4-0.

    Los Angeles Lakers v Oklahoma City Thunder &copy Ronald Martinez/Getty Images

    Nell’altra gara della notte successo fondamentale dei Boston Celtics che battono i Philadelphia 76ers e si prendono nuovamente il vantaggio nella serie guidata ora per 3-2 dopo gara 5. Dopo un primo tempo equilibrato in cui i Sixers chiudono avanti di una manciata di punti, nel secondo tempo la partita svolta decisamente in favore dei biancoverdi che ringraziano la super prestazione di Brandon Bass che piazza 27 punti (di cui ben 18 nel solo terzo quarto) per il suo massimo in carriera nei playoff. A dare man forte al lungo dei Celtics ci pensano il capitano Paul Pierce con 16 punti, Kevin Garnett con 20 punti e Rajon Rondo con la doppia doppia da 13 punti e 14 assist mentre un infallibile Stiemsma (5/5 dal campo) aggiunge 10 punti. Agli ospiti non servono quindi i 19 punti di Brand, la doppia doppia di Evan Turner (11 punti e 10 rimbalzi), i 12 punti del sempre positivo Lavoy Allen ed i 10 a testa della coppia Hawes-Holiday. Per gara 6 si ritorna a Philadelphia con Boston che ha in mano il punto potenziale per chiudere il discorso mentre i giovani Sixers dovranno provare a vincere per tenere aperta la sfida.

    RISULTATI SEMIFINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 21 maggio:

    Boston Celtics-Philadelphia 76ers 101-85
    Bos: Bass 27, Garnett 20, Pierce 16
    Phi: Brand 19, Lavoy Allen 12, Turner 11

    Oklahoma City Thunder-Los Angeles Clippers 106-90
    Okl: Westbrook 28, Durant 25, Harden 17
    Lak: Bryant 42, Gasol 14, World Peace 11

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 3) Indiana Pacers serie 2-2 
    4) Boston Celtics vs 8) Philadelphia 76ers serie 3-2 Celtics

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers serie 4-0 Spurs (San Antonio accede alla Finale di Conference)
    2) Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers serie 4-1 Thunder (Oklahoma City accede alla Finale di Conference)

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • Lakers sull’orlo dell’eliminazione, Thunder e Spurs espugnano Los Angeles

    Lakers sull’orlo dell’eliminazione, Thunder e Spurs espugnano Los Angeles

    Due le partite disputate nella notte NBA, entrambe allo Staples Center di Los Angeles, dove sono andate in scena le 2 Semifinali della Western Conference dei playoff NBA 2012.

    Nella prima gara i Los Angeles Clippers, pur avendo il vantaggio di giocare davanti al pubblico amico, devono inchinarsi per la terza volta in 3 partite ai San Antonio Spurs che così ottengono il punto del 3-0 nella serie conquistando virtualmente l’accesso alla Finale dell’Ovest (mai nessuna squadra nella storia della Lega è riuscita infatti a rimontare sul 4-3 una sfida dove ha perso i primi 3 incontri). Partono fortissimo i californiani che chiudono il primo quarto triplicando nel punteggio i rivali mostrando voglia e determinazione (33-11), la forbice si dilata ancora nel secondo periodo (40-16) ma, toccato il fondo, i texani riemergono prepotentemente dal baratro: prima accorciano il divario sul -10 alla fine del secondo periodo (53-43), poi nel corso del terzo quarto mettono in scena un clamoroso parziale da 24-0 che porta il punteggio sul provvisorio 69-57 in loro favore. I Clippers vengono atterriti dalla furia neroargento ed i ragazzi di coach Popovich, una volta presa la leadership dell’incontro non si voltano più indietro conquistando la 17esima vittoria di fila tra regular season e playoff. Positive per gli Spurs le prove di Leonard (14 punti), di Ginobili (13), di Duncan (doppia doppia da 19 punti e 13 rimbalzi) e di Parker (23 punti e 10 assist). Per i padroni di casa invece ci sono i 19 punti di Williams, la doppia doppia di Paul (12 punti ed 11 assist) e la super prestazione di Blake Griffin da 28 punti e 16 rimbalzi che però non evitano il KO ai losangelini che ora guardano in faccia lo spettro dell’eliminazione.

    Oklahoma City Thunder vs Los Angeles Lakers | © Stephen Dunn/Getty Images

    A poche ore di distanza, sempre sul parquet dello Staples Center, i Los Angeles Lakers perdono una cruciale gara 4 contro Oklahoma City e lasciano via libera agli avversari per la Finale di Western Conference visto che ora la situazione tra le 2 squadre è di 3-1 in favore dei Thunder che hanno la possibilità di chiudere i conti in gara 5 da giocare in casa. I gialloviola devono mordersi ancora una volta le mani dato che ad 8 minuti circa dal termine il vantaggio era di 13 punti: poi i canestri di Westbrook (che piazza in questo frangente 10 dei suoi 37 punti totali) e le magie di Durant (autore di tutti i canestri nel finale di partita compresa la bomba che chiude in pratica la contesa a 18 secondi dalla sirena) affondano gli ex campioni che tornano negli spogliatoi sconsolati e probabilmente affronteranno l’ultimo viaggio di questa post season nella trasferta ad Oklahoma City. Sul 3-1 per i Thunder infatti non si vede come i gialloviola possano ribaltare la serie, ormai segnata. Oltre ai 37 punti di Westbrook ci sono i 31 punti e 13 rimbalzi di Durant mentre Ibaka ed Harden contribuiscono rispettivamente con 14 punti (e 5 stoppate) e 12 punti. Ai Lakers non bastano i 38 punti, 8 rimbalzi e 5 assist di Kobe Bryant (calato però nei minuti conclusivi quando i Thunder hanno operato il praziale decisivo), i 18 punti di Bynum, i 14 di World Peace ed i 10 a testa di Sessions e Gasol.

