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  • NFL: Colpo Buccaneers a San Francisco, Brady batte Manning

    NFL: Colpo Buccaneers a San Francisco, Brady batte Manning

    Dopo aver fatto il resoconto delle prime 9 partite della serata NFL (leggi l’articolo) esaminiamo le 5 che si sono disputate nella notte italiana, in attesa del Monday Night di stasera tra San Diego Chargers e Denver Broncos che manderà agli archivi anche questa undicesima settimana di football americano.

    I Saints battono i Seahawks senza neanche troppe difficoltà: Brees lancia per 382 yard e 4 touchdown, equamente divisi tra i 2 wide receiver Colston e Meachem. Hasselback gioca bene per Seattle ma 2 fumble condannano la squadra del nord-ovest del Pacifico.

    Il discorso fatto per i Saints vale anche per i Falcons che in scioltezza espugnano Saint Louis: troppo forte Atlanta, settimana dopo settimana si ha l’impressione di vedere una squadra potenzialmente da Super Bowl, nella NFC i falcons hanno il miglior record e guidano la Division sicuramente più difficile della lega dove sono inseriti anche i campioni dei Saints ed i sorprendenti Buccaneers di questa stagione.

    Ed a proposito di Tampa Bay, i “Bucanieri” espugnano d’autorità uno dei campi storici della NFL, quello di San Francisco con un perentorio 21-0. Molti spunti degni di nota in questa partita, tralasciando che i Buccaneers, come detto ormai tante volte, sono la squadra rivelazione di questa stagione in cui nessuno avrebbe scommesso niente su di loro, tralasciando che sono la squadra più giovane della lega con un progetto molto interessante fondato su dei ragazzini che adorano giocare a football, sorprende come in ogni partita ci sia sempre più convinzione nei propri mezzi (anche i Falcons qualche settimana fa hanno tremato contro i rossoargento fino ad 1 minuto dalla fine). Era dal 1980 che i Buccaneers non espugnavano San Francisco (unica volta nella storia tra l’altro, il record parlava, prima di ieri sera, di 1 vittoria ed 11 sconfitte), hanno lasciato a 0 punti i padroni di casa, cosa che non succedeva dal lontano 1977 in una partita persa dai Niners contro Atlanta, Ronde Barber è entrato nella storia non solo della franchigia ma di tutta la Lega avendo totalizzato il suo 40esimo intercetto che abbinato ai 25 sack in carriera lo portano come unico giocatore ad essere riuscito nell’impresa. Insomma si potrebbe parlare tanto di questa franchigia che ora è attesa alla prova del 9: domenica prossima è attesa a Baltimore per la difficilissima sfida contro i Ravens. Il risultato finale potrà dire a cosa potrà aspirare questa squadra, che attualmente è settima nella NFC (ad una sola posizione dal piazzamento playoff, pur essendo nella Division più difficile della NFL).

    La sfida tra i 2 quarterback migliori della Lega, ovvero Tom Brady dei New England Patriots e Peyton Manning degli Indianapolis Colts va al numero 12 di Boston (che con la 25esima vittoria casalinga eguaglia il record di Brett Favre con i Green Bay Packers). La partita è quasi un massacro per i Colts, almeno per i primi 3 quarti, quando i Patriots si portano avanti per 31-14 guidati da un ordinato Brady (186 yard lanciate per 2 touchdown e 19 passaggi completati sui 25 tentati), ma nell’ultimo quarto si vede la rimonta di Indy che con Reggie Wayne segna 2 touchdown, si riporta a ridosso dei rivali (31-28) ma sul più bello il leader Manning si fa intercettare per la terza volta in partita e sciupa tutto quanto. Quasi 400 yard lanciate per il numero 18 che però oltre ai 4 touchdown serviti ai compagni deve rispondere di 3 gravissimi intercetti (come già detto), che hanno condannato la propria squadra alla sconfitta.

    Il posticipo domenicale ha invece visto l’affermazione dei Philadelphia Eagles sui rivali divisionali dei Giants. Vick, quarterback degli Eagles, straccia il rivale Eli Manning (autore di 3 intercetti) segnando il touchdown d’apertura e guidando al massimo la sua squadra. In classifica ora è New York a dover inseguire e contro questa Philadelphia non sarà affatto facile.

    RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA NFL

    Miami Dolphins-Chicago Bears 0-16 (giovedì)
    Carolina Panthers-Baltimore Ravens 13-37
    Cincinnati Bengals-Buffalo Bills 31-49
    Dallas Cowboys-Detroit Lions 35-19
    Jacksonville Jaguars-Cleveland Browns 24-20
    Kansas City Chiefs-Arizona Cardinals 31-13
    Minnesota Vikings-Green Bay Packers 3-31
    New York Jets-Houston Texans 30-27
    Pittsburgh Steelers-Oakland Raiders 35-3
    Tennessee Titans-Washington Redskins 16-19 (overtime)
    New Orleans Saints-Seattle Seahawks 34-19
    San Francisco 49ers-Tampa Bay Buccaneers 0-21
    Saint Louis Rams-Atlanta Falcons 17-34
    New England Patriots-Indianapolis Colts 31-28
    Philadelphia Eagles-New York Giants 27-17
    San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night ore 2.30 italiane

  • NFL: Disastro Bengals, Jets OK, Packers a valanga

    NFL: Disastro Bengals, Jets OK, Packers a valanga

    Si sono disputate le prime 9 partite dell’undicesimo turno NFL (che sommate all’anticipo del giovedì tra Chicago e Miami portano il totale a 10).
    In attesa delle altre 5 partite serali e del Monday Night di domani vediamo come sono andati i match.

    I Ravens espugnano il campo dei Panthers grazie ad una straordinaria prestazione di Joe Flacco (301 yards lanciate per 2 touchdown ed uno segnato personalente) e della difesa che ritorna in touchdown 2 intercetti (uno segnato da Landry ed uno da Lewis). Carolina sempre più lanciata verso l’ultimo posto della Lega.

    Settima sconfitta consecutiva per i Cincinnati Bengals che cadono in casa al cospetto dei modesti Buffalo Bills. Dopo un ottimo primo tempo chiuso sul 31-14, i Bengals si sciolgono come neve al sole e non riescono a mettere a referto un solo punto nel secondo tempo e subiscono l’ondata travolgente dei Bills che segnano ben 35 punti. Fitzpatrick fa registrare il suo career high con 4 touchdown lanciati. Sugli scudi anche Fred Jackson con 2 segnature e Steve Johnson con 3. Notte fonda per Cincinnati che dice addio alla post season.

    Il cambio di panchina continua a fare bene ai Cowboys che battono i Lions con un gran secondo tempo. In evidenza Miles Austin con 2 touchdown, Dallas insegue una disperata rimonta alla post season che per ora è ancora lontana ma si intravedono timidi segnali di luce.

    Vittoria in rimonta per i Jaguars, che grazie ad un ultimo grande quarto periodo hanno la meglio sui Browns. protagonista dei punti del sorpasso il running back Maurice Jones-Drew che ha fissato il risultato sul 24-20 per Jacksonville che continuano a sognare i playoff.

