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  • NBA, Heat show ad Indianapolis. Super Jeremy Lin sbanca Toronto

    NBA, Heat show ad Indianapolis. Super Jeremy Lin sbanca Toronto

    9 le partite disputate nella notte NBA e la copertina di questo turno va di diritto ai Miami Heat, spettacolari ad Indianapolis contro i Pacers, ed a Jeremy Lin dei New York Knicks che non smette di stupire e con un tiro da 3 sul finale di partita sbanca il parquet dei Raptors. Ottima affermazione per gli Spurs a Detroit, i Bulls senza Rose battono i Kings, preziosa vittoria di Memphis su Houston mentre i Thunder affondano i Jazz. Denver ha la meglio sui Suns, incredibile successo dei Wizards sul campo dei Blazers, i Lakers domano Atlanta.

    Continua la bella favola di Jeremy Lin: a Toronto i Knicks giocano un bruttissimo primo tempo ed i Raptors sembrano poter portare a casa il risultato senza problemi visto l’ampio margine (+17) ma nella seconda parte di gara il playmaker di New York guida la squadra in modo magistrale alla poderosa rimonta culminata con il suo canestro da 3 a 4 decimi di secondo dalla fine che regala sorpasso e vittoria ai bluarancio. Per lui alla fine doppia doppia da 27 punti ed 11 assist, con il rientrante Stoudemire che aggiunge 21 punti e 9 rimbalzi. Ai padroni di casa non basta un Calderon quasi da tripla doppia che chiude con 25 punti, 9 assist e 7 rimbalzi. Per i Knicks è la sesta vittoria di fila.

    Spettacolo Miami Heat ad Indianapolis: i Pacers vengono annichiliti da LeBron James e compagni. La squadra della Florida si affaccia all’ultimo quarto con ben 32 punti di vantaggio e quindi fa riposare tutti i titolari. James infila 23 punti con 9 rimbalzi e 7 assist, 20 sono di Cole (career high per il rookie) e Wade e Bosh portano alla causa 29 punti in combinata. I Pacers, disintegrati dagli ospiti, hanno in West il top scorer con 14 punti.

    Bene San Antonio a Detroit: 7 uomini in doppia cifra per i neroargento, spicca Duncan con 18 punti e 13 rimbalzi. Greg Monroe delude per la prima volta in stagione (4 punti e 2/11 dal campo) ed i Pistons devono inchinarsi nonostante i 23 punti ed 8 assist di Stuckey.

    Jeremy Lin, New York Knicks | © Chris Chambers/Getty Images

    Anche senza Derrick Rose i Bulls dimostrano tutta la loro forza battendo una squadra in crescita come i Kings. Doppia doppia di Noah da 22 punti ed 11 rimbalzi e 23 punti per Deng, Sacramento prova a rispondere con un mostruoso Cousins da 28 punti e 17 rimbalzi, e con le grandi prove di Evans (27 punti, 8 assist ed 8 rimbalzi) e Thornton (23 punti) ma alla fine non basta per ottenere la “W”.

    Ottima affermazione per Memphis che batte una diretta concorrente divisionale, gli Houston Rockets, grazie ai 21 punti di Conley ed ai 20 di Gay. Per gli ospiti brilla solo l’ex Kyle Lowry che piazza 24 punti.

    Tutto facile per i Thunder che strapazzano i Jazz con i 22 punti di James Harden ed i 21 di Kevin Durant. Ottimo Serge Ibaka con 16 punti, 10 rimbalzi e 6 stoppate mentre per Utah ci sono i 15 punti di Al Jefferson.

    Sorride anche Denver che supera i Suns con Afflalo che infila 20 punti. Phoenix paga l’assenza di Steve Nash a cui è stato concesso un turno di riposo dopo tutti gli impegni della squadra nell’ultima settimana.

    Washington va a vincere a Portland (prima vittoria al Rose Garden dal lontano 2005) approfittando al meglio dell’infortunio dopo 2 minuti di gioco a LaMarcus Aldridge. i Blazers senza il loro leader diventano poca roba ed i Wizards trionfano con i 35 punti di Nick Young ed i 29 di John Wall. Inutili i 33 punti (career high) di Batum per i padroni di casa.

    Infine successo anche per i Lakers sugli Hawks. Bryant tira male (5/18 dal campo per soli 10 punti) ma ci pensano Pau Gasol (20 punti e 13 rimbalzi) ed Andrew Bynum (15 punti e 15 rimbalzi) a trascinare i gialloviola. Atlanta si consola con i 18 punti del sempre positivo Jeff Teague.

    LEGGI ANCHE:

    Risultati NBA 14 febbraio 2012

    Toronto Raptors-New York Knicks 87-90
    Tor: Calderon 25, Kleiza 15, DeRozan 14
    N.Y.: Lin 27, Stoudemire 21, Chandler 13

    Indiana Pacers-Miami Heat 90-105
    Ind: West 14, Price 12, George 12
    Mia: James 23, Cole 20, Wade 16

    Detroit Pistons-San Antonio Spurs 95-99
    Det: Stuckey 23, Prince 18, Knight 16
    S.A.: Duncan 18, Parker 14, Jefferson 13, Splitter 13

    Chicago Bulls-Sacramento Kings 121-115
    Chi: Deng 23, Noah 22, Korver 18
    Sac: Cousins 28, Evans 27, Thornton 23

    Memphis Grizzlies-Houston Rockets 93-83
    Mem: Conley 21, Gay 20, Gasol 18
    Hou: Lowry 24, Lee 13, Dragic 11

    Oklahoma City Thunder-Utah Jazz 111-85
    Okl: Harden 22, Durant 21, Ibaka 16, Westbrook 16
    Uta: Jefferson 15, Favors 13, Millsap 10, Burks 10, Bell 10

    Denver Nuggets-Phoenix Suns 109-92
    Den: Afflalo 20, Lawson 17, Andersen 16
    Pho: Morris 21, Reed 20, Gortat 10, Price 10

    Portland Trail Blazers-Washington Wizards 109-124
    Por: Batum 33, Wallace 25, Matthews 15
    Was: Young 35, Wall 29, Jordan Crawford 21

    Los Angeles Lakers-Atlanta Hawks 86-78
    Lak: Gasol 20, Bynum 15, Bryant 10, World Peace 10, Goudelock 10
    Atl: Teague 18, Smith 15, Joe Johnson 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Jeremy Lin super star e New York abbatte i Lakers

    NBA, Jeremy Lin super star e New York abbatte i Lakers

    12 le partite disputate nella notte NBA, in un turno pieno di emozioni: continua il momento d’oro di Jeremy Lin che sforna una prova incredibile da 38 punti e guida i suoi Knicks al successo sui Lakers nonostante le pesanti assenze di Anthony e Stoudemire. Chicago asfalta Charlotte, i Clippers espugnano Philadelphia, Miami vince a Washington ed i Thunder superano i Jazz. Brutto KO per i Celtics che cadono a Toronto, overtime vincenti per Atlanta (ad Orlando) e Milwaukee (a Cleveland). Memphis e Portland in ripresa mentre i Mavs mandano al tappeto Minnesota.

    A sorpresa i Raptors battono i Celtics: decisivi i 21 punti di DeRozan, per Boston Garnett chiude a quota 17 punti.

    I Clippers vincono di misura sul difficile campo dei Sixers, con il canestro di Chris Paul (24 punti) a 3 secondi dal termine in una convulsa ultima azione di gioco.

    Successo Heat sul parquet dei Wizards grazie ai 26 punti di Wade, ai 18 di James ed alla doppia doppia di Bosh (24 punti ed 11 rimbalzi). Ai padroni di casa non bastano i 24 punti e 13 rimbalzi di McGee ed i 15 punti e 10 assist di Wall.

    I Bulls asfaltano i Bobcats (31 punti il divario alla fine) pur privi del talento Derrick Rose. Il mattatore di serata è Noah con 17 punti e 14 rimbalzi, Charlotte ha un solo giocatore che va in doppia cifra, il panchinaro Derrick Brown con 10 punti. Michael Jordan, seccato dalla prestazione della sua squadra (i Bobcats) lascia l’Arena a fine primo tempo scuro in volto.

    Atlanta supera Orlando in overtime: per gli Hawks eccezionale Josh Smith che infila 23 punti conditi da 19 rimbalzi. Howard prova in tutti i modi a spingere i suoi compagni ma alla fine i suoi 18 punti e 18 rimbalzi non servono per ottenere il successo.

    Nets e Pistons si trovano di nuovo di fronte in pochi giorni ma il risultato è sempre identico e premia Detroit (quarta vittoria di fila) che ha in Greg Monroe l’artefice di questa affermazione (per lui 18 punti ed 11 rimbalzi).