    RISULTATI SEMIFINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 19 maggio:

    Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 86-96
    Cli: Griffin 28, Williams 19, Paul 12
    S.A.: Parker 23, Duncan 19, Leonard 14

    Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder 100-103
    Lak: Bryant 38, Bynum 18, World Peace 14
    Okl: Westbrook 37, Durant 31, Ibaka 14

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 3) Indiana Pacers serie 1-2 Pacers
    4) Boston Celtics vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-2

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers serie 3-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers serie 3-1 Thunder

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA playoff: Bryant stende i Thunder, Boston KO a Philadelphia

    NBA playoff: Bryant stende i Thunder, Boston KO a Philadelphia

    I Philadelphia 76ers battono in gara 4 i Boston Celtics e pareggiano nuovamente la serie di Semifinale di Eastern Conference dei playoff NBA 2012, questa volta sul 2-2. Partono forte gli ospiti che in poco tempo arrivano sulla doppia cifra di vantaggio e sembrano poter mettere una seria ipoteca sulla partita. Ma i Sixers nella seconda parte di gara rimontano i 15 punti di vantaggio degli avversari, complice un ritorno in campo dei Celtics molto difficoltoso al tiro ed a rimbalzo. Non basta la buona prova del capitano Paul Pierce che infila 24 punti (4/6 da 3 punti) i 15 punti di Bass e la doppia doppia di Rajon Rondo da 15 punti e 15 assist, delude invece il trascinatore di Boston finora in questi playoff, ovvero Kevin Garnett, tenuto a soli 9 punti dal campo (con 11 rimbalzi e ben 7 palle perse). Poco produttiva la panchina ospite con soli 12 punti segnati, distrutta da quella dei Sixers che ne porta invece ben 44 (quasi la metà rispetto ai punti segnati dai titolari). Sono Iguodala e Turner (con 16 punti ciascuno) a guidare la rimonta di Philadelphia, 15 punti sono di Louis Williams, 12 di Young ed 11 di Holiday, importanti anche gli 8 punti e 10 rimbalzi di Lavoy Allen. Ora per gara 5 si torna a Boston, partita cruciale per lo sviluppo della serie: in NBA infatti molto spesso quando si arriva al quinto incontro della serie in situazione di pareggio chi vince questo match alla fine passa la serie.

    Kobe Bryant, Los Angeles Lakers | © Stephen Dunn/Getty Images

    Nell’altra gara della notte fondamentale successo dei Los Angeles Lakers sugli Oklahoma City Thunder, ora la serie è sul 2-1 per i giovani dell’Oklahoma. Come al solito nervi tesi tra le 2 squadre, i Thunder arrivano all’ultima frazione di gioco con un punto di vantaggio ma i gialloviola rispondono con un quarto periodo da 30 punti in cui Kobe Bryant ammalia gli spettatori piazzando 14 dei suoi 36 punti totali (il “Black Mamba” è chirurgico e glaciale dalla lunetta con un perfetto 18/18). Per avere la meglio i californiani si affidano alla coppia di lunghi Andrew Bynum (15 punti, 11 rimbalzi e 3 stoppate) e Pau Gasol (12 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate) e la mossa questa volta (a differenze della seconda partita della sfida) regala i suoi frutti. Fondamentale anche l’apporto di Steve Blake dalla panchina (12 punti ed 8 rimbalzi), Metta World Peace non ripete la grande prestazione in marcatura su Durant che piazza 31 punti ma sbaglia il tiro del possibile pareggio nel finale. 21 punti ciascuno per Harden e Westbrook, poi nessun’altro giocatore dei Thunder raggiunge la doppia cifra. Si torna immediatamente in campo per gara 4 già nella notte, partita cruciale per i Lakers, mentre Oklahoma City può giocare con la consapevolezza di poter chiudere al 90% questa serie di Semifinale di Western Conference.

    RISULTATI SEMIFINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 18 maggio:

    Philadelphia 76ers-Boston Celtics 92-83
    Phi
    : Iguodala 16, Turner 16, Williams 15
    Bos: Pierce 24, Rondo 15, Bass 15

    Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder 99-96
    Lak: Bryant 36, Bynum 15, Blake 12, Gasol 12, Sessions 12
    Okl: Durant 31, Westbrook 21, Harden 21

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 3) Indiana Pacers serie 1-2 Pacers
    4) Boston Celtics vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-2

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers serie 2-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers serie 2-1 Thunder

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • Suicidio Lakers in Oklahoma, Boston sbanca Philadelphia

    Suicidio Lakers in Oklahoma, Boston sbanca Philadelphia

    Nella notte NBA 2 le gare disputate valevoli per le Semifinali di Conference dei playoff 2012.