    Quinta sconfitta consecutiva per i Cardinals che sembrano lo sbiadito ricordo della squadra che meno di 2 anni fa andò al Supr Bowl contro gli Steelers perso per un touchdown di Santonio Holmes a pochissimi secondi dalla fine del match. Per i Chiefs Dwayne Bowe segna 2 touchdown e Kansas City mantiene la vetta della AFC West Division.

    I Green Bay Packers dell’allievo Aaron Rodgers danno una bella ripassata ai Minnesota Vikings del grande ex (e quindi ex maestro di Rodgers) Brett Favre. Rodgers lancia per 301 yard e 4 touchdown di cui 3 per Greg Jennings. Una sonora lezione per Minnesota che cade per la seconda volta in stagione contro i rivali divisionali. E i playoff sono sempre di più una chimera.

    Come settimana scorsa contro i Browns in overtime è ancora Santonio Holmes a salvare i Jets contro i Texans. il wide receiver mette a segno i punti del sorpasso e della vittoria (30-27) a soli 10 secondi dal termine del match. Il recupero di Houston nel quarto quarto ha del prodigioso (sotto per 23-7 in pochi minuti c’è stato il vantaggio sul 23-27 grazie a 2 field goal di Rackers e 2 touchdown, 1 di Dreessen ed 1 di Foster, il secondo dell’incontro per lui). Poi il clamoroso epilogo con la seconda marcatura della partita di Holmes che salva i biancoverdi da una sconfitta che sicuramente sarebbe stata bruciante.

    A Pittsburgh non c’è partita, con gli Steelers che passeggiano sugli Oakland Raiders. Oakland segna subito il 3-0 con un calcio piazzato di Janikowski, ma non troverà più punti per il resto del match. Quindi si scatenano i gialloneri con 5 touchdown messi a segno da Mendenhall, Roethlisberger, Sanders, Wallace e Redman. Bene soprattutto il quarterback Roethlisberger che oltre al touchdown citato poc’anzi lancia per 275 yard.

    Vittoria in overtime per i Redskins dopo la ripassata subita dagli Eagles settimana scorsa. Gara molto equilibrata con le squadre che si rispondono colpo su colpo. Titans avanti con il touchdown di Mariani, pareggia sul 7-7 Moss (non il più famoso Randy, che ovviamente gioca per Tennessee, ma Santana) nel primo quarto, poi si scatenano i kickers: Redskins avanti con il field goal di Gano, 10-10 messo a segno da Bironas nel secondo parziale. Ancora Bironas porta avanti Tennessee ma pareggia a quota 13 ancora Gano in chiusura di terzo periodo. Nell’ultimo quarto segna il kicker dei Titans per il 16-13, ma Gano pareggia i conti. In overtime il kicker dei Redskins segna il 19-16 e regala una vittoria di capitale importanza per Washington.

    Tuttora in corso 4 partite: Saints contro Seahawks, Niners contro Buccaneers, Rams contro i Falcons e l’attesissimo Patriots contro Colts. Chiuderà la giornata la sfida delle ore 2.30 italiane tra Eagles e Giants. Domani invece il Monday Night tra Chargers e Broncos

    RISULTATI UNDICESIMA GIORNATA NFL

    Miami Dolphins-Chicago Bears 0-16 (giovedì)
    Carolina Panthers-Baltimore Ravens 13-37
    Cincinnati Bengals-Buffalo Bills 31-49
    Dallas Cowboys-Detroit Lions 35-19
    Jacksonville Jaguars-Cleveland Browns 24-20
    Kansas City Chiefs-Arizona Cardinals 31-13
    Minnesota Vikings-Green Bay Packers 3-31
    New York Jets-Houston Texans 30-27
    Pittsburgh Steelers-Oakland Raiders 35-3
    Tennessee Titans-Washington Redskins 16-19 (overtime)
    New Orleans Saints-Seattle Seahawks in corso
    San Francisco 49ers-Tampa Bay Buccaneers in corso
    Saint Louis Rams-Atlanta Falcons in corso
    New England Patriots-Indianapolis Colts in corso
    Philadelphia Eagles-New York Giants ore 2.30 italiane
    San Diego Chargers-Denver Broncos Monday Night ore 2.30 italiane

  • NFL: Gli Eagles superano i Colts, impresa dei Browns contro i Patriots

    NFL: Gli Eagles superano i Colts, impresa dei Browns contro i Patriots

    La nona settimana della NFL ha visto la caduta dei Colts che si sono fatti superare dagli Eagles, ma il risultato più clamoroso è sicuramente la sconfitta dei primi della classe, i New England Patriots, che vengono battuti dai Cleveland Browns. Ma vediamo in dettaglio l’andamento delle sfide:

    Gli Atlanta Falcons superano Tampa Bay in una partita più difficile del previsto: sembra tutto facile per i padroni di casa che si portano in vantaggio sul 17-7 ma il grande ritorno dei Buccaneers mette paura a Matt Ryan e compagni che riescono (tra le polemiche degli ospiti) a bloccare l’ultimo attacco ad 1 minuto dal termine ed a mezza yarda dal touchdown e a portare a casa la “W” per 27-21.

    Con una grande rimonta negli ultimi 2 quarti i San Diego Chargers battono i Texans: protagonista della rimonta il quarterback Philip Rivers che lancia per 295 yard e 4 touchdown. Houston può consolarsi con l’ennesima ottima prestazione di Arian Foster autore di altri 2 tiouchdown in questa sua splendida stagione iniziata da sconosciuto e proseguita sotto le luci della ribalta.

    Anche i Vikings mettono a segno una clamorosa rimonta nei minuti finali che permette ai gialloviola di segnare 2 touchdown e di impattare l’incontro contro gli Arizona Cardinals (da 24-10 a 24 pari). Favre lancia per 446 yard, Arizona nulla nel quarto periodo in difesa. In overtime ci pensa poi Ryan Longwell con un field goal a dare il successo a Minnesota.

    I campioni in carica dei Saints demoliscono i Carolina Panthers per 34-3: Solo un field goal nel primo quarto per i padroni di casa e poi più nulla, mentre New Orleans dopo l’iniziale svantaggio di 3-0 ha letteralmente dominato la partita con 4 touchdown, 2 field goal ed una difesa perfetta.

    La grande prestazione di Hillis che corre per 184 yard e mette a segno 2 touchdown permette ai Browns di battere, a sorpresa, la migliore squadra della NFL, ovvero i New England Patriots. Gra senza storia sin dall’inizio con i Browns che prendono il largo e non si guardano più indietro. Per i Patriots sconfitta pesante, non solo per il nome degli avversari ma anche per il modo in cui è arrivata.

    Partita tirata a Buffalo, ma ad uscire sconfitti sono ancora una volta i Bills che devono arrendersi ai Bears e ed un intercetto nell’ultimissima azione di gioco che avrebbe potuto portare i padroni di casa alla vittoria o quantomeno ai supplementari. Sfortuna nera per Buffalo che nelle ultime 3 partite ha sempre perso di 3 punti e per 2 volte in overtime dopo partite giocate stupendamente in relazione alle possibilità dell’organico. Chicago ringrazia e porta a casa un risultato importante per il prosieguo della stagione.