    Cleveland perde in casa contro i Bucks e paga le assenze di Irving e poi di Varejao (infortunio nel corso della partita). Jamison infila 34 punti con 11 rimbalzi ma non basta al confronto dei 6 uomini in  doppia cifra degli ospiti che nel tempo supplementare hanno la meglio grazie a Gooden (19 punti) e Jennings (24).

    Non ci sono più parole per descrivere Jeremy Lin: il playmaker di New York, venuto dal nulla, infila la quarta mostruosa prestazione consecutiva e con 38 punti abbatte Bryant, Gasol, Bynum e tutti i Lakers. Per lui alla fine i 38 punti messi a referto (11 nell’ultimo quarto) diventano il suo career high e sopperiscono alle assenze di Anthony e Stoudemire. Ai gialloviola serve a poco la grande prestazione di Bryant che chiude con 34 punti e 10 rimbalzi.

    Bene anche Memphis che ha la meglio sui Pacers trascinata dai 21 punti di Rudy Gay. Indiana deve inchinarsi nonostante i 22 punti e 13 rimbalzi di West ed i 19 punti di Granger.

    Marco Belinelli segna 12 punti ma New Orleans colleziona l’ennesima sconfitta (l’ottava consecutiva) contro Portland. E’ Jamal Crawford a prendere per mano gli ospiti ed a guidarli alla vittoria con 31 punti.

    Successo molto importante per Dallas a Minneapolis: Dirk Nowitzki è immarcabile e piazza una prova da 33 punti, ai Timberwolves non serve a molto il rientro in campo di Kevin Love (32 punti e 12 rimbalzi) dopo 2 giornate di squalifica.

    Infine netto successo dei Thunder sul campo degli Utah Jazz: Durant e compagni riscattano il KO di 24 ore fa a Sacramento contro i Kings giocando una gara autoritaria con la fuga decisiva nel terzo quarto. Top scorer degli ospiti è Russell Westbrook con 28 punti, inutili i 20 di Jefferson per i padroni di casa. Con questa vittoria il coach dei Thunder Scott Brooks è ufficialmente l’allenatore della Western Conference nel prossimo All Star Game di Orlando (Oklahoma City ha virtualmente il miglior record ad Ovest fino al 15 di febbraio).

    Risultati NBA 10 febbraio 2012

    Toronto Raptors-Boston Celtics 86-74
    Tor: DeRozan 21, Calderon 17, James Johnson 14
    Bos: Garnett 17, Pierce 12, Pietrus 11

    Philadelphia 76ers-Los Angeles Clippers 77-78
    Phi: Iguodala 12, Brand 12, Louis Williams 11
    Cli: Paul 24, Griffin 16, Mo Williams 14

    Washington Wizards-Miami Heat 89-106
    Was: McGee 24, Young 22, Wall 15
    Mia: Wade 26, Bosh 24, James 18

    Charlotte Bobcats-Chicago Bulls 64-95
    Cha: Brown 10, Walker 9, Diaw 8, Biyombo 8, Higgins 8
    Chi: Noah 17, Boozer 16, Deng 12

    Orlando Magic-Atlanta Hawks 87-89 (overtime)
    Orl: Anderson 21, Howard 18, Nelson 15
    Atl: Smith 23, Joe Johnson 14, Teague 13, Williams 13

    Detroit Pistons-New Jersey Nets 109-92
    Det: Jerebko 20, Stuckey 19, Monroe 18
    N.J.: Petro 16, Deron Williams 14, Farmar 14

    Cleveland Cavaliers-Milwaukee Bucks 112-113 (overtime)
    Cle: Jamison 34, Gee 18, Gibson 17
    Mil: Jennings 24, Gooden 19, Livingston 13

    New York Knicks-Los Angeles Lakers 92-85
    N.Y.: Lin 38, Shumpert 12, Jeffries 11
    Lak: Bryant: 34, Gasol 16, Barnes 11

    Memphis Grizzlies-Indiana Pacers 98-92
    Mem: Gay 21, Speights 19, Conley 15, Gasol 15
    Ind: West 22, Granger 19, Jones 10

    New Orleans Hornets-Portland Trail Blazers 86-94
    N.O.: Ariza 23, Okafor 13, Belinelli 12, Aminu 12
    Por: Crawford 31, Felton 18, Aldridge 14, Wallace 14

    Minnesota Timberwolves-Dallas Mavericks 97-104
    Min: Love 32, Beasley 20, Pekovic 12
    Dal: Nowitzki 33, Terry 16, Carter 12

    Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 87-101
    Uta: Jefferson 20, Bell 13, Hayward 13
    Okl: Westbrook 28, Durant 19, Ibaka 16

    LE CLASSIFICHE

  • NBA, Paul Pierce supera Larry Bird. Bene Heat e Thunder

    NBA, Paul Pierce supera Larry Bird. Bene Heat e Thunder

    6 le partite disputate nella notte NBA ed il protagonista di questo turno è il capitano dei Boston Celtics Paul Pierce che supera il mito Larry Bird e diventa il secondo realizzatore di sempre nella storia della franchigia del Massachusetts grazie ai 15 punti realizzati nella vittoria contro i Charlotte Bobcats. Indiana resiste al ritorno degli Utah Jazz ed è sempre più insidiosa alle spalle dei Bulls nella Central Division, Phoenix conferma il buon momento di forma e sbanca Milwaukee. I Miami Heat battono i Cleveland Cavaliers, Minnesota pur priva della stella Kevin Love (che ha scontato la prima delle 2 giornate di squalifica comminatagli per il calcio in faccia rifilato a Luis Scola nella sfida contro i Rockets) ha la meglio sugli ostici Sacramento Kings, i Thunder espugnano Oakland.

    I Celtics (quinta vittoria di fila) hanno la meglio sui derelitti Bobcats (12esima sconfitta consecutiva) ed il Garden riserva la standing ovation al suo capitano Paul Pierce quando nel terzo quarto il numero 34 diventa il secondo migliore realizzatore nella storia di Boston a quota 21.797 punti superando il grande Larry Bird (21.791 punti per lui). Davanti ora c’è solo John Havlicek con 26.395 punti. Pierce arriva quasi in tripla doppia con una gara da 15 punti, 8 rimbalzi e 9 assist. Kevin Garnett e Ray Allen ne aggiungono rispettivamente 22 e 17 mentre Rajon Rondo chiude in doppia doppia con 10 punti e 14 assist. Agli ospiti servono a poco i 21 punti di Williams ed i 20 di Brown.

    I Pacers prendono il largo nel primo tempo ma nella ripresa arriva la grande rimonta dei Jazz che si ferma per 2 palle perse in attacco nei minuti finali. Indiana ringrazia e chiude i conti con Danny Granger (16 punti). Per i padroni di casa been anche Roy Hibbert (17 punti e 10 rimbalzi), Paul George (14 punti) e Collison (25). Per Utah c’è la doppia doppia di Millsap da 18 punti e 10 rimbalzi.

    LeBron James gioca contro il suo passato, i Cleveland Cavaliers, ma non si lascia vincere dalle emozioni e trascina i suoi Miami Heat al successo con 24 punti. Ottima prova anche per Dwyane Wade, autore di 26 punti mentre i Cavs escono sconfitti nonostante i 25 punti di Jamison, i 16 di Kyrie Irving e la doppia doppia di Anderson Varejao da 11 punti ed altrettanti rimbalzi.

    I Suns si prendono la terza vittoria consecutiva sbancando l’ostico parquet dei Milwaukee Bucks: 6 uomini in doppia cifra per la truppa di coach Alvin Gentry, con Marcin Gortat che arriva fino a 21 punti e Steve Nash che aggiunge la solita doppia doppia da 18 punti ed 11 rimbalzi. 14 punti per il grande ex Redd, applaudito da tutto il Bradley Center. Ai Bucks non bastano i 25 punti di Gooden ed i 17 a testa della coppia Ilyasova-Dunleavy.

    Partita combattuta a Minnesota dove i padroni di casa dei Timberwoves portano a casa il successo contro Sacramento nonostante la pesante defezione di Kevin Love, assente per la prima delle 2 partite di squalifica inflittagli dalla Lega per il calcio in volto a Luis Scola nel match vinto qualche giorno fa contro gli Houston Rockets. Assoluto protagonista il montenegrino Pekovic con 25 punti e 10 rimbalzi, buono il supporto di Beasley (17 punti e 14 rimbalzi) e Rubio (14 assist). I Kings hanno la doppia doppia di Cousins (10 punti ed 11 rimbalzi) ed i 22 punti di Thornton ma lla fine non sono sufficienti per espugnare Minneapolis.