    I Boston Celtics espugnano Philadelphia nella terza partita della serie e si riprendono immediatamente il vantaggio del fattore campo contro i Sixers perso malamente in gara 2. Dopo un ottimo primo quarto dei padroni di casa, chiuso segnando ben 33 punti (con il 60% dal campo) ad una delle migliori difese della Lega, i Celtics fanno la differenza nei 2 periodi centrali (super parziale di 61-33 in favore dei Verdi del Massachusetts). Il protagonista del match è Kevin Garnett, autore finora di una post season incredibile: per lui 13 punti solo nel secondo quarto ed alla fine ben 27 punti segnati ai quali si aggiungono anche 13 rimbalzi. Ma non va dimenticata anche la prova del capitano Paul Pierce che infila 24 punti con 12 rimbalzi ed infine il grande contributo del playmaker Rajon Rondo che si avvicina ancora una volta alla tripla doppia con 23 punti, 14 assist e 6 rimbalzi. Prezioso Pietrus dalla panchina con 13 punti, mentre ai giovani Sixers non bastano i 22 punti di Thaddeus Young, i 15 di Holiday (con 6 rimbalzi e 9 assist) ed i 26 punti in combinata (equamente divisi) della coppia Meeks-Williams in uscita dalla panchina. Per gara 4 si resta a Philadelphia, Boston cercherà il punto del 3-1 che chiuderebbe in pratica i giochi in attesa di ritornare sul parquet di casa, i Sixers invece dovranno vincere necessariamente per restare aggrappati ai rivali e per tentare un nuovo colpo in trasferta.

    Kobe Bryant | © Brett Deering/Getty Images

    Nell’altro match, invece, suicidio Lakers ad Oklahoma City, i Thunder ringraziano e volano sul 2-0 nella serie che pare sempre più pendere dalla parte della squadra di coach Scott Brooks. Avanti di 7 punti a 2 minuti dal termine i gialloviola accusano la pressione, non riescono più a segnare e perdono palla in modo sanguinoso regalando punti facili agli avversari che sorpassano a 18 secondi dalla sirena con il tiro di Kevin Durant. Gara tutto sommato equilibrata, gli ospiti provano lo sprint nell’ultimo quarto affidandosi a Bynum e Gasol mentre World Peace mette la museruola a Durant. Il piano sembra riuscire ma negli ultimi 2 minuti ecco il già citato epilogo: gli ultimi 5 possessi dei Lakers hanno come esito 3 palle perse e 2 conclusioni sbagliate, l’ultima è di Blake che completamente solo con 5 secondi rimanenti sul cronometro sbaglia un tiro non difficile. A fine gara unanime il coro dei giocatori losangelini: “siamo stati più generosi di Babbo Natale“, i progressi dei gialloviola rispetto alla disastrosa gara 1 sono stati notevoli ma non sono bastati e questa partita persa potrebbe essere devastante, per come è maturata, nell’animo dei giocatori californiani che ormai erano ad un passo dal pareggiare la serie. Invece ora avranno 2 sfide casalinghe da vincere assolutamente e la pressione si fa sempre più forte, una situazione difficile e che in considerazione della forza dell’avversario mette gli ex campioni NBA con le spalle al muro, destinati (a meno di un miracolo vero e proprio) all’eliminazione. Per quanto riguarda il match Durant è il top scorer con 22 punti, più di Westbrook (15 punti) ed Harden (13) la spalla del numero 35 dei Thunder è Ibaka che chiude con 8 punti e 7 stoppate. Dall’altra parte 20 punti ciascuno di Bryant e Bynum e doppia doppia di Gasol (14 punti ed 11 rimbalzi), importante anche il contributo di World Peace (almeno fino ai 2 minuti finali) che limita al meglio Durant prima del suicidio collettivo.

    RISULTATI SEMIFINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 16 maggio:

    Philadelphia 76ers-Boston Celtics 91-107
    Phi: Young 22, Holiday 15, Meeks 13, Williams 13
    Bos: Garnett 27, Pierce 24, Rondo 23

    Oklahoma City Thunder-Los Angeles lakers 77-75
    Okl
    : Durant 22, Westbrook 15, Harden 13
    Lak: Bryant 20, Bynum 20, Gasol 14

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 3) Indiana Pacers serie 1-1
    4) Boston Celtics vs 8) Philadelphia 76ers serie 2-1 Celtics

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers serie 1-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers serie 2-0 Thunder

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA playoff, i Thunder distruggono i Lakers. Impresa Sixers a Boston