    Baltimore trova vita più facile del previsto contro i Dolphins. Il risultato finale è di 26-10 con il quarterback Joe Flacco che lancia per 266 yard e 2 touchdown.

    I New York Giants fanno a pezzi i poveri Seattle Seahawks che segnano i 7 punti dell’incontro solo nell’ultimo periodo ed a partita abbondantemente finita (sul 41-0). Per gli ospiti invece ben 41 punti segnati in trasferta con Eli Manning che lancia per 290 yard complessive e 3 touchdown. Assolutamente perfetti i primi 2 quarti chiuso con un fantastico 35-0

    Altra sconfitta per i Dallas Cowboys, questa volta schiacciati per 45-7 dai Green Bay Packers. L’unico touchdown per i texani è del solito Dez Bryant, mente gioca alla perfezione il quarterback dei Packers Aaron Rodgers che lancia per 289 yard e 3 touchdown. I Cowboys sono praticamente fuori dalla post season nell’anno in cui il Super Bowl viene giocato proprio a Dallas

    L’inesperienza gioca un brutto scherzo ai giovani Detroit Lions che con la vittoria in mano a pochi minuti dal termine (20-10) si fanno riprendere e poi beffare in overtime da Mark Sanchez, quarterback biancoverde che trascina i suoi al successo con giocate sopraffine. 323 yard lanciate per lui e i Jets continuano a volare alto grazie all’intesa con Tomlinson. I Lions si rifaranno sicuramente visto il potenziale accumulato in questi anni di Draft.

    Altra gara finita in overtime e conclusasi sul 23-20 è stata Oakland Raiders-Kansas City Chiefs. Buono il secondo tempo dei Raiders che recuperano l’iniziale svantaggio di 10 a 0 Kansas City e grazie ai touchdown di Ford e Barnes chiudono il terzo quarto invantaggio sul 14-13. L’ultimo quarto vede prima un field goal Oakland per il provvisorio 17-13, poi il touchdown dei Chiefs (20-17) ed a soli 3 secondi dalla fine il pareggio bianconero con un piazzato di Sebastian Janikowski. Che si ripete al momento buono in overtime e regala la vittoria ai padroni di casa.

    Philadelphia supera i Colts: partono fortissimo gli Eagles che vano in poco tempo sul 13-0. Ma nel secondo quarto sale in cattedra Peyton Manning che con 2 touchdown (e poi con un field goal di Vinatieri) porta in vantaggio Indianapolis sul 17-16. Nel terzo quarto un field goal di Akers riporta in vantaggio Phila sul 19-17 e nel quarto una corsa del quarterback Vick regala il 26-17 ai biancoverdi. I Colts provano a reagire ma ottengono solo un touchdown a pochi minuti dalla fine per il 26-24 finale.

    La giornata si chiuderà stasera con il Monday Night tra Cincinnati Bengals e Pittsburgh Steelers.

    RISULTATI SETTIMANA NUMERO 9 DI NFL:

    Atlanta Falcons-Tampa Bay Buccaneers 27-21
    Houston Texans-San Diego Chargers 23-29
    Minnesota Vikings-Arizona Cardinals 27-24 (overtime)
    Carolina Panthers-New Orleans Saints 3-34
    Cleveland Browns-New England Patriots 34-14
    Buffalo Bills-Chicago Bears 19-22
    Baltimore Ravens-Miami Dolphins 26-10
    Seattle Seahawks-New York Giants 7-41
    Green Bay Packers-Dallas Cowboys 45-7
    Detroit Lions-New York Jets 20-23 (overtime)
    Oakland Raiders-Kansas City Chiefs 23-20 (overtime)
    Philadelphia Eagles-Indianapolis Colts 26-24
    Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers Monday Night ore 8.30

  • NFL: Inferno a Minnesota, Moss sarà tagliato

    NFL: Inferno a Minnesota, Moss sarà tagliato

    Si è scatenato l’inferno nello spogliatoio dei Minnesota Vikings.
    Randy Moss, wide receiver dei Vikings sarebbe sul punto di essere tagliato dopo essere stato acquisito neanche un mese fa dai New England Patriots (tra l’altro per una terza scelta al prossimo Draft del 2011).

    Proprio la sconfitta contro i Patriots di domenica aveva suscitato le perplessità del giocatore sulla gestione dl match, che, prontamente esternate in una conferenza stampa post-partita, hanno mandato su tutte le furie il capo allenatore dei gialloviola Brad Childress che avrebbe imposto alla dirigenza di tagliare il giocatore onde evitare problemi di spogliatoi insanabili (memore della sua esperienza traumatica a Philadelphia quando allenava gli Eagles).

    Il prossimo episodio della “saga Randy Moss” potrebbe arrivare nel giro di poche ore, infatti entro oggi pomeriggio qualsiasi squadra NFL potrebbe ingaggiare Moss versandogli i 6,4 milioni di dollari di ingaggio per l’ultimo anno del suo contratto.
    Se nessuno opterà per l’acquisto del 33enne ricevitore, i Vikings dovrebbero pagare al giocatore quasi 4 milioni di dollari. Moss, a quel punto, potrebbe scegliersi tranquillamente la prossima destinazione: chi lo prenderà (con doverosi ringraziamenti a Minnesota), dovra’ sborsare solo 450.000 dollari. La lista dei potenziali corteggiatori è chilometrica: Dallas Cowboys, Washington Redskins, Saint Louis Rams (i più bisognosi di uno come Moss), Miami Dolphins, Oakland Raiders, Kansas City Chiefs, Seattle Seahawks, New York Jets e, dulcis in fundo, anche i Patriots. Un mese fa lo avevano spedito a Minneapolis rimediando anche la terza scelta (già citata in apertura di articolo) nel prossimo Draft. Ora potrebbero riprendersi il giocatore gratis con un’operazione che definire geniale è dire veramente poco!

