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  • NBA: Westbrook-Durant da sogno, i Kings battono i Lakers

    NBA: Westbrook-Durant da sogno, i Kings battono i Lakers

    12 le partite disputate nella notte NBA e non sono mancate certamente le emozioni e le sorprese.

    Indiana batte New Jersey grazie ad una spettacolare prova al tiro da 3 (54%, 12/21 complessivo). I trascinatori sono Dunleavy (30 punti con 6/7 dalla lunga distanza) e Hibbert ( 20 punti). Ai Nets non bastano i 28 punti di Lopez, unico a scollinare oltre i 20 punti segnati per la sua squadra (solo 2 uomini in doppia cifra).

    Buona vittoria dei Grizzlies su un campo ostico come quello dei Sixers: Randolph protagonista con 22 punti e 12 rimbalzi (e 6 tiri liberi a segno nel finale che decidono il match). I Sixers non hanno il solito apporto dalle seconde linee, emergono Meeks ed Holiday con 16 punti a testa.

    Crisi senza fine per i Raptors (decima sconfitta di fila, eguagliato il record di franchigia). Non servono i 24 punti di Amir Johnson (anche 12 rimbalzi) ed i 23 di Bargnani, Maggette con una tripla nell’ultimo minuto dell’overtime uccide il match (29 i punti alla fine per lui). I Bucks hanno un buon contributo anche da Andrew Bogut, che mette a referto 24 punti (6 dei quali in overtime) con 12/14 al tiro e 4 stoppate in 38 minuti.

    Cadono ad Atlanta i Knicks di Gallinari (solo 12 punti per l’italiano). Stoudemire (27 punti) e Felton (21 punti) provano a tenere i newyorchesi in partita ma il trio avversario Johnson (34 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), Smith (24 punti) e Horford (19 punti e 14 rimbalzi) spegne la rimonta finale degli arancioblu.

    Cleveland continua nei suoi disastri: Denver espugna il parquet dei Cavaliers e consegna agli avversari la 19esima sconfitta consecutiva (record di franchigia eguagliato), addirittura la 29 esima nelle ultime 30 partite giocate. Cavs vicini al record assoluto di Vancouver Grizzlies (anno 1995/1996) e Denver Nuggets (1997-1998) che persero 23 partite in fila. Poco da dire sul match, Anthony ne infila 33 e per Cleveland è notte fonda.

    Beffa sfiorata per i Miami Heat che in casa devono ringraziare i 2 liberi di Eddie House per l’88-87 finale che stende i Pistons. Senza Bosh e Wade per problemi fisici è James a caricarsi la squadra sulle spalle segnando 39 punti (quasi la metà di quelli totali). House come già detto leva le castagne dal fuoco, e sull’ultima azione di Detroit è James Jones con una mini stoppata a togliere la palla dal ferro dopo il tentativo di alley-oop degli ospiti.

    Un grande terzo quarto dei Bulls permette di strappare una preziosissima vittoria contro i Magic (con i quali si giocano il terzo posto ad Est). Howard da 40 punti, 15 rimbalzi e 3 stoppate non basta agli ospiti (nessun’altro giocatore in doppia cifra) mentre a castigare la pochezza di Orlando sono Deng (26 punti), Rose (22) e Boozer (16 punti e 16 rimbalzi).

    Pur privi di Deron Williams i Jazz tornano a vedere la luce dopo 6 sconfitte consecutive. Sono i 30 punti di Millsap, i 27 di Kirilenko ed i 22 di Miles a regalare la gioia alla squadra di coach Sloan. Love solita doppia doppia, che non basta (22 punti e 15 rimbalzi).

    Un grande Stephen Jackson (31 punti) permette ai Bobcats di espugnare Oakland: l’ex di turno prima pareggia la partita con una tripla a 6 decimi dalla fine poi coadiuvato da Augustin (27 punti) crea l’allungo decisivo in overtime. Non servono ai Warriors i 27 punti di Curry ed i 21 a testa del duo Ellis-Wright.

    Fatica immane per i Thunder contro i Wizards che ancora restano a secco di vittorie in trasferta (0-22). Servono 2 supplementari ai ragazzi di coach Scott Brooks per avere la meglio su un grande Nick Young da 32 punti che impatta il match nei regolamentari. Il primo overtime è giocato punto a punto, si va al secondo dove la fenomenale coppia di Oklahoma City ovvero Russel Westbrook (35 punti, 13 rimbalzi e 13 assist per la terza tripla doppia stagionale) e Kevin Durant (40 punti alla fine, seconda volta consecutiva a raggiungere almeno questa cifra dopo i 48 segnati 2 giorni fa ai Timberwolves) mette nel canestro tutti i 14 punti segnati dai Thunder (10 per il numero 35, 4 per il playmaker). Scacciati via brutti fantasmi. Indiscutibilmente la migliore coppia della NBA!

    Phoenix approfitta dell’appannamento dei Celtics in attacco per prendersi una vittoria che dà morale in vista del prosieguo di stagione. Sono i 19 punti e 17 rimbalzi di un monumentale Gortat, i 13 e 10 assit di Nash e la vena realizzativa di Vince Carter che chiude con 17 punti ad affondare i verdi di Boston. Garnett ne mette 18 ma da solo non riesce a portare i suoi compagni al successo.

    Clamoroso tonfo interno dei Lakers che si fanno sorprendere dai derelitti Kings nel derby californiano. E’ Cousins il match winner dei neroviola con 27 puntie 10 rimbalzi. Bene anche l’assistenza di Casspi (20 punti). Dopo 8 KO consecutivi finalmente Sacramento coglie un successo contro i gialloviola, ai quali non servono i 38 punti di Kobe Bryant (che sale all’ottavo posto dei migliori marcatori di tutti i tempi). Inguardabili Gasol (9 punti) e Odom (4 punti e 0/7 dal campo). All’orizzonte ora spuntano i Celtics nella partita di domenica a Los Angeles.

    Risultati NBA del 28 gennaio 2011

    Indiana Pacers-New Jersey Nets 124-92
    Ind
    Dunleavy 30, Hibbert 20, Granger 18
    N.J. Lopez 28, Outlaw 12, Harris 9, Favors 9

    Philadelphia 76ers-Memphis Grizzlies 94-99
    Phi
    Holiday 16, Meeks 16, Brand 15
    Mem Randolph 22, Gay 16, Conley 13

    Toronto Raptors-Milwaukee Bucks 110-116 (overtime)
    Tor
    Johnson 24, Bargnani 23, Calderon 13
    Mil Maggette 29, Ilyasova 25, Bogut 24

    Atlanta Hawks-New York Knicks 111-102
    Atl
    Johnson 34, Smith 24, Horford 19
    N.Y. Stoudemire 27, Felton 21, Fields 15

    Cleveland Cavaliers-Denver Nuggets 103-117
    Cle
    Hickson 24, Jamison 20, Gibson 15
    Den Anthony 33, Afflalo 23, Lawson 15

    Miami Heat-Detroit Pistons 88-87
    Mia
    James 39, House 15, Miller 12
    Det Gordon 21, Daye 19, McGrady 14

    Chicago Bulls-Orlando Magic 99-90
    Chi
    Deng 26, Rose 22, Boozer 16
    Orl Howard 40, Anderson 9, Bass 9