    NBA playoff, i Thunder distruggono i Lakers. Impresa Sixers a Boston

    Risultato a sorpresa nella notte NBA: autori dell’impresa sono i Philadelphia 76ers che sbancano Boston e pareggiano la serie di Semifinale di Eastern Conference sull’1-1. Erano ben 30 anni che i Sixers non vincevano una gara di playoff nel Massachusetts, un successo importante visto che il vantaggio del fattore campo, grazie a questa vittoria esterna, passa dalla parte proprio di Philadelphia. Partita non bellissima ma molto sentita e tirata, in pieno stile playoff, per 3 quarti ritmi lenti e tanti errori da ambo le parti, poi nell’ultimo periodo il match si accende improvvisamente: i Celtics, sotto di 10 all’inizio della quarta frazione, recuperano lo svantaggio ma i giovani Sixers non mollano e rimettono la testa avanti con Turner e poi con 2 tiri liberi a 12 secondi dalla sirena (78-75). Lo schema per il pareggio dei Celtics va in frantumi quando gli arbitri fischiano a Garnett un blocco (palesemente) irregolare. Philadelphia così chiude il discorso dalla lunetta (4 tiri liberi consecutivi) e non bastano le 2 triple finali dei biancoverdi (82-81 il risultato a tempo scaduto). Grande protagonista è Holiday con 18 punti, Iguodala gioca a tutto campo con 13 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, fondamentali Turner (soprattutto nel finale, per lui 10 punti e 6 rimbalzi) e lo sconosciuto Lavoy Allen (che nel periodo di maggiore pressione dei Celtics tiene a galla la sua squadra con 10 punti ed 8 rimbalzi di capitale importanza). Ai padroni di casa non bastano quindi i 17 punti di Ray Allen dalla panchina, la doppia doppia di Garnett (che ha sulla coscienza però il blocco irregolare che ha spento le speranze di Boston) con 15 punti e 12 rimbalzi. Delude Pierce (7 punti), Rondo si dedica agli assist (13) ma tira molto male (4/12). Per gara 3 e gara 4 si va a Philadelphia dove i Celtics non potranno sbagliare per non andare incontro ad una clamorosa eliminazione.

    Oklahoma City Thunder vs Los Angeles Lakers | © Brett Deering/Getty Images

    Nell’altra gara della notte, come da pronostico e secondo ogni previsione, i Thunder distruggono letteralmente i Lakers, un vero e proprio massacro quello inflitto dai giovani di Oklahoma City agli ex campioni NBA che mette in chiaro gli equilibri della serie. La partita resta viva per i primi 5 minuti, poi i padroni di casa decidono di spingere sull’acceleratore e per i gialloviola non c’è scampo: l’ingresso in campo di Harden spacca l’incontro in 2 e da quel momento fino al sesto minuto del terzo quarto il parziale è impietoso per gli ospiti che accusano un pesante 69-31, un +38 che porta i Thunder da -7 al +31! Il match finisce con questa incredibile progressione, i padroni di casa amministrano l’ampio margine chiudendo a +29 (119-90), Bryant in panchina sembra spaesato e forse inizia a sentire sinistri presagi. Il top scorer è Westbrook con 27 punti (ai quali si aggiungono 7 rimbalzi e 9 assist), Durant firma 25 punti ed 8 rimbalzi ed Harden infila 17 punti. Per i Lakers doppia doppia di Bynum (20 punti e 14 rimbalzi) e 20 punti di Bryant mentre Gasol viene annullato da Ibaka. Gara 2 sarà sempre ad Oklahoma City e dopo questa disfatta, per Los Angeles, la situazione si fa più ardua del previsto!

    RISULTATI SEMIFINALI CONFERENCE NBA PLAYOFF 2012, 14 maggio:

    Boston Celtics-Philadelphia 76ers 81-82
    Bos: Ray Allen 17, Garnett 15, Bass 12
    Phi: Holiday 18, Iguodala 13, Turner 10, Lavoy Allen 10

    Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers 119-90
    Okl: Westbrook 27, Durant 25, Harden 17
    Lak: Bryant 20, Bynum 20, World Peace 12

    LE SFIDE DELLE SEMIFINALI DI CONFERENCE:

    Eastern Conference:

    2) Miami Heat vs 3) Indiana Pacers serie 1-0 Heat
    4) Boston Celtics vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-1

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers serie 0-0
    2) Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers serie 1-0 Thunder

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA playoff, programma e analisi Semifinali Western Conference

    NBA playoff, programma e analisi Semifinali Western Conference

    Dopo aver analizzato le sfide delle Semifinali di Conference NBA ad Est, passiamo ora ad un breve resoconto anche per le sfide di Semifinale della Western Conference dato che nella notte il primo turno si è completato con l’ultima squadra qualificata, i Los Angeles Clippers, che hanno battuto a Memphis i Grizzlies chiudendo la serie sul 4-3.

    Poche sorprese ad Ovest dove i Thunder si sono sbarazzati con un secco 4-0 dei campioni in carica dei Dallas Mavericks, stesso discorso per i San Antonio Spurs che non hanno trovato problemi contro i malcapitati Utah Jazz. Ora per Oklahoma City ci saranno i Los Angeles Lakers che per la prima volta negli ultimi 5 anni partono senza i favori del pronostico in una sfida di post season. Per i texani invece serie impegnativa contro i cugini dei gialloviola, quei Clippers che con Chris Paul hanno compiuto il salto di qualità ma che devono fare i conti con qualche acciacco di troppo negli uomini di punta (in primis proprio Paul e Blake Griffin).