    Infine successo dei Thunder ad Oakland sul campo dei Warriors: a decidere la sfida, ovviamente, il solito Kevin Durant con il jumper del sorpasso a 14 secondi dalla fine della gara. Per l’asso di Oklahoma City 33 punti 10 rimbalzi e 7 assist. Non va a buon fine l’ultimo tentativo di Monta Ellis che si consola con il suo career high di 48 punti. Brilla anche David Lee che da solo annienta i lunghi dei Thunder costruendo una fantastica tripla doppia da 25 punti, 11 rimbalzi e 10 assist.

    Risultati NBA 7 febbraio 2012

    Indiana Pacers-Utah Jazz 104-99
    Ind: Collison 25, Hibbert 17, Granger 16
    Uta: Millsap 18, Jefferson 16, Miles 12

    Boston Celtics-Charlotte Bobcats 94-84
    Bos: Garnett 22, Allen 17, Pierce 15
    Cha: Williams 21, Brown 20, Walker 16

    Miami Heat-Cleveland Cavaliers 107-91
    Mia: Wade 26, James 24, Bosh 15
    Cle: Jamison 25, Gee 17, Irving 16

    Milwaukee Bucks-Phoenix Suns 105-107
    Mil: Gooden 25, Ilyasova 17, Dunleavy 17
    Pho: Gortat 21, Dudley 19, Nash 18

    Minnesota Timberwolves-Sacramento Kings 86-84
    Min: Pekovic 23, Beasley 17, Williams 14
    Sac: Thornton 22, Fredette 13, Greene 11, Evans 11

    Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 116-119
    G.S.: Ellis 48, Lee 25, Curry 16
    Okl: Durant 33, Westbrook 31, Harden 19

    LE CLASSIFICHE

  • NBA, Gallinari infortunato e Houston batte Denver. Bryant supera O’Neal

    NBA, Gallinari infortunato e Houston batte Denver. Bryant supera O’Neal

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA spicca la prova di Kobe Bryant nella sua Philadelphia: la guardia dei Los Angeles Lakers sigla 28 punti e supera Shaquille O’Neal al quinto posto dei migliori marcatori della storia della Lega arrivando a quota 28.601 punti realizzati in carriera. La sua prestazione non serve ai gialloviola dato che i Sixers alla fine escono vincitori dalla sfida. Non sorride neanche Denver che oltre a perdere in casa contro Houston dovrà fare a meno di Danilo Gallinari per un bel pò di tempo per via di un infortunio alla caviglia. 3 partite terminano all’overtime con i Clippers che si impongono ad Orlando (ma anche qui grave infortunio a Billups che per la rottura del tendine d’achille perderà tutto il resto della stagione), Washington che ha la meglio sui Raptors ed i Thunder che sbancano Portland. Sul velluto Chicago pur con un Rose a mezzo servizio, Spurs corsari a Memphis, Atlanta KO contro i Suns. Belinelli infila 18 punti ma Sacramento espugna New Orleans, Jeremy Lin sorprende ancora ed i Knicks fanno fuori i Jazz.

    A Philadelphia, luogo di nascita di Kobe Bryant, il numero 24 dei Lakers gioca un gran primo tempo segnando da qualsiasi posizione ed al 23esimo punto supera l’ex compagno di squadra-rivale Shaq O’Neal nella classifica dei marcatori di ogni tempo. Nel secondo tempo però la guardia losangelina perde la sua verve e realizza solo 2 canestri permettendo ai Sixers di prendersi la vittoria grazie ai 24 punti di Lou Williams (che ne infila 14 nell’ultimo periodo). Alla fine per Bryant ci sono 28 punti.

    Partita combattuta tra Toronto e Washington ma alla fine si impongono i Wizards in overtime con i 31 punti di Wall ed i 29 di Young. Ai Raptors non bastano i 30 punti a testa di Kleiza e Bayless.

    Serve il tempo supplementare anche ad Orlando dove i Clippers sorridono per la vittoria (Chris Paul realizza 29 punti) ma allo stesso tempo piangono per il grave infortunio a Chauncey Billups che si rompe il tendine d’achille e perderà il resto della stagione. Per i Magic ci sono i 33 punti e 14 rimbalzi del solito Dwight Howard.

    Tutto facile per i Bulls contro i Nets: vantaggio ampio sin dalla palla a 2 e Rose può permettersi di restare negli spogliatoi dopo la sua uscita dal campo per dei fasidi fisici. A Chicago bastano i 24 punti di Boozer, top scorer di New Jersey Deron Williams con 25 punti.

    Ancora uno strepitoso Jeremy Lin trascina i Knicks al successo sui Jazz: il giovane playmaker di origini taiwanesi bissa la prestazione di qualche giorno fa contro i Nets e piazza 28 punti ed 8 assist, riuscendo a coprire anche l’assenza della stella Carmelo Anthony, out dopo 5 minuti di gioco per un infortunio alla gamba. Assente anche Stoudemire per il grave lutto familiare che lo ha colpito (lunedì ha perso il fratello deceduto in un incidente stradale e starà fuori finchè ne avrà bisogno).

    24 punti ed 11 assist (con un perfetto 4/4 dalla lunga distanza) di Steve Nash permettono ai Suns di espugnare Atlanta.

    Un grande ultimo quarto permette agli Spurs di andare a vincere a Memphis. Continua il momento d’oro di Parker che chiude con 21 punti e 7 assist, Duncan aggiunge 19 punti e 17 rimbalzi (con 5 stoppate) ed i Grizzlies cedono nonostante i 22 punti di Gasol, i 18 di Gay ed i 19 di Conley.

    Marco Belinelli sforna una prova da 18 punti ma alla fine sono i Kings che escono vittoriosi da New Orleans. Decide la sfida un grande Cousins da 28 punti e 19 rimbalzi.

    In apertura di terzo periodo, in uno scontro con Parsons, Danilo Gallinari (14 punti) accusa un brutto infortunio alla caviglia. Houston approfitta dell’assenza della stella di Denver e si impone 99-90 con i 25 punti di Scola ed i 20 di Lowry. Per l’ala Azzurra si prospetta un lungo stop.

    Al Rose Garden di Portland si rivedono i tifosi dei Sonics che aiutano nel tifo quelli dei Blazers contro Oklahoma City, città che nel 2008 ha strappato a Seattle la propria franchigia rinominandola Thunder. Nonostante tutto Kevin Durant (33 punti) e Russel Westbrook (tripla doppia sfiorata con 28 punti, 11 rimbalzi ed 8 assist) conducono alla vittoria gli ospiti dopo un tempo supplementare. Bufera però sugli arbitri che a 6 secondi dalla fine del match, sul 103-101 per i padroni di casa, regalano 2 punti a Durant su una stoppata regolare di Aldridge che avrebbe sancito il successo dei Blazers. Nonostante la furia di coach McMillan e la rivisitazione della giocata tramite il replay televisivo gli arbitri confermano la decisione e danneggiano Portland che poi cede in overtime pur avendo 39 punti da un immenso Aldridge.

    Risultati NBA 6 febbraio 2012

    Philadelphia 76ers-Los Angeles Lakers 95-90
    Phi: Williams 24, Holiday 13, Iguodala 12
    Lak: Bryant 28, Bynum 20, Gasol 16

    Washington Wizards-Toronto Raptors 111-108 (overtime)
    Was: Wall 31, Young 29, Booker 19
    Tor: Kleiza 30, Bayless 30, DeRozan 15

    Orlando Magic-Los Angeles Clippers 102-107
    Orl: Howard 33, Jason Richardson 20, Nelson 15
    Cli: Paul 29, Billups 18, Griffin 18

    New Jersey Nets-Chicago Bulls 87-108
    N.J.: Deron Williams 25, Gaines 12, Farmar 11
    Chi: Boozer 24, Deng 19, Watson 14

    New York Knicks-Utah Jazz 99-88
    N.Y.: Lin 28, Novak 19, Jeffries 13
    Uta: Jefferson 22, Bell 15, Hayward 14

    Atlanta Hawks-Phoenix Suns 90-99
    Atl: Smith 18, Joe Johnson 17, Green 14
    Pho: Nash 24, Frye 19, dudley 10, Redd 10

    Memphis Grizzlies-San Antonio Spurs 84-89
    Mem: Gasol 22, Conley 19, Gay 18
    S.A.: Parker 21, Duncan 19, Splitter 14

    New Orleans Hornets-Sacramento Kings 92-100
    N.O.: Vasquez 20, Okafor 19, Belinelli 18
    Sac: Cousins 28, Evans 20, Thomas 17