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 108-100
    Uta
    Millsap 30, Kirilenko 27, Miles 22
    Min Love 22, Johnson 19, Beasley 16

    Golden State Warriors-Charlotte Bobcats 113-121 (overtime)
    G.S.
    Curry 27, Ellis 21, Dorell Wright 21
    Cha Jackson 31, Augustin 27, Mohammed 13, Diaw 13

    Oklahoma City Thunder-Washington Wizards 124-117 (2 overtime)
    Okl
    Durant 40, Westbrook 35, Green 13
    Was Young 32, Lewis 22, Booker 21

    Phoenix Suns-Boston Celtics 88-71
    Pho
    Gortat 19, Carter 17, Nash 13
    Bos Garnett 18, Pierce 14, Allen 8

    Los Angeles Lakers-Sacramento Kings 95-100
    Lak
    Bryant 38, Brown 17, Bynum 12
    Sac Cousins 27, Casspi 20, Dalembert 18

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  • NBA: I quintetti dell’All Star Game

    NBA: I quintetti dell’All Star Game

    Si sono chiuse le votazioni per stabilire i 2 quintetti di partenza dell’All Star game di Los Angeles (in programma dal 18 al 20 febbraio).

    La prima cosa che risalta agli occhi è la presenza, come centro ad Ovest, di Yao Ming, alle prese con l’ennesimo infortunio al piede (che potrebbe mettere a serio rischio la sua carriera NBA). Nonostante il problema fisico del cinese i votanti hanno voluto lo stesso esprimere all’asiatico la loro preferenza. Yao comunque sarà costretto per forza di cose a rinunciare e molto probabilmente il suo sostituto sarà Andrew Bynum dei lakers (tra l’altro secondo nella classifica dei centri della Western Conference.

    Da premettere che il giocatore più votato è stato Kobe Bryant (con 2 milioni e 380 mila voti, seguito da un trio della Florida: Howard dei Magic (2 milioni e 100 mila), James (2 milioni e 53 mila) e Wade (2 milioni e 48 mila voti) degli Heat.

    Per completezza riportiamo i 2 quintetti iniziali (ovviamente al momento includiamo Yao Ming visto che non si conosce ancora il nome del giocatore che gli subentrerà). Ricordiamo che le riserve della gara delle “Stelle” vengono definite dagli allenatori: al momento si sa che il coach Western sarà Popovich (inarrivabile il record Spurs da parte dei Lakers di Jackson che comunque avendo allenato lo scorso anno sarebbe impedito), mentre a giocarsi quello della Eastern ci sono in corsa Rivers (Celtics) e Spoelstra (Heat).

    Eastern Conference:

    F — Amar’e Stoudemire, New York
    F — LeBron James, Miami
    C — Dwight Howard, Orlando
    G — Derrick Rose, Chicago
    G — Dwyane Wade, Miami
    Head coach: da definire

    Western Conference:

    F — Carmelo Anthony, Denver
    F — Kevin Durant, Oklahoma City
    C — Yao Ming, Houston
    G — Kobe Bryant, L.A. Lakers
    G — Chris Paul, New Orleans
    Head coach: Gregg Popovich, San Antonio

    Questo invece l’elenco completo dei voti ricevuti dai giocatori delle 2 Conference:

    EASTERN CONFERENCE

    Forwards: LeBron James (Mia) 2,053,011; Amar’e Stoudemire (NYK) 1,674,995; Kevin Garnett (Bos) 1,407,601; Paul Pierce (Bos) 804,838; Chris Bosh (Mia) 571,734; Carlos Boozer (Chi) 504,610; Danilo Gallinari (NYK) 390,658; Josh Smith (Atl) 387,843; Luol Deng (Chi) 291,118; Danny Granger (Ind) 279,522.

    Guards: Dwyane Wade (Mia) 2,048,175; Derrick Rose (Chi) 1,914,996; Rajon Rondo (Bos) 1,587,297; Ray Allen (Bos) 890,951; Raymond Felton (NYK) 397,301; John Wall (Was) 337,368; Gilbert Arenas (Orl) 312,903; Brandon Jennings (Mil) 301,225; Jamal Crawford (Atl) 246,130, Joe Johnson (Atl) 224,571.

    Centers: Dwight Howard (Orl) 2,099,204; Shaquille O’Neal (Bos) 906,284; Joakim Noah (Chi) 432,127; Andrew Bogut (Mil) 301,896; Al Horford (Atl) 287,083; Roy Hibbert (Ind) 250,614; Andrea Bargnani (Tor) 215,123; Brook Lopez (NJ) 166,844; JaVale McGee (Was) 146,474; Ben Wallace (Det) 113,443.

    WESTERN CONFERENCE

    Forwards: Kevin Durant (OKC) 1,736,728; Carmelo Anthony (Den) 1,299,849; Pau Gasol (LAL) 1,100,772; Blake Griffin (LAC) 1,033,646; Tim Duncan (SA) 839,599; Dirk Nowitzki (Dal) 785,120; Lamar Odom (LAL) 529,854; Kevin Love (Min) 492,173; Luis Scola (Hou) 411,576; Rudy Gay (Mem) 284,021.

    Guards: Kobe Bryant (LAL) 2,380,016; Chris Paul (NOH) 1,281,591; Manu Ginobili (SA) 748,840; Steve Nash (Pho) 718,934; Russell Westbrook (OKC) 660,244; Deron Williams (Utah) 657,806; Tony Parker (SA) 436,958; Jason Kidd (Dal) 394,793; Monta Ellis (GSW) 390,237; Vince Carter (Pho) 353,143.

    Centers: Yao Ming (Hou) 1,146,426; Andrew Bynum (LAL) 974,546; Nene (Den) 599,048; Marc Gasol (Mem) 524,932; Emeka Okafor (NOH) 435,218; Brendan Haywood (Dal) 352,811; Marcus Camby (Por) 279,026; Chris Kaman (LAC) 196,268; Andris Biedrins (GSW) 175,547; DeMarcus Cousins (Sac) 152,976.

  • NBA: Magic KO, Bargnani non basta a Toronto, vincono i Knicks

    NBA: Magic KO, Bargnani non basta a Toronto, vincono i Knicks

    10 le partite disputate nella notte NBA.

    Nella sfida tra Cavs e Nets, fanalini di coda della Eastern Conference, prevalgono i padroni di casa che infliggono la 17esima sconfitta di fila ai Cavaliers. A decidere la gara un canestro di Lopez ad un secondo dalla fine (28 al termine per lui), ben coadiuvato da Harris (14 punti e 10 assist) e dalla doppia doppia di Humpries uscendo dalla panchina (11 punti ed 11 rimbalzi). Jamison segna 26 punti per gli ospiti ma non bastano per evitare il nuovo KO.

    Imprevista sconfitta interna per i Magic che cadono sotto i colpi di Daye, McGrady e Prince (tutti a quota 20 punti) che trascinano i Pistons ad un meritato successo. Orlando ha in Anderson (21 punti) ed Howard (20 punti e 16 rimbalzi) i top scorer ma le troppe palle perse fanno la differenza.

    La lunga trasferta ad Est inizia a farsi sentire ed i Suns cadono anche a Philadelphia. Young e Brand (24 e 22 punti) trascinano i padroni di casa mentre a Phoenix non bastano i 23 punti di Dudley ed i 17 di Nash.