    1) San Antonio Spurs vs 5) Los Angeles Clippers:

    San Antonio ha approfittato delle 7 gare tra Clippers e Memphis per prendersi un pò di riposo. I neroargento saranno così più freschi rispetto ai losangelini e potendo sfruttare il vantaggio del fattore campo partono decisamente con i favori del pronostico. I Clippers dovranno compiere un’impresa dato che pare difficile poter arginare il grande gioco di squadra del team di coach Popovich. Inoltre desta qualche preoccupazione la condizione fisica di Blake Griffin (problemi al ginocchio) e di Chris Paul (dolori all’inguine) che pure continuano a stringere i denti ed a giocare in questa post season. Con le 2 stelle dei Clippers in condizioni precarie sembra impossibile pensare ad un sovvertimento del pronostico. La serie più scontata tra le 4 delle Semifinali di Conference, anche se c’è da dire che i texani sono ormai all’ultima grande occasione per vincere un’altro titolo mentre Los Angeles potrebbe essere (con buone aggiunte al roster nel prossimo mercato) la squadra con il futuro più luminoso nella Western Conference (al pari dei Thunder).

    PROGRAMMA DELLA SERIE:

    gara 1: San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers martedì 15 maggio a San Antonio, ore 9:30 p.m. (ore 3.30 in Italia)
    gara 2: San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers giovedì 17 maggio a San Antonio, ore 9:30 p.m. (ore 3.30 in Italia)
    gara 3: Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs sabato 19 maggio a Los Angeles, ore 3:30 p.m. (ore 21.30 in Italia)
    gara 4: Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs domenica 20 maggio a Los Angeles, ore 10:30 p.m. (ore 4.30 in Italia)
    *gara 5: San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers martedì 22 maggio a San Antonio, orario in via di definizione
    *gara 6: Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs venerdì 25 maggio a Los Angeles, orario in via di definizione
    *gara 7: San Antonio Spurs-Los Angeles Clippers domenica 27 maggio a San Antonio, orario in via di definizione

    Kobe Bryant vs Kevin Durant | © Kevork Djansezian/Getty Images

    2)Oklahoma City Thunder vs 3) Los Angeles Lakers:

    Oklahoma City parte non solo con il vantaggio del fattore campo ma anche dal punto di vista tecnico e fisico. In pochi anni la dirigenza dei Thunder, tra scelte al Draft ed acquisizioni sul mercato, ha creato un vero e proprio colosso, capace di battere chiunque. Compito veramente difficile per i Lakers che, come già ricordato prima, si apprestano a giocare da sfavoriti una serie di playoff dopo almeno 5 stagioni. Per ribaltare il pronostico i gialloviola dovranno innanzitutto cercare di arginare lo strapotere offensivo di Kevin Durant, giocatore capace di segnare da ogni posizione ed in ogni modo, e qui solo Ron Artest (alias Metta World Peace) è capace di fare il miracolo e limitare il talento numero 35 dei Thunder. Poi dovranno assicurarsi il predominio dell’area con Pau Gasol ed Andrew Bynum ma contro avversari del calibro di Serge Ibaka e del rude Kendrick Perkins non sarà facile. Le sorti dei californiani dipendono da questi fattori: se tutto ciò avverrà allora nulla pare poi così certo ed Oklahoma City avrà i suoi problemi da risolvere. Altrimenti si prevede un altro turno agevole per la neonata franchigia del “midwest” dopo l’eliminazione per 4-0 inflitta a Dallas. Nota a margine: interessante sarà vedere uno contro l’altro James Harden e Metta World Peace dopo il controverso episodio della gomitata che l’ex Ron Artest ha assestato al giocatore dei Thunder nella penultima giornata di regular season subendo anche 7 giornate di squalifica da parte della NBA, una sfida nella sfida da non perdere…

    PROGRAMMA DELLA SERIE:

    gara 1: Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers lunedì 14 maggio ad Oklahoma City, ore 9:30 p.m. (ore 3.30 in Italia)
    gara 2: Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers mercoledì 16 maggio ad Oklahoma City, ore 9:30 p.m. (ore 3.30 in Italia)
    gara 3: Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder venerdì 18 maggio a Los Angeles, ore 10:30 p.m. (ore 4.30 in Italia)
    gara 4: Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder sabato 19 maggio a Los Angeles, ore 10:30 p.m. (ore 4.30 in Italia)
    *gara 5: Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers lunedì 21 maggio ad Oklahoma City, orario in via di definizione
    *gara 6: Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder mercoledì 23 maggio a Los Angeles, orario in via di definizione
    *gara 7: Oklahoma City Thunder-Los Angeles Lakers domenica 27 maggio ad Oklahoma City, orario in via di definizione

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    NBA, James Harden vince il premio di miglior sesto uomo della stagione

    James Harden, guardia degli Oklahoma City Thunder, è il vincitore del Premio di miglior sesto uomo in NBA della stagione 2011/2012. Lo ha annunciato la Lega poche ore fa. Harden, che è stato il leader di tutte le riserve NBA nei punti segnati (con 16,8 a partita), è entrato in campo dalla panchina in 60 delle 62 partite disputate in stagione, aiutando Oklahoma City a terminare la regular season con il terzo miglior record in assoluto in classifica (47 vittorie a fronte di sole 19 sconfitte).

    Harden ha ricevuto 584 punti su un massimo di 595 punti totali (un vero plebiscito per lui), di cui 115 voti, su un massimo di 119 voti possibili, da primo posto, voti assegnati da una giuria di 119 giornalisti sportivi degli Stati Uniti e del Canada. Louis Williams, che ha guidato i Philadelphia 76ers nei punti segnati (con 14,9 a partita), nonostante non sia mai stato schierato come titolare neanche in un match, è arrivato secondo con 231 punti totali. Jason Terry dei Dallas Mavericks, che ha vinto il premio nel 2008-09, è finito terzo con soli 81 punti.

