Tag: Ofentse Mogawane

  • Pistorius e compagni ripescati dalla Iaaf per la finale 4x400m

    Pistorius e compagni ripescati dalla Iaaf per la finale 4x400m

    Sembrava tutto perso in un batter d’occhio ed invece la Iaaf ha accettato il ricorso che il Sud Africa ha presentato ai danni del Kenya: durante le gare per poter accedere alla finale della staffetta 4×400 metri, Ofentse Mogawane, secondo frazionista sudafricano era infatti stato infastidito dal kenyano Vincent Mumo Kilo, il quale aveva scaturito un contatto che aveva fatto finire entrambi a terra. La differenza sta nel fatto che mentre il kenyano è riuscito a rialzarsi e portare a termine il primo giro di pista, il sudafricano è rimasto al suolo, ritirandosi, e lasciando Oscar Pistorius sulla linea del via che incredulo ha assistito a quanto successo.

    Il campione paralimpico, schierato come terzo frazionista visti anche gli ottimi risultati nella gara individuale dei 400m dove si è fermato in semifinale, in quel momento si è visto crollare un sogno, ma ci ha pensato la Iaaf a ridare a Pistorius la possibilità di correre anche nella staffetta in questi Giochi Olimpici di Londra 2012: lo staff del Sud Africa ha infatti spiegato che la loro eliminazione è avvenuta a causa del Kenya in quanto il loro secondo frazionista aveva ostruito la traiettoria di Ofentse Mogawane, e così la federatletica internazionale ha inserito Pistorius e compagni nella finale di venerdì 10 agosto: alle 22.20 italiane ci saranno quindi ben nove squadre a contendersi un posto sul podio.

    Oscar Pistorius © Phil Walter/Getty Images

    Oltre ai gialloverdi, a gareggiare domani sera ci saranno il quartetto della Russia, del Venezuela, del Trinida&Tobago, della Gran Bretagna, delle Bahamas, degli Stati Uniti, del Belgio e di Cuba. I candidati a salire sul podio sono di certo gli americani e gli inglesi ma, ricordando i Mondiali del 2011, dove fu proprio il SudAfrica a conquistare la medaglia d’argento, anche Pistorius e compagni potrebbero riuscire a centrare l’impresa.

    Quella di domani sarà quindi una giornata speciale ed importante per il campione paralimpico che, a differenza della finale di Daegu, dove corse nella prima frazione per volere della Iaaf che pensava a proteggere gli avversari da un possibile infortunio causato dalle sue protesi, potrà scendere in pista nella terza frazione, cercando di migliorare il risultato dell’anno scorso, dove si accontentarono del secondo posto.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Oscar Pistorius ai giochi olimpici di Londra

    Oscar Pistorius ai giochi olimpici di Londra

    Sicuramente una delle storie più emozionanti di tutto il panorama sportivo mondiale quella del sudafricano Oscar Pistorius che raggiunge il sogno di una vita, e cioè poter partecipare ai giochi olimpici di Londra 2012 che scatteranno il 27 luglio prossimo.

    Prima volta nella storia che un atleta amputato ad entrambe le gambe riesce a partecipare all’avvenimento sportivo più importante del mondo con Pistorius che, oltre alla staffetta 4X400, disputerà anche la gara individuale..

    E dire che Pistorius aveva comunque raggiunto due volte il limite olimpico per la sua federazione sudafricana, lo scorso anno a Lignano Sabbiadoro e a marzo ai campionati nazionali a Pretoria, in Sudafrica, ma secondo i criteri del Comitato olimpico sudafricano avrebbe dovuto confermarlo entro il 30 giugno, cosa che non gli è riuscita. Tuttavia, il 45”20 fatto registrare a Pretoria da Pistorius è risultato però essere il miglior tempo sudafricano dell’anno, seguito dal 45”36 ottenuto da Willie de Beer e dal 45”59 di Ofentse Mogawane consentendo quindi a Pistorius, di poter essere a Londra anche se il tempo non è stato confermato entro giugno.

    Oscar Pistorius ©Michael Steele/Getty Images

    Ripercorriamo brevemente la storia dell’atleta sudafricano che nasce con una grave malformazione (entrambi i peroni erano assenti ed i piedi erano gravemente malformati), situazione questa, che lo costringe all’età di undici mesi, all’imputazione di entrambi gli arti inferiori. Il suo approdo all’atletica leggera arriva per un fine riabilitativo ma con il passare del tempo diventa il suo sport e soprattutto il suo mezzo per riuscire ad imporsi nella vita che sicuramente non è stata magnanima con lui.

    Pistorius a Londra doveva disputare solo la staffetta 4X400, staffetta che il sudafricano disputò anche agli ultimi mondiali a Daegu dove ha vinto la medaglia d’argento anche se non disputò la finale (fece solo la batteria di qualificazione) ma in deroga alle regole interne, tuttavia, è stato convocato anche per la gara individuale dei 400m.