    Sconfitta a fil di sirena per i Raptors grazie alla giocata di Rudy Gay (21 punti alla fine). Toronto recupera 12 punti di svantaggio nell’ultimo periodo ma viene tradita dal tiro da 3 (dopo quasi 1000 partite, 986 per la precisione, si interrompe la striscia con almeno un tiro da 3 a referto, 0/13 ieri notte). Bargnani con 29 punti e DeRozan con 25 provano fino all’ultimo a regalare la vittoria ma i Grizzlies sopravvivono grazie al loro giocatore di punta.

    Torna al successo New York che batte i Wizards, ancora a quota 0 nei successi esterni dopo 21 partite. Buona prova del quintetto di D’Antoni con Stoudemire che segna 30 punti, Chandler 25 e 17 a testa di Gallinari e Felton. Washington prova a tenere testa con i 22 punti di Young, i 20 di Lewis e la tripla doppia sfiorata di Wall con 18 punti, 9 assist e 7 rimbalzi ma alla fine deve arrendersi ai più quotati avversari.

    Vincono i Bulls contro i Bucks e regalare il successo a Chicago ci pensa Kurt Thomas che sforna una prestazione da 22 punti (era dal lontano 2005 che non raggiungeva i 20 punti in una partita NBA). Douglas-Roberts prova a tenere i suoi in partita con 30 punti ma i suoi sforzi sono inutili contro la difesa dei “Tori”.

    Houston si impone a Minnesota con i 34 punti del solito Martin. Fondamentale l’apporto di Battier che infila 5 triple mentre Scola (20 punti, 12 rimbalzi) battaglia aspramente con Love che comunque sfiora la tripla doppia (24 punti, 17 rimbalzi e 7 assist). Minnesota fa l’ultimo sforzo per la rimonta nel quarto quarto dove segna 37 punti ma paga il parziale di 17-2 preso nel precedente periodo. Oltre a Love, ci sono i 19 punti di Wesley Johnson.

    E’un pasticcio sull’ultima rimessa Thunder a regalare la vittoria agli Hornets di Belinelli (2 punti per l’taliano): Collison gestisce nel peggiore dei modi la palla che Westbrook si fa soffiare da Paul, sulla successiva azione dopo timeout West segna lasciando 5 decimi a Durant e compagni per impattare il match, ma la nuova rimessa in gioco è più inguardabile della prima e termina con una palla persa e la vittoria di New Orleans. Paul con 24 e West con 20 i migliori per gli Hornets, ai Thunder non basta la buona prova di Green da 19 punti, i 22 punti di Durant e la doppia doppia di Westbrook da 18 punti e 10 assist. New Orleans sale al terzo posto subito dietro ai Lakers grazie alla nona vittoria consecutiva. Oklahoma City sempre ad un tassello dal completamento del puzzle che le permetterebbe di fare il salto di qualità definitivo.

    Sorpresa a Portland dove i padroni di casa si fanno beffare dai derelitti Kings. Sacramento gioca un ottimo quarto quarto difensivo e limita i Blazers a soli 16 punti a referto negli ultimi 12 minuti con Evans che chiude la pratica con la tripla del +9 a 2 minuti dal termine. Per lui ci sono 26 punti con 9/16 dal campo e 6 assist. Buono l’impatto del sesto uomo Landry, che mette a referto 16 punti ed 8 rimbalzi. Portland chiude con il 39% dal campo e concede 16 rimbalzi offensivi ai Kings. Stecca Aldridge (9 punti con 14 tiri) mentre Matthews ne infila 21 con 9/20 dal campo.

    38esimo successo stagionale per gli Spurs che si avvicinano a quota 40 vittorie dopo la partita di Oakland. Top scorer è Ginobili che segna 20 punti conditi da 7 assist mentre Parker centra la doppia doppia numero 7 della sua stagione (18 punti e 11 assist). Fondamentale McDyess (14 punti, 10 rimbalzi). Per i Warriors si tratta della terza sconfitta contro gli Spurs in 3 confronti. Non bastano i 31 punti e 12 rimbalzi di Lee con Ellis che si ferma a 25 con 26 tiri.

    Risultati NBA del 24 gennaio 2011

    New Jersey Nets-Cleveland Cavaliers 103-101
    Cle
    Lopez 20, Morrow 16, Harris 14
    Cle Jamison 26, Gibson 19, Sessions 16

    Orlando Magic-Detroit Pistons 96-103
    Orl
    Anderson 21, Howard 20, Nelson 14
    Det Daye 20, McGrady 20, Prince 20

    Philadelphia 76ers-Phoenix Suns 105-95
    Phi
    Young 24, Brand 22, Williams 14, Turner 14
    Pho Dudley 23, Nash 17, Hill 13

    Toronto raptors-Memphis Grizzlies 98-100
    Tor
    Bargnani 29, DeRozan 25, Bayless 15
    Mem Gay 21, Randolph 17, Gasol 17

    New York Knicks-Washington Wizards 115-106
    N.Y.
    Stoudemire 30, Chandler 25, Felton 17, Gallinari 17
    Was Young 22, Lewis 20, Wall 18

    Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 92-83
    Chi
    Thomas 22, Rose 21, Boozer 14
    Mil Douglas-Roberts 30, Ilyasova 17, Dooling 13

    Minnesota Timberwolves-Houston Rockets 125-129
    Min
    Love 24, Johnson 19, Ridnour 18
    Hou Martin 34, Scola 20, Battier 19

    New Orleans Hornets-Oklahoma City Thunder 91-89
    N.O.
    Paul 24, West 20, Okafor 11
    Okl Durant 22, Green 19, Westbrook 18

    Portland Trail Blazers-Sacramento Kings 81-96
    Por
    Matthews 21, Miller 18, Batum 16
    Sac Evans 26, Landry 16, Udrih 14, Cousins 14

    Golden State Warriors-San Antonio Spurs 102-113
    G.S.
    Lee 31, Ellis 25, Dorell Wright 18
    S.A. Ginobili 20, Parker 18, Duncan 16

    GUARDA LA TOP 10 NBA (3 canestri decisivi nelle prime 3 posizioni)

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  • NBA: Super Durant beffa Gallinari, Spurs e Celtics KO

    NBA: Super Durant beffa Gallinari, Spurs e Celtics KO

    13 le partite disputate nella notte NBA.

    E’ beffa per i Knicks ad Oklahoma City: in vantaggio per lunghi tratti dell’incontro gli uomini di D’Antoni non riescono ad arginare la clamorosa rimonta dei Thunder guidati dal solito duo Russell Westbrook-Kevin Durant.
    E’ proprio l’ultimo tiro del numero 35 a tempo scaduto che regala la vittoria ai padroni di casa, un canestro spettacolare e di difficoltà assurda da dietro l’arco che fissa il punteggio sul 101-98 per i giovani Thunder. Sono 30 i punti alla fine per il match winner dell’incontro a cui si sommano 12 rimbalzi. Westbrook arriva a quota 28, mentre Ibaka contrasta efficacemente Stoudemire (tenuto a 18 punti) firmando una doppia doppia da 11 punti e 15 rimbalzi. Top scorer per New York è Gallinari che mette 23 punti.