    James Harden, Oklahoma City Thunder | © Kevork Djansezian/Getty Images

    Al fine di poter beneficiare di questo premio, i giocatori dovevano essere partiti dalla panchina nella maggior parte delle partite disputate. Ai giocatori selezionati per ricevere questo premio sono stati assegnati cinque punti per ogni voto da primo posto, tre punti per ogni voto da secondo posto e un punto per ogni voto da terzo posto.

    Harden, che è stata la terza scelta assoluta del Draft NBA 2009, ha disputato una stagione eccellente, arrivando in doppia cifra nei punti segnati in 58 delle 62 gare giocate, con la media di 4.1 rimbalzi e 3.7 assist in 31.4 minutiper partita. Ha superato i 20 punti a referto per 15 volte in stagione, e quando Harden è arrivato su queste cifre i Thunder sono a quota 14 vittorie ed una sola sconfitta, dato che mette in rilievo l’importanza del giocatore per la franchigia di Oklahoma City. Ha tirato inoltre con il 49% dal campo, l’85% dalla linea del tiro libero, ed il 39% da tre punti. Harden succede a Lamar Odom che lo scorso anno con i Los Angeles Lakers era stato il vincitore in questa speciale categoria.

  • I Thunder eliminano Dallas, Spurs e Pacers semifinale a un passo

    I Thunder eliminano Dallas, Spurs e Pacers semifinale a un passo

    Nella notte NBA si sono disputate 4 partite, valide per il primo turno dei playoff 2012.

    Gli Indiana Pacers battono ancora una volta gli Orlando Magic e si portano sul 3-1 nella serie. Gara quasi buttata via dagli ospiti che sul +13 a 6 minuti dal termine del match vengono riacciuffati dai padroni di casa. In overtime però il maggior talento di Indiana viene fuori e per Orlando non c’è nulla da fare. Trascinatore della serata David West, autore di un terzo quarto favoloso e di alcune giocate decisive nel tempo supplementare, per lui alla fine doppia doppia da 26 punti e 12 rimbalzi. Anche Roy Hibbert infila la sua personale doppia doppia (14 punti ed 11 rimbalzi), Granger aggiunge 21 punti e Collison dalla panchina contribuisce con 11 punti e 9 assist. Ai Magic non basta la doppia doppia di Glen Davis (24 punti ed 11 rimbalzi), i 25 punti di Jason Richardson e l’ottima prova di Nelson da 12 punti, 11 assist e 6 rimbalzi. Delude Ryan Anderson (11 punti) che prima del match è stato premiato come giocatore più migliorato dell’intera stagione. Prossima partita in programma ad Indianapolis ed i Pacers potranno chiudere i conti.

    Altra bellissima partita tra Grizzlies e Clippers: i californiani si impongono di misura grazie ai 24 punti ed 11 assist di Chris Paul, ben coadiuvato come al solito da Balke Griffin (17 punti) e Randy Foye (16). Memphis nel finale ha la possibilità di vincere la gara con Rudy Gay che dopo aver segnato 2 triple consecutive (portando ad un solo punto di distanza i suoi compagni dagli avversari) sbaglia l’ultima a fil di sirena. Per lui 24 punti totali, 17 sono di Zach Randolph e Marc Gasol scrive una doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi. La situazione vede Los Angeles in vantaggio per 2-1 nella serie e gara 4 (che si giocherà sempre allo Staples Center) promette grandi cose visto l’esito di queste 3 partite precedenti.

    San Antonio batte per la terza volta di fila gli Utah Jazz e si porta ad un passo dalle Semifinali di Conference (la situazione nella serie vede ora i neroargento condurre per 3-0). Padroni di casa generosi ma che nulla possono nei momenti chiave al cospetto dei texani, giunti alla 13esima vittoria consecutiva tra fine regular season ed inizio dei playoff. Tony Parker si conferma sempre il migliore tra le fila Spurs con 27 punti e 6 assist, Tim Duncan aggiunge 17 punti e 6 rimbalzi, Green e Jackson contribuiscono con 27 punti in combinata e Splitter sfiora la doppia doppia (10 punti ed 8 rimbalzi in appena 18 minuti di gioco). Per Utah solita gara tutto cuore di Al Jefferson (21 punti ed 11 rimbalzi) e di Harris (21 punti) ma contro questi Spurs c’è veramente poco da fare.

    Oklahoma City Thunder © Ronald Martinez/Getty Images

    Chiude il discorso qualificazione Oklahoma City che vince anche gara 4 contro Dallas e spedisce a casa gli ormai ex campioni NBA con un secco 4-0, un “cappotto” davvero difficile da digerire per i Mavericks. I Thunder terminano la gara con un parziale di 28-10 che da -12 li porta a +6, grande merito lo ha James Harden (che a giorni sarà premiato come miglior sesto uomo della Lega) con 29 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi. Durant aiuta il compagno piazzando una doppia doppia da 24 punti ed 11 rimbalzi, delude invece Westbrook (solo 12 punti per lui). Per Dallas, crollata anche un pò a sorpresa nel finale visto il margine confortante, ci sono 34 punti di Nowitzki e la gara splendida dell’intramontabile Jason Kidd che chiude con 16 punti, 7 rimbalzi ed 8 assist, davvero niente male per un “giovincello” che si avvicina ai 40 anni. Oklahoma City è il primo team di questi playoff ad accedere alle Semifinali di Conference.