    Denver Nuggets-Houston Rockets 90-99
    Den: Gallinari 14, Fernandez 14, Lawson 13
    Hou: Scola 25, Lowry 20, Budinger 16

    Portland Trail Blazers-Oklahoma City Thunder 107-111 (overtime)
    Por: Aldridge 39, Matthews 18, Crawford 17
    Okl: Durant 33, Westbrook 28, Harden 19

    LE CLASSIFICHE

  • NBA, Gallinari delude e Denver va KO con i Lakers. Miami batte i Sixers

    NBA, Gallinari delude e Denver va KO con i Lakers. Miami batte i Sixers

    Serata storta quella di Danilo Gallinari contro i Lakers: l’ala dei Nuggets tira molto male ed i gialloviola espugnano Denver. I Toronto Raptors vincono pur privi di Andrea Bargnani, gli Orlando Magic hanno la meglio sui Cleveland Cavaliers, i Minnesota Timberwolves sbancano il campo dei New Jersey Nets nonostante un Anthony Morrow in serata di grazia. Vince e convince Miami: gli Heat battono i Philadelphia 76ers a domicilio, Detroit beffa Milwaukee, i Boston Celtics nel finale di gara abbattono la resistenza dei New York Knicks. I Thunder si confermano super e per i Memphis Grizzlies non c’è niente da fare, bene Houston che si impone sui Suns mentre i campioni in carica dei Dallas Mavericks si devono inchinare sul parquet amico ai Pacers di Danny Granger.

    Toronto si prende la vittoria contro i Wizards grazie ai 19 punti di Barbosa ed ai 18 con 13 rimbalzi di Amir Johnson (entrambi partiti dalla panchina). Niente male anche il playmaker canadese Calderon che smista ben 17 assist, mentre agli ospiti non bastano i 21 punti di Nick Young.

    Vittoria fondamentale per i Miami Heat su uno dei campi più ostici della Lega, quello dei Sixers. E’ LeBron James a trascinare la sua squadra nell’ultimo quarto, guidando i compagni al parziale di 15-0 che spezza in 2 una gara fino a quel momento equilibrata: per lui alla fine 19 punti, 12 rimbalzi ed 8 assist, il top scorer dei padroni di casa è Thaddeus Young con 16 punti.

    Il solito Dwight Howard (19 punti, 16 rimbalzi ed 8 stoppate) permette ai suoi Magic di avere la meglio sui giovani Cleveland Cavaliers di Kyrie Irving (18 punti).

    Nonostante un Anthony Morrow incontenibile (42 punti con 8/11 da dietro l’arco) i Nets devono cedere ai Timberwolves che dimostrano la loro netta crescita. Pekovic porta 27 punti ed 11 rimbalzi dalla panchina, Love aggiunge la solita doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi, Rubio è sempre padrone della situazione con 10 punti, 10 assist e 6 recuperi e Minnesota si avvicina per l’ennesima volta ad un record positivo che manca da quasi 5 anni.

    Sbandata per i Milwaukee Bucks che vengono battuti dai non proprio irresistibili Pistons: inutili i 20 punti di Jennings, Detroit si affida a Knight (26 punti) e Monroe (18 punti e 11 rimbalzi) e trionfa per 88-80.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Lotta New York a Boston ma alla fine viene sconfitta dalla determinazione dei Celtics che ora insidiano i Sixers nell’Atlantic Division. I padroni di casa recuperano anche l’ultimo infortunato Rajon Rondo ma vengono presi per mano dalla verve del capitano Paul Pierce che piazza 30 punti. I Knicks hanno 2 opportunità per vincere il match nel finale ma prima sbaglia Fields, poi lo imita Novak. A niente servono i 26 punti di Anthony e le doppie doppie di Chandler (20 punti ed 11 rimbalzi) e Stoudemire (16 punti ed 11 rimbalzi).

    Houston si rialza e batte i Phoenix Suns con una prova corale di prim’ordine: sono 7 gli uomini in doppia cifra per i Rockets tra i quali spicca il bomber Martin con 16 punti. Per gli ospiti ci sono 15 punti a testa per Dudley e Gortat che aggiunge anche 12 rimbalzi.

    Potrebbe veramente essere l’anno giusto per i Thunder che mantengono il miglior record della NBA superando con un ultimo quarto perfetto (32-17 il parziale) i Memphis Grizzlies. Kevin Durant spara ad un minuto dalla fine la tripla decisiva, per lui ci sono 36 punti e 10 rimbalzi. Harden e Westbrook aggiungono rispettivamente 24 e 21 punti, ed i Big Three di Oklahoma City portano alla causa ben 81 punti sui 101 totali. Per gli ospiti 24 punti di Gasol e 23 di Gay.

    Indiana sbanca Dallas grazie ai 30 punti e 9 rimbalzi di George. Dopo qualche gara opaca Dirk Nowitzki torna ai suoi livelli ma i suoi 30 punti non bastano per arrivare alla vittoria.

    I Lakers approfittano della serata storta di Danilo Gallinari al tiro (6 punti con 1/9 al tiro) e vincono a Denver. Harrington (24 punti) ha in mano il tiro del sorpasso ma il ferro dice no al suo tentativo. I gialloviola  ringraziano Bryant (20 punti), Bynum (22 punti) e Gasol (13 punti e 17 rimbalzi).

    Risultati NBA 3 febbraio 2012

    Toronto raptors-Washington Wizards 106-89
    Tor: Barbosa 19, Amir Johnson 18, Kleiza 15
    Was: Young 21, Wall 15, Booker 13

    Philadelphia 76ers-Miami Heat 79-99
    Phi: Young 16, Meeks 13, Williams 13
    Mia: Wade 26, James 19, Chalmers 13

    Orlando Magic-Cleveland Cavaliers 102-94
    Orl: Howard 19, Jason Richardson 19, Turkoglu 18
    Cle: Gee 20, Irving 18, Jamison 16

    New Jersey Nets-Minnesota Timberwolves 105-108
    N.J.: Morrow 42, Humphries 16, Farmar 14
    Min: Pekovic 27, Love 20, Johnson 10, Beasley 10, Rubio 10

    Detroit Pistons-Milwaukee Bucks 88-80
    Det: Knight 26, Monroe 18, Prince 13
    Mil: Jennings 20, Livingston 14, Ilyasova 9

    Boston Celtics-New York Knicks 91-89
    Bos: Pierce 30, Garnett 15, Allen 14
    N.Y.: Anthony 26, Chandler 20, Stoudemire 16

    Houston Rockets-Phoenix Suns 99-81
    Hou: Martin 16, Scola 14, Lee 12, Patterson 12, Budinger 12
    Pho: Dudley 15, Gortat 15, Brown 12

    Oklahoma City Thunder-Memphis Grizzlies 101-94
    Okl: Durant 36, Harden 24, Westbrook 21
    Mem: Gasol 24, Gay 23, Allen 17

    Dallas Mavericks-Indiana Pacers 87-98
    Dal: Nowitzki 30, Carter 14, Terry 10
    Ind: George 30, West 20, Granger 16

    Denver Nuggets-Los Angeles Lakers 89-93
    Den: Harrington 24, Miller 16, Lawson 14
    Lak: Bynum 22, Bryant 20, Gasol 13, Goudelock 13

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Tonfo Miami Heat e Chicago Bulls. Nash batte Belinelli

    NBA, Tonfo Miami Heat e Chicago Bulls. Nash batte Belinelli

    Non sono mancate le emozioni nelle 11 gare disputate nella notte NBA: le sorprese di giornata arrivano da Milwaukee, dove i padroni di casa dei Bucks battono i favoritissimi Miami Heat, e da Philadelphia, dove i Sixers si confermano una delle migliori formazioni in assoluto superando i Chicago Bulls. Granger trascina gli Indiana Pacers a Minneapolis, un super Steve Nash porta al successo i Phoenix Suns sul parquet degli Hornets di Belinelli. Orlando interrompe la striscia negativa e fa fuori Washington. Sconfitte imbarazzanti per i Toronto Raptors (contro Boston) e Charlotte Bobcats (a Portland). Bene i Thunder a Dallas ed i Clippers a Salt Lake City. Derby texano agli Spurs che hanno la meglio sui Rockets.

    Dopo 4 KO di fila arriva la vittoria per i Magic che battono i Wizards grazie ai 23 punti a testa di Anderson ed Howard (per lui anche 18 rimbalzi). Agli ospiti non bastano i 20 punti dell’ex di turno Rashard Lewis.