    Sorride Belinelli che mette a referto solo 7 punti ma difende in modo pazzesco nella vittoria dei suoi Hornets contro gli Spurs, squadra con il miglior record della Lega. San Antonio viene tenuta a soli 72 punti dal campo, incredibile il momento degli Hornets che stanno asfaltando qualsiasi avversario si presenti davanti. West e Thornton protagonisti con 18 punti a testa, mentre per San Antonio non si salva nessuno con soli 2 giocatori in doppia cifra (Splitter 11 e Parker 10!).

    Buona prova di Andrea Bargnani ma Toronto cade contro i temibili Miami Heat: l’italiano firma 28 punti ma nulla può contro LeBron James che scrive 38 punti, 11 rimbalzi e 6 assist, ben coadiuvato dal redivivo Mike Miller che sostituisce Wade nel migliore dei modi segnando 32 punti e prendendo 10 rimbalzi (6/11 da 3). Per i Raptors ancora bene DeRozan (30 punti) ma a deludere è la panchina che segna solo 13 punti.

    Dopo la batosta di ieri (-41 contro gli Hornets) gli Hawks si rilanciano a Charlotte trascinati dai 32 punti di Joe Johnson, Dallas invece grazie al canestro a 6 secondi dalla fine di Nowitzki espugna il parquet dei Nets, per il tedesco 23 punti.
    Incredibile KO dei Celtics che cadono contro i Wizards autori di una grande rimonta e trascinati da Lewis (18 punti ed 11 rimbalzi) e Wall (16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist). A Boston non bastano i 17 punti di Garnett e di 16 di Allen.
    Cadono i Suns che vengono sorpresi dai Pistons. Bene Prince autore di una doppia doppia da 17 punti e 13 rimbalzi, mentre per Phoenix è Gortat a reggere sotto canestro con 11 punti e 13 rimbalzi.
    21 punti di Turkoglu e 22 (con 14 rimbalzi) di Howard permettono ai Magic di battere i Rockets ai quali non bastano i 19 punti di Budinger uscendo dalla panchina.
    Buona vittoria esterna dei Grizzlies che espugnano un campo difficile come quello dei Bucks. Grande prestazione di Marc Gasol, autore di 24 punti e 16 rimbalzi; doppia doppia da 16 punti ed 11 rimbalzi per Randolph. Per Milwaukee 23 punti per Boykins. I Blazers vincono in rimonta sui Pacers grazie alle prestazioni di Batum (23 punti, con 5/8 da tre) ed Aldridge (25 punti e 12 rimbalzi). Ad Indiana non bastano i 24 di Granger.
    I Clippers battono nel derby californiano contro i Warriors grazie ad un incredibile Blake Griffin da 30 punti, 18 rimbalzi ed 8 assist. A Golden State servono a poco i 32 punti, 6 rimbalzi ed 8 assist di un convincente Stephen Curry.
    Continua il disastro dei Jazz da trasferta: 4 sconfitta di fila questa volta a Philadelphia sotto i colpi di Iguodala (22 punti). Utah si regge su 3 giocatori, Williams con 20 punti e 14 assist, Jefferson con 19 e 13 rimbalzi e Millsap con 18 punti e 12 rimbalzi ma non riceve nessun apporto dagli altri e i Sixers hanno vita facile.
    Disastro Cleveland: ennesima sconfitta, questa volta a Chicago nonostante i 31 punti di Jamison. Rose (24 punti), Boozer e Deng (20 a testa) trascinatori dei Bulls.

    Risultati NBA del 22 gennaio 2011

    Oklahoma City Thunder-New York Knicks 101-98
    Okl Durant 30, Westbrook 28, Krstic 12
    N.Y. Gallinari 23, Stoudemire 18, Walker 12

    New Orleans Hornets-San Antonio Spurs 96-72
    N.O. West 18, Thornton 18, Ariza 15
    S.A. Splitter 11, Parker 10, Jefferson 9

    Miami Heat-Toronto Raptors 120-103
    Mia James 38, Miller 32, Jones 15
    Tor DeRozan 30, Bargnani 28, Calderon 14, Johnson 14

    Charlotte Bobcats-Atlanta Hawks 87-103
    Cha Augustin 20, Diaw 12, Jackson 10, Mohammed 10
    Atl Johnson 32, Smith 16, Jamal Crawford 14, Bibby 14

    New Jersey Nets-Dallas Mavericks 86-87
    N.J. Lopez 24, Harris 15, Vujacic 9
    Dal Nowitzki 23, Chandler 19, Terry 11

    Washington Wizards-Boston Celtics 85-83
    Was Lewis 18, McGee 16, Wall 16
    Bos Garnett 17, Allen 16, Rondo 13

    Detroit Pistons-Phoenix Suns 75-74
    Det Prince 17, Bynum 12, Stuckey 11, Daye 11
    Pho Nash 14, Dudley 13, Gortat 11

    Philadelphia 76ers-Utah Jazz 96-85
    Phi Iguodala 22, Louis Williams 20, Brand 19
    Uta Deron Williams 20, Jefferson 19, Millsap 18

    Chicago Bulls-Cleveland Cavaliers 92-79
    Chi Rose 24, Boozer 20, Deng 20
    Cle Jamison 31, Hickson 13, Gibson 10

    Houston Rockets-Orlando Magic 104-118
    Hou Budinger 19, Martin 18, Scola 15
    Orl Howard 22, Turkoglu 21, Bass 18, Richardson 18

    Milwaukee Bucks-Memphis Grizzlies 81-94
    Mil Boykins 23, Bogut 14, Maggette 12, Sanders 12
    Mem Gasol 24, Randolph 16, Arthur 14

    Portland Trail Blazers-Indiana Pacers 97-92
    Por Aldridge 25, Batum 23, Matthews 19
    Ind Granger 24, Collison 14, Dunleavy 14

    Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 113-109
    Cli Griffin 30, Gordon 23, Gomes 15
    G.S. Curry 32, Ellis 17, Williams 16, Lee 16

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Meraviglioso Kevin Durant contro i Knicks)

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  • Vincono Magic, Celtics, Spurs e Clippers, Lakers KO a Dallas

    Vincono Magic, Celtics, Spurs e Clippers, Lakers KO a Dallas

    13 le partite disputate nella notte NBA.

    Phoenix sbanca Cleveland ed infligge ai Cavs la 14esima sconfitta consecutiva. Non bastano i 23 punti di Jamison, per Phoenix bene Nash (15 punti e 15 assist), Gortat (16 punti e 12 rimbalzi) e Grant Hill (27 Punti).

    Cade nuovamente Utah che si arrende ai non irresistibili Nets e non approfitta del calendario favorevole dell’ultima settimana per allungare sui Thunder in classifica che al contrario hanno affrontato avversarie molto difficili. Lopez con 20 punti è il top scorer, mentre ai Jazz non basta il solito Williams da 20 punti e 10 assist.

    Serve un supplementare ai Magic per battere i Sixers. Questa volta l’overtime non sorride a Philadelphia dopo aver vinto in questo modo 2 giorni fa con i Bobcats. Iguodala ha il pallone per vincere l’incontro ma sbaglia, miglior marcatore il solito Louis Williams con 22 punti, per Orlando fa la voce grossa Anderson con 20 punti.