    Moss, draftato nel 1998 dai gialloviola ed esploso proprio con i Vikings prima di passare ai Patriots, nella seconda avventura con Minnesota ha fatto in tempo a giocare 4 partite nelle quali ha ricevuto 13 palloni per 174 yard e 2 touchdown.
    In carriera ha militato i primi 7 anni con “Minnie” dove ogni stagione ha disputato tutte e 16 le partite di regular season per un totale di 112 presenze con ben 90 touchdown (record di 17 nella prima e poi nella sesta stagione), è passato agli Oakland Raiders nel 2005 e rimasto nella “Baia” fino al 2006 (2 stagioni in chiaroscuro, solo 11 touchdown), poi nel 2007 il fortunato passaggio ai Patriots con i quali in 3 stagioni (più i primi 2 mesi dell’attuale) colleziona 52 presenze (4 quest’anno) con ben 50 touchdown (3 quest’anno). Poi il ritorno al primo amore, ovvero i Vikings.
    Ma ora l’amore ora è terminato (e forse non per causa sua). Da notare che le lamentele di Moss non sono state le uniche quest’anno visto che il quarterback Brett Favre (non l’ultimo arrivato, ma un monumento della NFL visto che solo 2 settimane fa ha abbattuto il record di passaggi da touchdown dell’intera Lega) si è spesso lamentato delle decisioni prese dal coaching staff ed in particolare proprio di quelle prese dall’allenatore Brad Childress.
    Forse Moss non ha tutti i torti nella situazione creatasi, dato che a livello di roster i Vikings sono tra le prime 4 squadre della Lega (e secondo molti esperti i principali candidati al Super Bowl di Dallas) ed invece hanno un record orrendo di 2 vittorie e 5 sconfitte.
    Intanto New England prepara il colpo per riportare il suo wade riceiver principe alla base…

  • I Saints rialzano la testa, Tampa Bay Buccaneers ancora super

    I Saints rialzano la testa, Tampa Bay Buccaneers ancora super

    Dopo le prime 7 partite dell’ottava settimana di NFL (leggi l’articolo) analizziamo le 5 andate in scena durante la notte.

    E partiamo proprio dall’ultima, il posticipo domenicale, che ha messo di fronte i lanciatissimi Pittsburgh Steelers ai campioni in carica di New Orleans, che in questa prima parte di stagione regolare non sono stati di certo brillantissimi. Ebbene i Saints hanno portato a casa una vittoria importantissima e pesantissima nell’economia della stagione che rilancia prepotentemente i campioni NFL. Brees batte nettamente il suo dirimpettaio Roethlisberger (anonimo a dir poco), lanciando per oltre 300 yard e con 2 passaggi da touchdown. Primo tempo avaro di emozioni (Steelers avanti con un field goal di Reed, raggiunti dal piazzato di Hartley per i Saints), secondo tempo più vivo: nel terzo periodo ancora Hartley porta New Orleans sul 6-3, poi Colston segna il touchdown del provvisorio 13-3, Mendenhall accorcia per gli Steelers (13-10), ma a chiudere i conti c’è Moore che segna il 20-10 della tranquillità.

    Partita dalle mille emozioni a San Diego dove i Chargers ritrovano il sorriso battendo i Tennessee Titans per 33-25. Rivers lancia per oltre 300 yard e conduce la sua squadra alla vittoria, “w” importante per cercare di recuperare sulle dirette avversarie e prendere un posto nei playoff visto che il record (3-5) impone una striscia vincente per riportare quanto meno il record in parità, anche perchè da molti i Chargers erano pronosticati come squadra candidata al Super Bowl.

    Nuova sconfitta per Minnesota, raggiunta anche dai Lions in coda alla NFC North Division, che cade a Boston contro i Patriots per 28-18: ancora una prova incolore per Brett Favre, Vikings buttati giù dai 2 touchdown di Green-Ellis. Patriots che si ritrovano in testa alla Lega, nessuno ha fatto meglio di loro con 6 vittorie ed una sola sconfitta.

    Dopo i 59 punti di domenica scorsa a Denver con annesso record di franchigia, gli Oakland Raiders prendono gusto alla vittoria e contro i Seattle Seahawks segnano altri 33 punti a fronte dei soli 3 subiti. Ultimo quarto da 20 punti per i bianconeri della “Baia” con il quarterback Jason Campbell che lancia per 310 yard e 2 touchdown. Da dimenticare la prova dei Seahawks, sia in attacco che in difesa.

    Continuano a volare invece i Tampa Bay Buccaneers che agganciano i Falcons in testa alla NFC South Division (5 vittorie e 2 sconfitte, contro ogni pronostico di inizio anno), e mantengono vivo il sogno playoff (anche se l’impresa è difficile visto che la squadra non pare attrezzata per raggiungere il traguardo, l’anno scorso i Bucs chiusero terz’ultimi nella Lega). Questa volta a cadere sotto i colpi del trio Freeman-Blount-Mike Williams sono gli Arizona Cardinals che nonostante un imponente recupero si sono dovuti arrendere ai rossoargento: infatti in chiusura di terzo quarto, con i Buccaneers in vantaggio 31-14, i Cardinals segnano 2 touchdown in appena 23 secondi riaprendo completamente l’incontro che sembrava ormai avviato sui binari di una tranquilla vittoria per Tampa Bay (31-28) ed in avvio di ultimo periodo riescono a mettere anche la testa avanti grazie la touchdown di Larry Fitzgerald (il secondo del suo match) per l’incredibile ed insperato 35-31 che scatena l’entusiasmo del Phoenix University Stadium. Sembra fatta ma a questo punto entra in scena il carattere dei Buccaneers che nonostante siano una delle formazioni più giovani della Lega (in ricostruzione dopo il disastroso anno passato) sono riusciti già a mostrare i cosiddetti attributi in più di un’occasione quest’anno: a 6 minuti dalla fine Freeman, dalle proprie 35 yard, lancia per la ricezione miracolosa di Arrelious Benn ad una sola yard dal touchdown che viene chiuso nell’azione successiva dal solito LeGarrette Blount (2 touchdown in partita e 120 yard guadagnate sulle corse!). Poi tanta difesa per i Bucs con 2 intercetti (dei 4 realizzati in totale nel match grazie anche a Barrett Ruud e Geno Hayes) e un pò di sofferenza nel finale ma la vittoria arriva ed è importante. Da segnalare 2 intercetti per Aqib Talib, cornerback rossoargento, di cui uno riportato in touchdown. Touchdown anche per il rookie Mike Wiiliams, 278 yard di passaggio per il quarterback Josh Freeman, che al secondo anno nella NFL sta mostrando il suo grandissimo valore e tutto il suo talento. Una formazione fatta quasi tutta di esordienti e ragazzi al secondo anno nella Lega, quella di Tampa Bay, che si sta distinguendo per un progetto tecnico a cui nessuno dava credito. Magari la post season non arriverà, ma per 8 settimane (almeno) i critici della Lega hanno dovuto soffermarsi sul fenomeno Buccaneers. E questa rappresenta già una bella vittoria in vista di un futuro (sperano i tifosi) molto luminoso come ai tempi di Jon Gruden.

    RISULTATI SETTIMANA NUMERO 8 DI NFL:

    San Francisco 49ers-Denver Broncos 24-16
    Dallas Cowboys-Jacksonville Jaguars 17-35
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 14-22
    Kansas City Chiefs-Buffalo Bills 13-10 (overtime)
    Detroit Lions-Washington Redskins 35-27
    Saint Louis Rams-Carolina Panthers 20-10
    New York Jets-Green Bay Packers 0-9
    San Diego Chargers-Tennessee Titans 33-25
    Arizona Cardinals-Tampa Bay Buccaneers 35-38
    New England Patriots-Minnesota Vikings 28-18
    Oakland Raiders-Seattle Seahawks 33-3
    New Orleans Saints-Pittsburgh Steelers 20-10
    Indianapolis Colts-Houston Texans Monday Night ore 1.30 italiana

  • NFL: Crolla ancora Dallas, Packers OK

    NFL: Crolla ancora Dallas, Packers OK

    Ottava settimana di NFL che si apre con il botto: nuovo KO dei Dallas Cowboys al cospetto dei modesti Jacksonville Jaguars (35-17). Il rovescio interno della franchigia texana potrebbe avere importanti ripercussioni in settimana e qualche testa potrebbe saltare. La situazione dei Cowboys appare ormai compromessa in vista dei playoff (1 vittoria e 6 sconfitte). Inoltre l’infortunio di Tony Romo (out per la frattura della clavicola dalla settimana scorsa) non facilita le cose ed il futuro appare inevitabilmente nero. Anche perchè il suo sostituto nel ruolo di quarterback, Jon Kitna, si fa intercettare per ben 4 volte! Mentre David Garrard dei Jaguars pareggia il record di franchigia con 4 passaggi da touchdown: quando il quarterback fa la differenza in un match!