    Philadelphia continua a sorprendere e trionfa contro i Bulls portando 5 uomini in doppia cifra tra i quali si segnalano Young ed Iguodala con 19 punti ciascuno. Chicago paga la serata non proprio eccellenete di Rose che chiude con 18 punti ma ottenuti con 17 tiri.

    Ennesima figuraccia per i Raptors, seppelliti sotto 36 punti di scarto dai Celtics. Senza Andrea Bargnani è notte fonda per i canadesi che hanno in Ed Davis l’unica nota positiva con 10 punti e 12 rimbalzi. Pierce è il top scorer della serata biancoverde con 17 punti.

    Nella sfida tra poveri i Nets hanno la meglio sui Pistons: Deron Williams piazza 26 punti e 9 assist, Prince porta 21 punti a Detroit ma sbaglia il tiro del pareggio a pochi secondi dalla fine.

    Milwaukee si conferma la bestia nera degli Heat in questa stagione: dopo aver espugnato qualche giorno fa il parquet della Florida i Bucks si confermano in casa trascinati dai 31 punti di uno scatenato Brandon Jennings. Dopo un buon primo quarto chiuso sul 40-23 gli ospiti si sciolgono lentamente e quindi servono a poco i 40 punti di LeBron James ed i 23 di Dwyane Wade.

    Marco Belinelli, New Orleans Hornets | © Doug Pensinger/Getty Images

    10 punti per Marco Belinelli (che parte dalla panchina) ma il suo apporto è insufficiente per gli Hornets per battere i Phoenix Suns: Nash (30 punti e 10 assist) e Gortat (23 punti ed 11 rimbalzi) si rivelano le armi vincenti per il team dell’Arizona.

    Prezioso successo dei Thunder in casa dei campioni del Mondo dei Dallas Mavericks: Oklahoma City opera il break decisivo nel secondo tempo complice la serata negativa di Dirk Nowitzki che racimola appena 8 punti con 15 tiri (2/15 dal campo). Inutili quindi i 25 punti di Terry, Kevin Durant (23 punti e 13 rimbalzi) e Russell Westbrook spezzano ogni speranza di rimonta dei texani. Mostruoso Ibaka in difesa che chiude con 10 stoppate rifilate ai Mavs!

    Ottima affermazione per i Pacers che sbancano il campo degli imprevedibili Timberwolves. Danny Granger in serata di grazia infila 36 punti di cui 29 nel secondo tempo e porta al successo i suoi compagni. Minnesota ha nel solito Kevin Love il miglior marcatore (21 punti e 17 rimbalzi) ma manca per l’ennesima volta l’aggancio a quota 500 in percentuale (record positivo che a Minneapolis non vedono dal lontano 2007).

    Il derby texano tra San Antonio e Houston se lo aggiudicano gli Spurs grazie al duo di veterani Duncan (25 punti) e Parker (24). I 2 leader degli Spurs disputano un gran secondo tempo (parziale di 60-39 in favore dei neroargento, match recuperato da -17) ed i Rockets vengono ripresi e superati nonostante i 29 punti del cannoniere Kevin Martin.

    Portland schernisce i derelitti Bobcats: sconfitta memorabile per il team di proprietà di Michael Jordan che alla fine accusa un passivo di 44 punti! il precedente record negativo era stata la sconfitta contro Denver nello scorso campionato di 120-80. I Blazers arrivano sul finire di terzo quarto sul 92-48, in pratica doppiando gli avversari e demoliscono Charlotte in ogni singola statistica di gioco. Nella serata perfetta della formazione dell’Oregon ci sono i 24 punti di Crawford, i 22 di Aldridge ed i 23 del grande ex Gerald Wallace.

    Infine i Clippers sbancano Salt Lake City guidati dalle doppie doppie delle 2 stelle Chris Paul (34 punti ed 11 assist) e Blake Griffin (31 punti e 14 rimbalzi). Inutile la performance di Al Jefferson per i Jazz con il centro che chiude con 27 punti e 12 rimbalzi.

    Risultati NBA 1 febbraio 2012

    Philadelphia 76ers-Chicago Bulls 98-82
    Phi: Young 19, Iguodala 19, Holiday 17
    Chi: Watson 20, Rose 18, Gibson 9, Boozer 9, Korver 9

    Orlando Magic-Washington Wizards 109-103
    Orl: Howard 23, Anderson 23, Redick 21
    Was: Young 24, Lewis 20, Crawford 19

    Boston Celtics-Toronto Raptors 100-64
    Bos: Pierce 17, Allen 12, Bass 12
    Tor: Bayless 14, Davis 10, Gray 8, DeRozan 8

    New Jersey Nets-Detroit Pistons 99-96
    N.J.: Deron Williams 28, Humphries 18, Farmar 15
    Det: Prince 21, Monroe 21, Knight 15

    Milwaukee Bucks-Miami Heat 105-97
    Mil: Jennings 31, Gooden 17, Mbah a Moute 13
    Mia: James 40, Wade 23, Chalmers 16

    New Orleans Hornets-Phoenix Suns 103-120
    N.O.: Vasquez 20, Smith 16, Ariza 15
    Pho: Nash 30, Gortat 23, Frye 16

    Dallas Mavericks-Oklahoma City Thunder 86-95
    Dal: Terry 25, Wright 12, Marion 12
    Okl: Westbrook 33, Durant 23, Harden 10

    Minnesota Timberwolves-Indiana Pacers 99-109
    Min: Love 21, Ridnour 16, Pekovic 13
    Ind: Granger 36, Collison 20, Hibbert 15

    San Antonio Spurs-Houston Rockets 99-91
    S.A.: Duncan 25, Parker 24, Neal 15
    Hou: Martin 29, Lowry 15, Lee 15

    Portland Trail Blazers-Charlotte Bobcats 112-68
    Por: Crawford 24, Wallace 23, Aldridge 22
    Cha: Henderson 16, Brown 12, Mullens 10

    Utah Jazz-Los Angeles Clippers 105-107
    Uta: Jefferson 27, Miles 16, Favors 14, Millsap 14
    Cli: Paul 34, Griffin 31, Williams 19

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, senza Bargnani Toronto cade contro Gallinari. Bene Belinelli

    NBA, senza Bargnani Toronto cade contro Gallinari. Bene Belinelli

    Sono state ben 13 le partite disputate nella notte NBA che ha visto sfumare il tanto atteso derby italiano tra Danilo Gallinari ed Andrea Bargnani per via del secondo infortunio al polpaccio da parte del lungo dei Raptors. Torna a sorridere invece Marco Belinelli che interrompe la striscia perdente dei suoi Hornets arrivata a 9 gare con il successo sui Magic.

    Tutto facile per i Sixers che chiudono senza nessun problema la pratica Bobcats. Ad ispirare la serata di Philadelphia ci pensa Louis Williams con 17 punti. Per gli ospiti invece 14 punti ed 8 rimbalzi di Kemba Walker.

    Continua il buon momento dei Celtics e del suo capitano Paul Pierce che infila 28 punti a cui aggiunge 10 rimbalzi ed 8 assist e permette alla sua squadra di battere i Pacers ai quali non bastano i 21 punti di Danny Granger.

    Atlanta sbanca Detroit dopo un overtime grazie alle ottime prove di Joe Johnson (30 punti), Marvin Williams (22 punti) e Josh Smith (19 punti ed 11 rimbalzi). I Pistons portano 6 giocatori in doppia cifra (migliori come al solito Greg Monroe con 22 punti e Brandon Knight con 20) ma escono ancora sconfitti.

    I Nets espugnano il campo dei Cavaliers guidati dal leader Deron Williams che piazza 27 punti e 10 assist. Inutile il career high di Kyrie Irving per i Cavaliers con il rookie che chiude a quota 32 punti di cui 21 negli ultimi 6 minuti quando i Nets però ormai hanno già preso il largo.

    Torna Dwyane Wade e Miami batte la resistenza dei Knicks privi di Carmelo Anthony: per la guardia degli Heat ci sono 28 punti mentre James arriva a quota 31. New York tira malissimo dal campo ed a salvare i bluarancio non basta neanche un grande Walker in uscita dalla panchina con 21 punti.

    34 punti di un super Derrick Rose stendono i Milwaukee Bucks: tra le fila dei Bulls da segnalare anche le performance di Noah e Boozer entrambi a referto in doppia doppia (15 punti e 16 rimbalzi per il francese, 20 punti e 13 rimbalzi per l’ex Jazz). Jennings piazza 25 punti per gli ospiti e Gooden ne aggiunge altri 23 (con 15 rimbalzi) al posto dell’infortunato Bogut ma non sono sufficienti per portare a casa la vittoria.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    La sconfitta di ieri contro i Celtics ha lasciato il segno in casa Magic: Howard e compagni vengono distrutti dagli Hornets in striscia perdente di 9 gare. Per Orlando l’unico in doppia cifra è proprio il centro con 28 punti e 16 rimbalzi, mentre per i padroni di casa risultano decisivi i 17 punti di Landry ed i 15 del nostro Marco Belinelli (ottimo 4/7 da 3 punti).