    Continua la marcia di Boston che batte i Pistons ma solo in volata grazie al tiro di Allen ed alla grande difesa che tiene a 0 punti segnati Detroit negli ultimi 3 minuti. Pierce con 22 punti e Shaq O’Neal con 12 punti e 12 rimbalzi sono i protagonisti del match mentre agli ospiti non servono i 15 punti di Stuckey.

    Dopo un brutto inizio i Bucks si risvegliano nella ripresa e battono i Wizards che segnano la miseria di 38 punti negli ultimi 2 quarti di gioco. Continua il digiuno in trasferta per Washington che colleziona la 20esima sconfitta esterna in 20 partite, iniezione di fiducia per Milwaukee che in attesa di recuperare gli ultimi giocatori infortunati cerca di restare aggrappata alla zona playoff.

    Continua il buon momento degli Hornets che battono i Grizzlies dopo un supplementare. 20 punti e 12 assist di Paul e 19 ed 11 rimbalzi di West permettono ai padroni di casa di prendersi la vittoria. Decisivo anche Thornton che regala i punti del vantaggio dopo che a 20 secondi dalla fine Memphis era ancora avanti. Per Belinelli 8 punti in 16 minuti. Inutili i 22 punti a testa di Conley e Gay per Memphis.

    Nuova sconfitta per i Knicks che perdono a Houston. E’ Kevin Martin a stendere gli uomini di D’Antoni con 21 punti mentre Stoudemire ne mette 25 ma non bastano. Gallinari segna 11 punti ma non incide.

    Non accenna a calare il ritmo di vittorie degli Spurs che in casa battono i Raptors di un opaco Andrea Bargnani (14 punti ma 6/20 al tiro). Ginobili (23 punti) e Blair (22) mattatori del match, a Toronto non basta l’ennesima ottima prestazione di un DeRozan in crescita costante.

    Portland si tiene stretto l’ultimo posto playoff ad Ovest vincendo a Sacramento in overtime. Il trio Batum-Aldridge-Miller segna rispettivamente 24, 23 e 20 punti e ai Kings non bastano le buone prove di Udrih (20 punti) ed Evans (16 punti).

    Bellissima partita ad Oakland dove Warroirs e Pacers lottano fino all’ultimo secondo per la vittoria. E’ Monta Ellis a decidere il match con un canestro allo scadere: la guardia di Golden State segna 36 punti e vince anche il duello personale con Granger, trascinatore di Indiana, che chiude a 32.

    35 punti di Carmelo Anthony permettono a Denver di battere i sempre insidiosi Thunder che danno l’impressione di essere ad un centro di livello per diventare una grande squadra per poter puntare al titolo. Westbrook prova a tenere i suoi in partita fino alla fine ma i suoi 28 punti e 10 assist alla fine sono resi vani dalla freddezza di Billups (16 punti) che nel finale mette 2 canestri decisivi.

    Continua il buon momento dei Clippers (undicesima vittoria sulle ultime 15 partite giocate) che scalano posizioni della Western Conference per un sogno playoff che dopo il recupero fisico di Baron Davis non sembra poi così impossibile. Griffin segna 29 punti ma interrompe la striscia di 27 doppie doppie consecutive, Gordon ne aggiunge 23 e Davis ne firma 20. A Minnesota non serve la coppia Love-Beasley rispettivamente con 26 e 21 punti.

    Brutta sconfitta per i Lakers a Dallas: i gialloviola rianimano una squadra reduce da 6 sconfitte di fila pur senza poter contare sul miglior Nowitzki (14 punti per lui). I protagonisti sono Marion (22 punti), Terry (22) e Kidd (21 e 10 assist), mentre a Los Angeles non bastano i 23 punti di Gasol, i 21 e 10 assist di Bryant ed i 20 e 10 rimbalzi di Odom.

    Risultati NBA del 19 gennaio 2011

    Cleveland Cavaliers-Phoenix Suns 98-106
    Cle
    Jamison 23, Sessions 19, Gibson 16, Hickson 16
    Pho Hill 27, Frye 18, Gortat 16

    New Jersey Nets-Utah Jazz 103-95
    N.J.
    Lopez 20, Vujacic 15, Harris 14
    Uta Jefferson 21, Williams 20, Kirilenko 17

    Orlando Magic-Philadelphia 76ers 99-98 (overtime)
    Orl
    Anderson 20, Howard 18, Nelson 16
    Phi Williams 19, Young 17, Holiday 16

    Boston Celtics-Detroit Pistons 86-82
    Bos
    Pierce 22, Shaquille O’Neal 12, Davis 11, Garnett 11
    Det Stuckey 15, Monroe 13, Prince 13

    Milwaukee Bucks-Washington Wizards 100-87
    Mil
    Dooling 23, Maggette 21, Boykins 19
    Was Blatche 23, Young 21, Wall 10

    New Orleans Hornets-Memphis Grizzlies 103-102 (overtime)
    N.O.
    Paul 20, West 19, Thornton 17
    Mem Conley 22, Gay 22, Randolph 17

    Houston Rockets-New York Knicks 104-89
    Hou
    Martin 21, Lowry 18, Budinger 13, Scola 13
    N.Y. Stoudemire 25, Felton 14, Douglas 13

    San Antonio Spurs-Toronto Raptors 104-95
    S.A.
    Ginobili 23, Blair 22, Parker 17
    Tor DeRozan 28, Bargnani 14, Calderon 14

    Sacramento Kings-Portland Trail Blazers 90-94 (overtime)
    Sac Udrih 20, Evans 16, Dalembert 15
    Por Batum 24, Aldridge 23, Miller 20

    Golden State Warriors-Indiana Pacers 110-108
    G.S.
    Ellis 36, Lee 21, Dorell Wright 21
    Ind Granger 32, Hansbrough 16, Collison 14, Dunleavy 14

    Denver Nuggets-Oklahoma City Thunder 112-107
    Den
    Anthony 35, Nenè 16, Billups 16
    Okl Westbrook 28, Durant 22, Ibaka 16

    Los Angeles Clippers-Minnesota Timberwolves 126-111
    Cli
    Griffin 29, Gordon 23, Davis 20
    Min Love 26, Beasley 21, Ridnour 16

    Dallas Mavericks-Los Angeles Lakers 109-100
    Dal
    Marion 22, Terry 22, Kidd 21
    Lak Gasol 23, Bryant 21, Odom 20

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Monta Ellis decide il match contro i Pacers)

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  • NBA: Bene Boston, Lakers a fatica sui Thunder

    NBA: Bene Boston, Lakers a fatica sui Thunder

    Con le ultime 3 partite si completa il quadro delle partite in programma in NBA.

    Dopo i primi 3 anticipi che hanno visto lo sfortunato rientro in campo di Gallinari KO contro i Suns (leggi l’articolo), il seguente derby italiano tra Bargnani e Belinelli che ha visto prevalere la guardia degli Hornets (leggi l’articolo) e la strepitosa prestazione di Blake Griffin (leggi l’articolo) sono andate in scena le ultime 3 sfide delle 13 totali.