    Tornano a sorridere i San Francisco 49ers che battono i derelitti Denver Broncos (reduci dai 59 punti subiti in casa contro i modesti Raiders) per 24-16.

    Continua il periodo nero per Cincinnati che arriva alla quarta sconfitta consecutiva: questa volta a passare sul campo dei Bengals sono i Miami Dolphins che si impongono per 22-14. Non sono bastati 2 touchdown di Terrell Owens, dopo essere andati in vantaggio alla fine del primo tempo (14-12) i Bengals non sono riusciti a segnare un misero punto nella ripresa subendo la rimonta dei “Delfini”.

    Partita tiratissima invece quella tra Buffalo Bills e Kansas City Chiefs con i biancorossi del Kansas che si impongono in overtime (13-10) grazie ad un calcio piazzato del kicker Ryan Succop dalle 35 yard. Seconda sconfitta consecutiva al supplementare invece per i Bills (dopo quella di settimana scorsa contro i Ravens), tanta sfortuna per la peggiore squadra della Lega che ancora non è riuscita a portare a casa un incontro dei 6 disputati.

    I Washington Redskins vengono sorpresi dai Detroit Lions per 37-25. Nel giorno del ritorno in campo di Matt Stafford nel ruolo di quarterback titolare per i Lions dopo l’infortunio della prima giornata, la giovane promessa sforna 4 passaggi da touchdown e 3 sono per il compagno Calvin Johnson, anche lui grande protagonista del match. Ultimo quarto spettacolare con un parziale di 23-12 per Detroit che negli ultimi 3 minuti rovescia il risultato, (dal 25-20 Washington), per segnare 2 touchdown ed un field goal e portarsi sul 37-25 finale.

    Saint Louis continua nei piccoli miglioramenti, vince il match contro i Carolina Panthers (20-10) e porta il proprio record in parità (4-4). Bene il rookie quarterback Bradford con 2 passaggi da touchdown.

    3 calci piazzati del kicker Mason Crosby regalano ai Green Bay Packers il successo sul difficile campo dei New York Jets (9-0). Assolutamente perfetta la difesa gialloverde che non concede neanche un punto ad un attacco, giudicato da molti esperti, atomico come quello dei Jets. In una partita disturbata dal forte vento ha vinto anche chi ha sbagliato meno ed Aaron Rodgers e Mason Crosby, rispettivamente quarterback e kicker dei Packers, hanno limitato gli errori e condotto la squadra al successo.

    La giornata si completerà con le partite San Diego-Tennesse, Arizona-Tampa Bay, New England-Minnesota, Oakland-Seattle (tutte in corso di svolgimento), New Orleans-Pittsburgh (posticipo domenicale alle ore 1.30 italiana) e l’attesissimo Monday Night Indianapolis-Houston.

    RISULTATI SETTIMANA NUMERO 8 DI NFL:

    San Francisco 49ers-Denver Broncos 24-16
    Dallas Cowboys-Jacksonville Jaguars 17-35
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 14-22
    Kansas City Chiefs-Buffalo Bills 13-10 (overtime)
    Detroit Lions-Washington Redskins 35-27
    Saint Louis Rams-Carolina Panthers 20-10
    New York Jets-Green Bay Packers 0-9
    San Diego Chargers-Tennesse Titans
    Arizona Cardinals-Tampa Bay Buccaneers
    New England Patriots-Minnesota Vikings
    Oakland Raiders-Seattle Seahawks
    New Orleans-Pittsburgh (posticipo domenicale alle ore 1.30 italiana) Indianapolis Colts-Houston Texans Monday Night ore 1.30 italiana

  • NFL, Monday Night: I Giants espugnano Dallas

    NFL, Monday Night: I Giants espugnano Dallas

    Nel Monday Night della settima settimana di NFL i New York Giants riescono ad espugnare il sempre difficile campo dei Dallas Cowboys. 41-35 il risultato finale con i Giants che continuano nell’ottimo momento di forma e i Cowboys che restano ancorati ad un record perente poco pronosticabile ad inizio stagione vista la qualità del roster dei texani: una sola vittoria a fronte di 5 sconfitte condannano i Cowboys ad essere la peggiore squadra tra le 16 della NFC Conference, assieme a Carolina Panthers, San Francisco 49ers e Detroit Lions. Peggior record dal 1989. Stagione quasi compromessa, solo un miracolo potrà portare Dallas alla post season, occasione sprecata visto che il Super Bowl quest’anno si giocherà proprio nel nuovo e avveniristico stadio di casa.
    E piove sul bagnato per Dallas visto l’infortunio (frattura) alla clavicola sinistra per il quarterback Tony Romo all’inizio del secondo quarto, che ha lasciato il campo con i suoi in vantaggio ed ha dovuto poi assistere al ritorno dei Giants che hanno portato a casa la partita.

    I Cowboys iniziano benissimo e si portano sul 10 a 0 grazie a due intercetti su Eli Manning che regalano i primi punti dell’incontro ai biancoblu. Sembra l’inizio della fine per il fratello minore del ben più noto Peyton, ma da qui il quarterback inizia a mettere su una ottima prestazione. Sul finire di primo quarto lancia a Nicks il passaggio per il temporaneo 10-7. Dallas non ci sta e grazie ad un field goal di Buehler e ad un ritorno del punt straordinario di Dez Bryant allunga sul 20-7. Ma a questo punto, orfani di Romo, i Cowboys iniziano a fare fatica ed in poco più di 4 minuti (quelli che restano alla fine del primo tempo) regalano letteralmente 17 punti agli avversari: 2 touchdown , uno di Nicks ed uno di Smith ed un field goal di Tynes, catapultano i Giants in testa (24-20). Si va al riposo con il pubblico texano sotto shock.

    La musica non cambia al ritorno in campo ed il terzo quarto vede altri 2 touchdown per gli ospiti che segnano prima con Manningham, poi con Jacobs. Manning si riscatta alla grande dal deludente avvio di match visti i 4 passaggi per touchdown che pareggiano il suo career-hig. E si entra nell’ultimo quarto sul 38-20. I Cowboys provano la furiosa ma tardiva razione: prima vanno a segno con il solito Dez Bryant (38-28, per via dell’ulteriore conversione da 2 punti), poi i Giants segnano su field goal il 41-28 parziale. Bryant prova nuovamente a dare la scossa e segna il suo terzo touchdown della serata ma il tempo corre via veloce e il punteggio resta fissato sul 41-35 New York.