    Dopo un primo tempo equlibrato Houston fa valere il suo maggior tasso tecnico contro i Wizards e trionfa grazie ai 21 punti del rispolverato Budinger.

    Ancora progressi significativi per Minnesota che si impone sugli Spurs: solite doppie doppie per Rubio (18 punti e 10 assist) e Love (18 punti e 16 rimbalzi), per i texani si segnalano 20 punti di Parker.

    Dallas batte Utah grazie ai 22 punti di un ispiratissimo Beaubois che parte in quintetto. I Jazz hanno come sempre in Millsap il miglior realizzatore con 20 punti dal campo.

    Tutto molto semplice per i Denver Nuggets di Danilo Gallinari che travolgono senza fatica i Raptors privi di Andrea Bargnani. Saltato il derby tra gli atleti azzurri c’è da dire che il “Gallo” continua nel suo buon momento piazzando 21 punti, Fernandez arriva a quota 23 e Nenè porta la sua consueta doppia doppia da 20 punti e 10 rimbalzi. Per i canadesi 19 punti di Barbosa in uscita dalla panchina.

    Vince in scioltezza anche Portland che in casa diventa un rullo compressore: Suns asfaltati per 109-71, Aldridge chiude con 23 punti, ancora incredibile il 40enne Camby che non segna nessun punto ma porta alla causa 20 rimbalzi. Phoenix malissimo, il migliore è Hill con 12 punti.

    Infine i 37 punti e 14 rimbalzi di uno scatenato Kevin Durant permettono ai Thunder di sbancare Oakland. Per i Warriors non bastano i 23 punti di un ottimo Dorell Wright.

    Risultati NBA 27 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Charlotte Bobcats 89-72
    Phi: Williams 17, Holiday 15, Meeks 14
    Cha: walker 14, Carroll 11, Brown 11

    Boston Celtics-Indiana Pacers 94-87
    Bos: Pierce 28, Wilcox 14, Garnett 13, Pietrus 13
    Ind: Granger 21, George 16, West 14

    Detroit Pistons-Atlanta Hawks 101-107 (overtime)
    Det: Monroe 22, Knight 20, Maxiell 19
    Atl: Joe Johnson 30, Williams 22, Smith 19

    Cleveland Cavaliers-New Jersey Nets 96-99
    Cle: Irving 32, Jamison 20, Sessions 11
    N.J.: Deron Williams 27, Morrow 22, Humphries 18

    Miami Heat-New York Knicks 99-89
    Mia: James 31, Wade 28, Bosh 13
    N.Y.: Walker 21, Douglas 16, Fields 14

    Chicago Bulls-Milwaukee Bucks 107-100
    Chi: Rose 34, Boozer 20, Noah 15
    Mil: Jennings 25, Gooden 23, Leuer 19

    New Orleans Hornets-Orlando Magic 93-67
    N.O.: Landry 17, Belinelli 15, Smith 14
    Orl: Howard 28, Redick 9, Duhon 6

    Houston Rockets-Washington Wizards 103-76
    Hou: Budinger 21, Scola 19, Dalembert 11
    Was: Wall 17, Young 15, Crawford 9

    Minnesota Timberwolves-San Antonio Spurs 87-79
    Min: Love 18, Rubio 18, Pekovic 14
    S.A.: Parker 20, Bonner 13, Splitter 12

    Dallas Mavericks-Utah Jazz 116-101
    Dal: Beaubois 22, Odom 19, Terry 18
    Uta: Millsap 20, Jefferson 19, Kanter 12

    Denver Nuggets-Toronto Raptors 96-81
    Den: Fernandez 23, Gallinari 21, Nenè 20
    Tor: Barbosa 19, Bayless 18, James Johnson 16

    Portland Trail Blazers-Phoenix Suns 109-71
    Por: Aldridge 23, Wallace 17, Matthews 16
    Pho: Hill 12, Telfair 10, Warrick 9

    Golden State Warriors-Oklahoma City Thunder 109-120
    G.S.: Wright 23, Lee 19, Curry 15
    Okl: Durant 37, Westbrook 28, Ibaka 20

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari continua a vincere, Bargnani batte Utah ma si fa male ancora

    NBA, Gallinari continua a vincere, Bargnani batte Utah ma si fa male ancora

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA.

    A sorpresa i Nets sbancano Philadelphia dopo un tempo supplementare: è Deron Williams a trascinare i suoi compagni (34 punti ed 11 assist) prima pareggiando la gara alla fine dei regolamentari e poi infilando 5 punti in overtime che spezzano le gambe ai Sixers.

    Il cambio di allenatore fa bene a Washington che batte i derelitti Bobcats: Nick Young infila 20 punti ed a Charlotte non basta la buona prova di Carroll che chiude con 17 punti.

    Cleveland si impone contro i Knicks grazie ai 10 punti e 16 rimbalzi di Varejao. Inutili per New York i 19 punti e 14 rimbalzi di Stoudemire.

    LeBron James con 32 punti (e 4/4 nei titi liberi negli ultimi secondi di gara) regala la vittoria a Miami sul campo dei Pistons. 27 punti per Bosh mentre Detroit ha in Daye il top scorer a quota 28 punti.

    Cade l’imbattibilità casalinga dei Bulls (unici a non aver ancora perso sul proprio parquet nell’intera Lega prima della sfida di ieri), che si arrendono ai tenaci Pacers guidati da un ottimo Danny Granger autore di 22 punti (ben 6 i giocatori in dopia cifra per gli ospiti). Chicago ha in Rose il miglior marcatore (24 punti) ma è pesata tanto l’assenza dell’infortunato Deng.

    I Bucks espugnano Houston con una prova superlativa della panchina capace di segnare ben 66 punti sui 105 totali. Servono quindi a poco i 29 punti di Martin per i Rockets.

    Denver Nuggets | © Doug Pensinger/Getty Images

    Prestazione opaca per Marco Belinelli (solo 4 punti) ed i suoi Hornets collezionano l’ennesima sconfitta in casa dei Thunder che trovano la solita eccellente serata della stella Kevin Durant che piazza 25 punti.

    Kevin Love segna 31 punti e prende 10 rimbalzi festeggiando nel migliore dei modi il rinnovo contrattuale. Grazie al suo contributo Minnesota esce vittoriosa dal parquet dei Dallas Mavericks e rovina ai texani ed ai loro tifosi la serata della consegna degli anelli per il titolo vinto nello scorso campionato. Ancora una volta bene Rubio con 17 punti, 12 assist e 7 rimbalzi. Per i Mavs si salva Terry con 17 punti.

    Tutto facile per San Antonio che demolisce Atlanta: gli Spurs hanno 17 punti a testa dal duo Bonner-Blair e chiudono la pratica nel terzo quarto. Jeff Teague fa di tutto per tenere in partita i suoi compagni (20 punti per lui) ma alla fine anche il playmaker degli Hawks deve deporre le armi.

    Doppio overtime a Salt Lake City ma ad esultare alla fine sono i Raptors di Andrea Bargnani che prevalgono sui Jazz: la vittoria costa cara ai canadesi dato che in chiusura del primo tempo supplementare il”Mago”si fa male di nuovo e deve abbandonare il parquet. Toronto però con personalità non si fa abbattere dalla situazione e trova in Kleiza il match winner: il lituano piazza 25 punti, gli stessi di Bargnani ed ai Jazz non bastano i 31 di un sempre più convincente Millsap. Alla fine della gara Bargnani mette i brividi ai propri tifosi dicendo che il suo infortunio è veramente serio e ci vorrà del tempo per rivederlo sul campo. Salta il derby con Gallinari previsto per venerdì.

    Ed a proposito di Danilo, altra grande partita con 23 punti ed i Nuggets stritolano i Kings a domicilio. Sono 7 i giocatori in doppia cifra per Denver che alla fine del match ufficializza l’accordo con l’ala Azzurra per il prolungamento di contratto che legherà la squadra del Colorado e Danilo ancora per 4 anni.

    I Lakers battono i Clippers nel derby di Los Angeles: 24 punti per Kobe Bryant e 23 di Gasol bastano ad avere la meglio di Paul (solo 4 punti) e Griffin (26 punti alla fine).