    Il rientro in campo di Kevin Garnett è fortunato per i Celtics che battono i Magic nel finale: a decidere la sfida è un gioco da 3 punti di Pierce a 39 secondi dalla fine con il successivo possesso di orlando che vede Nelson perdere la palla e Garnett servire Allen per i liberi della sicurezza. Sono proprio Garnett (19 punti e 7 rimbalzi) e Allen (26 punti) a regalare il successo ai biancoverdi nonostante un Howard da 33 punti e 13 rimbalzi.

    LaMarcus Aldridge (37 punti) e Wes Matthews (23 punti) trascinano i Blazers al successo sui T-Wolves. A Minnesota non bastano i 22 punti a testa di Milicic e Love (per quest’ultimo anche 17 rimbalzi).

    Dopo la bruciante sconfitta nel derby con i Clippers i Lakers si rialzano e battono i Thunder. Bryant 821 punti), Gasol (21 punti) ed Odom (16) sono i migliori per la squadra di Phil Jackson, per Oklahoma City brilla la solita coppia Westbrook (32 punti, 12 assist e 5 rimbalzi) Durant (26 punti ed 8 rimbalzi). A condannare la giovane formazione ospite cifre terribili da dietro l’arco (2/22!) e l’esperienza nei minuti decisivi dato che con 2 minuti da giocare precisamente, il punteggio sul 98-94 (dopo essere stati sotto anche di 15 punti) e palla in mano per accorciare ulteriormente le distanze i Thunder restano senza segnare non solo dal campo ma anche su tiro libero spianando la strada ai rivali gialloviola. L’impressione è che comunque il ciclo dei Lakers stia arrivando alla fine, forse questa potrebbe essere l’ultima stagione da vera favorita al titolo. Ma per il prossimo anno la vita sarà più dura, e probabilmente (almeno nella Western Conference) i successori saranno proprio Durant e compagni, a patto di trovare un gran centro da piazzare sotto canestro.

    Risultati NBA 18 gennaio 2011

    Boston Celtics-Orlando Magic 109-106
    Bos
    Allen 26, Garnett 19, Davis 15
    Orl Howard 33, Anderson 16, Richardson 14

    Portland Trail Blazers-Minnesota Timberwolves 113-102
    Por
    Aldridge 37, Matthews 23, Miller 15
    Min Love 22, Milicic 22, Beasley 12

    Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder 101-94
    Lak
    Bryant 21, Gasol 21, Odom 16
    Okl Westbrook 32, Durant 24, Ibaka 11

    Los Angeles Lakers-Oklahoma City Thunder 101-94
    Lak
    Bryant 21, Gasol 21, Odom 16
    Okl Westbrook 32, Durant 26, Ibaka 11

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  • Denver manda KO Miami, Durant e Westbrook battono i Magic

    Denver manda KO Miami, Durant e Westbrook battono i Magic

    Solo 3 le partite disputate nella notte NBA.

    Minnesota fatica più del necessario per battere i Wizards che in trasferta ancora non riescono a vincere nonostante si sia arrivati a metà campionato. E’ un parziale di 19-1 nel finale di ultimo periodo a regalare ai T-Wolves il successo che ribalta il risultato dal -4 al +14. Love guida i suoi compagni con 35 punti (5/6 da 3) ed 11 rimbalzi, Milicic aggiunge 14 punti ed 11 rimbalzi. A Washington no servono i 19 punti di Lewis e la doppia doppia di Wall da 14 punti e 10 assist.

    Cade, e malamente, Miami a Denver che rifila una sonora lezione agli avversari. A parziale scusante per gli Heat c’è l’assenza di James tenuto precauzionalmente a riposo per la distorsione alla caviglia subita ieri contro i Clippers. I Nuggets arrivano anche a +30 in chiusura di terzo quarto, mai si era vista quest’anno la squadra degli Heat così pessima in difesa. Denver ringrazia Smith (28 punti autore di più della metà delle triple di squadra), Anthony (21 punti) nenè (17 punti e 9 rimbalzi sotto i tabelloni) e la regia di Billups (6 punti ma 13 assist e 0 palle perse). Bosh unico a lottare per Miami con 24 punti, male anche Wade (16 punti ma con 19 tiri presi).

    Una delle partite più belle giocate finora, Thunder e Magic danno vita ad uno spettacolo emozionante che alla fine vede prevalere la giovane squadra di Oklahoma City di un solo punto. Incredibile ultimo quarto con Orlando che segna 38 punti per tentare la clamorosa rimonta che per poco non riesce, ma i Thunder con uno strepitoso Kevin Durant da 36 punti (con soli 17 tiri presi per la precisione 13/17 dal campo!) ed un fenomenale Russell Westbrook in serata veramente di grazia con una tripla doppia da da 32 punti, 10 rimbalzi e 13 assist (a fronte di una sola palla persa) respingono gli assalti disperati di Howard (mostruosa la sua prova da 39 punti e 18 rimbalzi) e Redick (18 punti) che a suon di triple aveva ricucito lo strappo fino al -1 finale. Alla fine la coppia più elettrizzante ed esplosiva della Lega ha la meglio e i Thunder si rilanciano in classifica.

    Risultati NBA del 13 gennaio 2011

    Minnesota Timberwolves-Washington Wizards 109-97
    Min
    Love 35, Ridnour 16, Milicic 14
    Was
    Lewis 19, Hinrich 18, Young 15

    Denver Nuggets-Miami Heat 130-102
    Den
    Smith 28, Anthony 21, Nenè 17
    Mia
    Bosh 24, Wade 16, House 15

    Oklahoma City Thunder-Orlando Magic 125-124
    Okl
    Durant 36, Westbrook 32, Krstic 16
    Orl
    Howard 39, Richardson 19, Redick 18

    GUARDA LA TOP 5 NBA (Incredibile canestro di J.R.Smith)

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  • I Clippers stendono Miami, Utah batte i Knicks, bene i Thunder

    I Clippers stendono Miami, Utah batte i Knicks, bene i Thunder

    12 le partite disputate nella notte NBA.

    A sorpresa i Bulls cadono a Charlotte. I padroni di casa vengono trascinati da Augustin che segna 22 punti con 12 assist, ottimo il ritorno in campo di Wallace (14 punti) dopo lo stop per infortunio, l’ex di turno Thomas si vendica con 17 punti e 13 rimbalzi, mentre a Chicago non bastano i 22 punti di Deng ed i 23 (e 14 rimbalzi) di Boozer.

    Pesa come un macigno l’assenza di Dirk Nowitzki per i Mavs in questo periodo che perdono ad Indianapolis. E’ la sesta sconfitta in 8 gare per i texani che devono arrendersi alla grande giornata di Rush (20 punti) e del rookie George (16 punti ma 4/6 da 3 punti). Terry è il topo scorer di Dallas con 18 punti (arrivati però con ben 20 tiri).

    Atlanta sbanca Toronto grazie alla super prestazioni di Jamal Crawford (36 punti, letteralmente incontenibile), di Joe Johnson (26 punti ) e di Horford (doppia doppia da 10 punti e 13 rimbalzi). Decisiva però la tripla del +3 di Mike Bibby ad 8 secondi dalla fine. Bargnani e Barbosa piazzano 26 punti a testa e sull’italiano pesa l’errore sulla sirena per l’eventuale pareggio.