    Vittoria fondamentale per gli ospiti, per Dallas si attendono notizie dall’infermeria, ma per Romo la stagione potrebbe essere già terminata. E con lui anche le speranze Cowboys di invertire la rotta.

    RISULTATI SETTIMANA NUMERO 7 DI NFL:

    Cincinnati Bengals-Atlanta Falcons 32-39
    Pittsburgh Steelers- Miami Dolphins 23-22
    Buffalo Bills-Baltimore Ravens 34-37 (overtime)
    Jacksonville Jaguars-Kansas City Chiefs 20-42
    Cleveland Browns-New Orleans Saints 30-17
    Washington Redskins-Chicago Bears 17-14
    San Francisco 49ers-Carolina Panthers 20-23
    Saint Louis Rams-Tampa Bay Buccaneers 17-18
    Philadelphia Eagles-Tennessee Titans 19-37
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 10-22
    New England Patriots-San Diego Chargers 23-20
    Oakland Raiders-Denver Broncos 59-14
    Minnesota Vikings-Green Bay Packers 24-28
    New York Giants-Dallas Cowboys 41-35

  • NFL: Incredibile KO dei Saints, Steelers di un soffio sui Dolphins, Favre crolla nella sua Green Bay

    NFL: Incredibile KO dei Saints, Steelers di un soffio sui Dolphins, Favre crolla nella sua Green Bay

    Nella notte NFL incredibile KO interno dei campioni del mondo dei New Orleans Saints contro i modesti Cleveland Browns: la squadra della Louisiana viene battuta per 30-17, protagonista in negativo il quarterback Drew Brees che lancia per 356 yards ma si fa intercettare ben 4 volte; e qui entra inscena il vero mattatore dell’incontro, ovvero David Bowens che ritorna in touchdown 2 dei 4 intercetti lanciati da Brees. Ora il record dei Saints è di 4 vittorie e 3 sconfitte.

    Importante vittoria per gli Steelers che espugnano Miami grazie ad un field goal a 2 minuti e 30 secondi dalla fine dell’incontro e superano i Dolphins per 23-22. Polemiche per il calcio della vittoria dato che gli arbitri non sono riusciti a stabilire chi effettivamente avesse ricoperto il fumble sull’ultimo tentativo degli Steelers di segnare il touchdown, con la palla che è uscita dalle mani di Roethlisberger a pochi centimetri dalla end-zone. Alla fine si è deciso di dare la palla a Pittsburgh (che ha potuto segnare il field goal) ma per ammissione degli stessi arbitri non si è riuscito a capire, nella mischia, chi avesse recuperato l’ovale. Steelers che ringraziano e portano a casa un successo che vale oro.

    Di ritorno nelle città che lo ha reso famoso e lanciato nell’olimpo del football NFL, Brett Favre ed i suoi Minnesota Vikings sono stati sconfitti dai Green Bay Packers per 28-24. Il primo tempo di Favre è molto buono, ma nel secondo tempo il numero 4 Vikings lancia 3 facili intercetti in bocca ai difensori dei Packers che ringraziano e portano a casa la vittoria. A 40 secondi dalla fine prima viene assegnato il touchdown della vittoria ai Vikings, poi gli arbitri, correttamente, si ravvedono visto che la ricezione di Percy Harvin avviene con un piede dentro ed uno fuori dalla end-zone.

    Nelle altre partite pioggia di punti per Oakland (59-14 a Denver, Darren McFadden assoluto protagonista con ben 4 touchdown, i 59 punti sono il record di franchigia per i Raiders) e Kansas City (42-20 contro i Jacksonville Jaguars). Vittorie importanti per Atlanta contro i Cincinnati Bengals (39-32) e di Washington a Chicago (17-14). Carolina si prende il primo successo stagionale battendo la vera delusione di stagione ovvero i San Francisco 49ers (23-20 il finale, sesta sconfitta per i Niners), Seattle continua a crescere e batte Arizona per 22-10, mentre i Patriots danno prova di grande squadra ed espugnano il campo molto ostico dei San Diego Chargers (23-20). I Titans polverizzano i Philadelphia Eagles (37-19 il finale), mentre la cenerentola della Lega, i Buffalo Bills fanno sudare molto più del necessario una delle squadre più forti della Lega, i Baltimore Ravens che hanno la meglio sugli avversari solo in overtime per 37-34, lasciando i poveri Bills ancora senza vittorie in stagione (unica franchigia in NFL visto il primo successo dei Panthers sui 49ers). Continua a sorprendere invece Tampa Bay: i Buccaneers, guidati ancora una volta da un Josh Freeman fenomenale nel quarto periodo, mettono i punti del sorpasso a 10 secondi dalla fine con il touchdown di “Cadillac” Williams che fissa il risultato sul 18-17 Buccaneers (grande recupero dal 17-3 parziale del secondo periodo) e si mettono all’inseguimento dei Falcons nella division, ora distanti solo una vittoria. Tampa Bay ha già migliorato, con 6 partite disputate, le vittorie ottenute lo scorso campionato in 16 incontri (record finale 3 vittorie e 13 sconfitte) che gli valsero il terz’ultimo posto nella Lega ma delle scelte molto alte al Draft che hanno migliorato in modo evidente la squadra in questa stagione.

    La giornata si chiuderà stanotte con l’attesissimo Monday Night tra i New York Giants che faranno visita ai Dallas Cowboys.

    RISULTATI SETTIMANA NUMERO 7 DI NFL:

    Cincinnati Bengals-Atlanta Falcons 32-39
    Pittsburgh Steelers- Miami Dolphins 23-22
    Buffalo Bills-Baltimore Ravens 34-37 (overtime)
    Jacksonville Jaguars-Kansas City Chiefs 20-42
    Cleveland Browns-New Orleans Saints 30-17
    Washington Redskins-Chicago Bears 17-14
    San Francisco 49ers-Carolina Panthers 20-23
    Saint Louis Rams-Tampa Bay Buccaneers 17-18
    Philadelphia Eagles-Tennessee Titans 19-37
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 10-22
    New England Patriots-San Diego Chargers 23-20
    Oakland Raiders-Denver Broncos 59-14
    Minnesota Vikings-Green Bay Packers 24-28
    New York Giants-Dallas Cowboys questa notte 2.30 (ora italiana)

  • NFL: Vincono Colts, Bengals e Jets, sorridono ancora i Buccaneers

    NFL: Vincono Colts, Bengals e Jets, sorridono ancora i Buccaneers

    Seconda giornata di NFL che regala ancora una volta tante conferme ma anche tante sorprese in atteasa del monday night di questa notte (ore 2.30 italiane) tra i campioni in carica dei New Orleans Saints ed i San Francisco 49ers.