    Infine i Warriors si rialzano dopo un brutto periodo ed hanno la meglio sui Blazers: è Stephen Curry a schiantare Portland con 32 punti. Per gli ospiti servono a poco i 18 punti di Aldridge.

    Risultati NBA 25 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-New Jersey Nets 90-97 (overtime)
    Phi: Louis Williams 17, Brand 16, Holiday 14
    N.J.: Deron Williams 34, Morrow 16, Humphries 13

    Washington Wizards-Charlotte Bobcats 92-75
    Was: Young 20, Blatche 17, Wall 12
    Cha: Carroll 17, Thomas 13, Higgins 13

    Cleveland Cavaliers-New York Knicks 91-81
    Cle: Jamison 15, Casspi 13, Parker 13
    N.Y.: Stoudemire 19, Anthony 15, Fields 13

    Detroit Pistons-Miami Heat 98-101
    Det: Daye 28, Monroe 20, Knight 17
    Mia: James 32, Bosh 27, Chalmers 16

    Chicago Bulls-Indiana Pacers 90-95
    Chi: Rose 24, Brewer 20, Hamilton 17
    Ind: Granger 22, Hibbert 20, West 14

    Houston Rockets-Milwaukee Bucks 99-105
    Hou: Martin 29, Scola 18, Parsons 16
    Mil: Jackson 20, Jennings 20, Dunleavy 18

    Oklahoma City Thunder-New Orleans Hornets 101-91
    Okl: Durant 25, Harden 18, Westbrook 14, Ibaka 14
    N.O.: Jack 20, Ayon 16, Landry 15

    Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves 90-105
    Dal: Terry 17, Marion 15, Beaubois 11
    Min: Love 31, Rubio 17, Ellington 16

    San Antonio Spurs-Atlanta Hawks 105-83
    S.A.: Bonner 17, Blair 17, Splitter 16
    Atl: Teague 20, Smith 13, Joe Johnson 10

    Utah Jazz-Toronto Raptors 106-111 (2 overtime)
    Uta: Millsap 31, Harris 24, Favors 16
    Tor: Bargnani 25, Kleiza 25, DeRozan 17

    Sacramento Kings-Denver Nuggets 93-122
    Sac: Fredette 19, Cousins 17, Thomas 16
    Den: Gallinari 23, Nenè 16, Miller 15, Brewer 15

    Los Angeles Lakers-Los Angeles Clippers 96-91
    Lak: Bryant 24, Gasol 23, Bynum 19
    Cli: Griffin 26, Butler 16, Williams 16

    Golden State Warriors-Portland Trail Blazers 101-93
    G.S.: Curry 32, Lee 26, Rush 14
    Por: Aldridge 18, Crawford 16, Batum 16

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Boston schianta Orlando. Belinelli non basta agli Hornets

    NBA, Boston schianta Orlando. Belinelli non basta agli Hornets

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA vittorie estremamente facili per Philadelphia, Chicago ed Oklahoma City. Rockets e Grizzlies (grande rimonta sul campo di Golden State) infilano il settimo successo di fila, Atlanta e Dallas confermano il buon momento di forma. Bene Portland, Boston schianta Orlando mentre un ottimo Belinelli viene beffato nel finale da Tim Duncan che regala ai suoi Spurs una “W” molto importante.

    Kevin Garnett, Boston Celtics | © Christopher Pasatieri/Getty Images

    Tutto facile per i Sixers che fanno valere sia il loro maggiore tasso tecnico che il fattore campo nella sfida contro i Wizards: il primo tempo si chiude addirittura sul 62-32, poi Philadelphia amministra al meglio l’ampio margine. 6 giocatori in doppia cifra per i padroni di casa con Holiday e Brand che chiudono a quota 17. Poco da dire su Washington, si salva il solo Jordan Crawford autore anche lui di 17 punti.

    Boston schianta Orlando che fa registrare il record negativo di franchigia in punti segnati (solo 56). Ancora senza Rondo ai Celtics  bastano i 19 punti di capitan Paul Pierce ed altrettanti dell’ex Brandon Bass. Magic orrendi che chiudono con il 24% dal campo (solo 4/16 da 3 punti) ed il 60% ai tiri liberi. Solo un giocatore riesce a segnare più di 10 punti ed è Dwight Howard che alla fine scrive 18 punti con 14 rimbalzi.

    Altra vittoria in scioltezza è quella dei Bulls sui Nets: torna Derrick Rose e viene dato un turno di riposo a Luol Deng. Brilla Rip Hamilton che infila 22 punti conditi da 10 assist, 22 punti anche per Rose mentre Noah chiude in doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi. Per gli ospiti c’è da segnalare la buona prova di Jordan Farmar autore di 22 punti.

    Atlanta si conferma una delle migliori squadre nella Eastern Conference interrompendo il buon momento di forma dei Milwaukee Bucks, che vengono battuti sul parquet di casa per 97-92: Joe Johnson mantiene le sue alte medie e piazza 28 punti, ben coadiuvato da Josh Smith (19 punti e 13 rimbalzi). Jennings è il top scorer dei Bucks con 21 punti (anche se ottenuti con 22 tiri) ai quali vanno aggiunti 11 assist.

    Un ottimo Marco Belinelli (12 punti, 5/6 dal campo) non basta agli Hornets per battere gli Spurs che ringraziano l’eterno Tim Duncan autore del canestro decisivo a meno di 2 secondi dalla fine del match. L’ultimo tentativo di Landry non va a bersaglio e per New Orleans si materializza l’ottava sconfitta consecutiva. Duncan è il miglior realizzatore del match con 28 punti e 20 li realizza Parker per i neroargento. Jack (26 punti) prosegue nella sua crescita tecnica ma alla fine deve arrendersi anche lui alla maggiore esperienza dei texani.

    I Thunder rifilano 20 punti di scarto ai Pistons: partita già chiusa nel primo tempo (parziale di 60-33), poi è solo ordinaria amministrazione per i giovani di Oklahoma City che ringraziano i 24 punti a testa di Westbrook ed Harden (per lui un fantastico 5/6 da 3 punti) ed i 20 di Kevin Durant. Per gli ospiti si mettono in luce i 2 prospetti più interesanti, Brandon Knight con 13 punti e Greg Monroe con 12.

    Vince e convince Houston che sbanca il difficile parquet dei Timberwolves con una certa autorità: è la settima vittoria consecutiva per i ragazzi di coach McHale con un Martin in serata di grazia (31 punti) ed un Lowry che ormai può essere annoverato tra i migliori playmaker della Lega (questa volta la tripla doppia non gli sfugge, 16 punti, 10 rimbalzi e 10 assist). Minnesota trova la grande partita di Love che chiude con 39 punti (perfetto 5/5 da 3) e 12 rimbalzi. Rubio non è perfetto al tiro (solo 6 punti e 2/10 dal campo) ma riesce lo stesso a smistare 12 assist. Ma i giovani T-Wolves pagano ancora la tanta inesperienza.

    Bene Dallas che si prende la terza affermazione di fila battendo i Suns: Marion protagonista del match con 29 punti, a Phoenix non servono a molto i 19 punti a testa di Hill e Gortat (per lui anche 17 rimbalzi).

    Portland in casa si dimostra quasi imbattibile (solo una sconfitta finora) e supera i Kings con i 26 punti di Crawford dalla panchina, i 20 di Wallace e la doppia doppia di Aldridge (13 punti e 16 rimbalzi). Tra le fila dei californiani bene Cousins con 18 punti e 13 rimbalzi.

    Infine grande rimonta dei Memphis Grizzlies, che sotto di 20 punti (63-43 sul finire di terzo quarto) contro i Warriors, giocano un superbo ultimo periodo da quasi 40 punti ed hanno la meglio ottenendo così la settima “W” consecutiva. Gay trascina i suoi nel momento di maggiore bisogno (23 punti), Conley contribuisce con 20 punti e 9 assist e Gasol domina in area con una doppia doppia da 15 punti ed 11 rimbalzi. A Golden State non bastano i 20 punti di Ellis ed i 18 di Curry.