    Boston passeggia sui poveri Kings grazie ad un ottimo terzo periodoche porta i biancoverdi sul +23. La squadra di Rivers segna 119 punti tirando 12/20 da 3 ed il 52% dal campo con 8 giocatori in doppia cifra. 25 punti per Pierce e 13 assist per Rondo mentre Sacramento s’affida al duo Udrih-Landry in assenza di Evans ma inutilmente. Male Cousins (solo 8 punti e 5 palle perse) dopo le ottime prestazioni delle ultime settimane.

    Memphis espugna il parquet dei Pistons. Il protagonista assoluto della serata è Zach Randolph che segna 34 punti e prende 17 rimbalzi. Ottimo l’apporto di Rudy Gay (26 punti), mentre i 25 punti di Ben Gordon non bastano a Detroit. Memphis si avvicina all’ultimo posto playoff della Western Conference.

    Gli Spurs battono i Bucks a domicilio grazie ai 23 punti di Manu Ginobili e ad una super difesa (39% dal campo per gli avversari). I coriacei Bucks però si arrendono solo nel finale guidati da un ottimo Bogut da 15 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate.

    Dopo una lunga striscia di risultati positivi cadono i Magic che si arrendono dopo un overtime agli Hornets di Belinelli (infortunio alla caviglia per lui dopo solo un minuto di gioco). Thornton guida i suoi con 22 punti mentre sono inutili ai fini del risultato i 29 punti e 20 rimbalzi di Howard.

    Dopo la batosta subita a Denver dai Nuggets, i Suns tornano alla vittoria battendo i Nets. Mattatori del match Carter e Nash con 23 punti a testa (anche 16 assist per il playmaker canadese) e Frye con 21. Anche senza Hill e Pietrus la squadra dell’Arizona nell’overtime riesce a portare a casa l’incontro, ai Nets non basta una panchina da ben 52 punti ed Harris da 15 punti e 15 assist.

    Punteggio altissimo a Salt Lake Ciy che premia i Jazz sui Knicks. Utah segna più di 30 punti in ogni quarto di gioco e s’affida alla regia di Williams da 24 punti e 12 assist per mandare a referto ben 7 giocatori in doppia cifra, tra cui un C.J. Miles da 24 punti in 26 minuti. Per New York deficit a rimbalzo (26-36 per i padroni di casa) e non bastano le 14 triple infilate per tornare a casa con una vittoria: l’incredibile Shawne Williams ne infila 7 (su 8 tentativi) per i suoi 25 punti con Stoudemire che segna 22 punti con soli 11 tiri in 27 minuti. Walker e Felton ne mettono 23 a testa.

    Dopo la splendida vittoria di Boston ci pensano i Thunder a riportare i Rockets sulla terra. Oklahoma City (considerando anche Seattle) spezza una serie di 11 sconfitte di fila a Houston grazie ai 30 punti di Kevin Durant (4/4 da 3) ai 23 punti e 13 assist del “gemello” Russell Westbrook ed ai 16 punti a testa di Green ed Ibaka. Ai Rockets non basta la doppia doppia di Scola (31 punti ed 11 rimbalzi) ed i 19 punti di Lee dalla panchina.

    Soffrono i Lakers ad Oakland e i gialloviola ringraziano la coppia Bryant-Odom che nell’ultimo quarto rimonta e manda avanti i campioni in carica grazie a 32 dei 46 punti segnati nell’ultimo quarto. Golden State prova a rientrare con 3 triple in 25 secondi ma la precisione ai liberi degli ospiti permette una vittoria importante: Bryant chiude a quota 39 punti, Gasol è in doppia doppia (24 punti, 11 rimbalzi), Odom dalla panchina ne porta 20. Warriors trascinati da Ellis (38 punti) e Dorell Wright (27) ma alla fine escono dal parquet con una bruciante sconfitta.

    Cadono gli Heat contro i Clippers! Los Angeles parte forte ma nonostante i 44 punti segnati nel primo quarto Miami resta sempre a contatto riuscendo a portarsi sul -2 nella seconda metà del quarto quarto. Qui però entra in scena Baron Davis (20 punti) che aiutato da Blake Griffin (ancora la solita doppia doppia per lui da 24 punti e 14 rimbalzi) e da Gordon (26 punti) permette alla seconda squadra di Los Angeles di mettere nel proprio ruolino di marcia un risultato prestigioso. Agli Heat non bastano i soliti “Big Three” con Wade da 31 punti, James da 27 e Bosh da 26 e 13 rimbalzi.

    Risultati NBA 12 gennaio 2011

    Charlotte Bobcats-Chicago Bulls 96-91
    Cha
    Augustin 22, Thomas 17, Jackson 16
    Chi Boozer 23, Deng 22, Rose 17

    Indiana Pacers-Dallas Mavericks 102-89
    Ind
    Rush 20, Granger 17, Collison 17
    Dal Terry 18, Kidd 13, Chandler 13

    Toronto Raptors-Atlanta Hawks 101-104
    Tor
    Bargnani 26, Barbosa 26, Calderon 11
    Atl Jamal Crawford 36, Johnson 26, Horford 10

    Boston Celtics-Sacramento Kings 119-95
    Bos
    Pierce 25, Robinson 16, Allen 14
    Sac Landry 17, Udrih 16, Dalembert 12

    Detroit Pistons-Memphis Grizzlies 99-107
    Det
    Gordon 25, McGrady 16, Stuckey 15
    Mem Randolph 34, Gay 26, Gasol 10, Arthur 10

    Milwaukee Bucks-San Antonio Spurs 84-91
    Mil
    Salmons 17, Bogut 15, Boykins 12
    S.A. Ginobili 23, Bonner 17, Duncan 16

    New Orleans Hornets-Orlando Magic 92-89 (overtime)
    N.O.
    Thornton 22, Okafor 18, Ariza 16
    Orl Howard 29, Richardson 21, Anderson 14

    Phoenix Suns-New Jersey Nets 118-109 (overtime)
    Pho
    Carter 23, Nash 23, Frye 21
    N.J. Vujacic 19, Humpries 16, Lopez 16

    Utah Jazz-New York Knicks 131-125
    Uta
    Miles 24, Deron Williams 24, Jefferson 19
    N.Y. Shawne Williams 25, Walker 23, Felton 23

    Houston Rockets-Oklahoma City Thunder 112-118
    Hou Scola 31, Lee 19, Lowry 18
    Okl
    Durant 30, Westbrook 23, Green 16, Ibaka 16

    Golden State Warriors-Los Angeles Lakers 110-115
    G.S.
    Ellis 38, Dorell Wright 27, Curry 15
    Lak Bryant 39, Gasol 24, Odom 20

    Los Angeles Clippers-Miami Heat 111-105
    Cli
    Gordon 26, Griffin 24, Davis 20
    Mia Wade 31, James 27, Bosh 26

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Pazzesca stoppata di Thomas ai danni di Rose)

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  • Boston cade a Chicago, 40 punti di Durant mandano KO Memphis

    Boston cade a Chicago, 40 punti di Durant mandano KO Memphis

    8 le partite disputate nella notte NBA.

    Quarto successo consecutivo per Atlanta che batte Indiana grazie ad un super Josh Smith da 27 punti, 10 rimbalzi e 6 assist. Brutto periodo per Indiana che scivola pericolosamente nelle retrovie dei playoff della Eastern Conference dopo la terza sconfitta di fila.