    Ma andiamo con ordine nella nostra analisi delle partite giocate ieri notte: facile vittoria per i Green Bay Packers che tra le mura amiche mettono sotto i malcapitati Buffalo Bills centrando la seconda vittoria in stagione dopo quella prestigiosa della settimana scorsa ottenuta in trasferta a Philadelphia contro gli Eagles. 34-7 il finale con i Packers che si candidano autorevolmente come una delle squadre da battere in questa regular season.

    Cadono ancora una volta i Minnesota Vikings di Brett Favre che vengono battuti in casa dai Miami Dolphins di Tony Sparano. Grande prova difensiva della squadra della Florida che intercetta il veterano quarterback gialloviola per ben 3 volte e riesce a stoppare il runningback Adrian Peterson (non un giocatore qualunque) ad una sola yard dal touchdown nei secondi finali. 14 -10 il finale, Dolphins che viaggiano a punteggio pieno, Vikings che cadono per la seconda volta per una partenza negativa certamente non preventivata ad inizio stagione.

    Faticano più del necessario i Kansas City Chiefs contro i Cleveland Browns (forse la franchigia messa peggio in questa annata NFL) ma alla fine arriva la vittoria, nei minuti finali, per 16-14. La seconda vittoria in questa regular season in 2 partite disputate porta i Chiefs alla miglior partenza negli ultimi 5 anni a questa parte.

    Lottano i Dallas Cowboys, ma devono arrendersi ai Chicago Bears di uno straordinario Jay Cutler che dopo l’opaca stagione dello scorso anno (proveniente dai Broncos) sembra aver trovato il giusto feeling con la squadra dell’Illinois. 3 passaggi per altrettanti touchdown, 21 completati sui 27 tentati con 277 yard totali nei lanci. Ordinato, preciso e decisivo, questo era il quarterback che volevano i Bears che ora sembrano averlo trovato. Dall’altra parte il rookie Dez Bryant firma un touchdown pregevole e Tony Romo lancia per ben 374 yard, ma la prestazione del quarterback dei Cowboys non serve a portare a casa il risultato ed arriva anche la prima sconfitta interna per 27-20.

    Atlanta travolge i malcapitati Arizona Cardinals che hanno mostrato tutti i limiti di una squadra che in Estate ha perso alcuni cardini come il wide receiver Anquan Boldin ed il safety Rolle. 41-7 il risultato finale con una ottima prova di Matt Ryan, quarterback dei Falcons, che lancia per 3 touchdown, 2 dei quali sono per Jason Snelling che poi ne aggiunge un altro su corsa per 3 segnature complessive. Falcons che dominano ogni singolo quarto e si rilanciano pericolosamente nella corsa ai playoff (e non solo).

    Tampa Bay incamera la seconda vittoria in altrettante partite, sconfiggendo i Carolina Panthers a domicilio per 20-7. Buccaneers che fanno intravedere i confortanti progressi di una squadra giovane e che ancora dovrà maturare ma che potrebbe avere davanti un grande futuro se tutti i tasselli si incastreranno nel giusto ordine. Il quarterback Josh Freeman (al secondo anno) continua a guidare nel migliore dei modi la squadra, la stagione non dovrebbe portare a risultati insperati ma in fin dei conti finchè le cose andranno bene, sognare non costa nulla.

    I Detroit Lions dopo aver fatto sudare la scorsa giornata i Chicago Bears (touchdown della possibile vittoria annullato a Calvin Johnson a tempo scaduto) si ripetono e costringono i Philadelphia Eagles ad un affannoso 35-32. Certamente gli Eagles hanno avuto sempre in mano il pallino dell’incontro ma i giovani Lions mettono in mostra buone potenzialità che se abbinate alle qualità del quarterback Matthew Stafford (quando ritornerà in campo dall’infortunio) potranno dare molte soddisfazioni ai tifosi della squadra del Michigan. Per Phila ottima prova di LeSean McCoy autore di 3 touchdown.

    5 field goal del kicker Mike Nugent danno la vittoria ai Cincinnati Bengals sui Baltimore Ravens. 15-10 il finale con Cincinnati che si riprende dallo stopo della prima giornata anche se la coppia d’oro Ochocinco-Owens ancora non riesce a spiccare il volo. Brutta prova dei Ravens che devono ritrovare immediatamente la concentrazione per la prossima gara.

    Continua la marcia degli Steelers che anche senza Roethlisberger inanellano la seconda vitoria in altrettante giornate: la “W” ariva in casa dei Tennessee Titans, battuti per 19-11.

    Grande passo indietro invece per i Seattle Seahawks che dopo la buona prova di settimana scorsa contro i 49ers sprofondano nel buio più totale a Denver, schiantati 31-14 dalla coppia Broncos Orton-Moreno: il quarterback lancia per 307 yard e 2 touchdown, il runningback (schierato anche in posizione di ricevitore durante la gara) fa letteralmente a fette la difesa di Seattle, che non riesce a trovare le contromisure necessarie per arginarlo. Per i Seahawks disastroso il quarterback Hasselbeck, invece buona la prova del rookie Golden Tate che mostra i primi lampi del suo talento.

    La sfida tra le probabili cenerentole della stagione ovvero Saint Louis Rams ed Oakland Raiders va ai bianconeri della California che si impongono 16-14. Sam Bradford dei Rams, prima scelta assoluta del Draft di quest’anno, lancia per 2 touchdown ma si fa ancora una volta intercettare. Errori di gioventù che devono essere eliminati.

    San Diego distrugge i Jacksonville Jaguars per 38-13 grazie ad una prova monumentale del quarterback Philip Rivers: 22 passaggi completati su 29 totali, 334 yard lanciate per 3 touchdown (anche 2 intercetti) spingono i Chargers alla prima vittoria stagionale. Jaguars inguardabili con ben 6 palle perse.

    Houston esce vincente dalla battaglia della serata NFL: i Texans espugnano il campo dei Washington Redskins dopo un overtime per 30-27. Partita riagguantata nel finale di quarto periodo grazie ad un lancio quasi ad occhi chiusi del quarterback Matt Schaub per Andre Johnson (158 yard per lui) che porta la partita sul 27 pari. La regia di Schaub è ineccepibile con 3 touchdown lanciati per quasi 500 yard di passaggi (497 il conteggio esatto, nuovo record di franchigia). Non è da meno il suo dirimpettaio Donovan McNabb che lancia per 426 yard ma lo sforzo non serve ai Redskins per portare a casa la vittoria, dato che nell’overtime, a 3 minuti dalla fine, un field goal del kicker Neil Rackers regala il 30-27 alla squadra texana.

    Si risollevano i New York Jets che battono i New England Patriots di Tom Brady per 28-14. La sfida tra quarterback proprio tra il numero 12 di Boston ed il dirimpettatio Mark Sanchez viene stravinta dal biancoverde della squadra newyorchese che lancia 3 touchdown, a fronte dei 2 dell’avversario che però si fa intercettare anche 2 volte.