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 5 maggio

    Orlando Magic-Indiana Pacers 99-101 (overtime)
    Los Angeles Clippers-Memphis Grizzlies 87-86
    Utah Jazz-San Antonio Spurs 90-102
    Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 97-103

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-2 Sixers
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 3-0 Heat
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 3-1 Pacers
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 2-1 Celtics

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 3-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 4-0 Thunder (Oklahoma City accede alle Semifinali di Conference)
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 2-1 Lakers
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 1-2 Clippers

  • Heat e Thunder sul 3-0, Knicks e Mavericks vicini all’eliminazione

    Heat e Thunder sul 3-0, Knicks e Mavericks vicini all’eliminazione

    Solo 2 le partite disputate nella notte NBA e valide per il primo turno dei playoff 2012 ed entrambi sono risultati molto importanti.

    I Miami Heat sbancano il Madison Square Garden di New York e si portano sul punteggio di 3-0 nella serie contro i Knicks: prima della palla a due viene consegnato a Tyson Chandler il premio di migliore difensore della stagione ed il centro newyorchese inizia a mille con una super stoppata dopo 15 secondi di gioco su Udonis Haslem. Con una grande difesa i Knicks tengono a bada gli avversari per tutto il primo tempo (vantaggio anche in doppia cifra per gli uomini di coach Woodson) e Miami fa registrare solo 36 punti segnati all’intervallo. Nel terzo quarto gli ospiti rimettono in gioco il risultato ed assestano il colpo del KO nell’ultima frazione di gioco grazie ad un LeBron James letteralmente immarcabile ed infuocato che piazza 17 dei suoi 32 punti totali proprio nel quarto periodo. Lo strapotere del numero 6 di Miami è impressionante ed i Knicks a fine gara accusano un gap di ben 17 punti, abbandonando ogni speranza di recupero del risultato della serie che ora pende nettamente a favore degli Heat. Oltre ai 32 punti per James ci sono 8 rimbalzi e 5 assist, Dwyane Wade aggiunge 20 punti, Mario Chalmers 19 mentre Chris Bosh si limita all’essenziale chiudendo con 9 punti e 10 rimbalzi ma un plus-minus di +27! Panchina di Miami letteralmente inesistente (solo 5 punti) ma tanto basta potendo contare su un trio di fenomeni come James, Wade e Bosh. A New York non serve quindi la grande prova di Carmelo Anthony da 22 punti ed 8 rimbalzi, gli unici a dare sostengono per i bluarancio sono Tyson Chandler (10 punti e 15 rimbalzi) e J.R. Smith con 12 punti dalla panchina, un pò poco per impensierire gli avversari. Senza Stoudemire (infortunio ad una mano patito in gara 2) la serie sembra segnata per i Knicks dato che mai nessuna squadra in NBA è riuscita a vincere una serie al meglio delle 7 partite quando si è trovata sotto per 3 partite a 0.

    Miami Heat v New York Knicks © Jeff Zelevansky/Getty Images

    Serie chiusa anche per gli Oklahoma City Thunder che dopo aver faticato nelle 2 partite casalinghe (entrambi i successi ottenuti con margine minimo) vanno a vincere con molta più facilità a Dallas portandosi, come i Miami Heat, sul 3-0 nella serie contro i Mavericks. Secondo tempo devastante per i giovani di Oklahoma City che possono contare su un Kevin Durant formato extra lusso da 31 punti e 6 assist, Westbrook piazza 20 punti, dalla panchina Harden e Fisher aggiungono 10 punti ciascuno ed Ibaka firma la doppia doppia da 10 punti ed 11 rimbalzi (con 4 stoppate). Dallas tira male dal campo (34%), il top scorer è Nowitzki con 17 punti ma non in gran serata, Kidd e Terry portano alla causa rispettivamente 12 ed 11 punti. Serie quasi chiusa in favore dei Thunder che in gara 4 potranno vendicarsi dei campioni in carica (che lo scorso anno li eliminarono nella Finale di Conference), al momento Oklahoma City è la più autorevola candidata al titolo NBA. Triste declino per i Mavs che solo un anno fa dominavano, a sorpresa, i playoff, e che ora dovranno concentrarsi sul futuro per costruire nuovamente una squadra vincente.

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 3 maggio

    New York Knicks-Miami Heat 70-87
    N.Y.: Anthony 22, Smith 12, Chandler 10
    Mia: James 32, Wade 20, Chalmers 19

    Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 79-95
    Dal: Nowitzki 17, Kidd 12, Terry 11
    Okl: Durant 31, Westbrook 20, Ibaka 10, Harden 10, Fisher 10

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-1
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 3-0 Heat
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 2-1 Pacers
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 1-1

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 2-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 3-0 Thunder
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 2-0 Lakers
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 1-1

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 5:

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  • NBA playoff, Heat e Thunder si portano sul 2-0