    Ancora una sconfitta in trasferta per i Wizards di Wall (16 punti ed 11 assist), unica squadra in NBA ancora a secco di vittorie esterne. A portare al successo i Bobcats padroni di casa il trio Jackson-Augustin-Henderson (rispettivamente con 21, 20 e 19 punti segnati).

    I Bucks espugnano il parquet dei Nets. L’ex Douglas-Roberts si vendica di coach Johnson che lo aveva mandato via pochi giorni dopo il suo arrivo a New Jersey mettendo su una prestazione da 24 punti. Anche 26 punti di vantaggio per Milwaukee che con un buon Ilyasova da 22 punti e 13 rimbalzi sopperisce alla mancanza di Bogut, out per un virus.

    Serve un supplementare ai Pistons per avere la meglio dei 76ers. Finale al cardiopalmo quello dei regolamentari con Brand che segna il +3 e Williams che a pochi secondi dal termine ha la possibilità di chiudere il match con 2 liberi (eventuale +4 o +5). Ma la guardia dei Sixers sbaglia 2 volte permettendo a Daye di impattare con un tiro da 3 della disperazione. Daye poi è anche protagonista nel supplementare anche se a fare la voce grossa alla fine sono Prince (23 punti) Stuckey (20) e Monroe (16 punti e 13 rimbalzi). A Phila non basta una panchina da 55 punti segnati che ha in Turner (finalmente!) il trascinatore. Ma i suoi 19 punti alla fine sono inutili alla causa di Philadelphia.

    Allo United Center di Chicago i Bulls domano i Celtics grazie ad un fenomenale Rose da 36 punti. Boozer porta alla causa 22 punti e 10 rimbalzi, mentre ai Celtics (che segnano solo 15 punti nell’ultimo periodo) non bastano i 21 punti di Pierce ed i 19 di Allen. Tom Thibodeau dimostra al collega (e fino a pochi mesi fa suo capo allenatore) Doc Rivers i cardini della difesa di squadra.

    Nono successo consecutivo per i Magic che sbancano Dallas. Pesano le assenze di Nowitzki e Butler per i Mavs che dopo un buon primo tempo iniziano a subire canestri da 3 ed il gioco spumeggiante degli ospiti guidati dalla regìa di Turkoglu (13 punti e career high di 17 assist). Howard domina nel pitturato con 23 punti e 13 rimbalzi, mandando fuori Chandler per limiti di falli commessi. Buono anche il contributo di Richardson (20 punti), Nelson (16 punti), ed Arenas (14 punti). Stevenson mette in piedi una prestazione da 24 punti con 6 triple a referto ma le rotazioni troppo corte alla fine vengono pagate care dai Mavericks che si devono arrendere agli avversari.

    Un incontenibile e fenomenale Kevin Durant da 40 punti segnati con 8 rimbalzi e 4 assist guida i suoi Thunder alla vittoria contro una delle squadre più calde del momento, i Memphis Grizzlies. A dare man forte al fenomeno in maglia numero 35 ci pensano Westbrook (22 punti, 11 assist, 5 rimbalzi e 3 stoppate) e Green (15 punti), mentre la coppia Randolph-Gay mette insieme 47 punti (per Randolph anche 16 rimbalzi) ma non trova la collaborazione del resto del team.

    Continua la crisi dei Rockets (5 sconfitte di fila) mentre torna al successo Utah grazie all’ennesima rimonta stagionale. Stavolta i punti recuperati sono 16 e la squadra di Sloan si serve di un overtime per portare a casa la vittoria numero 25. Supplementare dominato da un immenso Millsap che segna 12 punti con 6 canestri, di cui 5 di fila e gli ultimi 4 assistiti da Deron Williams. Doppia doppia sia per Millsap (27+10 rimbalzi) che per Williams (14 punti e 15 assist). Houston tira malissimo e chiude con il 37% dal campo e 3/25 da 3. Scola (24 punti e 10 rimbalzi) e Martin 820 punti) unici a cercare la vittoria.

    Risultati NBA 8 gennaio 2010

    Atlanta Hawks-Indiana Pacers 108-93
    Atl Smith 27, Johnson 24, Jamal Crawford 20
    Ind Granger 16, Collison 13, George 10, Hansbrough 10

    Charlotte Bobcats-Washington Wizards 104-89
    Cha Jackson 21, Augustin 20, Henderson 19
    Was Hinrich 18, Wall 16, Thornton 13

    New Jersey Nets-Milwaukee Bucks 92-115
    N.J. Humpries 22, Farmar 20, Favors 12
    Mil Douglas-Roberts 24, Ilyasova 22, Maggette 20

    Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 112-109 (overtime)
    Det Prince 23, Stuckey 20, Monroe 16
    Phi Turner 19, Brand 17, Holiday 15

    Chicago Bulls-Boston Celtics 90-79
    Chi Rose 36, Boozer 22, Brewer 10
    Bos Pierce 21, Allen 19, Rondo 13

    Dallas Mavericks-Orlando Magic 107-117
    Dal Stevenson 24, Marion 18, Terry 16
    Orl Howard 23, Richardson 20, Nelson 16

    Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 109-100
    Okl Durant 40, Westbrook 22, Green 15
    Mem Randolph 27, Gay 20, Mayo 11

    Houston Rockets-Utah Jazz 99-103 (overtime)
    Hou Scola 24, Martin 20, Battier 10
    Uta Millsap 27, Jefferson 24, Miles 16

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Josh Smith si abbatte sugli Indiana Pacers)

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  • NBA: Durant trascina i Thunder a Dallas, cade Denver

    NBA: Durant trascina i Thunder a Dallas, cade Denver

    Solo 2 le partite disputate nella notte NBA.

    Cadono i Dallas Mavericks contro i Thunder che approfittano delle assenze dei texani per prendersi un’importante vittoria esterna dopo aver perso le prime 2 partite stagionale contro i Mavericks. A guidare i giovani di Oklahoma City sono i 28 punti di Kevin Durant. Bene anche Green (16 punti e 9 rimbalzi), Westbrook (15 punti e 9 assist) ed Ibaka (13 punti). Ai Mavs non bastano i 25 punti di Marion, i 19 di Terry e la doppia doppia di Chandler da 14 punti e 18 rimbalzi.

    Cadono a sorpresa i Nuggets a Sacramento. Trascinati da Evans (27 punti, 12 assist e 5 rimbalzi) e da Cousins (20 punti e 6 rimbalzi) i Kings mettono in piedi un’ottima prestazione che manda in confusione i Nuggets ai quali non sono sufficienti i 26 punti di Carmelo Anthony. Il dato più eloquente per dare risalto alla brutta prova degli ospiti è il rapporto tra palle perse e recuperate: 23 sono i palloni buttati via da Billups e compagni, 0 quelli recuperati.

    Risultati NBA del 6 gennaio 2011

    Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 95-99
    Dal Marion 25, Terry 19, Stevenson 14, Chandler 14, Barea 14
    Okl Durant 28, Green 16, Westbrook 15

    Sacramento Kings-Denver Nuggets 122-102
    Sac Evans 27, Cousins 20, Udrih 17
    Den Anthony 26, Nenè 17, Billups 16

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