    Ed a proposito di quarterback, la sfida tutta in famiglia, della partita che ha chiuso i match domenicali, tra Peyton Manning dgli Indianapolis Colts ed Eli Manning dei New York Giants va al primo che vince sia il duello diretto con il fratello più piccolo, che la sfida tra le squadre dato che i Colts si impongono per 38-14. 3 passaggi da touchdown per Peyton, 2 per Eli, ma la differenza viene fatta dalla regia del primo che conduce la sua squadra alla vittoria riscattando il KO di Houston.

    In attesa del monday night che vedrà protagonisti i Saints che dovranno dare una risposta a tutti e far capire che i campioni sono ancora loro.

    RISULTATI SECONDA GIORNATA NFL:

    Tennessee Titans-Pittsburgh Penguins 11-19
    Atlanta Falcons- Arizona Cardinals 41-7
    Minnesota Vikings-Miami Dolphins 10-14
    Carolina Panthers-Tampa Bay Buccaneers 7-20
    Dallas Cowboys-Chicago Bears 20-27
    Cleveland Browns-Kansas City Chiefs 14-16
    Detroit Lions-Philadelphia Eagles 32-35
    Cincinnati Bengals-Baltimore Ravens 15-10

    Green Bay Packers-Buffalo Bills 34-7
    Oakland Raiders- Saint Louis Rams 16-14
    Denver Broncos- Seattle Seahawks 31-14
    New York Jets-New England Patriots 28-14
    San Diego Chargers- Jacksonville Jaguars 38-13
    Washington Redskins- Houston Texans 27-30 (overtime)
    Indianapolis Colts-New York Giants 38-14
    San Francisco 49ers-New Orleans Saints Questa notte ore 2.30 italiane

  • NFL: Houston sorprende i Colts, Seattle a valanga e “giallo” a Chicago

    NFL: Houston sorprende i Colts, Seattle a valanga e “giallo” a Chicago

    Prima giornata di NFL che parte con il botto: dopo il gustoso anticipo tra i campioni in carica di New Orleans e i Minnesota Vikings del sempre eterno Brett Favre, terminato con la vittoria dei Saints, sorprende nella giornata odierna la caduta dei vice campioni degli Indianapolis Colts che cadono al cospetto di una straordinaria prestazione degli Houston Texans e del suo running back Arian Foster capace di mettere a segno 3 touchdown nella vittoria per 34-24 della franchigia texana correndo per ben 231 yards, nuovo record di squadra per i Texans. Sorprende il fatto che Foster sia un giocatore veramente sconosciuto, che non è stato draftato da nessuna squadra tra l’altro nella scorsa stagione (Houston lo ha preso da free agent sul mercato) e che ha passato quasi l’anno intero nella squadra delle riserve senza mettere assieme numeri rilevanti.
    Per i Colts strepitosa, quanto inutile, prestazione di Peyton Manning che completa 40 passaggi con ben 3 touchdown e 433 yards. Assolutamente incredibile il quarterback dei Colts che dimostra di essere sempre il migliore.

    Buona la partenza dei New England Patriots che si sbarazzano per 38-24 dei Cincinnati Bengals, rivelazione dell’ultima annata NFL. Benissimo il fenomenale quarterback Tom Brady che lancia per 258 yards complessive e 3 touchdown, 2 dei quali recapitati a Wes Welker. In chiaroscuro invece le prove di Chad Ochocinco e Terrell Owens per i Bengals, anche se Ochocinco mette a segno un touchdown.

    Sorridono i Miami Dolphins grazie alla vittoria per 15-10 sui Buffalo Bills, Jacksonville supera i Broncos per 24 a 17, mentre soffrono i Chicago Bears per vincere la strenua resistenza dei Detroit Lions, che lottano fino all’ultimo ma devono cedere il passo ai più quotati avversari (14-19 il finale). Episodio controverso nel finale quando Calvin Johnson, a tempo quasi scaduto, afferra il lancio del suo quarterback Shaun Hill: sembra un touchdown valido (e lo sarebbe anche, non solo lo sembrerebbe!) ma gli arbitri negano la segnatura giudicando il passaggio incompleto. Polemiche e Lions che tornano a casa beffati in tutto e per tutto.

    I New York Giants demoliscono i Carolina Panthers per 31-18, stesso discorso per i Tennessee Titans che seppelliscono sotto una valanga di punti i poveri Oakland Raiders (38-13, Chris Johnson mette a segno 2 touchdown, gran bel modo di aprire la stagione).

    Nella sfida tra “povere” e senza ambizioni (almeno per quest’anno a meno di clamorose quanto improbabili sorprese) i Tampa Bay Buccaneers hanno la meglio per 17-14 sui Cleveland Browns.

    Fatica più del previsto un’altra “grande” della NFL, ovvero i Pittsburgh Steelers (orfani per le prime giornate di Ben Roethlisberger), che battono gli Atlanta Falcons solo dopo un overtime grazie al touchdown di Rashard Mendenhal.

    Nelle partite serali invece facile vittoria per i Seattle Seahawks che demoliscono letteralmente i favoriti San Francisco 49ers per 31-6: un massacro per i “Niners” che non riescono a segnare se non su field-goal.
    Vittoria di prestigio ma in affanno per i Green Bay Packers che nella prima parte di gara sembrano poter vincere tranquillamente l’incontro con gli Eagles, salvo poi doversi ricredere di fronte al gran recupero di Philadelphia che alla fine cede 20-27.
    Arizona espugna il campo dei Rams grazie ai touchdown di Tim Hightower e del sempre fenomenale Larry Fitzgerald. Per Saint Louis invece debutto tra luci ed ombre per la prima scelta assoluta al Draft Sam Bradford, quarterback che alla prima gara in NFL lancia per 253 yards con un touchdown ma con la macchia di 3 intercetti.

    Dallas-Washington sarà trattata a parte, più tardi, alla fine dell’incontro

    Il monday night (domani sera) invece vedrà 2 partite in programma: prima i Baltimore Ravens faranno visita ai New York Jets (partita che è prevista all’una italiana), mentre qualche ora più tardi (alle 4.15 ora italiana) i San Diego Chargers sfideranno i Kansas City Chiefs.

    RISULTATI PRIMA GIORNATA NFL

    New Orleans Saints – Minnesota Vikings 14-9
    Tampa Bay Buccaneers – Cleveland Browns 17-14
    Buffalo Bills – Miami Dolphins 10-15
    New England Patriots – Cincinnati Bengals 38-24
    Jacksonville Jaguars – Denver Broncos 24-17
    New York Giants – Carolina Panthers 31-18
    Chicago Bears – Detroit Lions 19-14
    Pittsburgh Steelers – Atlanta Falcons 15-9 (overtime)
    Tennessee Titans – Oakland Raiders 38-13
    Houston Texans – Indianapolis Colts 34-24
    Seattle Seahawks – San Francisco 49ers 31-6
    Saint Louis Rams – Arizona Cardinals 13-17
    Philadelphia Eagles – Green Bay Packers 20-27
    Washington Redskins – Dallas Cowboys stanotte ore 2.20 italiana
    New York Jets – Baltimore Ravens domani ore 1.00 italiana
    Kansas City Chiefs – San Diego Chargers domani ore 4.15 italiana