    NBA playoff, Heat e Thunder si portano sul 2-0

    Anche in gara 2 i Miami Heat battono i New Kork Knicks, mantengono il vantaggio del fattore campo ed ora guidano la serie del primo turno playoff per 2-0. Partita equilibrata con i padroni di casa che sferrano il colpo del KO nel quarto periodo. A trascinare il team della Florida è il solito LeBron James con una prestazione a tutto tondo da 19 punti, 7 rimbalzi e 9 assist, Dwyane Wade è il top scorer della sua squadra con 25 punti e Chris Bosh ne aggiunge 21. La festa degli Heat è completata dal trio Chalmers-Miller-Battier che insieme infilano 35 punti dando un apporto fondamentale. Rispetto alla prima partita della serie New York gioca molto meglio ma alla fine il risultato non cambia nonostante i 30 punti e 9 rimbalzi di Carmelo Anthony, i 18 punti di Stoudemire, i 13 a testa di Tyson Chandler e J.R. Smith mentre Baron Davis infila 12 punti con 6 assistenze. La serie ora si trasferisce a New York per le prossime 2 partite e se i Knicks vorranno raddrizzare questa sfida dovranno vincere entrambi i match. Per gli Heat invece molta meno pressione, un successo in trasferta chiuderebbe in pratica ogni discorso di qualificazione alle Semifinali di Conference.

    Indiana pareggia i conti contro i Magic ma serve un terzo quarto perfetto per prendersi la vittoria (30-13 il parziale che segna la gara). Orlando trova risorse inaspettate da Glen Davis che pur non essendo un vero e proprio centro sostituisce Dwight Howard degnamente chiudendo in doppia doppia (18 punti e 10 rimbalzi), J.J. Redick infila 13 punti dalla panchina, Nelson ne piazza 12 mentre gioca leggermente sotto lo standard abituale Ryan Anderson (11 punti). Indiana porta 5 giocatori in doppia cifra e ben 3 di questi chiudono con 18 punti, ovvero Danny Granger, George Hill e David West (che aggiunge anche 11 rimbalzi facendo segnare un’importante doppia doppia). Poco più sotto Paul George (17 punti ed 8 rimbalzi), prezioso invece l’apporto di Leandro Barbosa dalla panchina con 10 punti. Serie dunque in parità, ora si va tutti in Florida per le successive gara 3 e gara 4 dove Orlando dovrà cercare di non perdere il vantaggio del fattore campo conquistato nella prima partita della sfida ad Indianapolis. I gialloblu invece avranno bisogno necessariamente di trovare almeno una vittoria in trasferta per non andare incontro ad una clamorosa eliminazione al primo turno dopo aver chiuso la regular season al quinto posto assoluto dietro alle 4 favorite per il titolo, Bulls, Spurs, Thunder ed Heat.

    James e Anthony © Mike Ehrmann/Getty Images

    Come nella prima partita della serie Oklahoma City fa parecchia fatica per superare i campioni in carica dei Dallas Mavericks ma alla fine porta a casa il punto del 2-0 che significa quasi passaggio del turno alle Semifinali di Conference. Ancora un finale punto a punto tra le 2 squadre che premia nuovamente i Thunder sicuramente più talentuosi rispetto agli avversari. Dallas ha ben 2 opportunità sul finire del match per pareggiare il punteggio ed andare in overtime ma Jason Terry spreca malamente. I padroni di casa si affidano alle punte di diamante Durant (26 punti e 10 rimbalzi) e Westbrook (29 punti), Perkins in serata di grazia infila 13 punti e dalla panchina sono fondamentali Harden (15 punti) e Fisher (11 punti e la tripla importantissima nel finale di gara). Ai texani non bastano i 31 punti di Nowitzki, i 15 di Marion, i 13 a testa di West e Terry ed un Kidd da 10 punti, 6 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi. La serie ora si sposta a Dallas ma il destino dei campioni in carica pare segnato, servirà una vera e propria impresa per capovolgere le sorti di questa sfida.

    RISULTATI PRIMO TURNO NBA PLAYOFF 2012, 30 aprile

    Indiana Pacers-Orlando Magic 93-78
    Ind: West 18, Granger 18, Hill 18
    Orl: Davis 18, Redick 13, Nelson 12

    Miami Heat-New York Knicks 104-94
    Mia: Wade 25, Bosh 21, James 19
    N.Y.: Anthony 30, Stoudemire 18, Chandler 13, Smith 13

    Oklahoma City Thunder-Dallas Mavericks 102-99
    Okl: Westbrook 29, Durant 26, Harden 15
    Dal: Nowitzki 31, Marion 15, West 13, Terry 13

    LE SFIDE DEL PRIMO TURNO PLAYOFF:

    Eastern Conference:

    1) Chicago Bulls vs 8) Philadelphia 76ers serie 1-0 Bulls
    2) Miami Heat vs 7) New York Knicks serie 2-0 Heat
    3) Indiana Pacers vs 6) Orlando Magic serie 1-1 
    4) Boston Celtics vs 5) Atlanta Hawks serie 0-1 Hawks

    Western Conference:

    1) San Antonio Spurs vs 8) Utah Jazz serie 1-0 Spurs
    2) Oklahoma City Thunder vs 7) Dallas M avericks serie 2-0 Thunder
    3) Los Angeles Lakers vs 6) Denver Nuggets serie 1-0 Lakers
    4) Memphis Grizzlies vs 5) Los Angeles Clippers serie 0-1 Clippers

    GLI HIGHLIGHTS

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