    Risultati NBA 23 gennaio 2012

    Philadelphia 76ers-Washington Wizards 103-83
    Phi: Brand 17, Holiday 17, Meeks 15
    Was: Crawford 17, Wall 13, Blatche 13

    Boston Celtics-Orlando Magic 87-56
    Bos: Pierce 19, Bass 19, Garnett 14
    Orl: Howard 18, Turkoglu 7, Davis 6

    Chicago Bulls-New Jersey Nets 110-95
    Chi: Rose 22, Hamilton 22, Noah 16
    N.J.: Farmar 22, Deron Williams 16, Morrow 15

    Milwaukee Bucks-Atlanta Hawks 92-97
    Mil: Jennings 21, Dunleavy 17, Gooden 13
    Atl: Joe Johnson 28, Smith 19, Teague 15

    New Orleans Hornets-San Antonio Spurs 102-104
    N.O.: Jack 26, Landry 18, Ariza 18
    S.A.: Duncan 28, Parker 20, Jefferson 14

    Oklahoma City Thunder-Detroit Pistons 99-79
    Okl: Westbrook 24, Harden 24, Durant 20
    Det: Knight 13, Monroe 12, Stuckey 12

    Minnesota Timberwolves-Houston Rockets 92-107
    Min: Love 39, Ridnour 17, Williams 11
    Hou: Martin 31, Lowry 16, Scola 15

    Dallas Mavericks-Phoenix Suns 93-87
    Dal: Marion 29, Mahinmi 17, Terry 12
    Pho: Hill 19, Gortat 19, Brown 14

    Portland Trail Blazers-Sacramento Kings 101-89
    Por: Crawford 26, Wallace 20, Matthews 14
    Sac: Cousins 18, Fredette 13, Greene 12, Garcia 12

    Golden State Warriors-Memphis Grizzlies 90-91
    G.S.: Ellis 20, Curry 18, Lee 13
    Mem: Gay 23, Conley 20, Gasol 15

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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  • NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    NBA, Gallinari magico a New York. Bene Heat, Bulls e Thunder

    Nelle 10 partite disputate nella notte NBA brilla su tutti la stella di Danilo Gallinari: l’ala dei Nuggets gioca per la prima volta da ex contro i New York Knicks e trascina letteralmente alla vittoria la sua squadra (dopo ben 2 overtime) con una prestazione mostruosa da 37 punti ed 11 rimbalzi, annichilendo anche il rivale Carmelo Anthony. Successi importanti per i Chicago Bulls, per i Thunder e per i Miami Heat. Bene Dallas mentre Utah si conferma sempre di più come la vera sorpresa stagionale.

    Marco Belinelli & Danilo Gallinari | © Doug Pensinger/Getty Images

    Iniziamo da New York: tutti i riflettori erano puntati su Carmelo Anthony che per la prima volta affrontava da grande ex i suoi ex compagni dei Denver Nuggets ma tutte le luci principali se le prende il nostro Danilo Gallinari che era stato sacrificato dai newyorchesi proprio per arrivare ad Anthony nello scorso febbraio e che ha invece lasciato tanti rimpianti tra i suoi ex tifosi dopo una performance mostruosa che ha annientato anche il diretto rivale: alla fine per lui ci sono ben 37 punti (aggiornato il career high stabilito solo qualche giorno fa a quota 31), a cui aggiunge anche 10 rimbalzi e tanta qualità e sostanza. Coach Karl utilizza solo 7 giocatori in rotazione e ben 6 di questi arrivano in doppia cifra in punti: già detto di Gallinari, c’è da segnalare la prestazione di un altro ex del match, Al Harrington, che piazza 24 punti ed 11 rimbalzi segnando la tripla della sicurezza nel secondo tempo supplementare a 40 secondi dal termine. Per i Knicks 25 punti (ma con 30 tiri) e 10 rimbalzi di Anthony. Ma comunque la vendetta del “Gallo” (tanti applausi per lui dai suoi ex tifosi) è servita!

    Male invece l’altro italiano impegnato nella notte, Marco Belinelli (solo 4 punti) battuto dai campioni in carica dei Mavericks. Protagonisti Lamar Odom e Delonte West (16 punti a testa) e con un Shawn Marion (14 punti e 12 rimbalzi) che copre al meglio l’assenza di Dirk Nowitzki. Ai padroni di casa non bastano i 19 punti di Landry.

    Tutto facile per gli Hawks che asfaltano i poveri Cavaliers grazie ai 25 punti di Joe Johnson. Per Cleveland splende sempre Kyrie Irving (18 punti) ma non trova assistenza dai suoi compagni.

    Bene anche Miami che vince l’insidiosa sfida contro i Sixers trascinata dai 30 punti di Bosh e dai 28 di James (Wade ancora out per infortunio). Philadelphia ha nel solito Louis Williams il top scorer con 22 punti.

    Detroit sorprende Portland che in trasferta qualche miglioramento deve pur farlo visto che invece in casa i Blazers sono quasi imbattibili: Stuckey decisivo con ben 28 punti, agli ospiti servono a poco invece i 25 punti del leader Aldridge ed i 20 di Felton.

    I Thunder si rialzano immediatamente dopo la brutta sconfitta di Washington e sbancano il parquet dei Nets: Kevin Durant si limita all’indispensabile piazzando una doppia doppia da 20 punti e 15 rimbalzi, Westbrook ne aggiunge 21 ed Harden 16. Per i Nets bene Humphries (12 punti e 16 rimbalzi) e Deron Williams ne segna 14 ma con 18 tiri dal campo.

    Derrick Rose è ancora assente per i Bulls, un problema alla caviglia mette KO il centro Noah, ma la squadra dell’Illinois miete un’altra vittima anche se meno prestigiosa rispetto alle altre, i Charlotte Bobcats: per Chicago ottime prove di Deng (22 punti), Boozer (23) ed Hamilton (20). Tra gli ospiti da sottolineare la prestazione del solito Henderson che chiude con 22 punti segnati (ed anche 9 rimbalzi).

    Memphis demolisce Sacramento: partita senza storia con i Grizzlies che segnano ben 128 punti con 5 uomini in doppia cifra di cui 4 oltre i 20 punti (Gay 23, Gasol 20 e 22 a testa per Conley e Mayo). Tra gli ospiti male un pò tutti, si salvano il rookie Fredette (20 punti) e Cousins (19 punti ed 11 rimbalzi).

    Il derby texano va ai Rockets che superano gli Spurs: 6 giocatori in  doppia cifra per i padroni di casa con Martin sugli scudi (25 punti). I neroargento cedono nel finale con la tripla del possibile pareggio sbagliata da Neal, inutili le doppie doppie di Splitter (25 punti e 10 rimbalzi) e Parker (24 punti e 13 assist).

    Infine Utah continua a sorprendere, battuti i Timberwolves grazie ai 26 punti di uno smagliante Millsap che si è meritato in questi giorni la citazione degli esperti tra i possibili M.V.P. stagionali della NBA. Minnesota porta 7 giocatori in doppia cifra (bene la seconda scelta assoluta Derrick Williams con 15 punti, doppia doppia di Rubio con 17 punti ed 11 assist, male Love che segna 15 punti ma con 21 tiri) ma cede nell’ultimo quarto quando i Jazz piazzano il parziale decisivo.

    Risultati NBA 21 gennaio 2012

    Atlanta Hawks-Cleveland Cavaliers 121-94
    Atl: Joe Johnson 25, Teague 14, Pargo 14
    Cle: Irving 18, Thompson 16, Gee 14

    New York Knicks-Denver Nuggets 114-119 (2 overtime)
    N.Y.: Anthony 25, Shumpert 18, Fields 18
    Den: Gallinari 37, Harrington 24, Mozgov 16

    Miami Heat-Philadelphia 76ers 113-92
    Mia: Bosh 30, James 28, Chalmers 11
    Phi: Williams 22, Turner 16, Vucevic 13

    Detroit Pistons-Portland Trail Blazers 94-91
    Det: Stuckey 28, Prince 17, Knight 14
    Por: Aldridge 25, Felton 20, Batum 14

    New Jersey Nets-Oklahoma City Thunder 74-84
    N.J.: Brooks 14, Deron Williams 14, Farmar 13
    Okl: Westbrook 21, Durant 20, Harden 16

    Chicago Bulls-Charlotte Bobcats 95-89
    Chi: Boozer 23, Deng 22, Hamilton 20
    Cha: Henderson 22, Mullens 17, Higgins 10

    Memphis Grizzlies-Sacramento Kings 128-95
    Mem: Gay 23, Conley 22, Mayo 22
    Sac: Fredette 20, Greene 19, Cousins 19

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks 81-83
    N.O.: Landry 19, Okafor 16, Jack 12, Ariza 12
    Dal: Odom 16, West 16, Marion 14

    Houston Rockets-San Antonio Spurs 105-102
    Hou: Martin 25, Lowry 14, Dragic 14
    S.A.: Splitter 25, Parker 24, Bonner 16

    Utah Jazz-Minnesota Timberwolves 108-98
    Uta: Millsap 26, Jefferson 18, Miles 18
    Min: Rubio 17, Williams 15, Love 15

    LE CLASSIFICHE 

    GLI HIGHLIGHTS:

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    TOP 10:

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